Europa
La Giornata dell'Europa si celebra ogni anno il 9 maggio, data dell’anniversario della storica dichiarazione Schuman, il ministro degli esteri francese, che contiene l'idea di una nuova forma di collaborazione politica sul continente: una dichiarazione considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.Come ogni anno, Europe Direct Torino il centro ufficiale di informazione europea della Città metropolitana di Torino promuove un programma di eventi e manifestazioni che si svilupperà su tutto il territorio metropolitano fino al 15 maggio in collaborazione con i Comuni sedi di Antenna Europa del territorio, che condividono con Città metropolitana di Torino l’impegno alla promozione della dimensione europea per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Molti di loro saranno impegnati per promuovere la Giornata dell’Europa, a partire dalle iniziative con la cittadinanza, con le scuole e l’illuminazione dei monumenti con la bandiera europea, tra cui la Reggia di Venaria reale, il Municipio di Condove, il Monumento alla Fraternità a Montaldo Torinese, il ponte Vittorio Emanuele a San Mauro Torinese senza dimenticare a Torino la Mole Antonelliana.
Ancora a Torino, da segnalare la presenza del nostro centro Europe Direct con lo sportello aperto al pubblico 9 maggio dalle 9 alle 13 in corso Inghilterra angolo via Avigliana con distribuzione gratuita di pubblicazioni termiche sull’Unione europea, cartine e gadget e a tutti i passanti che scatteranno una foto con la bandiera dell'Europa una bandierina UE in omaggio: inoltre il Centro Europe direct sarà presente all’evento con l’associazione “Piazzetta verde”,una serata di dibattito e informativa sulle istituzioni europee che si terrà mercoledì 15 maggio alle ore 20:45 all’angolo tra Via Cialdini angolo Via Coazze.
Tra gli eventi da segnalare a Pinerolo appuntamento sull’Europa giovedì 9 maggio ore 20:45 con il Salone del Libro OFF mentre a Collegno dal 9 al 12 maggio la “Festa dell’Europa” alla Certosa reale con approfondimenti culturali, musicali e con laboratori per ragazzi.
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Si chiama ESCAPE-Evasione Scientifica per Costruire un Avvenire Più Ecologico e ha come obiettivo l'apprendimento ludico e scientifico delle sfide della transizione ecologica nello spazio alpino transfrontaliero dei ragazzi e delle ragazze dagli 11 ai 14 anni, gli adulti di domani.Si tratta di un progetto europeo Interreg Alcotra Italia-Francia che ha come capofila la Città di Chambery con la Galerie Eurêka e vede tra i partner la Città metropolitana di Torino, insieme a Uncem Piemonte, Xké? ZeroTredici e Conseil Savoie Mont-Blanc.
Dallo scorso 15 aprile il progetto ESCAPE ha ottenuto il riconoscimento Label Giovani/Label Jeunes del Programma Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027 per il bando “Nuove sfide”.
Questo label si inserisce nelle attività del Consiglio dei giovani ALCOTRA e ha l’obiettivo di selezionare i progetti “esemplari” in termini di attenzione ai bisogni delle nuove generazioni e di integrazione dei giovani nella progettazione.

Maggiori informazioni
https://www.interreg-alcotra.eu/it/notizia/label-giovani-scopri-tutti-i-progetti-labellizzati-nel-2023-24
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Piste ciclabili, raccolta differenziata, trasporto pubblico, pedonalizzazioni, parchi e aree verdi: circa duecento studenti e studentesse degli istituti Berti, Passoni, Sommelier, Maria Ausiliatrice di Torino e Pininfarina di Moncalieri hanno interrogato per due ore il sindaco Stefano Lo Russo in un confronto strettamente collegato all’adesione di Torino e della Città metropolitana al “Climate City Contract” un vero e proprio contratto che coinvolge 99 città europee (9 in Italia) con impegni precisi in campo ambientale da raggiungere entro il 2030.
Domande e risposte puntuali, nell’auditorium di Città metropolitana di Torino, che hanno consentito al sindaco di raccontare agli studenti tanti aspetti della città e del territorio, spiegando le motivazioni di alcuni decisioni, illustrando costi e anticipando progetti allo studio.
Molto discusso il tema del verde pubblico e dei rifiuti: il sindaco ha ricordato che Torino con i suoi 170mila alberi è la città in Italia con il verde pro capite più alto, che negli ultimi tre anni la siccità ha danneggiato molti alberi e che gli abbattimenti non sono mai un capriccio, ma una necessità comprovata: “ i 17 alberi di corso Belgio sono stati abbattuti per motivi di incolumità pubblica, per ogni albero abbattuto a Torino ne vengono ripiantumati 1,2 nuovi per mantenere attivo il saldo del verde pubblico“ ha spiegato Lo Russo. “L’educazione ambientale è il grande tema, non esiste una risposta unica ad esempio in materia di raccolta differenziata, perché dobbiamo tenere conto di esigenze diverse e il meccanismo di raccolta va adattato di volta in volta” ha detto rispondendo alle domande dell’Istituto Maria Ausiliatrice sul consumismo e la produzione di scarti domestici ed apprezzando il progetto illustrato dalla 3 B del Pininfarina di Moncalieri, un piccolo strumento per la raccolta che si possa ricaricare ad energia solare, dal costo contenuto.
Tante le domande sul trasporto pubblico e privato: il sindaco ha ricordato il valore del trasporto su rotaia, la necessità di condividere una progressiva riduzione dell’uso dell’auto propria, ha fatto i conti con gli studenti spiegando che il loro abbonamento annuale al TPL non copre nemmeno la metà del costo reale, così come il costo del biglietto ordinario a 2 euro copre meno della metà del costo reale del trasporto, esattamente il 46% .
Lo Russo ha invitato i ragazzi ad un uso attento di monopattini “mai salire in due!” e delle bici sulle piste ciclabili: “non abbandonate mai un monopattino sul marciapiede, pensate ai disabili ai quali potreste creare un grande disagio” precisando che Torino sta recuperando il piano di pedonalizzazioni in centro, perché serve una pluralità di azioni sul tema dei trasporti, tenendo presente che in città il 32% dei residenti è over 60 anni e 1 su 10 è over 80 anni, quindi con esigenze molto diverse da quelle del giovani.
Con Lo Russo hanno risposto alle domande anche il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo e l’assessora all’ambiente e trasporto del Comune di Torino Chiara Foglietta.
I ragazzi avevano preparato le domande partecipando ad alcuni laboratori ad Envi Park, selezionati e coordinati da Comune di Torino e dal centro Europe Direct di Città metropolitana nell’ambito dell’impegno sulla cittadinanza europea e del progetto verso la neutralità climatica.
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In occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo 2024 i Centri Europe Direct di Torino, Cuneo e Vercelli in collaborazione con gli uffici di Milano della Rappresentanza della Commissione europea e dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia organizzano, giovedì 29 febbraio alle ore 10,00 nella sala panoramica al XV piano della sede di Città metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7), un incontro rivolto alla programmazione di attività, eventi e manifestazioni finalizzate a promuovere la consapevolezza sull’importanza del voto e la partecipazione dei cittadini all’appuntamento elettorale del prossimo giugno.
L’intento è quello di attivare un confronto e uno scambio di buone pratiche finalizzate a condividere i temi di rilievo e di attenzione per le prossime Elezioni europee, le attività in programma (e in collaborazione), le tecniche utilizzate e i migliori modi per coinvolgere i cittadini e i giovani, anche grazie alla presenza di funzionari europei.
Partecipano all'incontro, oltre ai partner della Rete UE in Piemonte i rappresentanti dei Comuni ANTENNA EUROPA del territorio metropolitano e i Consiglieri BELC, i consiglieri locali europei che partecipano alla rete.
Programma di lavoro
h. 10.00 – 13.00
- Introduzione ai lavori
- Presentazione delle attività in programma e della campagna istituzionale PE
Maurizio Molinari Ufficio di Milano del Parlamento europeo in Italia
- Il ruolo della Commissione europea
Stefania Nardelli Ufficio di Milano Rappresentanza della Commissione europea in Italia
- Scambio di buone pratiche, riflessioni su azioni e sinergie comuni
- Confronto su attività in programmazione da parte dei partner della rete
- Coinvolgimento e confronto con Consiglieri BELC e stakeholders dei territori
- Cosa possiamo fare insieme
Info e contatti EUROPE DIRECT TORINO infoeuropa@cittametropolitana.torino.it
Antenne Europa sul territorio metropolitano:
Alpignano, Bollengo, Brusasco, Burolo, Carmagnola, Castiglione Torinese, Caluso, Carema, Cavour, Ciriè, Collegno, Condove, Foglizzo, Giaveno, Grugliasco, Lanzo Torinese, Lauriano, Leini, Lombardore, Moncalieri, Montaldo Torinese, Montanaro, Nichelino, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Sant'Ambrogio, Settimo Torinese, Strambino, Trofarello e Venaria Reale, Circoscrizione 3 della Città di Torino e GAL Valli del Canavese.
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Mercoledì 6 dicembre 2023 è stato ufficialmente presentato al Campus Luigi Einaudi di Torino il nuovo Sportello EDO – Europa Diritti Opportunità frutto della collaborazione tra la Cattedra di diritto dell'Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino e il Centro di informazione europea Europe Direct della Città Metropolitana di Torino.Uno sportello aperto al pubblico tutti i mercoledì negli spazi del Campus di Lungo Dora Siena 100 per saperne di più su come:
fare un tirocinio alle istituzioni europee
presentare una petizione al Parlamento europeo
denunciare un caso di cattiva amministrazione di uno degli organi UE
fare una esperienza di formazione, studio o lavoro in un altro paese UE
avere chiarimenti sui diritti legati alla cittadinanza europea.
Lo sportello torna al Campus, dopo una esperienza felice nata nel 2016 ma che si è interrotta con la pandemia nel 2020, per metttere a disposizione della collettività le competenze e l'esperienza di docenti, studenti, studentesse di UniTo e del personale del Centro di informazione europea della Città metropolitana di Torino, per facilitare l’accesso alle informazioni sulle opportunità offerte dall’Unione europea e fornire utili strumenti per garantire la tutela dei diritti di ogni persona, diffondere la conoscenza del processo di integrazione europea e accrescere la consapevolezza della sua importanza per la protezione dei diritti di tutti.
L’ inaugurazione è stata occasione per una “lezione aperta’ della Cattedra di Diritto dell'Unione europea e per riflettere sullo stato di salute della democrazia europea. Fabrizio Spada dell’Ufficio del Parlamento europeo è intervenuto a presentare il ruolo che il Parlamento svolge quotidianamente nei negoziati con le altre istituzioni, allo scopo di tutelare gli interessi delle cittadine e dei cittadini dell’Unione rispetto alle scelte decisive per la vita di tutti. Un tema tanto più rilevante se si considera il prossimo appuntamento elettorale con le elezioni europee del prossimo giugno 2024.
La professoressa Susanna Cafaro, ordinaria all’Università del Salento ha portato l’attenzione sulla proposta di riforma dei trattati europei recentemente avanzata dallo stesso Parlamento europeo, sulla scorta delle proposte e delle sollecitazioni formulate dai cittadini europei durante i due anni di coinvolgimento e consultazioni legate alla Conferenza sul futuro dell'Europa.
Lo sportello EDO si inserisce in questa dimensione di riferimento, supporto e aiuto per promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita democratica delle istituzioni europee, per presentare una petizione al Parlamento europeo o denunciare un caso di cattiva amministrazione di uno degli organi UE o avere chiarimenti sui diritti legati alla cittadinanza europea e altro ancora, ha spiegato il professore associato di diritto dell’Unione europea, Stefano Montaldo, titolare della Cattedra Jean Monnet che contribuirà con il suo dipartimento alla gestione dello sportello.
“EDO è anche opportunità” ha evidenziato la consigliera della Città metropolitana Valentina Cera “perché l’Europa moltiplica le occasioni per i territori e per i cittadini, soprattutto i più giovani”.
Lo sportello EDO sarà aperto a partire dal mese di gennaio 2024 tutti i mercoledì negli spazi del Campus di Lungo Dora Siena, Atrio Aule Laboratori LI Blocco D4
Per informazioni e contatti https://www.edo.unito.it/
Europe Direct Torino infoeuropa@cittametropolitana.torino.it
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Sarà presentato mercoledì 6 dicembre 2023 con un incontro pubblico al Campus Luigi Einaudi di Torino il nuovo Sportello EDO – Europa Diritti Opportunità frutto della collaborazione tra la Cattedra di diritto dell'Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino e il Centro di informazione europea Europe Direct della Città Metropolitana di Torino.Uno sportello aperto al pubblico tutti i mercoledì negli spazi del Campus di Lungo Dora Siena 100 per saperne di più su come:
- fare un tirocinio alle istituzioni europee
presentare una petizione al Parlamento europeo - denunciare un caso di cattiva amministrazione di uno degli organi UE
- fare una esperienza di formazione, studio o lavoro in un altro paese UE
- avere chiarimenti sui diritti legati alla cittadinanza europea.
Mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 12.00presso l’Aula 1 - Lungo Dora Siena 100 sarà presentata l’attività dello sportello con una lezione aperta con la partecipazione di:
Raffaele Caterina, direttore Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino
Valentina Cera, consigliera della Città metropolitana di Torino
Ornella Porchia Tribunale dell’Unione europea
Fabrizio Spada Ufficio del Parlamento europeo in Italia
Susanna Cafaro Università del Salento.
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Venerdì 6 ottobre in occasione del Global Climate Strike - promosso dai Fridays for Future- gli studenti delle classi 3R, 4R, 5R dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio dell'IIS Erasmo da Rotterdam di Nichelino presentano Cbet, il loro progetto europeo per migliorare la formazione in materia di efficientamento energetico chiamato Cross Border Energy Training. Con questo progetto, l'istituto di Nichelino risulta fra i 30 finalisti per il prestigioso premio RegioStars 2023 nella categoria "Anno europeo delle competenze".Venerdi 6 ottobre alle 10.30 nella sala del XV piano della sede della Città metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7) si terrà una conferenza stampa di presentazione: interverranno i ragazzi dell’Erasmo da Rotterdam con la consigliera delegata alle politiche giovanilli della Città metropolitana di Torino Valentina Cera, la dirigente Brunella Buscemi e la docente Rosella Seren Rosso.
Il progetto Cbet potrà essere votato fino al 14 novembre al link https://regiostarsawards.eu
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Torna “L’Europa a scuola”, percorsi di formazione di educazione alla cittadinanza europea rivolti a bambini e a ragazzi e a tutto il personale docente organizzati dallo Europe Direct della Città metropolitana di Torino per illustrare i principali contenuti del processo di unificazione europea, la storia, le istituzioni, i diritti, le politiche e l'attualità, per stimolare riflessioni, approfondimenti e domande.In occasione della Giornata europea delle lingue, martedì 𝟐𝟔 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 2023 Europe Direct Torino organizza un pomeriggio di approfondimenti con i docenti delle scuole del territorio per parlare di digitale e comunicazione; diritti e opportunità in Europa; Erasmus e e Twinning.
Sarà l’occasione anche per presentare “𝐋𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 c𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚”, il percorso informativo sull’Unione Europea in collaborazione con Europe Direct Cuneo e Europe Direct Vercelli.
L’incontro si svolgerà nell’Auditorium della sede di corso Inghilterra dalle 14.30 alle 17. Porteranno i saluti istituzionali della Città metropolitana le consigliere delegate Valentina Cera e Caterina Greco e dell’Ufficio scolastico regionale del Piemonte il Direttore generale Stefano Suraniti.
Iscrizioni on line al seguente link bit.ly/3QMt2nO
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Seconda visita studio a Strasburgo per il progetto europeo H2MA - Green Hydrogen Mobility for Alpine Region Transportation finanziato dal programma Interreg Alpine Space, per coordinare e accelerare l'infrastrutturazione transnazionale per l'idrogeno verde, da impiegare nel trasporto di persone e merci nella regione alpina.Il progetto dura tre anni e la Città metropolitana di Torino è all'interno del partenariato.
Alla visita studio ha partecipato il consigliere metropolitano delegato ai trasportiPasquale Mazza: “Il progetto europeo ha lo scopo di accrescere la consapevolezza sull'opportunità che offre l'idrogeno come propellente per il trasporto pulito a zero emissioni” commenta “e se la prima visita studio svolta ad Augusta in Germania aveva come focus il trasporto delle merci su lunga percorrenza, questa volta a Strasburgo ci siamo concentrati sul tema del trasporto pubblico. Nella sede di Strabourg Metropole sono state illustrate le strategie locali e i principale progetti in essere sull'uso di veicoli a idrogeno per il trasporto pubblico, ma soprattutto si è svolta la visita del nuovo distributore di idrogeno che entrerà in funzione nei prossime mesi. Le due visite studio ci hanno dimostrato che la tecnologia dell'idrogeno è ormai una realtà affermata in Europa. L'utilizzo dell'idrogeno come propellente alternativo ai prodotti di origine fossile è possibile ed è molto performante soprattutto per il traffico merci a lunga percorrenza e per il trasporto pubblico, soprattutto per i bus metropolitani che coprono distanze maggiori rispetto ai mezzi utilizzati all'interno dei centri urbani”.
Con il consigliere di Città metropolitana di Torino ha partecipato alla visita studio anche il presidente di Confindustria Canavese Paolo Conta, per verificare quanto la tecnologia dell'idrogeno possa diventare un'opportunità di sviluppo industriale innovativo sul nostro territorio, in particolare nel Canavese: “La Città metropolitana di Torino” aggiunge Mazza “deve recuperare il gap con gli altri paesi europei e attivare a breve termine progetti di filiera che coinvolgano sia gli enti locali sia il tessuto industriale. Per questo motivo sono felice che alla visita studio abbia partecipato anche Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese".
"Ringrazio la Città metropolitana di Torino per questo coinvolgimento interessante” ha commentato Paolo Conta. “Confindustria Canavese è interessata a definire un protocollo di intenti tra soggetti pubblici e privati che funzioni da booster per lo sviluppo di questa tecnologia”.
carla gatti
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Da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio il Comitato Resistenza Colle del Lys promuove il meeting giovanile “Eurolys 2023 - I giovani d’Europa si incontrano al Colle del Lys”, che prevede l’ormai tradizionale campo sul colle che mette in comunicazione le valli di Susa e di Viù. La manifestazione che si tiene nel primo fine settimana di luglio ed è giunta alla ventottesima edizione richiama sulle montagne in cui si scrissero pagine fondamentali della Resistenza un centinaio di ragazzi italiani e stranieri, che convivono per alcuni giorni nel campeggio, sperimentando la condivisione di spazi, la comunicazione, il confronto tra le idee, la collaborazione, le escursioni sui sentieri partigiani, i laboratori di teatro e musica. Ad Eurolys i dibattiti e gli approfondimenti sono dedicati alle cause della Seconda Guerra Mondiale e al ruolo dell’Unione Europea per il mantenimento della pace.Le giornate prevedono anche attività con le associazioni locali ed eventi significativi come la proiezione di un documentario all’aperto nella serata di venerdì 30 giugno. Nella mattinata di sabato 1° luglio l’associazione Eufemia proporrà ai partecipanti una reinterpretazione dell’esperienza dei partigiani sui Sentieri della Memoria dell’Ecomuseo della Resistenza che ha sede al Colle del Lys. Nel frattempo, alle 10,30 ad Almese in piazza Martiri della Libertà si terrà la commemorazione dei partigiani alla Sabbionera, con l’accompagnamento musicale della Borgatta’s Factory. La sera del sabato al Colle del Lys sarà dedicata al concerto di Resistenza Elettrica e alla fiaccolata. Domenica 2 luglio alle 10 al Colle del Lys è in programma la commemorazione dei 2024 caduti della Resistenza nelle Valli di Lanzo, di Susa, Sangone e Chisone, con la deposizione di una corona d’alloro alla torre monumento. Dopo la lettura dei nomi dei 32 caduti della strage del Colle del Lys del 2 luglio 1944, seguiranno gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni. L’orazione ufficiale sarà tenuta dallo storico Claudio Vercelli. L’accompagnamento musicale della cerimonia sarà a cura della Filarmonica di Rivera di Almese e del Corpo musicale di Caselette. Alle 12 sarà inaugurata la mostra “Donne partigiane: donne in cerca di guai”. Alle 15 partirà la passeggiata rievocativa verso la fossa comune dei partigiani morti al Colle del Lys, organizzata dalla UISP Valle Susa. Numerosi Comuni sostengono Eurolys, consentendo ad alcuni giovani cittadini di partecipare gratuitamente all’iniziativa, accollandosi le spese del loro soggiorno al Colle del Lys e considerando il meeting una preziosa occasione di incontro e confronto tra giovani provenienti da tutta Europa sui temi della Resistenza e della liberazione dalle dittature, delle nuove identità, dei valori costituzionali e del senso di cittadinanza europea.
ACCADDE IL 2 LUGLIO 1944 AL COLLE DEL LYS
Un colpo di fucile seguito da una raffica di mitra fu il segnale di allarme che un gruppo di partigiani della 17ª Brigata Garibaldi “Felice Cima”, dislocato all’imboccatura della valle di Rubiana, lanciò alle luci dell’alba del 2 luglio 1944. Stava iniziando uno dei più feroci rastrellamenti contro i partigiani garibaldini dislocati nella zona del Colle del Lys, ad opera di un migliaio di soldati tedeschi e fascisti repubblichini, che risalivano la strada con autoblindo e motociclette armate di mitragliatrici. I partigiani non riuscirono a contenere l’attacco e dovettero ripiegare. La maggior parte di loro riuscì a sottrarsi alla cattura, disperdendosi e trovando salvezza nei boschi, negli anfratti della montagna, nella nebbia. Ma non tutti. Trentadue furono i caduti, nove garibaldini furono uccisi in combattimento e ventitre, alcuni dei quali appena aggregati alla Brigata, furono catturati, seviziati e trucidati. Solamente due giorni dopo, a rastrellamento concluso, alcuni partigiani, aiutati dai contadini, dai margari e dai due parroci della zona, don Evasio Lavagno e don Stefano Mellano, poterono ricomporre le salme e seppellirle in una fossa comune, lungo la strada che congiunge il Colle del Lys con Niquidetto. Questi i nomi dei 23 partigiani ritrovati sul versante di Viù: Francesco Bianchi, Edoardo Boccalini, Oddone Bondesan, Piero Cavallini, Gianpaolo Conca, Benito Faleschini, Mario Farina, Carlo Garello, Arturo Guercio, Arturo Guerotto, Pietro Motrassino, Mario Papotti, Ernesto Pezzettigotta, Bruno Radich, Luigi Revelli, Franco Scala, Enzo Tampellini, Alfredo Zanibodi, ignoto sergente dell’aeronautica militare, ignoto ritrovato con indosso solo i calzoni di velluto e un anello al dito, ignoto dal nome di battaglia “Simon”, ignoto collegnese dal nome di battaglia “Guido”, ignoto sovietico dal nome di battaglia Kri Kri. Altri nove partigiani furono ritrovati sul versante di Rubiana: Natale Canissano, Riccardo Mondiglio, Josè Raiteri, Bocij Akobja, Pirus Bakokasvili, Georgij Gogolisvili, Aleksandr Kuprejsvili, Sota Namdzejsvili, Georgij Popansvili.
L'ECOMUSEO
L'Ecomuseo della Resistenza sorge sullo spartiacque tra le Valli di Lanzo e la Valle di Susa a 1.314 metri di altezza. È stato fondato per valorizzare il contributo delle popolazioni montane della Resistenza, insieme ai luoghi significativi della lotta partigiana, in particolare quelli legati alla 17ª Brigata Garibaldi "Felice Cima". Arrivando al Colle il primo elemento che cattura l'attenzione sul grande piazzale è la torre commemorativa, davanti alla ex casa cantoniera, che la Provincia di Torino prima e la Città metropolitana di Torino poi hanno affidato in gestione al Comitato, perché nell'Ecomuseo racconti e tenga viva la memoria. Un recente riallestimento è stato effettuato grazie al Piano tematico PaCE finanziato dal programma transfrontaliero Alcotra Italia Francia, nel quale la Città metropolitana lavora per mettere in rete i sentieri resistenti.
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