Maltempo: la situazione delle strade provinciali aggiornata alle 18
Questo è l’aggiornamento alle 18 delle principali criticità sulla viabilità di competenza della Città metropolitana di Torino.
Restano chiusi:
- il ponte sullo Stura della Provinciale 724 a Villanova Canavese
- il guado sul Pellice a Cavour lungo la Provinciale 152 tra il km 6+100 e il km 6+300.
Le chiusure di tratti stradali ancora in vigore riguardano al momento:
- Strada Provinciale 39 a Volpiano chiusa per le conseguenze degli allagamenti e la formazione di una voragine dal km 7+200 al km 9
- Strada Provinciale 45 diramazione 1 Borgiallo-Chiesanuova chiusa al km 4+550 per frana
- Strada Provinciale 46 chiusa al km 5+300 a Pont Canavese eriaperta solo per i mezzi di soccorso
- Strada Provinciale 47 chiusa per frana a Pont Canavese al km 2+200, ma riaperta a partire dalle 18
- Strada Provinciale 58 diramazione 1 chiusa al km 3+800 e transitabile solo per i residenti
- Strada Provinciale 59 chiusa per frane al km 6 nel territorio di Castellamonte (transitabile solo per i residenti) e nel Comune di Cintano al km 7
- tratto terminale della Strada Provinciale 64 della Val Chiusella chiuso a partire dal km 19+200
- Strada Provinciale 66 chiusa per frana a Brosso al km 4
- Strada Provinciale 69 di Quincinetto al km 13, chiusa in corrispondenza del sottopasso autostradale per le conseguenze di un allagamento
- Strada Provinciale 69 e 69 variante 1 chiusa per le conseguenze di allagamenti tra il km 1+300 e il km 3+300
- Strade Provinciali 72 di Nomaglio e 73 della Serra, interruzioni per dissesti e alcune frazioni isolate
- Strada Provinciale 74 di Chiaverano interrotta a Borgofranco d’Ivrea al km 7+900 per il cedimento di un muro di sostegno
- Strada Provinciale 82 a Foglizzo chiusa dal km 7+500 al km 10 per le conseguenze di un allagamento
- Strada Provinciale 99 di San Raffaele Cimena chiusa dal km 0+000 al km 10+631
- Strada Provinciale 103 di Castagneto Po chiusa dal km 0+860 al km 7+450
- Strada Provinciale 104 di Lauriano chiusa dal km 5+200 al km 5+819
- Strada Provinciale 167 a San Pietro Val Lemina chiusa al km 6
- Strada Provinciale 168 chiusa nel Comune di Pramollo per un muro franato, con isolamento delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi, Bocciardi e Bocchiardoni
- Strada Provinciale 197 del Colle del Lys a Rubiana chiusa al km 6+800
- Sulla Provinciale 198 chiusa la diramazione 1 per le conseguenze di allagamenti Comuni di Almese e Caselette tra il km 0 e il km 2+230
- Strada Provinciale 200 chiusa al km 7 nel Comune di Condove, per dissesti sul versante a monte della carreggiata
- Strada Provinciale 211 a San Giuseppe di Giaglione chiusa per smottamenti e crollo di una scogliera tra il km 1+300 e il km 1+900
- Strada Provinciale 221 a Nomaglio e Andrate chiusa, con isolamento di alcune frazioni
- Strada Provinciale 243 a Vauda Canavese chiusa per frana tra il km 0 e il km 1+100
-Strada Provinciale 419 chiusa dal km 7+100 al km 8+500 per frana nel territorio della Provincia di Biella
- Strada Provinciale 590 nel Comune di Castagneto Po chiusa al km 19+800 per caduta alberi e chiusa per frana al km 24+900 tra San Sebastiano da Po e Lauriano.
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Fra Unione Industriali Torino e Città Metropolitana di Torino un accordo di collaborazione
L’Unione Industriali Torino e la Città Metropolitana di Torino hanno siglato in queste ore un protocollo d’Intesa volto a intensificare in modo sinergico la diffusione della cultura e della conoscenza sulle tematiche europee, con un’attenzione particolare allo sviluppo economico e sociale del territorio.
L'accordo, sottoscritto per la Città Metropolitana dalla consigliera delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano e dalla vicepresidente dell’Unione Industriali Torino con delega all’Europa, Gabriella Marchioni Bocca, prevede un impegno congiunto delle due organizzazioni per avvicinare imprese e cittadini, in particolare i giovani, alle materie e agli argomenti propri delle istituzioni dell’Unione Europea, nell’intento di diffondere maggior consapevolezza sul ruolo delle stesse e di promuovere le opportunità di sviluppo.
Sulla base dell’accordo, al di là della condivisione di contributi informativi con cui alimentare gli strumenti di comunicazione che l’associazione confindustriale veicola ai propri iscritti - a partire dalla newsletter periodica Torino chiama Bruxelles - le parti assumono l’impegno a dare visibilità alle occasioni di mobilità europea per studio, formazione e lavoro, nonché a strutturare un programma di seminari e incontri per stimolare l’interesse e il confronto su questioni europee d’attualità, nell’ottica della creazione di reti e collaborazioni capaci di generare specifiche progettualità comuni.
Come spiega la vicepresidente Gabriella Marchioni Bocca: «Rafforzare la nostra identità europea appare ancor più importante proprio in un momento storico come l’attuale, in cui, dinanzi alle politiche di protezionismo economico attuate dall’amministrazione statunitense, diventa prioritario affermare con determinazione il ruolo dell’Unione dei 27. In tal senso, un coinvolgimento attivo delle imprese e dei cittadini è imprescindibile e la collaborazione con la Città Metropolitana va in questa direzione: un passo per condurre il tessuto economico e sociale torinese verso una dimensione europea sempre più strategica».
«La Città metropolitana di Torino attraverso l’attività del proprio centro Europe Direct persegue proprio lo scopo di diffondere la comunicazione sulle opportunità fornite dall’Unione Europa a diversi target, dai giovani alle Amministrazioni locali, senza trascurare il mondo delle imprese - commenta Sonia Cambursano – più che mai in frangenti come questo in cui siamo chiamati a fare rete e squadra”.
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#StradeCittaMetroTo Voragine sulla SP 23 a Villar Perosa: ripristinata la sede stradale
Si sono concluse le operazioni per risolvere la situazione di emergenza creatasi a Villar Perosa al km 48+350 della Strada Provinciale 23, dove la settimana scorsa si era formata una voragine sulla corsia di marcia in direzione di Sestriere. La carreggiata è stata risistemata ed è stato eseguito il rappezzo della sede stradale. La ditta appaltatrice degli interventi di manutenzione ordinaria per i Circoli di Perosa e Pinerolo, con l'assistenza dei tecnici e del personale operativo della Direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana, era prontamente intervenuta per eseguire gli scavi indispensabili per indagare l'origine del dissesto.Nonostante la presenza di numerosi sottoservizi, era stata raggiunta la quota del canale che sottopassa la Provinciale a circa 4 metri di profondità e si era constatato che il crollo era dovuto allo svuotamento del terreno dietro un pozzetto di raccordo tra la tubazione che raccoglie le acque della Roggia della Roul proveniente da monte e il canale che passa sotto la SP 23. In parallelo si era proceduto ad una videoispezione dell'interno dei manufatti, che aveva rassicurato circa la loro integrità, pur evidenziando la necessità di una pulizia, con la rimozione del materiale depositatosi nel corso dei decenni.
Venerdì 11 aprile era iniziato il riempimento dello svuotamento con calcestruzzo e dello scavo con materiale misto stabilizzato. Il ripristino della pavimentazione stradale ha richiesto qualche giorno di pausa per consentire l'assestamento del materiale. Verranno successivamente programmate la pulizia e la manutenzione del canale.

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#StradeCittaMetroTo. Interruzione per lavori della provinciale 117 a Pavarolo

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#ScuoleCittaMetroTo: in visita al Barocchio di Grugliasco
#ScuoleCittaMetroTo
Il complesso del Barrocchio, costruito negli anni Settanta dalla Provincia di Torino al confine fra Grugliasco e Torino, ospita oggi l’Istituto di istruzione superiore Curie-Vittorini, nato nell'anno scolastico 2016-2017 dalla fusione di due istituti: il Liceo "Marie Curie" e l'Istituto tecnico "Elio Vittorini", il quale, già dal 2000/2001, aveva incorporato l'Istituto "Castellamonte", ampliando la propria offerta formativa con il percorso per geometri. Questa fusione ha portato alla creazione di un istituto che integra percorsi liceali e tecnici, rispondendo così alle diverse esigenze formative del territorio, in una zona che, con la crescita del vicino Campus universitario, sta acquisendo una sua centralità sul fronte dell’offerta didattica .
Una piccola città
Tra i percorsi offerti dall’Istituto figurano il liceo scientifico, le scienze applicate, le scienze umane e gli indirizzi tecnici economici, frequentati da circa 2250 studenti.
Il Curie-Vittorini è il più grande complesso scolastico fra gli edifici di istruzione superiore gestiti dalla Città metropolitana di Torino. Occupa una superficie di circa 37.000 metri quadrati, all'interno di un'area che si estende per 280.000 metri quadrati, mentre una parte esterna del complesso è invece destinata al Centro Rugby gestito dal Cus Torino.
L'edificio scolastico è articolato in un corpo centrale e sei bracci collegati da due lunghi corridoi. Le aule principali si trovano nel piano rialzato e sono distribuite tra i vari bracci. Complessivamente, l'istituto dispone di circa 100 aule, tra cui laboratori e altri spazi dedicati alle attività didattiche, e 8 palestre.
Un grande cantiere da 12 milioni di euro con il Pnrr
Attualmente l'Istituto è oggetto di un progetto di adeguamento e manutenzione straordinaria, finanziato nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con un investimento complessivo di quasi 12 milioni di euro. Gli interventi principali riguardano l'adeguamento sismico dell'edificio e l'adeguamento normativo finalizzato all'ottenimento del certificato di prevenzione incendi. Parte delle opere di manutenzione straordinaria interessa anche le coperture degli edifici, che verranno ristrutturate per migliorare l'efficienza energetica.
Il progetto prevede inoltre il rifacimento di alcune aree specifiche, come i blocchi dei servizi igienici in particolare nel corpo palestre, dove si procederà con il rifacimento totale dei blocchi servizi, mentre nel corpo aule verranno eseguiti lavori parziali. Anche l'impianto di illuminazione delle palestre sarà completamente rinnovato, così come gli impianti in uso nelle aulee nella zona riservata agli uffici.
Durante il cantiere, che riguarda in particolare i sei “bracci” dell’edificio, la Città metropolitana di Torino in accordo con la Dirigenza scolastica e l’impresa che ha vinto l’appalto ha trovato una soluzione perché l’attività didattica possa continuare con i minori disagi possibili: solo 5 aule alla volta vengono lasciate libere mentre nelle altre le lezioni possono proseguire.
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#StradeCittaMetroTO Messa in sicurezza della SP 23 a Champlas: strada chiusa dal 12 al 25 giugno
A Champlas du Col di Sestriere la Strada Provinciale 23sarà chiusa da mercoledì 12 a martedì 25 giugno per la riprofilazione della livelletta stradale e il pieno ripristino della carreggiata e della circolazionea doppio senso di marcia. Le lavorazioni in programma a partire dalla prossima settimana non possono essere realizzate con i veicoli in transito, neppure adottando la soluzione del senso unico alternato.Pur tenendo nella dovuta considerazione il disagio che sarà arrecato all’utenza per un paio di settimane, la Città metropolitana di Torino, Ente proprietario e gestore della Strada Provinciale 23, è impegnata a garantire prima possibile la regolarità del transito a doppio senso di marcia, sia per quanto riguarda il traffico locale, sia in considerazione del prevedibile incremento del passaggio di autoveicoli nell’imminente stagione turistica estiva.
Una volta completati, i lavori programmati dalla Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino porranno rimedio ad un abbassamento del piano stradale conseguente alle abbondanti precipitazioni dei mesi di aprile e maggio. Il cantiere ha l’obiettivo di stabilizzare il corpo stradale, da tempo soggetto a fenomeni franosi profondi, con evidenti cinematismi in superficie. A tal scopo sono stati realizzati e messi in funzione pozzi di emungimento di grande diametro. Si è poi proceduto alla messa in sicurezza del versante sovrastante la SP 23, con la realizzazione di gabbionate di contenimento.
Importanti eventi sportivi avranno presto come teatro la Provinciale 23. Il 2 luglio è in programma il passaggio del Tour de France, in occasione della tappa Pinerolo-Valloire, mentre per domenica 7 luglio sugli ultimi 10,4 km della SP 23 l’Automobile Club Torino ha programmato la quarantaduesima edizione della Cesana-Sestriere, gara internazionale di velocità in salita per auto storiche, valida per il campionato europeo e per quello italiano della montagna. Per garantire la sicurezza della competizione e, più in generale, della circolazione sulla SP 23 sono anche previsti alcuni interventi puntuali di ripristino della pavimentazione, ammalorata a seguito delle persistenti piogge delle ultime settimane. Nei prossimi mesi sono inoltre previste la sostituzione dei tratti delle protezioni laterali che presentano segni di usura o degrado, la risagomatura o scarifica del piano viabile in alcuni punti, la manutenzione straordinaria di un ponticello al km 103+470 nel territorio del Comune di Cesana. Il progetto dei lavori di imminente realizzazione prevede una spesa di 500.000 euro. Dopo la Cesana-Sestriere, la Provinciale 23 sarà interessata domenica 21 luglio dal passaggio della Gran Fondo ciclistica Sestriere-Colle delle Finestre.
Sul versante della Val Chisone, la Strada Provinciale 23 è tuttora interessata dai cantieri per la messa in sicurezza tra il bivio di Chezal e il bivio di Borgata Sestriere e nei pressi della frazione Duc di Pragelato. Si interviene sia a monte che a valle della carreggiata, per stabilizzare i versanti e ripristinare la funzionalità delle barriere laterali, con un investimento di 2 milioni di euro. Tra il bivio di Chezal e quello di Borgata il ripristino definitivo della pavimentazione è in programma a metà della prossima settimana.

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Il 1° Maggio torna la corsa podistica “Vigonechecorrela10”
Mercoledì 1° maggio torna la manifestazione podistica “Vigonechecorrela10”. Lo staff organizzativo dell’associazione Vigonechecorre è al lavoro per garantire agli appassionati di ogni livello una giornata di festa, all'insegna dello sport e dell'aggregazione. La quarta edizione della corsa si disputerà su di un percorso omologato dalla FIDAL, è inserita nel calendario della UISP e fa parte del circuito ProvinciaTO che Corre, che comprende 14 competizioni di cross, gare su strada, in montagna e trail, proposte e organizzate da società appartenenti al Comitato Provinciale della FIDAL.Il podismo su strada a Vigone ha una lunga tradizione ed è approdato alla ribalta nazionale grazie alla “Mezza di Varenne”, disputata sino al 2019 sulla distanza canonica di 21 km nel nome della stella del trotto allevata proprio a Vigone. Da qualche anno gli organizzatori puntano su di una distanza diversa da proporre agli atleti e agli amatori, più accessibile e più apprezzata nelle ultime stagioni. Le strade su cui si gareggia sono però le stesse della “Mezza”, che in dieci anni ha avuto tra i suoi protagonisti molti fuoriclasse del mezzofondo e della maratona internazionale. Si parte e si arriva in piazza Clemente Corte e si transita ancora negli allevamenti di cavalli, accompagnati a lato del percorso dai puledri, che istintivamente seguono gli atleti. Ma soprattutto si attraversano ancora le verdi campagne vigonesi.
Il montepremi della manifestazione prevede premi in denaro e in natura. I vincitori assoluti intascheranno 150 euro, ma ci sono bonus per gli atleti italiani (o equiparati) e altri premi di valore per i migliori di ogni categoria e per le società con almeno 15 iscritti.
L’appuntamento è dunque per mercoledì 1° maggio, con ritrovo alle 8 in piazza Clemente Corte. La partenza della sezione competitiva è prevista per le 10, mentre la non competitiva inizierà alle 10,05. È fissato invece per le 15,30 l’appuntamento per i camminatori partecipanti alla decima edizione della “Walk in Varenne”, passeggiata ludico-motoria fitwalking e nordic walking. Il percorso di 6,8 km tocca i luoghi più suggestivi già attraversati dalla gara del mattino. I partecipanti si ritroveranno a partire dalle 14 in piazza Clemente Corte per le iscrizioni e la distribuzione dei pettorali. È possibile partecipare con il proprio cane, dotandolo di pettorale.
Tutte le informazioni sulle manifestazioni podistiche vigonesi e sulle modalità di partecipazione e di iscrizione sono reperibili nel sito Internet www.vigonechecorre.it

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La Città metropolitana alla cerimonia in ricordo dell’eccidio nazifascista di Cumiana
Quest’anno cade l’80° anniversario dell’eccidio di Cumiana, una delle più efferate stragi nazifasciste della Guerra di Liberazione, quando – il 3 aprile 1944 – vennero barbaramente trucidati 51 civili inermi per mano delle SS italiane agli ordini di un tenente tedesco. La cerimonia in ricordo di questi martiri si terrà domenica 7 aprile, e la Città metropolitana di Torino sarà rappresentata dal suo Gonfalone,decorato della medaglia d'oro al valor civile, conferita nel 2005 dal Presidente della Repubblica per il contributo offerto dal territorio e dalle sue popolazioni alla Resistenza.Il programma della manifestazione prevede il ritrovo dei partecipanti alle 8.30 presso il Palazzo Comunale. Alle 9 partirà il corteo fino alla Cascina Riva di Caia, luogo dell’eccidio; saranno deposte le corone e gli omaggi floreali, e si terrà una commemorazione a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Cumiana. Poi sarà la volta dei saluti istituzionali: parleranno il sindaco Roberto Costelli e i primi cittadini di Saint Jean de Buornay (Francia) e di Erlangen (Germania). L’orazione ufficiale sarà pronunciata dalla vicepresidente del Senato della Repubblica Anna Rossomando.
Alle 11 la cerimonia si concluderà con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Motta.

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Pnrr e bilanci locali: il circuito finanziario sta funzionando?
La Città metropolitana di Torino, coinvolta in un gran numero di interventi finanziati sul territorio nell’ambito del Pnrr sia in qualità di soggetto attuatore che in veste di coordinatrice e regista, ha organizzato un momento di confronto e di riflessione, rivolto in particolare ai Comuni e agli altri Enti locali, per valutare le strategie migliori per elaborare il bilancio e agire nel rispetto dei vincoli finanziari e di tesoreria delle Pubbliche amministrazioni.
L’Auditorium della sede metropolitana (corso Inghilterra 7, Torino) ospiterà il 16 febbraio dalle 9 alle 13 un incontro dal titolo: “Pnrr e bilanci locali: il circuito finanziario sta funzionando?”.
Dopo i saluti istituzionali della Città metropolitana di Torino con gli interventi del vicesindaco Jacopo Suppo, della consigliera delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano e della consigliera delegata al bilancio Caterina Greco, saranno ospitati Sonia Caffù, dirigente IGEPA presso la Ragioneria Generale dello Stato–MEF; Mauro Sambugaro della CDP Relazioni Business Nord Italia PA che parlerà del ruolo della Cassa Depositi e prestiti come partner strategico della Pubblica amministrazione e Katia Fioretti CDP Relazioni Business Piemonte e Valle d’Aosta PA che spiegherà i finanziamenti della Cassa Depositi e prestiti a sostegno degli investimenti degli Enti locali.
Nella successiva tavola rotonda si svolgerà un dibattito che coinvolgerà anche responsabili Ardel, Anci Piemonte, Ali Piemonte, Poste italiane.
Iscrizione obbligatoria su https://www.ardel.it/events
Info progetti.integrati@cittametropolitana.torino.it
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#stradeCittaMetroTO. Nuovo ponte sul Ceronda a Venaria Reale: via al cantiere

Ci vorranno 459 giorni a partire da oggi per vedere il nuovo ponte sul Ceronda a Venaria Reale, che sostituirà il “vecchio” ponte Castellamonte, e per le altre opere necessarie a migliorare l’accesso alla Reggia, al centro storico di Venaria e al Parco della Mandria .
Sono questi i tempi contrattuali dei lavori che sono stati consegnati formalmente questa mattina dalla Città metropolitana di Torino- committente delle opere – all’associazione di imprese, costituita da Cogefa, Simco e Cavit, aggiudicataria dei lavori.
Alla consegna dei lavori erano presenti il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo e il sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, consigliere metropolitano, rappresentanti del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude (che con Città metropolitana e Comune è cofirmataria del protocollo d’intesa per la realizzazione dell’opera), e della Regione Piemonte che ne è cofinanziatrice.
Il nuovo ponte sarà realizzato in asse al viale Castellamonte, in modo che il visitatore che attraversa il torrente Ceronda non abbia ostacoli alla vista verso la Reggia. Le fasi esecutive di questa soluzione prevedono, preventivamente alla demolizione dell'attuale ponte Castellamonte, la realizzazione di un ponte provvisorio per limitare i disagi al traffico e per consentire la fruizione del parco della Mandria e l'accesso agli insediamenti industriali in ogni fase. Il ponte nuovo sarà compreso tra due rotatorie: una in sponda sinistra da realizzarsi sulla Sp 1 delle Valli di Lanzo (denominata rotatoria Stefanat) e una in sponda destra (denominata rotatoria Castellamonte).
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sul cronoprogramma che prevede per prima cosa la bonifica bellica dell’area interessata e quindi la realizzazionedella viabilità provvisoria a monte del ponte che garantirà l’accesso alla Reggia e agli stabilimenti della Magneti Marelli. Successivamente si interverrà a spostare in via provvisoria i sottoservizi collocati sul ponte Castellamonte e nelle adiacenze della rotatoria di via Stefanat. Solo a quel punto si procederà alla demolizione del ponte Castellamonte, alla realizzazione del ponte nuovo e agli interventi di raccordo delle due rotatorie. In linea massima la viabilità sarà garantita sulla Sp 1 nei due sensi di marcia per tutto il periodo dei lavori, e solo in alcuni casi si dovrà fare ricorso per periodi limitati al senso alternato.
Il ponte, oltre alla carreggiata stradale prevede dei marciapiedi laterali che consentiranno il passaggio pedonale e ciclabile.
“È un giorno importante” ha commentato il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo “perché finalmente abbiamo consegnato i lavori per il cantiere che, con il nuovo ponte, collegherà la Sp 1 con la Reggia di Venaria e la Magneti Marelli. È un intervento da 9,5 milioni di euro che vede Città metropolitana come soggetto che in coordinamento con gli uffici tecnici delle Residenze Reali Sabaude hanno sviluppato la progettazione e l'affidamento dell'opera. Finalmente riusciamo a dare l'avvio a un’opera che cambierà la viabilità di Venaria, garantendo prioritariamente la sicurezza stradale su un asse strategico”
Fabio Giulivi, sindaco di Venaria e consigliere metropolitano sottolinea: “Inizia un’opera che attendevamo dal 199, quando abbiamo firmato l’accordo di programma. Il ponte Castellamonte non ha problemi strutturali, ma idrici: le campate troppo basse ostacolano il deflusso delle acque in caso di piene importanti e la realizzazione del nuovo ponte consentirà la messa in sicurezza di questa zona e degli accessi alla Reggia, al centro storico di Venaria e alla Magneti Marelli. Ci tengo a sottolineare che abbiamo tentato in ogni modo di mantenere, come tanti cittadini chiedevano, l’attaule ponte Castellamonte come elemento architettonico distintivo della Città e passerella pedonale: purtroppo tutti i pareri sono contrari proprio per la pricolosità che costituisce dal punto di vista idraulico”.
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