I NOSTRI COMUNICATI

 

Viabilità

Viabilità

Soddisfazione per la riapertura al traffico della Strada Provinciale 168 per Pramollo, interrotta il 17 aprile scorso, nella fase più acuta dell’ondata di maltempo, a causa del cedimento del muro al km 4+800; impegno per la completa messa in sicurezza del tratto stradale, con la realizzazione di un altro tratto di scogliera in massi ciclopici a valle della carreggiata al km 4+850: è questo in sintesi ciò che è emerso nel pomeriggio di mercoledì 21 maggio nel corso del sopralluogo a Pramollo del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
Incontrando nella sala consiliare del Comune il Sindaco di Pramollo, Renzo Costantin, e visitando il cantiere sulla Provinciale 168, il Vicesindaco Suppo ha raccolto l’apprezzamento degli amministratori locali e degli abitanti delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi, Bocciardi e Bocchiardoniper la celerità con cui gli interventi in somma urgenza per garantire la riapertura della strada sono stati progettati e realizzatie per la contestuale messa in sicurezza della strada forestaleche, staccandosi dalla S.P. 168 al km 4+100, ha permesso di bypassare il tratto chiusodurante le quattro settimane in cui la Provinciale non è stata transitabile.
Oltre a ringraziare la Città metropolitana, il Sindaco Costantin ha sottolineato l’impegno della ditta appaltatrice, la STANE di Varese, che ha operato anche nei giorni festivi del 25 aprile e del 1° maggio e non si è fermata neanche nelle giornate in cui le piogge intense ostacolavano i lavori. Il primo cittadino ha anche voluto sottolineare l’impegno della popolazione per superare la fase più acuta e la riconoscenza verso la Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana e verso la ditta appaltatrice.
Da oggi i residenti delle frazioni possono tornare alle loro case transitando nuovamente in auto sulla Provinciale 168, anche se su di un piano viabile ancora non asfaltato. Le operazioni per la riapertura sono state agevolate dalla natura rocciosa del versante interessato dal dissesto. - sottolinea il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - Gli interventi eseguiti con procedura di somma urgenzahanno comportato una spesa di circa 300.000 euro: soldi spesi bene, vista la soddisfazione e la riconoscenza dei pramollini“.
Gli interventi messi in atto sul corpo di frana principale, che ha causato il crollo del muro, sono stati lo scavo di sbancamento per raggiungere di piano di fondazione idoneo, operazione molto delicata e complessa data la morfologia del versante; la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici lunga 50 metri, parzialmente cementata nei primi strati, con inserimento di tubi di drenaggio; il riempimento a tergo della scogliera per la ricostruzione del corpo stradale con un ultimo strato in misto granulare stabilizzato. Restano da eseguire la pavimentazione in conglomerato bituminoso eil ripristino dei muretti parapetto, che verranno eseguiti al termine del secondo intervento. “Ora dobbiamo dare dare avvio ai lavori per il ripristino dell'ammaloramento del muro di sostegno 50 metri più a monte. - annuncia il Vicesindaco Suppo – L’intervento potrebbe richiedere una nuova chiusura al traffico veicolare, necessaria per scongiurare un nuovo crollo al prossimo evento di pioggia rilevante, ma siamo costantemente in contatto con il Comune per coordinare le operazioni”.sopralluogo Suppo SP 168 Pramollo 21 05 2025 1

Viabilità

Il Comune di Sangano intende richiedere l’intervento della Direzione azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana di Torino per la progettazione di un intervento sulla Strada Provinciale 184 che consenta il collegamento tra il centro abitato e la pista ciclopedonale lungo il torrente Sangone. L'obiettivo è la messa in sicurezza dei pedoni che al momento, in assenza di una banchina laterale, transitano nella corsia riservata ai mezzi motorizzati per circa 1 km. Il Sindaco Alessandro Merletti e l’assessore comunale alla viabilità, Marco Mattioli, ne hanno parlato con il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo lunedì 19 maggio, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”.
Trattandosi di un tratto stradale fuori dal centro abitato, per cui un eventuale percorso ciclopedonale dovrebbe essere realizzato o in sede propria o in adiacenza alla strada ma protetto da barriere di sicurezza, l’ipotesi esaminata nel corso della riunione è quella di un allargamento della sede stradale, con la realizzazione di una banchina asfaltata. Il Codice della Strada prevede infatti in casi di assenza di marciapiedi i pedoni transitino sulla banchina. Le risorse per la realizzazione della banchina o del percorso ciclopedonale verrebbero in parte garantite dal Comune e per la restante parte dovrebbero essere reperite attraverso la partecipazione a bandi regionali. Comune di Sangano e Città metropolitana di Torino hanno anche iniziato un confronto sui possibili accorgimenti per limitare la velocità dei veicoli a motore in transito sul tratto della Provinciale 184 in questione, sia in termini di miglioramento della segnaletica che di dispositivi di rallentamento come le bande rumorose.
L’amministrazione comunale ha inoltre posto l'attenzione sulla necessità di realizzare unabretella di collegamento fra la Statale 589 e la Provinciale 184, compresa la rotatoria sulla SP 184, già da tempo prevista negli strumenti di programmazione urbanistica comunale e sovracomunale, ovvero il Piano Regolatore del Comune di Sangano, il Piano Territoriale Generale Metropolitano e il DUP della Regione Piemonte. La bretella consentirebbe un netto miglioramento della circolazione e della sicurezza nel centro abitato.assessore Mattioli Sindaco Sangano Merletti Vicesindaco metropolitano Suppo 19 05 2025 2

Viabilità

Slitta sino al completamento delle operazioni di sgombero della neve dalla carreggiata la riapertura del tratto a quota più alta della Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet, tra il km 6+700 e il km 18+460. Nel tratto in questione lo sgombero della neve è in corso ed è affidato come sempre al personale e ai mezzi del Circolo di Pont Canavese della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino, che stanno affrontando un manto nevoso consistente. Peraltro, stamani nel tratto oltre i 2275 metri di quota della diga del Serrù era in corso una nevicata.
La S.P. 50 verrà riaperta nel tratto attualmente interdetto al transito anche per successivi tratti, compatibilmente con le condizioni di innevamento della sede stradale, dei pendii posti a ridosso della carreggiata e delle operazioni di sgombero della neve.
Nella foto: lo stato del manto nevoso incontrato neigiorni scorsi e il lavoro compiuto dal personale e dai mezzi della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino per liberare completamente la strada di alta quota.sgombero neve SP 50 Colle Nivolet 19 05 2025 1

Viabilità

Una delle criticità più rilevanti derivanti dal maltempo del 16 e 17 aprile scorsi è stata il cedimento del muro al km 4+800 della Strada Provinciale 168 per Pramollo, con il conseguente completo crollo del corpo stradale e con l'avvio di un dissesto analogo al km 4+850.
Il crollo al km 4+800 ha causato la chiusura della strada al traffico veicolare, compresi i mezzi di soccorso e l’isolamento delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi Bocciardi e Bocchiardoni. I 157 residenti delle frazioni potevano raggiungere le loro abitazioni solo a piedi.
Ad un mese dall’evento gli interventi eseguiti con procedura di somma urgenza e con una spesa di circa 300.000 euro sono quasi conclusi. - annuncia il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo - Da mercoledì 21 maggio i residenti delle frazioni potranno tornare alle loro case transitando nuovamente in auto sulla Provinciale 168, anche se su piano viabile ancora non asfaltato. Nell’ultimo mese, grazie ad un intervento eseguito in somma urgenza con una spesa di 53.000 euro, abbiamo garantito la transitabilità di una strada forestale che, staccandosi dalla S.P. 168 al km 4+100, ha permesso di bypassare il tratto chiuso. Per garantire le condizioni di sicurezza, il transito sulla strada sterrata forestale è stato consentito unicamente ai mezzi con trazione 4x4 e ai mezzi di soccorso. La fase più acuta dell’emergenza ora si è conclusa e domani pomeriggio mi recherò sul posto per incontrare gli amministratori locali e per constatare la qualità del lavoro eseguito nelle ultime quattro settimane”.
Nei giorni immediatamente seguenti l’evento i tecnici della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino, nel corso di un sopralluogo congiunto con i colleghi della Regione Piemonte, hanno constatato che l’intervento di ripristino del corpo stradale crollato non avrebbe potuto essere realizzato in tempi brevi. In accordo con il Sindaco di Pramollo, Renzo Costantin, e con la Protezione Civile, si è deciso di ripristinare le condizioni di transitabilità della strada sterrata forestale e si è dato avvio ai lavori in somma urgenza per la ricostruzione dell’opera di sostegno della SP 168 crollata e del corpo stradale.
Gli interventi messi in atto sul corpo di frana principale, che ha causato il crollo del muro, sono stati:
- lo scavo di sbancamento per raggiungere di piano di fondazione idoneo, operazione molto delicata e complessa data la morfologia del versante
- la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici lunga 50 metri, parzialmente cementata nei primi strati, con inserimento di tubi di drenaggio
- il riempimento a tergo della scogliera per la ricostruzione del corpo stradale
- la realizzazione di muretti parapetto
- l‘esecuzione di una pavimentazione in conglomerato bituminoso su strato in misto granulare stabilizzato.
Successivamente si dovrà dare avvio ai lavori per il ripristino dell'ammaloramento del muro di sostegno 50 metri più a monte. L’incontro di domani tra il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e gli amministratori localisarà l'occasione per coordinare con il Comune modalità e tempi per l'attuazione dell’ulteriore intervento, che potrebbe richiedere una nuova chiusura al traffico veicolare, necessario per scongiurare un nuovo crollo al prossimo evento di pioggia rilevante.lavori su frana SP 168 Pramollo 04 2025 3

Viabilità

Nella mattinata di sabato 24 maggio è in programma l’inaugurazione dei 1.420 metri della ciclopista Mappano-Torino, completata nello scorso mese di aprile dopo 6 mesi di lavori. L’appuntamento per le autorità e i cittadini è per le 10 all’Istituto comprensivo Giovanni Falcone, in via Tibaldi 70 a Mappano. Dopo i saluti istituzionali e la descrizione delle attività svolte dalla scuola, i partecipanti si sposteranno al nuovo ponte di via Rivarolo, dove alle 11,30 si terrà l’inaugurazione ufficiale dell’opera. Seguiranno alle 12 l’aperitivo alla cascina Falchera di di strada Cuorgnè 109 a Torino e il pranzo al sacco nel parco Unione Europea di Mappano. Nel pomeriggio la FIAB Torino Bici & Dintorni organizzerà a partire dalle 14,30 alcune attività per i bambini e le famiglie: pittura, cruciverba, giochi per i più piccoli, una caccia al tesoro e una gara di abilità ciclomeccanica. I vincitori riceveranno premi e gadget ed è prevista una merenda finale. Gli spostamenti tra i vari punti avverranno in bici o a piedi. In caso di pioggia la parte iniziale del programma si svolgerà all’interno dell’Istituto comprensivo Falcone e le attività organizzate da FIAB Torino Bici & Dintorni si svolgeranno nella struttura coperta di piazza Giovanni Paolo II.
La ciclopista Mappano-Torino è una delle opere strategiche del secondo mandato dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Grassi. La progettazione è stata concertata con la Città metropolitana di Torino e con la Regione Piemonte. Le risorse concesse a fondo perduto dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per il tramite della Regione Piemonte (circa 300.000 euro) e dalla Città metropolitana di Torino (146.000 euro), insieme a fondi propri del Comune di Mappano, hanno permesso di portare a termine tutti gli interventi. La realizzazione della ciclopista è stata affiancata da una campagna di sensibilizzazione e comunicazione sulla mobilità alternativa, con il coinvolgimento degli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Giovanni Falcone, realizzata in collaborazione con LAQUP e FIAB Torino Bici & Dintorni.

UN PROGETTO SUDDIVISO IN DUE LOTTI

L’intervento è stato suddiviso in due lotti funzionali. Il primo tratto della pista ciclabile, corrispondente al lotto 1, è stato ricavato su terreni agricoli pubblici e privati a lato della Strada Provinciale 267, garantendo il prolungamento della pista già realizzata dalla Città metropolitana di Torino, che va dal cavalcavia sulla Tangenziale al semaforo di accesso all’autostrada. Il percorso del lotto 1 della ciclopista è dedicato ed è separato dalla carreggiata della SP 267, con un attraversamento in sicurezza realizzato secondo le norme del Codice della Strada, l’illuminazione pubblica e un guard-rail di separazione fisica tra SP 267 e pista ciclabile. Il canale della Sturetta Bealera Freidano Nuova è stato superato grazie alla costruzione di un ponte in acciaio e tavolato in legno lungo 15 metri a campata unica. In questo luogo, posto a pochi metri dal confine tra Mappano e Torino, sarà tagliato il nastro inaugurale dell’opera che collega la Città capoluogo con il primo Comune della cintura nord.
Il lotto 2 della pista ciclabile è stato realizzato nel centro abitato, in un tratto in precedenza occupato dal parcheggio irregolare delle auto. È stata realizzata una doppia cordolatura cementizia per la separazione del tratto ciclabile dal sedime della Provinciale 267, che nella toponomastica comunale prende il nome di via Rivarolo e successivamente di strada Cuorgnè. All’incrocio di via Torazza è stata realizzata un’intersezione che, con l’istituzione di un senso unico, ha permesso la connessione con il arco pubblico delle vie Torazza e Tibaldi, ove ha sede la scuola secondaria di primo grado. Da qui la ciclopista va a collegarsi con il parco di via Buonarroti, limitrofo al polo della scuola primaria e materna. In quest’ultimo questo tratto della ciclopista è stato realizzato un progetto di riforestazione urbana in un terreno comunale dismesso e incolto da anni.inaugurazione ciclopista Mappano-Torino 24 05 2025

Viabilità

A partire dalle 18 di oggi, giovedì 15 maggio, riapre a doppio senso di marcia, ma con limitazione della velocità a 50 Km/h in quanto area di cantiere temporaneo, anche l’ultimo tratto della Sp 590 della Val Cerrina che era ancora chiuso in conseguenza dell’alluvione del 16 e 17 aprile, vale a dire il tratto compreso tra il km 18+300 e il km 19+800, nel Comune di Castagneto Po.

Ricapitolando, al momento attuale, restano chiusi:
- il ponte sulla Stura di Lanzo della Strada Provinciale 724 a Villanova Canavese, tra il km 1+300 e il km 1+780
- la Strada Provinciale 39 nei territori dei Comuni di Volpiano e San Benigno Canavese, tra il km 7+200 e il km 9
- la diramazione 1 della Strada Provinciale 58 tra il km 0 e il km 4 nel territorio di Castellamonte (ad eccezione dei veicoli di soccorso e dei residenti)
- la Strada Provinciale 59, tra il km 6+450 e il km 7+167, per una frana nel territorio del Comune di Castellamonte
- la Strada Provinciale 74 a Borgofranco d’Ivrea, tra il km 8+780 e il km 9+300
- la Strada Provinciale 100 tra il km 0 e il km 1+725 a San Sebastiano da Po
- la Strada Provinciale 103 tra il km 7+025 e il km 7+440 a Castagneto Po
- la Strada Provinciale 104 tra il km 4+800 e il km 5+819 nel Comune di Lauriano
- la Strada Provinciale 168 a Pramollo chiusa tra il km 4+100 e il km 4+850, con isolamento delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi, Bocciardi e Bocchiardoni, raggiungibili attraverso una pista forestale transitabile solo dai veicoli 4x4
- la Strada Provinciale 197 a Sabbionera di Rubiana tra il km 6+500 e il km 6+900
- la diramazione 1 della Provinciale 198 per Caselette tra il Km 0+800 e il Km 1+700
- la Strada Provinciale 211 a Giaglione tra il km 1+300 e il km 1+900 in frazione San Giuseppe
- la Provinciale 233 tra il km 0+100 e il km 0+900, cioè fino al ponte che collega Chiomonte alla frazione di Ramats
- la diramazione 1 per Moncellier della Strada Provinciale 256 del Rifugio Levi-Molinari, tra il km 0+500 e il km 0+600, chiusa dalla serata del 28 aprile per una frana che ha interessato il corpo stradale.

Sp 590 1

Viabilità

strade Citt Metro ToSan Giorgio Canavese, la strada provinciale 217 di Barone è chiusa dal km 0+657 al km 1+080 fino a lunedì 30 giugno per lavori di posa di una condotta fognaria.
Pomaretto, la strada provinciale 166 della Val Chisone chiuderà dal km 12+554 al km 16+798 per tutte le categorie di utenti, eccetto residenti, utenti di attività commerciali e artigianali, proprietari dei fondi e mezzi di soccorso e di emergenza, dalle 8 di martedi 20 maggio alle 18 di mercoledì 21 maggio. Si tratta di lavori di allacciamento alla rete di gas naturale.
San Mauro Torinese, la strada provinciale 590 della Val Cerrina sarà chiusa al traffico dal km 3+400 al km 4+300 dalle 7,30 di martedì 20 maggio alle 18 di giovedì 22 maggio per il completamento degli interventi di ripristino dei solai e delle travi nel tratto di entrata al km 4+250.
In tutti e tre i casi la deviazione su percorso alternativo è segnalata sul posto.

Viabilità

Ammonta a poco più di 5 milioni la somma che, con dueDecreti firmati dal Vicesindaco con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo, la Città metropolitana ha stanziato per finanziare gli interventi di somma urgenza resi necessari dalle conseguenze del maltempo del mese di aprile sulla rete stradale di competenza del Dipartimento Viabilità e Trasporti.
Le somme necessarie sono quasi completamente coperte dallo stanziamento di 4 milioni e 986.000 euro richiesti con l'ultima Variazione di Bilancio, approvata il 3 maggio scorso. - spiega il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - Accanto e dietro alle cifre c’è l’impegno che nell’ultimo mese i dirigenti, i tecnici e tutto il personale delle Direzioni Viabilità 1 e 2 hanno profuso, per gli interventi di emergenza per chiudere le strade investite da frane, allagamenti e cedimenti, per effettuare le operazioni volte alla riapertura ove possibile e per valutare i lavori da eseguire nei casi più gravi, dove il transito è stato garantito o sarà garantito grazie agli interventi complessi tuttora in corso. A tutti va il mio personale ringraziamento”.
Dal punto di vista amministrativo gli interventi sono stati resi possibili dalla redazione dei verbali di somma urgenza e dalla conseguente dichiarazione sulla necessità e improcrastinabilità ad intervenire per ripristinare le condizioni di pubblica sicurezza. Ad esempio, per far fronte alla situazione di emergenza in atto, il personale tecnico della Direzione Viabilità 1 ha ordinato alle società già titolari di contratti di manutenzione ordinaria, di rappezzature e di noleggi, che si sono distinte per avere eseguito le prestazioni con tempestività e buon esito, l’immediata esecuzione degli interventi di ripristino e di messa in sicurezza della rete stradale.

GLI INTERVENTI FINANZIATI CON I DECRETI

- Strada Provinciale 197 dal km 6+600 al km 6+800 a Sabbionera di Rubiana: fornitura barriere new jersey, indagini geofisiche per la caratterizzazione litostratigrafica e idrogeologica del versante instabile, incarico professionale di direzione lavori e definizione degli interventi minimi per la messa in sicurezza, sondaggi e primi interventi di messa in sicurezza, risagomatura del versante e regimazione delle acque;
- S.P. 197 diramazione 2 al km 0+080 a Rubiana: ripristino condizioni minime di transitabilità dal km 6+600 al km 16+600 e dal km 0 al km 5 ad Almese e Rubiana;
- ripristino transitabilità della S.P. 198 variante 1 dal km 0 al km 2+230 a Caselette e Almese e S.P. 199 al km 0+540 a Caprie;
- ripristino della S.P. 200 dal km 7 al km 10 a Condove, con realizzazione muri di sostegno, risagomatura delle scarpate e regimazione delle acque;
- interventi dal km 9+800 al km 9+900 della S.P. 200, al km 0+080 della S.P. 211, al km 4+500 della S.P. 233 per ispezioni, disgaggi e controlli delle reti;
- ripristino della S.P. 233 al km 4+500 e della S.P. 254 dal km 3+500 al km 8+900 a Gravere;
- interventi sulla S.P. 235 al km 2+300 a Bardonecchia, sulla S.P. 254 dal km 3+500 al km 8+900 a Gravere, sulla S.P. 256 diramazione 1 al km 0+500 a Salbertrand;
- progettazione lavori sulla S.P. 233 dal km 0+100 al km 0+900 a Chiomonte;
- ripristini urgenti della pavimentazione dissestata sulla S.P. 23 tra il km 31+685 e il km 37+500 a Pinerolo; ispezioni disgaggi e controllo reti al km 74+700 e sulla S.P. 169 della Val Germanasca al km 5+800; interventi sulla S.P. 23 e sulla S.P. 166 a Perosa Argentina, Roure, Fenestrelle, Usseaux, Cesana, San Secondo di Pinerolo e Pramollo; interventi sulla S.P. 167 al dal km 4+400 al km 6+500 a San Pietro Val Lemina e sulla S.P. 165 al km 4+300 a San secondo di Pinerolo; intervento sulla strada comunale in località Tornini di Pramollo;
- pulizia materiale in alveo e pulizia del ponte sul Pellice lungo la S.P. 139 al km 22+400 a Villafranca Piemonte; pulizia del guado Zucchea tra il km 6+100 e il km 6+300 della S.P. 152;
- ripristini urgenti della pavimentazione dissestata sulle Provinciali 20, 158 e 160;
- interventi sulla S.P. 99 di San Raffaele Cimena al km 5+500 a Castagneto Po, anche per il consolidamento della scarpata a valle; interventi sulla S.P. 103 di Castagneto al km 7+200 e al km 7+350; consolidamento della scarpata a valle e interventi vari lungo la tratta e nel Comune di Casalborgone;
- monitoraggio in somma urgenza sulla S.P. 590 in località Baraccone e in località Delfino, sulla S.P. 104 di Lauriano e sulla 100 di Moriondo in località Villa; affidamento di incarico di supporto per la caratterizzazione geologica e geotecnica e per la progettazione;
- affidamento di incarico di supporto per gli interventi sulla S.P. 39 di Rivarossa, per la riparazione di un ponticello al km 7+550 a Volpiano;
- interventi sulla S.P. 39 al km 7+550 a Volpiano e lungo la S.P. 590 a Castagneto Po, San Sebastiano da Po e Lauriano;
- interventi sulla S.P. 108 di Cavagnolo ai km 3+200, 1+600 e 2+900, sulla S.P. 106 di Scallaro ai km 5+100, 1+500, 3 e 0+500, sulla S.P. 105 di Monteu da Po al km 1+500 e sulla diramazione 01 della S.P. 105 al km 1+200 e al km 2;
- interventi sulla S.P. 458 di Casalborgone al km 2+500 a San Sebastiano da Po, lungo via Colombaro e sulla S.P. 71 di Aramengo al km 2 a Casalborgone;
- interventi sulla S.P. 99 di San Raffaele Cimena al km 5 e al km 6 a Castagneto Po, sulla S.P. 100 di Moriondo in località Villa, sulla S.P. 99 di San Raffaele Cimena dal km 1 al km 1+500, sulla S.P. 590 in località Delfino di San Raffaele Cimena, sulla S.P. 103 di Castagneto Po, sulla S.P. 112 di Verrua Savoia, sulla S.P. 221 di Andrate al km 2+900 a Chiaverano per la sistemazione del versante a monte, con affidamento della progettazione e della direzione dei lavori, sulla S.P. 56 di Strambino, sulla S.P. 69 di Quincinetto e sulla S.P. 73 della Serra;
- realizzazione vallo paramassi, disgaggio, posa di reti paramassi e regimazione delle acque sulla S.P. 73 della Serra al km 2+900 a Borgofranco d’Ivrea; interventi sulla S.P. 74 di Chiaverano a Borgofranco;
- interventi sulla S.P. 46 di Frassinetto al km 5+300 a Pont Canavese, per l’installazione di reti paramassi e la piantumazione del fronte di frana; incarico di progettazione e direzione lavori;
- ricostruzione del corpo stradale e opere antierosive sulla S.P. 59 di Castelnuovo Nigra al km 7 a Castellamonte, con affidamento incarico di progettazione e direzione dei lavori;
- ricostruzione del corpo stradale e realizzazione banchettone su micropali sulla S.P. 47 al km 3 a Pont Canavese, con affidamento incarico di progettazione e direzione dei lavori; rimozione frane e ripristino scorrimento acque tra il km 0+850 e il km 14 e lungo la diramazione 1 della S.P. 45 tra il km 1+650 e il km 4+550 a Borgiallo
- rimozione materiale sulla S.P. 59 di Castelnuovo Nigra al km 6 in località Sant’Anna Boschi e lungo la diramazione 1 della Provinciale 58, con riprofilatura versante e ricostruzione del corpo stradale;
- interventi sulla S.P. 46 di Frassinetto al km 9+150 a Pont Canavese, lungo la S.P 60 di Villa Castelnuovo ai km 7, 4+100 e 3+800, lungo la S.P. 49 di Ribordone e lungo la S.P. 460 del Gran Paradiso;
- interventi sulla S.P. 60 di Villa Castelnuovo al km 2+900, lungo la S.P. 64 della Valchiusella al km 2+800 a Vistrorio;
- rimozione frane e ripristino dello scorrimento delle acque sulla S.P. 47 della Val Soana;
- interventi sulla diramazione 1 della S.P. 45 ai km 4+550, 2+100 e 1+650 a Borgiallo
- interventi sulla S.P. 26 dell'amiantifera al km 3+100 nel Comune di Balangero e al km 5 a Coassolo Torinese; sulla S.P. 22 del Colle Forcola e sulla S.P. 246 del Creus al km 19+600 e al km 0 a Coassolo; sulla S.P. 246 tra il km 1+250 e il km 1+750 a Coassolo lavori in somma urgenza di consolidamento della scarpata a monte, realizzazione di scogliere marginali e banchettone con barriera
- sistemazione di movimenti franosi, ripristino della funzionalità degli attraversamenti e dei fossi e pulizia finale con spazzatrice meccanica sulla S.P. 2 al km 6+700 all’altezza del ponte sulla Stura a Torino, sulla S.P 18 al km 3+700 a Ciriè (ponte sulla Stura), sulla S.P. 181 al km 14 a Fiano (ponte sul Ceronda), sulla S.P. 7 al km 9+750 a Rivarossa (ponte sul Malone), sulla S.P. 13 al km 12+500 a Front (ponte sul Malone), sulla S.P. 720 al km 0+150 a Lombardore, sulla S.P. 243 al km 0+600 a Vauda, sulla S.P. 248 al km 2 a Corio, sulla S.P. 34 al km 9 a Rocca, sulla S.P. 501 al km 1+900 (sottopasso stradale) a Borgaro, sulla variante 1 della Provinciale 2 al km 0+150 a Balangero (sottopasso), sulla S.P. 26 al km 3+100 a Balangero e al km 5+100 a Coassolo, sulla S.P. 22 al km 19+600 a Coassolo, sulla S.P. 246 al km 0+150, al km 0+900, al km 1+050, al km 1+300 e al km 1+750 a Coassolo, sulla S.P. 22 al km 10 a Corio, sulla S.P. 247 al km 4+550 a Corio, sulla S.P. 27 al km 4 a Balangero, sulla diramazione 4 della S.P. 1 al km 0+450 a Traves, sulla S.P. 30 al km 8+800 e al km 9+100 a Pessinetto, sulla S.P. 30 al km 6+850 a Pessinetto, sulla S.P. 33 al km 2+700 a Ceres, al km 7+650 a Cantoira, al km 13+900 a Groscavallo, sulla S.P. 219 al km 3+150 a Mezzenile;
- ripristino delle condizioni di sicurezza, risanamento e rappezzatura del manto stradale sulla S.P. 1 al km 51+400 ad Ala di Stura e al km 38+100 a Pessinetto, sulla S.P. 2 al km 33+500 a Germagnano, sulla S.P. 16 al km 5+800 a San Maurizio Canavese, sulla S.P. 181 al km 8+600 a Val della Torre;
- risanamento e drenaggio della pavimentazione stradale, realizzazione di gabbionate di controriva, sistemazione di fossi e attraversamenti stradali, realizzazione canali di scolo delle acque sui pendii sulle Provinciali 44 al km 5 a Cuorgnè, 247 al km 0+400 a Corio, variante 1 della S.P. 42 al km 1+380 a Prascorsano;
- interventi sulla S.P. 32 al km 22+300 a Lemie e al km 30+400 ad Usseglio, per la rimozione di materiale franoso, il disgaggio di massi pericolanti, la sistemazione e riprofilatura del pendio, il ripristino della funzionalità degli attraversamenti e dei fossi stradali, la realizzazione di una palificata in legno.Vicesindaco Suppo firma Decreti interventi somma urgenza viabilità 14 05 2025 1

Viabilità

Grazie ad un investimento di 1 milione di euro da parte della Città metropolitana di Torino, reso possibile dalla disponibilità di fondi provenienti dal gettito dei canoni idrici, sono a buon punto i lavori in località Villanuova di Pont Canavese per l'allargamento della Strada Provinciale 47 nel tratto più problematico, all'imbocco della Valle SoanaI lavori riguardano il terzo lotto di un programma di interventi iniziati nella primavera del 2019, a seguito di una progettazione esecutiva iniziata nel 2017.
Lunedì 12 maggio, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, il Vicesindaco Suppo e il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, alla pianificazione territoriale e alla Protezione Civile, Pasquale Mazza, hanno visitato il cantiere, accompagnati dal Sindaco di Pont Canavese, Paolo Coppo, da altri amministratori locali della Val Soana e dai tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città Metropolitana.
Nei mesi scorsi, per consentire le operazioni di demolizione dei fabbricati in corrispondenza dell'ampliamento, era stata disposta la chiusura della strada e l'apertura in determinate fasce giornaliere. Ora i lavori oggetto del sopralluogo del Vicesindaco Suppo e del Consigliere Mazza, proseguono, con il completamento dell’adeguamento della nuova sezione stradale, ilconsolidamento e la messa in sicurezza del versante sovrastante la strada. È stata realizzata una berlinese di micropali e prossimamente verrà creata una scogliera cementata in massi ciclopici. Una porzione della carreggiata allargata potrà essere destinata ad un parcheggio per i residenti nella borgata.
Completato il lotto 3, si potrà pensare al reperimento dei fondi per la realizzazione del lotto 4, per il quale la Città metropolitana ha già redatto lo studio di fattibilità tecnico-economica, per una stima del costo dei lavori di 1,4 milioni di euro. “Anche il lotto 4 sarà finalizzato all’allargamento della sede stradale e alla protezione dei versanti a monte e a valle. - hanno spiegato nel corso del sopralluogo il Vicesindaco Suppo e il Consigliere Mazza – Si dovrà ragionare anche sulla regimazione di una roggia che interseca la Provinciale 47 poco a monte dall’abitato di Villanuova di Pont. Per finanziare i lavori è ipotizzabile una richiesta di erogazione di fondi ATO da parte dell’Unione Montana”.sopralluogo Suppo Mazza SP 47 Villanuova di Pont Canavese 12 05 2025 1

Viabilità

La gestione delle Strade Provinciali 21, 242 e 720 e dellastrada militare della Vauda sono stati al centro dell’incontro che, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo, ha avuto lunedì 12 maggio con il Sindaco di San Carlo Canavese e Consigliere metropolitano Ugo Papurello.
Città metropolitana e Comune di San Carlo Canavese hanno in corso un’interlocuzione per il passaggio di alcuni tratti di strade provinciali all’amministrazione comunale. A sua volta la Città metropolitana è disponibile ad acquisire un tratto di 555 metri della strada militare che collega la Provinciale 21 di San Carlo con la Provinciale 720 del Campo Esperienze.
La Città metropolitana ha in programmala dismissione al Comune di un tratto di circa 300 metri dell’asse storico della Provinciale 21 ancora in carico al Dipartimento Viabilità e Trasporti. Inoltre sono in fase di definizione gli accordi per la cessione al Comune di un tratto della Provinciale 720 a partire dall’intersezione con la SP 242 (via delle Scuole nella toponomastica comunale).Si sta valutando la dismissione al Comune di un tratto della SP 242 dall’intersezione con la SP 720 all’asse storico della SP 21.
Nell’incontro del 12 maggio si è inoltre parlato dell’eventualità di un allargamento della sede stradale della Provinciale 19 in un tratto di 250 metri, per il quale dovranno essere definiti gli accordi bonari per la cessione delle porzioni di terreno necessarie.Vicesindaco metropolitano Suppo Sindaco Papurello San Carlo Canavese 12 03 2025 1