Enti locali
Questa settimana riprende con l'intervista al primo cittadino di Val della Torre, Carlo Tappero, la rubrica "Venerdì dal Sindaco" che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città Metropolitana, propone reportage televisivi e interviste agli amministratori dei piccoli Comuni nel canale "YouTube" dell'Ente.
Per vedere i filmati e i reportage fotografici del "Venerdì dal Sindaco" basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull'emittente interregionale Telecupole, il venerdì alle 20, il sabato alle 19,20 e la domenica alle 18,45.
Nel numero del 1° luglio aprile della rivista settimanale della Città Metropolitana "Cronache da Palazzo Cisterna" si può leggere il reportage da Val della Torre; basta andare nel portale della Città Metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/ufstampa/cronache/
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UN ANGOLO DI PACE TRA I BOSCHI DELLA VAL CASTERNONE
Wikipedia definisce Val della Torre "un Comune italiano sparso di 3949 abitanti". In effetti parlando con Carlo Tappero, da poco rieletto Sindaco del Comune della Val Casternone, il ritratto che il primo cittadino ha delineato è quello di un territorio fiero delle sue 22 frazioni e 49 borgate, delle sue montagne - Musinè. Curt, Arpone e Lera - dei suoi boschi e della loro biodiversità, della parlata piemontese e di quella franco-provenzale che si alternano nelle diverse borgate e che sono elementi fondamentali del patrimonio culturale locale. È la bellezza del territorio il segreto dell'attrazione che Val della Torre ha esercitato negli ultimi decenni tra i torinesi originari della Val Casternone, ma non solo tra loro. Da Val della Torre non si parte più per andare a vivere in città: accade l'esatto contrario.
L'insediamento umano nel territorio di Val della Torre risale almeno all'epoca romana, ma sono stati anche rinvenuti resti di un villaggio dell'età del bronzo nei pressi dei laghetti di Caselette, allo sbocco della valle sulla pianura. Durante l'alto medioevo nei pressi di Brione fu attivo il monastero benedettino di San Martiniano. Dopo la sua decadenza, sempre a Brione, nel XIII secolo venne fondato il monastero femminile cistercense di Santa Maria della Spina, che ospitava le figlie dell'aristocrazia e della borghesia torinese dell'epoca. La chiesa monastica è ancora in piedi, mentre il monastero fu soppresso all'inizio del Seicento. Nel Settecento, durante la guerra di successione spagnola, la Val Casternone fu il centro di scontri che causarono la distruzione da parte dei francesi del castello che controllava l'accesso ai colli Lunella e Portia. Alcuni resti del maniero sono ancora oggi visibili nei pressi della frazione Castello. Nel corso del Novecento la zona fu interessata da estesi lavori di rimboschimento e di miglioramento forestale. La Resistenza portò in valle scontri e rastrellamenti che costarono la vita a molti partigiani.
Ma veniamo ai nostri giorni. "A Val della Torre è accaduto che quelle che negli anni '80 erano le seconde case di villeggiatura dei torinesi sono state ristrutturate e sono diventate prime case" sottolinea con orgoglio Carlo Tappero. "La nostra è una valle chiusa: la strada finisce qui e chi ci sceglie lo fa perché cerca un luogo tranquillo, ma a mezz'ora d'auto da Torino. Viviamo in mezzo al verde e, uscendo di casa e imboccando un sentiero, in un'ora siamo sulle creste delle nostre montagne" prosegue il primo cittadino, che ricorda le tante opportunità di pratica sportiva all'aria aperta: dal parapendio alle escursioni a piedi e in mountain bike, durante le quali è possibile incontrare camosci e caprioli. Un esempio di sentiero molto apprezzato dai residenti e dagli escursionisti torinesi è quello che raggiunge i 1.150 metri della cima del Musinè partendo dalla borgata Verna. Negli ultimi anni la Maratona Alpina di Val della Torre ha valorizzato i percorsi escursionistici della Val Casternone, facendoli conoscere tra gli appassionati della camminata e della corsa in montagna. Inoltre sono stati segnalati, codificati e censiti due anelli per la mountain bike.
Ma chi è il residente tipo di Val della Torre? "Abbiamo due tipologie. - risponde il Sindaco – C'è chi ha scelto il nostro paese per staccare la spina quando non lavora e c'è chi ha scelto di integrarsi nell'associazionismo sportivo, culturale e ricreativo, che offre diverse occasioni di socialità". I giovani che studiano a Torino o a Rivoli hanno a disposizione collegamenti efficienti negli orari scolastici, ma uscire dal paese per il tempo libero richiede di essere accompagnati dai genitori".
Ma il Sindaco di Val della Torre consiglierebbe ai propri concittadini di fare un'esperienza amministrativa come la sua? "Sarebbe molto utile per sviluppare il senso civico delle persone. - risponde il primo cittadino – Quando sei da questa parte della scrivania inizi a vedere i servizi e le varie attività in un'altra ottica. Sarebbe importante poter trasmettere ai cittadini cosa c'è dietro alla copertura di una buca o all'illuminazione di un angolo di una strada, oppure far capire loro capire quanto è difficile ottenere e difendere i servizi sanitari".
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Mercoledì 15 giugno nella sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana l'aumento eccezionale del costo delle materie prime e gli effetti sui contratti pubblici saranno al centro del seminario in presenza intitolato “Caro materiali ed equilibrio contrattuale”, organizzato dall’ANCI Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dall’ANCE-Associazione Nazionale Costruttori Edili Piemonte Valle d’Aosta.Il seminario sarà un’occasione per Comuni e imprenditori edili di comprendere le novità correlate al Decreto legge contenente una serie di misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali per fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione e le Linee guida per la determinazione dei prezzari regionali.
Le iscrizioni al seminario sono possibili tramite l’indirizzo Internet www.anci.piemonte.it/15giu22
I lavori si apriranno alle 9,30 con isaluti istituzionali del Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici, gare e contratti, infrastrutture, sviluppo montano, patrimonio, partecipate, assistenza agli Enti locali, rapporti con il territorio e i cittadini. A seguire interverranno: la Consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica; il Vicepresidente di ANCI Piemonte; l’Assessore regionale ai trasporti, alle infrastrutture, alle opere pubbliche, alla difesa del suolo e alla Protezione civile.
L’introduzione dei lavori sarà affidata alla Presidente dell’ANCE Piemonte. A seguire sono previste relazioni sui temi “Il Prezzario della Regione Piemonte e gli effetti del Decreto legge Aiuti”, ”Il Decreto legge Aiuti e gli effetti sul territorio metropolitano, “Le modifiche al contratto in fase di esecuzione: facoltà e limiti delle parti”.
Filomena Greco, giornalista de “Il Sole 24Ore”, modererà poi una tavola rotonda sul tema “Compensazioni, prezzi, gestione varianti e modalità di calcolo”, a cui parteciperanno il responsabile della Direzione Integrazione processi finanziari e contabili della Città Metropolitana di Torino, il Presidente della Società di Committenza Regionale del Piemonte, la Vicepresidente dell’ANCE Torino, un avvocato di cantiere (ex responsabile unico del procedimento), il rappresentante dell’Ordine degli Architetti di Torino e il Vicepresidente di ANCE Piemonte.
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Questa settimana prosegue con l’intervista alla prima cittadina di Germagnano, Mirella Mantini, la rubrica “Venerdì dal Sindaco” che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città Metropolitana, propone reportage televisivi e interviste ai primi cittadini dei piccoli Comuni nel canale “YouTube” dell’Ente.
Per vedere i filmati e i reportage fotografici del “Venerdì dal Sindaco” basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull’emittente interregionale Telecupole, il venerdì alle 20,40, il sabato alle 14,30 e la domenica alle 18,40.
Nel numero del 22 aprile della rivista settimanale della Città Metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” si può leggere il reportage da Germagnano; basta andare nel portale della Città Metropolitana alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/ufstampa/cronache/
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UN COMUNE PICCOLO, MA CON UN FORTE TESSUTO ASSOCIATIVO
Germagnano conta poco più di mille abitanti e sorge al centro di un pianoro all’imbocco delle Valli di Lanzo lungo la linea ferroviaria Torino-Ceres. È un piccolo Comune che vanta però un forte tessuto associativo: la Pro Loco, il Corpo musicale, il gruppo locale dell’Associazione Nazionale Alpini, i volontari AIB e dell’AVIS e l’associazione di pesca sportiva. Per farci raccontare Germagnano, abbiamo incontrato la Sindaca Mirella Mantini e l’abbiamo fatto in un luogo particolare: il teatro Console. Grazie alla sua riqualificazione è stato recuperato un pezzo di storia di Germagnano, ma anche un pezzo dell’arte, della cultura e della storia del Piemonte, restituito a tutta la comunità delle Valli di Lanzo. “Finalmente, - ha sottolineato la Sindaca di Germagnano - dopo molti anni, lo scorso 9 aprile il salone del teatro Console è stato inaugurato e questo mi rende particolarmente felice perché questo luogo era inaccessibile dagli anni Ottanta e ora può tornare ad essere un centro di aggregazione e di socialità per i germagnanesi, ma non solo. Germagnano è un punto di incontro: sorge all’imboccatura delle tre Valli di Lanzo (Val d’Ala, Val Grande e Val di Viù) ed è importante che qui ci sia accoglienza”. Ma cosa trova chi viene a visitare Germagnano? Quali sono le le caratteristiche delpaese? “I turisti trovano innanzitutto il teatro, che sarà aperto a tutti. - ha risposto Mirella Mantini -Poi stiamo lavorando su altri aspetti, come il ripristino dei lavatoi. Inoltre i turisti trovano un’aria limpida e pulita e un fiume in cui fino a poco tempo fa si pescava il temolo. Qui si trova anche un museo del vino e nella frazione di Castagnole, oltre agli antichi forni, c’è un museo etnografico, con gli oggetti di uso quotidiano”. A Germagnano sono presenti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e altri servizi come le poste, ma c’è qualcosa che manca? “Fino all’anno scorso Germagnano poteva contare su quasi tutti i servizi. - sottolinea la Sindaca Mantini - Oggi purtroppo quel che manca sono i medici: un problema a cui stiamo cercando di rimediare e che è la punta di un iceberg, perché i medici purtroppo tendono ad allontanarsi dalle nostre vallate”. Alla domanda su quanta passione occorra per fare il Sindaco in un Comune come Germagnano la prima cittadina ha risposto:“È una realtà un po’ difficile per tanti motivi e ci vuole veramente tanta passione e tanto tempo, perché qui il Sindaco non fa soltanto politica, fa anche il dipendente e tante altre cose. Quello che mi ha sempre spinto è il bene della collettività, il bene di Germagnano, la sua bellezza e l'amore per i concittadini. Io sono qui da 50 anni e non mi sono mai mossa; di conseguenza cerco di fare qualcosa per questa collettività”.
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Questa settimana prosegue con l’intervista al primo cittadino di Lemie Daniele Gabriele la rubrica “Venerdì dal Sindaco” che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città metropolitana, propone reportage televisivi e interviste ai primi cittadini dei piccoli Comuni nel canale “YouTube” dell’Ente. Per vedere i filmati e i reportage fotografici del “Venerdì dal Sindaco” basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla paginahttp://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull’emittente interregionale Telecupole, il venerdi alle 20 con repliche il sabato alle 19,20 e la domenica alle 18.40.
Nel numero del 15 aprile della rivista settimanale della Città metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” si può leggere il reportage da Lemie basta andare nel portale della Città metropolitana alla pagina:
http://www.cittametropolitana.torino.it/ufstampa/cronache/
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Fra boschi e affreschi in Val di Viù
I piccoli comuni di montagna hanno meno chance di sviluppo rispetto ai Comuni più grandi e con più infrastrutture? Non è detto, come dimostra una visita a Lemie, al 302esimo posto sui 312 Comuni metropolitani per numero di abitanti. D’inverno sono 180, che d’estate diventano però circa 2000. Lemie ha un territorio vasto che parte da poco meno di 1000 metri di altitudine e comprende vette che sfiorano i 3000, offre possibilità di un turismo slow fra escursioni a piedi e in mountain bike, arrampicata, scialpinismo. E arte: bellissimi gli affreschi, risalenti al XV secolo e restaurati, della cappella di San Giulio in borgata Forno, e quelli della Confraternita del santo Nome di Gesù, sulla rocca al centro del Comune. Ci sono spazi espositivi, una sezione del museo civico Tazzetti, una biblioteca. Tutto perfetto? Ovviamente no: la chiusura dell’unico bar del paese ha sottratto agli abitanti di Lemie il più importante spazio di aggregazione. Ricrearne uno è il sogno nel cassetto del sindaco Daniele Gabriele, che ci racconta com’è vivere e governare questo piccolo comune della Val di Viù.
Lemie, piccolo è bello
“Un comune piccolo ha il vantaggio che ci si conosce tutti e c’è un grande spirito di collaborazione nel portare avanti le iniziative messe in campo; gli svantaggi sono nella carenza di servizi: se migliorassero sarebbe favorito l’aumento dei residenti e quindi delle persone che danno vita al nostro paese”.
Il suo Comune ha trovato dei modi con cui dare vita a progetti e valorizzare il territorio?
“A Lemie le risorse maggiori sono ambientali, perché viviamo in un territorio sostanzialmente integro; però ci sono anche manufatti di pregio che sono stati valorizzati per incentivare un turismo di tipo culturale”.
Uno dei vostri progetti riguarda invece la filiera del legno, di cosa si tratta?
“Abbiamo molti boschi, sia di privati che di proprietà comunale, per questo abbiamo dato vita a un progetto innovativo mirato a fare tagli boschivi selettivi che consentano di immagazzinare carbonio: in pratica, il Comune di Lemie, fra i primi in Italia, ha la possibilità di vendere crediti di carbonio sul mercato libero alle aziende che devono compensare le emissioni e contemporaneamente di migliorare il bosco”.
Ha accennato prima al fatto che la natura per Lemie non è l’unica risorsa, il vostro è anche un paese d’arte.
“Sul territorio ci sono delle piccole chicche che fanno del nostro Comune il polo dell’arte della Valle di Viù. Abbiamo affreschi molto pregevoli restaurati e messi disposizione del pubblico”.
Quanta passione ci vuole per fare il Sindaco?
“È necessario avere una forte motivazione. Nel mio caso, io sono originario di Lemie ma ho vissuto tutta la vita in città per ragioni lavorative, e oggi che sono in pensione ho pensato che potevo dare un contributo per migliorare il mio paese. Fra l’altro, la mia amministrazione e anche quelle precedenti rinunciano a ogni indennità per far sì che le scarse risorse economiche del Comune siano incrementate. La mia è un’attività di volontariato: ritengo giusto che una persona nella propria esistenza trovi spazio e tempo per migliorare la comunità in cui vive”.
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Si è parlato di viabilità provinciale e di trasporto pubblico, ma anche di edilizia scolastica e di promozione del territorio delle vallate olimpiche nell’incontro che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha avuto stamani nel Municipio di Sestriere con i sindaci di alcuni dei Comuni che fanno parte delle Unioni Montane Via Lattea e Valli Chisone e Germanasca. Invitato dal primo cittadino di Sestriere, Gianni Poncet, il Vicesindaco Suppo ha incontrato i colleghi di Sauze di Cesana, Maurizio Beria d’Argentina (che è anche presidente dell’Unione Montana Via Lattea), di Claviere, Franco Capra, di Usseaux, Andrea Ferretti. Presenti anche il Vicesindaco di Sestriere, Francesco Rustichelli e l’Assessore Maurizio Cantele.Il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha rinnovato l’impegno dell’amministrazione della Città Metropolitana ad ascoltare le esigenze delle comunità locali, sottolineando che la riforma degli Enti locali che è all’attenzione del Parlamento offrirà l’opportunità di correggere alcuni effetti negativi della riforma Delrio sull’operatività delle Città metropolitane. Il PNRR e le opportunità legate ai fondi europei, ha ricordato inoltre Suppo, consentono di disporre di maggiori risorse rispetto al recente passato. Il Vicesindaco ha portato ad esempio di queste nuove opportunità la Missione 5 del PNRR, che ha visto le Città metropolitane - in particolar modo quella di Torino e grazie ad una netta scelta politica compiuta dal Sindaco Lo Russo - giocare un ruolo fondamentale nell'assegnazione dei fondi ai Comuni.
In materia di edilizia scolastica, Suppo ha ricordato ai colleghi sindaci del territorio olimpico l’impegno per dotare finalmente di un palestra l’Istituto des Ambrois di Oulx, che ospita un Liceo Scientifico Sportivo, grazie alla partecipazione ad un bando recentemente pubblicato dal MIUR.
Il Vicesindaco metropolitano ha poi annunciato che sono in corso le procedure di appalto per la messa in sicurezza di alcuni tratti della Provinciale 23 del Sestriere in Val Chisone prima e dopo il bivio di Borgata. Sono previste la risistemazione e il rinforzo delle barriere e delle banchine laterali. Si sta attendendo la conferma da parte della Regione del finanziamento con fondi PNRR di un primo lotto delle opere finalizzate ad ovviare al dissesto della sede stradale in località Duc di Pragelato; opere che richiedono un notevole impegno finanziario. Altri interventi di una certa entità saranno programmati nei prossimi mesi sull’altro versante della Provinciale 23, a Champlas du Col, dove il dissesto idrogeologico è un problema ricorrente.
Nell’incontro tra il Vicesindaco Suppo e i Sindaci dei Comuni olimpici si è parlato anche del rilancio di Casa Olimpia e della gestione estiva della Strada Provinciale 173 del Colle dell’Assietta. Suppo ha confermato che la Città Metropolitana è disponibile a stipulare una nuova convenzione con il Comune di Sestriere per il rilancio di Casa Olimpia, dove l’amministrazione locale vorrebbe collocare la biblioteca comunale. L’intenzione di entrambe le parti è di tornare a fare di Casa Olimpia una prestigiosa sede per attività culturali permanenti e per iniziative quali mostre, cicli di conferenze, incontri con i protagonisti della cultura, dello sport e della montagna in generale. “Casa Olimpia è un luogo della memoria, come ex casa cantoniera e come punto immagine della Provincia nel periodo olimpico e post-olimpico. - ha sottolineato Suppo - Ma può e deve tornare ad essere un luogo in cui si gioca una partita importante per la visibilità e l’offerta turistica e culturale del territorio”.
Sul tema della Strada dell’Assietta si è registrata una convergenza sulla valenza strategica dell’arteria per l’attrattività turistica del territorio. I Comuni interessati al tracciato hanno ribadito l’apprezzamento per il lavoro della Direzione Viabilità 2 e del Centro mezzi meccanici della Città Metropolitana per garantire ogni anno la percorribilità estiva. Sul tema della gestione dei flussi di traffico l’orientamento condiviso è quello confermare anche nell’estate 2022 la chiusura ai messi motorizzati nei mesi di luglio e agosto nelle giornate del mercoledì e del sabato. In prospettiva , sin dal prossimo autunno l’Ente di area vasta e i Comuni intendono avviare un confronto su un nuovo modello di gestione e di fruizione che, a fronte del pagamento di un contributo per l’erogazione di servizi e per il transito dei mezzi motorizzati sulla 173, consenta ai motociclisti e agli automobilisti di usufuire di sconti e agevolazioni presso gli operatori turistici locali. L’idea è insomma quella di proporre al mercato turistico internazionale pacchetti di visita del territorio, di scoperta delle sue peculiaristà naturalistiche e paesaggistiche e di fruizione sostenibile delle sue strade bianche.

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Questa settimana prosegue con l’intervista al primo cittadino di Traversella, Renza Colombatto, la rubrica “Venerdì dal Sindaco” che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città metropolitana, propone reportage televisivi e interviste ai primi cittadini dei piccoli Comuni nel canale “YouTube” dell’Ente. Per vedere i filmati e i reportage fotografici del “Venerdì dal Sindaco” basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull’emittente interregionale Telecupole, il venerdi alle 20 con repliche il sabato alle 19,20 e la domenica alle 18.40.
Nel numero del 8 aprile della rivista settimanale della Città metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” si può leggere il reportage da San Martino Canavese; basta andare nel portale della Città metropolitana alla pagina:
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Questa settimana prosegue con l’intervista al primo cittadino di San Martino Canavese, Silvana Rizzato, la rubrica “Venerdì dal Sindaco” che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città metropolitana, propone reportage televisivi e interviste ai primi cittadini dei piccoli Comuni nel canale “YouTube” dell’Ente. Per vedere i filmati e i reportage fotografici del “Venerdì dal Sindaco” basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla paginahttp://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull’emittente interregionale Telecupole, il venerdi alle 20 con repliche il sabato alle 19,20 e la domenica alle 18.40.
Nel numero del 1 aprile della rivista settimanale della Città metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” si può leggere il reportage da San Martino Canavese; basta andare nel portale della Città metropolitana alla pagina:
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La destinazione dell'immobile dell'ex Convitto Gutermann di Perosa Argentina sarà oggetto di un incontro che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo avrà giovedì 31 marzo nella sede di corso Inghilterra con la Sindaca di Perosa Argentina, Nadia Brunetto. L'edificio è di proprietà della Città Metropolitana di Torino e venne acquisito nel 1970 dall'allora Provincia. Il Comune di Perosa Argentina è interessato a varare un progetto di ristrutturazione, del quale si parlerà durante l'incontro. Le aste pubbliche per l'alienazione dell'edificio bandite nel recente passato dalla Città Metropolitana poi non hanno avuto esito positivo.- Dettagli
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Questa settimana prosegue con l’intervista al primo cittadino di Pessinetto, Gianluca Togliatti, la rubrica “Venerdì dal Sindaco” che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città Metropolitana, propone reportage televisivi e interviste ai primi cittadini dei piccoli Comuni nel canale “YouTube” dell’Ente.Per vedere i filmati e i reportage fotografici del “Venerdì dal Sindaco” basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull’emittente interregionale Telecupole, il venerdì alle 20, il sabato alle 19,20 e la domenica alle 18,40.
Nel numero del 25 marzo della rivista settimanale della Città Metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” si può leggere il reportage da Pessinetto; basta andare nel portale della Città Metropolitana alla pagina
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A PESSINETTO, NELLE VALLI DI LANZO, LUNGO LA STORICA FERROVIA TORINO-CERES
Questa settimana la rubrica Venerdì dal Sindaco fa tappa nelle Valli di Lanzo a Pessinetto, Comune di 618 abitanti lungo la storica linea ferroviaria Torino-Ceres. Difficile non associare immediatamente il nome di Pessinetto al santuario dedicato di Sant'Ignazio di Loyola che sorge sulla cima del monte Bastia, un luogo suggestivo che si rivela un vero punto di forza turistico per l’intera vallata, come ci ha confermato il Sindaco di Pessinetto, Gianluca Togliatti: “Il nostro santuario che quest'anno festeggia 300 anni dall'edificazione ed è sicuramente un punto fondamentale per il turismo religioso e storico del territorio. Quest'anno ci saranno alcune iniziative organizzate dalla Confraternita che gestisce il santuario, ma anche appuntamenti messi in campo dal Comune e dall’Unione Montana Valli di Lanzo, come il concerto della rassegna Organalia del 22 maggio, e poi un calendario di eventi durante l'estate per concludere verso settembre con un’iniziativa che vuole coinvolgere tutto il territorio dell’Unione Montana”.
Gianluca Togliatti è da poco anche vice portavoce della Zona omogenea 7 Ciriacese-Valli di Lanzo, una carica importante per rappresentare un territorio che ha tante necessità. “Il nostro, - spiega – è territorio importante che parte della prima cintura di Torino con il Comune di San Maurizio e arriva fino alle testate di valle: Balme, Usseglio e Groscavallo. Si tratta di un territorio che comprende 40 Comuni con diverse esigenze e lo sforzo degli amministratori è concentrato nel fare sinergia e lavorare per realizzare progetti che possano portare benefici a tutti. Ci siamo sempre detti che la montagna senza pianura non può vivere, ma ugualmente la pianura senza montagna si ritrova zoppa”. Quella con il GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone è una sinergia vincente che ha da poco consentito di inaugurare una centrale a biomassa. “Fortunatamente, - sottolinea Togliatti - il nostro GAL è stato l'unico nella Regione a puntare sulla filiera legno-energia e in un momento in cui abbiamo aumenti molto importanti delle materie prime, il Comune di Pessinetto per 10 anni avrà una fornitura di calore a prezzo bloccato. Questo è sicuramente un ottimo risultato sia in termini economici per l’amministrazione, sia perché ha creato anche una filiera corta, in quanto chi ha vinto l'appalto per la gestione della caldaia a biomassa per 10 anni è un’impresa forestale di Lanzo”.
A Pessinetto passa la linea Torino-Ceres: si può dare una speranza a chi vuole ritornare su questo treno? “A Pessinetto, - risponde il Sindaco - abbiamo addirittura due stazioni della Torino-Ceres, fermata Losa e Pessinetto. Noi speriamo assolutamente nel completamento a fine anno dei lavori del Passante di corso Grosseto e, con la nuova gestione da gennaio 2023 di RFI, ci auguriamo che la linea torni a essere un volano per il nostro territorio con una doppia valenza: agevolare i pendolari che studiano o lavorano a Torino e riportare il turismo in Valle, poiché si tratta di una ferrovia storica con stazioni bellissime”.
Ma quanta passione ci vuole per fare il sindaco in un paese di 600 abitanti? “Ce ne vuole tanta, - riconosce Togliatti - io credo nel territorio in cui sono cresciuto, sono al mio terzo mandato quindi sono 13 anni che faccio il Sindaco e sono contentissimo di essere al servizio dei miei concittadini. Noi amministratori, insieme alle associazioni siamo il punto centrale di ogni paese, dobbiamo essere a disposizione per cercare soluzioni per migliorarsi tutti i giorni e per far crescere il nostro territorio. Come ho sempre detto, da soli si va lontani, ma uniti si va molto più distante”.

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Il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha trasmesso oggi al Governo il progetto per la riqualificazione del sistema bibliotecario della Città di Torino e i progetti di 45 Comuni del territorio metropolitano candidati a ricevere complessivamente risorse per oltre 233 milioni, messe a disposizione dalla Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicata ad inclusione e coesione sociale. L'ammissione dei progetti al finanziamento sarà definita entro il mese di giugno.
L'ipotesi di distribuzione delle risorse per oltre 120 milioni a sostegno dei 45 interventi progettuali sul territorio metropolitano suddivisi in 5 ambiti territoriali è stata elaborata dalla Commissione tecnica istituita dalla Città Metropolitana di Torino per definire la ricaduta delle risorse della Missione 5 del PNRR. Il lavoro della Commissione è stato presentato sabato scorso dal Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo nell'auditorium della sede di corso Inghilterra, durante la cabina di regia istituzionale sul PNRR.
"I 120 milioni richiesti da 45 Comuni si aggiungono ai 113 riservati ai progetti della Città di Torino per la rete delle biblioteche comunali. - sottolinea il Sindaco metropolitano Lo Russo, rivendicando la volontà di coinvolgere il più possibile il territorio, anche a discapito del capoluogo - Siamo partiti da un semplice ragionamento: se ripartono il capoluogo e il territorio della Città Metropolitana di Torino riparte l'intero Piemonte".
I capofila dei 5 ambiti territoriali metropolitani sono Carmagnola, Grugliasco, Ivrea, Pinerolo e la Valle di Susa. Nell'ambito territoriale con capofila Carmagnola sono stati ammessi i progetti presentati da 7 Comuni, che riceveranno risorse per 16 milioni di euro. Ai 18 Comuni dell'ambito il cui capofila è Grugliasco andranno 57 milioni. Sono 8 i Comuni dell'ambito di Pinerolo, a cui sono destinati fondi per 19 milioni, mentre 18 milioni e mezzo vanno agli 8 Comuni dell'ambito di Ivrea e 10 milioni ai 4 Comuni dell'ambito della Valle di Susa.
IL DETTAGLIO DEI PROGETTI PRESCELTI
Ambito Carmagnola
Cambiano: ristrutturazione edilizia, efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche di un edificio di edilizia popolare di proprietà comunale da adibire a housing sociale e spazio di comunità. Importo ridefinito a carico del PNRR 1.015.000 euro
Carignano: rigenerazione edificio ex casa mandamentale: completamento intervento per la creazione di alloggi di emergenza abitativa. Importo 1.200.000 euro
Carmagnola: recupero e rifunzionalizzazione ad uso sociale della chiesa di San Filippo della biblioteca e di Palazzo Lomellini. Importo 6.235.000
Osasio: restauro edificio comunale in via Verrua finalizzato a residenze per anziani e relativi servizi annessi. Importo 1.150.000
Pino Torinese: riuso e rifunzionalizzazione degli edifici dell'area storica "ex Cottolengo". Importo 2.100.000
Trofarello: restauro, ristrutturazione, ampliamento e riorganizzazione funzionale e compositiva del centro socio-culturale e della biblioteca Marzanati. Importo 2.900.000
Villastellone: centro socio ricreativo di piazza Libertà. Importo 1.400.000
Ambito Pinerolo
Pinerolo: riqualificazione immobile storico e piazza centrale per housing sociale. Importo 5.800.000
Villar Perosa: spazio di aggregazione. Importo 1.500.000
Piscina: riqualificazione due edifici: housing sociale e centro di aggregazione. Importo 1 milione di euro
Scalenghe: riqualificazione due edifici: housing e centro per progetti di prossimità sociale. Importo 1 milione di euro
Villafranca Piemonte: housing sociale. Importo 3.400.000
Torre Pellice: spazio di aggregazione. Importo 3.400.000
Roletto: housing sociale. Importo 1 milione di euro
Usseglio: rigenerazione ex casermette Guardia di Finanza per housing sociale. Importo 1.900.000
Ambito Ivrea
Castellamonte: recupero dell'ex ospedale per centro poli funzionale. Importo 3 milioni di euro
Cuorgnè: realizzazione di un polo innovativo di aggregazione sociale presso l'ex Collegio Salesiano. Importo 3 milioni
Borgiallo: riqualificazione Corte San Carlo in casa della comunità. Importo 700.000 euro
Feletto: ristrutturazione con riqualificazione degli immobili di proprietà comunale al fine di realizzare un centro anziani e un centro di aggregazione giovanile. Importo 900.000 euro
Ivrea: riqualificazione palazzo Giusiana. Importo 8 milioni
Banchette: recupero funzionale del bocciodromo per la creazione di un nuovo centro sociale polivalente. Importo 530.000 euro
Strambino - San Giorgio: progetto di gestione dell'emergenza abitativa e housing sociale. Importo 1.500.000
Rivarolo: riqualificazione di Villa Vallero come sede della nuova biblioteca civica e del centro culturale. Importo 1.200.000
Ambito di Grugliasco
Alpignano: ristrutturazione Villa Govean. Importo 2.450.000
Grugliasco: rifunzionalizzazione ex edificio scolastico. Importo 2.421.107 euro
Chieri: recupero e rigenerazione dell'area dell'ex Cotonificio Tabasso. Importo 7.900.000
Moncalieri: ristrutturazione teatro civico Matteotti. Importo 3.442.594,12
Druento: interventi finalizzati alla riconversione e rigenerazione di immobili e spazi comunali per la coesione sociale e culturale. Importo 2.725.000
Collegno: rifunzionalizzazione della Certosa Reale. Importo 2.204.200 euro
Rivoli: rifunzionalizzazione e valorizzazione del complesso architettonico di palazzo Piozzo Di Rosignano. Importo 1.925.000
Pianezza: riqualificazione di Villa Blanchetti attraverso la realizzazione del teatro comunale e valorizzazione del Masso Gastaldi. Importo 2.450.000
Vinovo: recupero ex Ospizio del Cottolengo - Piccola Casa Della Divina Provvidenza. Importo 3.919.098
Venaria Reale: realizzazione di un hub per la cultura presso l'ex caserma Beleno. Importo 3.237.500
Chivasso: recupero e valorizzazione dell'ex teatro Cinecittà in piazza del Popolo. Importo 2.800.000
Rosta: realizzazione polo culturale e recupero strutture sportive a supporto dell'inclusione sociale e giovanile. Importo 1.802.500
Leinì: riconversione sede scuola secondaria di primo grado Carlo Casalegno per realizzazione di biblioteca, sale studio e spazio co-working. Importo 2.100.000
Settimo Torinese: valorizzazione dell'area del complesso scolastico Martiri della Libertà. Importo 7.900.000
Nichelino: riqualificazione parco urbano inclusivo di Via XXV Aprile, con strutture ludico-educative per famiglie. Importo 4.375.000
Borgaro Torinese: sistema diffuso di aggregazione sociale lungo l'asse est-ovest del concentrico sotteso dal viale Martiri della Libertà. Importo 1.785.000
Rivalta: restauro e rifunzionalizzazione del Castello degli Orsini. Importo 1.750.000
Beinasco: piazza Danilo Dolci, il nuovo centro della città, da vuoto urbano a spazio della comunità culturale e sociale. Importo 1.813.000
Ambito Valle di Susa
Avigliana: recupero funzionale e riqualificazione energetica edificio ex "Casa del Popolo" da destinarsi a nuove funzioni pubblico-sociali. Importo 3.900.000
Bussoleno: polo logistico Valle di Susa, intervento di rifunzionalizzazione ecosostenibile. Importo 4 milioni di euro
Giaveno: recupero funzionale edificio incompiuto per realizzazione social housing o residenza alla persona sita in via Beale. Importo 1.400.000
Exilles: recupero del centro incontri di piazza Europa, con interventi mirati al risparmio energetico. Il tutto finalizzato all'attivazione di servizi sociali e allo svolgimento di eventi, manifestazioni, mostre, incontri per associazioni, gruppi e cittadini di tutte le età. Importo 700.000 euro.
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