I NOSTRI COMUNICATI

 

Enogastronomia

Enogastronomia

Da venerdì 11 a domenica 13 aprile, la Città di Ivrea accoglierà la quinta edizione di ReWine Canavese, un appuntamento organizzato dai Giovani Vignaioli Canavesani per promuovere e valorizzare i vini e le eccellenze del territorio attraverso un programma di degustazioni, convegni e incontri. La manifestazione inizierà venerdì 11 alle 20,30 con un convegno al teatro Giacosa sul tema "Vino nel Mondo: tendenze, sfide e opportunità", ad ingresso libero, condotto da Marco Peroni e con la partecipazione di Carlin Petrini, dei produttori Francesco Pizzino e Ferdinando Principiano e del gastronomo Andrea Amadei. Sabato 12 alle 19,30 è in programma la serata privata "GVC & Caino On Fire", ospitata dalla Vineria Caino a Salerano Canavese e pensata per far conoscere in modo intimo e conviviale le migliori etichette dei Giovani Vignaioli Canavesani, con un'esperienza enogastronomica curata nei dettagli.
Il momento clou di ReWine Canavese 2025 sarà domenica 13 aprile l'evento pubblico al castello di Ivrea, aperto dalle 11 alle 18. Pagando il biglietto d'ingresso di 20 euro i visitatori potranno apprezzare un percorso di degustazione, scoprendo oltre 50 produttori, suddivisi in quattro aree tematiche per conoscere le sfumature del Canavese vitivinicolo direttamente dalla voce di chi coltiva la terra e vinifica con passione. Il programma della giornata prevede anche masterclass tematiche, curate da esperti del settore, che arricchiranno l'esperienza sensoriale con contenuti culturali e formativi. Tra le novità di quest'anno, la presenza dell'associazione Derthona Giovani, che riunisce i produttori "junior" dei Colli Tortonesi, i quali porteranno in degustazione le loro etichette, a dimostrazione della collaborazione e della sinergia che legano tra loro giovani vignaioli di diverse zone del Piemonte. Le masterclass avranno un costo aggiuntivo tra i 25 e i 35 euro, con sconti per soci AIS, FISAR, ONAV e Slow Food.
Per l'acquisto dei biglietti, le prenotazioni delle masterclass e il programma dettagliato è possibile consultare il sito Internet www.rewine.gvc-canavese.itlocandina Re Wine Ivrea 11-13 04 2025

Enogastronomia

Comprende anche la passeggiata enogastronomica di 5 km “Cinghialando” il programma della ventesima edizione della Sagra del Salame di Cinghiale, in programma domenica 30 marzo a Val della Torre, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. La manifestazione si tiene nel parco Cravanzola e propone l’esposizione dei prodotti del territorio, enogastronomici, artigianali e artistici.
Giovedì 27 marzo alle 18 nella biblioteca comunale di via Mulino 115 è in programma l’inaugurazione della mostra “La Mia Valle”, con le immagini scelte dall’omonimo contest fotografico. Sarà inoltre presentato il libro “La saga oscura” di Marco Sartori. La premiazione del concorso si terrà sabato 29 alle 16,30 nell’area spettacoli di via Roma 54. Venerdì 28 alle 21 al centro di accoglienza turistica di via Roma 54 si terrà invece la conferenza sul tema “Il Cinghiale nell’antichità, tra mito, storia e arte”, a cura di Luigi Lucco Castello. Domenica 30 marzo, oltre a visitare la fiera con i prodotti tipici locali nel Parco Cravanzola, si potrà pranzare con polenta e cinghiale o con un tagliere di salumi e formaggi al centro di accoglienza turistica. È gradita la prenotazione al numero telefonico 335-8407913. Per l’intrattenimento musicale è stata scelta la Tequila Band. Nel Parco Cravanzola alle 10,30 e alle 15 si terranno esibizioni di trial indoor con il campione italiano Francesco Titli. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, sarà possibile partecipare a visite guidate alla Torre simbolo del paese, ricostruita in stile medievale nel XX secolo sulle mura del parco dell’ex villa dei Conti Rossi di Montelera. Sarà anche visitabile lo storico edificio dell’aranciera che sorge nel parco dell’ex villa, recuperato grazie all’impegno del Comune e del GANV, il Gruppo Archeologico Naturalistico Valtorrese. Tornando alla passeggiata “Cinghialando”, il ritrovo dei tre gruppi in cui gli organizzatori suddivideranno i partecipanti è fissato per le 8, le 8,30 e le 9, con partenza mezz’ora dopo il ritrovo e cinque tappe enogastronomiche con i prodotti locali. Il percorso di 5 km è misto, cioè in parte asfaltato e in parte sterrato, per cui sono consigliati un abbigliamento comodo e scarpe adatte. Per prenotare la passeggiata si può scrivere a deportivovdt@gmail.com o chiamare il numero telefonico 338-3351367.manifesto Sagra Salame di Cinghiale Val della Torre 2025 1

Enogastronomia

È il Plaisentif, il celebre formaggio delle viole prodotto in Val Chisone, uno degli ingredienti principe della “Mole Vesuviana”, la pizza con cui Michela Carbone, pianezzese di ventinove anni, ha vinto a gennaio il campionato mondiale della pizza, che si è disputato a Rimini.
Michela è la protagonista della nuova puntata di “Storie metropolitane”, la rubrica curata dalla Direzione Comunicazione della Città metropolitana di Torino e dedicata alle eccellenze e alle curiosità del nostro territorio.
I genitori di Michela aprirono la loro pizzeria nel centro di Alpignano ventiquattro anni fa, appena giunti da Napoli, città di cui sono originari, e oggi vi lavorano anche i figli: non solo la campionessa del mondo, ma anche Pasquale e il giovane Alessio, maturando all’istituto Alberghiero Colombatto di Torino, scuola dove si sono diplomati anche i fratelli più grandi. Pasquale, esperto di vini, ha affiancato Michela nella competizione vinta a Rimini il mese scorso: la categoria in cui hanno trionfato, infatti, è quella denominata “Pizza&vino”, e la vittoria è arrivata abbinando alla pizza “Mole Vesuviana” un Carema riserva 2019.
“Era proprio un nostro desiderio affiancare nella pizza presentata in concorso le eccellenze gastronomiche della Campania e del Piemonte: i friarielli e la mozzarella da un lato, la salsiccia di Bra e il meraviglioso Plaisentif dall’altro, le cui peculiarità organolettiche erano esattamente quello che cercavamo per equilibrare gli altri gusti” ci ha spiegato Michela, mentre guarniva la sua profumatissima pizza, appena estratta dal forno, con una coreografica viola, a dare il tocco cromatico finale.
Non è la prima affermazione importante in campo internazionale per Michela Carbone: due anni fa era già stata premiata con il riconoscimento “Miglior pizza chef donna 2023”.
Il reportage dedicato alla vittoria di Michela e alla sua pizza con il Plaisentif è pubblicato nel canale Youtube della Città metropolitana di Torino al link https://youtu.be/cfzq71KpxOk
Michela 1Michela 2Michela 3


Enogastronomia

Giovedì 26 dicembre dalle 16 alle 20 a Bardonecchia gli organizzatori della manifestazione autunnale “Valsusa Emozioni da Bere” proporranno nel foyer del Palazzo delle Feste una degustazione in pieno clima natalizio. In primo piano ci saranno le etichette del Consorzio Valsusa Doc, presentate dai produttori e dai sommelier dell'AIS con assaggi di prodotti tipici locali. Ad arricchire l’evento in programma nel giorno di Santo Stefano un video sul Distretto Vinicolo valsusino, l'esperienza immersiva “Blind Wine” e una sorpresa offerta dai maestri pasticceri e cioccolatieri di Bardonecchia.

L'evento, gratuito, ospitato dal Comune di Bardonecchia e patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, è promosso dal Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini DOC Valsusa. Sarà un’ottima occasione per degustare in purezza il frutto dei vitigni autoctoni valsusini: i rossi Avanà e Becuet e il bianco Baratuciat. Vini di carattere, nati da vigneti strappati faticosamente ai versanti alpini. A farli assaggiare e a raccontarli saranno gli stessi produttori di montagna, come Giancarlo Martina, presidente del Consorzio DOC dei vigneron valsusini. I calici saranno illustrati anche attraverso un percorso sensoriale grazie all’experience “Blind Wine” sotto la guida di sommelier dell’AIS Piemonte. Accompagnata dalla proiezione di un audiovisivo sul distretto vinicolo valsusino, la kermesse – sostenuta dalla Camera di commercio e dall'Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino, sarà accompagnata dall'assaggio di altri prodotti d'eccellenza del territorio, come i formaggi, i salumi e i Marroni IGP della Valsusa. Il pomeriggio di degustazioni terminerà con una dolce sorpresa realizzata con i vini DOC della Valsusa, in occasione del 70° anno di attività della pasticceria-cioccolateria Ugetti, presente a Palazzo delle Feste anche con la mostra “Tracce di Gusto”, che riassume la storia della famiglia, che da tre generazioni delizia i frequentatori di Bardonecchia. Ad accompagnare la sorpresa dolciaria sarà il Vino del Ghiaccio valsusino, prodotto con uve tardive a bacca rossa, lasciate disidratare in vigna e raccolte ormai gelate durante l’inverno, a temperature abbondantemente sotto zero.

In vista dei Giochi Mondiali Universitari Invernali, i produttori vitivinicoli valsusini stanno progettando alcune iniziative per far conoscere sia i loro prodotti che il territorio di cui sono espressione. Da più di venticinque anni il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini DOC Valsusa si impegna a garantire un futuro al piccolo comparto vinicolo alpino: appena una ventina di ettari vitati, con filari “eroici”, spesso strappati ai versanti più scoscesi. Il mercato e la critica stanno premiando questa eccellenza vinicola piemontese, che si esprime attraverso tre vitigni autoctoni: due rossi, l'Avanà e il Becuet, e un bianco, il Baratuciat. Sono vitigni che riflettono il prestigio storico della Valle di Susa come area vinicola: esploso con l'optimum climatico medievale, il vino valsusino era esportato in Savoia, nel Delfinato e ovviamente a Torino. Di recente si è iniziato da parte di diversi produttori a valorizzare la produzione del Becuet in purezza. Precedentemente il vitigno era impiegato solo nell'ambito dell'uvaggio Valsusa Rosso, per rafforzarne il corpo. L'Avanà, decisamente più esile, è oggi prodotto anche sotto forma di bollicine rosé metodo classico, mentre una quota di Becuet da vendemmia tardiva, invernale, è utilizzata per l'apprezzatissimo Vino del Ghiaccio, prodotto tra Chiomonte ed Exilles. L’ultimo arrivato è il Baratuciat, “salvato” dall'estinzione da un appassionato professionista di AlmeseGiorgio Falca, in una piccola “topia” di famiglia. Il bianco autoctono è ora prodotto in tutta la valle, sia in versione bianco fermo che spumantizzato. Minerali, suadenti, eleganti: i vini valsusini sono carichi di profumi, grazie anche all'escursione termica notturna dovuta all'altitudine dei vigneti. La quota e il clima li mettono al riparo dalle avversità, riducendo al minimo la necessità di trattamenti protettivi. Gli enologi li apprezzano perché esprimono alla perfezione il carattere alpino del territorio da cui nascono. La missione del Consorzio è continuare ad accrescere la produzione, aumentando ulteriormente la superficie vitata: ancora all'inizio del '900 i filari valsusini si estendevano su centinaia di ettari.
Per saperne di più si può scrivere a presidenza@consorziovalsusadoc.com, chiamare i numeri telefonici 335-7670464 o 339-8892819 o visitare il profilo www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/valsusadocexperience

locandina Valsusa Emozioni da Bere 26 12 2024

Enogastronomia

Nel terzo fine settimana di dicembre a Carmagnola ritornano i consueti e attesi appuntamenti prenatalizi dedicati al Porro Lungo Dolce e alla Giora, due eccellenze agricole e gastronomiche invernali della città. La Fiera del Bovino da Carne di Razza Piemontese e della Giora è in programma domenica 15 dicembre al foro boario di piazza Italia, insieme alla mostra mercato del Porro Lungo Dolce e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. La protagonista sarà la Giora, la vacca giunta alla fine della carriera riproduttiva che, adeguatamente ingrassata, fornisce tagli pregiati. Il Salame di Giora di Carmagnola rientra nel novero dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte e nel Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino. Alle 7,30 arriveranno e si sistemeranno nei loro spazi gli animali in esposizione secondo le varie categorie in gara. Dalle 9,30 alle 11,30 si svolgeranno le valutazioni da parte della giuria, con la partecipazione degli studenti della sezione Agraria dell’Istituto Baldessano-Roccati. Alle 12 sono in programma le premiazioni dei primi tre classificati di ogni categoria che, oltre al premio in denaro per il proprietario, riceveranno la tradizionale gualdrappa in raso.
La Fiera prevede anche l’esposizione di macchine agricole, prodotti e attrezzature per il settore zootecnico e cerealicolo e una degustazione gratuita del panino con cotechino di Giora proposta dai macellai carmagnolesi Elio Bertero, Mario Burzio e Giacomo Sandri, con la collaborazione della Confraternita del Gran Bollito misto alla Piemontese di Carmagnola. I visitatori troveranno inoltre il Mercatino di Natale dei produttori agricoli e degli artigiani del cibo e una mostra mercato delle opere dell’ingegno, a cura della Società Orticola di Mutuo Soccorso Domenico Ferrero.
La mostra mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola è organizzata in collaborazione con gli studenti della sezione agraria dell’Istituto Baldessano-Roccati. I porri per le degustazioni gratuite saranno offerti dai produttori agricoli Anna Maria Traversa, Maurizio Carena, Mario Scotta, Mario Giraudi, Piero e Daniela Giraudi. Il Porro Lungo Dolce di Carmagnola è caratterizzato da una notevole tenerezza e da un sapore delicato che si accompagna ad una facile digeribilità. Fa parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte.
Durante la giornata sarà presente uno spazio di animazione per bambini, a cura della fattoria didattica aderente al Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese. Il mercato ambulante straordinario sarà invece allestito in via Valobra. Dalle 10 alle 13 è inoltre in programma il Carma Natural Tour, un’escursione guidata al Bosco del Gerbasso e al Museo di Storia Naturale di Carmagnola, con l’accompagnamento delle guide dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e delle GIAV di Carmagnola.
La giornata si concluderà alle 19,30 nel salone fieristico di viale Garibaldi, con la cena del gran bollito misto piemontese intitolata “L’incontro conviviale tra la Giora e il Porro”, a cura della Confraternita del Gran Bollito Misto alla piemontese, con la collaborazione di Ascom e Pro Loco. I biglietti sono acquistabili nelle macellerie Bertero, Burzio e Sandri.
Lunedì 16 dicembre dalle 17,30 alle 19,30 nel salone fieristico di viale Garibaldi è in programma l’evento “Il Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese esplora Giora e Porro, eccellenze del territorio”, con la partecipazione di Simona Riccio, digital strategist della filiera agroalimentare. I produttori agricoli e i macellai carmagnolesi racconteranno al pubblico le loro esperienze di coltivazione e lavorazione dei prodotti principali. Al termine verrà offerta una degustazione gratuita. Mercoledì 18 dicembre dalle 8 alle 13 al foro boario di piazza Italia è invece in programma l’Asta dei bovini di razza piemontese e bovini da ingrasso di qualsiasi età, accompagnata da degustazioni gratuite.locandina Fiera Regionale Bovini Razza Piemontese Carmagnola 2024

Enogastronomia

A None, una delle “patrie” torinesi del cioccolato, torna con una nuova formula una manifestazione che per i golosi del “Cibo degli Dei” è stata negli ultimi 25 anni un appuntamento da non mancare. In collaborazione con la Pro Loco, con Puro Stile Italiano e con le associazioni locali, l’amministrazione comunale ripropone la ventisettesima edizione di None al Cioccolato nella nuova veste di Natale al Cioccolato, che abbina la magia delle feste di fine anno con il gusto irresistibile del dolce per antonomasia. L’appuntamento è da venerdì 29 novembre a domenica 1° dicembre, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino.
Le vie e le piazze del centro storico si trasformeranno in un autentico villaggio natalizio, con il ritorno del grande padiglione dedicato al cioccolato. Il programma degli eventi sarà consultabile nel sito Internet www.comune.none.to.it e sulla pagina Facebook del Comune, ma sin d’ora si può affermare che i tre giorni di spettacoli, gli stand artigianali, le esibizioni e le sorprese per grandi e piccini soddisferanno tutti i gusti e gli interessi legati alle golosità natalizie.
L’inaugurazione è in programma venerdì 29 novembre alle 18 con l’intervento di Marco Missaglia, specialista in scienza dell’alimentazione, mentre la serata sarà animata dallo spettacolo di Jo Squillo. Domenica 1° dicembre ai mercatini di Natale si affiancheranno il Palacioccolato, l’area ristoro, quella commerciale e artigianale, mostre, eventi, laboratori, degustazioni, show cooking, spettacoli, sfilate di moda, esibizioni di danza e il luna park. Al Palacioccolato si potrà accedere venerdì 29 novembre dalle 18 alle 24, sabato 30 dalle 9 alle 24, domenica 1° dicembre dalle 9 alle 23.locandina None Natale al Cioccolato 2024

Enogastronomia

Sabato 26 e domenica 27 ottobre, nella sede della Cooperativa Piemonte Latte e nelle sale dello storico Palazzo Taffini d'Acceglio a Savigliano, è in programma la seconda edizione del Festival dei formaggi piemontesi, un'iniziativa dell'ONAF, l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, che da quest'anno è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Il festival ha lo scopo di valorizzare il prezioso patrimonio lattiero-caseario piemontese, portando all'attenzione del pubblico la qualità, la varietà e la diffusione dei prodotti caseari locali: è un'occasione di incontro tra caseifici, affinatori, produttori e consumatori. Sabato 26 ottobre una giuria composta da maestri assaggiatori dell'Onaf provenienti da tutta Italia valuterà i formaggi dei produttori aderenti all'iniziativa. Domenica 27 si svolgerà la premiazione. I primi tre formaggi di ogni categoria in concorso saranno esposti e presentati al pubblico. Il momento conclusivo del festival si terrà nel salone di Palazzo Taffini d'Acceglio. I produttori hanno tempo sino a venerdì 25 ottobre per presentare in concorso i campioni dei loro prodotti e la partecipazione è gratuita e aperta a tutti i produttori del Piemonte. I formaggi iscritti saranno valutati da una giuria nazionale di maestri assaggiatori ONAF, selezionati per la loro competenza e serietà.
Per ulteriori informazioni si può scrivere a concorso@festivaldeiformaggipiemontesi.it o consultare il sito Internet www.festivaldeiformaggipiemontesi.it

Enogastronomia

Con la Sagra Regionale del Ciapinabò, che quest’anno celebra la trentunesima edizione, la Città di Carignano e il suo Comitato manifestazioni hanno conquistato uno spazio importante nel calendario degli eventi autunnali in Piemonte. La Sagra 2024, patrocinata come sempre dalla Città metropolitana di Torino, dà appuntamento ai buongustai da venerdì 11 a domenica 13 ottobre. La cerimonia ufficiale di inaugurazione è in programma sabato 12 alle 10,30 in piazza Liberazione, in un’esplosione di giallo, il colore del fiore del Ciapinabò, o Topinambur, come lo chiamano i francesi. Ma già nella serata di venerdì 11, alle 18,30 nell’ex salone consiliare di piazza San Giovanni, è in programma l’evento “Salumi, che passione”, in collaborazione con l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi.
L’Isola del Gusto in piazza Liberazione accoglierà i buongustai a partire dalle 19 di venerdì 11, dalle 11 di sabato 12 e dalle 11,30 di domenica 13. Il sabato e la domenica in piazza San Giovanni si potrà degustare il Ciapinabò di Carignano nelle più diverse preparazioni, dal risotto alla bagna caôda alle Ciafrit, che sembrano patatine ma sono croccanti golosità realizzate affettando e friggendo i Ciapinabò, ideali per l’aperitivo. Gli stand commerciali, enogastronomici e artigianali saranno visitabili a partire dalle 10 sabato 12 e dalle 9 domenica 13 ottobre. Radio Vida Network trasmetterà in diretta dalla Sagra, per portare gli ascoltatori alla scoperta dei segreti del prodotto al centro della kermesse. Come sempre interessante il programma delle mostre, che quest’anno, oltre alle personali dei pittori Giuseppe Bertinetti (in via Savoia) e Luigi Argentero (nella sala mostre del Comune), comprende anche un’esposizione di fotografie dedicate al Carnevale di Carignano, allestita a Villa Bona in via Monte di Pietà.
La diciannovesima edizione della Mostra locale dei bovini di razza Frisona sarà ancora una volta ospitata in piazza Savoia, dove si terranno le sfilate dei capi in concorso, le gare di conduzione per i giovani allevatori e le dimostrazioni della mungitura. Non mancheranno le esibizioni delle scuole di danza e di ginnastica ritmica. Per la gioia dei bambini, ma anche di molti adulti affezionati al mondo rurale, domenica 8 alle 15,30 tornerà la transumanza delle mandrie bovine dai monti del Ravè alle valli della Quadronda, passando per via Umberto I, piazza Carlo Alberto e via Silvio Pellico. A seguire la mungitura delle vacche sotto l’ala di piazza Savoia, uno “spettacolo” del tutto inedito per i bambini che vivono in città.
Per saperne di più e consultare il programma della Sagra si può visitare il sito Internet del Comune www.comune.carignano.to.it e la pagina Facebook della Sagra del Ciapinabò. Per informazioni e prenotazioni dei momenti enogastronomici si possono chiamare i numeri telefonici 344-7455473 e 334-6885244, oppure si può scrivere a comitatomanifestazio@libero.itlocandina Sagra Ciapinabò Carignano 11-13 10 2024

Enogastronomia

Il fungo porcino, prodotto di eccellenza di Cossano Canavese e del suo territorio, dove da sempre è apprezzato per la sua qualità, sarà celebrato con tutti gli onori in occasione della 21ª Sagra del Fungo, da venerdì 4 a domenica 6 ottobre. La tre giorni, organizzata da Comune e Pro Loco e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, comincerà venerdì 4 con la presentazione, alle 15 alla Biblioteca di via Torino, del romanzo “Operazione matrioska” di Debora Bocchiardo. Alle 16.30 l’associazione “Frammenti di storia al femminile” proporrà la pièce “Preferirei di no”, spettacolo itinerante (balconcino della sala del Consiglio, panchina rossa e biblioteca) con recite e letture a proposito di donne “che si sono distinte in nome della loro dignità e della loro vita”.
Sabato 5 alle 18, al Centro socio-culturale di via Torino, si terrà il convegno di apertura della manifestazione. Introdurranno i lavori la sindaca Aurelia Siletto e il consigliere regionale Alberto Avetta. Alle 20 tutti a tavola per la cena tipica a base di funghi preparata dalla Pro Loco (costo euro 40, prenotazioni al 347-7584249).
Domenica 6 alle 9.30 si darà il via all’esposizione micologica di funghi raccolti nei boschi della zona, con la partecipazione e l’assistenza dell’ASL di Ivrea. Saranno messe in mostra più di 100 specie di funghi, classificati in tre categorie: commestibili, non commestibili e velenosi. Sempre alle 9.30, con partenza dal piazzale della Pro Loco, pedalata in collaborazione con l’associazione “Team Fuori Onda Bike” nella campagna e nei boschi dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea. Per tutto il giorno, in via Torino 7 si potranno visitare il punto informativo della Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico e la mostra di pittura di Franco Bogge “Zora-Ritratti dal 1967”. Per le vie del paese il pubblico potrà assistere alle esibizioni del Gruppo Folkloristico di Piverone, del gruppo musicale “La Cürva street band” e del mago Andrea Marasso.
Programma completo su www.comune.cossano.it

Enogastronomia

La candidatura di Moncalieri a Capitale italiana della Cultura 2028, annunciata dal sindaco Paolo Montagna e l’assessora Atonella Parigi, è stata l’occasione per presentare il ricco palinsesto di eventi autunnali moncalieresi che comprende anche il GustoFestival al PalaExpo dal 5 al 27 ottobre.

Nell’ambito di questa prestigiosa vetrina di centinaia di prelibatezze gastronomiche, sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024 è in programma la Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri, eccellenza della città sin dai tempi del Medioevo. Cucinata nel tradizionale pentolone da 25 quintali, la trippa dal 2009 è protagonista negli stand, fra artigianato, hobbistica, esibizioni musicali e balli.

La Trippa alla Savoiarda (con le verdure) comincia la sua preparazione domenica 6 ottobre, quando al PalaExpo è ancora notte e alle prime luci dell’alba parte la cottura a legna.
Alle 10 la Fiera apre i battenti e le maestranze della Tripa d’Muncalè mescolano senza sosta, con enormi posate, la trippa nel pentolone.
La curiosa cerimonia di assaggio ufficiale è prevista alle ore 12,30 da parte della Confraternita della Trippa di Moncalieri che, decretando la corretta cottura, dà il via alla distribuzione del piatto tipico.

https://visitmoncalieri.it/evento/fiera-trippa-moncalieri-gustofestival2024/