I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Istituzionale

Mercoledì 7 ottobre alle 17 è in programma il primo di una serie di incontri territoriali online che figurano tra la fasi salienti dell’elaborazione del nuovo Piano Strategico Metropolitano 2021-2023, per redigere il quale la Città Metropolitana di Torino si avvale del supporto tecnico del Politecnico di Torino e della Fondazione Links.
Le attività di coinvolgimento del territorio e della popolazione comprendono:
- incontri territoriali online, il primo dei quali è appunto in programma il 7 ottobre, con la partecipazione della Sindaca metropolitana Chiara Appendino. Seguiranno altri 11 incontri rivolti alle Zone omogenee nella seconda metà di ottobre e un incontro conclusivo per la restituzione dei risultati all’inizio del 2021
- interviste in profondità ad oltre settanta testimoni privilegiati
- questionario online rivolto a sindaci, stakeholder e cittadini, somministrato a partire dai primi di ottobre
- focus group tematici a partire dal mese di novembre.
Per divulgare i contenuti che saranno oggetto della consultazione verrà aggiornata la sezione del sito Internet www.cittametropolitana.torino.it dedicata al Piano strategico metropolitano, in cui sarà inserito il questionario

COS’È IL PSM E A COSA SERVE

Come sottolinea il Consigliere metropolitano delegato alla pianificazione strategica, Dimitri De Vita, “le funzioni che la legge 56 del 2014 attribuisce alle Città metropolitane vi è la cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano, a cui corrisponde la funzione fondamentale di adozione e aggiornamento annuale del piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di comuni compresi nel territorio, anche in relazione all'esercizio delle funzioni delegate o assegnate dalle Regioni. Il Piano strategico metropolitano è dunque l'atto di indirizzo e di programmazione per lo sviluppo sociale, economico e ambientale del territorio metropolitano“. Definisce gli obiettivi generali, settoriali e trasversali di sviluppo per l'area metropolitana e individua le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento, i tempi e il metodo di attuazione, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, richiamati dall’articolo 7 dello Statuto metropolitano.
Il Piano ha durata triennale, è formato e adottato dal Consiglio metropolitano, una volta acquisito il parere dell'assemblea dei sindaci delle Zone omogenee e della Conferenza metropolitana e sentite le realtà sociali. Viene aggiornato annualmente. Il piano 2018-2020 attualmente in vigore è stato approvato con una delibera del Consiglio metropolitano del 16 maggio 2018. Il 18 maggio di quest’anno il Consiglio ha approvato le linee di indirizzo per la formazione del nuovo Piano 2021-2023, che sarà il risultato di un percorso partecipativo in cui è prevista la consultazione e il coinvolgimento delle istituzioni, delle forze economiche e sociali, della società civile, dei corpi intermedi, del mondo della cultura e della ricerca e più in generale di tutti i cittadini interessati.
I link per partecipare agli incontri saranno pubblicati sul sito Internet della Città metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/sviluppo-economico/piano-strategico

Istituzionale

Grande soddisfazione in Città metropolitana di Torino per l'ambito riconoscimento ottenuto dalla Direzione Comunicazione, rapporto con i cittadini e il territorio alla 1 ^ edizione di "Sacrae Scenae"  il festival cinematografico nazionale dedicato alla devozione popolare.
Il filmato prodotto era dedicato a Novalesa, all'Abbazia di proprietà del nostro Ente e alla processione di S.Eldrado annullata nel 2020 a causa del coronavirus: era candidato insieme ad altre 60 opere provenienti da 10 Paesi, è stato selezionato insieme ad altre 21 opere ed ha ricevuto dalla Giuria una importante menzione d'onore.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ad Ardesio (BG) domenica 30 agosto.
Il Festival è stato organizzato da Vivi Ardesio, la Pro Loco di Ardesio, il Comune di Ardesio, la Parrocchia di Ardesio e l’Associazione Cinema e Arte con l’obiettivo di valorizzare a livello nazionale il Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, già sede di cammini e pellegrinaggi in devozione alla Madonna, con un evento culturale unico in Italia per far conoscere, attraverso il cinema, le varie iniziative popolari legate al mondo delle devozioni in tutte le sue forme e peculiarità.
Online sul canale YouTube di Città metropolitana, il filmato "La processione che non c'è"  ha la durata di 14 minuti e propone le testimonianze del priore dell'Abbazia padre Marco Mancini, del direttore del centro culturale diocesano di Susa don Gianluca Popolla, del parroco di Novalesa don Luigi Crepaldi, del presidente della Associaizone Segusium Germano Bellicardi e di Battistina Provenzale, arzilla abitante di Novalesa che recita in francoprovenzale una storica preghiera al santo protettore Eldrado.

Per vedere il filmato https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/watch?v=UF0mRYib31c 



Istituzionale


Con la consegna della seconda e terza tranche di mascherine per 270mila pezzi, si completa a partire da lunedi mattina 31 agosto l'operazione sicurezza per le manifestazioni in calendario nei Comuni del territorio metropolitano torinese.

Oltre duecento le richieste arrivate a Città metropolitana di Torino nell'arco di una settimana da parte dei sindaci che, anche grazie alla consegna delle mascherine gratuite alla popolazione fornite dalla Regione Piemonte, possono dare il via al calendario di sagre e feste patronali.

"Ringrazio ancora una volta la Regione Piemonte - commenta il vicesindaco metropolitano - abbiamo fatto un bel lavoro di squadra, prova di collaborazione istituzionale a vantaggio del nostro territorio anche di quei Comuni piccoli e piccolissimi che da soli non sarebbero riusciti a mantenere in calendario le loro feste tradizionali di fine estate e dell'autunno. La sicurezza viene prima di tutto".

Il ritiro avverrà anche questa volta presso il magazzino regionale della protezione civile in via Meucci 5 a DRUENTO: saranno i Comuni sede di COM - Centro operativo Comunale di protezione civile a ritirare le mascherine per tutti i Comuni del loro territorio, in modo da ottimizzare gli spostamenti e venire incontro alle difficoltà dei centri più piccoli.

Istituzionale

La messa in sicurezza del territorio rappresenta una delle priorità che il Comune di Fenestrelle vuole affrontare con il supporto della Città metropolitana di Torino. È stato questo il tema dell'incontro che si è svolto oggi fra il vicesindaco della Città metropolitana di Torino e il sindaco di Fenestrelle che hanno visitato anche i luoghi che presentano le criticità più vistose. A cominciare dalla messa in sicurezza della Ridotta Carlo Alberto, adiacente alla Strada provinciale 23 del Sestriere e alla sistemazione dell'accesso viario al Forte San Carlo, un tema già affrontato nel 2019 dal Consiglio metropolitano in occasione della consegna anticipata da parte del Ministero della Difesa alla Città metropolitana del tratto iniziale della strada militare 206 di collegamento tra la Provinciale 23 e il piazzale antistante il Forte San Carlo di Fenestrelle.

Altro punto critico è al km 68+900, sempre sulla sp. 23 del Sestriere, dove i forti temporali di queste ultime stagioni rendono insufficiente la barriera paramassi per le frane già realizzata dalla Città metropolitana: dopo un sopralluogo congiunto subito dopo Ferragosto, l'Agenzia del Demanio ha già dato disponibilità a valutare gli interventi.

"Oltre a impegnarci sul fronteggiare al meglio le criticità del territorio e della viabilità" ha spiegato il vicesindaco metropolitano "La Città metropolitana si assume l'impegno di avviare un confronto con l'Atl Turismo Torino e Provincia per promuovere il Forte di Fenestrelle, che della Città metropolitana è il monumento simbolo, come meta turistica"

Istituzionale

Grazie alla Regione Piemonte sarà possibile per la Città Metropolitana di Torino accogliere la maggior parte delle richieste avanzate dai Comuni del territorio per la fornitura straordinaria e gratuita di mascherine indispensabili per la realizzazione in sicurezza di eventi pubblici, sagre, feste patronali, manifestazioni locali da fine agosto a dicembre.
La consegna della seconda tranche di 85 mila mascherine avverrà a partire da  lunedi mattina 31 agosto (ore 9/12) sempre nella sede della Protezione civile a Druento in via Meucci 5.
Questa volta però per ottimizzare i tempi di consegna e ritiro saranno soltanto i Comuni sede di COM a farsi carico delle operazioni per conto di dei diversi territori interessati: 

Sono attesi a Druento quindi i Comuni di:

CHIERI per il ritiro per conto di ANDEZENO CAMBIANO CHIERI MONTALDO TORINESE MORIONDO TORINESE PECETTO TORINESE RIVA PRESSO CHIERI SANTENA

CHIVASSO per il ritiro per conto di BRANDIZZO CALUSO CANDIA CANAVESE FOGLIZZO LAURIANO M AZZE’ MONTANARO ORIO CANAVESE RONDISSONE TORRAZZA PIEMONTE VEROLENGO VERRUA SAVOIA VILLAREGGIA

CUORGNE’ per il ritiro per conto di BOSCONERO CANAVESE BUSANOCASTELLAMONTE CUORGNE’ INGRIA LEVONE OZEGNA PERTUSIO RIVARA RONCO CANAVESE SAN PONSO VALPERGA

IVREA per il ritiro per conto di ALBIANO AZEGLIO IBOLLENGO BORGOFRANCO D’IVREA BUROLO CARAVINO COLLERETTO GIACOSA COSSANO CANAVESE MONTALDO DORA QUAGLIUZZO QUINCINETTO SAN MARTINO CANAVESE STRAMBINO

LANZO per il ritiro per conto di BALANGERO BARBANIA CORIO CANAVESE SAN FRANCESCO AL CAMPO USSEGLIO VARISELLA

MONCALIERI per il ritiro per conto di CARIGNANO LA LOGGIA LOMBRIASCO MONCALIER I PIOBESI VILLASTELLONE

NICHELINO per il ritiro per conto di CUMIANA e NONE

PINEROLO per il ritiro per conto di BOBBIO PELLICE BRICHERASIO CANTALUPA CAVOUR FROSSASCO LUSERNA SAN GIOVANNI OSASCO PEROSA ARGENTINA PINEROLO POMARETTO ROLETTO VIGONE VILLAFRANCA PIEMONTE 

RIVOLI per il ritiro per conto di BUTTIGLIERA ALTA CASELETTE GIAVENO REANO RIVOLI ROSTA

VENARIA per il ritiro per conto di SAN GILLIO

SETTIMO TORINESE per il ritiro per conto di BORGARO TORINESE CASELLE TORINESE CASTIGLIONE TORINESE CINZANO LEINI RIVALBA SAN MAURO TORINESE SCIOLZE VOLPIANO 

SUSA per il ritiro per conto di ALMESE AVIGLIANA BORGONE DI SUSA BUSSOLENO CHIUSA SAN MICHELE NOVALESA SANT’AMBROGIO SANT’ANTONINO DI SUSA e UNIONE MONTANA COMUNI OLIMPICI 

A nche in questa seconda tranche l e mascherine sono confezionate in pacchi da 75 .

 

Istituzionale

Grande attenzione e sensibilità tra i sindaci del territorio torinese per organizzare in piena sicurezza gli eventi di fine estate, tradizionali appuntamenti di piazza che nonostante l'allarme covid19 si cerca di mantenere: alla Città metropolitana di Torino che ha fatto da da punto di riferimento per raccogliere le esigenze dei sindaci, hanno risposto in un solo giorno ben 111 Comuni con una richiesta complessiva di 280 mila mascherine da distribuire gratuitamente al pubblico degli eventi in programmazione, dalla "sagra del peperone" di Carmagnola a "la grande invasione" in programma ad Ivrea passando per tante feste patronali e sagre previste fino a fine 2020.

"E' importante mantenere vive le nostre tradizioni con il rispetto del calendario di sagre patronali ed eventi promozionali locali, ma è indispensabile realizzare questi momenti in sicurezza" commenta il vicesindaco metropolitano Marco Marocco che ha già organizzato per venerdì 21 agosto la consegna di una prima tranche di 30mila mascherine messe a disposizione da Regione Piemonte.

La Città metropolitana di Torino ha deciso di destinarle immediatamente ai Comuni che hanno in calendario le prime iniziative già nei prossimi giorni di fine agosto: si tratta di VALLO TORINESE, CARMAGNOLA, ORBASSANO, RIVAROLO CANAVESE, SETTIMO TORINESE, GASSINO TORINESE, RIVALTA DI TORINO, TORRE PELLICE, LOMBARDORE, LOCANA, LANZO, PAVONE CANAVESE, CIRIE', IVREA, PINO TORINESE, MEZZENILE, PAVAROLO, MATHI CANAVESE, SUSA e CHIVASSO che oggi dalle ore 14.00 alle ore 16.00 a Druento presso il magazzino regionale della protezione civile potranno effettuare il ritiro

"Ho subito contattato l'assessore regionale Ricca - aggiunge Marocco - perchè i nostri Comuni aspettano risposte su altri quantitativi: confido che sia possibile dare a tutti una risposta ed un supporto".

Istituzionale

Con una lettera ai sindaci del territorio metropolitano, il vicesindaco Marco Marocco interviene sul tema dell'uso delle mascherine per prevenire il contagio da covid19 durante gli eventi pubblici anche all'aperto. 
"Oggi 18 agosto in Prefettura durante una riunione del Comitato sicurezza per l'applicazione dell'ultimo decreto governativo in materia di prevenzione del covid19 cui ho partecipato - scrive Marocco -  è emersa la disponibilità di Regione Piemonte di fornire quantitativi di mascherine ai Comuni che abbiano la necessità di distribuirle gratuitamente ai cittadini in occasione di manifestazioni che lascino presagire particolari assembramenti nel tardo pomeriggio/sera/ore notturne. La Città di Torino ne ha richieste 30mila da distribuire nelle zone di movida mentre io come vicesindaco metropolitano mi sono impegnato a raccogliere le vostre eventuali necessità per non trascurare gli eventi in programma sul territorio, anche più decentrato"
La Città metropolitana chiede ai sindaci di far pervenire rapidamente entro giovedi 20 agosto all'indirizzo mail rapporticonilterritorio@cittametropolitana.torino.it le richieste di quantitativi con la precisazione dell'utilizzo (feste, eventi, sagre, concerti, spettacoli) in modo che la Regione Piemonte possa ordinarle per tempo.

Istituzionale

Una domenica immersi nella natura ma anche nella storia dei sentieri resistenti, con un trekking turistico sui luoghi teatro della Resistenza: l'iniziativa è dell'Ecomuseo intitolato a Carlo Mastri e della Casa del Parco naturale del Colle del Lys.

Dopo la prima tappa di luglio ora l'appuntamento è in programma domenica 16 agosto: l'itinerario (alla portata di tutti) prevede il percorso dal colle del Lys al colle dei Grisoni ripercorrendo uno dei punti di confine tra le zone operative della III e della II "divisione Garibaldi" , della 17^ brigata "Felice Cima" e della 20^ brigata "Eusebio Giambone".

L'escursione sarà accompagnata da una guida escursionistica dell'associazione Studio ArteNa - Arte e Natura e da uno storico del Comitato Resistenza Colle del Lys.

️ Prenotazione obbligatoria: segre@colledellys.it - tel. 3396187375; segreteria@studioartena.it - tel.3337574567

Anche questa "escursione della memoria" rientra tra le azioni del piano integrato tematico Pa.C.E. finanziato dal programma transfrontaliero Alcotra Italia Francia nel quale la Città metropolitana è impegnata per mettere in rete i sentieri resistenti.

Istituzionale

Con voto unanime del Consiglio metropolitano espresso nella seduta del 5 agosto, la Città metropolitana di Torino ha aderito ufficialmente al comitato promotore di "Ico Valley – Human Digital Hub", il progetto destinato a rivitalizzare una parte degli ex edifici Olivetti ad Ivrea offrendo spazi alla formazione e alle startup digitali e luoghi condivisi tra le aziende, gallerie commerciali e aree destinate all'hospitality.

Un vero e proprio hub delle eccellenze Italiane, delle piccole e medie imprese e degli artigiani, un fulcro con connotazione umanistica e digitale insieme per il quale sono stati individuati una serie di asset di sviluppo: accademia digitale nazionale per formare i nuovi attori della 5a rivoluzione industriale, una fiera permanente per promuovere in modo efficace il Made In Italy nel mondo, una piattaforma digitale per promuoverlo e venderlo online, un laboratorio tecnologico per sperimentare e condividere nuove tecnologie con gli artigiani digitali, un data center per ospitare e gestire le applicazioni web, i big data e le applicazioni cloud, servizi di smart city per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei servizi pubblici, governativi e privati.

Ispirato all'esperienza di successo del Bioindustry Park che è diventato un grande attrattore di imprese internazionali e startup, il progetto vuole garantire ad Ivrea un percorso di alta formazione accademica, innovativa nei contenuti e nelle modalità.

La National Digital Accademy, guidata dall'Università degli Studi e dal Politecnico di Torino, proporrà a Ivrea un percorso di alta formazione accademica, innovativa nei contenuti e nelle modalità, con vari master specializzati nei diversi settori dell'economia reale, per dare risposte immediate e concrete al mondo delle imprese che per formare i manager del XXI secolo.

Il progetto non ha solo però come scopo la formazione: nasce per essere anche un acceleratore dove far transitare le startup che oggi passano per il 18% da strutture idonee a far evolvere il concetto di incubatori, dove i migliori talenti sono sostenuti da un ecosistema digitale.

"Nel territorio della Città metropolitana di Torino - ha detto il consigliere metropolitana Dimitri De Vita illustrando l'atto di adesione - la Città di Ivrea di recente nominata patrimonio Unesco come ''Città industriale del XX secolo'', vanta un ruolo di primaria importanza come polo per il settore, anche in virtù del rapporto tra innovazione e capitale umano che ha storicamente rappresentato Olivetti. Aderiamo al Comitato promotore per valorizzare e massimizzare l'eredità industriale, la cultura aziendale, umana e sociale di Olivetti e supportare le nostre migliori imprese metropolitane".

Sarà lo stesso De Vita a sedere per Città metropolitana di Torino nel Comitato ICO VALLEY - Human Digital Hub nella sua veste di consigliere metropolitano delegato alla pianificazione strategica e sviluppo economico.

L'adesione di tutti i soci fondatori tra cui gli Enti pubblici (tra cui Regione Piemonte, Comune di Ivrea) e soggetti (da Olivetti al gruppo Tim) si sta completando ed a breve verranno indicati il presidente e i componenti del comitato promotore che lo affiancheranno nella definizione operativa della strategia, che entrerà in fase attuativa subito dopo l'estate.

Nel dibattito è intervenuta anche la vicesindaca di Ivrea Elisabetta Piccoli che ha espresso la soddisfazione per l'ingresso di Città metropolitana di Torino nel Comitato promotore ed ha confermato che si sta già lavorando sul tema dell'alta formazione.

Istituzionale

Soddisfazione in Città metropolitana per l'esito della gara che oggi si è conclusa con l'assegnazione ad Astm spa delle quote detenute in Sitaf spa, la concessionaria di tratte autostradali tra cui il Traforo del Frejus.
Il Consiglio di Stato nel novembre 2019 aveva annullato la vendita delle azioni Sitaf spa, portata avanti dal Comune di Torino e dalla Città metropolitana di Torino con un atto nel 2014 a favore di Anas per un corrispettivo di circa 70 milioni.
I magistrati avevano censurato la violazione delle regole europee sulla concorrenza.
Il Comune di Torino e la Città Metropolitana hanno dovuto quindi bandire una gara per vendere l'intero pacchetto azionario.
La Città Metropolitana aveva tentato di sondare la possibilità di conservare una partecipazione di controllo, ma non si sono trovate le soluzioni in tempo utile a rispettare i termini che i giudici avevano assegnato per la gara.
Oggi 23 luglio si sono aperte le offerte pervenute dei due soli concorrenti.
Il valore a base d'asta delle azioni era stato fissato a 150 milioni di euro.
Anas spa ha offerto 184,9 milioni mentre la società Astm spa ha presentato un'offerta di 272 mln di euro, aggiudicandosi dunque la gara.
"Le regole del mercato e della concorrenza hanno pagato - dice la Città metropolitana di Torino- ed ha pagato la scelta di uscire da una società in cui le quote di partecipazione si erano ridotte a poco più del 18%, rispetto ad altri soci, pubblici e privati, che ormai detenevano di fatto il controllo. L'impossibilità di esercitare un'influenza decisiva sulle scelte strategiche della società, e l'opportunità di recuperare risorse per investimenti maggiormente rilevanti, scuole, strade, riduzione del debito, ha reso maggiormente profittevole la scelta della dismissione congiunta per perseguire interessi pubblici prevalenti"