I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Agricoltura

Un settembre ricco di appuntamenti quello di Giaveno, con al centro dell’attenzione i buoni sapori. Si inizia domenica 8 con la sedicesima edizione della manifestazione “Giaveno Città del Buon Pane”, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e dedicata al pane, ai grissini, ai biscotti e alle fragranze e bontà da forno preparati dai soci dell’Associazione Panificatori Artigiani De.C.O. Si proseguirà sabato 21 e domenica 22 settembre con la Festa della Patata di Montagna e, ad ottobre, con il classico incontro con il fungo di Giaveno e con la kermesse enogastronomica “Fungo in Festa”.
Giaveno Città del Buon Pane” è in programma domenica 8 dalle 10 alle 18,30 ed è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con i panificatori locali. La produzione di pane, grissini e prodotti da forno in generale a Giaveno è storia di famiglie e di generazioni che si sono svegliate presto e continuano a svegliarsi presto per impastare e per sfornare micche, biove, mezzane e stirotti con dedizione e cura, seguendo la tradizione. A Giaveno si trovano anche i nuovi pani ai cereali, i pani di segale e di mais, il pane e i biscotti del Pellegrino, pensati per arricchire la promozione turistico-culturale della Via Francigena Valle Susa, in particolare del “ramo” che tocca Valgioie, Giaveno e la Sacra di San Michele.
Fra le novità dell’edizione 2019 le pizze gourmet con la salciccia, i peperoni, i pomodorini e le cipolle delle aziende locali Fratelli Bramante, Barone Federico e Maritano Marco; senza dimenticare la pizza al Cevrin di Coazze, dell’azienda Maria Lussiana.

I FORNI IN PIAZZA MAUTINO, PER SCOPRE I SEGRETI DEL PANE

In piazza Mautino è ubicata l’area forni, con un laboratorio per la panificazione, uno spazio per la vendita al minuto e la possibilità di vedere alcune fasi della lavorazione del pane, dei grissini, dello Stirato Torinese, dei dolce e dei salatini preparati anche con l’impiego di altri prodotti locali. Ai bambini è dedicato uno spazio di manipolazione della pasta a cura dell’associazione “Quelli dell’Intervallo” di Coazze.
Nella stessa piazza si possono anche apprezzare altre attività che operano nel campo del recupero della tradizione colturale e dei prodotti di nicchia: ad esempio il Mulino della Bernardina che reintroduce le antiche varietà di mais e, grazie ad un impianto di macine in pietra ancora perfettamente funzionante, propone farine che è difficile trovare altrove. In piazza Mautino si trovano anche il miele dell’Hobby del Miele e la birra artigianale di Aleghe ed è possibile incontrare i referenti del Giardino Botanico Rea di San Bernardino di Trana e i partner del progetto di filiera dei grani storici, le associazioni “Mulino Du Detu”, “Principi Pellegrini”, “Divangazioni, il Musep di Pinerolo, il Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese e l’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, tutti impegnati nel programma eventi “Dal grano al pane, tra forni e mulini”.

In piazza Molines è possibile assistere alla trebbiatura del grano, effettuata come avveniva un tempo da un gruppo di appassionati locali. Alcuni collezionisti privati espongono trattori d’epoca. Nelle vie e piazzette del centro cittadino si trovano banchi e bancarelle di prodotti agroalimentari, dai formaggi alla frutta agli ortaggi, al miele e dell’artigianato e creatività artistica e lavorazioni dell’ingegno. I ristoranti, le trattorie, i caffè e i negozi sono tutti aperti e le vie del centro sono ancora coperte dalle decine di ombrelli colorati che hanno contrassegnato Giaveno durante l’estate.
Sono aperti e visitabili il Mulino della Bernardina e il Mulino Du Detu, dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 18,30. Sono raggiungibili con i propri mezzi o con la navetta gratuita in partenza da piazza San Lorenzo, con prenotazione all’ufficio turistico comunale di piazza San Lorenzo 34, telefono 011-9374053.
In piazza San Lorenzo sul lato del Sacro Cuore, in piazza Maritano e in altre aree le associazioni e società sportive locali presentano le proprie attività e offrono al pubblico la possibilità di provare a praticare la pallavolo, il calcio, il basket, la mountain bike e le evoluzioni delle majorettes. Nel corso della giornata Valsangone Outdoor, Dottor Bike e Mister Gioco organizzano due appuntamenti dedicati alle due ruote: uno in mattinata con partenza all’ingresso di piazza Mautino alle 10,30 rivolto a chi ha un “buon passo”, con accompagnamento lungo il Sentiero delle Macine di Coazze. Per le famiglie e i giovani bikers invece l’appuntamento è nel pomeriggio, con ritrovo alle 15,45 nello stesso luogo per una biciclettata facile alla volta dei due mulini giavenesi aperti al pubblico. Entrambe le uscite sono abbinate alla possibilità di un mini pasto-merenda a prezzo convenzionato nell’area dei panificatori. Per l’iscrizione obbligatoria e le informazioni tecniche sulle due uscitesi può chiamare il numero 339-2813910 entro sabato 7 settembre.

IL GEMELLAGGIO CON I FRANCESI DI SAINT JEAN MAURIENNE E GLI EVENTI CULTURALI

Nell’ambito della manifestazione si svolge il consueto l’incontro con i francesi di Saint Jean de Maurienne, località della Savoia gemellata con Giaveno. Nel corso della mattinata si tiene a Palazzo Marchini il momento di accoglienza, seguito dalla sfilata per le vie cittadine con la banda musicale comunale Giaveno Val Sangone, le majorettes Red Angels e i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Giaveno, legati da una forte amicizia con i colleghi Sapeurs Pompiers di Saint Jean. Al termine, dinanzi alla chiesa dei Batù si rinnova il “Taglio del Grissino”, cerimonia che unisce all’insegna dei prodotti da forno la festa di Giaveno Città del Buon Pane con la Fête du Pain della cittadina della Maurienne, festeggiata quest’anno a giugno in occasione del patrono. Il momento sarà sottolineato dalla performance “Viva la Farina!” di Arte in Movimento.
Tra gli eventi collaterali e paralleli da segnalare per venerdì 6 settembre alle 21 al Mulino Du Detu la presentazione del progetto culturale “Macinando cultura”, dedicato alla tradizione, alla cultura locale, al patois e alla fotografia. Sabato 7 e domenica 8 settembre a Villa Favorita si tiene la mostra artistica dei laboratori dell’Unitre di Giaveno. Sabato 7 dalle 14 alle 22 in piazza Vittorio Veneto in borgata Sala si tiene il festival olistico “Il sentiero del Ben-Essere”, con mercatino, conferenze, artisti, momenti ludici per grandi e piccoli. La quarantanovesima edizione dei Concerti della Chiesa dei Batù, a cura del Circolo Ricreativo Culturale, si apre alle 21,15 con un’esibizione del Trio Gustav.

Per ulteriori informazioni si può consultare il portale Internet www.comune.giaveno.to.it, oppure contattare l’Ufficio turistico comunale di piazza San Lorenzo 34, telefonando al numero 011-9374053 o scrivendo a infoturismo@giaveno.it

Agricoltura

La Festa dell’Uva Erbaluce da oltre ottant’anni richiama a Caluso migliaia di visitatori, in cerca di divertimento e di un vino ritenuto dalla critica internazionale come uno dei più interessanti bianchi italiani. Da mercoledì 11 a lunedì 16 settembre nella cittadina canavesana si festeggia l’Erbaluce in tutte le sue declinazioni e insieme a un prodotto agricolo, l’uva Erbaluce, motivo di orgoglio per tutto il Canavese.
Il vino fu uno dei primi a ottenere la Denominazione di origine controllata in Italia nel 1967 e la Docg nel 2011. Oltre all’Erbaluce, la Festa di Caluso celebra anche il Passito di Caluso e il Cuveè Erbaluce spumante. Il programma della manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, prevede eventi artistici e musicali, una sfilata storica, il palio, l’incoronazione della Ninfa Albaluce e la premiazione delle varie gare e concorsi che occupano un’intera settimana.
Il direttivo della Pro Loco di Caluso sceglie ogni anno un tema da assegnare alla manifestazione, per dar sfogo alla fantasia e alla sana competizione con cui i gruppi a piedi, rappresentanti di tutte le frazioni e rioni di Caluso, si sfideranno domenica 15 per le vie del paese e in piazza Ubertini per conquistare il palio. Il tema scelto per l’edizione 2019 è “Lo sport e l’uva”.
La Festa dell’uva Erbaluce non vuole essere solo una “sagra”, ma un momento di celebrazione di un modo di vivere e di intendere la terra canavesana.
I dettagli e il programma sono consultabili nel sito Internet www.festadelluvacaluso.altervista.org




Agricoltura

A Sestriere quello di agosto sarà un mese di “Gusto in Quota”: da venerdì 2 a sabato 17 a Casa Olimpia - l’ex casa cantoniera di proprietà della Città Metropolitana oggi gestita dal Comune - l’amministrazione comunale, l’Unione Montana dei Comuni olimpici della Via Lattea e l’Atl “Turismo Torino e provincia” proporranno un itinerario tra i sapori e la cultura tradizionale del Piemonte, con presentazioni di manifestazioni enogastronomiche, conferenze sui prodotti tipici e degustazioni delle specialità agroalimentari dei territori montani e rurali. L’iniziativa è patrocinata dalla Città Metropolitana e prevede incontri a ingresso libero, con degustazione finale a cura dei produttori del territorio e dei negozi di Sestriere.

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

Il 2 agosto alle 17,30 protagonista del primo incontro saranno i formaggi e le birre della Val Sangone, con la degustazione dei formaggi dell’azienda agricola Maria Lussiana e delle birre Aleghe di Giaveno. L’incontro Dai grani storici, ai mulini, ai prodotti da forno” sarà invece dedicato al progetto di filiera della Val Sangone in collaborazione con il Giardino Botanico Rea, il MUSEP di Pinerolo, l’associazione panificatori De.Co. “Mulin du Detu”, le associazioni “Principi e Pellegrini, “diVAngAzioni” e “Sanaindivia” e il Politecnico di Torino. Degustazione finale.
Sabato 3 agosto alle 17,30 si parlerà del “Mondo del cioccolato”, in un incontro a cura della delegazione di Pinerolo dell’Accademia Italiana della Cucina. Interverranno l’avvocato Alberto Negro, presidente della delegazione di Pinerolo e coordinatore regionale Piemonte Ovest dell’Accademia, Maurizio Obialero, presidente dell’associazione Cioccolatieri artigiani italiani. La degustazione finale sarà a cura di “Cioccolatopuro” di Pinerolo.
Mercoledì 7 agosto alle 17,30 è in programma la presentazione delle feste tradizionali dell’autunno in Val Susa, con degustazione finale di prodotti tipici.
Venerdì 9 agosto alle 17,30 si parlerà della dieta mediterranea nell’incontro Mangiare sano, mangiare sicuro” a cura dei medici dell’Asl TO3. Interverranno Bruno Sparagna, direttore del servizio di Igiene degli alimenti di origine animale, Ugo Baldi, del servizio Commercializzazione alimenti di origine animale, Fabrizio Boggero, dirigente veterinario dell’Asl TO3, Lucia Bioletti, dietista del servizio Igiene alimenti e nutrizione dell’Asl TO3. Al termine una degustazione.
Sabato 17 agosto alle 17,30 saranno di scena il “Baratuciat e altri vitigni minori della Val Susa”, con il produttore di Almese Giuliano Bosio, cui si deve la riscoperta del vitigno autoctono e la nascita dell’Associazione Tutela e valorizzazione Baratuciat e vitigni minori. La degustazione finale abbinerà il Baratuciat e altri vini ai formaggi e ai salumi della Val di Susa.

Agricoltura

Ad Usseglio il prossimo sarà ancora un fine settimana tutto dedicato agli amanti della cultura e del gusto, in occasione della Mostra Regionale della Toma di Lanzo, dedicata al formaggio a pasta cruda e a maturazione media, ottenuto da latte intero o parzialmente scremato per affioramento e miscelato a latte appena munto.
La manifestazione è stata inaugurata venerdì 12 luglio con l’ormai tradizionale taglio della forma di Toma DOP e con l’apertura degli stand enogastronomici, alla presenza di parlamentari, rappresentanti della Regione, del Vicesindaco della Città Metropolitana, Marco Marocco, di numerosi amministratori locali, cittadini ussegliesi, turisti e produttori che espongono le loro eccellenze casearie e più in generale agroalimentari, locali e provenienti da altre Province e Regioni d’Italia.
Anche nel terzo fine settimana di luglio bancarelle e stand proporranno prodotti tipici, inusuali ricette e sapori dimenticati. I formaggi DOP del Piemonte e i formaggi del Paniere della provincia di Torino saranno in degustazione insieme ad altri prodotti caseari d’eccezione.
Nei due fine settimana della Mostra della Toma al museo civico di Usseglio è possibile visitare due mostre, dedicate alle fotografie scattate da Carlo Virando (1884-1980) durante le sue ascensioni nelle Valli di Lanzo e alle opere ad olio e a pastello di Alessandro Poma (1874-1960), eseguite tra fine ’800 e inizio ’900 e dedicate ai paesaggi e alle architetture di montagna. Per informazioni sulle iniziative del museo si può visitare il sito Internet www.vallediviu.it o scrivere a museocivicousseglio@vallediviu.it
Sabato 20 luglio la Mostra sono in programma l’iniziativa “Fattoria in fiera” e il pranzo del margaro. Alle 18 la compagnia teatrale “I Countrabandiè d’la Lera” presenterà “Toma per Toma” - Delle notti e dei fuochi” con Diana Libergoliza e Marco Perazzolo, scritto da Fabio Scibetta. Alle 19,30 nel Palatoma è in programma la cena “Omaggio al Canavese: Tofeja con faseul cun Previ e salam”. Alle 21,15 i musicisti de “Il Terzo Turno da des a ses” presenteranno lo spettacolo “Le cansun d’la piola”, omaggio a Gipo Farassino. Per l’intera giornata il “Mani in pasta day” in borgata Perinera proporrà il rito dell’accensione del forno comunitario che serviva agli abitanti della borgata per cuocere il pane. Alle 15 “Mani in pasta piccolo chef!” coinvolgerà i bambini nell’impasto e nella preparazione di pigotte che saranno cotte nel forno e portate a casa a ricordo della manifestazione. Gli adulti potranno imparare a tenere in vita il prezioso lievito naturale, che sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti. È anche in programma il laboratorio “Un’ora da pizzaiolo”, mentre alle 14,30 l’Associazione Panificatori di Torino terrà un incontro dedicato alla differenza tra i grissini rubata e gli stirati, all’impasto, alle farine e agli altri ingredienti, con dimostrazione della cottura dei grissini. Per tutta la giornata si potrà assistere alla macinazione del grano nel mulino a pietra della borgata.
Domenica 21 luglio la manifestazione si concluderà con la mostra bovina, ovina e caprina di razze alpine e con la rassegna-confronto delle capre a cura dell’associazione “Li Appasiunà dle Crave dla Val ad Lans”. Per informazioni si può scrivere a liapassiunà@gmail.com. Torneranno la mostra mercato, il mercato agricolo delle Città Slow, il pranzo nell’area fieristica e nei ristoranti ussegliesi intitolato “I sapori della carne”, la risottata nella maxi padella con i formaggi piemontesi. Alle 17 il macellaio Bruno Novero darà una dimostrazione dal vivo su “Come nasce il salame di Turgia”, con degustazione a seguire. Infine, alle 18,30 la premiazione delle rassegne zootecniche e del “rudun” (campanaccio) più originale, a cura della Coldiretti di Torino.
L’organizzazione della Mostra mette a disposizione navette a orari fissi con partenze da Germagnano al costo di 4 Euro andata e ritorno, gratuito per i bambini fino al compimento del quinto anno di età. Una navetta sarà anche disponibile per visitare gli angoli più suggestivi di Usseglio: il forno comunitario, il mulino, il Ròch dij Gieugh e l'alpeggio didattico di Pian Benot.

Agricoltura

Si intitola “Metti a frutto la tua Valle. Frutticoltura e prospettive economiche per famiglie e imprese delle Valli di Lanzo” l’incontro divulgativo per la promozione della frutticoltura biologica e sostenibile in programma nel pomeriggio di sabato 20 luglio al castello di Mezzenile, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
Saranno divulgate le migliori tecniche di coltivazione per un’agricoltura biologica e sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico, ma anche le modalità di produzione di derivati come succhi e sidro. Si parlerà brevemente di costi e ricavi di un impianto, degli aspetti normativi e delle misure di agevolazione finanziaria, con uno sguardo sull’ipotesi di una forma associativa aperta a tutti. Il messaggio che gli organizzatori vogliono lanciare è che le Valli di Lanzo vogliono tornare produttive, protagoniste in ogni settore economico. L’organizzazione è curata dal dottor Marco Canata.
I lavori inizieranno alle 15,45 con il saluto delle istituzioni e proseguiranno con la relazione sul tema “Frutta e derivati. Coltivazione sostenibile di mele, pere e piccoli frutti” tenuta dalla professoressa Cristiana Peano del dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino. Di “Antiche varietà di melo e pero delle Valli di Lanzo” parlerà il dottor Sergio Gallo di Traves. La relazione sulla “Coltivazione del frutteto biologico: costi e ricavi” sarà tenuta da Marco Bottazzi, tecnico frutticolo e viticolo della Coldiretti Torino, mentre di “Analisi tecnico-economica di un impianto di trasformazione” parlerà Lorenzo Grasso della Scuola Malva Arnaldi di Bibiana. La relazione su “Agricoltura sostenibile: il percorso da seguire per ottenere una certificazione di qualità” sarà affidata a Carola Campo dell’ufficio tecnico di certificazione biologica INOQ. Riccardo Boccardo, responsabile del settore Valorizzazione del sistema agroalimentare della Regione Piemonte parlerà della “Politica Agricola dell'Unione Europea tra vincoli e opportunità”. Di “Possibili forme di aggregazione per famiglie e imprese” parlerà Matteo Castella, presidente regionale della centrale cooperativa UE.COOP. La relazione sul “Sostegno alla filiera agricola e agroalimentare” sarà tenuta da Fulvio Curina di Intesa SanPaolo. Infine le testimonianze degli imprenditori Maurizio Donna e Germano Savant Aleina. Marco Bussone, presidente dell’UNCEM, tirerà le conclusioni del dibattito, che sarà moderato dal professor Filippo Monge dell’Università di Torino e dal dottor Ezio Sesia della Società Storica delle Valli di Lanzo.
Per informazioni si può telefonare al numero 370-1244599 o scrivere a mettiafruttolatuavalle@gmail.com

Agricoltura

Due weekend per gli amanti della cultura e del gusto: ad Usseglio saranno presenti oltre cento espositori provenienti da tutta Italia e non solo, che faranno da corona ad una serie di appuntamenti tematici legati alla Toma di Lanzo. La Mostra Regionale dedicata al formaggio a pasta cruda e a maturazione media, ottenuto da latte intero o parzialmente scremato per affioramento e miscelato a latte appena munto, prenderà il via venerdì 12 luglio alle 18 con il tradizionale taglio della forma di Toma DOP e con l’apertura degli stand enogastronomici. Alle 20 è in programma la cena valligiana nell’area country, al Palatoma e nei ristoranti ussegliesi, mentre alle 21 “The Gamblers” faranno rivivere l’atmosfera dei fumogeni delle strade londinesi degli anni Settanta, le spintonate in un rumoroso pub di Temple Bar e l’idea di sedersi sulle scricchiolanti sedie di un saloon male illuminato. Per i bambini tornerà l’alpeggio didattico “Un’ora da casaro”, per imparare a produrre un tomino e portarlo a casa a ricordo della manifestazione. La scuola di equitazione “Lo Sperone” proporrà giri a cavallo e con i pony e il battesimo della sella. Truccabimbi, circo dei formaggi e giochi gonfiabili completano le proposte della Pro Loco e del Comune di Usseglio per i più piccoli. Nell’area Country Village si potranno gustare la Toma di Lanzo, la Toma del Lait Brusc, i formaggi caprini in abbinamento con confetture e miele di montagna, il Salame di Turgia, la salsiccia alla Toma, il lardo e la mocetta delle Valli di Lanzo, accompagnati dalle migliori birre artigianali piemontesi o da un bicchiere di vino Docg. Le degustazioni guidate dei formaggi DOP e valligiani saranno a cura di esperti sensoriali, mentre i cooking show saranno curati dal Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo.
Bancarelle e stand proporranno prodotti tipici, inusuali ricette e sapori dimenticati. I formaggi DOP del Piemonte e i formaggi del Paniere della provincia di Torino saranno in degustazione insieme ad altri prodotti caseari d’eccezione, come la Fontina d’Aosta, il Tête de Moine, i formaggi della Val Camonica, sardi, trentini, calabresi, il Testun, il Murazzano, il Roccaverano e il Castelmagno. Ma ci saranno anche il Lardo di Colonnata, il prosciutto stagionato sotto cenere, la mortadella di Prato (presidio Slow Food), i taralli pugliesi, la ’nduja calabrese, i prodotti tirolesi e gli arancini siciliani.
Sabato 13 luglio sarà la giornata delle associazioni e della terza età. La mostra mercato aprirà i battenti alle 9,30 e alle 10 nell’antico complesso museale si terrà il convegno “Innovazione e tradizione di agricoltura di montagna” a cura dell’associazione fondiaria “La Chiara” di Usseglio. A partire dalle 11 si terrà l’ottava edizione del concorso nazionale di scultura su Toma, sul tema “I frutti della nostra terra”. Per informazioni e per partecipare occorre telefonare al numero 347-3113981 o scrivere a prolocousseglio@libero.it. Il pranzo dell’amicizia sarà alle 12,30, mentre alle 15 è in programma l’incontro “Per ogni formaggio una storia: la parola ai giovani produttori dei formaggi di montagna”, moderato dal giornalista e autore de “Il Golosario”, Paolo Massobrio. A seguire il cooking show a cura del Consorzio Operatori Turistici delle Valli di Lanzo, con la partecipazione dello chef Silvio coadiuvato da Sara del ristorante “La Furnasa” e del presidente del Consorzio, Livio Barello. “Il cibo degli Dei incontra i formaggi d’alpeggio” è invece il titolo del cooking show del maestro cioccolatiere Stefano Poretti. Alle 17 è invece in programma la presentazione del libro “Il sale delle capre” di Arduino Baietto. La cena tipica e la serata di cabaret con i comici di “Colorado” e di “Zelig” chiuderanno la giornata.
Domenica 14 luglio la mostra mercato aprirà alle 9, mentre alle 11,15 e alle 16,30 al Country Village ci saranno gli incontri “A tavola: formaggi e vini DOP del Piemonte un matrimonio d’amore”. Per tutta la giornata la manifestazione sarà rallegrata dalla band NTL. Il pranzo del margaro sarà a partire dalle 12 nei ristoranti locali e nell’area fieristica. Alle 16 nell’antico complesso parrocchiale l’omaggio alle minoranze linguistiche con “Mirador”, concerto di bellezza raccontato con la musica dei Blu L’Azard, a cura dello sportello linguistico del Museo Civico Alpino “Arnaldo Tazzetti”. Nei due fine settimana della Mostra della Toma al museo sarà possibile visitare due mostre, dedicate alle fotografie scattate da Carlo Virando (1884-1980) durante le sue ascensioni nelle Valli di Lanzo e alle opere ad olio e a pastello di Alessandro Poma (1874-1960), eseguite tra fine ’800 e inizio ’900 e dedicate ai paesaggi e alle architetture di montagna. Per informazioni sulle iniziative del museo si può visitare il sito Internet www.vallediviu.it o scrivere a museocivicousseglio@valledivu.it. L’ottavo concorso fotografico “Vallinphoto”, organizzato dalla rivista Valli di Lanzo Touring, dal Comune e dalla Pro Loco di Usseglio, sarà dedicato al tema “Borgate e frazioni nelle Valli di Lanzo”. Le fotografie saranno sottoposte al giudizio della giuria popolare e ad una giuria tecnica e la premiazione si terrà domenica 14 luglio alle 18,30.
Sabato 20 luglio la Mostra riprenderà con l’iniziativa “Fattoria in fiera” e con il pranzo del margaro. Alle 18 la compagnia teatrale “I Countrabandiè d’la Lera” presenterà “Toma per Toma” - Delle notti e dei fuochi” con Diana Libergoliza e Marco Perazzolo, scritto da Fabio Scibetta. Alle 19,30 nel Palatoma è in programma la cena “Omaggio al Canavese: Tofeja con faseul cun Previ e salam”. Alle 21,15 i musicisti de “Il Terzo Turno da des a ses” presenteranno lo spettacolo “Le cansun d’la piola”, omaggio a Gipo Farassino. Per l’intera giornata il “Mani in pasta day” in borgata Perinera proporrà il rito dell’accensione del forno comunitario che serviva agli abitanti della borgata per cuocere il pane. Alle 15 “Mani in pasta piccolo chef!” coinvolgerà i bambini nell’impasto e nella preparazione di pigotte che saranno cotte nel forno e portate a casa a ricordo della manifestazione. Gli adulti potranno imparare a tenere in vita il prezioso lievito naturale, che sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti. È anche in programma il laboratorio “Un’ora da pizzaiolo”, mentre alle 14,30 l’Associazione Panificatori di Torino terrà un incontro dedicato alla differenza tra i grissini rubata e gli stirati, all’impasto, alle farine e agli altri ingredienti, con dimostrazione della cottura dei grissini. Per tutta la giornata si potrà assistere alla macinazione del grano nel mulino a pietra della borgata.
Domenica 21 luglio la manifestazione si concluderà con la mostra bovina, ovina e caprina di razze alpine e con la rassegna-confronto delle capre a cura dell’associazione “Li Appasiunà dle Crave dla Val ad Lans”. Per informazioni si può scrivere a liapassiunà@gmail.com. Torneranno la mostra mercato, il mercato agricolo delle Città Slow, il pranzo nell’area fieristica e nei ristoranti ussegliesi intitolato “I sapori della carne”, la risottata nella maxi padella con i formaggi piemontesi. Alle 17 il macellaio Bruno Novero darà una dimostrazione dal vivo su “Come nasce il salame di Turgia”, con degustazione a seguire. Infine, alle 18,30 la premiazione delle rassegne zootecniche e del “rudun” (campanaccio) più originale, a cura della Coldiretti di Torino.
L’organizzazione della Mostra mette a disposizione navette a orari fissi con partenze da Germagnano al costo di 4 Euro andata e ritorno, gratuito per i bambini fino al compimento del quinto anno di età. Una navetta sarà anche disponibile per visitare gli angoli più suggestivi di Usseglio: il forno comunitario, il mulino, il Ròch dij Gieugh e l'alpeggio didattico di Pian Benot.

Agricoltura

Domenica 9 giugno a Pecetto Torinese da non mancare l’appuntamento con la centoquattresima edizione della Festa delle Ciliegie, evento organizzato dal Comune, dalla Pro Loco e dalla FACOLT-Frutticoltori Associati Collina Torinese. La mostra mercato è riservata agli agricoltori locali, alle associazioni di tutela e valorizzazione dei prodotti tipici e alle attività produttive e di volontariato. Ormai ultracentenaria, la festa racconta con orgoglio la storia di una collina ricca di cultura e tradizioni, che avviò la promozione delle sue ciliegie 108 anni orsono, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Torino del 1911, quando le giovani “ceresere” scesero nel capoluogo subalpino per offrire le ciliegie sotto spirito ai visitatori. Novant’anni dopo, nel 2001, la Ciliegia di Pecetto ha ottenuto il riconoscimento di Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) e l’inclusione nel Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino.
La sera di venerdì 7 giugno a Pecetto si svolge il “Festivalbande tra le ciliegie”, con le bande musicali “La Ceresera” e “Filarmonica di Castellamonte”. Sabato 8 torna la “Cena in rosso Ceresa” in cui bisogna portarsi cibi e stoviglie da casa, perché l’organizzazione fornisce solo sedie, tavoli e tovaglie. Domenica 9 giugno la mostra-mercato delle ciliegie inizia alle 10 ed è affiancata da un laboratorio artistico per bambini, da una mostra pomologica con numerose varietà di ciliegie, dalla mostra fotografica sul Palio dei Borghi, dal banco di beneficenza nella chiesa dei Battù e dal mercatino degli hobbisti nella Villa Sacro Cuore. La manifestazione si conclude con la premiazione dei produttori e dei cestelli artistici in cui presentano le loro ciliegie. La cerimonia di investitura delle maschere della Bela Ceresera e di Monsù Graffion è in programma alle 15 nel palazzo comunale.

CARTA D’IDENTITÀ DELLE CILIEGIE DI PECETTO

Le Ciliegie di Pecetto sono frutti appartenenti a due specie: il Prunus avium varietà Juliana, a polpa tenera, in italiano Ciliegie propriamente dette, in piemontese “Cirese” o “Cerese”; Prunus avium varietà Duracina, a polpa consistente, in italiano “Duroni”, in piemontese “Graffioni”. Nelle colline del Torinese e del Chierese, per le favorevoli caratteristiche del suolo e del clima della zona, si sono diffuse vecchie varietà o cloni che si sono affermati localmente e sono coltivati secondo tecniche frutticole ecosostenibili e biologiche. Le varietà coltivate a Pecetto sono caratteristiche per il sapore, il colore e la resistenza allo spacco. Le principali sono: “Galucia”, durone di colore rosso scuro, grosso e rotondo, con picciolo lungo e polpa croccante; “Galuciu”, durone con buccia di colore rosso scuro e polpa consistente; “Graffione di Pecetto” o “Grafiun d'la Spirit” o “Graffione Bianco”, durone bianco di ottima consistenza, adatto alla conservazione sotto spirito; “Martini”, con il frutto cuoriforme, appiattito da una parte, di colore rosso brillante, polpa croccante, sapore molto dolce; “Mollana”, resistente allo spacco, con polpa molle e non troppo dolce; “Vigevano”, di colore rosso vivo; “Vittona della spiga”, a frutto cuoriforme, di sapore molto dolce; “Vittona”, tenera dolce, con buccia di colore scuro e polpa di scarsa consistenza
Per approfondire la storia e la conoscenza del frutto che ha reso famosa Pecetto nel mondo si può consultare il sito Internet www.ciliegiedipecetto.it oppure il portale della Città metropolitana alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/cms/agri-mont/prodotti-del-paniere/prodotti-tipici/frutti/ciliegie-di-pecetto

Agricoltura

Stand gastronomici, musica, street food, laboratori, eventi e mostra mercato. Sino a domenica 19 maggio a Santena è tempo di Sagra dell'Asparago, con tante proposte enogastronomiche e spettacoli musicali gratuiti all'aperto e al coperto in caso di pioggia. Nel PalAsparago si possono apprezzare le ricette classiche e innovative dedicate all’ortaggio simbolo del paese e allo street food italiano di qualità. Degustazioni, laboratori, show cooking e iniziative per bambini e famiglie animano l’area laboratori di piazza Martiri della Libertà. Mostre mercato ed eventi collaterali punteggiano l’intero centro storico. Ma a Santena si va anche e soprattutto per acquistare direttamente dai produttori il prodotto fresco sotto la tensostruttura allestita in piazza Martiri e nel piazzale antistante il castello Cavour.
Nel fine settimana la Sagra raddoppia anche gli spazi, dedicando un’intera piazza all’intrattenimento. In piazza Forchino gli amanti del ballo e della buona musica trovano un’offerta di spettacoli varia e di grande impatto. Via Cavour e via Tana il venerdì e sabato a partire dalle 16 e la domenica anche via Sambuy ospitano lo StraMercatino, rassegna espositiva di artigianato creativo e generi vari.
Per saperne di più: www.asparisagra.it

QUANDO IL CONTE CAMILLO BENSO COLTIVAVA ASPARAGI

Santena è nota per il suo ortaggio tipico, ma anche per il parco monumentale e il castello che fu del conte Camillo Benso di Cavour. L’artefice dell’Unità d’Italia riposa nella tomba della cappella del castello e non è fuori luogo parlarne in riferimento alla Sagra dell’Asparago, perché in gioventù il futuro Presidente del Consiglio dedicò viaggi di studio, risorse economiche ed un energico entusiasmo allo sviluppo e al miglioramento della coltivazione dell’Asparago e di altri prodotti tipici del Piemonte. Senza mancare di rispetto alla memoria del Conte, si può affermare che nella storia del nostro Paese il Cavour orticoltore a Santena, risicoltore nel Vercellese e vitivinicoltore a Grinzane è importante tanto quanto il Cavour politico e padre dell’Italia Unita, per le sue opere (si pensi al Canale Cavour, senza il quale la risicoltura piemontese semplicemente non esisterebbe) e per la sua fiducia nel progresso materiale e morale delle campagne piemontesi. A Santena non si può parlare di asparagi senza ripercorrere la storia della loro coltivazione e degli uomini illustri che, come il conte Camillo Benso, credettero in quella coltura agricola. Santena sa “coltivare” molto bene le sue memorie storiche, ma – e lo dimostra il programma della Sagra – sa anche fare della ruralità e dell’enogastronomia un momento culturale e un’occasione di formazione per i bambini e per gli adulti. Quando la Città Metropolitana si chiamava ancora Provincia di Torino, l’Asparago di Santena fu una delle prime eccellenze agroalimentari locali ad entrare nel Paniere dei prodotti tipici, un marchio-ombrello che ha aiutato i territori e i produttori che in quei territori operano a fare rete, a farsi conoscere fuori dall’ambito locale, a credere in un mercato più ampio e a confrontarsi con i consumatori.

Agricoltura

Dopo aver festeggiato le nozze d'argento lo scorso anno, il matrimonio sempre più felice fra la manifestazione Fiori & Vini e la Città di Carignano porterà anche quest'anno una ventata di colori e sapori primaverili. Il Comitato Manifestazioni, in collaborazione con l'amministrazione comunale, sta preparando diverse novità per la ventiseiesima edizione della mostra-mercato che si terrà come da tradizione nel parco comunale sabato 11 e domenica 12 maggio, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
Protagonisti nel colorato parco saranno i vivaisti, con gli allestimenti floreali, le esposizioni di piante da interno e da giardino, le attrezzature per la manutenzione delle aree verdi. Lungo le vie Frichieri e Monte di Pietà, espositori artigianali selezionati provenienti da tutto il Piemonte presenteranno al pubblico le proprie creazioni. Il secondo fiore all'occhiello di Fiori & Vini sono le eccellenze vitivinicole del Piemonte, con degustazioni, aperitivi e cene presentati dai Sommelier dell’AIS a partire dalla serata di venerdì 10. Tra le iniziative culturali che arricchiranno il secondo fine settimana di maggio a Carignano ci sono le mostre di pittura nelle sale del Municipio e di Villa Bona e una mostra di scultura nell’ex sala consiliare in piazza San Giovanni. Il consueto prologo della manifestazione saranno i “Sapori in Piazza Liberazione” venerdì 10 maggio alle 19, mentre l'inaugurazione ufficiale si terrà nel parco comunale sabato 11 maggio alle 10,30. Alle 11 è in programma la seconda edizione dell’evento “Cantine a Carignano” in piazza della Fontana nel parco di via Monte di Pietà. Sabato sera spazio al divertimento al Teatro Cantoregi con lo spettacolo “Comedy Ring” alle 21, in compagnia dei comici e cabarettisti dei programmi televisivi Zelig e Colorado. Fiori & Vini sarà visitabile nel parco comunale sabato 11 dalle 10 alle 19.30 e domenica 12 dalle 9 alle 19. I “Sapori in piazza” si potranno gustare venerdì 10 dalle 19 alle 24, sabato 11 dalle 11 alle 24 e domenica 12 dalle 10 alle 21.

Agricoltura

Con l’inizio di maggio, il Comune di Coazze anticipa la stagione estiva con un fine settimana denso di eventi. Domenica 5 maggio la filiera del legno sarà protagonista della quinta edizione della fiera agricola e forestale “Lu bo e la fejri”, orientata a esplorare le potenzialità delle attività forestali e la loro sostenibilità. La manifestazione è organizzata dal Comune con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e con la collaborazione della Pro Loco, dell’associazione commercianti “Giütumse”, del locale gruppo AIB, della Croce Rossa, del gruppo della Protezione Civile, del CAI e del Soccorso Alpino Val Sangone.
Sabato 4 maggio alle 15è in programma una passeggiata tra boschi e prati alla scoperta delle erbe spontanee, in compagnia della botanica Maria Teresa della Beffa e di Liliana Quaranta del Giardino Botanico Rea. Al ritorno, nel parco comunale si terranno una presentazione didattica di specie erbacee spontanee e officinali e una degustazione di mieli della Val Sangone. Alle 18,30 l’apericenaproporrà prodotti tipici e piatti a base di erbe spontanee. Il punto di ritrovo per i partecipanti è l‘ufficio turistico di viale Italia ’61 numero 1, sia per la passeggiata che per l’apericena. La prenotazione è obbligatoria al numero telefonico 011-9349681 o tramite email all’indirizzo turismo@comune.coazze.to.it. La serata proseguirà nel Palafeste alle 21 con il Memorial Ermanno Zanini “Diamo voce al suolo”. Gli interventi sui temi della biodiversità, della salvaguardia e della protezione del suolo saranno intervallati da spettacoli danzanti e musicali.
Domenica 5 maggio viale Italia ‘61 diventerà per un giorno la strada del legno, grazie alle sculture realizzate sul momento con la motosega, alle scuole d’intaglio della Val Sangone e della Valle di Susa, all’esposizione e dimostrazione di strutture abitative costruite con biomateriali (paglia, legno), alla presenza di mezzi e all’utilizzo di attrezzature forestali a cura della società cooperativa Silva. Oltre agli oggetti in legno, i visitatori de “Lu bo e la fejri” troveranno l’artigianato e l’enogastronomia, con stand di prodotti tipici, la ristorazione e lo street food, ma anche i vivai con fiori e piante, gli antichi mestieri, un laboratorio di panificazione artigianale e il “Piano Forest”, un pianoforte a disposizione dei musicisti di passaggio. Alle 10 in piazza della Vittoria è in programma l’inaugurazione del “Sentiero delle Macine” a cura del gruppo AIB Coazze, a cui seguirà la prima escursione sul percorso che propone la scoperta di uno dei siti di estrazione delle rocce da cui si ricavavano le macine in Val Sangone. I partecipanti saranno accompagnati dalle guide dell’associazione “Duma c’Anduma”. La prenotazione è obbligatoria al numero telefonico 393-4091729. In piazza della Vittoria per tutto il giorno i bimbi potranno scegliere di partecipare a due laboratori: “Gli anelli del tempo”, dedicato al bosco, al legno e alla biodiversità, a cura di LabSol Coazze; “Uniti per la vita” per bambini a partire dai 6 anni, con la realizzazione di disegni ispirati alla storia, a cura di Federica Caprioglio. Il gruppo AIB di Coazze allestirà in piazza De Vitis un’area gioco per bambini, in cui saranno esposti mezzi della Protezione civile e saranno distribuite le frittelle di mele. È anche in programma un’esercitazione dimostrativa di interventi contro gli incendi boschivi, a cura del gruppo AIB Area27. Piazza Cordero ospiterà una mostra zootecnica ovino-caprina dedicata alle razze locali. A partire dalle 14, grazie ai volontari del Soccorso Alpino, verrà aperta la palestra di arrampicata. Gli eventi e le proposte programmati in piazza Gramsci sono molti: alle 11 l’inaugurazione del defibrillatore donato al Comune di Coazze dal Comitato di Giaveno della Croce Rossa; nel pomeriggio la musica e le danze del gruppo Vampa dè Lumera; l’esposizione delle erbe spontanee e officinaliLa primavera nel piatto” a cura del MUSEP-Museo Civico Etnografico del Pinerolese; la mostra di piante autoctone ed esotiche in vaso a cura del Giardino Botanico Rea: l’esposizione di un antico tornio proveniente dal MUSEP. Il parco comunale ospiterà invece le passeggiate a cavallo e le dimostrazioni di tree climbing alle 11 e alle 15 a cura della cooperativa Silva. Sarà anche possibile provare il nuovo percorso “Albero, chi sei?” alla scoperta di legni ed essenze.
Tra gli eventi collaterali da segnalare la riproposizione a Coazze della mostra “Il mondo di Heidi”, curata dal MUSEP, con le collezioni di libri, pubblicazioni, illustrazioni, filmati e cartoni animati raccolti da Maria Bruera. La mostra sarà inaugurata venerdì 3 maggio, sarà visitabile nell’intera giornata di domenica 5 maggio e, a seguire, negli orari di apertura dell’ufficio turistico fino a domenica 26.
Infine, durante la fiera alcuni writer metteranno alla prova le loro abilità per realizzare opere d’arte sui muri del paese sul tema? “Cosa disegno? BO! Ovvero Legno, montagna, e bosco!”.
Per saperne di più: www.comune.coazze.to.it