Attività produttive
E' in via di definizione l’accordo tra la Città metropolitana di Torino, i Comuni di Frossasco, Perosa Argentina, Pinasca, Pinerolo, Roletto, il CSI Piemonte ed il Consorzio TOP-IX per estendere il servizio di connettività ad alta velocità alle aree del Pinerolese che non sono ancora adeguatamente coperte. Gli interventi previsti rappresentano il proseguimento del progetto “Banda Larga Patti Territoriali” che, attraverso la rimodulazione delle risorse del Patti Territoriali del Canavese, del Pinerolese, del Sangone e della Stura pari a poco meno di 7 milioni di euro ha consentito di realizzare due dorsali principali multiservizio in fibra ottica - tra Torino e Ivrea e tra Torino e Pinerolo - ed una serie di sbracci minori, coprendo così con servizi a banda larga e ultra larga una cospicua parte dei territori dei Patti territoriali coinvolti.Successivamente, il progetto “PIRU – estensione infrastruttura in fibra ottica spenta Patti Territoriali” ha previsto l’utilizzo delle risorse derivanti dalla terza rimodulazione del Patto Territoriale del Pinerolese per estendere le infrastrutture in fibra ottica alle aree industriali del Pinerolese non ancora coperte, migliorando al contempo la connettività delle sedi comunali e delle sedi che ospitano servizi pubblici rilevanti.
"La Città Metropolitana di Torino anela alla realizzazione di una società basata sulla conoscenza, attraverso la diffusione delle infrastrutture in banda larga e ultra larga e dei servizi di telecomunicazione: strumenti irrinunciabili per promuovere e sostenere lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro territorio" dice il consigliere Dimitri De Vita, con delega allo sviluppo locale, il quale ricorda che l’Ente aveva attuato, fin dai primi anni 2000, molteplici azioni di potenziamento dei servizi di comunicazione in banda larga, finalizzate tutte a ridurre l’emarginazione delle aree periferiche del territorio dai flussi di informazione e dall’economia della conoscenza.
"Ora - dice De Vita - per valorizzare le infrastrutture già realizzate sono necessari ulteriori interventi per aumentare la potenzialità della rete già esistente nella Città di Pinerolo, ampliandone l’utilizzo nella direttrice Pinasca-Perosa Argentina e nella direttrice Roletto/ Frossasco. E’ questo l’obiettivo dell’accordo che abbiamo promosso con CSI, Topix e Comuni, che si impegnano a collaborare per ridurre il divario digitale nel quale tutt’oggi ricade parte delle famiglie, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni del territorio".
In particolare, attraverso l’accordo, la Città metropolitana di Torino, in qualità di soggetto responsabile del Patto territoriale del Pinerolese, si impegna a sostenere con un contributo rispettivamente di € 15.000 e € 5.000,00, i Comuni di Pinasca e Perosa Argentina nella realizzazione delle infrastrutture necessarie a consentire la copertura in fibra ottica dei territori comunali ed in particolare delle sedi pubbliche e delle aziende.
Il compito del CSI Piemonte sarà quello di fornire supporto tecnico alle amministrazioni comunali per l’acquisizione dei diritti d’uso delle esistenti fibre ottiche spente e per la realizzazione delle interconnessioni fisiche ancora mancanti, mentre il Consorzio TOP-IX provvederà ad installare gli apparati tecnologici necessari a garantire l’utilizzo delle risorse infrastrutturali a tutti gli operatori di telecomunicazione che ne facciano richiesta, ai fini della maggiore pluralità e libertà di mercato, e si occuperà di coordinare i vari operatori in modo che venga implementato un servizio di connettività adeguato e a costi competitivi.
Oltre alla diffusione della banda ultra larga nei territori dei Comuni di Pinerolo, Frossasco, Perosa Argentina, Pinasca e Roletto, l’accordo prevede che tutti i soggetti sottoscrittori si impegnino in azioni finalizzate a rafforzare l’e-government e la digitalizzazione della pubblica amministrazione, fornendo sempre più servizi e informazioni on-line; a sostenere la diffusione di pratiche organizzative innovative, orientate a rafforzare la collaborazione e la partecipazione paritetica dei cittadini ed a promuovere infine una cultura dell'invecchiamento attivo della popolazione, volta ad aumentare l’inclusione sociale ed il benessere dei cittadini anziani.
"Questo accordo - conclude il consigliere metropolitano De Vita - rappresenta un importante tassello nell’ambito delle politiche a sostegno dell’informatizzazione delle aree più montani e rurali del territorio metropolitano e delle azioni sinergiche e coordinate tra amministrazioni locali per la razionalizzazione degli investimenti pubblici finalizzati a garantire l’accesso veloce ad internet a tutti i cittadini e le imprese del territorio".
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Gli sportelli creazione d’impresa si chiameranno Mip in tutto il Piemonte
Ripartirà a breve, in primavera, il servizio Mip - Mettersi in proprio: sono infatti in corso le procedure per la selezione degli operatori che supporteranno la Città metropolitana di Torino nella realizzazione del servizio dedicato agli aspiranti imprenditori e lavoratori autonomi. In particolare lunedì 16 gennaio scade il bando della Città metropolitana di Torino per la procedura di affidamento in appalto dei servizi trasversali (servizi di informazione e orientamento rivolti all’utenza) inerenti l’intero territorio della regione Piemonte. Si tratta di una procedura aperta a livello comunitario di durata triennale dal 2016 al 2018 e la gara d’appalto si svolge con il criterio dell’offerta economicamente piú vantaggiosa. L'affidamento avrà una durata di 24 mesi per un importo a base di gara al netto di Iva di 330mila euro.
Scade invece lunedì 30 gennaio il bando per il territorio della Città metropolitana di Torino per la presentazione dei progetti per la realizzazione delle attività ex ante di accompagnamento all’avvio e quelle ex-post, il cosiddetto tutoraggio. Il bando è riservato ai soggetti iscritti nell’Elenco regionale dei soggetti specializzati nella realizzazione di servizi a sostegno della creazione di impresa e del lavoro autonomo e ha una dotazione finanziaria per gli anni 2016-2018 di 3.644.700 euro.
Per il restante territorio della Regione Piemonte è attivo un analogo bando, con scadenza il 20 gennaio.
“Non appena saranno concluse le due procedure per l’affidamento dei servizi trasversali e per l'individuazione dei progetti dei soggetti attuatori dei servizi di accompagnamento e tutoraggio” spiega il consigliere metropolitano delegato allo sviluppo economico e alle attività produttive Dimitri Devita “Mip riprenderà la sua attività, estendendo il suo marchio a tutti gli sportelli di creazione d’impresa del Piemonte”.
Tutte le informazioni sui due bandi sono disponibili su http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/creazione-impresa/modoc
Cos’è e come funziona Mip
Da oltre venti anni Mip-Mettersi in proprio rappresenta il principale strumento, attivato dalla Provincia di Torino e proseguito dalla Città metropolitana, per il sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo sul territorio.
Gli sportelli Creazione d'impresa - realizzati nell'ambito sia del Programma operativo regionale (Por) - Piemonte Fondo sociale europeo (Fse) 2000/2006, sia di quello Por Fse 2007/2013 - dal 2002 al 2016 hanno incontrato, in tutto il Piemonte, oltre ventitremila persone, permettendo la nascita di circa duemilacinquecento nuove attività economiche. Oltre la metà degli aspiranti imprenditori sono stati seguiti nel territorio della Città metropolitana di Torino.
Il programma Mip - Mettersi in proprio, prosegue ora grazie al protocollo d'intesa tra Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino ed è finanziato all'interno del Por Fse 2014/2020.
L'intervento prevede, come in passato, un supporto di carattere consulenziale, interamente gratuito, per chi intende avviare una nuova attività imprenditoriale o di lavoro autonomo e si realizza attraverso la Misura 1 (accompagnamento ex ante)e laMisura 2 (tutoraggio ex post) grazie all'affiancamento di un tutor che permette:
- di valutare, prima dell'avvio, la fattibilità economico-finanziaria di un'idea imprenditoriale e definire in dettaglio un business plan o piano di attività;
- di verificare, nei primi mesi successivi all'avvio, le previsioni elaborate nel business plan / piano di attività, adottare eventuali misure correttive, in caso di avvio più complesso di quanto ipotizzato, analizzare le opportunità di sviluppo dell'impresa.
inviando una mail a mip@cittametropolitana.torino.it è possibile essere avvisati della ripresa del servizio.
Per aggiornamenti e informazioni è possibile consultare anche http://www.regione.piemonte.it/lavoro/imprendi/imprendi/serviziSostegno.htm
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Scade lunedì 16 gennaio il bando della Città metropolitana di Torino per la procedura di affidamento in appalto dei servizi trasversali di supporto al Mip-Mettersi in proprio. Si tratta di una procedura aperta a livello comunitario di durata triennale dal 2016 al 2018 e la gara d’appalto si svolge con il criterio dell’offerta economicamente piú vantaggiosa.Sarà sottoposta a verifica la prima migliore offerta, se la stessa risulti anormalmente bassa, e si procederà nella medesima maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino a individuare la migliore offerta non anomala.
L'affidamento avrà una durata presumibilmente di 24 mesi, con inizio indicativamente nel mese di marzo 2017, per un importo a base di gara al netto di Iva di 330mila euro.
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I Comuni della Val Sangone guardano alla Cina e alle possibilità di collaborazione economica e culturale con il colosso asiatico. Il 18 settembre del 2015, su invito del Comune di Reano, una delegazione del Distretto cunese Xiacheng di Hangzhou, capeggiata dalla Signora Zhou Shu, aveva visitato il Museo Civico Madonna della Pietà. In quella occasione era stato firmato un primo accordo di amicizia e collaborazione, per favorire gli scambi economici, artistici e culturali.Il Distretto Xiacheng e il Comune di Reano sono interessati a sviluppare ulteriormente la collaborazione e lo scambio di esperienze, coinvolgendo gli altri centri dell’Unione dei Comuni Valsangone e della Città Metropolitana di Torino.
A questo scopo un nuovo accordo verrà siglato giovedì 24 novembre, alle 16,15 nella Sala dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, a Palazzo Lascaris (e non a Palazzo Cisterna, come precedentemente comunicato), alla presenza della Vice Presidente del Consiglio Regionale, del Presidente di Confimprese Nord Ovest e dei vertici dell’Unione dei Comuni Valsangone.
L’accordo porrà ulteriori premesse per una collaborazione economica con il Parco delle eccellenze italiane di Hangzhou - città sede del vertice G20 nello scorso mese di settembre - che annovera oltre duecento produttori italiani, operanti in settori che vanno dall'alimentare all'abbigliamento, dalle calzature agli accessori e alla cosmesi. Il Parco è un progetto del Governo cinese, reso possibile dalla collaborazione tra Confimprese NordOvest e l'Agenzia di sviluppo cinese. Il Parco e i mall delle eccellenze italiane stanno ottenendo un notevole successo tra i consumatori cinesi, che apprezzano sia la qualità e l'eleganza dei prodotti italiani. Gli accordi italo-cineesi tutelano diritti e brevetti e snelliscono le procedure doganali. Grazie all’accordo che sarà siglato giovedì 24 a Palazzo Cisterna, i produttori piemontesi avranno a disposizione nuovi spazi nel Parco, che si candida ad essere uno degli snodi centrali del progetto della Nuova via della seta.
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Favorire lo sviluppo del sistema delle imprese locali e l’occupazione, in particolare giovanile, promuovendo la creazione d’impresa e il lavoro autonomo. È questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa che il sindaco della Città di Ciriè e il vicesindaco della Città metropolitana di Torino hanno sottoscritto giovedì 26 maggio nella sala del Consiglio comunale di Ciriè.L’accordo, che segue quelli già firmati a Rivoli, Collegno, Grugliasco e Carmagnola, potenzierà la collaborazione fra il Mip-Mettersi in proprio della Città metropolitana e i servizi del Comune di Ciriè, in particolare lo Sportello unico associato per le attività produttive e il Centro Informagiovani. “Gli Enti puntano ad accompagnare coloro che vogliono avviare un’attività d’impresa sul territorio ciriacese seguendo la metodologia di lavoro proposta dal Mip” ha spiegato il vicesindaco metropolitano “e realizzando in modo congiunto azioni di animazione territoriale, informazione e orientamento in materia di creazione d’impresa. In particolare, si collaborerà per fornire quei servizi di prima accoglienza e informazione particolarmente utili a chi intende seguire la strada del “mettersi in proprio”.
Tra i servizi - completamente gratuiti - promossi in sinergia con la Città di Ciriè ci saranno quelli che contraddistinguono il Mip da più di vent’anni. In particolare, l’esame generale dell’“idea” di impresa; l’illustrazione delle forme giuridiche per la realizzazione di attività “in proprio”, la presentazione degli iter necessari all’avvio di impresa e del lavoro autonomo e la presentazione degli eventuali strumenti agevolativi e finanziari a disposizione.
Il programma Mip opera a sostegno della creazione di nuove attività di lavoro autonomo nell’ambito degli sportelli “Creazione impresa” istituiti dalla Regione Piemonte più di dodici anni fa. Inoltre, grazie a un’intesa sottoscritta recentemente con la Regione Piemonte, la Città metropolitana continuerà fino al 2020 a realizzare, per il proprio territorio di competenza, le misure per il supporto alla creazione d’impresa previste nel Por Fse 2014-2020.
Alla firma del protocollo d’intesa, giovedì 26, è seguito un primo seminario di accompagnamento allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. È stato un’occasione per aiutare aspiranti imprenditori e liberi professionisti a capire come fare a sviluppare le proprie idee d’impresa e a trasformarle in realtà. Sono intervenuti imprenditori del ciriacese che hanno seguito il percorso Mip e che sono riusciti non solo ad avviare, ma anche a far crescere con successo la loro attività.
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Favorire lo sviluppo del sistema delle imprese locali e l’occupazione, in particolare giovanile, promuovendo la creazione d’impresa e il lavoro autonomo. È l’obiettivo principale del protocollo d’intesa che il sindaco della Città di Ciriè e il vicesindaco della Città metropolitana di Torino sottoscriveranno giovedì 26 maggio alle 16.30 nella sala del Consiglio comunale di Ciriè.
Alla firma del protocollo seguirà l’incontro informativo gratuito “Mettersi in proprio”, un seminario di accompagnamento allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. Un’occasione per aiutare aspiranti imprenditori e liberi professionisti a capire come fare a sviluppare le proprie idee d’impresa e a trasformarle in realtà. Interverranno imprenditori del ciriacese che hanno seguito con successo il percorso Mip.
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Il Sindaco di Carmagnola Silvia Testa e il Consigliere metropolitano delegato alle politiche per il lavoro Francesco Brizio, hanno firmato ieri pomeriggio un Protocollo d’intesa tra la Città di Carmagnola e la Città Metropolitana di Torino per la gestione congiunta di azioni di animazione territoriale, informazione e orientamento in materia di creazione d’impresa. Come previsto anche dal recente accordo con l’amministrazione comunale di Grugliasco, la Città Metropolitana mette a disposizione del Comune di Carmagnola l’esperienza del servizio “MIP-Mettersi in proprio”, per approfondire il tema della creazione di impresa e ad offrire prime indicazioni nella definizione e nello sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali.Firmando il protocollo d’intesa il Consigliere metropolitano Francesco Brizio ha sottolineato che la messa a disposizione dei territori delle buone pratiche e dell’esperienza del servizio MIP “corrisponde al nuovo modello organizzativo della Città Metropolitana, che ha tra le sue competenze prioritarie la promozione dello sviluppo economico e sociale in una dimensione di area vasta”. Secondo Brizio “’l’animazione territoriale, l’informazione sulle opportunità di fare impresa offerte dai mercati e dalle condizioni socio-economiche locali, l’orientamento e l’accompagnamento degli aspiranti imprenditori sono attività che presuppongono la messa in rete delle esperienze e delle buone pratiche come il servizio MIP e l’Agenzia per lo Sviluppo del Comune di Carmagnola”.
La sigla del protocollo d’intesa è avvenuta nell’ambito del convegno sul tema “Territorio come risorsa per lo sviluppo locale”, che si è tenuto nella Sala Solavaggione della Biblioteca Civica di Carmagnola. L’incontro ha proposto una riflessione sul modello di sviluppo economico possibile per il territorio del Carmagnolese, basato sulla creazione di nuove opportunità di impresa e di lavoro. Introducendo i lavori del convegno, l’assessora alle politiche per la persona della Città di Carmagnola, Graziana Ferretto, ha ricordato la metodologia di lavoro adottata negli ultimi anni dall’Agenzia di cui l‘amministrazione comunale si è dotata. Ha ricordato inoltre la collaborazione in atto con la Città di Chieri, che, non a caso, fa parte insieme a Carmagnola di una delle Zone omogenee in cui è stato suddiviso il territorio della Città Metropolitana. Le amministrazioni comunali di Chieri, di Carmagnola e di altri centri della Zona omogenea 11 Chierese-Carmagnolese collaborano alla definizione di un’Agenda strategica per lo sviluppo del territorio, confrontandosi in un Tavolo di identità territoriale e raccogliendo dati statistici, analisi e riflessioni sulle criticità e sui punti di forza di un territorio che ha un tessuto industriale forte ma ha mantenuto anche una forte vocazione agricola e agroalimentare. I Comuni della Zona omogenea 11 vogliono lavorare insieme per attrarre risorse comunitarie, nazionali e regionali che possano sostenere la costruzione di un’economia sostenibile, inclusiva, basata sulla creatività e sull’innovazione.
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Domani, giovedì 21 aprile, alle 17,30 presso la sala Solavaggione della Biblioteca Civica di Carmagnola, si terrà il convegno “Territorio come risorsa per lo sviluppo locale”, rivolto alla cittadinanza e alle imprese del territorio. Il convegno ha l’obiettivo di coinvolgere più soggetti nella riflessione sul modello di sviluppo economico possibile per il territorio del Carmagnolese, condividendo percorsi che portino alla creazione di opportunità di impresa e di lavoro anche tramite la cooperazione, alla scoperta di risorse sinora non sufficientemente considerate e al censimento dalle eccellenze locali, favorendo l’incontro e il dialogo con altre realtà locali.Durante l’incontro il Sindaco di Carmagnola Silvia Testa e il Consigliere metropolitano delegato alle politiche per il lavoro Francesco Brizio, firmeranno un Protocollo d’Intesa tra la Città di Carmagnola e la Città Metropolitana di Torino per la gestione congiunta di azioni di animazione territoriale, informazione e orientamento in materia di creazione d’impresa. Come per il recente accordo con il Comune di Grugliasco, la Città Metropolitana metterà a disposizione del Carmagnolese l’esperienza del servizio “Mip - Mettersi in proprio”, per approfondire il tema della creazione di impresa e ad offrire prime indicazioni nella definizione e nello sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali.
Lo scorso 31 marzo, il Comune di Carmagnola ha organizzato un workshop sul tema dello sviluppo locale, al quale sono intervenuti gli Assessori alle attività produttive e al lavoro delle Città di Chieri e di Santena, i funzionari del Centro per l’Impiego, le associazioni di categoria, la cooperativa Orso, l’Istituto comprensivo Baldessano Roccati, la Società 4e-arth.eu, la società informatica Be Mobile, la Pastorale del lavoro attraverso il Gruppo Genesi di Carmagnola e le organizzazioni sindacali. Un contributo importante ai lavori del workshop è stato portato da Sergio Conti, professore ordinario di Geografia economica dell’Università di Torino, che ha invitato a perseguire la costruzione di un’Agenda strategica del territorio, comune a tutti gli attori dello sviluppo locale. Nell’introdurre i lavori del workshop, l’assessora alle politiche per la persona della Città di Carmagnola, Graziana Ferretto, ha voluto ricordare che l’incontro si poneva in continuità con l’indirizzo politico-amministrativo che l’amministrazione comunale ha perseguito in questi anni in tema di politiche attive del lavoro e sviluppo del territorio, considerate in un’ottica di area vasta. Numerose occasioni di incontro e di analisi sono state costruite negli ultimi anni con i Comuni della Città Metropolitana e della Zona omogenea Chierese-Carmagnolese, con l’obiettivo di compiere una lettura sistemica del territorio, per la presentazione di progetti sostenibili e forti in grado di attivare risorse.“Da alcuni anni, - spiega l’assessora Ferretto - l’Agenzia di sviluppo del Comune di Carmagnola opera con l’obiettivo di stimolare il tessuto economico locale ed avviare attività di interazione e collaborazione tra le filiere economiche particolarmente significative presenti sul suo territorio e quindi a sostenere l’auto-attivazione del territorio finalizzata allo sviluppo”. I temi e le riflessioni emerse tra i partecipanti al workshop saranno approfonditi e presentati nel corso del convegno “Territorio come risorsa per lo sviluppo locale” per un confronto allargato all’intera città.
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Sono oltre 20 milioni di euro le risorse derivanti dalle rimodulazioni dei Patti. Un'importante cifra che andrà a vantaggio dei Patti del Pinerolese, della Stura (Ciriacese e Valli di Lanzo), del Sangone, del Canavese, dell'Area Torino Sud, della Zona Ovest, del Po (Settimo e comuni limitrofi) e delle Valli di Susa. Questo il motivo dell’incontro avuto giovedì scorso con Carlo Sappino, Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, al quale hanno partecipato Francesco Brizio, Consigliere delegato allo Sviluppo economico della Città metropolitana di Torino e la Senatrice Magda Zanoni.
"Allo stato attuale - ha informato il Direttore Sappino - l'assegnazione delle risorse è vincolata per decreto all'ordine cronologico di ricezione delle richieste e le risorse disponibili sono ad oggi state sufficienti ad approvare le prime trenta istanze".
“Si tratta di risorse preziose – commenta il Consigliere metropolitano Brizio - per il sostegno allo sviluppo avviato e sulle quali le aree che compongono la Città Metropolitana fanno grande affidamento. Ringrazio la Senatrice Zanoni per essersi ancora una volta impegnata a favore dell’assegnazione dei fondi previsti dalle rimodulazioni dei Patti Territoriali.”
Dopo la nomina del nuovo Ministro, si fisserà un incontro per individuare un percorso che consenta di garantire ai territori risorse importanti per lo sviluppo economico e sociale.
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Stamani nel palazzo comunale della Città di Grugliasco l’amministrazione comunale e la Città Metropolitana di Torino hanno siglato un protocollo di intesa finalizzato al sostegno della promozione dell’imprenditorialità sul territorio. A sottoscrivere il protocollo sono stati il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà e il Consigliere metropolitano Francesco Brizio, delegato allo sviluppo economico, alle attività produttive, al lavoro e alla formazione professionale. All’incontro erano presenti anche l’Assessore al lavoro e formazione della Città di Grugliasco Anna Maria Cuntrò ed Ezio Bertolotto, Presidente della società Patto Zona Ovest di Torino, che collaborerà con l'amministrazione comunale per l'attuazione del progetto.L’iniziativa è finalizzata a sostenere la promozione dell’imprenditorialità nel territorio grugliaschese, attraverso la realizzazione di attività di animazione territoriale con gli esperti del servizio “Mip - Mettersi in proprio” della Città Metropolitana, per approfondire il tema della creazione di impresa e ad offrire prime indicazioni nella definizione e nello sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali.
“Negli ultimi anni. - spiega il Sindaco Roberto Montà - anche a Grugliasco la difficile situazione economica e la chiusura di numerose attività produttive hanno reso più difficile l’accesso al mercato del lavoro, sollecitando molte persone a percorrere vie nuove per ricercare e trovare occupazione. La Città di Grugliasco intende promuovere politiche attive del lavoro per favorire l’occupazione mediante la creazione di nuove imprese e di lavoro autonomo. Tali iniziative sono in grado di generare occupazione sia direttamente (soggetti disoccupati e inoccupati che diventano imprenditori), sia indirettamente (aumento dell’occupazione all’interno delle nuove imprese create grazie al supporto pubblico)”.
Il Consigliere metropolitano Francesco Brizio sottolinea che “l’esperienza maturata dal nostro Ente in questo settore evidenzia l’importanza della collaborazione fra Enti pubblici, al fine di garantire un’adeguata e diffusa informazione di base sulle opportunità di mettersi in proprio, consentendo ad aspiranti imprenditori e liberi professionisti di far crescere le proprie idee d’impresa. Da oltre dodici anni il programma Mip-Mettersi in proprio della Città Metropolitana offre consulenza e supporto alla creazione di nuove imprese e nuove attività di lavoro autonomo, nell’ambito degli Sportelli Creazione impresa istituiti dalla Regione Piemonte”.
I servizi di consulenza realizzati sono interamente gratuiti. La Città Metropolitana ha tra le sue funzioni la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale del territorio. La scorsa settimana un’importante intesa sottoscritta con la Regione Piemonte ha confermato il ruolo dell’Ente di area vasta nel sistema dei servizi territoriali a sostegno della creazione d’impresa e di lavoro autonomo. Il POR-Programma operativo regionale del FSE-Fondo sociale europeo 2014-2020 prevede la realizzazione da parte della Regione di tali servizi, in passato gestiti dalle Province. In base all'intesa sottoscritta il 7 aprile, la Città Metropolitana continuerà a realizzare le misure nel proprio territorio di riferimento. Inoltre la Città Metropolitana di Torino si occuperà di alcuni aspetti trasversali legati all’informazione dell’utenza per tutti i nuovi servizi territoriali a sostegno delle nuove imprese che saranno istituiti nei prossimi mesi e anni. La Città Metropolitana metterà a disposizione della Regione il marchio Mip, che verrà utilizzato la comunicazione degli sportelli di consulenza anche nelle altre province. Prosegue, in questo modo, un percorso strategico avviato negli anni scorsi dall’allora Provincia di Torino nel sostegno all'imprenditorialità. La partecipazione e la disponibilità dei Comuni sono importanti per garantire ai territori strumenti efficaci ed efficienti.
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