I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Ambiente

Gli ultimi giorni ventosi hanno consentito di mantenere il livello verde per il semaforo che disciplina i blocchi dei veicoli più inquinanti, almeno fino a lunedi 2 marzo, giorno in cui sarà disponibile la prossima valutazione di Arpa Piemonte.
Nei 24 comuni del territorio metropolitano (Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) potranno circolare tutti gli autoveicoli con l’esclusione quelli inseriti nelle misure strutturali che permangono anche con il semaforo verde come riassunto nella tabella:


Limitazioni strutturali attive a partire dal 01/10/2019

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1)

Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1




Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

dal lunedì al venerdì con orario 8:00-19:00

  • Diesel Euro 2

Persone (M1)

Merci (N1, N2, N3)

dal lunedì al venerdì con orario 8:00-19:00

  • Diesel Euro 3


Tutti dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico

Ambiente

Livello ancora verde per il semaforo che disciplina i blocchi dei veicoli più inquinanti, almeno fino a giovedi 27 febbraio, giorno in cui sarà disponibile la prossima valutazione di Arpa Piemonte.
Nei 24 comuni del territorio metropolitano (Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) potranno circolare tutti gli autoveicoli con l'esclusione quelli inseriti nelle misure strutturali.
Tutti dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico

Ambiente

"La Terra su cui viviamo non l'abbiamo ereditata dai nostri padri, l'abbiamo presa in prestito dai nostri figli" disse Capo Seattle nel discorso che nel 1852 pronunciò in risposta alla richiesta del Governo degli Stati uniti d'America di acquistare le terre del suo popolo. Quella frase pronunciata 158 anni orsono da un nativo americano sta in un certo senso alla base di una consapevolezza ambientale che, dopo decenni di lotte e di iniziative di sensibilizzazione, si è fatta strada; tutto questo anche se l'attuale presidente degli Stati uniti è lontano mille miglia dalla saggezza di Capo Seattle.
Sono tante le iniziative che da decenni in Italia, e in Piemonte in particolare, contribuiscono a educare bambini e adulti al rispetto della natura. Una di queste è il progetto "CliC³-dalla parte del fiume", promosso da Hydroaid nell'ambito dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, per contribuire a divulgare la conoscenza dell'ambiente fluviale nei giovani, per promuovere lo sviluppo di una cultura del rispetto ambientale, attraverso un atteggiamento responsabile nei confronti dell'uso e della gestione della risorsa idrica e del territorio.
L'ambizione è di contribuire, attraverso percorsi ludico-formativi e attività didattiche rivolte alle scuole primarie, alla formazione dei futuri cittadini, che saranno chiamati a compiere scelte consapevoli e sostenibili nella gestione del delicato ecosistema dell'ambiente fluviale e più in generale del territorio. L'iniziativa si rivolge a 230 studenti delle classi quarte e quinte di cinque scuole primarie dei comuni di Beinasco, Candiolo, Orbassano, La Loggia, Moncalieri, Nichelino, None, Torino (zona Mirafiori), Vinovo e Volvera. Il programma è in continuità con il progetto "CliC²-la scuola cambia il clima", che si è concluso nel giugno del 2019.
"CliC³ - dalla parte del fiume" è finanziato dall'Autorità d'Ambito Torinese ATO3 e, grazie alla collaborazione con CinemAmbiente, Legambiente Metropolitano, MAcA-Museo A come Ambiente e Città Metropolitana di Torino, fornisce ai Comuni coinvolti uno strumento di connessione delle diverse esperienze e competenze di istituzioni scolastiche, amministrazioni e associazioni del territorio, per una gestione corretta e sostenibile dei corsi d'acqua.

DAGLI ENIGMI ALLE SOLUZIONI

Nello scorso autunno alle classi partecipanti sono stati inviati, con frequenza quindicinale, sei enigmi a tema, presentati in aula dagli insegnanti, che hanno poi guidato gli allievi nella risoluzione, stimolando la discussione sul tema oggetto degli enigmi. Le soluzioni sono state raccolte e inviate ad Hydroaid.
Durante il percorso sono previsti tre incontri in classe, due creativi e uno tematico, della durata di due ore ciascuno. Nelle scorse settimane sono cominciati i primi incontri in classe, in collaborazione con Legambiente Metropolitano, per immaginare, disegnare e progettare insieme agli studenti una mostra itinerante sul tema del fiume. Colori e materiali da riutilizzare, uniti a tanta fantasia, sono gli strumenti ideali per la progettazione partecipata della mostra dedicata al progetto. Seguirà l' incontro tematico realizzato dai tutor di Hydroaid e da una biologa esperta di didattica ambientale, un laboratorio che, attraverso un quiz a risposta multipla e la realizzazione in classe di alcuni esperimenti sull'acqua, conduce gli studenti al consolidamento delle conoscenze apprese dalla soluzione degli enigmi e alla scoperta dei bacini fluviali.
È poi previsto, oltre al secondo incontro creativo tenuto da Legambiente Metropolitano, un incontro-laboratorio al Museo A come Ambiente, con una visita interattiva nell'area espositiva dedicata all'acqua e attività di esplorazione lungo le rive del fiume.
Al termine del percorso proposto e in occasione del festival CinemAmbiente 2020 verrà realizzato un evento finale, alla presenza delle istituzioni locali e del finanziatore, nel quale saranno presentate tutte le opere artistiche realizzate dalle classi partecipanti al progetto. Verranno inoltre consegnate alle classi gli abbonamenti al progetto "CinemAmbiente TV Film per l'educazione ambientale".

Per saperne di più: www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2020/clic3/

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Ambiente

Il forte vento degli ultimi giorni è stato determinante, stando ai rilevamenti, per il miglioramento della qualità dell'aria. Livello verde dunque per il semaforo che disciplina i blocchi dei veicoli più inquinanti.
Nei 24 comuni del territorio metropolitano (Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) potranno circolare tutti gli autoveicoli con l'esclusione quelli inseriti nelle misure strutturali che permangono anche con il semaforo verde come riassunto nella tabella alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/risorse/ambiente/dwd/qualita-aria/blocchi-traffico/schema_riassuntivo_2019.pdf

Ambiente

Torna il livello di semaforo arancione a Torino e negli 11 Comuni della prima cintura: Torino, Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo e Venaria, per i quali i livelli di inquinamento sono sopra i valori soglia da più di 4 giorni consecutivi. Livello verde invece nei territori di Caselle, Chivasso, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano, Carmagnola, Rivalta di Torino, Vinovo, Chieri e Ivrea. Il forte vento previsto dalla serata di oggi dovrebbe ridurre le concentrazioni degli inquinanti nei prossimi giorni. Il quadro sarà aggiornato giovedì 13 febbraio e, se le misure confermeranno le previsioni, potrebbe tornare ad accendersi il semaforo verde.


Limitazioni emergenziali di Livello 1 attive a partire dal 01/10/2019 dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ (valide tutti i giorni, festivi compresi)

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0




Persone (M1)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3

  • Diesel Euro 4

Merci (N1, N2, N3)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3 nelle giornate dal lunedì al venerdì

Merci (N1, N2, N3)

8:30-14:00 e

16:00-19:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3 nelle giornate di sabato e festivi

  • Diesel Euro 4




Tutti dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico

Ambiente

Permane il livello di semaforo arancione nel capoluogo e negli 11 comuni della prima cintura: Torino, Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo e Venaria, per i quali i livelli di inquinamento continuano ad essere sopra i valori soglia.
Livello verde invece nei territori di Caselle, Chivasso, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano, Carmagnola, Rivalta di Torino, Vinovo, Chieri e Ivrea.

Il forte vento previsto dalla serata di oggi dovrebbe ridurre le concentrazioni degli inquinanti nei prossimi giorni.
Il quadro sarà aggiornato giovedi 6 febbraio e se le misure confermeranno le previsioni, potrebbe tornare ad accendersi il semaforo verde.
Per il primo gruppo di comuni vengono dunque mantenute le limitazioni per i veicoli diesel fino a euro 4 come illustrato nella tabella:


Limitazioni emergenziali di Livello 1 attive a partire dal 01/10/2019 dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ (valide tutti i giorni, festivi compresi)

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3

  • Diesel Euro 4

Merci (N1, N2, N3)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3 nelle giornate dal lunedì al venerdì

Merci (N1, N2, N3)

8:30-14:00 e

16:00-19:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3 nelle giornate di sabato e festivi

  • Diesel Euro 4


Tutti dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico

Ambiente

Semaforo arancione con conseguente blocco per i veicoli euro 4 diesel a partire da domani, martedi 28 fino a giovedi 30 gennaio, a causa dello sforamento delle micropolveri che per quattro giorni consecutivi hanno superato i livelli previsti dall’accordo di Bacino padano spingendosi ben oltre i 50 microgrammi al metro cubo.
Il blocco coinvolge, oltre al capoluogo, anche altri 22 comuni: Beinasco, Borgaro,
Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Venaria Reale, Caselle, Chivasso, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano, Carmagnola, Vinovo, Chieri e Ivrea.
Sarà giovedi 30 gennaio il giorno della prossima emissione del bollettino antismog.
Nella tabella seguente lo schema dettagliato delle limitazioni veicolari.

Limitazioni emergenziali di Livello 1 attive a partire dal 01/10/2019 dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ (valide tutti i giorni, festivi compresi)

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3

  • Diesel Euro 4

Merci (N1, N2, N3)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3 nelle giornate dal lunedì al venerdì

Merci (N1, N2, N3)

8:30-14:00 e

16:00-19:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3 nelle giornate di sabato e festivi

  • Diesel Euro 4


Tutti dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico




Ambiente

Una competizione fra gruppi di studenti, classi o scuole per dare impulso allo sviluppo sostenibile, realizzando buone pratiche scolastiche in materia di risparmio di energia, di acqua, riduzione dei rifiuti, dei consumi e degli sprechi, collaborando al miglioramento della qualità dell’aria.

Riuniti in gruppi (stessa classe, interclasse, classi diverse) chiamati “Green Club” i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado del territorio metropolitano potranno partecipare al concorso “Ci basta un Pianeta”, prima edizione di un bando pubblico promosso dalla Città metropolitana di Torino, in collaborazione con il Museo A come Ambiente e il Politecnico di Torino - Innovation Design Lab del Dipartimento di architettura e design.

L’iniziativa nasce sulla scia dei percorsi educativi già intrapresi a partire dal 2001 dalla divisione Ambiente della Città metropolitana (e prima dalla Provincia di Torino) nell'ambito dell'educazione alla sostenibilità ambientale, come “A scuola camminando” promosso a partire dal 2006 o “Incubatori di Green Education - Il Paesaggio Vien Camminando” dal 2016.

Il concorso "Ci basta un Pianeta" persegue l'obiettivo di sensibilizzare ragazzi e famiglie, docenti, dirigenti scolastici e personale Ata a cambiare le loro abitudini rispetto al risparmio di risorse energetiche e idriche a scuola, alla riduzione della produzione di rifiuti, consumi e sprechi, alla riduzione della produzione di CO2 con spostamenti casa-scuola a piedi e in bicicletta privilegiando la mobilità sostenibile, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, consapevolezza sugli acquisti personali di abbigliamento, "moda sostenibile", potenziamento di azioni relative a un'alimentazione sana e rispettosa dell'ambiente. Cambiamenti che si traducono in azioni e in buone pratiche scolastiche in tutti i campi per contribuire allo sviluppo di una cultura della sostenibilità nel territorio in cui l'istituito è insediato.

La scadenza del bando è prevista per il 20 aprile 2020.strong> Si richiede alle scuole che intendono partecipare di inviare all'indirizzo labto@cittametropolitana.torino.it una mail per l 'iscrizione, entro il 12 febbraio 2020, con l'indicazione dei referenti dell'iniziativa, che consentirà di organizzare le attività di supporto previste e chiaramente indicate nel Bando stesso. Sarà in ogni caso possibile partecipare al concorso, a prescindere dall'iscrizione, senza, però, fruire delle suddette attività.

 

Per maggio ri informazioni: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/educazione-comunicazione/bandi-educazione/ci-basta-un-pianeta

Ambiente

E’ stato un incontro molto proficuo con la Regione, i Comuni, l’Arpa ed i tecnici delle varie amministrazioni. Abbiamo adottato un metodo comune di lavoro non solo sulle misure da prendere ma anche, cosa importantissima, sulla comunicazione che deve raggiungere direttamente o attraverso i mezzi di comunicazione tutti i cittadini, i quali devono sapere che cosa stiamo facendo per la loro salute, questo deve essere l’obiettivo principale del Tavolo”. E’ quando ha dichiarato Barbara Azzarà, consigliera con delega all’ambiente della Città metropolitana di Torino a margine della seduta del Tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria che si è svolto oggi pomeriggio in corso Inghilterra.
Sono intervenuti l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati, il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto e i rappresentanti dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese.
Vi hanno preso parte sindaci e amministratori di buona parte dei 33 comuni che rientrano nel protocollo dell’accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano, ovvero Alpignano, Beinasco, Borgaro, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Druento, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto, Pianezza, Pino Torinese, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro, Santena, Settimo, Torino (per il quale era presenta l’assessore Unia), Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.
L’incontro
è stato l’occasione per un confronto diretto con l’assessore regionale Marnati e la discussione ha preso il via dopo una breve illustrazione a cura dell’Arpa sui primi dati dei rilevamenti effettuati nel corso del 2019, un totale di due milioni di dati ricavati da 25 mila campioni d’aria raccolti su tutto il territorio metropolitano.
“Il tavolo è compatto e in grado di prendere le giuste iniziative rispetto all’ambiente e alla salute della popolazione –
ha aggiunto Barbara Azzarà - Stiamo ragionando sui dati e sui grafici predisposti dai tecnici, anche in vista dei prossimi importanti incontri che si svolgeranno a livello di macro regioni, lavoriamo insieme per poter dar vita a misure valide su tutto il territorio. Abbiamo iniziato anche il confronto sul tema del riscaldamento e ragionato sulle possibili soluzioni che saranno oggetto di approfondimento a partire dalla prossima seduta”.
Nel prossimo incontro, già programmato per il mese di marzo, si approfondiranno i temi legati all’
evoluzione del protocollo padano per l’inverno 2020-2021, all’avvio della limitazione strutturale dei veicoli diesel euro 4 ed il conseguente adeguamento delle misure emergenziali. Saranno approfonditi i temi legati all’applicazione del divieto di utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori a “tre stelle” e della campagna di comunicazione sulla corretta gestione degli impianti termici. La Città metropolitana ha una propria competenza in materia di impianti termici, una questione complessa se si pensa che sono stati censiti su tutto il territorio ben 432 mila impianti. In proposito è stata avviata di recente una campagna di comunicazione destinata ai cittadini attraverso la distribuzione di opuscoli di facile consultazione, inserzioni sulle principali testate giornalistiche e apposite pagine sul web istituzionale.

Ambiente

Proseguono le limitazioni al traffico: dopo più di venti giorni di superamenti consecutivi scatta per la prima volta il livello di allerta viola, nei territori dei comuni di Torino, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria.
A partire da domani venerdi 17 fino a lunedi 20 gennaio (giorno in cui sarà disponibile la prossima valutazione di Arpa Piemonte), sarà pertanto attivo il blocco per tutti i veicoli diesel fino alla categoria Euro 5, compresi quelli immatricolati dopo il primo gennaio 2013 e per quelli a benzina fino alla categoria Euro 1.
La fascia oraria delle limitazioni è estesa per tutti i veicoli a 13 ore consecutive, dalle 7 alle 20.

Rimane in vigore il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 4 stelle; l’introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie negli edifici; il divieto di ogni tipologia di combustione all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc...); infine il divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Le concentrazioni di PM10 che hanno raggiunto giovedi 9 gennaio valori
particolarmente elevati di 105 microgrammi al metro cubo, contro un limite di 50 microgrammi al metro cubo, nella centralina di piazza Rebaudengo, si mantengono su valori estremamente elevati ma non mostrano significativi peggioramenti.
Proseguono inoltre le limitazioni del livello arancione nei comuni di Carmagnola, Chieri, Rivalta di Torino e Vinovo.


Nelle tabelle seguente si riporta lo schema dettagliato delle limitazioni veicolari.

ATTIVE DA VENERDÌ 17 GENNAIO FINO A LUNEDÌ 20 GENNAIO LE LIMITAZIONI EMERGENZIALI DI LIVELLO 3 NEI COMUNI di Torino, Beinasco, Borgaro T.se, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro T.se, Settimo T.se, Venaria

il livello viola, attivato dopo 20 giorni consecutivi della soglia di 50 µg/m3 di PM10, è stato definito a livello metropolitano per contenere il costante innalzarsi delle concentrazioni degli inquinanti nei periodi di perdurante stabilità atmosferica.

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

7:00-20:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3

  • Diesel Euro 4, Euro 5

  • Benzina Euro 1



Limitazioni emergenziali di Livello 1 attive a partire dal 01/10/2019 dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 µg/m³ (valide tutti i giorni, festivi compresi)

Tipo veicolo

Orari

Chi non circola

Persone (M1), Merci (N1, N2, N3)

0:00-24:00

  • Benzina, gpl e metano Euro 0

  • Diesel Euro 0 e Euro 1

Ciclomotori e Motocicli (L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7)

0:00-24:00

  • Benzina Euro 0

Persone (M1)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3

  • Diesel Euro 4

Merci (N1, N2, N3)

8:00-19:00




  • Diesel Euro 2 e Euro 3 nelle giornate dal lunedì al venerdì

Merci (N1, N2, N3)

8:30-14:00 e

16:00-19:00

  • Diesel Euro 2, Euro 3 nelle giornate di sabato e festivi

  • Diesel Euro 4



Tutti i dettagli sui provvedimenti di limitazione delle emissioni in atmosfera sono disponibili sul sito della Città metropolitana di Torino alla pagina:

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico