Sindaco metropolitano
Sono 205 i Comuni del territorio metropolitano torinese - compreso il capoluogo Torino - inseriti per decreto ministeriale nella fascia climatica E.
Considerando che le temperature anche per la prossima settimana continueranno a mantenersi al di sopra delle medie stagionali del periodo, Stefano Lo Russo nella sua veste di sindaco della Città metropolitana ha invitato i colleghi sindaci a valutare di ridurre il periodo di esercizio posticipando l’accensione al prossimo 29 ottobre, oltre che ad estendere l’obbligo anche agli impianti di climatizzazione alimentati da altre tipologie di combustibile e quelli serviti da reti di teleriscaldamento.
Lo ha fatto con una lettera inviata oggi, nella quale ricorda di aver già provveduto al posticipo per quanto riguarda Torino tenendo conto della necessità di risparmiare per quanto possibile sui costi energetici senza ovviamente penalizzare ospedali, case di cura, strutture di servizi sociali pubblici, scuole dell’infanzia, asili nido.
Di seguito, il testo della lettera inviata e l'elenco dei 205 Comuni in fascia climatica E
Colleghe e colleghi,
come Voi in questi giorni mi sto dedicando tra l'altro alle tematiche connesse all'accensione degli impianti di riscaldamento nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche, tenendo conto della necessità di risparmiare per quanto possibile sui costi energetici senza ovviamente penalizzare ospedali, case di cura, strutture di servizi sociali pubblici, scuole dell’infanzia, asili nido.
Come sindaco di Torino ho firmato l’ordinanza che posticipa l’accensione a sabato 29 ottobre, a fronte delle temperature ancora al di sopra della media stagionale.
Come sindaco della Città metropolitana di Torino sento l'esigenza di condividere con tutte e tutti Voi alcune linee di comportamento, consapevole come sono che l’art. 5 del DPR 74/2013 dà facoltà a ciascun Sindaco, con propria ordinanza, di ampliare o ridurre, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, nonché stabilire riduzioni di temperatura ambiente massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili.
Le disposizioni introdotte dal recente DM 383/2022 prevedono il posticipo dell'accensione degli impianti termici al 22 ottobre 2022 e valgono per gli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale situati nella zona climatica E del territorio della Città metropolitana.
Considerando che le temperature anche per la prossima settimana continueranno a mantenersi al di sopra delle medie stagionali del periodo, invito tutte e tutti le colleghe e i colleghi Sindaci dei Comuni situati in zona climatica E - cioè 205 Comuni del nostro territorio**- a valutare di ridurre ulteriormente il periodo di esercizio posticipando l’accensione al prossimo 29 ottobre oltre che ad estendere l’obbligo anche agli impianti di climatizzazione alimentati da altre tipologie di combustibile e quelli serviti da reti di teleriscaldamento.
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete riservare a questa valutazione
Vi saluto cordialmente
Stefano Lo Russo
** I 205 Comuni in fascia climatica E sono
Agliè, Airasca, Albiano d'Ivrea, Almese, Alpignano, Andezeno, Arignano, Avigliana, Azeglio, Bairo, Baldissero Canavese, Baldissero Torinese, Banchette, Barbania, Barone Canavese, Beinasco, Bibiana, Bollengo, Borgaro Torinese, Borgofranco d'Ivrea, Borgomasino, Borgone di Susa, Bosconero, Brandizzo, Bricherasio, Brozolo, Bruino, Brusasco, Buriasco, Burolo, Busano, Buttigliera Alta, Caluso, Cambiano, Campiglione Fenile, Candia Canavese, Candiolo, Cantalupa, Caprie, Caravino, Carema, Carignano, Carmagnola, Casalborgone, Cascinette d'Ivrea, Caselette, Caselle Torinese, Castagnole Piemonte, Castellamonte, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Cavour, Cercenasco, Chiaverano, Chieri, Chiusa di San Michele, Chivasso, Ciconio, Ciriè, Collegno, Colleretto Giacosa, Condove, Cossano Canavese, Cuceglio, Cumiana, Cuorgnè, Druento, Favria, Feletto, Fiano, Fiorano Canavese, Foglizzo, Front, Frossasco, Garzigliana, Gassino Torinese, Givoletto, Grosso, Grugliasco, Isolabella, Issiglio, Ivrea, La Cassa, La Loggia, Lauriano, Leinì, Lessolo, Levone, Lombardore, Lombriasco, Loranzè, Lusigliè, Macello, Maglione, Mappano, Marentino, Mazzè, Mercenasco, Mombello di Torino, Moncalieri, Montaldo Torinese, Montalenghe, Montalto Dora, Montanaro, Monteu da Po, Moriondo Torinese, Nichelino, Nole, None, Oglianico, Orbassano, Orio Canavese, Osasco, Osasio, Ozegna, Palazzo Canavese, Pancalieri, Parella, Pavarolo, Pavone Canavese, Pecetto Torinese, Perosa Canavese, Pertusio, Pianezza, Pinerolo, Piobesi Torinese, Piossasco, Piscina, Piverone, Poirino, Pont Canavese, Porte, Pralormo, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Rivalba, Rivalta di Torino, Riva presso Chieri, Rivara, Rivarolo Canavese, Rivarossa, Rivoli, Robassomero, Roletto, Romano Canavese, Rondissone, Rosta, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Benigno Canavese, San Carlo Canavese, San Didero, San Francesco al Campo, Sangano, San Gillio, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, San Pietro Val Lemina, San Ponso, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, San Secondo di Pinerolo, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, Santena, Scalenghe, Scarmagno, Settimo Rottaro, Settimo Torinese, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino, Tavagnasco, TORINO, Torrazza Piemonte, Torre Canavese, Trana, Trofarello, Vaie, Valperga, Vauda Canavese, Venaria Reale, Verolengo, Verrua Savoia, Vestignè, Vialfrè, Vidracco, Vigone, Villafranca Piemonte, Villanova Canavese, Villarbasse, Villar Dora, Villareggia, Villastellone, Vinovo, Virle Piemonte, Vische, Vistrorio, Volpiano, Volvera
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Sindaco metropolitano
Questa settimana prosegue con gli auguri del Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo a tutti i colleghi e ai loro concittadini, la rubrica “Venerdì dal Sindaco” che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città Metropolitana, propone reportage televisivi e interviste ai primi cittadini dei Comuni del territorio metropolitano nel canale “YouTube” dell’Ente.Per vedere i filmati e i reportage fotografici del “Venerdì dal Sindaco” basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull’emittente interregionale Telecupole, il venerdì alle 20,40, il sabato alle 14,30 e la domenica alle 18,40.
Ogni settimana, nell’ultimo numero della rivista settimanale della Città Metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” si può leggere il resoconto scritto delle interviste con i primi cittadini; basta andare nel portale Internet della Città Metropolitana alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/ufstampa/cronache/
Per scaricare le immagini della fotogallery:
https://photos.app.goo.gl/vBYgDf28QZfLko2L9
In vista del Natale e per l’ultima puntata del 2021il “Venerdì dal Sindaco” non è dunque dedicato ad uno dei tanti piccoli Comuni del territorio metropolitano, scelti tra quelli con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti. L’ospite questa volta è il Sindaco metropolitano e Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha colto l’occasione per formulare i suoi auguri a tutti i colleghi sindaci del vasto territorio metropolitano. “Gli auguri vanno sicuramente a loro e a tutti i cittadini e le cittadine della Città Metropolitana perché queste feste siano davvero un momento verso la ripartenza. - ha sottolineato il primo cittadino - Abbiamo sofferto tanto e stiamo ancora soffrendo tanto a causa della pandemia, ma stiamo vedendo la luce e dobbiamo guardare al 2022 con speranza e con fiducia. È questo l’augurio più bello: che le festività natalizie possano portare un cambio nella nostra vita in positivo”.
Anche a Stefano lo Russo abbiamo chiesto quanto impegno e quanta passione ci vuole per ricoprire il ruolo di primo cittadino, che nel suo caso abbina l’impegno di Sindaco del capoluogo a quello di Sindaco metropolitano. “Ci vuole sicuramente tanto impegno e tanta passione, - ha risposto il Sindaco - ma è una enorme responsabilità che assumiamo con fiducia e con tanta motivazione, consapevoli delle difficoltà e contemporaneamente determinati a fare in modo che questi anni possano essere davvero anni in cui tutti, cittadine e cittadini della Città Metropolitana e della Città di Torino, trovino un miglioramento nella loro vita. È questo il compito degli amministratori, è questo il compito di un Sindaco”.
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Sindaco metropolitano
La Città Metropolitana di Torino, la più estesa d’Italia e con il maggior numero di Comuni, ha un nuovo Consiglio composto dal Sindaco del capoluogo, Stefano Lo Russo, e da 18 componenti, eletti domenica 19 dicembre con la procedura di secondo livello prevista dalla Riforma Delrio. Hanno partecipato all’elezione del nuovo Consiglio il 65,85% degli amministratori locali dei 312 Comuni del territorio.La lista di centrosinistra “Città di Città” ha ottenuto la maggioranza assoluta con 11 Consiglieri, la lista di centrodestra "Civica per il territorio" ne ha 6 ed 1 consigliere è stato elettoper la lista del Movimento 5 Stelle “Obiettivi comuni”.
Per la lista “Città di Città” sono stati eletti Caterina Greco (Consiglieracomunale di Torino), Gianfranco Guerrini (Sindaco di Vinovo), Silvano Costantino (Consigliere comunale di Moncalieri), Pasquale Mario Mazza (Sindaco di Castellamonte), Nadia Conticelli (Consiglieracomunale di Torino), Rossana Schillaci (Consigliera comunale di Venaria Reale), Valentina Cera (Consigliera comunale di Nichelino), Alessandro Sicchiero (Sindaco di Chieri), Jacopo Suppo (Sindaco di Condove), Marco Cogno (Sindaco di Torre Pellice) e Sonia Cambursano (Sindaca di Strambino). Per la lista “Civica per il territorio” sono stati eletti Andrea Tragaioli (Sindaco di Rivoli), Enrico Delmirani (Consigliere comunale di Luserna San Giovanni), Davide D’Agostino (Consigliere comunale di Ciriè), Fabio Giulivi (Sindaco di Venaria Reale), Daniel Cannati (Sindaco di Beinasco) e Roberto Ghio (Consigliere comunale di Santena). Per la lista “Obiettivi comuni” è stato eletto Luca Salvai (Sindaco di Pinerolo).
LE PRIME CONSIDERAZIONI DEL SINDACO METROPOLITANO STEFANO LO RUSSO
Incontrando i giornalisti il Sindaco Lo Russo ha sottolineato che il nuovo organo di governo sarà composto da Consiglieri tutti al primo mandato, ma ciascuno di loro con importanti esperienze amministrative. Ha poi passato in rassegna alcune priorità da affrontare nell’immediato e alcune linee strategiche che intende perseguire: dalla gestione in sinergia con Regione e Atenei torinesi dei fondi del PNRR al rilancio della macchina amministrativa dell’Ente di area vasta per la gestione delle funzioni proprie e di quelle delegate dalla Regione.
Lo Russo ha ringraziato tutti gli amministratori locali del territorio che hanno partecipato alla consultazione, richiamando la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha considerato non conforme alla Costituzione l’elezione di secondo livello del Consiglio metropolitano e la nomina del Sindaco del capoluogo a Sindaco metropolitano. La Consulta, come ha ricordato Lo Russo, ha chiesto al Parlamento di legiferare in materia, per garantire ai cittadini il diritto di eleggere il Sindaco metropolitano e i Consiglieri dell’Ente di area vasta.
Il Sindaco ha annunciato che a breve nominerà una Vicesindaca o un Vicesindaco e i Consiglieri delegati, tenendo presenti i criteri di una equa rappresentanza di genere e di un’adeguata rappresentanza territoriale per formare la squadra.
L'obiettivo politico enunciato dal Sindaco è un recupero del ruolo della Città Metropolitana come Ente che sviluppa le politiche di area vasta, affiancando e sostenendo tutti i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni e delle aree montane e rurali. La nuova amministrazione sarà fortemente impegnata nell’attrazione e nella gestione dei fondi strutturali europei e dei fondi PNRR e nella gestione delle funzioni delegate dalla Regione Piemonte. Nella destinazione delle risorse del PNRR, ha sottolineato il Sindaco, la Città Metropolitana potrà esercitare un funzione di raccordo tra il capoluogo e i territori, perché, ha detto, "Torino riparte solo se ripartono l’intera area metropolitana e l’intero Piemonte". Questa logica, ha ribadito Lo Russo, è alla base del lavoro della cabina di regia istituita con la Regione e con gli Atenei torinesi per la gestione dei fondi PNRR.
Anche il fatto che la CIG sulla linea Torino-Lione si sia riunita la settimana scorsa nella sala del Consiglio metropolitano segnala la disponibilità dell’Ente di area vasta ad avere un ruolo di coordinamento nella gestione delle opere di accompagnamento all’opera.
Il Sindaco Lo Russo ha poi annunciato che intende mettere mano alla macchina amministrativa della Città Metropolitana, per potenziarla dal punto di vista delle risorse umane.

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Il sindaco metropolitano di Torino Stefano Lo Russo ha ricevuto l'ambasciatore russo in Italia Sergej Razov questa mattina giovedi 25 novembre nella sede della Città metropolitana di Torino in corso Inghilterra.
Una breve tappa subito prima del convegno organizzato nel vicino grattacielo Intesa San Paolo sul tema "L'innovazione come motore dello sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra la Russia, l'Italia e il Piemonte" alla presenza tra gli altri del presidente di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro.
“C'è un'ottima e storica relazione con le citta' della Federazione Russa - ha commentato il sindaco Lo Russo - É stato fatto tanto in passato e vogliamo continuare a fare altrettanto in futuro. Torino è una città che guarda al futuro con speranza".
"Abbiamo parlato di innovazione - aggiunge il sindaco - perchè Torino e il territorio hanno distretti protagonisti in questo settore, l'automotive e non solo. Abbiamo inoltre una forte e rinnovata attività di innovazione scientifica e tecnologica con le nostre università. Anche il carattere culturale non va sottovalutato: tutte attività dove è già attivo uno scambio con le città russe o potrebbe esserci presto in futuro”.
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In merito alle richieste dei sindaci dei Comuni del torinese firmatari del "Patto di Superga", la sindaca della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino, Chiara Appendino, evidenzia che "non è mai venuta e mai verrà meno la piena disponibilità della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Torino a collaborare con tutte le Amministrazioni comunali dell'area metropolitana. Questo nell'interesse primario dei cittadini, del buon funzionamento dei servizi pubblici, del lavoro e dell'economia del territorio. Non a caso, solo pochi giorni fa, sono stata a Riva di Chieri con tanti altri sindaci per sostenere insieme a loro una battaglia in difesa del lavoro che tocca la vita di molti cittadini, di molte famiglie che vivono in quella zona del torinese"."La riforma Delrio – sottolinea Marco Marocco, Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino - ha messo a disposizione dei Sindaci un luogo istituzionale dove portare le proprie istanze per agire quel coordinamento strategico chiesto oggi che è la Conferenza Metropolitana, organo regolarmente disertato. Pensare ed agire, in ambito metropolitano, è possibile e non da oggi". "Naturalmente - aggiunge Chiara Appendino - siamo sempre a disposizione per confrontarci con tutti i sindaci sulle diverse tematiche che toccano gli interessi dei cittadini che lavorano e vivono nei comuni della Città Metropolitana di Torino."
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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino parteciperà domani alle 11,30 a Bari alla riunione del coordinamento dei sindaci delle Città Metropolitane, che si tiene periodicamente nelle diverse Metrocittà.I vertici della Città metropolitane italiana saranno ospiti del Presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari, Antonio Decaro. Presiederà i lavori il coordinatore dei Sindaci metropolitani e Sindaco di Firenze Dario Nardella e interverrà il Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia. Durante la riunione saranno affrontati diversi temi, a cominciare dalla verifica dello stato finanziario degli Enti, anche in vista del varo della prossima Legge di bilancio. Sarà poi affrontato lo stato di avanzamento del bando periferie, già finanziato. Le Città metropolitane chiedono che questo strumento venga riproposto, orientandolo in particolare alla sostenibilità; tema quest’ultimo al centro del Manifesto di Olbia redatto dai giovani amministratori nel corso dell’ultima assemblea dell’ANCI, che sarà illustrato ai sindaci metropolitani. L’esito dei lavori sarà oggetto di una conferenza stampa alle 15,30 nel palazzo della Città Metropolitana di Bari.
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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha incontrato oggi i Sindaci dei Comuni aderenti al Bando periferie, per approfondire l'iter del finanziamento, a seguito dell'incontro avvenuto il 12 settembre a Roma tra la delegazione dell’ANCI, la Sindaca Appendino e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Dopo aver ricordato la disponibilità del Presidente del Consiglio a trovare una soluzione che consenta la realizzazione degli interventi, la Sindaca oggi ha assicurato che saranno mantenuti contatti costanti con l’ANCI per seguire il confronto con il Governo sul tema.È prevista una nuova riunione di aggiornamento tra la Sindaca metropolitana e i colleghi dei Comuni interessati al Bando periferie, al fine di garantire la realizzazione di tutti gli interventi previsti nel territorio metropolitano.
Il progetto “Top Metro”, presentato dalla Città Metropolitana di Torino interessa gli 11 comuni dell’area metropolitana con oltre 10.000 abitanti: Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, Settimo Torinese, San Mauro Torinese e Venaria Reale, per una popolazione totale superiore a 250.000 abitanti. Sono previsti 120 interventi, che ricadono in una delle 5 tipologie di azione previste dall'articolo 4 comma 3 del Bando pubblicato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016:
- miglioramento della qualità del decoro urbano (articolo 4 comma 3 lettera a) per un totale di 18 interventi
- manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico (articolo 4 comma 3 lettera b), per un totale di 56 interventi
- accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana (articolo 4 comma 3 lettera c), per un totale di 13 interventi
- potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana (articolo 4 comma 3 lettera d), per un totale di 14 interventi
- mobilità sostenibile e adeguamento infrastrutture per servizi sociali, culturali, educativi e didattici (articolo 4 comma 3 lettera e), per un totale di 19 interventi.
Di questi sono stati proposti:
- 111 interventi puntuali a livello comunale
- 5 interventi trasversali, attuati dalla Città Metropolitana di Torino e riguardanti la tipologia di azione D
- 4 interventi di area vasta, attuati dalla Regione Piemonte e riguardanti la tipologia di azione E
L’investimento totale del Progetto Top Metro è di 108.720.813,67 Euro, così suddivisi
- 73 interventi finanziati dal Programma per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie, per un totale di39.646.914,28 Euro
- 47 interventi finanziati da privati o con risorse a disposizione degli enti attuatori per un totale rispettivamente di 38.280.904,37 Euro e di 30.792.995,02 Euro.
Ad oggi sono stati trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri tutti i progetti definitivi (gli ultimi sono stati inviati il 14 settembre), per cui è stato richiesto l’anticipo del 20%, tutti i progetti esecutivi ad esclusione di 4 interventi. Per 16 progetti sono già stati avviati la gara, o i lavori, o l’acquisizione delle forniture o servizi o ancora l’assegnazione dell’agevolazione alle imprese.
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In vista della predisposizione del Bilancio di previsione 2017 della Città Metropolitana di Torino, la Sindaca metropolitana Chiara Appendino terrà una serie di incontri con i colleghi primi cittadini delle Zone omogenee in cui è suddiviso il territorio dell’Ente di area vasta.Il primo incontro è fissato per mercoledì 25 gennaio alle 19 nella sala consiliare del Comune di Rivarolo Canavese, in via Ivrea 60. Tale incontro riguarderà i Sindaci della Zona omogenea 8 Canavese Occidentale, che comprende 46 Comuni: Agliè, Alpette, Bairo, Baldissero Canavese, Borgiallo, Bosconero, Busano, Canischio, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Ceresole Reale, Chiesanuova, Ciconio, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Cuceglio, Cuorgnè, Favria, Feletto, Forno Canavese, Frassinetto, Ingria, Levone, Locana, Lusigliè, Ozegna, Pertusio, Pont Canavese, Prascorsano, Pratiglione, Ribordone, Rivara, Rivarolo Canavese, Ronco Canavese, Salassa, San Colombano Belmonte, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese, Noasca, Oglianico, San Ponso, Sparone, Torre Canavese, Valperga, Valprato Soana, Vialfrè.
Il secondo incontro è programmato per martedì 31 gennaio alle 19 nella sala rappresentanza del Comune di Pinerolo, in piazza Vittorio Veneto 1. Sono invitati i Sindaci della Zona omogenea 5 Pinerolese, che comprende 45 Comuni: Airasca, Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cavour, Cercenasco, Cumiana, Fenestrelle, Frossasco, Garzigliana, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Macello, Massello, Osasco, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pinerolo, Piscina, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Prarostino, Roletto, Rorà, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Scalenghe, Torre Pellice, Usseaux, Vigone, Villafranca Piemonte, Villar Pellice, Villar Perosa.
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Sono sei i consiglieri metropolitani del Movimento Cinque Stelle che affiancheranno da domani il vicesindaco Marco Marocco (già nominato lo scorso ottobre) nella gestione delle funzioni amministrative della Città metropolitana di Torino.
La sindaca metropolitana Chiara Appendino ha firmato oggi il decreto di nomina e nel pomeriggio ha presentato i consiglieri delegati ai dipendenti, riuniti nell'auditorium di corso Inghilterra per lo scambio degli auguri.
I nuovi consiglieri delegati sono quattro donne - Barbara Azzarà di Torino e Carlotta Trevisan di Rivoli, Elisa Pirro di Orbassano ed Anna Merlin di Cumiana - e due uomini - Dimitri Devita di Rosta e Antonino Iaria di Torino.
Ecco nel dettaglio di cosa si occuperanno:
MARCO MAROCCO - Vice Sindaco
Bilancio, personale, organizzazione, patrimonio, sistema informativo e provveditorato, protezione civile, pianificazione territoriale e difesa del suolo, assistenza Enti Locali, partecipate.
ANTONINO IARIA
Lavori pubblici e infrastrutture.
ELISA PIRRO
Ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell’aria, tutela fauna e flora, parchi e aree protette.
DIMITRI DEVITA
Sviluppo montano, pianificazione strategica, sviluppo economico, attività produttive, trasporti.
BARBARA AZZARÁ
Istruzione, orientamento e formazione professionale, sistema educativo, rete scolastica e infanzia, politiche giovanili, biblioteca storica.
CARLOTTA TREVISAN
Diritti sociali e parità, welfare, minoranze linguistiche.
ANNA MERLIN
Affari istituzionali, affari e servizi generali, gare e contratti, comunicazione istituzionale, turismo, relazioni e progetti europei ed internazionali.
E' stata anche annunciata l'intesa raggiunta con la Regione Piemonte per rinnovare di un anno il contratto ai 20 precari che lavorano nell'Ente, come ha annunciato il vicesindaco Marocco.
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La macchina della Protezione Civile della Città Metropolitana ha reagito con tempestività all’emergenza alluvione e, se al momento il bilancio delle vittime e dei danni è meno grave rispetto al 1994, al 2000 e al 2008, lo si deve alle pur limitate risorse investite nella manutenzione dei corsi d’acqua e nel miglioramento del sistema di allertamento dei cittadini e delle amministrazioni locali: è questo il commento del Vice Sindaco metropolitano, che, la notte scorsa, si è recato presso la sede di Grugliasco del Servizio di Protezione Civile della Città Metropolitana di Torino, per rendersi conto di persona della situazione e dell’efficienza della macchina operativa. La Sindaca metropolitana si è invece recata al Centro operativo comunale a Torino.Le vicende delle ultime ore dimostrano una volta di più l’esigenza che il Governo e il Parlamento dimostrino maggiore attenzione al ruolo dei Comuni, delle Provincie e delle Città Metropolitane per la tutela del territorio e la salvaguardia della pubblica incolumità in caso di calamità naturali.
La Città Metropolitana di Torino può contare su di un patrimonio di dipendenti, di volontari e di amministratori locali pronti a mobilitarsi con impegno per difendere le infrastrutture pubbliche, i cittadini, le loro abitazioni e le loro attività economiche. Ma occorre che quel patrimonio umano di professionalità, passione e attaccamento al proprio territorio venga supportato da adeguate risorse economiche, per impostare investimenti di lungo periodo per la messa in sicurezza dei centri abitati, dei ponti, delle strade, delle scuole, delle campagne e degli insediamenti produttivi.
Sindaca metropolitana e Vice Sindaco ringraziano, a nome dei cittadini e degli amministratori della Città Metropolitana, tutti coloro che hanno consentito alla macchina della Protezione Civile metropolitana di funzionare a pieno regime e di attivarsi in tempi brevissimi in caso di allarme maltempo.
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