Ambiente
La Città Metropolitana di Torino ha concesso il patrocinio alla Festambiente in programma sabato 21 settembre nel piazzale dell’area commerciale della zona Belvedere, in via Costa ad Alpignano, per iniziativa del Centro di educazione ambientale Cascina Govean. Dalle 9 alle 12,30 è in programma l’iniziativa “Puliamo il Mondo” promossa da Legambiente, seguita da una conferenza stampa in cui verranno illustrati i risultati dell’operazione. È annunciata la presenza della Consigliera metropolitana delegata all’ambiente, Barbara Azzarà. “Giornate come quella della Festambiente e di Puliamo il Mondo sono importanti perché hanno la legittima ambizione di coinvolgere più cittadini possibile, a partire dalle generazioni più giovani. - sottolinea la Consigliera Azzarà – A tutti coloro che partecipano alle iniziative è offerta l’occasione per rendersi conto di quale sia lo stato di salute del territorio in cui vivono e di quanta strada occorra ancora percorrere per la salvaguardia dell’aria che respiriamo, dell’acqua che beviamo, dei fiumi e dei parchi in cui abbiamo il diritto di trascorrere il nostro tempo libero in sicurezza e in un ambiente pulito e accogliente”.In Valle di Susa “Puliamo il Mondo” coinvolgerà una trentina di associazioni e 1.700 studenti dei Comuni di Almese, Avigliana, Borgone di Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Chiusa San Michele, Condove, San Giorio, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino, Susa, Vaie, Villarfocchiardo, Bardonecchia e Oulx. L’iniziativa “Puliamo i Comuni della Zona naturale di salvaguardia della Dora Riparia” riguarderà invece Avigliana, Almese, Caselette, Rosta, Pianezza, Rivoli e Collegno.
Durante la Festambiente di Alpignano, a partire dalle 13 adulti e bambini potranno partecipare a un pic-nic nel parco Bellagarda, a pagamento (10 euro gli adulti, 8 i bambini) e con prenotazione obbligatoria. Dalle 13,30 in avanti è prevista una serie di eventi: “Human Library”, “La memoria dalle storie locali all’educazione alla pace”, “Gli alberi da vicino-Tree climbing”, “Alpignano ciclabile”. Nel pomeriggio sono anche previsti un laboratorio creativo per i bambini da 3 a 8 anni, una caccia al tesoro per la fascia d’età dai 6 ai 12 anni e una serie di letture nel bosco per i bimbi da 0 a 6 anni.
Alle 15 amministratori locali, esperti ed esponenti di Legambiente si confronteranno sul tema dei cambiamenti climatici. Alle 16 sarà presentato il progetto Giovani Narratori e si parlerà di “Cucina antispreco. Uso e riuso del pane”. Si parlerà anche della formazione degli educatori ambientali, degli orti biologici e delle economie circolari di comunità. Alle 18 si degusteranno birre biologiche, alle 19 si terrà la premiazione del contest “Noi e l’ambiente” e alle 19,30 inizierà l’ecoristorazione. La serata proporrà l’Ecocyrcus di Luca Regina e una passeggiata notturna nel bosco.
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Nell'ambito del progetto "Sentiero Verde", patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, l'associazione Camminare Lentamente propone una serie di iniziative in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che va da lunedì 16 a domenica 22 settembre. Le iniziative sono patrocinate e sostenute dalla Città di Chieri e sono organizzate in collaborazione con associazioni ed enti religiosi, per sensibilizzare i cittadini di oggi e di domani alla lentezza, ad una vita in armonia con la natura e alla conoscenza e al rispetto del territorio che li circonda.Gli eventi iniziano venerdì 20 alle 17 con la passeggiata "A piccoli passi" per famiglie con bambini fino a 6 anni, proseguono sabato 21 alle 14,30 con la "Passeggiata del Parrocchiano" adatta a tutti e si concludono domenica 22 alle 20,30 con lo spettacolo "Il comicista. Le avventure di un comico ciclista" di Paolo Franceschini.
"A piccoli passi. Passeggiando tra le mura" propone un itinerario di 2 Km, in collaborazione con Nido Cucciolo di Chieri, il Parco Turriglie e ReciprocaMensa, con sorpresa e merenda sinoira finale nel parco del cinquecentesco Bastione della Mina.
La "Passeggiata del Parrocchiano" di sabato 21 settembre parte dalla parrocchia di San Giacomo, in strada Padana Inferiore 21, con un percorso di 7 Km, proposto in collaborazione con Legambiente e con l'associazione Puliamo Chieri lungo piste ciclopedonali e strade a bassa percorrenza. È prevista la raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le vie e le piste ciclabili. Il tutto si conclude con il rinfresco finale. Per informazioni ed iscrizioni, entro il 20 settembre, si può chiamare il numero 349-7210715.
Lo spettacolo "Il comicista. Le avventure di un comico ciclista" va in scena domenica 22 sul sagrato della chiesa di San Giorgio ed è organizzato in collaborazione con Muoviti Chieri. Paolo Franceschini, attore, showman, ex comico di Zelig e Colorado, sale sul palco insieme alla sua compagna di viaggio a due ruote e al suo bagaglio di esperienze, raccolte un po' pedalando e un po' viaggiando. Le performance sono pensate per intrattenere, un po' sorridendo e un po' riflettendo, mettendo insieme l'ironia e la necessità di ridurre gli sprechi. La musica è trasmessa attraverso una cassa a batteria (ricaricata con energia rinnovabile) e la scena è illuminata dai fari di altre bici parcheggiate a bordo palco, che fungono anche da scenografia. In caso di pioggia o di maltempo lo spettacolo verrà spostato in nella sala Conceria, nei pressi del Municipio. La partecipazione a tutte le iniziative è gratuita.
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La Città metropolitana di Torino è al lavoro sulle #greenschoolDopo aver aderito nei mesi scorsi alla campagna del Ministero dell’Ambiente per una corretta gestione dei rifiuti (in particolare per quanto riguarda la riduzione dei prodotti monouso in plastica) con l’approvazione delle linee guida di #PlasticFreechallenge, la Città metropolitana di Torino vuole ora estendere il messaggio #plasticfree al vasto mondo delle scuole superiori del territorio.
“Proprio le scuole superiori infatti saranno al centro delle nostre prossime iniziative – dice la consigliera metropolitana delegata ad istruzione ed ambiente Barbara Azzarà – perché oggi l’educazione allo sviluppo sostenibileassume sempre più importanza all’interno dei programmi scolastici e anche della PA, quindi educare gli studenti, cittadini di domani, nell’attuare buone pratiche sostenibili è diventata un’esigenza primaria”.
La Città metropolitana lavora ad un bando per le #greenschool, con premi per scuole e studenti come la distribuzione ai ragazzi di borracce ecocompatibili per eliminare gradualmente l’utilizzo delle bottigliette di plastica normalmente utilizzate per acqua e bibite, ma anche di strumenti tecnologici.
A breve sarà pronta la prima edizione del bando “Ci basta un pianeta” per l’anno scolastico appena iniziato: il concorso premierà le esperienze divenute un modello di scuola innovativa, attiva nelle politiche locali ambientali.
“Stiamo lavorando non solo all’abolizione delle bottigliette di plastica nelle scuole superiori, ma anche all’installazione di erogatori di acqua potabile”, aggiunge Azzara’ che ricorda come il tema sia al centro anche dell’offerta formativa inserita nel nuovo catalogo Ce.Se.Di. il centro servizi didattici di Città metropolitana che a giorni sarà online a disposizione di tutte le istituzioni scolastiche della Regione Piemonte, grazie all’accordo con Regione e Ufficio Scolastico Regionale.
In programma tra l’altro 21 momenti di incontro, fra workshop e visite-laboratorio, realizzati nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera A.P.P. VER , Apprendere Per Produrre Verde, per l’integrazione della sostenibilità e della green economy all’interno dei percorsi curricolari.
Ai primi di ottobre la Città metropolitana divulgherà il calendario della formazione gratuita e riconosciuta.
“Auspico che i ragazzi, rispondendo alla nostra chiamata con “Ci basta un pianeta”, colgano l’opportunità per mettere in campo le loro idee che potranno essere realizzate a partire dalla propria scuola per poi essere esportate come modello in altri istituti”, conclude la consigliera Azzarà.
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“La Città Metropolitana di Torino è da sempre attenta ai temi ambientali ed in particolare a quello del risparmio energetico e dell’efficientamento degli edifici pubblici. L’energia, anche quella prodotta da fonti rinnovabili, non deve essere assolutamente sprecata e gestita nel modo più razionale”. Lo ha ribadito la Consigliera metropolitana delegata all’ambiente, Barbara Azzarà, partecipando stamani a Palazzo Cisterna al seminario informativo sul tema “Soluzioni semplici per l’efficienza energetica nei Comuni”, organizzato da ANCI Piemonte. La Consigliera Azzarà ha ricordato che l’Ente di area vasta “ha da tempo avviato un programma di efficientamento energetico dei plessi scolastici di propria competenza e che, anche in questo settore, è vicina ai Comuni con il proprio servizio di assistenza tecnica, svolto dalla Direzione azioni integrate con gli Enti locali.Al centro dell’incontro tenutosi stamani a Palazzo Cisterna c’erano i contenuti del Decreto del 14 maggio scorso, che assegna ai Comuni contributi per la realizzazione di investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. Il Decreto mette a disposizione 500 milioni di Euro, ripartiti tra i Comuni italiani in funzione del numero di abitanti residenti alla data del 1 gennaio 2018. Sono finanziabili le opere pubbliche per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici pubblici, l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, azioni per la promozione della mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e del patrimonio comunale, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il Comune beneficiario è tenuto ad iniziare i lavori entro il 31 ottobre 2019.
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Durante la seduta dello scorso 3 settembre, il Tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria aveva deciso di convocare una riunione tecnica per l’approfondimento di alcuni importanti aspetti riferiti alle nuove iniziative per le limitazioni al traffico durante i prossimi mesi invernali.La riunione si è svolta questa mattina nella sede della Città metropolitana di Torino in corso Inghilterra,dove sono stati convocati tecnici e rappresentanti della Polizia locale dei comuni coinvolti: Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.
Sono state affrontate, in particolare (dai partecipanti delle amministrazioni di Nichelino, Chieri, Orbassano, Settimo, Venaria, Rivoli, Grugliasco, Ivrea e Torino) le criticità territoriali emerse nella realizzazione della mappa che mette in evidenza le aree soggette a limitazione del traffico. In pratica sono state verificatele modalità di percorrenzadi strade situate ai confini tra un comune e l’altro.
Infine è stato affrontato il problema dell’adozione di una segnaletica comune su tutto il territorio (nel perimetro dei 23 comuni coinvolti dalle misure restrittive) sulla base di uno schema di cartellonistica predisposto dall’amministrazione di Chieri. I segnali costituiscono un elemento importante non solo per gli automobilisti ma consentono alla Polizia municipale di applicare le sanzioni previste per il mancato rispetto di quanto previsto dalle ordinanze.
“Con l’incontro di oggi – ha commentato la consigliera delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette della Città metropolitana di Torino. Barbara Azzarà – è proseguito in modo costruttivo il lavoro per giungere entro i primi di ottobre all’aggiornamento della mappa per indicare ai cittadini le strade percorribili, a seconda del mezzo posseduto, in tutta l’area, in base al livello di limitazione del traffico adottato. Il nostro obiettivo è infatti quello di fornire nel modo più efficace possibile tutte le informazioni per limitare i disagi e incoraggiare l’utilizzo di soluzioni alternative all’auto privata a partire dal trasporto pubblico locale”.
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Promuovere e diffondere la cultura della sostenibilità ambientale attraverso differenti linguaggi ed espressioni libere, creative e partecipative: sono questi gli obiettivi principali di “Cambiano come Montmartre”, rassegna patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, arrivata alla trentaduesima edizione e dedicata ai temi del riuso e del riciclo creativo e alla memoria del pittore, serigrafo e scenografo Maurizio Rivetti, scomparso nel luglio del 2018. In quest’ottica, anche quest’anno, gli artisti, le associazioni del territorio, le scuole e le istituzioni che prenderanno parte alla manifestazione avranno l’albero come argomento chiave da affrontare e approfondire attraverso differenti attività. Anche la cultura, in tutte le sue espressioni, sarà al centro dell’evento, con l’intento di farne uno strumento di promozione ed educazione sociale e un fattore di sviluppo del territorio e delle comunità locali.L’appuntamento, che proporrà performance artistiche, esposizioni e dibattiti, inizierà alle 16 di sabato 14 settembre, con la giornata di apertura intitolata “Aspettando Cambiano come Montmartre”, durante la quale verranno inaugurate alcune mostre. “Artisti dalla parte della natura e del Riciclo: l’albero come rinascita e vitalità” è curata da Silvana Nota e Valeria Torazza, mentre la mostra dedicata agli esiti del workshop “Osservo, Creo e Racconto. Dialoghi tra Arte e Architettura: dal disegno alla fotografia al video” è una narrazione collettiva che utilizza i diversi linguaggi espressivi ed è realizzata da studenti del Politecnico di Torino e del Liceo Artistico Cottini. “Fluido Urbano” propone le immagini fotografiche scattate da Livio Ninni, mentre “AlberiO” è un’iniziativa del circolo fotografico Autofocus. La giornata si concluderà al teatro comunale con un incontro con l’arte contemporanea proposto da Ferruccio D’Angelo. “Cambiano come Montmartre” entrerà nel vivo domenica 15 alle 11, con la conferenza “Clima e alberi” che avrà come relatori il meteorologo Luca Mercalli e Alberto Guggino, presidente dell’associazione CioCheVale e ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso. A seguire una serie di dibattiti aperti al pubblico, sempre sullo stesso tema: “La sostenibile leggerezza dell’albero”,“L’albero nell’antropico”, “Il mondo vegetale: funzioni, complessità, interconnessione, ed intelligenza”,“L’esempio dei Barbisonniers e la poetica ambientale”, “L’albero come elemento identitario e memoria del Paesaggio”, “SERMIG: Ritiro e Riciclo a fini sociali”.
Una sezione della manifestazione sarà interamente dedicata ai bambini, che verranno condotti, attraverso il gioco e le attività interattive, in un percorso di educazione alla riduzione degli sprechi, al riuso e alla valorizzazione dell’esistente. Grazie ad un’attività coordinata da Simona Garberi, i giovanissimi saranno inoltre coinvolti nella realizzazione di mandala creati con materiali di recupero. Verranno organizzati alcuni laboratori creativi all’aperto, come “Le superpiante, per salvare l’uomo ed il pianeta: bambù, canapa, melograno e tante altre” e “Ecosistema / ecco-il-sistema”.
In linea con i contenuti della rassegna, sarà creata un’installazione temporanea del “Terzo Paradiso“. Con il coordinamento degli ambasciatori Rebirth Alberto Guggino e Sonia Barale e con il coinvolgimento dei presenti, verrà realizzata un’opera dedicata al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto, per rappresentare metaforicamente la terza fase dell’umanità che si origina dalla riconnessione equilibrata tra artificio e natura. Il Terzo Paradiso estemporaneo avrà nel primo cerchio un insieme di rami, in quello opposto tavole e semilavorati in legno, in quello centrale oggetti di falegnameria e sculture (come giochi per bambini in legno).
“Cambiano come Montmartre” riproporrà anche il suo tradizionale concorso di pittura estemporanea, che riunisce ogni anno migliaia di visitatori, in un evento gioioso di creatività collettiva, tra tradizione e nuovi linguaggi espressivi e partecipativi. Ampio spazio, inoltre, sarà riservato a RELAND – Parco sperimentale per la resilienza e il riuso che sta nascendo a Cambiano, in collaborazione con l’associazione OffGrid Italia e il Politecnico di Torino. L’area verde è finalizzata alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e alla realizzazione di sperimentazioni negli ambiti del riuso, riciclo creativo, design sistemico e architettura del reimpiego, ma anche alla diffusione dei concetti di economia circolare e resilienza urbana. Durante la rassegna non mancheranno musica e performance di arte partecipata, con il coinvolgimento diretto dei visitatori nelle creazioni collettive ispirate ai temi della sostenibilità ambientale e sociale. Va segnalato, infine, che il Munlab-Ecomuseo dell’Argilla, in collaborazione con Servizinrete (che raggruppa dieci realtà di accoglienza per persone con disabilità), condurrà i visitatori per il centro storico alla scoperta delle creazioni artistiche di Juan Sandoval, artista e direttore Ufficio Arte di Cittadellarte, installate in diversi punti chiave del paese, secondo il progetto “Con altri occhi per scoprire il territorio in un modo diverso”.
Per saperne di più: www.comune.cambiano.to.it
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“Quello di oggi è stato un incontro importante, abbiamo cercato di chiarire ogni aspetto sui contenuti della delibera regionale ed essere il più possibile allineati. Chiederemo comunque un incontro a breve termine con l’assessore regionale all’Ambiente Marnati, in particolare per quanto riguarda i mercatali, turnisti e operatori in reperibilità, per i quali erano state previste apposite deroghe, valide esclusivamente per l’anno scorso, che noi ed i comuni immaginavamo non replicabili appunto a partire dallo scorso anno, senza dimenticare il provvedimento sulla certificazione Isee per le famiglie in difficoltà economica, anch’esso da superare. La Regione indica invece di confermare le deroghe ancora per il prossimo inverno in quanto ha ancora in corso il bando per i contributi destinati alla sostituzione dei vecchi mezzi, bando che non ha al momento prodotto i risultati sperati. E’ un problema che deve essere risolto in modo definitivo, non possiamo pensare di proseguire il nostro percorso continuando a concedere deroghe”.E’ quanto ha dichiarato la consigliera delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette, Barbara Azzarà, al termine dell’incontro del Tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria che si è riunito oggi pomeriggio nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra a Torino. Sono intervenuti i tecnici di Arpa e Regione, sindaci e amministratori dei comuni coinvolti, dieci in meno rispetto agli anni passati: Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.
La consigliera Azzarà ha convocato il tavolo per adeguare “l’Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano” alla luce delle nuove indicazioni approvate di recente dalla Regione Piemonte sulle limitazioni alla circolazione degli automezzi per la stagione invernale 2019-2020. Città metropolitana e comuni hanno dunque stabilito di applicare la deroga per i veicoli dei nuclei famigliari con ISEE minore di 14.000 euro, in modo da renderla verificabile dalla polizia municipale, e di confermare ancora per il prossimo inverno le deroghe per mercatali e turnisti. Sempre in uniformità con le indicazioni regionali, viene eliminata la deroga per gli “over 70” alla guida di veicoli Euro 0 e Euro 1 diesel e per i “veicoli storici” nelle giornate festive. Mantenuta invece l’esenzione specifica per i taxi che consente la loro circolazione anche se non dotati di filtro antiparticolato.
“Oggi abbiamo dunque cercato di trovare la massima omogeneità con la delibera regionale, ma dobbiamo ancora lavorare in sinergia sul tema delle deroghe e dei provvedimenti per agevolare la sostituzione degli automezzi più inquinanti - ha proseguito la consigliera metropolitana Azzarà – Ogni anno facciamo un passo avanti, quest’anno le limitazioni stabili (0-24) coinvolgeranno anche tutti i veicoli diesel euro 1. Relativamente alle misure emergenziali, invece, si continuerà ad essere più restrittivi rispetto alle indicazioni regionali fermando, in caso di semaforo arancione, i veicoli diesel euro 4 e in caso di semaforo rosso gli euro 5 (le auto dalle 8 alle 19 e i mezzi commerciali dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19). Abbiamo lavorato molto in questi mesi insieme alle amministrazioni comunali per definire provvedimenti di limitazione applicabili e omogenei tra un comune e l’altro al fine di garantire un costante miglioramento della qualità dell’aria nell’interesse di tutti i cittadini. La Regione deve però impegnarsi a definire e condividere con la Città metropolitana e i comuni misure di incentivazione che aiutino le famiglie in difficoltà ed il tessuto produttivo. Per quanto riguarda il provvedimento impostato sul certificato Isee, occorre lavorare in prospettiva, in modo da aiutare le famiglie in difficoltà nel dotarsi di nuovi mezzi di trasporto meno inquinanti e prevedere maggiori agevolazioni per l’utilizzo del trasporto pubblico locale”.
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Prima convocazione del Tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria dopo la pausa estiva. La consigliera metropolitana all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette Barbara Azzarà, ha inviato a sindaci, assessori comunali all’ambiente, sanità e trasporti, ai rappresentanti di Arpa Piemonte, Agenzia Mobilità Piemontese Rappresentante per il bacino della Città metropolitana di Torino e Anci, oltre naturalmente all’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte, la lettera di convocazione per martedi 3 settembre alle ore 14 presso la Sala dei Comuni di corso Inghilterra 7 a Torino.I comuni coinvolti (10 in meno rispetto agli anni passati) sono Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.
Il Tavolo si riunisce dopo la recente pubblicazione dell’aggiornamento della Delibera della Giunta regionale del 2017, “Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano”, che contiene lo schema di ordinanza tipo per le misure strutturali e temporanee e del relativo elenco dei Comuni chiamati ad attuare le limitazioni alla circolazione per la stagione invernale 2019-2020.
L’incontro, si legge nel testo a firma della consigliera Azzarà, sarà utile per finalizzare le modifiche all’ordinanza tipo da adottarsi sui comuni interessati della Città metropolitana alla luce delle nuove indicazioni fornite dalla Regione. In particolare si dovrà definire la formulazione finale della deroga per i veicoli dei nuclei famigliari con ISEE minore di 14.000 euro, in modo da renderla verificabile dalla polizia municipale, l’eliminazione della deroga per i veicoli più vecchi a servizio dei mercati prevista dalle ordinanze in vigore o il suo mantenimento come indicato dalla Delibera della Giunta regionale, il mantenimento delle deroghe per gli “over 70” alla guida di veicoli Euro 0 e Euro 1 diesel e per i “veicoli storici” nelle giornate festive (che non sono previste nello schema regionale) e il mantenimento dell’esenzione specifica per i taxi che consente la loro circolazione anche se non dotati di filtro antiparticolato. Nella stessa seduta verranno discusse le modalità di aggiornamento della mappa metropolitana delle aree soggette alle limitazioni e eventuali altre criticità.
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“La Regione deve impegnarsi con maggiori energie sul piano della programmazione e in campo finanziario rispetto alle questioni ambientali, dalla disciplina per la circolazione degli automezzi più inquinanti, agli incentivi per favorire il rinnovo del parco auto e incrementare l’utilizzo del Trasporto Pubblico Locale. Grande attenzione deve essere rivolta anche al problema dell’inquinamento causato dagli impianti di riscaldamento”.E’ quanto emerso oggi pomeriggio durante l’incontro del Tavolo di Coordinamento sulla Qualità dell’Aria, convocato nella sede di corso Inghilterra dalla consigliera delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette della Città metropolitana di Torino, Barbara Azzarà, al quale hanno partecipato sindaci e amministratori comunali, tecnici e funzionari di Regione Piemonte e Città metropolitana.
La discussione ha preso spunto dalla bozza di delibera inviata dall’amministrazione regionale, sulla base dell’Accordo di Programma per l’adozione di misure congiunte per il risanamento della qualità dell’aria nel Bacino Padano. Il documento propone inoltre uno schema di ordinanza tipo per l’applicazione delle misure di limitazione delle emissioni previste per la prossima stagione invernale. Una sorta di piano di intervento operativo che prevede ancora limitazioni del traffico veicolare da adottare nel caso di “situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti”, in pratica ogni qualvolta vengono superati i limiti previsti dalla legge.
Secondo una nuova tabella, che verrà allegata alla delibera regionale, il numero dei comuni dell’area metropolitana coinvolti nel provvedimento scenderanno a 23 (si tratta dei comuni dove risulta superato uno o più dei valori limite di PM10 o di biossido di azoto NO2 per almeno tre anni anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque anni). Oltre al capoluogo troviamo Moncalieri, Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo, Grugliasco, Chieri, Venaria, Orbassano, Rivalta, San Mauro, Beinasco, Leinì, Volpiano, Pianezza, Vinovo, Caselle, Borgaro, Mappano, Carmagnola, Chivasso e Ivrea.
Per quanto riguarda le deroghe, come previsto nella bozza di delibera della Regione, saranno compresi i veicoli appartenenti a persone il cui ISEE risulti inferiore alla soglia dei 14 mila euro.
“Su questo provvedimento abbiamo fatto un’ulteriore riflessione – ha spiegato la consigliera Barbara Azzarà – dobbiamo considerare le modalità di utilizzo dell’automezzo per impedire che possa essere guidato da chiunque, occorre considerare il limite del nucleo familiare. Inoltre non dovranno essere compresi i veicoli euro 2, già esclusi da due anni”.
Sindaci e amministratori hanno messo in evidenza anche la necessità di prevedere nuovi incentivi per i cittadini e la costruzione di un portale dotato di un database attraverso il quale, digitando il proprio numero di targa, ottenere l’informazione sui limiti di circolazione.“Il provvedimento sul certificato ISEE – ha aggiunto la consigliera della Città metropolitana – dovrebbe essere considerato provvisorio, magari della durata di un solo anno, proprio in attesa di altre misure più semplici ed efficaci. Invieremo nei prossimi giorni un documento alla Regione per illustrare le nostre richieste e osservazioni. Nella seduta dei primi di settembre inviteremo l’Assessore regionale all’Ambiente Marnati con il quale affrontare in modo operativo tutte le questioni ancora aperte”.
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Una collaborazione proficua quella che la Città metropolitana attraverso il suo ufficio "controlli ambientali" ha da alcuni anni con il Compartimento della Polizia Ferroviaria di Piemonte e Valle D’Aosta: una sinergia espressa da professionalità diverse che ha permesso di rendere un significativo servizio alla cittadinanza in tema di prevenzione e tutela dell’ambiente.Lo sottolinea il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco in una lettera inviata a Silvia Burdese, dirigente del Compartimento Polfer, esprimendo il ringraziamento in particolare agli agenti dell'Ufficio secondo-squadra informativa/amministrativa e chiedendo il proseguimento di questa importantea collaborazione.
In particolare, sono stati ottenuti soddisfacenti risultati nel contrasto a fenomeno dei furti di rame ed al conseguente danno ambientale dell’abbandono o della distruzione delle guaine in gomma e plastica dei cavi di rame, con i gravi rischi di carattere sanitario collegati.
"Negli ultimi anni - dice Marocco - questa collaborazione, grazie alle professionalità messe in campo, ha portato sul nostro territorio al sequestro di 5 capannoni gestiti abusivamente per lo stoccaggio di rifiuti, al deferimento all’Autorità Giudiziaria di numerosissimi imprenditori per l’attività illecite nella gestione dei rifiuti, alla contestazione di 287 trasgressioni amministrative nella gestione dei rifiuti, con l’erogazione di sanzioni pecuniare per poco meno di un milione di euro".
L’attività investigativa scaturita nel corso dei consueti controlli denominati “oro rosso”, svolti in collaborazione tra Città metropolitana di torino e Polfer ha permesso di interrompere attività abusive di gestione e trasporto rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche particolarmente pericolose per l’ambiente.
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