I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Agricoltura

Domenica 24 novembre tornerà a Foglizzo la tradizionale Fiera di Santa Caterina, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e abbinata alla Festa del Ringraziamento promossa dalla Coldiretti.
Durante l’intera giornata nelle piazze del paese sono in programma l'esposizione e la vendita di prodotti gastronomici e macchine agricole e il mercatino degli hobbisti. È prevista l'apertura straordinaria del castello dei Biandrate di Foglizzo, con partenza delle visite dal cortile interno alle 15, alle 16 e alle 17. Il museo “Dalla saggina alla scopa” sarà visitabile dalle 11 alle 12,30 e dalle 14 alle 16, con dimostrazioni pratiche della produzione artigianale della scopa in saggina di Foglizzo.
La Fiera di Santa Caterina si tiene ogni anno nella quarta domenica di novembre ed è una tradizione ultrasecolare. Con il passare del tempo i prodotti agricoli, il bestiame e le attrezzature agricole sono stati affiancati da articoli di tutti i generi, ma la tradizione è più che mai viva.
Come è viva la tradizione della bagna caôda che la Pro Loco di Foglizzo proporrà quest’anno sabato 30 novembre alle 19,30 e domenica 1° dicembre alle 12,30 nel salone del castello. Il ricco menù propone l’antipasto, la bagna caôda, la minestrina in brodo, la testina e il gran bollito misto, frutta, dolce e caffè al prezzo popolare di 23 euro, con prenotazione obbligatoria entro giovedì 28 novembre alla cartoleria Rinamaria, telefono 011-9883417, oppure alla tabaccheria-edicola Tavano, telefono 011-9883054. Per saperne di più si può visitare il sito Internet www.prolocofoglizzo.it o scrivere a info@prolocofoglizzo.it

Agricoltura

Da mercoledì 20 a domenica 24 novembre a Montalto Dora è in programma la ventiquattresima edizione della Sagra del Cavolo Verza, tradizionale manifestazione enogastronomica e fieristica, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e dedicata a chi vuol conoscere l'autenticità della cultura contadina canavesana. Il Cavolo Verza di Montalto Dora fa parte da molti anni del Paniere dei prodotti tipici istituito dall’allora Provincia di Torino nel 2001 ed è alla base di molte ricette che si possono gustare durante la sagra: la Supa ‘d pan e còj, la Bagna caôda, il Capônèt. La Sagra è una vetrina che valorizza le eccellenze del territorio: passato e presente, gastronomia, cultura e folklore locale si alternano in ricchi appuntamenti, regalando a migliaia di visitatori emozioni, atmosfere d'antan, sapori autentici della tradizione contadina e spaccati di vita rurale. Domenica 24 il paese si animerà con centinaia espositori commerciali, musica, folklore e delizie gastronomiche.
I camperisti avranno a disposizione un’area parcheggio gratuita, non attrezzata e su erba, in via Ferruccio Martinis. Durante la Sagra sarà attivo il punto di informazione turistica nella Lea degli Alpini in via Marconi. L’Ufficio Turismo del Comune di Montalto Dora è in piazza IV Novembre 3. Il portale Internet dell’amministrazione comunale è www.comune.montalto-dora.to.it. Per  ulteriori informazioni si può scrivere a omnia@comune.montalto-dora.to.ito telefonare in orari d’ufficio al numero 0125-652771. Il numero Infosagra è il 349-0074456, attivo dal 16 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.

PER APPROFONDIRE: COSA VEDERE E COSA FARE DURANTE LA SAGRA

Il programma ufficiale della Sagra si aprirà mercoledì 20 novembre nell’anfiteatro comunale “Angelo Burbatti”: alle 20,30 è in programma la tradizionale cena “A tavola con le eccellenze del territorio” a cura dell’associazione Ristoranti della Tradizione Canavesana. La prenotazione è obbligatoria, telefonando al numero 0125-652771 entro le 13 di lunedì 18 novembre. Giovedì 21 e venerdì 22 sempre nell’anfiteatro Burbatti sono in programma le serate della bagna caôda con inizio alle 20, in collaborazione con l’associazione sportiva Castlerun. La prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 347-4150203.
Sabato 23 dalle 8 alle 13 nell’area mercatale di fronte all’anfiteatro Burbatti, si terrà il mercato dei produttori biologici, dei prodotti tipici e dell’artigianato. Intorno al torchio alle 11 inizierà l’esposizione concorso delle migliori produzioni locali di Cavolo Verza, mentre alle 21 tornerà la corsa podistica di 5 chilometri degli “Inseparabili”, organizzata dall’associazione Castlerun. Le coppie saranno legate fra loro e si sfideranno su di un percorso cittadino. Musica, luci e folclore animeranno la serata, che si concluderà con il ballo in piazza attorno ad un grande falò.

Domenica 24 novembre la “La Grande Fiera” animerà il centro storico a partire dalle 7,45 con tre tipologie di mercato e centinaia di espositori. “Il Mercatino sotto il Castello” proporrà l’antiquariato minore, le Vie del Gusto presenteranno le specialità enogastronomiche piemontesi e valdostane, mentre il mercatino dell’artigianato sarà dedicato all’ingegno e alla manualità degli artigiani piemontesi e valdostani. Musica e folklore animeranno il paese a partire dalle 10 con la Grande Fanfara della Bagna Cauda” e i “Tacabanda”, quintet bandistici per il blues del Canavese.

I RISTORANTI DELLA SAGRA E LA VENDITA DIRETTA DEL CAVOLO VERZA

Nel week end della Sagra si potranno gustare piatti tipici della tradizione contadina, a base di cavolo verza e non solo. Nel Ristorante dei Coltivatori nel Palasagra (aperto sabato a pranzo e cena e domenica a pranzo), l’associazione Produttori Cavolo Verza cucinerà gli agnolotti al cavolo, i capônet e altri piatti della tradizione piemontese. Il sabato sera e domenica ci sarà anche il suett al coj, una polenta concia con cavolo. Il Ristoro della Pallavolo nell’anfiteatro Burbatti proporrà le sue specialità a base di cavolo verza e altre gustose novità. Il Ristoro dell’Oratorio offrirà le specialità tradizionali piemontesi.
All’insegna dello slogan “Dal campo alla tavola”, dalle 9 alle 17 di domenica 24 nel parco dell’ex monastero benedettino di San Michele i produttori agricoli dell’associazione per la promozione e la valorizzazione del Cavolo Verza di Montalto Dora venderanno gli ortaggi messi a dimora nel luglio scorso in un terreno particolarmente fertile e in una coltivazione speciale di mille piantine. Sarà possibile acquistare i cavoli scegliendoli direttamente dal campo.

CULTURA ED ESCURSIONI NATURALISTICHE INTORNO AL LAGO PISTONO E TRA VIGNE E COLLINE


Il programma della Sagra prevede anche una serie di appuntamenti culturali e naturalistici.
Sabato 23 novembre il Parco Archeologico del Lago Pistono organizzerà il laboratorio ludico-didattico “Nodi e intrecci tra preistoria e storia”, dedicato a tutti i giovani esploratori dentro e intorno alla capanna preistorica sulle rive del Lago Pistono. La partecipazione al laboratorio costa 5 euro (per fratelli o sorelle), con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti disponibili entro venerdì 22 novembre alle 13,30, scrivendo a info@lemusestudio.it o telefonando al 392-1515228.
Domenica 24 l’iniziativa “Un tuffo nella Preistoria” proporrà visite guidate con un archeologo, alle 10 e alle 14, per tornare indietro di 6500 anni e scoprire come viveva l'uomo durante l'era neolitica. Il Parco Archeologico, immerso in un bosco planiziale e caratterizzato dalle famose terre ballerine, propone ricostruzioni a scala reale delle strutture neolitiche, con la possibilità di conoscere e maneggiare gli antichi utensili e vedere i reperti scoperti durante gli scavi archeologici custoditi nello spazio espositivo per l’archeologia. Le visite e le passeggiate guidate da un archeologo partiranno dal palazzo municipale. La prenotazione è obbligatoria sino ad esaurimento dei posti disponibili entro sabato 23 novembre alle 13.30, scrivendo a info@lemusestudio.it oppure telefonando al 393-1515228
Sabato 23 e domenica 24 sono in programma escursioni naturalistiche guidate tra le colline, i vigneti e i laghi di Montalto Dora, organizzate dall’Associazione Informatori Turistici Volontari. Sabato 23 alle 14 ci sarà l’escursione “Alla ricerca del Lago Coniglio e terre ballerine” adatta per famiglie con bambini, della durata di tre ore.
È invece più adatta agli adulti “L’antica via del Castello”, una passeggiata di due ore e mezza con salite di lieve difficoltà. Domenica 23 alle 9 si potrà percorrere l’Anello del Montesino, con la salita ai “3 bui”. L’escursione dura tre ore ed è adatta a persone esperte e allenate. Alle 10 inizierà invece l’escursione “Strada delle vigne e Lago Pistono”, della durata di due ore, adatta per famiglie con bambini. Alle 14 è in programma l’itinerario “Lago Nero tra miti e leggende e salita al Monte del Maggio” della durata di tre ore con salite di lieve difficoltà. Per tutte le escursioni si raccomandano scarpe da trekking. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero
349-0074456.

A Montalto si terrà anche il 21° Raduno nazionale camperistico del “Còj Ariss” in un’area appositamente dedicata adiacente la chiesa parrocchiale. Per informazioni e prenotazioni si possono chiamare i numeri 347-2901608 e 348-2714103.

CAVALLI SOTTO AL CASTELLO”

Nel week end della Sagra si valorizzerà la tradizione della cultura del cavallo. Sabato 23 alle 14 nella nuova arena fieristica “Ugo Munari” sono in programma spettacoli equestri a cura dei circoli ippici del Canavese. A seguire il battesimo della sella per tutti i bambini partecipanti. Domenica 24 alle 10 e alle 14 si correrà il Palio dei Comuni, con in lizza 16 paesi canavesani abbinati con la formula del sorteggio (modello Palio di Siena), impegnati in una gara di attacchi con due manche a tempo, su carrozze sportive trascinate da pariglie di cavalli.

Agricoltura

La Sagra della Zucca di Santena è giunta alla quinta edizione ed è in programma da venerdì 15 a domenica 17 novembre. L'evento patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino valorizza anche nei mesi autunnali un territorio che in primavera fa invece notizia per la Sagra dell’Asparago, a dimostrazione che in ogni periodo dell’anno Santena sa offrire prodotti genuini ai consumatori attenti alle tradizioni e a quegli alimenti a torto giudicati poveri, che un tempo erano alla base della dieta quotidiana e che hanno un valore nutritivo e dietetico importante. Valorizzate da cuochi esperti, le zucche arrivano sulle tavole del Palazucca, una tensostruttura allestita nella piazza principale di Santena, a cui fanno da contorno le bancarelle dei coltivatori, degli artigiani e degli hobbisti, i Castagnari di Villarfocchiardo, le serate dedicate al ballo liscio e quelle dedicate alla musica delle discoband.
Il Palazucca aprirà i battenti venerdì 15 novembre alle 19,30 per la cena inaugurale, seguita dalla serata danzante con l’orchestra di liscio “I Roeri”. Sabato 16 il Palazucca aprirà alle 12,30 per il pranzo e alle 19,30 per la cena, mentre nel pomeriggio sono in programma un’esposizione di quadri, intrattenimenti per bambini e dimostrazioni degli antichi mestieri. Lo spettacolo musicale sarà proposto alle 22 dalle party-band Non Plus Ultra. Domenica 17 sin dalle prime ore del mattino saranno allestiti il mercatino artigianale e dei prodotti agroalimentari ed enogastronomici, gli stand delle associazioni santenesi, dei castagnari di Villarfocchiardo e degli scultori della Val di Susa. L’associazione ArteS proporrà una mostra e saranno possibili le visite guidate nei luoghi cavouriani, a cura dell’associazione Amici di Cavour. Alle 11 si terrà la presentazione del romanzo “Gradiente Viola” di Flavio Vasile, mentre alle 12 sarà tagliato il nastro inaugurale della Sagra, alla presenza delle autorità santenesi e delle rappresentanze dei paesi vicini. Dopo il pranzo al Palazucca, nel pomeriggio si terranno dimostrazioni di tango e di pizzica e attività per l’intrattenimento di grandi e piccini. La cena e la serata danzante con l’orchestra di liscio di Sonia de Castelli concluderanno il programma della manifestazione.

Agricoltura

La Città metropolitana di Torino è dotata del piano quinquennale - approvato all'inizio del 2019 in attuazione della normativa regionale ed approvato da ISPRA -  finalizzato innanzitutto alla prevenzione dei danni in agricoltura causati dai cinghiali. Del resto da oltre vent’anni la Provincia di Torino prima e la Città Metropolitana ora adottano ed attuano piani e programmi di contenimento della popolazione di cinghiali, per attenuare l’impatto che gli ungulati hanno sulle colture agricole e sulla sicurezza della circolazione stradale". Lo ribadisce la consigliera metropolitana delegata ad ambiente e tutela fauna e flora Barbara Azzarà a margine dell'incontro convocato ieri in Prefettura a Torino con tutte le province, i prefetti del Piemonte e le forze dell'ordine.

Condivisa la necessità di non potersi più limitare a riconoscere i danni subìti dagli agricoltori, perché ne va di mezzo l'ambiente, oltre che la sicurezza delle collettività e le attività agricole imprenditoriali, è ora indispensabile una concerta assunzione di responsabilità.
La Città Metropolitana ha formato gratuitamente nei mesi scorsi 338 operatori volontari, di cui 238 abilitati al controllo del cinghiale, che devono necessariamente essere coordinati da personale pubblico come prevede al legge. Sono 177 i volontari abilitati al tiro notturno, che richiede particolari cautele: le persone effettivamente autorizzate alle attività di contenimento del cinghiale sono attualmente 228, di cui 146 nuovi addetti, 82 selecontrollori, 4 autorizzati alla gestione di gabbie e 6 autorizzati all’autodifesa. Nelle 220 operazioni di contenimento portate a termine sino a fine ottobre sono stati abbattuti 207 capi.
"Come Città metropolitana - sottolinea Azzarà - rinnoviamo con forza la richiesta alla Regione Piemonte di investire subito nelle assunzioni di agenti che poi destineremo alle indispensabili attività di coordinamento delle azioni concordate: come hanno ricordato anche le forze dell'ordine durante la riunione in prefettura, le carenze di organico delle Province in questo delicato settore aprono un fronte grave: non vogliamo che si vada incontro ai danni sull'uomo che possono derivare da battute di  caccia non controllate".
La Città metropolitana ribadisce l’esigenza di poter disporre con urgenza di un numero adeguato di agenti faunistico-ambientali ai quali affidare le azioni previste per legge. Al momento è stato istituito un nucleo di tre operatori dedicati a questo compito, su di un totale di tredici in servizio, dotati della strumentazione adatta per poter operare con tiri estremamente selettivi. Gli agenti possono operare anche in orario notturno, per arrecare il minor disturbo possibile alla restante fauna e massimizzare l’efficacia delle operazioni.
"È importante sottolineare - aggiunge Azzarà - che i nostri 13 agenti sul territorio dovrebbero in teoria effettuare il lavoro svolto dai 36 in servizio in occasione dell’entrata in vigore della riforma delle Province e dell’approvazione della Legge regionale 23 del 2015, grazie alla quale le competenze in ambito faunistico sono passate alla Regione Piemonte. 

Se dalla Regione Piemonte non dovessero arrivare soluzioni urgenti in materia di personale dedicato, la Città metropolitana non esclude di avviare un confronto in Consiglio metropolitano per verificare se sia percorribile la strada della restituzione alla Regione stessa delle deleghe in questo settore: "non vorremmo arrivare a questo gesto - conclude Azzarà -  ma solo essere messi nelle condizioni di poter operare"

Agricoltura

All’insegna del motto “Tradizione, sviluppo e sostenibilità” a Chieri la Fiera di San Martino celebrerà la quarantunesima edizione da venerdì 8 a martedì 12 novembre. Il clou dell'evento patrocinato dalla Città Metropolitana di Torinosi concentrerà tra sabato 9 e domenica 10 novembre nelle piazze Cavour e Umberto I e in piazzale Monti.
Venerdì 8 l’evento “Gusto in piazza Cavour” proporrà dalle 18 alle 23 i prodotti d’eccellenza e i piatti tipici regionali provenienti da tutta Italia, in collaborazione con l’Accademia dei Sapori e con l’associazione “La Compagnia dei Sapori”. Si replica sabato 9 dalle 10 alle 23 e domenica 10 dalle 10 alle 21.
Sabato 9 e domenica 10 dalle 10 alle 20 l’iniziativa “Trattori in città” proporrà in via Vittorio Emanuele II un’esposizione storica, a cura dell’associazione Trattori & Trattoristi Amici dei Mezzi d’Epoca. Sempre in via Vittorio nel fine settimana saranno allestiti la mostra mercato delle eccellenze piemontesi e italiane, il mercatino delle associazioni di categoria e il Mercato in Cascina, con le migliori produzioni enogastronomiche in degustazione e vendita. Altre esposizioni e spazi promozionali saranno a cura de “La Collinella Aquaponics Farm”, dell’Istituto Vittone di Chieri, dell’ENGIM, del Dipartimento DISAFA dell’Università di Torino, del CIOFS-FP Piemonte, della Croce Rossa e dell’associazione “Il Melograno”. Sempre in via Vittorio saranno allestiti l’info point e lo stand istituzionale del Comune di Chieri e delle città gemelle Tolve, Adria, Epinal e Nanoro. In piazza Umberto I ci sarà Con dolcezza”, una mostra mercato di pasticceria, cioccolato, vini da dessert, caffè e liquori, ma anche La Piazzetta dei Bambini“, con antichi giochi e una giostrina d’epoca, a cura della compagnia Microcirco Aquarone Ferraris. In piazza Cavour sarà allestita l’area istituzionale dedicata ai Comuni del Chierese e, a partire dalle 10,45 di sabato 9 nell’area workshop si terrà il convegno “Agricoltura sostenibile e ambiente: il futuro è già tra noi. Cibo e cultura possono promuovere l’identità e l’economia di un territorio?”. Il CIOFS offrirà l’aperitivo alle 12 di sabato e presenterà i corsi professionali per la stagione 2019-2020. Piazza Cavour ospiterà anche, alle 17 di sabato 9, l’inaugurazione ufficiale della fiera, preceduta alle 15,30 da una presentazione della città gemellata di Adria e seguita alle 17,45 dallo showcooking dello chef Diego Bongiovanni, con i prodotti di eccellenza dei Maestri del Gusto di Torino e provincia. Nell’area dei laboratori di panificazione in piazza Umberto I la Pro Chieri proporrà dalle 15 alle 18 il Truccabimbi e dalle 16 il laboratorio per i bambini dedicato alla focaccia dolce chierese. Alle 17 e alle 19 sia di sabato 9 che di domenica 10 nell’Opificio Reale della Casa degli ex Combattenti, in via San Giorgio 19, sono in programma le degustazioni di vermouth di Torino e di piccole prelibatezze dolci e salate, condotte dal maestro aromatiere Alfredo, a cura della vermutheria “Il Reale” in collaborazione con la pasticceria Dolci&Dolci. Alle 11 di sabato 9 sarà inoltre possibile partecipare alla visita guidata al vigneto e alla cantina sperimentale dell'Università degli Studi di Torino Dipartimento DISAFA in strada Pecetto 34. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a cantina.sperimentale@unito.it o chiamare il numero telefonico 366-6331956.
Domenica 10 e martedì 12 novembre dalle 7 alle 19 il Mercatone della Fiera occuperà le vie Vittorio Emanuele II, Palazzo di Città e delle Orfane e piazza Dante. La Fiera agricola e zootecnica e la fattoria didattica saranno invece visitabili da domenica 10 a martedì 12 dalle 9,30 alle 18,30 in piazzale Monti, a cura di Pro Chieri, Comitato Agricoltori Chieresi e Associazione Regionale Allevatori Piemonte. Lunedì 11 alle 20,30 nella Sala della Conceria dell’omonima via si terrà il convegno “Carne e buoi dei paesi tuoi”. Giornalisti, amministratori localie funzionari dell’Asl TO5. Si confronteranno sul valore nutrizionale della carne bovina e sulla sostenibilità ambientale degli allevamenti.
E, a proposito di ambiente, le auto ibride saranno esposte in piazza Dante, dove sarà anche disponibile una postazione mobile della Ciclofficina per il checkup delle bici o semplici interventi di manutenzione, a cura dell’associazione FIAB-Muoviti Chieri. “Svuota-frigo. Impariamo a non sprecare: la spesa consapevole e le ricette con gli avanzi” è il titolo dello showcooking con degustazione in compagnia dello chef Luca Zara e con Salvatore Collarino: l’appuntamento è alle 11,30 di domenica 10 in piazza Cavour, a cura del Banco Alimentare del Piemonte. Interessante alle 10,30 il laboratorio “Innovazione e Tradizione: l'incontro tra le culture del cibo e dei distillati” nell’area workshop di piazza Cavour, con la presentazione e degustazione di due innovativi distillati di ispirazione orientale ottenuti dal riso e dalla canapa, in abbinamento ad un sushi di carne piemontese. I laboratori per i bambini “Che Pizza!” si terranno in piazza Umberto I alle 10,30 e alle 12,30, mentre quelli dedicati ai grissini saranno alle 15,30 e alle 18.
Alle 15 della domenica saranno di scenaI dolci Maestri di Chieri”, in contemporanea con la caccia al tesoro “A spasso per Chieri alla ricerca di Don Bosco”, con partenza dallo stand istituzionale del Comune e degustazione finale di prodotti del territorio. Per informazioni e prenotazioni si può contattare l’ufficio turistico di via Palazzo di Città 10, scrivendo a chieri@coopitur.com o chiamando il numero 011-9428440. “Fiabe alla frutta per tutti i gusti” è il titolo di una serie di brevi spettacoli che, a partire dalle 16 della domenica, propaganderanno una sana alimentazione dei più piccoli in piazza Cavour. Lo showcooking delle 17,30 sarà intitolato “...Ed è subito Natale! L'abete di cioccolato”, a cura di Francesca Maggio, direttrice della scuola di pasticceria Icook Academy. Alle 19  Faber Theater metterà in scena “Storie a perdicollo. Racconti, favole e canzoni”, con Lodovico Borghignon e Sebastiano Amadio, per la regia di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone.

Il programma della Fiera è consultabile sul portale Internet www.comune.chieri.to.it. Anteprime e aggiornamenti sulla pagina Facebook Fiera San Martino Chieri.

Agricoltura

Sono ben 763 anni che a Luserna San Giovanni si organizza la Fiera dei Santi. Correva infatti l’anno del Signore 1256 quando i signori locali e quelli del Delfinato sottoscrissero un trattato per lo scambio di merci come latte e formaggi, lana, canapa e lino. In altri trattati, datati 1320 e 1463, si parla di prodotti di pregio particolare che era possibile trovare in Val Pellice: pergamena, mandorle, vino, ferro, sale e limoni.
Ad inizio novembre, scese le mandrie dagli alpeggi e iniziate le scorte per l’inverno, mercanti e visitatori godevano di un salvacondotto, per agevolare gli affari e impedire arresti e persecuzioni. Fonti storiche affermano che a partire dal XVI secolo, la Fiera di Luserna coincise con la festività di Ognissanti o con la giornata dei defunti: una supplica risalente al 1562, inviata dalla comunità locale al duca di Savoia, chiese e ottenne la conferma della Fiera “il giorno della festa de tutti i Santi et per li giorni seguenti”.
La Fiera regionale in programma venerdì 1 e sabato 2 novembre a Luserna, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, rinnova l’appuntamento in zona Bersaglio, nei prati in riva al Pellice, dove si fanno affari, si scambiano opinioni sui lavori nei campi, si serve la clientela abituale e se ne conquista di nuova, occupando ben 270 spazi espositivi. L’associazione allevatori ha preparato un programma di eventi che propongono una vetrina della realtà zootecnica locale, tra cui la sfilata delle mandrie di sabato 2 novembre dal cimitero dei Malanot al Bersaglio. Con le mandrie sfileranno alcuni allevatori in costume storico, accompagnati da tre suonatori, distribuendo i dolcetti della Caffarel al pubblico. La fattoria didattica consentirà anche ai bambini di città di vedere da vicino gli animali delle fattorie: polli e galline, oche, pony e caprette, cuccioli e mamme compresi.
Gli studenti dell’Istituto Prever di Osasco daranno il loro contributo, rispondendo alle domande dei più curiosi. La fattoria aprirà venerdì 1 novembre alle 10 e sarà aperta e disponibile durante l’intera manifestazione, così come il battesimo della sella, curato dal Crocera Horse di Barge. Tutta da vedere la gara di mungitura aperta al pubblico, oltre che naturalmente agli allevatori. La degustazione dei prodotti tipici locali sarà arricchita dai tagli di carne proposto dai macellai locali.

Tra gli eventi collaterali organizzati dalla Pro Loco e dal Comune figurano serate danzanti e proposte enogastronomiche, la festa di Halloween per i bambini giovedì 31 ottobre alle 19,30 e il pranzo con il Gran bollito misto domenica 3 novembre.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Per pranzi e cene la prenotazione è obbligatoria presso la macelleria Caporgno, telefono 339-387.8551. Per informazioni sugli spettacoli si può chiamare il 329-3076468.





Agricoltura

Il 4 agosto del 1980, cinque amici della Proloco di Cavour, Nanni Vignolo, Silvio Brarda Giancarlo Cangialosi, Rino Fornasa e Giulio Brarda, concepirono l’idea di Tuttomele, manifestazione, che festeggia quest’anno la quarantesima edizione ed è diventata centrale nel panorama delle rassegne dedicate alle eccellenze agroalimentari.
Tuttomele, come sempre patrocinata e sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino, è innanzitutto una mostra mercato frutticola, con le migliori qualità di mele dei produttori dei 10 Comuni aderenti al CIFOP, il Centro Incremento Frutticoltura Ovest Piemonte; ma è anche una rassegna gastronomica e commerciale, con oltre 200 stand commerciali e centinaia di bancarelle, un fitto calendario di degustazioni, spettacoli, mostre artistiche ed eventi sportivi.
I commercianti allestiscono i loro negozi e botteghe, partecipando al concorso di “La mela in vetrina”, per promuovere la frutticoltura, il paese ai piedi della Rocca e l’intero territorio frutticolo del Pinerolese. Tuttomele nasce e vive grazie all’impegno dei tanti volontari della Pro Loco che sacrificano il loro tempo per la comunità e per sostenere l’economia locale.
L’accoglienza che offre Cavour è il segreto del successo della kermesse, che abbina la frutticoltura alla gastronomia genuina del territorio, proposta da cuochi che conoscono bene la tradizione ma sanno anche portare avanti l’innovazione in cucina con i prodotti locali di prim’ordine.
Da sabato 9 a domenica 17 novembre l'ingresso a Tuttomele sarà come sempre gratuito, il sabato, la domenica e il martedì dalle 10 alle 23, negli altri giorni dalle 15 alle 23. Le aree espositive saranno allestite nel centro storico del paese o nell’immediata periferia nel raggio di 300 metri. Il 90% delle esposizioni è al coperto. Il TuttomeleSelf consentirà di pranzare liberamente dalle 10 alle 15, mentre le frittelle di mele saranno l’ottima merenda proposta dai volontari della Procavour. Nella Settimana Gastronomica della Mela una decina di ristoranti prepareranno menù interamente a base del pregiato frutto.
Torneranno i corsi di potatura, i laboratori di cucina, i convegni tecnici per i frutticoltori, le presentazioni di libri, le mostre di pittura e fotografiche, la vendita diretta di mele da parte dei produttori, gli spettacoli nel teatro tenda e nell’area di piazza IV Novembre, le visite di gruppo all’Abbazia di Santa Maria e al Museo Caburrum.
Un e-book sfogliabile sul sito della Procavour www.cavour.info riepilogherà a partire dal 1° novembre eventi, nomi, fatti e personaggi dei 40 anni di Tuttomele, ma per avere informazioni o per qualsiasi necessità si può scrivere a procavour@cavour.info oppure telefonare al numero 0121-68194 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle ore 12.

ANTEPRIMA … DI CORSA IL 1° NOVEMBRE CON L’APPLERUN

Tuttomele 2019 avrà com’è ormai tradizione un “antipasto” sportivo venerdì 1° novembre alle 10 con la tredicesima edizione dell’Applerun, corsa podistica di 10 chilometri organizzata dall’Applerun Team di Marco Isoardi, in collaborazione con la Pro Cavour, il Comune e il settimanale L’Eco del Chisone e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino.
Sono attesi sotto la Rocca di Cavour oltre 1.500 partecipanti ad una corsa di livello nazionale su di un percorso che, dopo il ritrovo dei podisti nella centrale piazza Sforzini a partire dalle 8, prenderà le mosse
alle 10 da corso Marconi e transiterà ai piedi della Rocca, sfiorerà i frutteti in cui si coltivano le pregiate varietà di mele del Pinerolese, toccherà l’Abbazia di Santa Maria e alcuni luoghi cari al cavourese più illustre nella storia italiana, Giovanni Giolitti. È anche in programma la quinta edizione della camminata dedicata agli appassionati del fitwalking e del nordic walking. I dettagli sui requisiti per la partecipazione sono consultabili nella pagina Facebook 13^ Applerun. La quota di partecipazione è di 10 Euro se l’iscrizione viene effettuata entro le 24 di martedì 29 ottobre. Le iscrizioni per gli atleti tesserati FIDAL, IAAF, Runcard e Runcard EPS dal 2001 e antecedenti devono pervenire direttamente dalla sezione dedicata on-line (Sigma) della propria società, eccezionalmente a sigma@fidalpiemonte.it, con obbligo di pagamento al ritiro della busta completa. Alla restituzione del chip verrà consegnato il pacco gara.
Le iscrizioni effettuate il giorno della manifestazione saranno ammesse fino alle 9, pagando una quota aggiuntiva di 5 euro. La gara sarà controllata dal gruppo Giudici di Gara Fidal e il cronometraggio sarà assicurato tramite controllo elettronico. I giudici di Gara Fidal convalideranno i risultati. Il percorso sarà presidiato dalla Protezione Civile di Cavour e le premiazioni verranno effettuate presso piazza Sforzini al termine della competizione.


CAVOUR, IL CUORE DELLA “STRADA DELLE MELE PINEROLESE”

Nel 2009, per volontà di quindici amministrazioni locali, con il sostegno dell’allora Provincia di Torino e dell’Atl “Turismo Torino e provincia”, è nata la Strada delle Mele del Pinerolese, un percorso di 63 chilometri che si snoda attraverso 15 Comuni della pianura e della collina pinerolese, toccando un centinaio di aziende frutticole del consorzio Pinfruit. I Comuni ora convenzionati sono: Bricherasio, Cavour, Frossasco, Luserna San Giovanni, Macello, Pinerolo, San Secondo, Bibiana, Campiglione Fenile, Cumiana, Garzigliana, Lusernetta, Osasco, Prarostino. Il percorso ad anello della Strada ricalca percorsi cicloturistici individuati da tempo e citati fin dal 2003 sulle guide Esterbauer, vera e propria “bibbia” del cicloturismo europeo. Il road book Esterbauer inserisce il percorso tra “le più belle escursioni attraverso il paradiso dei gourmet”.
La Strada delle
Mele si snoda su strade a basso flusso di traffico per oltre il 90 per cento del percorso. La Regione individua come “percorso ciclistico” una strada con il passaggio di meno di 1000 veicoli al giorno che si sviluppa su strade prevalentemente di campagna o di collina, già individuate e “collaudate” dai progetti precedenti, come Marca Pinerolese e Ciclopiste della pianura Pinerolese. Il completamento del recupero dell'ex ferrovia Bricherasio- Barge permetterà inoltre la realizzazione di 12 chilometri di strada riservata alle sole biciclette.

La Strada delle Mele è stata ideata come un percorso tematico, per la valorizzazione delle eccellenze locali: frutta, carne, gastronomia. È collegata direttamente a Eurovelo 8, attraverso il raccordo con l’asse della Via delle risorgive Villafranca-Airasca. Esiste inoltre una connessione con la Via del Monviso attraverso Barge e con le route che si spingono in territorio francese lungo la val Chisone - Via dei Romani, Via Napoleonica, Route D’Artatgnan - e le valli Valdesi (colle della Croce, Grande Rimpatrio dei Valdesi). Nel corso degli anni la Strada delle Mele e i percorsi della Marca Pinerolese sono stati oggetto di investimenti per la posa della segnaletica verticale. Oggi almeno l’80 per cento del percorso risulta già provvisto di segnaletica.
Il sito internetwww.stradadellemelepinerolese.itriporta indicazioni e percorsi ed è anche disponibile l’App Strada delle mele pinerolese per Android e Ios-Iphone.

Agricoltura

In tutte le vallate alpine piemontesi, quando le mandrie bovine tornano dagli alpeggi estivi è tradizione fare festa. La tradizione è più che mai viva a Settimo Vittone, uno dei Comuni del Canavese che segnano il confine tra la Città Metropolitana di Torino, la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia di Biella.
La “Desnalpà”, cioè la festa della transumanza in discesa dagli alpeggi delle montagne che sovrastano la Serra d’Ivrea, è organizzata dalla Pro Loco di Settimo Vittone, supportata dall’amministrazione comunale e patrocinata dalla Città Metropolitana. L’evento si rinnova da diciannove anni ed è nato per tributare il giusto riconoscimento agli allevatori settimesi per il loro lavoro e per l’attaccamento alle tradizioni. Il passaggio delle mandrie in paese crea un’atmosfera magica, in cui gli spettatori diventano loro stessi attori, mischiandosi ai colori dei fiori e delle ghirlande con cui gli allevatori hanno addobbato le loro mandrie. Gli animali percepiscono lo stupore del pubblico, mostrando nel loro passaggio nelle vie di Settimo la dolcezza della loro natura, contrapposta al duro lavoro che affrontano con i loro padroni nei mesi dell’alpeggio estivo.
Quest’anno la Desnalpà comincerà venerdì 25 ottobre alle 20 nel padiglione riscaldato di località Piantagrant, con la cena dei bollisti misti e i canti popolari proposti dalla corale “Le Voci del Piemonte”. Per la prenotazione dei posti a cena occorre chiamare entro mercoledì 23 ottobre i numeri telefonici 349-4721983 e 338-7922335. Sabato 26 ottobre alle 21 nel salone pluriuso la compagnia teatrale “Ij Falabrach” presenterà la commedia dialettale in tre atti “A mé scapà la fumna”. Domenica 27 alle 8 si apriranno una mostra di pittura nell’ex municipio e il mercatino dell’artigianato. Alle 11,30 nel salone Piantagrant si distribuiranno polenta concia e spezzatino d’asporto. Per chi volesse pranzare sul posto l’appuntamento è alle 12. Alle 14 gli allevatori si ritroveranno con le loro mandrie al castello e scenderanno a valle accompagnati dalla Filarmonica Vittoria di Settimo Vittone. La cena degli allevatori e dei simpatizzanti chiuderà la festa alle 20,30 nel salone Piantagrant, sempre con prenotazione ai numeri 349-4721983 e 338-7922335. Nell’intera giornata di domenica 27 si potrà visitare la Pieve di San Lorenzo.




Agricoltura

Dopo il successo delle precedenti edizioni, il tradizionale appuntamento autunnale di Moncalieri con la manifestazione “Fiorile – orti e fiori in mostra” si rinnova sabato 26 e domenica 27 ottobre nel Giardino delle rose del Castello Reale. “Fiorile” è un progetto dell’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, realizzato dall'associazione culturale Giardino Forbito, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
La manifestazione si colloca in un più ampio programma dedicato al tema del verde, promosso dal Comune con il contributo della Compagnia di San Paolo per rilanciare l’immagine di Moncalieri città green, valorizzando i percorsi della collina, i giardini e le antiche vigne, gli orti e parchi che ne impreziosiscono il panorama, le piste ciclabili, i sentieri e il parco del Castello.
Nei due giorni della manifestazione dalle 10 alle 18 nel Giardino delle rose saranno presenti esperti del settore con attività correlate al verde, al giardinaggio e all’orticoltura. Il Giardino accoglie nel corso dell’intero anno numerosi appuntamenti che, insieme alle tante iniziative dedicate ad arte e storia, tradizioni e natura, letteratura e scienza, memoria e curiosità, valori paesaggistici e panoramici, offrono occasioni per vivere la città, scoprirne e riscoprirne il “genius loci”, l’anima ricca di storia e di storie.
In occasione di “Fiorile” si daranno appuntamento produttori, commercianti e artigiani, sia piemontesi sia provenienti anche da altre regioni d'Italia, che esporranno e venderanno i loro prodotti, offrendo un’occasione per curiosare e per trovare regali originali.
Il programma degli incontri si aprirà sabato 26 alle 12 con “Gardening, il movimento armonico della natura”, per andare alla scoperta dell’esposizione nel Giardino delle Rose, a cura di Eclectica Danza. L’evento si ripeterà alle 17 di sabato 26, alle 11 e alle 15 di domenica 27. La “Pausa del sapere e dei sapori” è prevista per le 13 in collaborazione con i produttori e la chef Maria Zingarelli. Alle 15 si svolgerà l’inaugurazione ufficiale, durante la quale il Sindaco Paolo Montagna e l'Assessore comunale alla cultura e al turismo Laura Pompeo presenteranno il progetto "Moncalieri Città nel Verde”. Alle 15,30 seguirà “Omaggio al crisantemo, il fiore d’oro”, una performance e workshop di pittura a cura dell'artista Paolo Galetto e di Multiplounico. Domenica 27 alle 12 si parlerà del tema Le zone protette per un’economia verde e sostenibile. Il caso del Piemonte”, con la conduzione della giornalista Antonella Mariotti e interventi di Guido Cortese, Chiara Martini, Elisa Campra e Claudio Baldi. Alle 16 è in programma l’incontro “La letteratura delle stagioni, la scrittura racconta”, durante il quale Enrica Melossi dialogherà con Anna Berra, Enrico Pandiani, Claudia Bordese e Ute Ludwig. L’ultimo evento del pomeriggio sarà, alle 17, “Interrestràre”, con le meditazioni di Tiziano Fratus e Antonella Giani, in collaborazione con Lindau. Per tutta la durata della manifestazione un corner didattico proporrà attività per i bambini alla scoperta delle stagioni in compagnia delle api, a cura di Apicoltori Urbani e Francesca Doro. Ci sarà anche un set fotografico per gli amici a quattro zampe e per i ritratti a matita di Magali de Maistre.
Per informazioni si può contattare l’Ufficio Coltura del Comune di Moncalieri al numero telefonico 011-6401206 o all’indirizzo e-mail ufficio.cultura@comune.moncalieri.to.it. Per contattare l’associazione Giardino forbito si può chiamare il 335-6304455, scrivere a giardinoforbito@gmail.com o visitare il sito Internet www.fiorilemoncalieri.it

Agricoltura

Domenica 20 ottobre torna la Festa Rurale del Cevrin di Coazze, che celebra diciannove anni di successi, grazie alla collaborazione tra Comune, Pro loco, associazione commercianti “Giütumse”, CAI, AIB e Croce Rossa. Il primo appuntamento della kermesse, patrocinata anche quest’anno dalla Città Metropolitana di Torino, è per venerdì 18 ottobre alle 21 nella sala conferenze dell’Ecomuseo dell’Alta Valsangone di viale Italia ’61, con la presentazione del libro di Gian Vittorio Avondo e Claudio Rolando “Villaggi fantasma delle Valli Susa e Sangone”.
Il weekend della Festa inizia con un sabato all’insegna di sport e divertimento. Per gli appassionati delle due ruote alle 14 ritrovo all’Aleghe bike School MTB di Strada Provinciale 190 angolo Via Matteotti per un’escursione guidata con l’associazione Valsangone Outdoor. Le iscrizioni alla seconda edizione della corsa-camminata non competitiva CeuRun si aprono invece alle 14,30 al circolo Chalet dei Cusinot in Viale Italia ’61 76. Il percorso di 9 km segue l’anello del Running Park Coazze, mentre per i bambini c’è la Ceurot Run non competitiva per bambini di 1,5 km. A fine gara il ristoro e l’estrazione di premi tra tutti i partecipanti. A partire dalle 16 nella biblioteca comunale di via Matteotti 2 si può visitare l’esposizione di sculture in legno dell’associazione “Il Picchio”. Al Palafeste di via Matteotti 4 nel parco comunale la serata ad ingresso gratuito propone un aperitivo rurale con i prodotti tipici locali (formaggi, salumi e la birra artigianale TreeBale di Giaveno), l’intrattenimento musicale di Walter Lentini e Stefano Turolla, l’elezione di Miss Ceura, la consegna della targa per meriti civili al gruppo di Protezione Civile di Coazze e il gioco “Indovina il peso del Cevrin”.
Domenica 20 alle 10 si inaugura ufficialmente la XIX Festa Rurale del Cevrin, con la sfilata della Filarmonica di Coazze e del gruppo majorettes Happy Blue. Durante tutta la giornata in viale Italia ‘61 e nelle piazze del paese i visitatori trovano gli stand con i prodotti agro-alimentari e gastronomici dei territori alpini, gli stand dei produttori della patata di montagna 2.0, spazi per la degustazione di prodotti locali, ristorazione, street food, la rassegna dei formaggi d’alpeggio, le bancarelle dell’artigianato artistico e d’eccellenza, le dimostrazioni dal vivo delle scuole d’intaglio, della filatura e della tessitura tradizionale a cura del gruppo “I nostri Antichi Mestieri”, esibizioni di karate a cura dell’associazione Shotokan Karate Giaveno e l’immancabile mostra delle capre di razza Camosciata delle Alpi e delle vacche di razza Barà Pustertaler. Il campo scuola Aleghe Bike School MTB è aperto al pubblico a partire dalle 10, a cura dell’associazione Valsangone Outdoor. Dalle 11,30 in piazza Gramsci è possibile partecipare alla degustazione guidata dei formaggi d’alpeggio, con un breve corso a cura degli esperti dell’ONAF, con prenotazione obbligatoria all’ufficio turistico entro le 11. A seguire, alle 12,30 lo showcooking è curato dallo chef Franco Giacomino del ristorante La Betulla di San Bernardino. Ristoranti e trattorie del centro propongono menù dedicati al Cevrin. Per i più piccoli non mancano gli intrattenimenti fin dal mattino: passeggiate a cavallo nel parco comunale, un’area giochi in piazza I Maggio con gonfiabili e le mini motociclette elettriche messe a disposizione dalla Federazione Motociclistica Italiana, dalle 14 la palestra di arrampicata in piazza Cordero di Pamparato, grazie ai volontari del Soccorso Alpino sezione Val Sangone e dalle 15 un laboratorio di panificazione a cura dei panettieri Deco. Da ricordare ancora alle 15 in viale Italia ’61 la dimostrazione della mungitura a cura dell’associazione produttori Cevrin di Coazze, dalle 15,30 le dimostrazioni di caseificazione a cura delle Aree Protette Alpi Cozie, sempre alle 15,30 in piazza Cordero di Pamparato la corsa delle rotoballe a squadre miste (iscrizione fino alle 15 all’ufficio turistico), a partire dalle 17,30 le premiazioni di Miss Ceura e infine la sfilata del gregge di capre di razza Camosciata proveniente dagli alpeggi del Sellery per il ricovero invernale. Alle 16 alla biblioteca comunale si presenta il nuovo libro di Marzia Verona “Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora”.
In occasione della giornata di festa l’ufficio turistico è aperto con orario continuato e ospiterà la mostra “Dove tutto è di Pietra”, ideata e realizzata dall’associazione Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese e curata dal Museo Civico del Etnografico del Pinerolese.
In occasione della Festa Rurale del Cevrin vengono riproposte le passeggiate alla scoperta della Val Sangone, con le visite guidate alla miniera di talco Garida a Forno di Coazze (prenotazione obbligatoria all’ufficio turistico) a cura dell'associazione Geco. Per gli appassionati di MTB è in programma un raduno con escursione al Col Bione insieme all’associazione Valsangone Outdoor, con ritrovo alle 9 all’Aleghe bike School MTB in Strada Provinciale 190 angolo Via Matteotti. L’associazione Dumacanduma propone invece un’escursione lungo un percorso ad anello, con visite guidate alla miniera Garida, prenotabile scrivendo a info@dumacanduma.org.
Per tutte le informazioni sulle escursioni e i dettagli sul programma l’Ufficio turistico di Coazze risponde al numero 011-9349681 e alle e-mail inviate all’indirizzo turismo@comune.coazze.to.it. L’ufficio è aperto dal mercoledì al venerdì e la domenica dalle 9.30 alle12:30, il sabato dalle 15,30 alle 18,30.