Edilizia scolastica
A causa delle anomale precipitazioni che hanno colpito il territorio nei giorni scorsi, si sono verificate alcune infiltrazioni d’acqua nei plessi scolastici del Liceo "Norberto Rosa" di Susa e Bussoleno.Nel plesso di Susa, i problemi hanno interessato i serramenti degli uffici, esposti al vento, e il corridoio che collega i due corpi di fabbrica all’altezza dei servizi igienici.
A Bussoleno, invece, l’acqua è penetrata nel tunnel interrato che collega la scuola alla palestra, passando da una finestra di aerazione ed ha raggiunto anche il laboratorio di chimica, provocando il distacco di alcuni pannelli leggeri del controsoffitto a causa delle infiltrazioni dalla copertura.
Questa mattina, i tecnici della Direzione Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Torino hanno effettuato un sopralluogo in entrambe le sedi, accompagnati dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’istituto e dalla ditta incaricata per definire gli interventi necessari, che prevedono l’utilizzo di un cestello e materiali specifici.
Nel plesso di Susa tutti gli ambienti risultano agibili.
Si procederà alla sigillatura esterna dei serramenti interessati per evitare ulteriori infiltrazioni.
Nella sede di Bussoleno l’intervento si concentrerà sull’individuazione e la riparazione dei punti critici della copertura.
In via precauzionale, e su indicazione del Responsabile della Sicurezza, sono stati temporaneamente dichiarati inagibili gli ambienti colpiti e cioè l’aula di chimica, il laboratorio di materie plastiche e il locale forno.
Gli interventi sono programmati per la prossima settimana, compatibilmente con le condizioni meteo.
La Città metropolitana di Torino continua a lavorare per garantire la sicurezza e la piena funzionalità degli edifici scolastici di sua competenza.
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Il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'istruzione Caterina Greco hanno visitato l'Istituto di Istruzione Superiore "Giovanni Dalmasso" di Pianezza incontrando il dirigente scolastico Prof. Stefano Bruno e confrontandosi sugli importanti interventi in corso.L'istituto offre un'ampia proposta didattica articolata su tre indirizzi principali: il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, l’Istituto Professionale per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e l’Istituto Tecnico Agrario e si distingue per l'attenzione all'innovazione tecnologica e il forte legame con il mondo del lavoro e delle professioni agricole, proponendosi come un vero e proprio polo di eccellenza per la formazione tecnico-scientifica.
Oggi conta circa 900 studenti suddivisi in 45 classi.
Negli ultimi anni Città metropolitana di Torino ha concluso interventi rilevanti, come il recupero di spazi didattici con la realizzazione di 8 nuove aule, locali di servizio e servizi igienici sia maschili che femminili, che di recente purtroppo sono stati danneggiati con atti di vandalismo.
Tra i cantieri attualmente in corso, spiccano importanti interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo, per un importo totale di circa 5 milioni di euro: la Città metropolitana di Torino sta realizzando due nuovi edifici ad alto contenimento energetico, destinati a palestra e auditorium, per un importo complessivo di 3 milioni e 650 mila euro, finanziato con risorse proprie e cofinanziato anche da Regione Piemonte.
La nuova palestra, completa di bagni e spogliatoi, avrà una tribuna da 220 posti che sarà disponibile anche per eventi e attività del territorio.
Mentre il futuro auditorium avrà una capienza di circa 300 posti.
Sempre in corso, sono gli interventi di messa in sicurezza. In particolare, sono in fase di realizzazione l'adeguamento sismico di una delle quattro "maniche" del complesso scolastico, gli interventi di messa in sicurezza della scala esterna, ed i rinforzi strutturali su elementi portanti come pilastri, travi e solai, e altri interventi edili di completamento, per un valore di 1 milione e 200 mila euro di fondi PNRR.
A contorno di questi grandi progetti, sono in fase di cantierizzazione gli interventi di messa in sicurezza dei solai a seguito di infiltrazioni con posa di rete antisfondellamento e decorazione soffitti la fornitura e posa di nuove lampade led e di emergenza che saranno realizzati con fondi propri dell’Ente.
Tra i progetti futuri, sono in programmazione gli interventi di rifacimento della copertura in tegole, la sostituzione serramenti esterni, il rifacimento della facciata, ora rivestita in clinker ed il recupero dell’ex- sala consiliare in aula magna.
"L'Istituto Dalmasso è un punto di riferimento fondamentale non solo per la zona ovest, ma anche per tutta la Valle di Susa" ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo. "In questo istituto, abbiamo investito moltissime risorse per rendere gli spazi più moderni, sicuri e adeguati alle esigenze della didattica di oggi" mentre la consigliera delegata all'istruzione Caterina Greco ha aggiunto: "Abbiamo voluto non solo migliorare la sicurezza antisismica dell'edificio, ma soprattutto dotare la scuola di una nuova palestra con 220 posti e di un auditorium ampio e moderno, che sarà a disposizione anche per le attività del territorio."
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La consigliera di Città metropolitana di Torino delegata all'Istruzione Caterina Greco, insieme al consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero sindaco di Chieri hanno visitato il Liceo Augusto Monti di Chieri in Via Montessori 2, accolti dal dirigente scolastico Gianfranco GiustaIl Liceo Monti rappresenta un punto di riferimento per l'istruzione secondaria nell'area del Chierese con un'ampia utenza per un totale di circa 1.450 iscritti distribuiti in 64 classi. L'istituto è noto per l'offerta formativa diversificata, che include il Liceo Scientifico, Classico, Linguistico e delle Scienze Umane.
Negli ultimi anni, il Liceo Monti ha beneficiato di numerosi interventi di manutenzione e riqualificazione realizzati con i fondi dell'Ente, per un importo complessivo di circa 612.000 euro, finalizzati a migliorare la sicurezza e la funzionalità degli spazi scolastici.
Tra gli interventi già conclusi, il rifacimento dell’impianto idraulico nel laboratorio di chimica nell'edificio, che ha rinnovato il sistema di gestione dell'acqua, la realizzazione e la messa in sicurezza dei solai con la costruzione di controsoffitti e l’installazione di nuovi impianti di illuminazione nel laboratorio linguistico e in alcune aule. A questi si aggiungono importanti interventi all’esterno, come il rifacimento del marciapiede e della scala antistante il basso fabbricato nell’edificio, oltre alla messa in sicurezza delle essenze arboree nelle aree verdi.
Infine, sono stati completati gli interventi per la messa in sicurezza dei solai, con la realizzazione di controsoffitti e l'installazione di impianti di illuminazione, migliorando sia la sicurezza che l’illuminazione nell’edificio. Inoltre, è stato rifatto il blocco dei servizi igienici maschili nel corpo palestra, nell'auditorium e nel bar.
Per quanto riguarda il riscaldamento dell’edificio, la Città metropolitana di Torino ha provveduto alla sostituzione dei radiatori, anche nei locali del piano seminterrato, e alla sostituzione di una caldaia, risolvendo definitivamente i disagi legati al freddo che si erano verificati nelle stagioni precedenti.
La Città metropolitana di Torino ha già previsto interventi per migliorare l’accessibilità dell’edificio, con l’installazione di un montascale per facilitare l’ingresso degli studenti con disabilità all’area bar, e il miglioramento dell’accesso al laboratorio, come sottolineato dalla consigliera metropolitana Caterina Greco: “La sicurezza e l'accessibilità sono priorità fondamentali per Città metropolitana. Il nostro impegno è garantire che tutti gli studenti possano fruire degli spazi scolastici in un ambiente sicuro e inclusivo. Continueremo a investire in interventi strutturali per migliorare l’accessibilità e la qualità degli spazi scolastici". Tra i progetti futuri, è previsto il rifacimento e la sistemazione del cortile nella zona del custode e dell’auditorium, che garantirà un’area più accogliente e sicura. In programma anche il rifacimento dei servizi igienici femminili nelle palestre e la continuazione del programma di messa in sicurezza dei solai, con l’installazione di reti antisfondellamento nelle aule e la sostituzione dei controsoffitti nei corridoi.
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Giovedì 27 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'Istruzione Caterina Greco accolti dalla dirigente scolastica Maurizia Basile hanno visitato il Liceo Scientifico Statale Alessandro Volta che ha sede a Torino, in via Juvarra 14 ed ospita circa mille studenti distribuiti tra l’indirizzo tradizionale di Liceo Scientifico e quello con opzione Scienze Applicate.Un punto centrale della visita è stato l’approfondimento sugli interventi infrastrutturali, passati e futuri.
La sede di via Juvarra, infatti, è stata acquistata nel 2023 dalla Città metropolitana per 6,9 milioni di euro, dopo essere stata per anni di proprietà di un istituto religioso.
Nel corso dell’ultimo anno, Città metropolitana è intervenuta con lavori significativi sulla palestra grande, risolvendo il problema delle infiltrazioni d’acqua causate dal malfunzionamento delle grondaie. Questo intervento, effettuato con i fondi dell’Ente, ha restituito piena funzionalità a uno spazio centrale per l’attività fisica degli studenti.
Nel dialogo con la dirigente scolastica è emersa anche l’esigenza di uno spazio dedicato ai docenti, come una sala insegnanti, attualmente assente per la limitata disponibilità di ambienti interni.
A ciò si aggiungono importanti lavori in fase di programmazione, che includono la ristrutturazione completa dei servizi igienici maschili e di quelli per il personale docente, su tutti i piani dell’edificio. Saranno inoltre rinnovati gli spogliatoi ed i servizi delle palestre, sostituito il montascale esterno e realizzata una rampa per l’accesso dei disabili all’area delle palestre.
Anche l’impianto elettrico di illuminazione delle aule sarà oggetto di sostituzione, mentre sono previste opere di decorazione e miglioramento estetico degli spazi scolastici.
L’offerta formativa è arricchita da una forte attenzione alle discipline STEM, all’innovazione metodologica e al potenziamento linguistico e laboratoriale.
Al termine della visita, il vicesindaco Jacopo Suppo ha dichiarato: «Questa scuola è un patrimonio prezioso per Torino e la sua area metropolitana. Con l’acquisizione dell’edificio abbiamo dato un segnale concreto: la scuola pubblica deve avere spazi sicuri e di qualità. Ora proseguiamo con interventi mirati, per renderla sempre più funzionale».
Caterina Greco, consigliera all’Istruzione, ha aggiunto: «Il Liceo Volta è un esempio di scuola viva, dinamica e di eccellenza. La Città metropolitana continuerà a sostenere questo percorso con risorse e progettualità che rispondano alle reali esigenze di studenti e docenti».
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Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico.Giovedì 20 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'Istruzione Caterina Greco insieme al sindaco di Collegno Matteo Cavallone ed il Dirigente Scolastico Giampaolo Squarcina hanno visitato l’edificio Villa 6 nel parco della Certosa di Collegno, che ospiterà dal prossimo anno scolastico 15 nuove aula dell’Istituto di Istruzione Superiore Curie-Levi.
Il Curie-Levi è un punto di riferimento per l'educazione secondaria nell'area metropolitana torinese.
Offre un'ampia gamma di percorsi formativi, tra cui indirizzi liceali e tecnici, garantendo agli studenti un'istruzione di qualità e opportunità di crescita professionale. Sono due le sezioni principali: la sezione liceale che offre il Liceo Scientifico e il Liceo delle Scienze Applicate, e la sezione tecnica, con indirizzi legati alla meccanica, all'informatica e all'elettronica. La sezione liceale accoglie circa 700 studenti, con circa 100 iscritti ai corsi serali e circa 600 studenti nella sezione tecnica, per un totale di circa 1400 studenti.
La struttura storica di Villa 6, che accoglierà i nuovi spazi del Liceo Curie-Levi, è stata sottoposta a importanti interventi di restauro che hanno permesso di preservare l'identità architettonica del complesso, grazie anche all’adozione di soluzioni innovative per il consolidamento della struttura. In particolare, sono stati rinforzati i solai e le coperture, con tecniche avanzate, per garantire stabilità e sicurezza, mentre l’installazione di nuovi impianti elettrici, idro-sanitari e di riscaldamento assicurerà elevati standard di efficienza energetica.
Una volta completato l'intervento, il Liceo Curie-Levi disporrà quindi di un ulteriore edificio, che ospiterà 15 aule didattiche, distribuite su tre piani: 6 al piano terreno, 5 al primo piano e 4 al secondo, dove sono previsti anche due laboratori. Inoltre, sono stati previsti 9 servizi igienici distribuiti in tutto l’edificio. Attualmente si stanno completando le pratiche per l'approvazione da parte dei Vigili del Fuoco e si attende l’allacciamento elettrico, con l’obiettivo di concludere i lavori durante l’estate.
Particolare attenzione è stata riservata anche all’adeguamento della struttura per gli studenti con disabilità. È stata realizzata una rampa di accesso che conduce al piano rialzato, e un impianto ascensore conforme alle normative antincendio permetterà di accedere ai piani superiori. La viabilità esterna permette l'accesso ai mezzi di trasporto privati fino agli ingressi principali del Parco della Certosa, e i percorsi interni consentiranno l’ingresso diretto dei mezzi per trasporto disabili e quelli autorizzati all’interno del cortile della scuola, garantendo l’accessibilità a tutti gli studenti.
Inoltre, il progetto ha previsto importanti lavori per la sistemazione delle aree circostanti l’edificio. Sono stati rimossi arbusti e piante cresciute spontaneamente lungo il perimetro, sono stati realizzati nuovi spiazzi e camminamenti in autobloccanti, il prato è stato ripristinato e la recinzione è stata sostituita con una nuova che riprende il design, i materiali e i colori originali, restituendo alla villa il suo aspetto storico e valorizzando l'area verde.
Il costo complessivo dei lavori ha superato i 5 milioni di euro, di cui 2 milioni e 800mila euro finanziati dalla Città metropolitana di Torino e 2 milioni e 323mila euro dalla Regione Piemonte.
"La nuova scuola Villa 6 un edificio storico che da settembre sarà restituito alla collettività di Collegno e di tutta la zona ovest. Un intervento molto atteso che siamo contenti di poter consegnare dopo uno sforzo economico importante", ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo "Vedere oggi i lavori sostanzialmente finiti e pensare già all’inaugurazione a settembre è una grandissima soddisfazione”.
Anche la consigliera Caterina Greco ha sottolineato l'importanza dell'opera, dichiarando: “Oggi, con soddisfazione, possiamo dire che i lavori alla Villa Sei di Collegno sono quasi terminati e che offriremo agli studenti spazi moderni e funzionali in cui studiare".
“Siamo molto contenti di questo risultato. Ringraziamo quanti hanno preso a cuore questa situazione e hanno fatto sì che la nuova ala del Liceo sia stata finalmente completata e la sede del Liceo sia completamente spostata nel bellissimo Parco Dalla Chiesa: un contesto affascinante, un edificio stupendo, finalmente realtà” conclude il sindaco di Collegno Matteo Cavallone.
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Nell'ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTO, proseguono gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici nel territorio metropolitano.Giovedì 13 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'Istruzione Caterina Greco insieme al consigliere metropolitano Pasquale Mazza sindaco di Castellamonte hanno visitato l'Istituto di Istruzione Superiore 25 Aprile-Faccio di Castellamonte, dove sono in corso significativi lavori di riqualificazione.
Durante la visita, hanno incontrato il dirigente scolastico Daniele Vallino e lo staff di dirigenza, con i quali hanno discusso delle esigenze dell'istituto e degli interventi in atto. L'istituto, che accoglie circa 500 studenti, offre percorsi di studio diversificati, tra cui Architettura e Ambiente, Grafica e Design, con curvature in Design Moda e Design Ceramica.
La sede di Castellamonte è particolarmente rinomata per la sua tradizione nella lavorazione della ceramica, rappresentando un punto di riferimento nel territorio.
I lavori in corso, finanziati con fondi PNRR con un totale di 1.400.000,00 euro, prevedono interventi strutturali significativi, oltre alla sostituzione di 260 metri quadrati di infissi, l’installazione di 960 metri quadrati di controsoffitti antisfondellamento e la sostituzione di circa 180 lampade interne ed esterne. Un'attenzione particolare è stata dedicata alla sicurezza e all’accessibilità, con il rifacimento di una porzione del tetto in coppi, l’impermeabilizzazione della copertura piana, il miglioramento dei prospetti dell’edificio e la rimozione delle barriere architettoniche. A questo scopo, è in corso di realizzazione un nuovo accesso per disabili con una rampa dedicata mentre è già attiva l'aula al 1 piano con un pianoforte e l'attrezzatura sanitaria dedicata ad alunni particolarmente fragili.
Oltre a questi interventi, la Città metropolitana di Torino ha finanziato con 85.000 euro ulteriori lavori per migliorare la funzionalità degli spazi scolastici: in particolare, è stato realizzato il risanamento dell’ex alloggio del custode, destinato a nuovi uffici, mentre nella sede di via Pullino 24 sono stati creati nuovi ambienti didattici attraverso la riconversione di alcuni spazi.
Sono stati inoltre eseguiti interventi di modifica della distribuzione interna per la creazione di nuove aule, sia presso l’istituto di Castellamonte sia nella succursale di via Trabucco 5, dove è stato realizzato un nuovo lotto di laboratori.
"Questa scuola non solo preserva una tradizione artistica importante, ma forma anche studenti che si inseriscono con successo nel mondo del lavoro, contribuendo al tessuto economico e culturale della nostra comunità", ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo, evidenziando il valore formativo dell’istituto.
La consigliera Caterina Greco ha aggiunto: "La presenza di una scuola di ceramica così rinomata nel nostro territorio valorizza le tradizioni locali e offre agli studenti l'opportunità di apprendere un'arte unica".
La Città metropolitana di Torino conferma così il proprio impegno nel supportare le scuole del territorio, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la funzionalità degli edifici scolastici, attraverso una pianificazione attenta e continua, anche grazie al sostegno dei fondi PNRR.
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Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTO, proseguono gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio metropolitano.Giovedì 6 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’Istruzione Caterina Greco hanno visitato l’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Grassi di Torino, dove sono in corso importanti lavori di riqualificazione.
Durante la visita, hanno incontrato la dirigente scolastica Patrizia Chiesa Abbiati, con cui hanno discusso delle esigenze dell’istituto e degli interventi in corso.
L’istituto tecnico tecnologico, che accoglie ben 1.740 studenti, offre percorsi di studio diversificati: Biennio comune, Elettrotecnica, Informatica, Meccatronica, Conduzione del Mezzo Aereo e Costruzione del Mezzo Aereo.
Con i suoi 32 laboratori attrezzati, l’istituto rappresenta un punto di riferimento per l'apprendimento pratico e tecnologico.
Gli interventi in corso, finanziati con un totale di 5.510.000,00 euro, di cui 485.000,00 euro provenienti dalla Città metropolitana di Torino, comprendono lavori di adeguamento alle normative, miglioramenti sismici e interventi di ristrutturazione straordinaria. Tra i lavori più rilevanti, vi sono il rifacimento della pavimentazione in alcune aule, la sostituzione degli impianti antincendio e la messa in sicurezza degli spazi. Un focus particolare è stato dato alla sicurezza sismica dell’edificio, alla riqualificazione degli impianti termici e alla sostituzione degli aerotermi con nuovi radiatori. Sono stati realizzati anche miglioramenti nelle coperture e nei serramenti, oltre ad interventi per l’efficienza energetica.
Un elemento distintivo dell’Istituto Grassi è la presenza della tecnologia Schneider, che rende l’istituto l’unico in Italia a disporne.
"La realizzazione di questo laboratorio, dotato della tecnologia Schneider, è un risultato straordinario che siamo riusciti a raggiungere grazie al supporto della Città metropolitana di Torino. I lavori effettuati per la sua creazione hanno reso possibile offrire ai nostri studenti un ambiente di apprendimento all’avanguardia" ha dichiarato la dirigente scolastica Patrizia Chiesa Abbiati.
La tecnologia Schneider offre soluzioni avanzate per automazione, domotica ed efficienza energetica, utilizzando quadri elettrici smart. Infatti, nella scuola è stata installata una parete didattica di 5 metri, divisa in tre pannelli dedicati a Domotica 4.0, efficientamento energetico e automazioni industriali, permettendo agli studenti di sperimentare direttamente queste tecnologie. La scuola ospita inoltre diversi veicoli e prototipi aerei donati dall'Aeronautica Militare, fornendo un ambiente di apprendimento unico per i giovani appassionati di aeronautica. "Oltre alla tecnologia avanzata, l’istituto può contare su velivoli e prototipi che sono stati regalati dalla Marina Militare. Qui, i ragazzi possono comprendere come funziona un aereo e progettare soluzioni innovative per quelli del futuro", ha aggiunto il vicesindaco Jacopo Suppo.
La consigliera Caterina Greco ha concluso: "L’Istituto Carlo Grassi rappresenta un’eccellenza educativa sul nostro territorio, e questi interventi dimostrano l’attenzione della Città metropolitana verso l’efficienza e la sicurezza degli edifici scolastici, rendendo gli spazi ancora più adeguati alle esigenze didattiche."
La Città metropolitana di Torino si conferma così al fianco delle scuole, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la funzionalità degli edifici scolastici attraverso una pianificazione attenta e continua, anche grazie al supporto dei fondi PNRR.
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Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli istituti scolastici del territorio.L’Istituto di istruzione superiore Baldessano-Roccati di Carmagnola si articola in tre sedi: la sede centrale di via Garibaldi, la sede agraria e la succursale di piazza Sant’Agostino. Si tratta di un polo scolastico di eccellenza, con una lunga storia alle spalle: l’edificio che oggi ospita la succursale di piazza Sant’Agostino risale al XIV secolo e ha ospitato istituzioni scolastiche fin dal ‘600.
Giovedì 27 febbraio, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo, e la consigliera delegata all’istruzione, Caterina Greco, hanno visitato l’istituto, incontrando la dirigente scolastica, prof.ssa Maria Enrica Cavallari. La visita ha interessato la succursale di piazza Sant’Agostino, dove sono in corso importanti interventi di riqualificazione, e il cantiere della futura palestra della sede agraria, finanziata con fondi PNRR e diretta dalla Città metropolitana.
I lavori di riqualificazione della sede di piazza Sant’Agostino, finanziati con fondi PNRR e risorse proprie della Città metropolitana per un totale di 600 mila euro, hanno permesso di recuperare i locali del secondo piano, con la creazione di una nuova biblioteca su tre livelli, che si collegheranno tramite una scala a chiocciola interna, un laboratorio di fisica, uno di informatica e cinque nuove aule. I lavori del secondo piano sono quasi completati e si prevede il completamento dell'intervento entro l’inizio dell’estate.
Il vicesindaco Jacopo Suppo ha sottolineato l’importanza di questi lavori: "L’Istituto Baldessano-Roccati è un punto di riferimento per la formazione nell’area sud della Città metropolitana di Torino. Qui abbiamo investito 600 mila euro per la riqualificazione degli spazi didattici, preservando il valore storico dell’edificio e rendendolo al tempo stesso più funzionale. I 1500 studenti dell’istituto potranno così beneficiare di ambienti moderni e attrezzati, fondamentali per la loro crescita scolastica e professionale".
"La scuola di Carmagnola è un istituto di eccellenza e un polo formativo strategico per il territorio" ha dichiarato la consigliera Caterina Greco. "Abbiamo trovato un vero gioiello: le aule recuperate sono bellissime e l’intervento ha restituito spazi preziosi agli studenti. Investire nelle scuole significa investire nel futuro dei nostri ragazzi, ed è un obiettivo che continueremo a perseguire con determinazione".
La dirigente scolastica, Maria Enrica Cavallari, ha evidenziato la stretta collaborazione con la Città metropolitana e il Comune di Carmagnola: "Il progetto è stato sviluppato in sinergia con i bisogni della scuola e con il territorio. I lavori sono ormai in fase di completamento e ci permetteranno di avere cinque nuove aule, un laboratorio di informatica e un laboratorio di fisica, per i quali la strumentazione è già stata acquistata con i fondi del PNRR e dell’istituto. L’entusiasmo e l’apprezzamento delle istituzioni confermano che questa collaborazione porta risultati concreti e di grande valore per la comunità scolastica".
Alla sede agraria, in via San Francesco di Sales, sono intanto iniziati gli apprestamenti di cantiere per la nuova palestra, un’opera fondamentale che arricchirà le infrastrutture della scuola, offrendo agli studenti spazi moderni per l’attività sportiva e nuovi ambienti didattici. L’accesso alla palestra sarà garantito anche dall’esterno, grazie a un sistema di scale e rampe situate sul lato sud-est, rivolto verso la corte interna, che occuperà parte dell’attuale area verde centrale. Inoltre, la conformazione dello spazio esterno, leggermente ribassato rispetto al livello attuale, migliorerà l’illuminazione e la ventilazione naturali dei laboratori già esistenti, grazie alla demolizione di una porzione dell’intercapedine sul lato sud dell’edificio. Il nuovo volume si distinguerà per una struttura moderna, caratterizzata da pannelli prefabbricati e lastre in policarbonato, in armonia con le esigenze funzionali e architettoniche dell’istituto.
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Giovedì 20 febbraio, nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato il dirigente scolasticoFabio Falvo e hanno visitato la succursale della sede del Liceo Artistico Aldo Passoni, in via della Cittadella 3 a Torino.La scuola, oggetto di importanti interventi di riqualificazione energetica e di manutenzione straordinaria finanziati con fondi PNRR e con fondi propri della Città metropolitana, rappresenta un punto di riferimento per la formazione artistica e culturale nel territorio torinese.
Il Liceo Artistico Aldo Passoni si distingue per un’offerta formativa ampia e articolata, che comprende cinque indirizzi specifici: design del libro, design industriale, arte figurative, restauro e moda. La scuola garantisce agli studenti una preparazione di alto livello e un forte collegamento con il mondo del lavoro e della creatività. Attualmente, il Liceo accoglie circa 1100 studenti, suddivisi in 25 classi: 960 alunni nel corso diurno, distribuiti in 22 classi, e 140 alunni nel corso serale, organizzati in 3 classi.
Negli ultimi anni sono stati eseguiti lavori finalizzati a recuperare nuovi spazi didattici e alcuni interventi di riqualificazioni energetica. In particolare, è stato eseguito il rifacimento della copertura, che ha previsto una nuova impermeabilizzazione e la coibentazione termica.
Contestualmente, è stata realizzata la pavimentazione esterna del cortile, sul lato di via Bertrandi, migliorando così la fruibilità degli spazi all’aperto. All’interno dell’edificio, sono stati installati nuovi controsoffitti con funzione antisfondellamento in tutte le aule. Non meno importante è stata la messa in sicurezza dei solai, con interventi sia nelle aule del quinto piano che nell’area pilotis, per garantire la massima sicurezza degli ambienti.
È stata realizzata una nuova illuminazione a LED, per garantire un migliore comfort. Al piano pilotis, l’intervento di isolamento termico ha contribuito ad elevare l’efficienza energetica del fabbricato. In aggiunta, l’installazione di nuovi serramenti esterni, realizzati in conformità con le normative vigenti, ha ulteriormente valorizzato l’edificio. Infine, la realizzazione di un cappotto termico sulle facciate esterne del corpo aule ha permesso di ottenere la certificazione energetica, concludendo in maniera positiva l’insieme degli interventi eseguiti.
"Il Liceo Artistico Aldo Passoni rappresenta un importante punto di riferimento per Torino” ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo. “La Città metropolitana, consapevole di questo ruolo, ha realizzato una serie di importanti interventi manutentivi, tra cui il rifacimento del cappotto esterno dell’edificio, che ha saputo mantenere il carattere minimalista proprio di un immobile che risale agli inizi degli anni ’50 del ‘900. Oggi siamo qui per testimoniare la nostra vicinanza, dialogare con studenti e docenti e verificare personalmente la qualità degli interventi realizzati".
La consigliera Caterina Greco ha aggiunto: “La Città metropolitana ha investito risorse per rinnovare la facciata, realizzare nuovi infissi e mettere in sicurezza i controsoffitti. È stata una piacevole sorpresa constatare che si tratta di una scuola ben tenuta, con numerosi laboratori in cui i ragazzi possono esprimere appieno i loro talenti”.
L’impegno della Città metropolitana prosegue, con l’obiettivo di garantire agli studenti ambienti sempre più sicuri, efficienti e all’avanguardia, capaci di valorizzare le loro potenzialità creative e culturali.
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Al Galilei-Ferrari di via Gaidano nei giorni scorsi era stata rilevata una perdita sul vaso di espansione dell'impianto. La Direzione Edilizia scolastica di Città metropolitana di Torino aveva immediatamente attivato l'intervento di riparazione, che però ha necessitato dell'approvvigionamento del materiale; con l'occasione, è stato necessario prevedere una modifica all'impianto passando da sistema a vaso aperto a sistema a vaso chiuso che consente di evitare, in futuro, il ripetersi della problematica.Nell'attesa di poter eseguire l'intervento, è stato necessario ridurre la pressione nell'impianto, con conseguente leggero abbassamento delle temperature, soprattutto al secondo piano, il più alto; la Direzione della scuola è stata tenuta al corrente della situazione.
Con l'abbassamento delle temperature degli ultimi giorni, il disagio si è aggravato e ieri sono state segnalate temperature basse, soprattutto al secondo piano.
Sono in corso interventi da parte di Getec per ricaricare l'impianto.
Questa mattina i tecnici di Città metropolitana si sono recati al Ferrari, hanno spiegato agli studenti e alle studentesse dettagliatamente la situazione.
E' confermato che l'intervento di riparazione si completerà nella giornata odierna.
Sarà cura dei tecnici di Getec e di Città metropolitana monitorare la situazione anche nei prossimi giorni per verificare il corretto funzionamento dell'impianto.
Nel corso del sopralluogo si è constatato che il disagio riguarda unicamente le aule del secondo piano, mentre nel resto del complesso (piano primo, piano terreno, palestra, auditorium, officine) sono garantite temperature adeguate.
Nonostante il confronto con la dirigente scolastica e la proposta di soluzioni alternative temporanee, come l'utilizzo dell'auditorium, alcuni studenti hanno continuato la protesta rifiutandosi di entrare in aula.
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