Europa
“Senza l’Europa Unita il nostro continente è destinato all’irrilevanza. Quando si dice che un progetto non si può realizzare per colpa dell’Europa è falso ed è vero l’esatto contrario: la dimostrazione sono i fondi del PNRR”: una decisa presa di posizione a favore della UE e delle opportunità che mette a disposizione dei territori quella che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha proposto nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno ai partecipanti al laboratorio universitario dedicato alle politiche di coesione dell’Unione europea e alle strategie di comunicazione territoriale, promosso dal centro Europe Direct della Città metropolitana di Torino in collaborazione con l’Università di Torino. “A frenare le politiche dell’Unione sono spesso i veti di alcuni Stati membri. - ha sottolineato il Vicesindaco metropolitano – Ma i progetti del PNRR in via di completamento stanno portando sul nostro territorio investimenti per 380 milioni di euro su infrastrutture e servizi. La Città metropolitana gestisce direttamente fondi per 120 milioni, destinati ad esempio ad interventi sull’edilizia scolastica e alla riqualificazione ambientale attraverso la riforestazione. Inoltre il nostro Ente sta curando la regia di progetti che impegnano risorse per 265 milioni, selezionati in tempi ristretti e attraverso scelte condivise con gli amministratori locali. Se stiamo ai fatti, progetti come quello scaturito dal Masterplan del Comune di Avigliana avranno ricadute sulla qualità della vita di tutti i cittadini del territorio: giovani studenti, anziani, adulti pendolari. Non di meno Europa abbiamo bisogno ma di una Europa rafforzata”.All’incontro del 4 giugno, moderato moderato da Alba Garavet, responsabile di Europe Direct Torino, hanno partecipato esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte nella progettazione, attuazione e valutazione del PNRR, con un focus specifico sul ruolo del monitoraggio civico come strumento di democrazia e trasparenza.
Arjon Malasi del Ministero dell’Interno, ha evidenziato il valore di un controllo capillare per evitare sprechi, corruzione e ritardi, rimarcando come gli strumenti tradizionali, pur fondamentali, non siano sufficienti a restituire il quadro completo. “È il monitoraggio civico, soprattutto quello locale, a colmare la distanza tra ciò che mostrano i database centrali e quello che davvero accade nei territori. - ha spiegato Malasi - Solo così possiamo valutare se i progetti stanno generando vero valore pubblico”.
Un concetto ripreso e approfondito anche da Lorenzo Sanchez del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha insistito sulla necessità di cambiare metodo nella gestione degli investimenti, perché “il PNRR nasce da una risposta sociale alla pandemia, che ha messo in luce disuguaglianze e fragilità del sistema. Serve una nuova impostazione negli investimenti pubblici e serve un ascolto profondo del territorio: ciò che vediamo dai database è solo una parte della realtà. Il monitoraggio civico è ciò che ci permette di coglierne le sfumature”.
Gli interventi di Francesco Rossi Salvemini della Task Force PNRR della Commissione Europea e di Massimo Gaudina della European Training Foundation, hanno contribuito ad ampliare lo sguardo europeo dell’incontro, sottolineando l'importanza di costruire una cittadinanza europea consapevole, capace di valutare e raccontare l'impatto delle politiche pubbliche sul benessere collettivo. “L’Unione Europea è parte della soluzione, non il principio del problema. Eppure un italiano su tre è invece convinto del contrario” ha sottolineato Gaudina. “Le iniziative di partecipazione civica servono proprio a far capire, attraverso la trasparenza, l’utilità dei progetti e i cambiamenti che possono avviare. Inoltre, monitorare i progetti permette di entrare nella complessità delle cose, competenza sempre più richiesta nel mondo del lavoro. È positivo che a farlo siano proprio studenti universitari” ha concluso lo Special Advisor della European Training Foundation. Il monitoraggio realizzato durante il laboratorio universitario si è ispirato alla metodologia di Monithon, il modello di monitoraggio civico nato nel 2013 dall’esperienza del portale open data OpenCoesione. Antonella Ciociola, responsabile della redazione di Monithon, ha illustrato l’approccio partecipativo che guida questa esperienza: "Mettere le competenze e le energie della cittadinanza al centro del monitoraggio vuol dire rendere i dati vivi, utili e generativi per le comunità". Un metodo che unisce ricerca sul campo, lettura dei dati pubblici e confronto con i territori, per rafforzare trasparenza, consapevolezza e fiducia.

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La Città metropolitana di Torino prosegue la sua esperienza di monitoraggio civico sull'avanzamento dei progetti finanziati dal PNRRMercoledì 4 giugno nel pomeriggio (ore 14.30/17) nella sede di corso Inghilterra 7 si terrà il momento conclusivo del laboratorio universitario “Politiche di Coesione dell’Unione europea e strategie di comunicazione per i territori”, nato dalla collaborazione tra il Centro di informazione europea della Città metropolitana di Torino Europe Direct e la cattedra J.Monnet Com4.tEU (Communicating for Transitions in Europe) dell’Università di Torino.
Si presentano i risultati dei Monitoraggi Civici realizzati dagli studenti dei percorsi magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Studi Internazionali, che hanno seguito alcuni tra i progetti a regia o titolarità diretta di Città metropolitana di Torino presenti sul portale www.pnrr.cittametropolitana.torino.it
Dal ripristino del Corridoio Ecologico lungo il torrente Orco che insiste sui Comuni di Bosconero, Foglizzo, Montanaro, San Benigno Canavesee San Giorgio Canavese, alla riqualificazione del Teatro Ex Cinecittà di Chivasso, dai PINQUA del Villaggio Leuman e della ex ETI a Collegno, alla realizzazione dello skate park per le aree esterne del Centro Malinteso di Beinasco, fino al recupero del fabbricato ex Casa del Popolo e alla demolizione e ricostruzione dell'Istituto scolastico Galilei di Avigliana.
Gli studenti avranno modo di dialogare con esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolti nella gestione, nell’attuazione e nella comunicazione dei fondi europei: Jacopo Suppo vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Arjon Malasi del Ministero dell’Interno, Lorenzo Sanchez del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Francesco Rossi Salvemini della Commissione Europea, Massimo Gaudina della European Training Foundation, le docenti Marinella Belluati (Università di Torino) e Carmela Barbera (Università di Bergamo).
In collegamento anche Antonella Ciociola di Monithon Europe.
"In un tempo in cui l’Europa sembra spesso distante o difficile da raccontare, questa esperienza dimostra che esistono luoghi (una scuola, un parco, un teatro, un edificio ristrutturato) dove l’Europa prende forma e diventa quotidianità. E ci ricorda che, per costruire fiducia nelle istituzioni, servono occhi attenti, mani operose e voci capaci di comunicare con chiarezza, empatia e rigore" commenta il viceindandaco metropolitano Suppo.
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Il 4 e 5 giugno 2025 si terrà l'evento di lancio del Piano Integrato TERritoriale PITER+ GRAIES ClimaLab, inserito nella programmazione Interreg Alcotra 2021-2027, che sviluppa in continuità l'esperienza del precedente PITER GRAIESLab. Il nuovo piano mira a ridurre la vulnerabilità delle risorse e dei sistemi naturali e socio-economici dell'area transfrontaliera e a rafforzare la capacità di transizione del territorio in risposta alle sfide del cambiamento climatico.La transizione è il concetto chiave dell'approccio strategico transfrontaliero adottato in questo PITER+: è un processo di trasformazione di un sistema verso dinamiche nuove, innovative e sostenibili in ambito ambientale, sociale ed economico, che consentono al territorio di adattarsi e tendere verso un nuovo modello di economia transfrontaliera.
L'evento di lancio presenterà i tre progetti singoli e la strategia del Piano e si articolerà in due momenti principali:
- Mercoledì 4 giugno 2025 , dalle 10:00 alle 17:30, presso il GRAIES Hub di Lanzo Torinese, si terrà la riunione del Comitato di Pilotaggio (COPIL) del PITER+, che riunirà tutti i partner italiani e francesi coinvolti nel piano. L'incontro sarà occasione per confrontarsi sull'avanzamento delle attività, le priorità condivise per l'attuazione della strategia e la gestione dei rischi. La giornata sarà animata da momenti di dialogo e confronto tra i partner con l'obiettivo di rafforzare la consapevolezza e la partecipazione del territorio.
- Giovedì 5 giugno 2025 , dalle 9:00, presso la Sala Panoramica della Città metropolitana di Torino, avrà luogo la presentazione pubblica della strategia e dei progetti, aperta a istituzioni, cittadinanza e stakeholders territoriali.
Il PITER+ GRAIES ClimaLab si fonda su una strategia territoriale integrata che sarà attuata attraverso:
- un progetto di Coordinamento e comunicazione (PCC), guidato dalla Città metropolitana di Torino, volto a garantire il coordinamento, la comunicazione e la governance operativa e amministrativa del piano;
- tre progetti singoli tematici: DECID (Decidere, Scegliere, Agire), INCIT (Incoraggiare la cittadinanza) ed E-Change (economie per il cambiamento).
"Abbiamo fortemente voluto questo Piter che premia la crescita di un partenariato che nel primo GraiesLab si è consolidato e ha consolidato gli obiettivi comuni" commenta Sonia Cambursano, consigliera delegata a sviluppo economico della Città metropolitana di Torino, che avrà il compito di coordinare il GRAIES ClimaLab. "Non è un caso che il nuovo Piano premi i territori anche sul fronte numerico: quelli dell'area metropolitana passano dai 146 dello scorso Piter a 246; per l'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis saranno compresi tutti i comuni entro il suo confine, passando da 5 a 13. In Francia, un rinnovato impegno di concertazione territoriale da parte del Dipartimento della Savoia ha prodotto l'ingresso delle Communautées des Communes de Haute-Tarentaise e Versants d'Aime".
Il PITER+ GRAIES ClimaLab coinvolge 11 partner italiani e francesi, con una durata prevista di quattro anni (dal 2 settembre 2024 al 2 settembre 2028) e un budget complessivo di 7.125.000 euro, di cui 1.126.000,00€ alla Città metropolitana di Torino, che oltre che con il progetto di Coordinamento e di comunicazione di cui è capofila, partecipa in qualità di partner di altri due progetti.
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Anche quest'anno Europe Direct Torino, il Centro d'informazione europea della Città metropolitana, celebra la Giornata dell’Europa,venerdì 9 maggio, con un programma ricco di eventi, incontri e manifestazioni. Il territorio metropolitano sarà animato da iniziative realizzate in collaborazione con i Comuni sedi di Antenna Europa.
Dal 6 al 16 maggio, un ricco calendario offrirà a studenti e cittadini tutti numerose occasioni per riflettere, informarsi e confrontarsi sul valore dell'Unione Europea, a 75 anni dalla storica dichiarazione del ministro degli esteri francese Robert Schuman che ha gettato le fondamenta del sogno europeo: “L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme, ma sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”.
Si parte oggi, martedì 6 maggio a Torino, con l’iniziativa pubblica “L’Europa: illusione o opportunità?”, un dialogo tra giornalismo, accademia ed economia, alle 17.30 nella sala panoramica del XV piano della sede di corso Inghilterra della Città metropolitana.
Mercoledì 7 maggio, a Condove, si terrà alle 10 al Teatro Comunale "GIOCAEUROPA", laboratorio interattivo con le scuole, e alle 12 in piazza 1° Maggio un "FLASH MOB 4 EU" per celebrare l’identità europea. Alpignano ospiterà dalle 15 alle 18.30 nella Biblioteca comunale, in via Matteotti 2, la realizzazione del “Murales per l’Europa”.
Giovedì 8 maggio alle 10 Leini sarà teatro di un flashmob con le scuole in piazza Vittorio Emanuele II, mentre alle 20.30, nella Biblioteca civica, Condove ospiterà una serata pubblica con Francesco Costamagna sul ruolo dell’Unione Europea in tema di difesa, competitività e autonomia.
Venerdì 9 maggio, cuore delle celebrazioni, Europe Direct Torino accoglierà i cittadini in corso Inghilterra 7 con uno sportello aperto tutto il giorno e una sessione formativa interna. Almese, a partire dalle 12 al Teatro Magnetto, presenterà la sua Antenna Europa con una cerimonia pubblica e attività con i ragazzi delle scuole. Anche Andezeno(Istituto comprensivo, ore 12) e la Circoscrizione 1 di Torino(InformaUno, via Bertolotti 10, ore 16) celebreranno l’Europa con iniziative educative e istituzionali. Alle 17.30, nel giardino storico di Palazzo Cisterna, con ingresso da via Carlo Alberto, si terrà il concerto “Music 4 EU”, con l’Ensemble Archeia. La giornata si concluderà a Lanzo Torinese(Teatro don Flecchia, piazza Rolle, ore 21) con le testimonianze sul loro viaggio nella memoria e nella cittadinanza europea dei giovani partecipanti al progetto MEMO4EU.
Martedì 13 maggio, a Settimo Torinese (Biblioteca Archimede, ore 17), appuntamento con “GIOVANI@EUROPE”, per approfondire i programmi di mobilità giovanile dell’UE.
Giovedì 15 maggio, il progetto MEMO4EU sarà ancora protagonista al Salone del Libro di Torino (Spazio Città metropolitana, ore 15.30).
Venerdì 16 maggio, a Collegno (Sala Consiglio, Parco della Certosa, ore 9), incontro con gli studenti dell’Istituto Curie-Levi per scoprire le opportunità di mobilità giovanile offerte dall’Unione Europea.
A rendere ancora più spettacolare questa celebrazione, nelle notti dell’8 e 9 maggio alcuni monumenti simbolo della Città metropolitana si illumineranno con i colori dell’Europa: la Mole Antonelliana, il Municipio di Condove, Villa del Chiosso e la Torre comunale di Leini, la Torre civica di Grugliasco, il campanile di Poirino, l’Istituto comprensivo di Lanzo Torinese, Palazzo Comunale e la Torre Medievale di Settimo Torinese, il Palazzo municipale di Venaria Reale.
Sarà una settimana densa di occasioni per confrontarsi, informarsi e condividere idee, rafforzando il legame tra comunità locali e identità europea; per scoprire quanto l'Europa sia vicina a ognuno di noi e quanto le nostre idee possano contribuire a plasmare il futuro.
Per info
EUROPE DIRECT TORINO
infoeuropa@cittametropolitana.torino.it
tel. 011 8616430-31
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La Giornata dell'Europa si celebra ogni anno il 9 maggio, data dell’anniversario della storica dichiarazione Schuman, il ministro degli esteri francese, che contiene l'idea di una nuova forma di collaborazione politica sul continente: una dichiarazione considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.Come ogni anno, Europe Direct Torino il centro ufficiale di informazione europea della Città metropolitana di Torino promuove un programma di eventi e manifestazioni che si svilupperà su tutto il territorio metropolitano fino al 15 maggio in collaborazione con i Comuni sedi di Antenna Europa del territorio, che condividono con Città metropolitana di Torino l’impegno alla promozione della dimensione europea per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Molti di loro saranno impegnati per promuovere la Giornata dell’Europa, a partire dalle iniziative con la cittadinanza, con le scuole e l’illuminazione dei monumenti con la bandiera europea, tra cui la Reggia di Venaria reale, il Municipio di Condove, il Monumento alla Fraternità a Montaldo Torinese, il ponte Vittorio Emanuele a San Mauro Torinese senza dimenticare a Torino la Mole Antonelliana.
Ancora a Torino, da segnalare la presenza del nostro centro Europe Direct con lo sportello aperto al pubblico 9 maggio dalle 9 alle 13 in corso Inghilterra angolo via Avigliana con distribuzione gratuita di pubblicazioni termiche sull’Unione europea, cartine e gadget e a tutti i passanti che scatteranno una foto con la bandiera dell'Europa una bandierina UE in omaggio: inoltre il Centro Europe direct sarà presente all’evento con l’associazione “Piazzetta verde”,una serata di dibattito e informativa sulle istituzioni europee che si terrà mercoledì 15 maggio alle ore 20:45 all’angolo tra Via Cialdini angolo Via Coazze.
Tra gli eventi da segnalare a Pinerolo appuntamento sull’Europa giovedì 9 maggio ore 20:45 con il Salone del Libro OFF mentre a Collegno dal 9 al 12 maggio la “Festa dell’Europa” alla Certosa reale con approfondimenti culturali, musicali e con laboratori per ragazzi.
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Si chiama ESCAPE-Evasione Scientifica per Costruire un Avvenire Più Ecologico e ha come obiettivo l'apprendimento ludico e scientifico delle sfide della transizione ecologica nello spazio alpino transfrontaliero dei ragazzi e delle ragazze dagli 11 ai 14 anni, gli adulti di domani.Si tratta di un progetto europeo Interreg Alcotra Italia-Francia che ha come capofila la Città di Chambery con la Galerie Eurêka e vede tra i partner la Città metropolitana di Torino, insieme a Uncem Piemonte, Xké? ZeroTredici e Conseil Savoie Mont-Blanc.
Dallo scorso 15 aprile il progetto ESCAPE ha ottenuto il riconoscimento Label Giovani/Label Jeunes del Programma Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027 per il bando “Nuove sfide”.
Questo label si inserisce nelle attività del Consiglio dei giovani ALCOTRA e ha l’obiettivo di selezionare i progetti “esemplari” in termini di attenzione ai bisogni delle nuove generazioni e di integrazione dei giovani nella progettazione.

Maggiori informazioni
https://www.interreg-alcotra.eu/it/notizia/label-giovani-scopri-tutti-i-progetti-labellizzati-nel-2023-24
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Piste ciclabili, raccolta differenziata, trasporto pubblico, pedonalizzazioni, parchi e aree verdi: circa duecento studenti e studentesse degli istituti Berti, Passoni, Sommelier, Maria Ausiliatrice di Torino e Pininfarina di Moncalieri hanno interrogato per due ore il sindaco Stefano Lo Russo in un confronto strettamente collegato all’adesione di Torino e della Città metropolitana al “Climate City Contract” un vero e proprio contratto che coinvolge 99 città europee (9 in Italia) con impegni precisi in campo ambientale da raggiungere entro il 2030.
Domande e risposte puntuali, nell’auditorium di Città metropolitana di Torino, che hanno consentito al sindaco di raccontare agli studenti tanti aspetti della città e del territorio, spiegando le motivazioni di alcuni decisioni, illustrando costi e anticipando progetti allo studio.
Molto discusso il tema del verde pubblico e dei rifiuti: il sindaco ha ricordato che Torino con i suoi 170mila alberi è la città in Italia con il verde pro capite più alto, che negli ultimi tre anni la siccità ha danneggiato molti alberi e che gli abbattimenti non sono mai un capriccio, ma una necessità comprovata: “ i 17 alberi di corso Belgio sono stati abbattuti per motivi di incolumità pubblica, per ogni albero abbattuto a Torino ne vengono ripiantumati 1,2 nuovi per mantenere attivo il saldo del verde pubblico“ ha spiegato Lo Russo. “L’educazione ambientale è il grande tema, non esiste una risposta unica ad esempio in materia di raccolta differenziata, perché dobbiamo tenere conto di esigenze diverse e il meccanismo di raccolta va adattato di volta in volta” ha detto rispondendo alle domande dell’Istituto Maria Ausiliatrice sul consumismo e la produzione di scarti domestici ed apprezzando il progetto illustrato dalla 3 B del Pininfarina di Moncalieri, un piccolo strumento per la raccolta che si possa ricaricare ad energia solare, dal costo contenuto.
Tante le domande sul trasporto pubblico e privato: il sindaco ha ricordato il valore del trasporto su rotaia, la necessità di condividere una progressiva riduzione dell’uso dell’auto propria, ha fatto i conti con gli studenti spiegando che il loro abbonamento annuale al TPL non copre nemmeno la metà del costo reale, così come il costo del biglietto ordinario a 2 euro copre meno della metà del costo reale del trasporto, esattamente il 46% .
Lo Russo ha invitato i ragazzi ad un uso attento di monopattini “mai salire in due!” e delle bici sulle piste ciclabili: “non abbandonate mai un monopattino sul marciapiede, pensate ai disabili ai quali potreste creare un grande disagio” precisando che Torino sta recuperando il piano di pedonalizzazioni in centro, perché serve una pluralità di azioni sul tema dei trasporti, tenendo presente che in città il 32% dei residenti è over 60 anni e 1 su 10 è over 80 anni, quindi con esigenze molto diverse da quelle del giovani.
Con Lo Russo hanno risposto alle domande anche il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo e l’assessora all’ambiente e trasporto del Comune di Torino Chiara Foglietta.
I ragazzi avevano preparato le domande partecipando ad alcuni laboratori ad Envi Park, selezionati e coordinati da Comune di Torino e dal centro Europe Direct di Città metropolitana nell’ambito dell’impegno sulla cittadinanza europea e del progetto verso la neutralità climatica.
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In occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo 2024 i Centri Europe Direct di Torino, Cuneo e Vercelli in collaborazione con gli uffici di Milano della Rappresentanza della Commissione europea e dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia organizzano, giovedì 29 febbraio alle ore 10,00 nella sala panoramica al XV piano della sede di Città metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7), un incontro rivolto alla programmazione di attività, eventi e manifestazioni finalizzate a promuovere la consapevolezza sull’importanza del voto e la partecipazione dei cittadini all’appuntamento elettorale del prossimo giugno.
L’intento è quello di attivare un confronto e uno scambio di buone pratiche finalizzate a condividere i temi di rilievo e di attenzione per le prossime Elezioni europee, le attività in programma (e in collaborazione), le tecniche utilizzate e i migliori modi per coinvolgere i cittadini e i giovani, anche grazie alla presenza di funzionari europei.
Partecipano all'incontro, oltre ai partner della Rete UE in Piemonte i rappresentanti dei Comuni ANTENNA EUROPA del territorio metropolitano e i Consiglieri BELC, i consiglieri locali europei che partecipano alla rete.
Programma di lavoro
h. 10.00 – 13.00
- Introduzione ai lavori
- Presentazione delle attività in programma e della campagna istituzionale PE
Maurizio Molinari Ufficio di Milano del Parlamento europeo in Italia
- Il ruolo della Commissione europea
Stefania Nardelli Ufficio di Milano Rappresentanza della Commissione europea in Italia
- Scambio di buone pratiche, riflessioni su azioni e sinergie comuni
- Confronto su attività in programmazione da parte dei partner della rete
- Coinvolgimento e confronto con Consiglieri BELC e stakeholders dei territori
- Cosa possiamo fare insieme
Info e contatti EUROPE DIRECT TORINO infoeuropa@cittametropolitana.torino.it
Antenne Europa sul territorio metropolitano:
Alpignano, Bollengo, Brusasco, Burolo, Carmagnola, Castiglione Torinese, Caluso, Carema, Cavour, Ciriè, Collegno, Condove, Foglizzo, Giaveno, Grugliasco, Lanzo Torinese, Lauriano, Leini, Lombardore, Moncalieri, Montaldo Torinese, Montanaro, Nichelino, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Sant'Ambrogio, Settimo Torinese, Strambino, Trofarello e Venaria Reale, Circoscrizione 3 della Città di Torino e GAL Valli del Canavese.
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Mercoledì 6 dicembre 2023 è stato ufficialmente presentato al Campus Luigi Einaudi di Torino il nuovo Sportello EDO – Europa Diritti Opportunità frutto della collaborazione tra la Cattedra di diritto dell'Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino e il Centro di informazione europea Europe Direct della Città Metropolitana di Torino.Uno sportello aperto al pubblico tutti i mercoledì negli spazi del Campus di Lungo Dora Siena 100 per saperne di più su come:
fare un tirocinio alle istituzioni europee
presentare una petizione al Parlamento europeo
denunciare un caso di cattiva amministrazione di uno degli organi UE
fare una esperienza di formazione, studio o lavoro in un altro paese UE
avere chiarimenti sui diritti legati alla cittadinanza europea.
Lo sportello torna al Campus, dopo una esperienza felice nata nel 2016 ma che si è interrotta con la pandemia nel 2020, per metttere a disposizione della collettività le competenze e l'esperienza di docenti, studenti, studentesse di UniTo e del personale del Centro di informazione europea della Città metropolitana di Torino, per facilitare l’accesso alle informazioni sulle opportunità offerte dall’Unione europea e fornire utili strumenti per garantire la tutela dei diritti di ogni persona, diffondere la conoscenza del processo di integrazione europea e accrescere la consapevolezza della sua importanza per la protezione dei diritti di tutti.
L’ inaugurazione è stata occasione per una “lezione aperta’ della Cattedra di Diritto dell'Unione europea e per riflettere sullo stato di salute della democrazia europea. Fabrizio Spada dell’Ufficio del Parlamento europeo è intervenuto a presentare il ruolo che il Parlamento svolge quotidianamente nei negoziati con le altre istituzioni, allo scopo di tutelare gli interessi delle cittadine e dei cittadini dell’Unione rispetto alle scelte decisive per la vita di tutti. Un tema tanto più rilevante se si considera il prossimo appuntamento elettorale con le elezioni europee del prossimo giugno 2024.
La professoressa Susanna Cafaro, ordinaria all’Università del Salento ha portato l’attenzione sulla proposta di riforma dei trattati europei recentemente avanzata dallo stesso Parlamento europeo, sulla scorta delle proposte e delle sollecitazioni formulate dai cittadini europei durante i due anni di coinvolgimento e consultazioni legate alla Conferenza sul futuro dell'Europa.
Lo sportello EDO si inserisce in questa dimensione di riferimento, supporto e aiuto per promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita democratica delle istituzioni europee, per presentare una petizione al Parlamento europeo o denunciare un caso di cattiva amministrazione di uno degli organi UE o avere chiarimenti sui diritti legati alla cittadinanza europea e altro ancora, ha spiegato il professore associato di diritto dell’Unione europea, Stefano Montaldo, titolare della Cattedra Jean Monnet che contribuirà con il suo dipartimento alla gestione dello sportello.
“EDO è anche opportunità” ha evidenziato la consigliera della Città metropolitana Valentina Cera “perché l’Europa moltiplica le occasioni per i territori e per i cittadini, soprattutto i più giovani”.
Lo sportello EDO sarà aperto a partire dal mese di gennaio 2024 tutti i mercoledì negli spazi del Campus di Lungo Dora Siena, Atrio Aule Laboratori LI Blocco D4
Per informazioni e contatti https://www.edo.unito.it/
Europe Direct Torino infoeuropa@cittametropolitana.torino.it
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Sarà presentato mercoledì 6 dicembre 2023 con un incontro pubblico al Campus Luigi Einaudi di Torino il nuovo Sportello EDO – Europa Diritti Opportunità frutto della collaborazione tra la Cattedra di diritto dell'Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino e il Centro di informazione europea Europe Direct della Città Metropolitana di Torino.Uno sportello aperto al pubblico tutti i mercoledì negli spazi del Campus di Lungo Dora Siena 100 per saperne di più su come:
- fare un tirocinio alle istituzioni europee
presentare una petizione al Parlamento europeo - denunciare un caso di cattiva amministrazione di uno degli organi UE
- fare una esperienza di formazione, studio o lavoro in un altro paese UE
- avere chiarimenti sui diritti legati alla cittadinanza europea.
Mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 12.00presso l’Aula 1 - Lungo Dora Siena 100 sarà presentata l’attività dello sportello con una lezione aperta con la partecipazione di:
Raffaele Caterina, direttore Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino
Valentina Cera, consigliera della Città metropolitana di Torino
Ornella Porchia Tribunale dell’Unione europea
Fabrizio Spada Ufficio del Parlamento europeo in Italia
Susanna Cafaro Università del Salento.
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