I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Attività produttive

È ufficiale: prosegue e si rafforza fino al 2020 la collaborazione tra Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino per il sostegno sul territorio alla nuova imprenditorialità, attraverso il servizio Mip- Mettersi in Proprio, strumento attivato dalla Provincia di Torino già dal 1994.
È questo il principale effetto del protocollo d’intesa firmato giovedì 7 aprile al Pala Alpitour, durante la tre giorni di Io Lavoro, dall’assessore al Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte Gianna Pentenero e dalla Città metropolitana di Torino, rappresentata per l’occasione dal consigliere delegato allo sviluppo economico Francesco Brizio.
Il Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 prevede la realizzazione, da parte della Regione, deiservizi di supporto alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, in passato gestiti dalle Province. In base all'intesa sottoscritta il 7 aprile, la Città metropolitana continuerà a seguire le misure per il proprio territorio di riferimento. Inoltre, nell’accordo appena sottoscritto la Regione Piemonte assegna alla Città metropolitana di Torino il compito di seguire per tutti i nascituri servizi territoriali a sostegno delle nuove imprese alcuni aspetti trasversali legati all’informazione dell’utenza.
”Siamo molto soddisfatti di questa intesa, fortemente voluta dalla Città metropolitana” ha detto il consigliere Brizio. “Essa ci consente di proseguire l’esperienza di Mip, che tanto ha fatto in questi vent’anni per la nuova imprenditoria. Mettiamo quindi volentieri a disposizione della Regione l’esperienza che abbiamo maturato nella gestione del nostro servizio. La nascita di nuove imprese” ha concluso Brizio “è uno degli elementi cardine per lo sviluppo economico e sociale di un territorio; questa intesa concretizza una delle funzioni fondamentali della Città metropolitana che è proprio quella della promozione dello sviluppo locale”.

Attività produttive

Dieci donne si mettono in proprio attraverso il web

Si chiama “Chieri Digital Woman” ed è un progetto si prefigge di attivare dieci percorsi di accompagnamento al lavoro autonomo nel settore comunicazione/marketing con particolare riferimento al canale web/social ed è rivolto a donne di età pari o superiore a 30 anni, residenti a Chieri, che stiano valutando la possibilità di mettersi in proprio in questo ambito.
L’iniziativa è finanziata e promossa dal Comune di Chieri, in collaborazione con Cna, Cooperativa O.R.So. ed Ecipa Piemonte.
Per tutta la durata del progetto (aprile-dicembre 16) le dieci partecipanti potranno beneficiare di consulenza orientativa, formazione tecnica e trasversale, tutoraggio in fase di avvio, cui si aggiungerà un contributo pari a 1.000 euro in servizi a supporto dello start up.
“Chieri Digital Women rappresenta un momento di fattiva collaborazione istituzionale fra il Comune di Chieri e la Città metropolitana di Torino” spiega il consigliere metropolitano delegato al lavoro e alle attività produttive Francesco Brizio. “Le partecipanti al progetto potranno infatti usufruire della consulenza offerta dallo sportello chierese del servizio della Città metropolitana Mip – Mettersi in Proprio”.
La scheda informativa del progetto Cdw è disponibile sul sito del Comune di Chieri (www.comune.chieri.to.it).
Il termine per l’invio delle candidature è fissato per le 24 dell’8 aprile 2016.

Attività produttive

“Governance” e “Smart Specialization” sono le parole chiave che caratterizzano il progetto pilota oggetto del protocollo di intesa firmato mercoledì 10 febbraio da Comune di Moncalieri, Città metropolitana di Torino, Politecnico di Torino, Consorzio Vadò, Cgil, Cisl e Uil, Camera di Commercio e Confindustria Piemonte, per il rilancio della zona industriale di Vadò, area su cui il Comune di Moncalieri intende puntare per favorire l’insediamento e la crescita di attività economiche, con l’obiettivo di superare l’attuale crisi. Due termini inglesi che sintetizzano la sinergie fra chi sviluppa strategie e policy per il governo del territorio e chi mette a disposizione progettualità applicate in ottica smart per contribuire alla tutela del territorio, lo sviluppo e l’occupazione.

L’intento è quello di promuovere il patrimonio di risorse materiali e immateriali esistenti nel territorio comunale di Moncalieri, grazie al contributo scientifico che il Politecnico di Torino metterà a disposizione sul tema della pianificazione del territorio e su diverse e integrate progettualità per stimolare e proporre nuovi modelli di sviluppo e soluzioni tecnologiche innovative anche come supporto alle imprese attraverso il Laboratorio di trasferimento tecnologico.

Il protocollo d’intesa prevede l’avvio di un tavolo permanente e strutturato per incentivare lo sviluppo socio-economico e territoriale a partire da tematiche condivise come l’energia, i rifiuti, il trasferimento tecnologico, le infrastrutture, la mobilità e i trasporti, i servizi alle imprese.

“Il coordinamento delle attività di sostegno al sistema economico locale è una delle finalità istituzionali della Città metropolitana” spiega il consigliere delegato allo sviluppo economico Francesco Brizio, “ed è uno degli strumenti del Piano strategico in discussione nei territori delle 11 Zone omogenee. Piano strategico che dovrà trovare nella nuova programmazione comunitaria 2014/2020 un importante volano finanziario per l'attuazione degli interventi che saranno identificati”.

Attività produttive

Mercoledì 10 febbraio 2016 alle 14,30, nella Sala del Consiglio comunale di Moncalieri, Città metropolitana di Torino, Politecnico di Torino, Consorzio Vadò, CGIL - CISL - UIL, Camera di Commercio, Confindustria Piemonte, Associazione Edmondo Deamicis/Forum 2020 e il Comune di Moncalieri siglano il protocollo di intesa che istituisce un tavolo permanente per il rilancio e lo sviluppo dell'area industriale di Vadò con l'obiettivo di superare l'attuale crisi a partire dalla definizione di una Smart specialization strategy locale e dalla pianificazione del territorio supportata dal Politecnico di Torino e da tutti i partner.
Interverranno
Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri
Francesco Brizio, Consigliere Delegato Città Metropolitana
Emilio Paolucci, Vicerettore Politecnico di Torino
Vincenzo Ilotte, Presidente Camera di Commercio
Elisa Merlo, Confindustria Piemonte
Massimo Pedrana, Presidente Consorzio Vadò
Pietro Passarino e Antonio Scibilia, CGIL Torino
Angela Kalaydjian, CISL Torino
Francesco Lo Grasso, UIL Torino-Piemonte
Giorgio Oreste Viarengo, legale rappresentante di Associazione Edmondo Deamicis/Forum 2020.

Attività produttive

Venerdì 11 dicembre 2015 nella sala Einaudi del  Centro Congressi Torino Incontra di (Via Nino Costa 8, Torino) a partire dalle 10.30, lo Europe Direct Torino, il centro di informazione europea della Città metropolitana di Torino, con EEN ALPS, lo sportello Europa della Camera di Commercio di Torino e con gli interventi della Direzione generale economia e finanzia della Commissione europea e della BEI di Roma, organizza un seminario dedicato al Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), come funziona e quali sono i nuovi strumenti a disposizione. 

Un’occasione per approfondire le potenzialità del nuovo Piano degli investimenti ma soprattutto per conoscere e saper utilizzare gli strumenti di accesso ai finanziamenti BEI, come funzionano e quali sono i requisiti per i progetti e in cosa consiste il processo di selezione per beneficiare dei finanziamenti della Banca europea degli investimenti, che sono coperti dalla garanzia del budget UE. 

Un seminario per amministratori pubblici e privati con progetti di sviluppo nei campi dell'energia, dei trasporti, ICT, scuola, infrastrutture, sanità, sviluppo urbano, ricerca ed innovazione.

Apriranno i lavori Guido Cerrato della Camera di Commercio di Torino e Francesco Brizio, consigliere con delega alle attività produttive della Città metropolitana di Torino. Il responsabile EEN della Camera di Commercio di Torino parlerà quindi dei “Servizi Een a supporto dell'accesso al credito”, quindi interverranno Alessandro Carano, Dg Ecfin della Commissione europea e Alessio Conforti del BEI Roma su  “Il Fondo europeo per gli investimenti strategici” .
 

Attività produttive

Sarà presentato alla stampa venerdì 4 dicembre alle 18.30 nel Municipio di Favria il completamento dei lavori e la firma della convenzione che renderà finalmente fruibile la connettività tramite fibra e ponti radio agli enti, alle imprese e ai cittadini. L'intervento è stato realizzato in seguito all’accordo sottoscritto poco più di un anno tra la Provincia di Torino e diversi Comuni della zona (oltre a Favria, Settimo Torinese, Busano, Forno, Levone, Pratiglione, Rocca e Rivara), oltre ai rappresentanti di Csi Piemonte e del Consorzio Topix, al fine di portare connettività veloce tramite la diffusione della banda larga in quei territori. Grazie a questo intervento, la rete ad alta velocità è stata implementata attraverso l’integrazione della dorsale in fibra ottica già esistente (realizzata dalla Provincia di Torino con il progetto “Banda larga patti territoriali”) e delle tecnologie wireless su ponti radio, e ora i territori interessati sono coperti da un servizio di altissima qualità e velocità.
All'incontro saranno presenti il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta e il consigliere delegato allo sviluppo economico Francesco Brizio.
“Siamo convinti che la diffusione della banda larga, e quindi il miglioramento della connettività a internet” spiega Avetta, “rappresenti un fattore fondamentale per l’agognata rapida ripresa economica, unendo risparmi e criteri di efficacia ed economicità dell’azione amministrativa”.

Attività produttive

Tra gli argomenti trattati nella seduta odierna del Consiglio metropolitano vi sono i timori per la sorte dei lavoratori dello stabilimento della De Fonseca di viale Italia a Leinì e le prospettive di creazione di nuovi posti di lavoro a Lauriano, dove la Luxottica sta valutando il possibile ampliamento dello stabilimento di corso Torino 7.

Il Consiglio ha discusso un’interpellanza del Consigliere Mimmo Carretta sull’insediamento piemontese della De Fonseca, interessato ad un progetto di trasferimento della produzione a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Il marchio dell’azienda produttrice di calzature è stato venduto a due fondi di investimento, Consilium (che possiede la maggioranza del pacchetto azionario) e Star Capital. Già un anno fa l’azienda aveva messo in atto una riduzione di personale da 80 a 60 dipendenti, utilizzando la mobilità. Il Sindaco metropolitano Piero Fassino e il Consigliere delegato alle attività economiche Francesco Brizio hanno assicurato che la Città Metropolitana seguirà la situazione occupazionale dell’azienda, prendendo contatti con la Regione e con le rappresentanze sindacali.

A margine del dibattito sull’interpellanza è intervenuta Matilde Casa, Sindaco di Lauriano e portavoce dei 23 Comuni della Zona omogenea del Chivassese, la quale ha fatto presente che un alleggerimento della difficile situazione occupazionale potrebbe venire dal prospettato investimento della Luxottica per l’ampliamento dell’insediamento produttivo di Lauriano. L’azienda produttrice di lenti e montature per occhiali sta valutando diverse aree del Nord-Ovest per collocarvi nuove produzioni. Quella di Lauriano, ha spiegato Matilde Casa, è stata presa in considerazione, a patto che venga posto rimedio alla insufficienza della viabilità locale. Il Sindaco Fassino ha assicurato che la questione verrà valutata a breve, poiché “si tratta di un’opportunità molto importante. Con il Sindaco di Lauriano valuteremo a breve quali sono gli interventi da effettuare sulla viabilità di competenza della Città Metropolitana; interventi che, a questo punto, potrebbero costituire una delle priorità negli investimenti da effettuare nel 2016”.

Attività produttive

Il Comune di Collegno da tempo ha intrapreso una politica dedicata a favorire lo sviluppo economico locale anche in collaborazione con gli altri comuni aderenti al Patto territoriale della zona ovest di Torino. Per molti giovani, la scelta del lavoro autonomo rappresenta un utile percorso per inserirsi nel mercato del lavoro, creando anche nuove opportunità di sviluppo economico e di impiego per altri disoccupati. Giovedì 26 novembre alle 16 nella sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana di Torino il Comune di Collegno e la Città Metropolitana  sottoscriveranno un protocollo di intesa finalizzato al sostegno della promozione dell’imprenditorialità sul territorio. “La firma del protocollo rafforza la sinergia tra Città metropolitana e Comune per l’avvio della nuova imprenditorialità” sottolinea il vicesindaco con deleghe alle attività produttive Antonio Garruto. Il protocollo prevede incontri tra cittadin, ed esperti dello sportello creazione impresa Mip–Mettersi in proprio della Città metropolitana. Saranno realizzate azioni di tutoraggio e consulenza rivolte agli aspiranti imprenditori, la valutazione e la progettazione di sostegno finanziario, di supporto all’autoimpiego e alla creazione di imprese, che il Comune di Collegno intende mettere a disposizione dei futuri imprenditori, con un bando pubblico che verrà aperto al termine della fase di animazione territoriale. “Mip–Mettersi in proprio” opera a sostegno della creazione di nuove imprese e nuove attività di lavoro autonomo da più di dieci anni e i servizi di consulenza realizzati sono internamenti gratuiti, grazie al sostegno della Regione Piemonte. Come sottolinea Francesco Brizio, Consigliere delegato allo sviluppo economico, attività produttive “la Città Metropolitana ha tra le sue funzioni un ruolo importante per la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale nel territorio metropolitano. Prosegue, in questo modo, un percorso strategico avviato dalla Provincia di Torino e che è fondamentale portare avanti, anche e sopratutto in questo periodo. La grande esperienza maturata nel sostegno all'imprenditorialità va dunque valorizzata e occorre proseguire nella direzione intrapresa. Iniziative come quella di Collegno sono dunque essenziali per garantire ai territori strumenti efficaci ed efficienti in questo contesto".

Il calendario degli incontri

- lunedì 14 dicembre alle 17,30: “Dall’idea all’impresa. Primi passi per aprire un’attività in proprio”, nella sede dell’Informagiovani, in corso Francia 275 a Collegno - Villaggio Leumann

- giovedì 21 gennaio 2016 alle ore 17,30: “Nuove attività economiche per il territorio. Servizi e opportunità per chi affronta l’impresa”, nella sala matrimoni del Comune di Collegno, in piazza del Municipio 1

- giovedì 11 febbraio alle 17,30: “Aprire una start up innovativa. Caratteristiche ed opportunità”, nella sede dela Patto territoriale Zona Ovest, in piazza Cavalieri della Santissima Annunziata 7 a Collegno.

Per informazioni: sviluppoeconomico@comune.collegno.to.it, telefono 011-4015527

Attività produttive

Saranno illustrate in un incontro in Città metropolitana mercoledì 11 novembre

Un incontro con le eccellenze del “Made in Italy” nel settore automotive interessatea stringere alleanze con aziende leader produttrici di autoveicoli o componenti in Cina. Lo organizzano per mercoledì 11 novembre alle 16.30, nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra (sala stemma), i servizi Alte professionalità e Grandi clienti dei Centri per l’impiego. “L’obiettivo di fondo” spiega il consigliere metropolitano delegato al lavoro e alle attività produttive Francesco Brizio “è quello di supportare la ripresa economica in un’ottica proattiva, avvicinando sempre di più i Centri per l’impiego alle aziende del territorio attraverso percorsi di consulenza e di matching”.
La società di consulenza torinese Ma&Co presenterà, con il supporto dei servizi per il lavoro della Città metropolitana, il progetto“MadeinItaly4China”, rivolto a nuove opportunità di collaborazione tra aziende cinesi e piemontesi operanti nell’automotive.
Durante l’incontro sarà illustrata una proposta concreta di collaborazione con una casa automobilistica cinese, e sarà presentato “Link for China”, un innovativo portale B2B che permetterà alle aziende iscritte di entrare in contatto diretto con il mercato cinese.

Attività produttive

"La Città metropolitana di Torino ha fatto la sua parte per contribuire a dare un futuro al Cic, da sempre considerato un'eccellenza di professionalità "

Lo dice il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta intervenendo sul tema del futuro del Cic ed esprimendo solidarietà piena e convinta ai lavoratori in stato di agitazione. "L'apprensione dei dipendenti è del tutto comprensibile nel clima di incertezza che si è generato in questi ultimi giorni.  Per contribuire a fornire loro maggiori certezze ed anche per garantire la continuità di un'azienda importante per Ivrea e per tutto il Canavese voglio ribadire che la Città metropolitana di Torino ha fatto la sua parte: in coerenza con gli impegni assunti abbiamo infatti confermato, pur nelle grandi difficoltà di bilancio, gli affidamenti al CSI che valgono poco meno di 3 milioni e mezzo di euro: in questa somma sono ricompresi i servizi che CIC svolge per il nostro Ente e che costano al CSI circa euro 270 mila euro l'anno".



Avetta si dice "certo che tutti gli attori pubblici coinvolti faranno la loro parte. Sarebbe davvero incomprensibile che, arrivati a questo punto, non fossimo nelle condizioni di concludere positivamente il percorso".