I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Chivasso, sabato 25 agosto il via alla Festa patronale dedicata al Beato Carletti

Si svolgerà da sabato 25 agosto a domenica 2 settembre la Festa patronale di Chivasso dedicata al Beato Angelo Carletti, organizzata dalla Pro Loco “L’Agricola” con l’aiuto dei volontari delle varie associazioni culturali cittadine. Il via ai festeggiamenti sarà dato con l’inaugurazione di due mostre: la collettiva dei pittori di via Platis e l’esposizione di fotografie “Chivasso e dintorni”. Domenica 26 alle 10 in Duomo si terrà la Solenne celebrazione eucaristica in onore del Beato Carletti, presieduta dal vescovo di Aosta Franco Lovignana, e alle 11 ci sarà la Processione con il simulacro del Beato.
Momento di punta della Festa sarà la giornata di mercoledì 29, con la storica Fiera agricola,esposizione di macchinari e animali di allevamento pregiati nel Parco del Mauriziano, per poi proseguire alla sera con l’appuntamento dei Borghi in piazza,quando si potranno gustare i piatti tradizionali della cucina piemontese preparati da borghi, frazioni e associazioni di Chivasso.
Sabato 2 settembre sarà la volta dell’evento “Serata Beata – Mangiand an piassa”, che vedrà in pista in vari punti del centro storico le eccellenze chivassesi nel campo della ristorazione e dell’enogastronomia e le loro specialità. Alle 23.30 conclusione dei festeggiamenti con lo spettacolo pirotecnico sulle rive del Po.
Durante le serate non mancherà l’intrattenimento musicale all’insegna del ballo liscio, per finire domenica 2 settembre con il tradizionale concerto delle Bande chivassesi.
In coda alla festa, domenica 2 settembre sarà inaugurata la mostra di pittura “Chivasso e dintorni…, acquerelli”, con le opere del pittore Gianpietro Farina esposte a Palazzo Rubatto, che si concluderà il 23 settembre nell’ambito della Festa dei Nocciolini.

Il programma della Festa.

Il Consiglio metropolitano convocato per mercoledì 4 luglio

LaSindaca metropolitana Chiara Appendino ha convocato il Consiglio metropolitano per mercoledì 4 luglio alle 9,30 nella sala del Consiglio Provinciale “Elio Marchiaro”, in piazza Castello 205.
All’ordine del giorno:
- la terza Variazione al Bilancio di previsione per il 2018, per una cifra di 2.665.795 Euro
- la dismissione al Comune di Rivalta Torinese di una piccola porzione di terreno lungo la Strada Provinciale 175 del Dojrone
- l’approvazione delle modifiche allo Statuto della Fondazione Centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale” 
- l’approvazione del Regolamento con cui la Città Metropolitana recepisce e dà attuazione alle disposizioni del Regolamento dell’Unione Europea 2016/679 per la protezione delle persone fisiche in materia di trattamento dei dati personali
- l’accordo di programma per la garanzia del diritto allo studio e l’assistenza scolastica tra i Comuni di Collegno e Grugliasco, la Città Metropolitana, il Cisap, l’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito territoriale V di Torino, l’Asl TO 3 e le istituzioni scolastiche e formative del territorio
- un’integrazione al Piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare della Città Metropolitana
- un’interrogazione sulla Strada Provinciale 460

Sp 460, riapre una parte del tratto chiuso al traffico a Lombardore

Riapre alle 14 di oggi, venerdì 1° giugno, il tratto della strada provinciale 460 del Gran Paradiso compreso tra la rotatoria posta al km 10+850 e il km 9+400, con uscita obbligatoria allo svincolo di Lombardore. Nei giorni scorsi, la Sp 460 era stata interdetta al traffico dal km 6+685 (svincolo di Leinì) al km 10+850 (rotatoria svincolo Rivarossa-Lombardore), a causa del collasso della pavimentazione al km 7+830, con deviazione del transito sulla Sp 267 di Lombardore. La chiusura della provinciale 460, finalizzata alla riduzione del passaggio dei veicoli nel centro abitato di Lombardore, è ancora necessaria per il protrarsi dei lavori di ripristino, che hanno subito un rallentamento per il ritrovamento di materiale che deve prima essere smaltito secondo le prescrizioni di legge.

Apprendere per produrre verde. Lunedì 4 giugno un seminario sugli sviluppi futuri del progetto

Lunedì 4 giugno, dalle 14 alle Fonderie Ozanam, in via Foligno 14 a Torino, la Città metropolitana di Torino organizza il seminario "A.P.P. VER-Apprendere per produrre verde. Con quali conoscenze e strumenti ridurre le distanze tra l’offerta formativa e il lavoro per promuovere la green economy e la sostenibilità?". Saranno presentate le conoscenze acquisite nelle prime fasi del progetto e si aprirà il dibattito sul prossimo anno di lavoro. Il seminario fa parte del’iniziativa della Regione Piemonte #vettoridisostenibilità, un contenitore di eventi, a sostegno della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, in tema di green e circular economy, realizzati in collaborazione con Città metropolitana, Ires Piemonte, Associazione Cinemambiente e altri attori del territorio.
A.P.P. VER è un progetto europeo, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia Interreg ALCOTRA, pensato per promuovere la green economy sul territorio transfrontaliero attraverso lo sviluppo di una rete di collaborazione tra scuole, aziende e istituzioni dei territori italiani e francesi. A.P.P. VER, di cui la Città metropolitana di Torino è capofila, ha vinto recentemente il premio Forum PA 2018 come miglior progetto per l'ambito "Ambiente, energia, capitale naturale" ed è stato inserito nella lista dei 100 progetti scelti per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.

Il programma del seminario

COORDINAMENTO SINDACI METROPOLITANI, RINVIATA LA RIUNIONE DEL 22 MAGGIO A TORINO

La riunione di coordinamento dei sindaci metropolitani, prevista per domani a Torino e la conferenza stampa che l’avrebbe seguita, sono rinviate per impegni imprevisti e urgenti di diversi componenti del gruppo di lavoro.

Un’altra data per la riunione sarà definita a breve. Lo ha comunicato ANCI nazionale, l'organismo di coordinamento dei Comuni e delle Città metropolitane italiane. 



Concluso il progetto Nisaba: l’apprendimento della lingua come veicolo di integrazione

Sono in tutto 60 i corsi del progetto Nisaba, distribuiti su tutto il territorio piemontese, a cui partecipano 484 cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, appartenenti a target vulnerabili. Di questi 60 corsi, 18 prevedono il coinvolgimento di 68 donne vittime di torture, stupri e altre gravi forme di violenza psicologica, fisica o sessuale di età compresa tra i 19 e 45 anni, 32 donne madri singole con figli e 44 donne vittime di tratta; 12 corsi sono invece destinati a circa 100 minori stranieri, tra cui 36 non accompagnati e 60 a rischio di esclusione, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, mentre i rimanenti 30 corsi sono rivolti a 240 donne e uomini occupati, di età compresa tra i 19 e i 45 anni, che vogliono accrescere la conoscenza della lingua italiana e del vocabolario utile in contesto lavorativo.
Questi i numeri presentati alla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri durante l’evento finale del progetto, finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Internocon capofila Enaip Piemonte, che promuove corsi di formazione finalizzati a conseguire l’alfabetizzazione, l’apprendimento della lingua italiana, l’acquisizione di competenze chiave di cittadinanza e il miglioramento delle capacità di adeguare l’uso della lingua al contesto lavorativo nei cittadini stranieri in particolari situazioni di disagio.
I corsi rivolti alle donne hanno una durata di 36 ore e prevedono un tema lessicale specifico (salute, cibo, cura di sé, lavori di casa, infanzia) affrontato con visite in luoghi attinenti (consultori, ospedali, mercati, supermercati, negozi, servizi al femminile, luoghi di aggregazione formale e informale femminile). Stessa durata per quelli indirizzati ai minori; in questo caso, i temi lessicali riguardano tempo libero, sport, scuola, adolescenza e identità, e vengono sviluppati con visite in luoghi di cultura e animazione giovanile, centri di aggregazione, biblioteche, scuole, centri di formazione professionale, società sportive, Informagiovani e altro. I corsi per lavoratori durano 24 ore e sono dedicati alla microlingua dell’assistenza domiciliare, ristorazione, artigianato, edilizia, agricoltura e commercio, presentata attraverso visite a cooperative, aziende, servizi operanti in quegli ambiti, laboratori di formazione professionale. Grazie alle uscite sul territorio e alle lezioni immerse nella realtà del contesto socio-culturale, il 60% delle ore previste dai corsi è svolto fuori dall’aula, sul campo, privilegiando dunque l’interazione orale rispetto alla conoscenza delle regole di funzionamento della lingua.
“La Città metropolitana di Torino ha aderito a Nisaba fin dall’inizio partecipando al tavolo di coordinamento” ha spiegato la consigliera delegata all’istruzione e alla formazione professionale nel suo intervento. “Siamo molto soddisfatti dell’esito del progetto, che si è rivelato decisamente positivo dal momento che l’obiettivo, pienamente raggiunto, era quello dell’integrazione sociale delle persone straniere che sono state coinvolte”.

Progetto Nisaba, l'integrazione degli stranieri attraverso la conoscenza dell'italiano

Venerdì 18 maggio, dalle 9.30 alle 15 alla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus (corso Brin 26, Torino), si terrà l'evento finale di “Nisaba”, un p Il programma dell’eventorogetto finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Internocon capofila Enaip Piemonte, che promuove percorsi di apprendimento della lingua italiana e di educazione civica per cittadini stranieri in difficoltà, finalizzati alla loro integrazione socio-culturale. In rappresentanza della Città metropolitana di Torino porterà i saluti la consigliera delegata all’istruzione e alla formazione professionale.  

Il programma dell’evento.

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Progetto DesAlps, un sostegno alle imprese nella ricerca di nuovi mercati

Incomincia il 18 maggio un ciclo di incontri organizzato dalla Città metropolitana

Si svolgerà venerdì 18 maggio, dalle 10 alle 17.30 nella sede di Rinascimenti Sociali, in via Maria Vittoria 38 a Torino, il primo di un ciclo di workshop rivolti alle piccole e medie imprese (Pmi) piemontesi per sperimentare gli strumenti e i processi del Design Thinking, una metodologia basata su azioni pratiche per affrontare problemi e situazioni, finalizzate ad aiutare le aziende nella progettazione di prodotti e servizi che tengano in considerazione le esigenze dei clienti finali.
Proprio la diffusione del metodo Design Thinking, al fine di supportare le Pmi dell’Arco Alpino nel loro sviluppo e nella conquista di nuovi mercati, è il focus del progetto DesAlps - finanziato dalla Comunità europea attraverso il programma Interreg Alpine Space - di cui la Città metropolitana è partner. Il metodo Design Thinking si avvale di diversi strumenti, tra cui la prototipazione veloce, in grado di definire i frame di lavoro e ridurre considerevolmente i rischi in vista del lancio di nuovi prodotto o servizi.
Il ciclo di workshop è organizzato dalla Città metropolitana con il supporto tecnico di Expedientia. Oltre alla data del 18 maggio, sono due gli eventi che saranno offerti entro ottobre a un massimo di 20 imprese per volta. Gli incontri non hanno alcun costo per i partecipanti.
Per accedere a ciascun evento è possibile iscriversi attraverso la pagina eventbrite.it. I richiedenti verranno nel più breve tempo contattati per verificare insieme a un esperto lo specifico interesse e la partecipazione più opportuna.
Le imprese possono manifestare il proprio interesse iscrivendosi al link
www.eventbrite.it/e/biglietti-desalps-workshop-design-your-business-45098471743
Maggiori informazioni su
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/europa-e-cooperazione/sez-eu/progetti-europa/progetti-europei-in-corso/progetti-in-corso-2014-2020/progetto-des-alps

A Scarmagno e Piverone prosegue la tournée del viandante “Diamantinus”

Sabato 21 aprile a Scarmagno e sabato 28 a Piverone proseguirà la tournée dello spettacolo teatrale dedicato alla figura immaginaria – ma non inverosimile - del viandante medioevale canavesano Diamantinus, frutto della collaborazione tra il musicista Paolo Lova e l’attore e regista Davide Mindo. Lo spettacolo sarà proposto dall’associazione culturale “Il Diamante” e dall’ensemble “Canavisium Moyen Age” con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e dell’Associazione Europea Vie Francigene.
A Scarmagno l’appuntamento è per le 21,30 del 21 aprile al Circolo “Quattro Chiacchiere”, dove Mindo e Lova metteranno in scena “Diamantinus nel Cielo di Dante”. Sabato 28 alle 21 nella sala Contessa Eugenia di Piverone andrà invece in scena “Diamantinus e il manoscritto ritrovato”.
I monologhi e le letture scelti e messi in scena a Davide Mindo creano il filo conduttore di un viaggio tra vicende e personaggi del Basso Medioevo, accompagnato dal musicista Lova, che propone al liuto brani provenienti da antichi manoscritti tramandati e copiati dagli amanuensi di tutta Europa. Le poesie del “Dolce Stilnovo” di Guido Cavalcanti, Dante Alighieri e Guido Guinizzelli ed alcuni scritti di San Bernardo di Chiaravalle e San Francesco d’Assisi sono accompagnati da brani dell’Ars Nova francese, tramandati dai monaci amanuensi. Alcune musiche scelte per lo spettacolo provengono dal Codice 115 custodito nella Biblioteca Capitolare di Ivrea. Si tratta delle trascrizioni di 86 brani dell’Ars Nova risalenti al periodo che va dal 1380 al 1390, curate dal Notaio episcopale Johannes Pelliccerj per volontà del Conte Verde, Amedeo VI di Savoia.

Dal 24 al 28 aprile chiude la Sp 16 di San Maurizio nel territorio di Leinì

La strada provinciale Sp 16 di San Maurizio chiuderà al transito di veicoli e pedoni dal 24 al 28 aprile, con orario dalle 8 alle 18. Il divieto di transito, dal km 0+642 al km 1+000 nel territorio di Leinì, è motivato da lavori di allacciamento alla rete di distribuzione gas metano interrata nel sottosuolo stradale.
Il traffico sarà deviato sulla viabilità locale con segnalazioni a cura della ditta esecutrice dei lavori.