I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Allarme coronavirus: sospesi eventi al pubblico e manifestazioni nelle sedi di Città metropolitana

Richiamata l'ordinanza n. 1 del 23/02/2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino sospende tutte le attività, le manifestazioni e gli eventi che prevedono l'utilizzo delle sale riunioni dell'Ente in tutte le sue sedi. Il provvedimento ha decorrenza immediata e durerà fino a nuove disposizioni. Non subiscono interruzioni le attività degli uffici aperti al pubblico e l'attività istituzionale del Cosiglio metropolitano e delle Commissioni consiliari 

La Città metropolitana di torino sta effettuando con la Prefettura un costante monitoraggio della situazione contingente

Sulla volpe Pria il primo intervento del progetto "Salviamoli insieme on the road"

Una femmina di volpe in pessime condizioni è stata rinvenuta oggi nel primo pomeriggio in frazione Priacco di Cuorgnè.
Presenta alcune fratture e al Canc di Grugliasco i veterinari (centro animali non convenzionali dell'Università di Torino) sperano di salvarla: si tratta del primo intervento all'interno della convenzione attivata da Città metropolitana di Torino che vede a partire dal mese di febbraio l'impegno diretto della struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università con il recupero in campo della fauna selvatica classificata come pericolosa,degli ungulati, dei carnivori, dei rapaci diurni e notturni e degli ofidi (serpenti) feriti.
Il Canc cura il servizio per conto della Città Metropolitana, che ha scelto questa soluzione - a causa della impossibilità di assumere personale dedicato poichè si tratta di una delega della Regione Piemonte - per non interrompere un progetto che ogni anno registra interventi su oltre tremila animali selvatici rinvenuti in difficoltà e recuperati da privati cittadini o da agenti faunistico ambientali.
Ricordiamo che il servizio è attivo h24 con una chiamata alla linea telefonica 349-4163385.

volpe cuorgne

Sospese venerdi 31 gennaio tutte le limitazioni al traffico per uno sciopero alla Ca.Nova

Le limitazioni al traffico sono sospese per la sola giornata di domani, venerdi 31 gennaio, a causa di uno sciopero di 8 ore che coinvolgerà unicamente la società di autotrasporti Ca.Nova.
Potrebbero essere interessate le linee bus urbane-suburbane ed extraurbane gestite per conto di GTT.
Tutte le informazioni sulle modalità di svolgimento dell’agitazione sono pubblicate alla pagina
https://www.canovaspa.it/comunicato-di-sciopero-del-31-gennaio-2020/


Ancora semaforo arancione a Torino e dintorni nonostante il vento

Lievemente migliorata in alcuni comuni la qualità dell’aria dopo la giornata di vento, ma permane il livello di semaforo arancione nel capoluogo e in altre località.
Quest’ultimo (semaforo arancione) rimane in vigore da domani, venerdi 31 gennaio, fino a lunedi 3 febbraio, giorno in cui sarà aggiornata la situazione, a Torino, Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo e Venaria.
Livello ancora verde invece nei territori di Caselle, Chivasso, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano, Carmagnola, Rivalta di Torino, Vinovo, Chieri e Ivrea.
Per il primo gruppo di comuni vengono dunque mantenute le limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel fino a euro 4 come illustrato nella tabella:



Limitazioni emergenziali di Livello 1 attive a partire dal 01/10/2019 dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ (valide tutti i giorni, festivi compresi)

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3

  • Diesel Euro 4

Merci (N1, N2, N3)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3 nelle giornate dal lunedì al venerdì

Merci (N1, N2, N3)

8:30-14:00 e

16:00-19:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3 nelle giornate di sabato e festivi

  • Diesel Euro 4


Tutti dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico

Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Incontro il 5 febbraio a Palazzo Cisterna

Mercoledi 5 febbbraio, in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, i molti attori del nostro territorio che se ne occupano si confronteranno durante l’evento “Food Waste Camp” che avrà luogo a Palazzo Cisterna in via Maria Vittoria 12 a Torino, a partire dalle 9,45. L’appuntamento è stato organizzato dalla Città metropolitana di Torino, dal pool dell'Atlante del Cibo di Torino Metropolitana e dal pool di Food Pride,per fare il punto sulle politiche e le azioni messe in campo fino ad oggi.
Con “Food Waste Camp”
sarà possibile approfondire la conoscenza tra le amministrazioni locali, gli stakeholder del territorio e tutti quei soggetti del Terzo Settore che si impegnano ogni giorno a contrastare lo spreco alimentare, proprio grazie al confronto tra esperienze e attori che operano in contesti geografici diversi. Tra i relatori saranno presenti Paolo Azzurro, coordinatore tecnico-scientifico del progetto ANCI-MATTM sulla prevenzione degli sprechi alimentari, e Michele Pancaldi, coordinatore del progetto Ecowaste4Food di Ferrara. Interverranno anche l’Agenzia Sviluppo Locale San Salvario, Fondazione Mirafiori, Compagnia di San Paolo, Circoscrizione 3 e Regione Piemonte.
Solo in Italia vengono gettati ogni anno tra i rifiuti oltre 15 miliardi di euro (poco meno dell’1% del Pil nazionale) che in peso significano circa 220 mila tonnellate di cibo sano, senza dimenticare che ogni tonnellata di cibo sprecato ha un impatto ambientale devastante.
Inoltre, sempre nel nostro Paese, quasi il 7 per cento delle famiglie (dati Istat) non ha adeguato accesso al cibo, sia dal punto di vista della quantità che della qualità. Grazie al progetto Food Pride in un anno a Torino sono state ridistribuite oltre 120 tonnellate di cibo.
Per
intervenire all’iniziativa di Palazzo Cisterna per la Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare ci si può iscrivere attraverso la pagina Facebook dedicata https://www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/events/3437533642983367/ cliccando su “Prenota un posto” o inviando una mail a info@foodpride.eu



Nuovi furgoni e nuovi autocarri per la Viabilità della Città metropolitana

Sono stati distribuiti e sono operativi 11 Iveco Daily e 8 autocarri 5 posti Fiat Doblò, acquistati con una gara dal Centro mezzi meccanici della direzione Coordinamento Viabilità - Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino. I mezzi, appena consegnati, si aggiungono ai dieci Ducato Cabinato Multijet da 130 cavalli e ai dieci Fiat Doblò Cargo Furgone 1.3 Multijet, acquistati a fine 2019, ai 4 Iveco Dailey e ai 10 autocarri Furgone Renault Kangoo acquisiti nel corso del 2018. I mezzi verranno distribuiti ai Circoli territoriali operativi delle direzioni Viabilità 1 e Viabilità 2 per garantire i livelli di servizio operativo e di intervento del personale territoriale.

Gli acquisti rientrano nella programmazione prevista per gli investimenti e il rinnovo di attrezzature e mezzi in dotazione al personale operativo. Grazie a questa fornitura, tutti i 25 Circoli avranno un mezzo furgonato e un mezzo cassonato nuovo da impiegare interventi manutentivi, di vigilanza di controllo e gestione della viabilità.

"I nuovi mezzi sono stati scelti per essere impiegati nelle operazioni ed attività manutentive quotidiane e nelle lavorazioni urgenti che sono necessarie per il controllo e la gestione della viabilità di competenza del nostro Ente" spiegano il vicesindaco metropolitano, Marco Marocco e il consigliere delegato Fabio Bianco "Le direzioni Viabilità necessitavano di mezzi efficienti e a basso consumo, in grado di portare uomini, attrezzature e materiali nel minor tempo possibile nei luoghi in cui è necessario intervenire, anche in regime di reperibilità ".

La Giornata di Raccolta del Farmaco diventa una settimana della solidarietà, dal 4 al 10 febbraio

Nel 2020, in occasione dei 20 anni dalla fondazione del Banco Farmaceutico, la Giornata di Raccolta del Farmaco durerà un’intera settimana, dal 4 al 10 febbraio. Il giorno principale dell’iniziativa, come sempre patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, sarà sabato 8 febbraio. Sarà possibile acquistare un medicinale da banco in una delle oltre 5.000 farmacie che in tutta Italia aderiscono all’iniziativa, riconoscibili perché espongono la locandina della Giornata. I medicinali raccolti saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata è resa possibile da quasi 24.000 volontari che fanno il turno in farmacia e da oltre 15.000 farmacisti, è patrocinata dall’Agenzia Italiana per il Farmaco ed è organizzata in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, FederchimicaAssosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa San Paolo è partner istituzionale dell’iniziativa, che sarebbe impossibile senza il contributo incondizionato di IBSA e Teva e al sostegno di EG Stada Group, DOC Generici e Ipsen. Sul versante della comunicazione, collaborano alla riuscita della Giornata realtà importanti come Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

UNA RICHIESTA DI AIUTO FARMACEUTICO IN COSTANTE CRESCITA

La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti che ricevono i farmaci raccolti. Nel 2019, nonostante siano state raccolte 421.904 confezioni di farmaci, è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti, segno che la povertà sanitaria rimane un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di indigenza. Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il 7° Rapporto sulla povertà sanitaria del Banco Farmaceutico. La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali, si legge nel rapporto, è cresciuta, in 7 anni, dal 2013 al 2019, del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste: 1.040.607 confezioni di medicinali, con un incremento del 4,8% rispetto al 2018. Tra i 5 milioni di poveri italiani, 1 milione e 260.000 sono minori, nonostante la Costituzione e la legislazione nazionale e regionale riconoscano ai bambini il diritto a vedere riconosciuti i propri interessi e le proprie esigenze come superiori e nonostante siano passati trent’anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, che riconosce al minore il diritto “di godere del miglior stato di salute possibile”. Il rapporto sottolinea anche che le famiglie povere con figli minorenni sperimentano paradossalmente (dal momento che sarebbe logico aspettarsi un supplemento di facilitazioni da parte delle istituzioni) difficoltà aggiuntive: nel 40,6% dei casi (contro il 37,2% delle famiglie povere senza figli) per ragioni economiche, hanno limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo. Le difficoltà sono superiori anche per le famiglie non povere con figli (ha limitato la spesa o rinunciato del tutto il 20,7% di esse) rispetto alle famiglie non povere senza figli (18,3%). Considerando il totale delle famiglie povere e non povere, ha limitato la spesa o rinunciato del tutto alle cure il 22,9% di quelle con figli, contro il 19,2% di quelle senza.

COME VENGONO RACCOLTI E DISTRIBUITI I FARMACI

Tutto ciò significa che, nel nostro Paese, c’è ancora tanto da fare. La Giornata di Raccolta del Farmaco è un’occasione per dare un importante contributo, aiutando concretamente chi ha bisogno e compiendo un gesto che indica come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della società. Ogni ente destinatario delle confezioni pagate dai normali clienti delle farmacie è collegato ad a una o più di quelle presenti nella propria provincia. Il farmacista, in base alle indicazioni ricevute dagli enti, indirizza il cliente, suggerendo le categorie di farmaci di cui c’è maggiore ed effettivo bisogno. La Giornata riguarda i soli farmaci senza obbligo di ricetta medica e si è inizialmente concentrata sulle categorie più utilizzate: antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici. Nel corso degli anni, la crescita quantitativa dei farmaci raccolti ha permesso al Banco Farmaceutico di dare una risposta più adeguata e puntuale al bisogno degli enti caritativi, arrivando a coprire quasi tutte le categorie dei prodotti “da banco”: farmaci per disturbi gastrointestinali, antimicotici topici, antibiotici, antisettici e disinfettanti, antipiretici, preparati per la tosse, antistaminici per uso orale, decongestionanti nasali, anestetici locali e altre tipologie. In 19 anni la Giornata ha raccolto oltre 5.100.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 31 milioni di euro. L’edizione svoltasi il 9 febbraio 2019 ha coinvolto 4.487 farmacie e oltre 20.000 volontari. Dei 421.904 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 473.000 persone assistite dai 1.844 Enti convenzionati con il Banco Farmaceutico.

Per consultare l’elenco delle farmacie aderenti a Torino e provincia:
https://www.bancofarmaceuticotorino.org/dove-puoi-donare-i-tuoi-farmaci-grf2020/

Sciopero mezzi pubblici del 24 gennaio: sospese le limitazioni al traffico

Nella sola giornata di venerdi 24 gennaio tutte le limitazioni al traffico degli autoveicoli, come previsto dalle ordinanze comunali, saranno sospese a causa dello sciopero di 24 ore proclamato nel settore del trasporto pubblico locale.
Le modalità dell’agitazione sono pubblicate sul sito del GTT alla pagina
http://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/7902-sciopero-di-24-ore-del-trasporto-pubblico-locale-venerdi-24-gennaio
Tutte le info sui blocchi del traffico alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico







Qualità dell’aria: prosegue il blocco per i diesel euro 5

Proseguono fino a giovedi 16 gennaio le limitazioni al traffico con il livello di allerta rosso che prevede il blocco per veicoli diesel fino alla categoria Euro 5 immatricolati prima del 01/01/2013 e benzina fino alla categoria Euro 1 nei territori dei comuni di Torino, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria.
Viene applicato anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 4 stelle; l’introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie negli edifici; il divieto di ogni tipologia di combustione all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc...); infine il divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Le centraline dell’Arpa hanno segnalato in questi giorni un ampio superamento del limite dei 50 microgrammi di PM10 che in alcuni casi sono arrivati a 80 e 100 microgrammi per metro cubo. E’ quindi molto probabile che a partire da venerdi 17 scatterà il livello viola che bloccherà per 13 ore, dalle 7 alle 20, tutti i veicoli a benzina euro 1 e diesel euro 5, compresi (a differenza del livello attuale) quelli immatricolati dopo il primo gennaio del 2013.
Inoltre, a partire da domani, martedi 14 gennaio e fino a giovedi 16, saranno attivate le limitazioni del livello arancione nei comuni di Carmagnola, Chieri, Rivalta di Torino e Vinovo.

Nelle tabelle seguenti si riporta lo schema dettagliato delle limitazioni veicolari.

Limitazioni emergenziali di Livello 2 attive a partire dal 01/10/2019 dopo 10 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ (valide tutti i giorni, festivi compresi)

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3

  • Diesel Euro 4 ed Euro 5 immatricolati prima del 01/01/2013.

  • Benzina Euro 1.

Merci (N1, N2, N3)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3 nelle giornate dal lunedì al venerdì

Merci (N1, N2, N3)

8:30-14:00 e

16:00-19:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3 nelle giornate di sabato e festivi

  • Diesel Euro 4

  • Diesel Euro 5 immatricolati prima del 01/01/2013.

  • Benzina Euro 1.



Limitazioni emergenziali di Livello 1 attive a partire dal 01/10/2019 dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ (valide tutti i giorni, festivi compresi)

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3

  • Diesel Euro 4

Merci (N1, N2, N3)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3 nelle giornate dal lunedì al venerdì

Merci (N1, N2, N3)

8:30-14:00 e

16:00-19:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3 nelle giornate di sabato e festivi

  • Diesel Euro 4


Tutti i dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili sul sito della Città metropolitana di Torino alla pagina:

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico

Chivasso in Musica riparte con il concerto di San Sebastiano

Sabato 18 gennaio alle 21 nel teatro dell’oratorio Carletti, nell’ambito della stagione concertistica Chivasso in Musica 2020 è in programma il concerto di San Sebastiano, patrono del Magnifico Coro degli Abbà, che collabora all’organizzazione dell’evento intitolato “Tra il serio e il faceto per una serata con gli Abbà”. Protagonisti del concerto lirico-sinfonico saranno l'orchestra di fiati Arsnova Wind diretta da Fulvio Creux (già direttore della Banda dell'Esercito Italiano), la soprano Ilaria Alida Quilico, il tenore Omar Mancini e Floriano Rosini, che suonerà l'euphonium.
Il programma si aprirà con il Valzer in Fa maggiore di Giuseppe Verdi e con il notturno “Prima carezza” di Costantino De Crescenzo, trascritti per orchestra di fiati da Fulvio Creux. Ilaria Alida Quilico, già nota al pubblico chivassese che l'ha apprezzata nella scorsa stagione, interpreterà poi “Caro mio ben” di Giuseppe Giordani, trascritto per orchestra a fiati da Antonella Bona, così come la successiva sinfonia dall'opera “Gli Orazi e Curiazi” di Domenico Cimarosa. Il tenore Omar Mancini eseguirà una tra le canzoni più celebri di Francesco Paolo Tosti, “A vucchella”, il cui testo fu scritto da Gabriele D'Annunzio.
Una parentesi interamente strumentale occuperà la parte centrale del concerto, grazie alla presenza di Floriano Rosini, che all'euphonium (un flicorno baritono migliorato, intonato in Si bemolle) eseguirà il Concertino di Lorenzo Pusceddu. Ilaria Alida Quilico canterà poi un'altra celebre canzone, “Il bacio” del crescentinese Luigi Arditi, rielaborata per orchestra di fiati da Andrea Morello. A seguire una pagina orchestrale, la Sinfonia di Ferdinando Provesi, maestro di Giuseppe Verdi in quel di Roncole di Busseto. Oscar Mancini interpreterà poi un altro cavallo di battaglia di tutti i tenori, la “Musica proibita” di Stanislao Gastaldon. Il finale del concerto dedicato a San Sebastiano sarà con “Dolce notte” di Ruggero Leoncavallo e con il Galop finale dal Gran Ballo Excelsior del novese Romualdo Marenco.
Alla serata presenzieranno il Magnifico Coro degli Abbà con il presidente Gianfranco Germani e la nuova corte carnevalesca 2020 con il presidente della Pro loco l'Agricola Davide Chiolerio. L'ingresso sarà come di consueto libero e gratuito. L'accesso al teatro, che ha oltre trecento posti a sedere, verrà consentito a partire dalle 20,30.
Domenica 19 gennaio alle 18.30 nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta sarà invece celebrata la Messa solenne in onore di San Sebastiano martire, patrono del Magnifico Coro degli Abbà, che quest'anno celebra il 50° anniversario del proprio Carnevale. A presiedere l'Eucarestia sarà il prevosto canonico don Davide Smiderle, priore degli Abbà. I canti saranno eseguiti dal coro di Bairo, diretto da Andrea Giovando e con l'accompagnamento all'organo di Gianmattia Gandino.