Consiglio metropolitano
Il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha convocato per martedì 26 settembre alle 16 nell’aula consiliare “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205 la nona seduta del Consiglio metropolitano nel 2023.All’ordine del giorno:
- la quinta Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2023-2025
- La quarta Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025
- il Bilancio consolidato dell'esercizio finanziario 2022
- Il DUP-Documento unico di programmazione 2024-2026
- La presa d’atto della modifica allo Statuto dell’associazione mondiale Metropolis
- i lavori e servizi di somma urgenza a seguito dell’esondazione del torrente Frejus a Bardonecchia e dei relativi danni alla Strada Provinciale 216 del Melezet dal km 0 al km 0+420.
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Il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha convocato per martedì 25 luglio alle 15 nell'aula consiliare "Elio Marchiaro" di piazza Castello 205 l'ottava seduta del Consiglio metropolitano nel 2023.All'ordine del giorno:
- la quarta Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2023-2025, a relazione della Consigliera metropolitana delegata al Bilancio, Caterina Greco
- il riconoscimento di un debito fuori Bilancio derivante da una sentenza esecutiva, a relazione della Consigliera metropolitana delegata al Bilancio, Caterina Greco
- la salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2023-2025, a relazione della Consigliera metropolitana delegata al Bilancio, Caterina Greco
- l'approvazione di un accordo transattivo con la società Tazzetti spa in materia di esproprio di immobili nel Comune di Volpiano, a relazione del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo
- gli interventi di somma urgenza sulla Strada Provinciale 198 di Villardora-diramazione 01 per Caselette, dal Km 1 al Km 1+200, in località Grangiotto di Caselette, a relazione del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo
- la modifica delle linee di indirizzo per l'assegnazione dei finanziamenti per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico locale urbane e di conurbazione e l'approvazione delle linee di indirizzo per l'assegnazione dei finanziamenti per il rinnovo delle flotte extra-urbane, a relazione del Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, Pasquale Mazza
- la modifica del Piano faunistico venatorio della Città metropolitana, con l'istituzione di un'oasi faunistica in località Costagrande di Pinerolo, a relazione del Consigliere metropolitano delegato alla tutela della fauna e della flora, Gianfranco Guerrini
- il regolamento relativo all'istituzione, rinnovo, modifica, revoca e gestione delle Zone per l'addestramento, l'allenamento e le prove degli ausiliari nel territorio destinato alla caccia programmata della Città metropolitana, a relazione del Consigliere metropolitano delegato alla tutela della fauna e della flora, Gianfranco Guerrini
- una proposta di ordine del giorno della lista Città di città sul tema "Il MASE acceleri e agevoli la costituzione di Comunità di Energia Rinnovabile e gruppi di Autoconsumo Collettivo, prevedendo nel Decreto attuativo del Decreto legislativo 199 del 2021 lo scorporo in bolletta.
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Parere positivo del Consiglio metropolitano sulla configurazione definitiva dei confini comunali a seguito della costituzione del Comune Di Mappano. L’assemblea presieduta dal Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha approvato all’unanimità la delibera illustrata dal Vicesindaco Jacopo Suppo che prende atto degli accordi su alcune particelle reliquate di terreno cedute a Mappano dal Comune di Leini e dalla Città di Borgaro Torinese, a loro volta favorevoli alla cessione.Renato Pittalis, Sindaco di Leini e portavoce della Zona omogenea 4 Torino Nord, ha ringraziato il Consiglio della Città metropolitana di Torino per il parere positivo alla determinazione dei confini comunali, ricordando il lavoro lungo e complesso, concluso grazie alla concertazione di cui l’Ente di area vasta su è fatto promotore.
In Aula era presente il Sindaco di Mappano,Francesco Augusto Grassi.

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Il Sindaco metropolitano ha convocato per mercoledì 28 giugno alle 16 nell’aula consiliare “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205 la settima seduta del Consiglio metropolitano nel 2023.All’ordine del giorno:
- gli interventi di somma urgenza nei territori di competenza delle Direzioni Viabilità 1 e 2 a seguito degli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio tra il 19 e il 21 maggio
- la declassificazione e dismissione al Comune di Torrazza Piemonte di reliquati stradali sulla Strada Provinciale 89
-il protocollo d'intesa tra la Città metropolitana e i Comuni di Grugliasco e Rivoli per la declassificazione e dismissione della Strada Provinciale 7 diramazione 6, dal km 0 al km 1+076, tra corso Allamano (rotatoria inclusa) e via Acqui (rotatoria inclusa)
- il parere del Consiglio metropolitano sulla determinazione dei confini dei Comuni di Borgaro Torinese, Mappano e Leinì
- il Regolamento per la valorizzazione e la gestione del patrimonio immobiliare disponibile ed indisponibile.
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Il Sindaco metropolitano ha convocato la Conferenza metropolitana dei Sindaciper mercoledì 24 maggio alle 16 nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7. All’ordine del giorno l’espressione del parere sul Rendiconto della gestione finanziaria 2022. Sono componenti della Conferenza i Sindaci dei 312 comuni della Città metropolitana. Ciascun Sindaco o Vicesindaco può delegare a partecipare alla Conferenza un componente della Giunta comunale o del Consiglio comunale, in sua sostituzione.Al termine della seduta della Conferenza, il Consiglio metropolitano si riunirà per l’approvazione definitiva del Rendiconto. All’ordine del giorno ci saranno anche la terza Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2023-2025 e la seconda Variazione al Bilancio di Previsione 2023-2025.
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Si è parlato dell’emergenza piccioni nella seduta odierna del Consiglio metropolitano. Su proposta del gruppo di centrodestra della Lista civica per il territorio, l’assemblea ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Sindaco metropolitano ad adottare tutte le misure necessarie per la redazione e l’implementazione di un piano per il contenimento della specie Columba livia, che pone seri problemi di igiene sia nelle abitazioni private che in locali pubblici, come avvenuto recentemente nell’Istituto Fermi di Ciriè, dove la Città metropolitana di Torino ha dovuto provvedere ad una rapida e radicale disinfestazione, a causa della diffusione delle zecche, parassite dei volatili. I piccioni, come è emerso nel dibattito in aula, pongono seri problemi anche alle coltivazioni cerealicole e agli allevamenti zootecnici, per cui tutte le forze politiche presenti nel Consiglio metropolitano hanno concordato sull’esigenza di prendere provvedimenti.- Dettagli
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Il Sindaco metropolitano ha convocato per mercoledì 10 maggio alle 15 nell’aula consiliare “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205l la quinta seduta del Consiglio metropolitano nel 2023.All’ordine del giorno:
- la ratifica del Decreto del Sindaco metropolitano concernente la prima Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2023-2025
- la seconda variazione al DUP 2023-2025
- la prima Variazione al Bilancio di Previsione 2023-2025
- il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive
- la modifica al Regolamento dell’IPT-Imposta Provinciale di Trascrizione, Iscrizione ed Annotazione di Veicoli al Pubblico Registro Automobilistico
- il Rendiconto della gestione finanziaria 2022, che sarà successivamente sottoposto all’approvazione della Conferenza metropolitana dei Sindaci, convocata per mercoledì 24 maggio alle 16 nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7
- il regolamento per l'assegnazione delle borse di studio intitolate alla memoria di Carlo Nicolazzi a favore dei figli dei dipendenti in servizio della Città metropolitana
- l’aggiornamento del regolamento per accreditamento, valutazione, funzionamento e gestione dell'elenco telematico di operatori economici della Città metropolitana
- la presa d’atto dell’andamento gestionale degli organismi partecipati
- le proposte di modifica dello Statuto della Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale”
- l’approvazione dello Statuto dell’associazione “Torino Giustizia” e l’adesione della Città metropolitana
- le linee di indirizzo per il processo di definizione del Piano Strategico Metropolitano 2024-2026
- un ordine del giorno sul Piano di contenimento dei piccioni
- un ordine del giorno sul dimensionamento scolastico e l’offerta formativa.
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Il Consiglio metropolitano è stato convocato per mercoledì 13 aprile alle 15 in videoconferenza con all’ordine del giorno:- la prima Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2023-2025, riguardante un aggiornamento del piano triennale del fabbisogno di personale e il piano delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare
- un intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza del versante sovrastante la Provinciale 23 del Sestriere al Km 45+300 nel territorio di Villar Perosa.
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La Città metropolitana di Torinonon consentirà lo stralcio parziale delle cartelle esattoriali relative a debiti residui fino a 1.000 eurorisalenti al periodo tra il 2000 e il 2015. Lo ha deciso il Consiglio metropolitano, approvando una delibera con cui l’Ente di area vasta esprime il suo diniego all’annullamento automatico di alcune tipologie di cartelle. La Consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco ha spiegato al Consiglio che le cartelle esattoriali teoricamente annullabili sono relative ad un ammontare dipoco superiore ai 90.000 euroe che, tra l’altro, le sanzioni ambientali e quelle per violazioni al Codice della Strada non sono annullabili.L’applicazione dello stralcio parziale introdurrebbe una disparità di trattamento tra i debiti fiscali che la Città metropolitana ha affidato per la riscossione coattiva e quelli affidati da Enti terzi a concessionari privati o per i quali sono in corso procedure coattive.
Si verrebbe a creare una situazione di mancato incasso di somme legate a sanzioni e interessi senza neppure garantire che il contribuente moroso corrisponda le somme residue a titolo di capitale e per le spese esecutive e di notifica.
L’adozione da parte della Città metropolitana di Torino della Delibera di diniego allo stralcio parziale consente comunque al contribuente debitore vedersi ridotti gli importi da pagare, attraverso l’adesione alla definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
L’annullamento della cartella avverrà a fronte del pagamento del residuo importo dovuto, il quale può essere anche diluito in un massimo di 18 rate, con due rate da corrispondere nel 2023 e quattro ogni anno a partire dal 2024.
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L’adozione dello schema del Bilancio di previsione per il 2023 è stato il punto più importante della seduta del Consiglio metropolitano che si è tenutagiovedì 12 gennaio nella sala conferenze al 15° piano della sede di corso Inghilterra 7.Il Bilancio di previsione è stato illustrato nei dettagli più significativi dalla Consigliera delegata Caterina Greco ed è stato approvato con 4 astensioni e 11 voti favorevoli. Nel 2023 è previsto il pareggio sulla cifra di 709.697.961,13 euro, mentre per il 2024 e 2025 le cifre del pareggio previsto sono rispettivamente 584.821.508,81 e 507.656.586,97 euro. Nel dibattito sulla deliberazionesono state ricordate le azioni intraprese per la riduzione dell’indebitamento per un importo di circa 24 milioni, con un minore onere per gli interessi che ammonta a 2.781.000 euro. Nella fase di predisposizione della deliberazione sono stateeffettuate attente analisi su tutte le richieste di stanziamenti presentate dalle diverse Direzioni dell’Ente, sulle entrate fiscali ed extra-tributarie (convenzioni, proventi da sanzioni, ecc.), sui tassi di interesse sostenuti per l’indebitamento e sul fabbisogno relativo al personale.
Negli ultimi mesi, l’autofinanziamento tributario ha fortunatamente registrato un incremento del 14,7% per quanto riguarda l’IPT e l’addizionale RCAuto. Si prevede che l’analisi degli incassi tributari e l’applicazione dell’avanzo libero, accantonato e vincolato consentiranno di effettuare durante il 2023 alcune variazioni di bilancio per consentire investimenti. Nell’anno appena trascorso è stato necessario applicare 22 milioni di avanzo libero per coprire il calo iniziale delle entrate fiscali, il rincaro dei materiali per i lavori pubblici e dei costi dell’energia. Le stime delle entrate fiscali nel 2023 ammontano a17.850.000 euro per quanto riguarda il TEFA, 79.800.000 derivanti dall’addizionale sulla RCAuto e 85 milioni di euro derivanti dall’imposizione dell’IPT. Per quanto riguarda gli incassi collegati all’IPT e all’addizionale sulla RCAuto, è atteso un incremento, che è uno degli effetti positivi degli incentivi per l’acquisto di nuovi autoveicoli. I trasferimenti dallo Stato dovrebbero ammontare a 22.822.000 euro, mentre è previsto il trasferimento di 81.750.000 euro dalla Città metropolitana di Torino all’amministrazione statale. I trasferimenti dalla Regione sono stimati in 1 milione per le spese del personale in avvalimento e per la Polizia amministrativa e in 2.224.000 euro per il personale con funzioni ambientali. I canoni idrici dovrebbero fruttare 7.231.680 euro. I dividendi distribuiti dalle società partecipate dalla Metro Holding sono stimati in 2,8 milioni, mentre per le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada si prevede un incasso di 2 milioni, derivante dai trasferimenti provenienti dai Comuni. Per le sanzioni direttamente irrogate dalla Polizia metropolitana è previsto un introito di 250.000 euro. L’indebitamento è previsto che si assesti sul 4,08%, grazie all’estinzione di mutui per circa 23 milioni. Il debito residuo ammonta attualmente a 265.759.000 euro, con una riduzione degli interessipassivi che ammonta per il 2023 a 2.761.000 euro. Il costo del personale ha un incidenza prevista del 16,2%, che consentirà nuove assunzioni. Per i progetti collegati al PNRR sono previsti stanziamenti per 72 milioni nel 2023, 37 nel 2024 e 9 milioni nel 2025. Per quanto riguarda la spesa, quella corrente ammonta a 251.454.000 euro. L’acquisto di beni e servizi incide su tale somma per il 22,5% e i redditi da lavoro dipendente a circa 43 milioni. Il totale dei trasferimenti correnti è di 99.633.000 euro e comprende le somme trasferite allo Stato a titolo di perequazione. In materia di investimenti è stata effettuata un’analisi della spesa, da cui emerge che circa 187 milioni sono destinati alle voci finanza e patrimonio, relativamente ai mutui e alla manutenzione del patrimonio. Alla viabilità sono destinati 18 milioni, all’edilizia scolastica 16 milioni, all’istruzione e allo sviluppo locale circa 8 milioni.

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