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Turismo

Zeus è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere Levone. Chi riuscirà a tenere a freno la sua sete di vendetta ed evitare che il paese delle “masche” venga distrutto? Per scoprirlo basta partecipare domenica 14 luglio alla tappa del circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata”, con partenza alle 15,30 dall’azienda agricola “Le Masche” di via Rivara 15. L’itinerario di un’ora e mezza circa tocca i vigneti, le strade e i vicoli che furono teatro del grande processo alle Quattro streghe di Levone del 1474, i luoghi dei presunti sabba e dei loro incontri. È prevista la visita alle chiese di San Giacomo e di Sant’Antonino (con l’affresco della Sacra Sindone), al ricetto medievale e agli antichi cortili. La degustazione finale dei vini canavesani inizia naturalmente dall’Erbaluce delle … masche. La visita teatrale è come sempre gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Domenica 21 luglio “Provincia Incantata” farà invece tappa ad Andezeno, partendo alle 15,30 dalla chiesa parrocchiale di San Giorgio, in vicolo Comunale 2. Il suggestivo centro storico di Andezeno è arroccato sulla collina e percorrerlo consente di ammirare un panorama di vigneti e monumenti. Nei vigneti si coltiva il Freisa, una delle varietà ampelografiche più antiche fra quelle diffuse in Piemonte. Il percorso prevede una sosta nei pressi della villa dei conti Balbiano d’Aramengo e una davanti alle mura storiche, per poi concludersi alla cantina Balbiano, dove si scopriranno i segreti della vinificazione e si visiteranno il museo delle contadineriee quello del giocattolo. Al termine è prevista una degustazione, con un contributo di 5 Euro per la partecipazione.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS

Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alla visita guidata e animata del 14 luglio grazie all’escursione “Tra masche, castelli e vigneti”, proposta dal Consorzio operatori turistici Valli del Canavese, con la partenza alle 9 da Torino Porta Susa, di fronte alla vecchia stazione. In mattinata sono previste la visita alla Villa Ogliani di Rivara e al parco, che fu sede di una scuola pittorica. Si visita anche il castello, dov’è allestita una mostra permanente di arte contemporanea (www.castellodirivara.it) e dove si svolse nel 1474 il processo alle masche di Levone, poi condannate al rogo. Il pranzo è in programma all’agriturismo biologico “La Bedina” di Rivara. A seguire il trasferimento in bus a Levone. La quota di partecipazione è di 48 euro a persona, comprendenti il trasferimento in bus, l’accompagnatore, l’ingresso al castello di Rivara, il pranzo, la partecipazione alla visita teatrale. È esclusa la degustazione finale facoltativa da pagare in loco. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere entro giovedì 11 luglio all’ufficio di Ivrea dell’ATL Turismo Torino e Provincia, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org




Turismo

È entrato nel vivo il nono anno di attività del circuito Strada Gran Paradiso, nato nel 2011 per iniziativa dell’allora Provincia di Torino. Oggi la Strada può contare sull’impegno e sulle risorse del Parco Nazionale del Gran Paradiso, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni di Alpette, Ceresole Reale, Feletto, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Rivarolo Canavese, Sparone, Valperga, Valprato Soana, del G.A.L. “Valli del Canavese”, della Camera di commercio di Torino, dell’ATL “Turismo Torino e provincia” e del Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese. Nel mese di luglio il calendario degli eventi è particolarmente fitto ed abbiamo scelto gli eventi più significativi.

A NOASCA SI FESTEGGIA LA MADONNA DEL TRUC

Domenica 7 luglio la comunità di Noasca sale al santuario mariano della Madonna del Truc, dedicato nei secoli scorsi alla visitazione di Maria Vergine a Santa Elisabetta in seguito ad una miracolosa apparizione lungo il sentiero che sale dalla borgata Jerener all’alpeggio Truc. Il santuario sorge in posizione dominante sulla Valle Orco a circa 1300 metri di altezza. Se ne trovano testimonianze storiche e documentali nelle visite pastorali della fine del XVII secolo, ma l’inizio del culto è più antico e la prima costruzione era probabilmente un semplice pilone. Più volte ampliato perché distrutto da valanghe, oggi il complesso del Truc si presenta come una chiesa semplice ma ben curata ed è uno dei santuari meglio conservati e maggiormente frequentati in tutta la valle Orco. Uomini, donne, bambini e sacerdoti nei secoli si sono impegnati per abbellire e salvaguardare un gioiello, se non di architettura sicuramente di fede e devozione a Maria Vergine. La prima domenica di luglio, centinaia di fedeli vi salgono per le funzioni religiose e per il pranzo con i prodotti genuini della montagna canavesana. Da un lato c’è la tradizione religiosa dei canti, delle funzioni liturgiche, della benedizione dei bambini e della processione. Dall’altro lato la buona tavola, con i prodotti cucinati come una volta, stando insieme sui prati circostanti il santuario, bevendo del buon vino in sana ed allegra compagnia. La festa ha anche un risvolto sportivo, perché venerdì 5 luglio l’associazione sportiva Gran Paradiso Valle Orco organizza il Vertical Madonna del Trucco di 1,65 Km, con 442 metri di dislivello positivo, ritrovo dei partecipanti alle 18,30 nella frazione Jerener e partenza in linea alle 20. Le iscrizioni si ricevono in loco e si può anche partecipare all’apericena all’arrivo della gara, al costo di 15 Euro per gara e apericena. Sabato 6 luglio alle 20 è in programma la meditazione del Rosario e alle 22,30 si celebra il ricordo degli antichi mortaretti. Si può trascorrere la notte campeggiando nei prati vicini al santuario. Domenica 7 luglio si può raggiungere il Truc con un percorso a piedi di un’ora circa su di un sentiero medio facile che parte dalla frazione Jerener. Dalle 9 c’è anche un servizio di trasporto in elicottero con partenza dalla frazione Fè inferiore per le persone che non possono camminare in montagna, con prenotazione ai numeri 347-6343334 e 348-7422491. All’arrivo al Truc i camminatori trovano ad attenderli la colazione di benvenuto a base di prodotti tipici con il marchio di qualità del Parco Nazionale Gran Paradiso, offerti dall’Ente Parco. Le celebrazioni liturgiche iniziano alle 10 e culminano con la Messa solenne delle 11. Alle 12,30 si può partecipare al pranzo pagando 15 Euro, mentre nel pomeriggio si recitano i Vespri alle 14,30 con la meditazione del Rosario e la successiva processione.

“UNA VALLE FANTASTICA”

La Valle Soana è la più selvaggia tra quelle del Parco Nazionale Gran Paradiso. Qui, sabato 6 e domenica 7 luglio, arrivano le masche, grazie all’evento “Una Valle Fantastica”. Le guide del Parco accompagnano i turisti nella natura, alla scoperta di ambienti unici, rievocando le storie e le leggende delle streghe delle Alpi Occidentali. È un’occasione per apprezzare la biodiversità e le tipicità agroalimentari della Valle Soana: il genepì, le erbe e le piante officinali, le tome d’alpeggio, le paste di meliga, i salumi, il pane cotto nel forno a legna. Sabato 6 luglio alle 16 in località Sacairi a Valprato Soana c’è l’evento “I bambini scoprono le masche”, con attività di animazione per i più piccoli, storie, leggende e giochi alla scoperta delle streghette delle Alpi Occidentali. Alle 19,30 c’è la Sin-a dle Masche, una cena a base di piatti tipici, organizzata dalla Pro Loco e prenotabile telefonando al numero 333-267 4108. A seguire la fiaccolata verso la borgata Chiesale lungo l’antica mulattiera (10 minuti di camminata) e alle 21,30 lo spettacolo “Le masche di Chiesale”, con la possibilità per i più piccoli di essere streghette e stregoni per una notte. Domenica 7 luglio nella località Boschettiera di Ronco Canavese, nel vallone di Forzo, c’è la Festa del Pane, che si cuoce nell’antico forno della borgata. Completano il programma della giornata la merenda con i prodotti locali e le animazioni per i più piccoli. Si può partecipare ad un’escursione con le guide del Parco Gran Paradiso, che parte alle 9,30 dalla località Forzo e alle 10 dalla località Tressi. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a ufficiostampa@comune.roncocanavese.to.it o chiamare la Pro Loco al numero 349-1025938. Da venerdì 12 a domenica 14 luglio è invece in programma il “Child Wild Camp” Valsoana Experience nell’area attrezzata di Convento. È un weekend all’insegna dell’avventura per bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni, con attività sportive, laboratori artistici e musicali, pernottamento in tenda, pranzi e cene al campo o al sacco. Per informazioni si può scrivere a ufficiostampa@comune.roncocanavese.to.it o contattare l’associazione “Li Fòsatin” al numero 349-8861919. Sabato 13 luglio ad Ingria è in programma la foto-escursione giornaliera “Le frazioni del Comune Fiorito” in compagnia del fotografo “clickalps” Francesco Sisti, alla scoperta del patrimonio devozionale e culturale del paese che è da anni protagonista dei concorsi nazionale ed europeo dei Comuni Fioriti. Per informazioni si può scrivere a turismo.cultura@comune.ingria.to.it o chiamare il numero telefonico 331-6008306. A partire dalle 9 nella borgata Boschietto di Ronco Canavese è in programma l’escursione “Yoga nella borgata”, con una guida del Parco e pranzo al sacco a base di prodotti del Marchio di Qualità Gran Paradiso. Per informazioni si può scrivere a ufficiostampa@comune.roncocanavese.to.it o chiamare l’associazione “Li Fòsatin” al numero 349-886 1919. Alle 21 nel capoluogo del Comune di Ronco si tiene la terza lezione di giardinaggio per giardinieri planetari “Semi di futuro”, nell’ambito del circuito “Gran Paradiso dal vivo”. Si tratta di un corso di auto-coltivazione botanico teatrale tenuto dall’attrice-giardiniera Lorenza Zambon. Il ritrovo è al centro visitatori del Parco. l’attività è gratuita e a partecipazione libera. Per informazioni si può chiamare il numero 0124-901070. Domenica 14 luglio è la giornata di “Cammino e musica” a Piamprato di Valprato Soana, con la facile escursione per famiglie al rifugio Rosa dei Banchi. L’escursione prevede l’accompagnamento da parte di una guida del Parco, con pranzo al sacco a carico dei partecipanti o in rifugio. Alle 11 al rifugio il coro alpino La Bissòca di Villanova d’Asti si esibisce nel concerto “Armonia nel Gran Paradiso”. Per informazioni si può chiamare la Pro Loco di Valprato Soana al numero 333-2674108. Nei due fine settimana centrali di luglio i locali della Valle Soana propongono i “Menù #unavallefantastica”, mentre al Centro visitatori del Parco Gran Paradiso a Ronco Canavese dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30 c’è l’iniziativa “Incontra gli artigiani”. Per informazioni si può chiamare il numero 0124-817377 o scrivere a cvronco@pngp.it. “Incontra le imprese agricole” è invece l’evento che si tiene al Centro visitatori “L’uomo e i coltivi” di Campiglia Soana, sempre dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30. per informazioni si può scrivere a unavallefantastica@gmail.com

UNA NUOVA STRUTTURA BIBLIOTECARIA E UNA MOSTRA SUL GRANDE TORINO AD ALPETTE

Sabato 13 luglio alle 17,30 l'amministrazione comunale e il polo culturale Ecomuseo del rame, del lavoro e della Resistenza di Alpette inaugurano la nuova struttura bibliotecaria-didattica e una mostra sul Grande Torino. La struttura bibliotecaria è dedicata a Giovanni Ferrero, per tutti “Nino”, presidente della Sezione ANPI locale e già consigliere comunale, scomparso improvvisamente il 24 maggio scorso. La mostra dedicata al Grande Torino celebra il 70° anniversario della tragedia di Superga ed è stata realizzata in collaborazione con l’associazione Memoria Storica Granata-Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata e con l’Ecomuseo della Circoscrizione 8 di Torino. Sarà visitabile domenica 14, sabato 20, domenica 21, sabato 27 e domenica 28 luglio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Turismo

Grazie all’azione di coordinamento dell’Atl “Turismo Torino e provincia”, dei Comuni e dei consorzi turistici interessati anche nel 2019 si rinnova il progetto cicloturistico “Road Bike”, con una serie di proposte per pedalare lungo strade chiuse al traffico a motore, nei mesi di luglio e agosto, secondo un programma che interessa splendidi itinerari ciclistici sulle Alpi torinesi. E’ un progetto che valorizza il patrimonio di strade e salite che dalle valli intorno a Torino conducono alle più affascinati scalate del Piemonte, raggiunte dal Giro d’Italia e dal Tour de France. Alcune delle salite proposte sono su strade provinciali che la Città Metropolitana di Torino gestisce con notevole dispendio di risorse umane, tecniche e finanziarie ma con un grande ritorno di immagine e di attrattività turistica. L’esempio classico è la Provinciale 173 del Colle dell’Assietta. Ma anche la 32 della Valle di Viù nel tratto da Margone al lago di Malciaussia è diventata meta di un cicloturismo appassionato e competente.
Nei mesi di luglio e agosto è programmata la chiusura al traffico di alcune salite care agli appassionati delle bici da corsa e delle mountain bike.
La salita Oulx-Cotolivier di 11,8 km con 960 metri dislivello è chiusa al traffico motorizzato il martedì dalle 9 alle 12.30; laNovalesa-Moncenisio di 6,7 km con 670 metri di dislivello il giovedì dalle 9 alle 12; la strada Pascaletto di Rubiana sino al Colle del Lys (Viù) di 5,8 km 642 metri di dislivello il giovedì dalle 9 alle 12; il tratto dalColle del Lys a Lunella sterrato di 4,8 km con 284 metri di dislivello il giovedì dalle 9 alle 12; la strada da Bertesseno (Viù) a Richiaglio (Viù) misto di 13 km con 358 metri di dislivello il giovedì dalle 9 alle 12; la Strada Provinciale 32 nel tratto tra Margone e Malciaussia di 5,8 km con 568 metri di dislivello è chiusa il giovedì dalle 11,30 alle 15,30 nel mese di luglio e il 1° agosto; la Provinciale 173 del Colle dell’Assietta da Sestriere a Pian dell’Alpe di Usseaux il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 17 nei mesi di luglio e agosto.

EVENTI PER METTERSI ALLA PROVA

I patiti della mountain bike si sono da tempo dati appuntamento all’Assietta Legend di domenica 7 luglio. La Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre-Sestriere (www.granfondosestriere.it) è in programma domenica 21 luglio. Agosto è invece il mese dedicato alla “Sfida al Campione” con un trittico di cronoscalate. Si inizia sabato 3 agosto con la Usseaux-Colle delle Finestre di 10,5km, con 880 metri di dislivello e pendenza media dell’8%, in cui il tempo da battere è 33’,27’”, fatto segnare da Fabio Felline. Sabato 10 agosto sarà la volta della Novalesa-Moncenisio di 6,7km, con 670 metri di dislivello, pendenza media del 10%, prestazione cronometrica di riferimento di 21’,13” appartenente a Diego Rosa. La Cesana Torinese-Sestriere di venerdì 16 agosto è lunga 12,5 km, con 708 metri di dislivello e pendenza media del 5,5%. Il tempo da battere è il 29’,53” fatto segnare in allenamento da Fabio Aru.

LE GRANDI SALITE

Bardonecchia-Jafferau 7,8 km, dislivello 746 metri)
Susa-Colle del Moncenisio (30,5 km, dislivello 2018)
Oulx-Colle del Monginevro (20 km, dislivello 1034)
Cesana-Sestriere Colle sulla strada provinciale 215 (13,4 km, dislivello 744)
Perosa Argentina-Sestriere Colle (37,5 km, dislivello 1870)
Bardonecchia-Colle della Scala (11,7 km, dislivello 645)
Pourrieres di Usseaux-Colle delle Finestre (11,2 km, dislivello 758)
Meana-Colle delle Finestre (18,5 km, dislivello 1684).

Turismo

Domenica 7 luglio il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” prosegue a Chiomonte, dove gli dèi dell’Olimpo cercheranno di mettere a segno il piano ideato dal Re dell’Olimpo. Zeus è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere questo angolo di mondo. Chi manderà Zeus a rapire Margherita e a distruggere Chiomonte? Chi riuscirà a salvarli? Per scoprirlo basterà partecipare alla visita guidata teatrale che partirà alle 15,30 dal Municipio. Si visiterà la cappella romanica di Santa Caterina, interessante per gli affreschi trecenteschi, per poi percorrere la via principale del paese verso i sentieri storici ed eroici di Chiomonte. Si toccheranno i luoghi dei vitigni autoctoni coltivati sui ripidi pendii della montagna, sulle strettissime terrazze di muri a secco edificate più di 700 anni fa. Le difficoltà legate alla viticoltura di montagna, non permettono l’uso di qualsiasi mezzo meccanico. Il lavoro è esclusivamente manuale, secondo i metodi tradizionali. Si scoprirà l’Avanà, un vitigno a bacca nera raro e prezioso, le cui prime testimonianze sono datate intorno all’anno Mille. La visita si concluderà con la degustazione dei vini locali. Si consiglia un equipaggiamento adeguato ai percorsi di montagna. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Domenica 14 luglio Provincia Incantata farà tappa a Levone, con partenza alle 15,30 dall’azienda agricola “Le Masche” di via Rivara 15. L’itinerario di un’ora e mezza circa toccherà i vigneti, le strade e i vicoli che furono teatro del grande processo alle Quattro streghe di Levone del 1474, i luoghi dei presunti sabba e dei loro incontri. Si visiteranno le chiese di San Giacomo e di Sant’Antonino con l’affresco della Sacra Sindone, si attraverseranno il ricetto medievale e gli antichi cortili. La degustazione finale dei vini canavesani inizierà naturalmente dall’Erbaluce delle … “masche”. La visita teatrale sarà come sempre gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS

Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alla visita guidata e animata del 7 luglio raggiungendo Chiomonte con gli autobus della Linea Verde Viaggi srl in partenza da Torino nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Per informazioni e prenotazioni: Linea Verde viaggi srl, via Caboto 35, 10129 Torino, telefono 011-2261941, e-mail agenzia@buscompany.it. L’escursione di domenica 7 luglio comprende anche la visita in mattinata all’Abbazia di Novalesa e Chiomonte. La quota di partecipazione è di 32 Euro, 16 Euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la visita guidata all’Abbazia di Novalesa e la partecipazione alla visita guidata a Chiomonte. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 8,20 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.

In occasione della tappa di Levone di Provincia Incantata il Consorzio operatori turistici Valli del Canavese propone invece l’escursione “Tra masche, castelli e vigneti”, con la partenza alle 9 da Torino Porta Susa, di fronte alla vecchia stazione. In mattinata sono previste la visita alla Villa Ogliani di Rivara e alparco, che fu sede di una scuola pittorica. Si visiterà anche il castello, dov’è allestitaxuna mostra permanente di arte contemporanea (www.castellodirivara.it) e dove si svolse nel 1474 il processo alle masche di Levone, poi condannate al rogo. Il pranzo è in programma all’agriturismo biologico “La Bedina” di Rivara. A seguire il trasferimento in bus a Levone. La quota di partecipazione è di 48 Euro a persona, comprendenti il trasferimento in bus, l’accompagnatore, l’ingresso castello di Rivara, il pranzo, la partecipazione alla visita teatrale. È esclusa la degustazione finale facoltativa da pagare in loco. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere entro giovedì 11 luglio all’ufficio di Ivrea dell’ATL Turismo Torino e Provincia, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

Domenica 30 giugno il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” proseguecon le tappe alle 11 alla Casa Zuccala di Marentino e alle 15,30 al Castello Malgrà di Rivarolo Canavese. Casa Zuccala è una dimora storica che ospita nei suoi giardini una raccolta di circa 1000 piante aromatiche. La squadra investigativa dei “Si Che Sai” indagherà sui segreti e sui misteri del Labirinto delle Mente, che affascinano i visitatori insieme alle aiuole degli agrumi e delle salvie, alle viti con oltre 150 anni di storia, al sentiero dei rosmarini, al terrazzamento delle malvacee, alle piante di tabacco e rabarbaro e alle ombrellifere. Il percorso è davvero stupefacente e suggestivo e offrirà spunti per racconti misteriosi e intriganti. Al termine, alle 12,30, è prevista una degustazione proposta dall’azienda agricola “Vini Verrua”. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
La possente sagoma del Castello Malgrà segna il profilo della Città di Rivarolo dal 1333, anno in cui fu avviata la sua costruzione per volontà della famiglia dei conti di San Martino. Nato come presidio militare, il maniero si trasformò successivamente in accogliente dimora signorile, grazie ad una serie di importanti interventi strutturali e decorativi. Sul finire del XIX secolo il complesso venne restaurato in stile medioevale da Alfredo D’Andrade e Carlo Nigra. In questo contesto magicamente medievale si muoveranno gli agenti della squadra “Si che Sai”che, oltre ad indagare sui misteri che circondano la storia del castello, andranno alla scoperta dei vini del territorio, dall’Erbaluce di Caluso al Rosso Canavese, accompagnati da prodotti tipici canavesani, come marmellate e paste di meliga.
Domenica 7 luglio gli dèi arriveranno invece a Chiomonte per mettere a segno il piano ideato dal Re dell’Olimpo. Zeus è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere questo angolo di mondo. Chi riuscirà a tenere a freno la sua sete di vendetta ed evitare che Chiomonte venga distrutta? Per scoprirlo basterà partecipare alla visita guidata teatraleche partirà alle 15,30 dal Municipio di Chiomonte. Si visiterà la cappella romanica di Santa Caterina, interessante per gliaffreschi trecenteschi, si percorreremo la via del paese verso i sentieri storici ed eroici di Chiomonte. Si percorreremo i luoghi dei vitigni autoctoni coltivati sui ripidi pendii della montagna, sulle strettissime terrazze di muri a secco edificate più di 700 anni fa. Le difficoltà legate alla viticoltura di montagna, non permettono l’uso di qualsiasi mezzo meccanico. Il lavoro è esclusivamente manuale, secondo i metodi tradizionali. Si scoprirà l’Avanà,un vitigno a bacca nera raro e prezioso, le cui prime testimonianze sono datate intorno all’anno Mille. La visita si concluderà nella cappella diSant’Andrea in frazione Ramats, dove sarà possibile degustare i vini locali. Il percorso è quasi esclusivamente in salita e per questo sono previste diverse tappe lungo il tragitto, che sarà percorso in due ore e mezzo. Si consiglia un equipaggiamento adeguato ai percorsi di montagna. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
È obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita guidata all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS

Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alle visite guidate e animate di “Provincia Incantata”, raggiungendo le località con gli autobus della Linea Verde Viaggi srl in partenza da Torino nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Per informazioni e prenotazioni: Linea Verde viaggi srl, via Caboto 35, 10129 Torino, telefono 011-2261941, e-mail agenzia@buscompany.it
Per l’escursione a Rivarolo Canavese la quota di partecipazione è di 29 Euro per gli adulti, 14,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata al Castello Malgrà e la successiva visita al centro storico di Rivarolo, compresi la chiesa e il convento di San Francesco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8,40 in piazzale Caio Mario e gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30 circa.
Per l’escursione a Marentino e Castelnuovo Don Bosco la quota di partecipazione è di 39 Euro per gli adulti, 19,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata alla Casa Zuccala e la successiva visita a Castelnuovo Don Bosco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 9,20 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9,40 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.
Per l’escursione a Novalesa e Chiomonte di domenica 7 luglio la quota di partecipazione è di 32 Euro 16 Euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la visita guidata all’Abbazia di Novalesa, la partecipazione alla visita guidata a Chiomonte. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 8,20 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.




Turismo

Domenica 30 giugno torna a Oulx la Carton Rapid Race, l’unica gara al mondo su fiume realizzata usando canoe costruite sul posto dai concorrenti utilizzando cartone e adesivo. Ogni anno la manifestazione, promossa da Orcokayak Centrocanoa con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è seguita da 20-25.000 persone e vede al via un migliaio di iscritti.
La Carton Rapid Race è una gara amatoriale sul fiume unica nel suo format in Italia ed è stata sicuramente la prima al mondo nel suo genere. È una prova di abilità sportiva, artistica e costruttiva allo stesso tempo, che consiste prima nella realizzazione della propria imbarcazione - usando esclusivamente cartone e una quantità stabilita di nastro adesivo - e poi in una discesa cronometrata in un tratto di acqua mossa facile.
Il tema portante dell’edizione 2019 è l’ecologia, grazie all’ormai ventennale collaborazione con ACSE spa e con Legambiente Torino. Durante le giornate di sabato 29 e domenica 30 giugno una serie di iniziative collaterali di intrattenimento e promozione faranno da cornice alla gara: animazioni sportive sul fiume, dimostrazioni di rafting, kayak, canoraft e stand up paddle, appuntamenti con lo street food e la musica. Nel pomeriggio di sabato 29, dalle 12 alle 18, gli equipaggi potranno convalidare le iscrizioni, ritirare il pacco gara e noleggiare le attrezzature. Alle 18,30 la sfilata degli equipaggi precederà gli eventi musicali e di animazione della serata della vigilia. In piazza Garambois si esibirà Luca Martelli, batterista dei Litfiba, che introdurrà la notte bianca.
La mattina della gara i team potranno iniziare a costruire le loro imbarcazioni alle 9,30. I bambini e le famiglie partecipanti alla Paper Rapid Race, la gara dei models boat e degli origami galleggianti, potranno iniziare il loro lavoro alle 10,30 nel parco Jardin d’la Tour. Alle 11,30 le Paper Boat saranno valutate “a secco” dalla giuria e potranno successivamente essere messe in acqua. La parte più spettacolare della giornata, la Carton Rapid Race, inizierà alle 12,30. Le premiazioni sono previste alle 16,30 per la Paper Race e alle 17 per la “Carton”.
Per saperne di più: www.cartonrapidrace.it

NELLA PAPER RAPID RACE IN GIOCO LA FANTASIA E LA SOLIDARIETÀ

La Paper Race, pensata per i bambini e le loro famiglie, è un evento ludico-culturale collaterale alla “Carton” (ma non meno importante e divertente), ideato e organizzato dalla dottoressa Francesca Cavallero del Centro Psicologia Sinapsi di Torino, che ha scelto di utilizzare il gioco intelligente per stimolare l'attenzione, la partecipazione attiva e il coinvolgimento dei più piccoli. I bambini sotto i 15 anni possono partecipare alla competizione con i loro modelli di carta e di cartone, realizzati con la tecnica dell’origami. È annunciata la partecipazione dei bambini di Casa UGI ricoverati all'Ospedale Regina Margherita di Torino, grazie alla partnership con la Fondazione Paideia (www.paideia.org) e alla collaborazione con l’associazione “Crescendo Scuola Stainer” di Torino. L’evento consentirà ad alcuni bambini ricoverati al Regina Margherita di uscire dai loro reparti e trascorrere una giornata in compagnia dei loro coetanei. La “Paper” è l'anima sociale della “Carton”, grazie al sostegno dei partner alle Onlus e alle Fondazioni che aiutano i bambini in difficoltà, come Casa UGI, che è al fianco delle famiglie che affrontano la malattia di un figlio, offrendo loro un luogo accogliente per stare vicini ai bambini.




Turismo

In occasione della ricorrenza patronale di San Giovanni Battista, sabato 22 e domenica 23 giugno a Cesana Torinese è in programma la nona edizione della Festa del Maggiociondolo, organizzata dalla società Pubbli&co in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. La manifestazione onora il protettore e patrono dell’accogliente cittadina turistica ai piedi del Monte Chaberton e del Fraiteve e apre il fitto calendario estivo degli eventi di richiamo turistico nelle montagne olimpiche. La Festa si ispira alla tradizionale fiera che si svolgeva un tempo a Cesana nel mese di giugno, di cui si trovano riferimenti in pubblicazioni della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento. Quelli tra la metà e la fine di giugno sono i giorni in cui in alta valle si può ammirare lafioritura del Maggiociondolo, pianta che, con i suoi rami coperti di fiori gialli, è di ornamento a strade, rotonde, balconi e vetrine di Cesana.
La Festa richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il Nord Ovest italiano e dal vicino Briançonnais francese, attratti dai colori, dai sapori e dai profumi dei tanti espositori artigiani che giungono da Piemonte, Liguria, Toscana, Lombardia, Puglia eSicilia. A Cesana si possono trovare i fiori e le erbe aromatiche di montagna, le ninfee e i rampicanti, le piante da frutto e da ornamento per interni ed esterni, la tradizione valsusina che rivive negli oggetti e nei mobili della cultura popolare, i manufatti artigianali con i filati naturali, le composizioni in cannella e cardamomo, le candele e i saponi fatti a mano, gli animaletti scolpiti per l’occasione nel legno di Maggiociondolo. Quella di Cesana è una festa “da gustare”, con le specialità tipiche regionali, le spezie e lo street food. L’arte prende forma con le dimostrazioni di ceramisti, incisori, intagliatori e artisti dello scalpello. Alla Festa del Maggiociondolo partecipano i vivaisti, che propongono piante ornamentali e da frutto. Quest’anno un vivaio eseguirà dimostrazioni pratiche di composizioni floreali. Ci saranno le piantine per orti, le più diverse qualità di peperoncini, le spezie occitane per insaporire i piatti della tradizione, i prodotti della cosmesi biologica e naturale. Uno spazio particolare sarà riservato alle produzioni gastronomiche di nicchia: i formaggi più pregiati, i gelati artigianali con latte di capra, i prodotti tipici del Trentino, il prosciutto crudo stagionato nella cenere, i canestrelli e le paste di meliga, il miele della Valle di Susa, le confetture e le marmellate. Ci saranno le piccole aziende vinicole e quelle che producono le grappe e i distillati con le erbe alpine. Nel settore dedicato all'artigianato artistico si potranno acquistare cuori e sculture realizzati con il legno di maggiociondolo, dipinti e manufatti per l’arredo, gioielli e accessori da indossare, oggetti dell’arte popolare tradizionale, pizzi, ricami e ceramiche da collezione. Per “assaporare" la fiera in viale XXIV Maggio verrà allestita la tradizionale sezione dedicata allo street food, con la farinata cotta in un grande forno a legna, goffri, le birre artigianali e altre golosità.
Per saperne di più si può consultare la pagina Facebook Mercatini Valsusa.

Turismo

Nella quarta domenica di giugno gli dèi dell’Olimpo protagonisti del circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” arriveranno in Valle di Susa, a Giaglione, per mettere a segno la vendetta di Zeus, adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno. Chi riuscirà a tenere a freno la sete di vendetta del “capo” dell’Olimpo ed evitare che Giaglione venga distrutta? Come sempre, la soluzione del mistero sull’ira di Zeus e il lieto fine è possibile scoprirli soltanto partecipando agli eventi di “Provincia Incantata”, dedicati ai vigneti di montagna e collina, ai castelli, alle varietà di vite che in quelle zone si coltivano e al vino che vi si produce.
A Giaglione domenica 23 giugno la partenza della visita guidata sarà alle 15,30 davanti al Municipio, in frazione San Giuseppe 1. Il percorso si snoderà tra le vie del paese, toccando innanzitutto la casa di Maria Bona, benefattrice giaglionese che, grazie a un cospicuo lascito, permise la costruzione di un canale per portare l’acqua al paese. Si visiteranno poi la cappella di San Lorenzo e quella di San Giovanni nell’omonima borgata. Il clou della visita saranno i vigneti scoscesi in cui si produce il Becuét, un vino un tempo molto diffuso nelle Alpi Cozie sia sul versante italiano che su quello francese, tuttora prodotto in Valle di Susa. Un tempo l’uva veniva usata come migliorativo per altri vini, mentre oggi il Becuét è anche vinificato in purezza, dando origine a prodotti molto originali. La visita durerà un paio di ore e si concluderà con la degustazione all’agriturismo Crè Seren, dov’è presente la cantina dell’azienda agricola Martina. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini. Come sempre, si consigliano scarpe comode.
Provincia Incantata” proseguirà domenica 30 giugno con le tappe alle 11 alla Casa Zuccala di Marentino e alle 15,30 al Castello Malgrà di Rivarolo Canavese.
Casa Zuccala è una dimora storica che ospita nei suoi giardini una raccolta di circa 1000 piante aromatiche. La squadra investigativa dei “Si Che Sai” indagherà sui segreti e sui misteri del Labirinto delle Mente, che affascinano i visitatori insieme alle aiuole degli agrumi e delle salvie, alle viti con oltre 150 anni di storia, al sentiero dei rosmarini, al terrazzamento delle malvacee, alle piante di tabacco e rabarbaro e alle ombrellifere. Il percorso è davvero stupefacente e suggestivo e offrirà spunti per racconti misteriosi e intriganti. Al termine, alle 12,30, è prevista una degustazione proposta dall’azienda agricola “Vini Verrua”.
La possente sagoma del Castello Malgrà segna il profilo della Città di Rivarolo dal 1333, anno in cui fu avviata la sua costruzione per volontà della famiglia dei conti di San Martino. Nato come presidio militare, il maniero si trasformò successivamente in accogliente dimora signorile, grazie ad una serie di importanti interventi strutturali e decorativi. Sul finire del XIX secolo il complesso venne restaurato in stile medioevale da Alfredo D’Andrade e Carlo Nigra. In questo contesto magicamente medievale si muoveranno gli agenti della squadra “Si che Sai” che, oltre ad indagare sui misteri che circondano la storia del castello, andranno alla scoperta dei vini del territorio, dall’Erbaluce di Caluso al Rosso Canavese, accompagnati da prodotti tipici canavesani, come marmellate e paste di meliga.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
È obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita guidata all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS

Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alle visite guidate e animate di “Provincia Incantata”, raggiungendo le località con gli autobus della Linea Verde Viaggi srl in partenza da Torino nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Per informazioni e prenotazioni: Linea Verde viaggi srl, via Caboto 35, 10129 Torino, telefono 011-2261941, e-mail agenzia@buscompany.it
La partenza dell’escursione del 23 giugno è fissata per le 8,20 e gli autobus effettueranno anche una sosta alle 8,40 per caricare altri partecipanti in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19. Per l’escursione a Sant’Ambrogio di Torino e a Giaglione la quota di partecipazione è di 39 Euro per gli adulti, 19,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. È previsto uno sconto di 8 euro per i possessori dell’Abbonamento Musei. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’ingresso e la visita guidata alla Sacra di San Michele, la visita guidata teatrale, l’assicurazione. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo e adatto a camminate.
Per l’escursione a Rivarolo Canavese la quota di partecipazione è di 29 Euro per gli adulti, 14,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata al Castello Malgrà e la successiva visita al centro storico di Rivarolo, compresi la chiesa e il convento di San Francesco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo e adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8,40 in piazzale Caio Mario e gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30 circa.
Per l’escursione a Marentino e Castelnuovo Don Bosco la quota di partecipazione è di 39 Euro per gli adulti, 19,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata alla Casa Zuccala e la successiva visita a Castelnuovo Don Bosco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo e adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 9,20 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9,40 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.

Turismo

Venerdì 14 giugno squilli di trombe per l’inizio della quattordicesima edizione del Palio dei Borghi di Ciriè, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino. Fino a domenica 16 i diversi rioni si coloreranno con le bandiere rappresentative: rosso per Devesi, giallo per Borgo Loreto, viola per Borgo Nuovo Rossetti, azzurro per Borgo San Martino, arancione per Borgo San Rocco e verde per Borgo San Sudario.
In città sfilerà il tradizionale corteo storicoche rappresenta l’espressione più affascinante della rievocazione e del recupero delle tradizioni. I maestosi costumi sono infatti frutto di un attento lavoro di ricerca e di documentazione che porta, insieme all’arte sartoriale, a riprodurre con accuratezza le fogge degli abiti trecenteschi. I figuranti si trasformano in personaggi storici: damigelle, cavalieri, armigeri, nobili, popolani, rappresentanti del clero, tutti insieme per far rivivere la Ciriè della Marchesa Margherita. Ogni anno una giuria valuta quale borgo ha realizzato la migliore coreografia, gli abiti più attinenti al periodo storico, le scene di vita medievale più accurate. Il Palio dei Borghi ciriacese si è caratterizzato, sin dalla prima edizione, per le tenzoni a cavallo e i giochi suggestivi e spettacolari. Giochi semplici, che affondano le radici nel lontano passato, che appassionano il pubblico e accendono gli animi delle tifoserie dei borghi: iltiro con l’arco, competizione che tradizionalmente si svolge nel cortile di Palazzo D’Oria; la staffetta intorno al viale della Stazione; il tiro alla fune, le tenzoni equestri come lo strappo del drappo e la Quintana del Saracino.

UN PO’ DI STORIA


Il primo Palio venne organizzato nel 1962 e rievocava il passaggio di Ciriè da feudo a marchesato, avvenuto nel 1576. Al vincitore veniva offerto uno stendardo disegnato e le sfilate avvenivano senza divise e costumi sfarzosi, con abiti presi in affitto per i soli personaggi storici. I giochi che si svolgevano al campo sportivo comunale erano tratti dalle feste popolari, come l’albero della cuccagna, la corsa dei barili, il tunnel nei sacchi, la corsa con i trampoli e la caccia al coniglio. Dopo quasi trent’anni di silenzio, nel 1993 un gruppo di amici appartenenti ad alcune associazioni cittadine volle riportare a Ciriè il Palio dei Borghi. Nacque così l’associazione “La Spada nella Rocca”, costituita sia da appartenenti alle realtà associative locali, sia da rappresentanti dei sei borghi: Devesi, Loreto, Borgo Nuovo Rossetti, San Martino, San Rocco e Santo Sudario. Il comitato organizzatore ebbe da subito il sostegno del Comune di Ciriè e delle associazioni dei commercianti. Nel 1993 si realizzò dunque la prima edizione de “La Spada nella Rocca”, manifestazione storico-sportiva ambientata nel 1300, con rappresentazioni teatrali , cortei in costume, tornei equestri e giochi di impronta medievale. Da allora la manifestazione si ripete ogni due anni, arricchendosi di nuove esperienze e portando a Ciriè migliaia di persone che assistono al Corteo Storico e alle gare tra i Borghi.

IL PROGRAMMA COMPLETO

- sabato 15 giugno: alle 21 corteo storico nelle vie del centro da piazza San Martino a Palazzo D'Oria. A seguire, tiro alla fune con eliminatorie e qualificazioni.
- domenica 16 giugno: alle 9,30 tiro con l'arco nei giardini di Palazzo D'Oria, alle 11,15 Messa in Duomo, alle 13 “Gusta il Palio” in viale Martiri della Libertà, alle 15 corteo storico nelle vie del centro, alle 16 staffetta podistica, alle 17 presentazione dei cavalieri, tenzoni equestri, finali di tiro alla fune, alle 19 premiazione finale, con la consegna della Spada al borgo vincitore.

Turismo

Operazione nostalgia domenica 16 giugno ad Oulx: decine di FIAT 500 prodotte tra il 1957 e il 1975 parteciperanno al 6° Raduno "Il Cinquino nelle Montagne Olimpiche", organizzato dal Coordinamento Valle di Susa del Fiat 500 Club Italia di Garlenda (Savona), il più grande club al mondo dedicato all'utilitaria che sessant'anni orsono ha motorizzato il Bel Paese.
Gli equipaggi si ritroveranno tra le 8,30 e le 10,45 in piazza Garambois a Oulx per l'iscrizione al raduno. I cinquecentisti riceveranno in omaggio la welcome bag, sarà offerto loro il caffè e sarà scattata la foto ricordo. Alle 11 le 500 partiranno per il giro turistico "Oulx e le sue frazioni", che toccherà Gad, Savoulx, Beaulard e Signols. Una prima sosta per una foto di gruppo è prevista al lago Orfù, conosciuto anche come lago di Gad e apprezzato per il colore smeraldo delle sue acque. Dopo l'omaggio floreale per tutti gli equipaggi e l'aperitivo al centro commerciale "Le Baite", il pranzo a Beaulard sarà l'occasione per i cinquecentisti che ancora non si conoscono per fare amicizia. Le premiazioni finali sono previste nel pomeriggio in piazza Garambois a Oulx.
Il raduno è patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e rientra nel programma dei festeggiamenti per il trentacinquesimo anniversario della fondazione del FIAT 500 Club Italia e il trentesimo della rivista sociale bimestrale "4PiccoleRuote".
Con i suoi 21.000 soci, il FIAT 500 Club Italia fondato a Garlenda nel 1984 è il più grande Club di modello al mondo ed è affiliato all'ASI dal 2000. Ogni anno il Club organizza centinaia di raduni con gli appassionati di un autentico mito italiano, del quale circolano ancora oltre 450.000 esemplari. Il Club riunisce persone di tutto il mondo, di ogni ceto sociale e di ogni età, visto che il 25% dei soci ha meno di 40 anni. Fiori all'occhiello sono il museo multimediale "Dante Giacosa" e il Centro di documentazione per l'educazione stradale di Garlenda. L'impegno in campo sociale è stato riconosciuto anche dall'Unicef, di cui il Club è stato nel 2010 testimonial, per la campagna "Vogliamo Zero".