Politiche sociali
“Brutti come il debito? Sovraindebitamento: un problema nascosto, una rete da costruire” è il titolo dell’incontro che l’Ufficio Welfare Pubblica tutela della Città metropolitana di Torino, nella sua attività di gestione dello Sportello sul sovraindebitamento e della Rete contro il debito, organizza venerdì 4 aprile, alle 9,30 nella sede di Torino in Corso Inghilterra 7.L’appuntamento è rivolto a tutti i professionisti, in particolar modo a coloro che lavorano in ambito sociale, che nella loro attività si trovano a dover dare supporto a nuclei familiari e singoli che portano situazioni di grave fragilità economica.
“La Città metropolitana di Torino, attraverso lo Sportello sul sovraindebitamento” spiega Rossana Schillaci, consigliera metropolitana delegata alle politiche sociali e di parità “da quasi 5 anni si impegna per garantire uno spazio neutrale e competente all’interno del quale il cittadino possa ricevere informazioni sui propri diritti e sulle possibili risorse che si possono attivare in situazione di indebitamento e sovraindebitamento". "L’evento - prosegue la Consigliera - nell’ultima fase della mattinata avrà uno sviluppo molto particolare. Un’occasione di confronto sul tema del debito cattivo a partire dagli strumenti per conoscerlo e per prevenirlo fino alla conoscenza degli strumenti per affrontarlo”.
Il tema del debito sarà affrontato secondo una prospettiva psicologica, coniugata a interventi dal taglio prettamente pratico.In continuità con i temi affrontati nell’incontro, nell’autunno verranno realizzati dei workshop, di un paio d’ore circa, per affrontare il tema del debito da un diverso punto di vista: strumenti per il bilancio familiare e la ricostruzione debitoria; il debito legato al gioco d’azzardo patologico; il punto di vista psicologico nell’accogliere senza giudicare; come accogliere la persona indebitata e conoscere la rete dei servizi sul territorio. L’evento è stato accreditato dall’Ordine Interregionale degli Assistenti Sociali del Piemonte e della Valle d’Aosta (ID 100912).
Iscrizione obbligatoria al seguente link:
https://cittametropolitanatorino-moon.csi.it/moonfobl/accesso/no-auth?codice_modulo=CMTO_CONVEGNO_DEBITO
Lo Sportello sovraindebitamento di Città metropolitana di Torino
La Città metropolitana di Torino dal 2020 ha attivato, nella propria sede di Corso Inghilterra 7 a Torino, uno Sportello contro il sovraindebitamento, un punto di riferimento per le persone in difficoltà che dallo scorso anno, grazie alla sottoscrizione di un protocollo, si avvale, oltre alla collaborazione del Comune di Villastellone, attraverso il lavoro dell’Associazione “La Rinascita degli Onesti”, anche del Comune di Nichelino mediante l’Organismo comunale di composizione della crisi. Lo sportello fornisce massima attenzione alla persona, anche quando accoglie il suo amministratore di sostegno o il suo tutore, in un'ottica che superi l'approccio burocratico e favorisca, ove possibile, la piena comprensione degli strumenti illustrati, promuovendo la responsabile partecipazione alle procedure previste dalla legge e orientando l'utenza anche rispetto a percorsi di assistenza psicologica e di aiuto da parte dei servizi territoriali.Lo sportello della Città metropolitana di Torino accoglie il pubblico due giorni a settimana, solo su appuntamento.
Per chiedere un appuntamento scrivere a sovraindebitamento@cittametropolitana.torino.it

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Come ogni anno, l’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali di Roma promuove e sostiene le Città metropolitane nella realizzazione di eventi dedicati al contrasto al razzismo per celebrare il 21 marzo, Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale.La settimana in corso sarà dedicata a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul tema del razzismo e diffondere un modello di società inclusiva nei confronti di tutte le persone. Per celebrare la XXI Settimana d'azione contro il razzismo la Città metropolitana di Torino, attraverso un avviso pubblico, ha individuato il soggetto ideale per la realizzazione del progetto “Un calcio al razzismo”. Grazie alla collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Balon Mundial, il progetto si svolgerà su tutto il territorio metropolitano, coinvolgendo giovani e realtà sportive locali con l’obiettivo di creare spazi inclusivi e più sensibili al tema del razzismo all’interno dei contesti sportivi locali. Lo sport di squadra rappresenta, infatti, un veicolo efficace per promuovere buone pratiche tra le nuove generazioni, chiave della costruzione di società più inclusive e solidali.
L'iniziativa raggiungerà giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, associazioni sportive, cooperative di accoglienza e punti informativi parte del Nodo metropolitano contro le discriminazioni di Torino. Nel dettaglio, verranno realizzate attività di sensibilizzazione finalizzate all’identificazione e al contrasto delle discriminazioni e alla promozione del rispetto delle differenze; gli incontri saranno rivolti anche ai soggetti adulti che accompagnano e formano le nuove generazioni nelle attività sportive.
Nella giornata conclusiva, prevista sabato 22 marzo a Torino nel Centro Sportivo CH4 (Via Trofarello, 10), verrà realizzato un torneo multiculturale calcistico, esempio pratico di come lo sport possa favorire l’inclusione sociale, abbattere pregiudizi e promuovere rispetto e solidarietà. Prenderanno parte al torneo circa 100 giovani di diverse origini culturali e sociali, provenienti da tutto il territorio metropolitano. Le partite saranno intervallate da momenti di sensibilizzazione e testimonianze sul razzismo e sulla lotta alle discriminazioni. Al termine dell’evento si terrà una cerimonia di premiazione accompagnata da un rinfresco, ulteriore occasione di dialogo e socializzazione tra chi ha partecipato.

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Politiche sociali
Sabato 15 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, si torna a riflettere sulla necessità di promuovere la consapevolezza sui disturbi del comportamento alimentare (DCA).
In Italia, oltre 3 milioni di persone soffrono di anoressia, bulimia e altri disturbi alimentari, con un preoccupante aumento tra gli adolescenti, rendendo questi disturbi la seconda causa di morte nel paese.
La Città metropolitana di Torino, come moltissime amministrazioni locali del territorio, lavora non solo il 15 marzo su queste tematiche: nel 2024 il Consiglio metropolitano ha approvato un ordine del giorno per ribadire la priorità della prevenzione, ma anche della presa in carico di quanti soffrono di DCA.
“Purtroppo le richieste sono in continuo e drammatico aumento nel post-pandemia, soprattutto tra ragazzi e ragazze sempre più giovani” commenta la consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità Rossana Schillaci, che sostiene la battaglia per il rifinanziamento del Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. “Si tratta di un Fondo istituito presso il Ministero della Salute con una dotazione di 25 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023, ma non rifinanziato, con il conseguente blocco dei Piani regionali e provinciali per il miglioramento dell’assistenza alle persone con disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. La Città metropolitana di Torino è a fianco delle associazioni che sostengono ogni giorno l’impegno per ottenere la presa in carico di chi soffre di disturbi alimentari” conclude Schillaci.
Mercoledì 26 marzo alle 18, nella Biblioteca civica di Venaria Reale, in via Giuseppe Verdi, un convegno sarà l’occasione per dialogare con esperti del settore: Giovanni Abbate Daga, professore ordinario di Psichiatria presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, Stefano Serluca, psicologo e psicoterapeuta e Cristiana Ivaldi dell’associazione Lo Specchio Ritrovato spiegheranno questi problemi, che riguardano moltissime persone che necessitano supporto e aiuto dalla comunità.
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In occasione della Giornata Internazionale della donna, la Città metropolitana di Torino ha organizzato un convegno dal titolo “Sulle vie delle donne - La toponomastica femminile nei Comuni metropolitani”. L’appuntamento è mercoledì 5 marzo alle 14 nella sala dei Comuni al primo piano della sede di Corso Inghilterra 7.
L’incontro, rivolto ai Comuni metropolitani e alle associazioni locali, metterà al centro il tema della toponomastica femminile e dell’urbanistica di genere. Attraverso il contributo di esperti e istituzioni, si parlerà di come la rappresentazione delle donne nelle città influenzi la memoria collettiva, l’accessibilità e la sicurezza degli spazi pubblici.
Un tema, questo, nato grazie alla collaborazione della Città metropolitana di Torino con il Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino per costruire una mappa delle associazioni presenti sul territorio metropolitano impegnate sul tema delle pari opportunità, allo scopo di favorire e valorizzare la collaborazione e lo sviluppo di buone pratiche già presenti sul territorio. Grazie all’esperienza dell’associazione Torino Città per le Donne, che ha da poco terminato la mappatura delle realtà a Torino, il Dipartimento di Informatica ha predisposto una piattaforma denominata "First live" che rappresenta una mappa digitale dedicata al genere in diverse articolazioni; storia, letteratura e normativa. Tra gli argomenti presenti nell'app è stato dedicato un ampio spazio alla toponomastica di genere. Questo strumento non è solo un database, ma un vero e proprio spazio di partecipazione attiva per segnalare, conoscere e valorizzare le tracce femminili nelle nostre città.
Il convegno del 5 marzo, oltre a illustrare la piattaforma First Life, sarà l'occasione per presentare le esperienze virtuose di alcuni Comuni che hanno dedicato vie e spazi pubblici alle donne. Dopo i saluti istituzionali di Rossana Schillaci, consigliera della Città metropolitana di Torino delegata alle politiche sociali e di parità, e di Jacopo Rosatelli, assessore alle pari opportunità della Città di Torino, la città più all’avanguardia d’Italia per ciò che riguarda la toponomastica femminile, sono previsti gli interventi di: Loretta Junk, responsabile dell’Associazione Toponomastica Femminile in Piemonte; Eva R. Desana, avvocata e professoressa ordinaria di Diritto commerciale dell’Università di Torino e rappresentante del CIRSDe nella Commissione comunale per la toponomastica della Città di Torino; Irene Pittatore, artista e autrice del progetto di arte pubblica Monumenta Italia; Fabio Giulivi, sindaco della Città di Venaria Reale e consigliere della Città metropolitana di Torino; Lauriana Sapienza, assessora all’Innovazione digitale del Comune di Castenaso (BO); Chiara Sonzogni e Monica Cerutti, componenti del Gruppo Territori e Comunità Digitali di Social Computing del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino.
"Dal censimento toponomastico nazionale condotto dall’Associazione Toponomastica Femminile” spiega Rossana Schillaci, consigliera della Città metropolitana di Torino delegata alle politiche sociali e di parità “risulta che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% contro il 40% di quelle dedicate agli uomini. Da questo gap è partita la volontà di affronatare il tema, contribuendo a valorizzare il ruolo delle donne negli spazi pubblici per evidenziare il loro contributo allo sviluppo della società e della cultura e rimarcare l'impegno delle donne nella lotta per l'affermazione dei principi di autodeterminazione femminile”.
Iscrizione al convegno al link 👉 https://cittametropolitanatorino-moon.csi.it/moonfobl/accesso/no-auth?codice_modulo=CMTO_009
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Da oggi, mercoledì 5 febbraio, al 5 marzo 2025 sono aperti i termini per la presentazione delle candidature per la designazione dell’incarico di Consigliera/Consigliere di Parità effettivo e supplente, così come previsto dal Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i.
Le Consigliere e i Consiglieri di Parità, nominate/i dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, devono possedere requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione.
Le candidature dovranno essere indirizzate all’Ufficio Nomine della Direzione Affari Istituzionali di Città metropolitana di Torino e presentate esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it e all'indirizzo donatella.ficozzi@cittametropolitana.torino.it entro e non oltre il 5 marzo 2025. Nel campo oggetto della procedura telematica si deve riportare “Candidatura per l’incarico di Consigliera/e di parità effettiva/o e supplente della Città metropolitana di Torino”.
L’attività prevede la promozione e il controllo dei principi di uguaglianza e di opportunità tra uomini e donne in ambito lavorativo e il supporto alle lavoratrici e ai lavoratori oggetto di discriminazioni di genere. Sono inoltre pubblici ufficiali con obbligo di segnalazione all'Autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle loro funzioni. I destinatari delle attività sono i lavoratori e le lavoratrici che subiscono una discriminazione di genere, le aziende e gli enti pubblici.
Avviso pubblico e modulo di candidatura al link:
https://trasparenza.cittametropolitana.torino.it/bandi-concorso
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La Città metropolitana di Torino, nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ospita, nel foyer della sede di Corso Inghilterra 7, da giovedì 21 a venerdì 29 novembre due installazioni artistiche dedicate alla giornata.
Da una parte una installazione di “Posti occupati” che riporta i nomi di tutte le donne vittime di femminicidio degli ultimi anni e dall’altra una selezione di opere della mostra Rosso Indelebile realizzata dall’associazione Artemixia nell’ambito di Rosso Indelebile 2.4, progetto di azioni a catena contro la violenza di genere e realizzato con il sostegno della Circoscrizione Torino 1, Circoscrizione Torino 4, 8x1000 della Chiesa Valdese e il patrocinio di Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino e con la collaborazione di Centro Antiviolenza Svolta Donna, Mais Ong, Ortika ODV. Media partner ACD Società Benefit.
Lunedì 25 novembre alle ore 12,30 le installazioni faranno da cornice a un momento di riflessione al quale Rossana Schillaci, consigliera metropolitana delegata alle politiche sociali e di parità, invita dipendenti, amministratori e amministratrici.
“Il lunghissimo, tragico elenco delle donne vittime di uomini violenti – commenta la consigliera Schillaci - "non deve essere ricordato solo il 25 novembre: ogni giorno dobbiamo lavorare e fare la nostra parte per prevenire la violenza di genere, anche aiutando i maltrattanti a farsi aiutare”. All'appuntamento interverrà anche Cristina Moretta, psicologa e psicoterapeuta del Centro studi e trattamento dell'agire violento.
La mostra “Rosso Indelebile”, che, in versione integrale, dal 6 dicembre sarà allestita alla Anagrafe Centrale di Torino (Via Carlo Ignazio Giulio 22), è coordinata, curata e diretta da Rosalba Castelli, presidente di Artemixia, con la collaborazione della vicepresidente Sara Francesca Molinari. Il percorso espositivo invita il pubblico a soffermarsi, riflettere, contribuire e interagire con le opere di artisti e performer, per lo più giovani formati nei percorsi di sensibilizzazione artistica promossi da Artemixia nelle scuole di Torino e Pinerolo. Un contributo speciale alla collettiva è dato dal progetto "Stop Violenza" realizzato da classi di Arti Figurative Liceo Artistico Passoni di Torino e di Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Giaveno.
Le mostre, ad ingresso gratuito, sono aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 19.
Intanto, nei Comuni sul territorio metropolitano proseguono le iniziative di sensibilizzazione: tutto il calendario degli eventi organizzati è aggiornato online al link http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2024/verso_25_novembre/
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Si parlerà di immigrazione e cooperazione giovedì 17 ottobre, a partire dalle ore 14,30, nella sala panoramica del XV piano della sede di Città metropolitana di Torino (Corso Inghilterra 7 - Torino) nell'incontro “Altri mondi”, l’evento organizzato dalla Rete dei Comuni Solidali in collaborazione con Città metropolitana, Generazione Cooperazione e Consorzio Ong piemontesi.Attraverso testimonianze e interventi tematici e accademici, si approfondirà la transizione identitaria delle persone migranti e gli stereotipi a esse legate, si analizzeranno i progetti internazionali passati e presenti e si affronteranno le sfide principali per una cooperazione territoriale capace di guardare al futuro, anche partendo dal fenomeno migratorio.
Dopo i saluti istituzionali della consigliera delegata alle Politiche sociali Rossana Schillaci, interverranno Filippo Guerra, collaboratore di Re.co.sol, ed Edgar Josè Serrano, del Dipartimento Geografia dell’Università degli Studi di Padova. Saranno poi cinque le storie protagoniste della conferenza, raccontate da chi le ha vissute sulla propria pelle e da chi lavora quotidianamente nell’accoglienza piemontese: Arnaud Yao, originario della Costa d’Avorio, oggi operatore del Rifugio Fraternità “Massi” di Oulx; Lucia Okiemute, nigeriana, oggi attiva nell’associazione interculturale Karmadonne di Carmagnola; Berthin Nzonza, presidente dell’Associazione Mosaico, partito dalla Repubblica del Congo e arrivato a Torino nel 2003; Silvana Cavallo, coordinatrice dei progetti in Mali di Re.co.sol; Odilia Negro, presidente dell’Associazione Tra.Me di Carignano.
A seguire, Stefania Campli per il Consorzio Ong piemontesi e Davide Gandolfi per la Regione Piemonte discuteranno di educazione alla cittadinanza globale e dell’importanza di fare rete, mentre il direttore del Coordinamento dei Comuni per la Pace Edoardo Daneo parlerà di sfide e opportunità per il futuro della cooperazione territoriale.
Infine, il consigliere comunale di Torino Abdullahi Ahmed solleverà il tema delle diaspore e del loro coinvolgimento sui territori. Gli interventi saranno moderati da Elena Apollonio, responsabile dell’Ufficio “Reti, cooperazione internazionale, educazione alla cittadinanza globale e pace” della Città metropolitana di Torino.

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In coincidenza con l’inizio dell’iniziativa Ottobre Rosa, venerdì 4 ottobre alle 18,30 il Collegio San Giuseppe ospiterà, su iniziativa dell’associazione degli ex allievi un evento aperto a tutti, a sostegno della Fondazione Ricerca Molinette per la ricerca contro i tumori femminili. Si tratta di un’apericena accompagnata dalle note di una rockband di ex allievi del Collegio, che si terrà nei corridoi e nelle sale auliche al piano terreno. I partecipanti avranno la possibilità di partecipare a visite guidate ai veri e propri tesori custoditi nella sede del prestigioso Collegio torinese, normalmente chiusi al pubblico: la terrazza, la biblioteca storica, il museo di scienze naturali e il museo del Colibrì.La serata, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, offrirà ai partecipanti l’occasione per sostenere la ricerca scientifica e l’acquistodi dispositivi medico-sanitari per l’Azienda Ospedaliera Molinette. Sono previsti interventi di informazione e divulgazione sanitaria, tenuti dalla professoressa Paola Cassoni, Direttore della Struttura Complessa afferente al Dipartimento di Medicina di Laboratorio, e dalla professoressa Isabella Castellano, Responsabile della Diagnostica Senologica ad alta specializzazione afferente alla Struttura Complessa Anatomia e Istologia Patologica 2U della Città della Salute e della Scienza di Torino.
Per la partecipazione alla serata, con accesso da via San Francesco da Paola 23, è prevista un’offerta minima di 35 euro a persona, che potrà essere versata tramite Satispay o PayPal o con un bonifico bancario alla Fondazione Ricerca Molinette, IBAN: IT76J 03211 01600 052222492110, con causale “Una Serata al Collegio – 4 ottobre”, indicando nome e cognome e numero di partecipanti.

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Si chiama “Discriminazionario - Mi informo e non discrimino” la guida al contrasto delle discriminazioni nel mondo della formazione realizzata da Città metropolitana di Torino in collaborazione con Ires Piemonte a quattro mani con i ragazzi e le ragazze che hanno frequentato corsi di formazione professionale all’Engim, all’Enaip, a Casa di carità arti e mestieri: si tratta di agenzie formative impegnate da tempo nell’attività di contrasto alle discriminazioni, che hanno scelto di aderire alla Rete regionale contro le discriminazioni, diventando veri e propri Punti Informativi.“Un modo per stringere ancora di più la collaborazione con Città metropolitana di Torino, che è Nodo contro le discriminazioni” ha sottolineato la consigliera delegata alle politiche di parità Rossana Schillaci intervenendo insieme al vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo mercoledì 25 settembre alla presentazione della guida che si può scaricare qui http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/risorse/politichesociali/discriminaz/Antidiscriminazionario.pdf
“E’ stato emozionante ascoltare dalla viva voce dei ragazzi che hanno contribuito a scrivere ed impaginare la guida come questo impegno li abbia aiutati a superare episodi di bullismo” aggiunge Rossana Schillaci – perché lo scopo del documento è proprio quello di diventare strumento di riflessione e di aiutare il corpo docente a conoscere e riconoscere le discriminazioni, piccole e grandi che si presentano nelle diverse attività scolastiche” .
La prima parte della guida esplora i processi sociali e psicologici che determinano il nascere di pensieri e comportamenti discriminatori; la seconda parte è dedicata alla normativa per il contrasto delle discriminazioni; l’ultima parte fornisce una panoramica sui servizi presenti nel territorio regionale e sulle attività svolte, per poter orientare chi riferisce di aver vissuto o assistito ad episodi discriminatori, oppure per poterli raccontare in prima persona.
Durante il percorso per realizzare la guida, i ragazzi che hanno frequentato i corsi formative hanno anche realizzato il video "Il posto giusto" che si può vedere on line sul canale Youtube di Città metropolitana al link https://youtu.be/J8R3p5XEl74
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"La vita è come andare in bicicletta. Per restare in equilibrio devi muoverti".
Le parole di Albert Einstein bene si adattano a Italia in tandem… alla cieca, l'iniziativa del progetto Ragazze in tandem creato dalla giovane non vedente Giusi Parisi con alcune amiche vedenti e non vedenti.
Storie metropolitane, in questa puntata, racconta di Giusi e del suo viaggio che la sta portando a percorrere in tandem tutta la Penisola da Reggio Calabria, da cui è partita il 25 aprile, fino a Milano, dove il suo arrivo è previsto per il 4 giugno.
La puntata è pubblicata sul canale youtube di Città metropolitana di Torino al link https://youtu.be/cYJexzoSpvI
41 tappe totali in sella al tandem, una bici molto speciale, con 2 sellini e 4 pedali, perfetta per condividere l'esperienza con il proprio partner o con gli amici, ma anche e soprattutto uno strumento di inclusione. Il tandem è infatti l'unico mezzo di trasporto che permette anche a persone con disabilità di dare un contributo attivo nello spostamento e nel frattempo percepire tutto ciò che sta intorno o sotto le ruote.
"Siamo felici - racconta Giusi Parisi all'arrivo al Lingotto di Torino - di questa esperienza. Attraversando l'Italia in tandem stiamo incontrando associazioni, volontari, cittadini che ci esprimono vicinanza e solidarietà e questo ci motiva per pensare già all'edizione 2025 ed altre competizioni".
"È un'esperienza entusiasmante - aggiunge Chiara Ozino, compagna di avventura di Giusi - ma anche impegnativa. Non siamo interessate a record e chilometri, ma agli incontri che abbiamo ad ogni tappa. Dobbiamo contagiare la società con un messaggio chiaro che va verso l'inclusione eliminando qualunque forma di discriminazione".
Soroptimist International d'Italia, in linea con il progetto nazionale "Donne e Sport" è a fianco delle Ragazze in tandem così come spiega Erica Varese Baulino, presidente Soroptimist Club di Torino: "L'associazione che presiedo afferma i concetti di emancipazione, parità di genere e inclusione anche nella pratica sportiva a ogni livello. Tutti concetti che Giusi e Chiara rappresentano al meglio. Insieme ad altre associazioni sosteniamo con convinzione l'iniziativa Italia in tandem...alla cieca".
Alla tappa torinese hanno contribuito attivamente anche la Fiab Torino Bici & Dintorni, la Polisportiva UICI Torino, l'Associazione KJ+ e NH Hotel Lingotto Torino
Tutti i dettagli della nuova Storia metropolitana al link http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/storiemetropolitane/
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