I NOSTRI COMUNICATI

 

Edilizia scolastica

Edilizia scolastica

Lo scorso anno la palestra dell’Istituto Majorana di Moncalieri nella sede di via Torino (ex Istituto Marro) è stata oggetto di manutenzione straordinaria da parte di Città metropolitana di Torino tramite un progetto finanziato con avanzo di amministrazione fondi non vincolati per complessivi 400mila euro e riassegnata all’Istituto nel mese di dicembre 2024, in condizioni pienamente operative.
A seguito di una successiva segnalazione relativa all’assenza di illuminazione, i tecnici dell’edilizia scolastica della Città metropolitana sono intervenuti nuovamente presso l’Istituto, accertando la piena funzionalità dell’impianto e dei corpi illuminanti, regolarmente attivi. Inoltre, dopo una ulteriore segnalazione sulle condizioni post-cantiere della palestra, è stata inviata una ditta incaricata per la pulizia dei locali, in moda da garantirne il pieno utilizzo in condizioni adeguate.
Ad oggi, la palestra risulta perfettamente agibile e pienamente operativa, a disposizione dell’Istituto per lo svolgimento delle attività scolastiche.
A seguito della recente richiesta da parte della Dirigente scolastica del Majorana, la Direzione Edilizia Scolastica provvederà ad installare un interruttore dedicato per l’accensione e lo spegnimento dell’impianto di illuminazione, che attualmente risulta comunque pienamente funzionante e attivabile tramite il quadro elettrico.
La Città metropolitana di Torino conferma il proprio costante impegno nella manutenzione, gestione e supervisione degli edifici scolastici del territorio, assicurando interventi tempestivi in risposta alle esigenze degli istituti.

Edilizia scolastica

Giovedì 15 maggio, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo, e la consigliera delegata all’Istruzione, Caterina Greco, hanno visitato l'Istituto di istruzione superiore Romolo Zerboni di Torino, a seguito dell'incidente avvenuto lo scorso 30 aprile, che ha visto coinvolti alcuni docenti in un'aggressione da parte di uno studente. Accolti dal dirigente scolastico Luciano Mario Rignanese, i rappresentanti della Città metropolitana hanno voluto esprimere la vicinanza delle istituzioni alla scuola.

L'Istituto Zerboni, che ospita attualmente circa 750 studenti, rappresenta una delle realtà formative più importanti per la città, con due indirizzi principali: Manutenzione assistenza tecnica e Sistema moda. Durante la visita, sono stati illustrati gli interventi di riqualificazione edilizia conclusi e realizzati dalla Città metropolitana di Torino per garantire ambienti scolastici sempre più sicuri, moderni e funzionali.

Tra i lavori realizzati figurano il rifacimento completo della copertura del corpo aule, la revisione della copertura del padiglione officina, la sostituzione dei serramenti esterni al piano seminterrato, la messa in sicurezza di tutti i solai, la realizzazione della controsoffittatura e la decorazione interna del piano uffici, la riqualificazione della palestra nord comprensiva di pavimentazione, griglie di protezione ai serramenti, fornitura e posa di materiale ginnico, rifacimento di una parte dei servizi igienici, creazione di un nuovo laboratorio di prevenzione incendi e impiantistica di sicurezza, per un valore complessivo di circa 850mila euro, finanziati con fondi dell’Ente.

Tra le opere in previsione, si segnala il completamento della sostituzione dei serramenti esterni, con particolare attenzione alle aree più sensibili dell'edificio, come gli ingressi e i corridoi.

Durante la visita, il vicesindaco Jacopo Suppo ha ribadito l’importanza di continuare a investire nella sicurezza delle scuole: "Dobbiamo garantire che ogni studente e ogni insegnante possa sentirsi protetto nel proprio ambiente di apprendimento. La nostra priorità è quella di intervenire tempestivamente con soluzioni concrete".

La consigliera Greco ha voluto sottolineare la necessità di avere un ambiente scolastico sicuro e sereno per tutti, evidenziando anche il valore del nuovo corso per il Tecnico manutentore antincendio: "Questo laboratorio rappresenta un'opportunità fondamentale per i giovani del nostro territorio, permettendo loro di acquisire competenze specialistiche immediatamente spendibili nel mondo del lavoro”.

Il laboratorio, infatti, è stato realizzato con il supporto della Città metropolitana di Torino, dell’Ufficio scolastico regionale, dell'Unione Industriali e dei Vigili del Fuoco, dando vita a un'iniziativa che combina formazione tecnica e sicurezza sul lavoro.

Il dirigente scolastico Luciano Mario Rignanese ha aggiunto: "Siamo molto felici di poter dare ai nostri ragazzi l'opportunità di crescere e di poter trovare lavoro seguendo i loro sogni e secondo le aspettative sia loro che dei genitori. Ci rende molto orgogliosi".

Infatti, l'Istituto I.I.S. Romolo Zerboni di Torino, che collabora attivamente con enti locali, aziende e atelier di Torino e provincia, è anche noto per aver vinto sia il premio sostenibilità al concorso per giovani sarte Caterinette 2024 che il progetto Made in ITALY, realizzato con fondi Pnrr, e per la costante partecipazione alle sfilate della Torino Fashion Week.

Edilizia scolastica

Giovedì 8 maggio, la consigliera metropolitana delegata all’Istruzione, Caterina Greco, ha visitato
 l’Istituto di istruzione superiore Copernico-Luxemburg in corso Caio Plinio 2/6 a Torino, accolta dal dirigente scolastico Fulvio Genero. L’Istituto accoglie attualmente circa 1.800 studenti e, con i suoi licei linguistici, scientifici e tecnico-economici, rappresenta un importante presidio formativo per la città.
Nel corso della visita sono stati illustrati i numerosi interventi di riqualificazione edilizia già completati, in corso e programmati, realizzati dalla Città metropolitana di Torino con l’obiettivo di garantire ambienti scolastici sempre più sicuri, moderni e funzionali.
Tra gli interventi realizzati figurano la ristrutturazione completa, edile ed impiantistica, e l’efficientamento energetico del corpo spogliatoi e delle palestre 
nord-est, il rifacimento dei servizi igienici al piano terreno della palazzina gialla, la realizzazione di un nuovo laboratorio di chimica al primo piano della palazzina gialla la messa in sicurezza delle scale esterne, oltre alla sostituzione e messa a norma delle attrezzature sportive delle palestre e dei playground dei plessi scolastici. Tali interventi ammontano complessivamente a circa 3 milioni di euro, finanziati sia con fondi dell’Ente che con fondi React-EU.
Per quanto riguarda gli interventi attualmente in corso, si segnalano la fornitura e l’imminente installazione di un montascale, richiesto dal dirigente scolastico per migliorare l’accessibilità dell’edificio, i lavori di adeguamento dei servizi igienici, che prevedono il rifacimento degli impianti al primo e secondo piano della palazzina gialla (corpo B), nonché la demolizione per la messa in sicurezza di una porzione della facciata dello stesso corpo B, per un valore complessivo di circa 260.000 euro, finanziati con fondi propri dell’Ente.
Il Copernico Luxemburg è una delle scuole che sta sperimentando ilprogetto della scuola senza voti sulle
 nuove modalità valutative con la professoressa
Ernestina Morello: durante il sopralluogo,  se ne è parlato: "abbiamo avuto risocntri positivi - dice la consigliera Greco - è emerso un diffuso senso di minore stress e una maggiore libertà nell’apprendimento, grazie all’assenza del giudizio numerico; tra le criticità, alcuni studenti hanno segnalato la percezione di dover studiare di più e in modo più costante".

Edilizia scolastica

A causa delle anomale precipitazioni che hanno colpito il territorio nei giorni scorsi, si sono verificate alcune infiltrazioni d’acqua nei plessi scolastici del Liceo "Norberto Rosa" di Susa e Bussoleno.
Nel plesso di Susa, i problemi hanno interessato i serramenti degli uffici, esposti al vento, e il corridoio che collega i due corpi di fabbrica all’altezza dei servizi igienici.
A Bussoleno, invece, l’acqua è penetrata nel tunnel interrato che collega la scuola alla palestra, passando da una finestra di aerazione ed ha raggiunto anche il laboratorio di chimica, provocando il distacco di alcuni pannelli leggeri del controsoffitto a causa delle infiltrazioni dalla copertura.
Questa mattina, i tecnici della Direzione Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Torino hanno effettuato un sopralluogo in entrambe le sedi, accompagnati dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’istituto e dalla ditta incaricata per definire gli interventi necessari, che prevedono l’utilizzo di un cestello e materiali specifici.
Nel plesso di Susa tutti gli ambienti risultano agibili.
Si procederà alla sigillatura esterna dei serramenti interessati per evitare ulteriori infiltrazioni.
Nella sede di Bussoleno l’intervento si concentrerà sull’individuazione e la riparazione dei punti critici della copertura.
In via precauzionale, e su indicazione del Responsabile della Sicurezza, sono stati temporaneamente dichiarati inagibili gli ambienti colpiti e cioè l’aula di chimica, il laboratorio di materie plastiche e il locale forno.
Gli interventi sono programmati per la prossima settimana, compatibilmente con le condizioni meteo.
La Città metropolitana di Torino continua a lavorare per garantire la sicurezza e la piena funzionalità degli edifici scolastici di sua competenza.


Edilizia scolastica

Il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'istruzione Caterina Greco hanno visitato l'Istituto di Istruzione Superiore "Giovanni Dalmasso" di Pianezza incontrando il dirigente scolastico Prof. Stefano Bruno e confrontandosi sugli importanti interventi in corso.
L'istituto offre un'ampia proposta didattica articolata su tre indirizzi principali: il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, l’Istituto Professionale per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e l’Istituto Tecnico Agrario e si distingue per l'attenzione all'innovazione tecnologica e il forte legame con il mondo del lavoro e delle professioni agricole, proponendosi come un vero e proprio polo di eccellenza per la formazione tecnico-scientifica.
Oggi conta circa 900 studenti suddivisi in 45 classi.
Negli ultimi anni Città metropolitana di Torino ha concluso interventi rilevanti, come il recupero di spazi didattici con la realizzazione di 8 nuove aule, locali di servizio e servizi igienici sia maschili che femminili, che di recente purtroppo sono stati danneggiati con atti di vandalismo. 
Tra i cantieri attualmente in corso, spiccano importanti interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo, per un importo totale di circa 5 milioni di euro: la Città metropolitana di Torino sta realizzando due nuovi edifici ad alto contenimento energetico, destinati a palestra e auditorium, per un importo complessivo di 3 milioni e 650 mila euro, finanziato con risorse proprie e cofinanziato anche da Regione Piemonte. 
La nuova palestra, completa di bagni e spogliatoi, avrà una tribuna da 220 posti che sarà disponibile anche per eventi e attività del territorio.
Mentre il futuro auditorium avrà una capienza di circa 300 posti.
Sempre in corso, sono gli interventi di messa in sicurezza. In particolare, sono in fase di realizzazione l'adeguamento sismico di una delle quattro "maniche" del complesso scolastico, gli interventi di messa in sicurezza della scala esterna, ed i rinforzi strutturali su elementi portanti come pilastri, travi e solai, e altri interventi edili di completamento, per un valore di 1 milione e 200 mila euro di fondi PNRR.
A contorno di questi grandi progetti, sono in fase di cantierizzazione gli interventi di messa in sicurezza dei solai a seguito di infiltrazioni con posa di rete antisfondellamento e decorazione soffitti la fornitura e posa di nuove lampade led e di emergenza che saranno realizzati con fondi propri dell’Ente. 
Tra i progetti futuri, sono in programmazione gli interventi di rifacimento della copertura in tegole, la sostituzione serramenti esterni, il rifacimento della facciata, ora rivestita in clinker ed il recupero dell’ex- sala consiliare in aula magna.
"L'Istituto Dalmasso è un punto di riferimento fondamentale non solo per la zona ovest, ma anche per tutta la Valle di Susa" ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo. "In questo istituto, abbiamo investito  moltissime risorse per rendere gli spazi più moderni, sicuri e adeguati alle esigenze della didattica di oggi" mentre la consigliera delegata all'istruzione Caterina Greco ha aggiunto: "Abbiamo voluto non solo migliorare la sicurezza antisismica dell'edificio, ma soprattutto dotare la scuola di una nuova palestra con 220 posti e di un auditorium ampio e moderno, che sarà a disposizione anche per le attività del territorio."







Edilizia scolastica

La consigliera di Città metropolitana di Torino delegata all'Istruzione Caterina Greco, insieme al consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero sindaco di Chieri hanno visitato il Liceo Augusto Monti di Chieri in Via Montessori 2, accolti dal dirigente scolastico Gianfranco Giusta
Il Liceo Monti rappresenta un punto di riferimento per l'istruzione secondaria nell'area del Chierese con un'ampia utenza per un totale di circa 1.450 iscritti distribuiti in 64 classi. L'istituto è noto per l'offerta formativa diversificata, che include il Liceo Scientifico, Classico, Linguistico e delle Scienze Umane.
Negli ultimi anni, il Liceo Monti ha beneficiato di numerosi interventi di manutenzione e riqualificazione realizzati con i fondi dell'Ente, per un importo complessivo di circa 612.000 euro, finalizzati a migliorare la sicurezza e la funzionalità degli spazi scolastici.
Tra gli interventi già conclusi, il rifacimento dell’impianto idraulico nel laboratorio di chimica nell'edificio, che ha rinnovato il sistema di gestione dell'acqua, la realizzazione e la messa in sicurezza dei solai con la costruzione di controsoffitti e l’installazione di nuovi impianti di illuminazione nel laboratorio linguistico e in alcune aule. A questi si aggiungono importanti interventi all’esterno, come il rifacimento del marciapiede e della scala antistante il basso fabbricato nell’edificio, oltre alla messa in sicurezza delle essenze arboree nelle aree verdi.
Infine, sono stati completati gli interventi per la messa in sicurezza dei solai, con la realizzazione di controsoffitti e l'installazione di impianti di illuminazione, migliorando sia la sicurezza che l’illuminazione nell’edificio. Inoltre, è stato rifatto il blocco dei servizi igienici maschili nel corpo palestra, nell'auditorium e nel bar.
Per quanto riguarda il riscaldamento dell’edificio, la Città metropolitana di Torino ha provveduto alla sostituzione dei radiatori, anche nei locali del piano seminterrato, e alla sostituzione di una caldaia, risolvendo definitivamente i disagi legati al freddo che si erano verificati nelle stagioni precedenti.
La Città metropolitana di Torino ha già previsto interventi per migliorare l’accessibilità dell’edificio, con l’installazione di un montascale per facilitare l’ingresso degli studenti con disabilità all’area bar, e il miglioramento dell’accesso al laboratorio, come sottolineato dalla consigliera metropolitana Caterina Greco: “La sicurezza e l'accessibilità sono priorità fondamentali per Città metropolitana. Il nostro impegno è garantire che tutti gli studenti possano fruire degli spazi scolastici in un ambiente sicuro e inclusivo. Continueremo a investire in interventi strutturali per migliorare l’accessibilità e la qualità degli spazi scolastici".  Tra i progetti futuri, è previsto il rifacimento e la sistemazione del cortile nella zona del custode e dell’auditorium, che garantirà un’area più accogliente e sicura. In programma anche il rifacimento dei servizi igienici femminili nelle palestre e la continuazione del programma di messa in sicurezza dei solai, con l’installazione di reti antisfondellamento nelle aule e la sostituzione dei controsoffitti nei corridoi.


Edilizia scolastica

Giovedì 27 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'Istruzione Caterina Greco accolti dalla dirigente scolastica Maurizia Basile hanno visitato il Liceo Scientifico Statale Alessandro Volta che ha sede a Torino, in via Juvarra 14 ed ospita circa mille studenti distribuiti tra l’indirizzo tradizionale di Liceo Scientifico e quello con opzione Scienze Applicate.
Un punto centrale della visita è stato l’approfondimento sugli interventi infrastrutturali, passati e futuri.
La sede di via Juvarra, infatti, è stata acquistata nel 2023 dalla Città metropolitana per 6,9 milioni di euro, dopo essere stata per anni di proprietà di un istituto religioso.
Nel corso dell’ultimo anno, Città metropolitana è intervenuta con lavori significativi sulla palestra grande, risolvendo il problema delle infiltrazioni d’acqua causate dal malfunzionamento delle grondaie. Questo intervento, effettuato con i fondi dell’Ente, ha restituito piena funzionalità a uno spazio centrale per l’attività fisica degli studenti.
Nel dialogo con la dirigente scolastica è emersa anche l’esigenza di uno spazio dedicato ai docenti, come una sala insegnanti, attualmente assente per la limitata disponibilità di ambienti interni.
A ciò si aggiungono importanti lavori in fase di programmazione, che includono la ristrutturazione completa dei servizi igienici maschili e di quelli per il personale docente, su tutti i piani dell’edificio. Saranno inoltre rinnovati gli spogliatoi ed i servizi delle palestre, sostituito il montascale esterno e realizzata una rampa per l’accesso dei disabili all’area delle palestre.
Anche l’impianto elettrico di illuminazione delle aule sarà oggetto di sostituzione, mentre sono previste opere di decorazione e miglioramento estetico degli spazi scolastici​.
L’offerta formativa è arricchita da una forte attenzione alle discipline STEM, all’innovazione metodologica e al potenziamento linguistico e laboratoriale.
Al termine della visita, il vicesindaco Jacopo Suppo ha dichiarato: «Questa scuola è un patrimonio prezioso per Torino e la sua area metropolitana. Con l’acquisizione dell’edificio abbiamo dato un segnale concreto: la scuola pubblica deve avere spazi sicuri e di qualità. Ora proseguiamo con interventi mirati, per renderla sempre più funzionale».
Caterina Greco, consigliera all’Istruzione, ha aggiunto: «Il Liceo Volta è un esempio di scuola viva, dinamica e di eccellenza. La Città metropolitana continuerà a sostenere questo percorso con risorse e progettualità che rispondano alle reali esigenze di studenti e docenti».

Edilizia scolastica

Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico.
Giovedì 20 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'Istruzione Caterina Greco insieme al sindaco di Collegno Matteo Cavallone ed il Dirigente Scolastico Giampaolo Squarcina hanno visitato l’edificio Villa 6 nel parco della Certosa di Collegno, che ospiterà dal prossimo anno scolastico 15 nuove aula dell’Istituto di Istruzione Superiore Curie-Levi.
Il Curie-Levi è un punto di riferimento per l'educazione secondaria nell'area metropolitana torinese.
Offre un'ampia gamma di percorsi formativi, tra cui indirizzi liceali e tecnici, garantendo agli studenti un'istruzione di qualità e opportunità di crescita professionale. Sono due le sezioni principali: la sezione liceale che offre il Liceo Scientifico e il Liceo delle Scienze Applicate, e la sezione tecnica, con indirizzi legati alla meccanica, all'informatica e all'elettronica. La sezione liceale accoglie circa 700 studenti, con circa 100 iscritti ai corsi serali e circa 600 studenti nella sezione tecnica, per un totale di circa 1400 studenti.
La struttura storica di Villa 6, che accoglierà i nuovi spazi del Liceo Curie-Levi, è stata sottoposta a importanti interventi di restauro che hanno permesso di preservare l'identità architettonica del complesso, grazie anche all’adozione di soluzioni innovative per il consolidamento della struttura. In particolare, sono stati rinforzati i solai e le coperture, con tecniche avanzate, per garantire stabilità e sicurezza, mentre l’installazione di nuovi impianti elettrici, idro-sanitari e di riscaldamento assicurerà elevati standard di efficienza energetica.
Una volta completato l'intervento, il Liceo Curie-Levi disporrà quindi di un ulteriore edificio, che ospiterà 15 aule didattiche, distribuite su tre piani: 6 al piano terreno, 5 al primo piano e 4 al secondo, dove sono previsti anche due laboratori. Inoltre, sono stati previsti 9 servizi igienici distribuiti in tutto l’edificio. Attualmente si stanno completando le pratiche per l'approvazione da parte dei Vigili del Fuoco e si attende l’allacciamento elettrico, con l’obiettivo di concludere i lavori durante l’estate.
Particolare attenzione è stata riservata anche all’adeguamento della struttura per gli studenti con disabilità. È stata realizzata una rampa di accesso che conduce al piano rialzato, e un impianto ascensore conforme alle normative antincendio permetterà di accedere ai piani superiori. La viabilità esterna permette l'accesso ai mezzi di trasporto privati fino agli ingressi principali del Parco della Certosa, e i percorsi interni consentiranno l’ingresso diretto dei mezzi per trasporto disabili e quelli autorizzati all’interno del cortile della scuola, garantendo l’accessibilità a tutti gli studenti.
Inoltre, il progetto ha previsto importanti lavori per la sistemazione delle aree circostanti l’edificio. Sono stati rimossi arbusti e piante cresciute spontaneamente lungo il perimetro, sono stati realizzati nuovi spiazzi e camminamenti in autobloccanti, il prato è stato ripristinato e la recinzione è stata sostituita con una nuova che riprende il design, i materiali e i colori originali, restituendo alla villa il suo aspetto storico e valorizzando l'area verde.
Il costo complessivo dei lavori ha superato i 5 milioni di euro, di cui 2 milioni e 800mila euro finanziati dalla Città metropolitana di Torino e 2 milioni e 323mila euro dalla Regione Piemonte.
"La nuova scuola Villa 6 un edificio storico che da settembre sarà restituito alla collettività di Collegno e di tutta la zona ovest. Un intervento molto atteso che siamo contenti di poter consegnare dopo uno sforzo economico importante", ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo "Vedere oggi i lavori sostanzialmente finiti e pensare già all’inaugurazione a settembre è una grandissima soddisfazione”.
Anche la consigliera Caterina Greco ha sottolineato l'importanza dell'opera, dichiarando: “Oggi, con soddisfazione, possiamo dire che i lavori alla Villa Sei di Collegno sono quasi terminati e che offriremo agli studenti spazi moderni e funzionali in cui studiare".
“Siamo molto contenti di questo risultato. Ringraziamo quanti hanno preso a cuore questa situazione e hanno fatto sì che la nuova ala del Liceo sia stata finalmente completata e la sede del Liceo sia completamente spostata nel bellissimo Parco Dalla Chiesa: un contesto affascinante, un edificio stupendo, finalmente realtà” conclude il sindaco di Collegno Matteo Cavallone.





Edilizia scolastica

Nell'ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTO, proseguono gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici nel territorio metropolitano.
Giovedì 13 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'Istruzione Caterina Greco insieme al consigliere metropolitano Pasquale Mazza sindaco di Castellamonte hanno visitato l'Istituto di Istruzione Superiore 25 Aprile-Faccio di Castellamonte, dove sono in corso significativi lavori di riqualificazione.
Durante la visita, hanno incontrato il dirigente scolastico Daniele Vallino e lo staff di dirigenza, con i quali hanno discusso delle esigenze dell'istituto e degli interventi in atto. L'istituto, che accoglie circa 500 studenti, offre percorsi di studio diversificati, tra cui Architettura e Ambiente, Grafica e Design, con curvature in Design Moda e Design Ceramica.
La sede di Castellamonte è particolarmente rinomata per la sua tradizione nella lavorazione della ceramica, rappresentando un punto di riferimento nel territorio.
I lavori in corso, finanziati con fondi PNRR con un totale di 1.400.000,00 euro, prevedono interventi strutturali significativi, oltre alla sostituzione di 260 metri quadrati di infissi, l’installazione di 960 metri quadrati di controsoffitti antisfondellamento e la sostituzione di circa 180 lampade interne ed esterne. Un'attenzione particolare è stata dedicata alla sicurezza e all’accessibilità, con il rifacimento di una porzione del tetto in coppi, l’impermeabilizzazione della copertura piana, il miglioramento dei prospetti dell’edificio e la rimozione delle barriere architettoniche. A questo scopo, è in corso di realizzazione un nuovo accesso per disabili con una rampa dedicata mentre è già attiva l'aula al 1 piano con un pianoforte e l'attrezzatura sanitaria  dedicata ad alunni particolarmente fragili.
Oltre a questi interventi, la Città metropolitana di Torino ha finanziato con 85.000 euro ulteriori lavori per migliorare la funzionalità degli spazi scolastici: in particolare, è stato realizzato il risanamento dell’ex alloggio del custode, destinato a nuovi uffici, mentre nella sede di via Pullino 24 sono stati creati nuovi ambienti didattici attraverso la riconversione di alcuni spazi.
Sono stati inoltre eseguiti interventi di modifica della distribuzione interna per la creazione di nuove aule, sia presso l’istituto di Castellamonte sia nella succursale di via Trabucco 5, dove è stato realizzato un nuovo lotto di laboratori.
"Questa scuola non solo preserva una tradizione artistica importante, ma forma anche studenti che si inseriscono con successo nel mondo del lavoro, contribuendo al tessuto economico e culturale della nostra comunità", ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo, evidenziando il valore formativo dell’istituto.
La consigliera Caterina Greco ha aggiunto: "La presenza di una scuola di ceramica così rinomata nel nostro territorio valorizza le tradizioni locali e offre agli studenti l'opportunità di apprendere un'arte unica".
La Città metropolitana di Torino conferma così il proprio impegno nel supportare le scuole del territorio, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la funzionalità degli edifici scolastici, attraverso una pianificazione attenta e continua, anche grazie al sostegno dei fondi PNRR.

Edilizia scolastica

Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTO, proseguono gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio metropolitano.
Giovedì 6 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’Istruzione Caterina Greco hanno visitato l’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Grassi di Torino, dove sono in corso importanti lavori di riqualificazione.
Durante la visita, hanno incontrato la dirigente scolastica Patrizia Chiesa Abbiati, con cui hanno discusso delle esigenze dell’istituto e degli interventi in corso.
L’istituto tecnico tecnologico, che accoglie ben 1.740 studenti, offre percorsi di studio diversificati: Biennio comune, Elettrotecnica, Informatica, Meccatronica, Conduzione del Mezzo Aereo e Costruzione del Mezzo Aereo.
Con i suoi 32 laboratori attrezzati, l’istituto rappresenta un punto di riferimento per l'apprendimento pratico e tecnologico.
Gli interventi in corso, finanziati con un totale di 5.510.000,00 euro, di cui 485.000,00 euro provenienti dalla Città metropolitana di Torino, comprendono lavori di adeguamento alle normative, miglioramenti sismici e interventi di ristrutturazione straordinaria. Tra i lavori più rilevanti, vi sono il rifacimento della pavimentazione in alcune aule, la sostituzione degli impianti antincendio e la messa in sicurezza degli spazi. Un focus particolare è stato dato alla sicurezza sismica dell’edificio, alla riqualificazione degli impianti termici e alla sostituzione degli aerotermi con nuovi radiatori. Sono stati realizzati anche miglioramenti nelle coperture e nei serramenti, oltre ad interventi per l’efficienza energetica.
Un elemento distintivo dell’Istituto Grassi è la presenza della tecnologia Schneider, che rende l’istituto l’unico in Italia a disporne.
"La realizzazione di questo laboratorio, dotato della tecnologia Schneider, è un risultato straordinario che siamo riusciti a raggiungere grazie al supporto della Città metropolitana di Torino. I lavori effettuati per la sua creazione hanno reso possibile offrire ai nostri studenti un ambiente di apprendimento all’avanguardia" ha dichiarato la dirigente scolastica Patrizia Chiesa Abbiati.
La tecnologia Schneider offre soluzioni avanzate per automazione, domotica ed efficienza energetica, utilizzando quadri elettrici smart. Infatti, nella scuola è stata installata una parete didattica di 5 metri, divisa in tre pannelli dedicati a Domotica 4.0, efficientamento energetico e automazioni industriali, permettendo agli studenti di sperimentare direttamente queste tecnologie. La scuola ospita inoltre diversi veicoli e prototipi aerei donati dall'Aeronautica Militare, fornendo un ambiente di apprendimento unico per i giovani appassionati di aeronautica. "Oltre alla tecnologia avanzata, l’istituto può contare su velivoli e prototipi che sono stati regalati dalla Marina Militare. Qui, i ragazzi possono comprendere come funziona un aereo e progettare soluzioni innovative per quelli del futuro", ha aggiunto il vicesindaco Jacopo Suppo.
La consigliera Caterina Greco ha concluso: "L’Istituto Carlo Grassi rappresenta un’eccellenza educativa sul nostro territorio, e questi interventi dimostrano l’attenzione della Città metropolitana verso l’efficienza e la sicurezza degli edifici scolastici, rendendo gli spazi ancora più adeguati alle esigenze didattiche."
La Città metropolitana di Torino si conferma così al fianco delle scuole, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la funzionalità degli edifici scolastici attraverso una pianificazione attenta e continua, anche grazie al supporto dei fondi PNRR.