I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Enogastronomia

Da mercoledì 23 a domenica 27 novembre a Montalto Dora torna un appuntamento classico dell’autunno canavesano, la Sagra del Cavolo Verza, patrocinata come sempre dalla Città Metropolitana di Torino. Il Cavolo Verza di Montalto Dora fa parte da molti anni del Paniere dei prodotti tipici, istituito dall’allora Provincia di Torino nel 2001, ed è alla base di molte ricette che si possono gustare durante la sagra: la Süpa ‘d pan e còj, la Bagna caôda, il Capônèt. La Sagra è una vetrina delle eccellenze del territorio, in cui passato e presente, gastronomia, cultura e folklore locale si alternano, regalando a migliaia di visitatori emozioni, atmosfere d'antan e sapori autentici della tradizione contadina. Domenica 27 novembre con la Grande Fiera il paese si animerà con gli espositori commerciali, la musica, il folklore e le delizie gastronomiche.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE


Il programma ufficiale della Sagra si aprirà mercoledì 23 novembre all’anfiteatro comunale Angelo Burbatti alle 20 con la cena “A tavola con le eccellenza del territorio” a cura dell’Associazione Ristoranti della Tradizione Canavesana. La prenotazione è obbligatoria, telefonando al numero 333-4313642 entro lunedì 21 novembre. Giovedì 24 e venerdì 25 novembre, sempre nell’anfiteatro Burbatti, ci saranno le Serate della Bagna Caôda alla presenza dello chef Francesco Venturino con inizio alle 20,30, in collaborazione con l’associazione sportiva Castellero di Montalto Dora. La prenotazione è obbligatoria telefonando ai numeri 347-4150203 o 349-3373374.
Sabato 26 novembre è in programma l’apertura straordinaria del castello di Montalto Dora, dalle 9,30 alle 17, con visite guidate gratuite e senza prenotazione. Sempre sabato 26, nel piazzale antistante la chiesa, alle 14,30 inizierà l’esposizione-concorso delle migliori produzioni locali di Cavolo Verza. La premiazione è prevista alle 16, dopo la valutazione da parte della giuria. La sera a partire dalle 19 via Mazzini si animerà con “La magica via della lanterne”, che proporrà musica, cibo e folclore, per un tuffo nella tradizione del Canavese del XX secolo. Il 27 novembre la Grande Fiera della Domenica a partire dalle 7,45 animerà il centro storico e l’area di fronte all’anfiteatro Burbatti con i prodotti agroalimentari. Le vie del gusto proporranno le specialità enogastronomiche piemontesi e valdostane, mentre musiche e folklore animeranno il paese. Per gli amanti dei cavalli ci sarà la terza edizione del Palio dei Comuni, con la prima manche alle 10,30 e la seconda alle 13,30. La spettacolare gara equestre vedrà confrontarsi 16 Comuni canavesani, abbinati con la formula del sorteggio (modello Palio di Siena) e impegnati in una sfida tra attacchi con due manche a tempo, su carrozze sportive trascinate da pariglie di cavalli.

L’ENOGASTRONOMIA DELLA TRADIZIONE

Nel week end della Sagra a Montalto Dora si potrà cenare (sabato 26) o pranzare (domenica 27) nel Ristorante Centrale della Sagra a cura dell’associazione sportiva Pallavolo Montalto nell’anfiteatro Burbatti. Sarà l’occasione per gustare gli agnolotti al Cavolo Verza, la polenta della festa e altri piatti della tradizione contadina. Dietro la chiesa parrocchiale l’Associazione dei coltivatori del Cavolo Verza proporrà specialità a base di cavolo, solo per asporto. Il Ristoro dell’Oratorio sarà aperto sia per la cena di sabato che per il pranzo domenicale e offrirà le specialità tradizionali piemontesi e altre gustose novità. Lo Street Food di alta qualità sarà invece a cura dei Ristoranti della Tradizione Canavesana. Saranno presenti in Fiera le Proloco del territorio con i loro prodotti tipici.

LA CULTURA CANAVESANA PUNTA SULLA STORIA DEL TERRITORIO

Il programma della Sagra del Cavolo Verza prevede anche una serie di appuntamenti culturali. Il Parco Archeologico del Lago Pistono proporrà la visita guidata “Un tuffo nella Preistoria” alle 10 e alle 14,30 di domenica 27 novembre, per tornare indietro di 6500 anni e scoprire come viveva l'uomo durante l'era neolitica. Il parco archeologico, immerso in un bosco planiziale e caratterizzato dalle ormai celebri Terre Ballerine, propone ricostruzioni a scala reale delle costruzioni neolitiche, con la possibilità di conoscere e maneggiare gli antichi utensili e vedere i reperti scoperti durante gli scavi archeologici e custoditi in uno spazio espositivo. Le visite e le passeggiate guidate da un archeologo partiranno dal Municipio e la prenotazione è obbligatoria sino ad esaurimento dei posti disponibili, entro le 16 di sabato 26 novembre, scrivendo a info@archeolagopistono.it oppure telefonando al 392-1515228. Sabato 26 e domenica 27 novembre sono in programma escursioni naturalistiche guidate tra le colline, i vigneti e i laghi di Montalto Dora, organizzate dall’associazione Informatori Turistici Volontari. Sabato 26 alle 14 ci sarà l’escursione “Alla ricerca del Lago Coniglio e Terre Ballerine” adatta per famiglie con bambini, della durata di tre ore. È invece più adatta agli adulti “L’antica via del Castello”, una passeggiata di due ore e mezza con salite di lieve difficoltà. Domenica 27 alle 9 si potrà percorrere l’Anello del Montesino, con la salita ai “3 bui”. L’escursione dura tre ore ed è adatta a persone esperte e allenate. Alle 10 inizierà invece l’escursione “Strada delle vigne e Lago Pistono”, della durata di due ore, adatta per famiglie con bambini. Alle 14 è in programma l’itinerario “Lago Nero tra miti e leggende e salita al Monte del Maggio” della durata di tre ore con salite di lieve difficoltà. Per tutte le escursioni si raccomandano scarpe da trekking. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero Info sagra 349-0074456. I camperisti avranno a disposizione un’area parcheggio non attrezzata su erba, in via Ferruccio Martinica, con tariffa di sosta di 5 euro al giorno. Durante la Sagra sarà attivo il punto di informazione turistica nella Lea degli Alpini in via Marconi.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet del Comune www.comune.montalto-dora.to.it, oppure contattare l’ufficio turistico comunale al numero telefonico 0125-650014-interno 2, negli orari di apertura al pubblico. Il numero Info sagra 349-0074456 è attivo dal 16 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, mentre il punto di informazione turistica nella Lea degli Alpini di corso Marconi è contattabile scrivendo all’indirizzo e-mail omnia@comune.montalto-dora.to.itSagra Cavolo Verza Montalto Dora repertorio 7

Enogastronomia

Sabato 8 e domenica 9 ottobre a Cossano Canavese torna la Sagra del Fungo, giunta alla diciannovesima edizione, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città Metropolitana di Torino e dedicata a un prelibato frutto della terra che, quando le piogge di fine estate arrivano al momento giusto, si trova in abbondanza passeggiando piacevolmente nei boschi di castagni e querce.
A Cossano, tra scorci suggestivi sull’Anfiteatro Morenico della Serra d’Ivrea, le colline offrono terreno fertile per le pesche, il kiwi e il vitigno dell’Erbaluce. Proseguendo la passeggiata lungo i sentieri del progetto “Polaris”, lungo la rotta della costellazione dell’Auriga, si incontra il castello di Masino, residenza storica dei Conti di Valperga, oggi proprietà del FAI. In regione Lucenta sulla collina di Masino si incontra anche la Pera Cunca, un masso coppellato tra i più interessanti ed enigmatici, che rappresenta il cuore del progetto Polaris, ideato da un team di professionisti per stimolare un processo culturale e rilanciare una vasta porzione del Canavese, a partire dall’Anfiteatro Morenico di Ivrea, attraverso due chiavi strategiche: la multidisciplinarietà e l’archeoastronomia. Anche nel 2022 il Comune di Cossano Canavese ha aderito alla Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.
Cossano è anche il paese della poesia contadina: custodisce infatti nel suo Municipio le poesie e i racconti dell’archivio dedicato a Giulia Avetta, maestra, partigiana, sindaca e poetessa, che nelle sue composizioni liriche intrecciava il cielo e la natura dei luoghi per evocare emozioni universali. Dal connubio tra arte e poesia è nato il MAAP-Museo all’aperto arte e poesia “Giulia Avetta”, costituito da pannelli in ceramica dislocati lungo le vie del paese, progettati e realizzati dagli allievi del Liceo statale artistico Felice Faccio di Castellamonte. Il percorso è in sostanza un intervento di arredo urbano che riqualifica le vie con opere d’arte e con rimandi alla memoria di Cossano e dei suoi abitanti.
Sabato 8 ottobre il programma della Sagra propone alle 14 nel piazzale Pro Loco la visita guidata alle Opere del MAAP. A seguire una passeggiata tra boschi di querce e di castagni alla scoperta della Pera Cunca, con la guida Cristina Avetta. Alle 20 nel salone della Pro Loco è in programma la cena tipica a base di funghi. Domenica 9 ottobre a partire dalle 9,30 si tengono lafiera mercato, la mostra mercato dei prodotti della terra e dimostrazioni degli antichi mestieri. Si possono visitare la mostra “Cossano 1800”, un’esposizione micologica organizzata in collaborazione con l’Asl di Ivrea e la mostra “Culture e tradizioni d’amore” proposta dall’Organizzazione Frammenti di Storia al Femminile nel centro socio-culturale di via Torino 47. È possibile effettuare passeggiate a cavallo e per i più piccoli ci sono le passeggiate con i pony, in collaborazione con l’associazione Ippica Borgodalese. Al punto informativo della Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico si possono vedere foto e documenti e un video dedicato alla poetessa Giulia Avetta e al MAAP. Alle 11 il gruppo musicale “I lupi di strada” percorre le vie del paese, mentre alle 11,30 nel padiglione della Pro Loco si possono gustare e acquistare i prodotti tipici come funghi, panissa e polenta dolce. Si può anche pranzare assaporando i prodotti locali al ristorante Avetta. Alle 11,30 il Mago Birzi dell’associazione culturale CineFilm and Fashion Event’s Piemonte propone bolle di sapone giganti, giochi a squadre, truccabimbi, balli e giochi musicali, mentre il gruppo “Folet d’la Marga” abbina musica e commedia con canti, narrazioni e giullarate in maschera e giocoleria. Manifesto Sagra Fungo Cossano Canavese 2022 r




Enogastronomia

In Val Sangone le coordinate dei luoghi in cui nascono i funghi sono tramandate di padre in figlio, con il divieto assoluto di rivelarle a persone estranee alla famiglia. Il fungo è da quarant’anni il prodotto tipico di eccellenza di Giaveno, che ama definirsi la sua capitale. L’edizione della manifestazione “Fungo in Festa” in programma domenica 9 ottobre è infatti la quarantunesima. L’evento, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, ha ottenuto dalla Regione il titolo di Fiera regionale, l’unica dedicata al fungo in tutto il Piemonte.
In realtà i funghi della Val Sangone non hanno bisogno di pubblicità, visto che da qualche secolo sono venduti a Torino proprio con quel titolo, “Porcino di Giaveno”, sottintendendo la provenienza dai castagneti che ne garantiscono la qualità. L’umido della rugiada, il terreno dalla consistenza morbida, il canto degli uccelli e i colori autunnali contribuiscono al fascino di un prodotto la cui ricerca è anche in qualche modo spirituale.
I “bulajur” sono persone strane: si svegliano all’alba e vanno nei boschi con qualsiasi tempo, persino prima di andare al lavoro. Al buio o nella penombra, indossando strani pastrani, alcuni incappucciati, si muovono nei boschi con circospezione, silenziosi e solitari, tanto da cambiare strada quando incontrano un loro simile. Qualcuno, negli anni d’oro, prendeva le ferie proprio in autunno, per dedicarsi alla ricerca. Altri ne hanno fatto in un certo senso un lavoro e tra di loro vi sono numerose donne, che abbinano alla passione l’interesse economico.
A Giaveno e in Val Sangone i boschi sono generosi. Certo, dipende dall’annata, ma la particolare combinazione di terreno, componente arborea, esposizione fa della valle un territorio speciale per la crescita dei funghi, in particolare dei porcini. I funghi venduti e ricercati al mercato di Giaveno sono perlopiù porcini: chiaro, moro o estivo, a seconda della stagione. Sulla piazza giavenese si vendono anche le “garitule” o finferli, le “famiole” o chiodini e il “mùtun” o grifola frondosa.
La denominazione Fungo Porcino di Giaveno distingue i boleti locali da quelli di altra provenienza, che non hanno le stesse caratteristiche organolettiche. Nell’archivio comunale è conservata una ricevuta del 1628, a pagamento di una ragazza di Giaveno che aveva portato funghi alla famiglia Savoia, per un banchetto dedicato a Madama Reale ospite presso il Palazzotto Abbaziale, ottenendo in pagamento una mezza doppia di Spagna. Nell’Ottocento i primi copiosi carichi partirono alla volta di Torino e venne istituito il mercato di via della Breccia, a fianco del parco comunale, poi spostato in piazza Molines, dove va in scena un dramma teatrale a base di... funghi. Venditori e acquirenti si impegnano nella gara a chi ne sa di più, a chi predice il tempo, a chi trova l’esemplare più bello, più grande o più curioso. Discutono, litigano, fanno pace. Un’opera drammatica a ingresso gratuito.
Il mercato negli anni è stato regolamentato. Innanzitutto, i venditori devono aver seguito i corsi per il riconoscimento dei funghi, a garanzia della sicurezza dei compratori. Un micologo esperto, in convenzione con l’Unione dei Comuni Montani Val Sangone e con l’Asl, certifica la commestibilità e offre anche gratuitamente consulenze ai privati. I “bulajur” devono inoltre dichiarare che il fungo è di provenienza locale. Sono stati dotati di uguali tavoli e ombrelloni gialli da parte della Città di Giaveno, in modo da dare un colpo d’occhio riconoscibile e rassicurare i compratori su serietà, organizzazione, coesione e qualità del mercato.L’Unione dei Comuni Montani Val Sangone ha predisposto un voucher giornaliero per la raccolta dei funghi. Tutte le informazioni sui titoli giornalieri, settimanali e annuali per la raccolta dei funghi e sul servizio micologico di certificazione al mercato dei funghi di Giaveno sono reperibili nel sito Internet www.unionemontanavalsangone.it
Per aggiornamenti e informazioni sulla manifestazione Fungo in Festa si può consultare il sito Internet www.visitgiaveno.it oppure telefonare o scrivere all’ufficio turistico, telefono 011-9374053, e-mail infoturismo@giaveno.it

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE DI DOMENICA 9 OTTOBRE

- in piazza Molines dalle 9 alle 18 stand con prodotti del territorio e stand della Nuova Proloco di Giaveno con i piatti a base di funghi porcini; alle 15 spettacolo con Piero Montanaro e la corale “Le Voci del Piemonte”; a seguire premiazione dei boulajour
- a Villa Favorita dalle 10 alle 19 mostra micologica e fotografica a cura dell'Associazione Micologica Piemontese di Venaria
- in via XX Settembre l’arte di strada con i Madonnari di Bergamo a partire dalle 10; dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19 apertura del Museo Alessandri, con visite guidate gratuite alle 11, alle 15 e alle 17
- in via Umberto I, piazza Sclopis, via Maria Ausiliatrice e via Romadalle 9 alle 18 bancarelle della creatività e dei manufatti
- in piazza Sant’Antero esposizione di opere artistiche delle scuole di intaglio e scultura; dalle 11 alle 13 raduno del Vespa Club Torino
- in piazza Ruffinatti balli country con le scuole “Old country rebels” e “Sangano country dance”
- in piazza San Lorenzo-lato Sacro Cuore “Fungobimbi”, con i go-kart a pedali
- in via Stazione da domenica 2 a domenica 9 ottobre apertura del Museo del Fungo
- in via Ospedale dalle 10 alle 18 raduno d’auto d’epoca del Club desvoituresanciennesde Saint Jean de Maurienne
- in Viale Regina Elena dalle 9 alle 18 area shopping.

GLI EVENTI COLLATERALI

- sabato 1° ottobre alle 9,30 inaugurazione del Sentiero Selvaggio, con ritrovo nel piazzale del Santuario della Madonna di Lourdes; alle 16,30 all’azienda agricola Venturino di via Colpastore convegno sul tema “Il Fungo di Giaveno: come valorizzare al meglio la risorsa tutto l’anno”
- domenica 2 ottobre: dalle 8 alle 18 fiera commerciale d'autunno; alle 11 inaugurazione della mostra “Le modelle di Alessandri” al Museo Alessandri
- in piazza San Lorenzo sul lato dell’ufficio turistico da giovedì 6 a domenica 16 ottobre Fiera del Libro
- sabato 8 ottobre alle 21,15 nella chiesa dei Batù concerto del quintetto “Le fil rouge”
- domenica 9 ottobre: alle 10 escursione guidata da borgata Maddalena a borgata Tora, con pranzo a base di funghi; alle 10 e alle 16 passeggiata culturale “An girula per Giaven” a cura del gruppo Facebook “Racconti e ricordi della Valsangone” con partenza dall’ufficio turistico di piazza San Lorenzo.
Iniziative per le scuole: “Scendiamo in piazza”, visita guidata alla mostra micologica, caccia al tesoro “Alla scoperta dei funghi misteriosi”, letture dal vivo e incontri con l'autore alla Fiera del libro in piazza San Lorenzo.manifesto Fungo in Festa Giaveno 2022 r

Enogastronomia

La Città metropolitana di Torino ospita mercoledì 28 settembre alle ore 12 nella sala del 15 piano in corso Inghilterra 7  la  conferenza stampa di presentazione della 15^ edizione della Festa dei Cuochi e delle Cuoche che proprio quest’anno celebra i 300 anni della storia dell’Associazione Cuochi di Torino, la più antica delle corporazioni professionali ancora operanti nata a Torino nel 1722.
Interverrà tra gli altri la consigliera metropolitana delegata al turismo Sonia Cambursano.

La Festa è  in programma sabato 1 domenica 2 ottobre in piazza Vittorio a Torino.
Alle ore 11 di sabato 1 ottobre ci sarà la cerimonia di scopertura della targa per i 300 anni dell'associazione, cui parteciperanno l’assessore Gianna Pentenero della Città di Torino e l’assessore della Regione Piemonte Elena Chiorino



Enogastronomia

Torna nel mese di agosto a Sestriere l’appuntamento estivo con “Gusto in Quota”, un evento che giunge con successo alla quattordicesima edizione e che propone tre incontri alle 18 nella sede della Pro Loco in via Louset, mercoledì 10, domenica 14 e martedì 16. Gli incontri saranno ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti e con degustazione finale.
Mercoledì 10 agosto l’appuntamento sarà con “Calici di Cioccolato” a cura di Cioccolato Puro Pinerolo. Dopo la presentazione della storia del “Cibo degli Dei” a cura dell’avvocato Alberto Negro, delegato di Pinerolo dell’Accademia Italiana della Cucina, il sommelier Ilario Manfredini accompagnerà il pubblico alla scoperta dei vini bianchi passiti del territorio pinerolese e valsusino. A completare l’incontro la degustazione offerta dall’Accademica della Cucina e titolare di Cioccolato Puro, Carola Obialero.
Domenica 14 agosto alle 18 sarà la volta dell’incontro intitolato “Vegania: quando la cucina vegana si fonde con i prodotti di montagna”. Lo chef Angelo Berton proporrà un libro, un modo di essere e di fare in cucina attenti al territorio montano e alla sua varietà di specie botaniche che crescono spontaneamente nei prati e nei boschi. La presentazione sarà curata da Andrea Garavello di LAR Editore.
Martedì 16 agosto sarà la volta dei "Sapori delle Terre di Sacra", un appuntamento dedicato allo straordinario monumento benedettino all'imbocco della Valle di Susa, simbolo della Regione Piemonte. La presentazione sarà a cura di Dario Fracchia, referente di “Terre di Sacra” e di Alessandra Maritano, presidente del Centro Arti e Tradizioni. Si farà il punto sulla candidatura degli insediamenti benedettini medievali in Italia a Patrimonio mondiale Unesco. A seguire l’incontro con alcuni produttori del territorio. Si parlerà del vino Baratuciat, presentato dal “profeta” della sua riscoperta, Giuliano Bosio, Presidente dell’associazione per la tutela del vitigno valsusino e di altri vitigni minori. Si parlerà anche del pane e dei biscotti del Pellegrino, preparati dai panificatori artigiani di Giaveno, senza però dimenticare le cipolle ripiene, specialità di Rivera di Almese, di Drubiaglio di Avigliana, di Giaveno e di Coazze, presentate e preparate dallo chef Giuseppe Romeo del ristorante La Buffa di Giaveno.
L'estate di "Gusto in Quota" si concluderà con un appuntamento in data ancora da stabilire, dedicato alla celebrazione del centenario del panettone Galup di Pinerolo.
Gusto in Quota è un’iniziativa organizzata dal Comune di Sestriere e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino. L'organizzazione tecnica è curata dal Consorzio Vittone di Pinerolo e in particolare da Ezio Giaj, già direttore del Museo del Gusto ed esperto di tradizioni alimentari, affiancato dalla giornalista e studiosa di tradizioni popolari Alessandra Maritano. Alla riuscita dell’evento collaborano la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino, Turismo Torino e Provincia, l’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, la Strada Reale dei Vini Torinesi, l’Accademia Italiana della Cucina, il Consorzio Turismo Sestriere, la Pro Loco Sestriere, il Consorzio Vittone, il Centro Arti e Tradizioni Popolari e LAR Editore.locandina Gusto in Quota-Sestriere 2022

Enogastronomia

Nelle vacanze natalizie a Sestriere torna la manifestazione “Gusto in Quota”, che, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, propone quattro golosi appuntamenti per accompagnare il soggiorno dei turisti durante le festività. Gli eventi si terranno nella sede della Pro Loco Sestriere in via Louset, tutti con inizio alle 17,30.
Martedì 28 dicembre l'argomento saranno I prodotti del bosco e del sottobosco e le conseguenze del cambiamento climatico”. Alberto Negro, referente della delegazione di Pinerolo dell’Accademia della Cucina, introdurrà la conferenza di Alessandra Pollo, ricercatrice del Dipartimento di Biologia dell’Università di Torino, esperta nella salvaguardia della biodiversità degli impollinatori, in passato collaboratrice della Strategia regionale sul cambiamento climatico.
Mercoledì 29 dicembre si parlerà invece diProfessione Sommelier”, con i vini della Strada Reale dei Vini Torinesi e i Pani delle Valli. Ad introdurre le peculiarità vitivinicole del Canavese, della Collina Torinese, del Pinerolese e della Valle di Susa (la quattro Doc del territorio della Città metropolitana di Torino) sarà il sommelier dell’AIS Ilario Manfredini. Alessandra Maritano, giornalista ed esperta di tradizioni alimentari, illustrerà le eccellenze della panificazione a Giaveno e in Val Sangone, tra cui il grissino e il Pane del Pellegrino, promosse e difese dal gruppo Panificatori Artigiani De.Co.
Mercoledì 4 gennaio 2022 il tema saràUna mela al giorno e… non solo”, per ripercorrere il percorso della mela dalla raccolta alla trasformazione in succo e in sidro, grazie alle spiegazioni di Alberto e Sergio Bunino, il primo dei quali è produttore ed esperto di frutticoltura biologica e biodinamica, mentre il secondo è un agrotecnico esperto nelle medesime materie.
Mercoledì 5 gennaio 2022 la rassegna si chiuderà con La cucina della montagna in inverno: cajettes e ghenefle” e con “I costumi popolari della tradizione del Carnevale di Champlas du Col”, illustrati da Elisa Poncet, esperta di storia e tradizioni locali. L’ingresso agli incontri sarà libero per i titolari di green pass rinforzato, con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti all’ufficio del turismo di Sestriere. In sala si dovrà indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale. locandina Gusto in Quota Sestriere 2021-2022 page-0001

Enogastronomia

Da ottobre a dicembre nel Canavese si torna a scalare “Una Montagna di Gusto”, nel decennale della rassegna enogastrosofica che presenta in un ricco calendario di appuntamenti il meglio della ristorazione locale, per iniziativa del Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese, con il supporto della Regione Piemonte, il patrocinio dellaCittà metropolitana e di Turismo Torino e provincia e la collaborazione dell’Enostrada Reale dei vini torinesi.
Cene e pranzi a Km 0 sono in programma nei migliori ristoranti del territorio, con menù tipici e materie prime delle valli del Canavese. Inoltre vi sono le interessanti proposte coordinate cena+pernottamento “Dormi da noi”, le visitee ledegustazioni guidate presso i produttori e le aziende agricole socie, le proposte disoggiorni e di escursioni per scoprire le vallate canavesane.
Nell’edizione del decennale la maestrìa degli chef si estende all’utilizzo delle eccellenze agroalimentari provenienti da altre aree della montagna sostenibile del Piemonte: le Valli di Lanzo, le Alpi Biellesi, le valli Sesia e Maira. Inoltre sono in programma eventi di promozione e degustazione comune dei prodotti, sia nel Canavese che in altri territori, nell’ambito del progetto “Montagna sostenibile: insieme per il turismo outdoor e l’enogastronomia”. È richiesta la prenotazione per tutti gli eventi del programma, che rispettano le normative vigenti sulla prevenzione del Covid-19.
Tornano gli appuntamenti in alcuni veri e propri templi” della ristorazione canavesana come lo stellato Gardenia di Caluso, i Tre Re di Castellamonte, le Miniere di Traversella, l’Antica Locanda dell’Orco di Rivarolo e tanti altri, che propongono menù in cui spiccano prodotti e ricette del Canavese, dal Gran Paradiso all’Anfiteatro Morenico di Ivrea. Visite e degustazioni accompagnano il pubblico alla scoperta delle cantine Orsolani di San Giorgio Canavese, Gnavi di Caluso e Massoglia di Agliè, ma anche dei segreti del vermouth, del genepì e del gin canavesani. Il Consorzio Operatori Turistici offre articolate esperienze gourmet in giornata: dal wine & spa a Cella Grande alle visite alle vigne e alle cantine accompagnati da sommelier, dai tour a piedi e in bicicletta tra i vigneti ai voli in mongolfiera con offerta enogastronomica abbinata. Il Consorzio segnala anche l’evento “Vini e sapori del territorio torinese”, che coinvolge anche alcuni dei ristoranti soci in un programma di cene con abbinamento dei vini dell’Enoteca regionale della Provincia di Torino. L’evento è organizzato dall’Enostrada Reale dei Vini torinesi con cui il Consorzio ha avviato da tempo una proficua collaborazione. Per il programma si può consultare la pagina www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/Enostrada
Tutte le informazioni su “Una Montagna di Gusto” sono reperibili nel sito Internet del Consorzio alla pagina www.turismoincanavese.com/servizi-turistici/
Per conoscere i dettagli dei pacchetti di soggiorno dedicati al food & wine: www.turismoincanavese.com/pacchetti-turistici/
È richiesta la prenotazione per tutti gli eventi del programma. Tutti i costi dei pernottamenti e delle offerte “Dormi da noi” sono calcolati a persona, sulla base del pernottamento in camera doppia.
Per informazioni si può contattare il Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese al numero telefonico 0124-360749, oppure scrivere a info@turismoincanavese.it o consultare il portale Internet www.turismoincanavese.it

IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI ENOGASTRONOMICI A KM0

- da ottobre a dicembre a cena al ristorante Gardenia a Caluso
- da ottobre a dicembre a pranzo e a cena ai Tre Re a Castellamonte
- da ottobre al 1° novembre a cena al ristorante Miniere a Traversella
- ogni giovedì da ottobre a dicembre a cena all’Antica Locanda dell’Orco a Rivarolo Canavese
- ogni giovedì da ottobre a dicembre a cena all’Osteria La Sosta a Settimo Vittone
- ogni venerdì di ottobre e novembre a cena a La Marenda Sinoira a Settimo Vittone
- ogni sabato dal 16 ottobre al 27 novembre all’azienda Orsolani Vini a San Giorgio Canavese
- domenica 17 ottobre a pranzo e sabato 6 novembre a cena all’Albergo Ristorante Centro a Valchiusa
- dal 1° al 30 novembre a pranzo e a cena all’Hotel Astoria Ristorante da Mauro a Cuorgnè
- tutti i sabati di novembre a cena all’Albergo ristorante Bergagna a Pont Canavese
- domenica 7 novembre a pranzo all’agriturismo la Bedina a Rivara
- sabato 13 novembre a cena al ristorante L’Incontro a Meugliano di Valchiusa
- sabato 13 e 27 novembre alla Cantina Gnavi a Caluso
- sabato 4, 11 e 18 dicembre alla Stella Alpina Campiglia a Valprato Soana
- sabato 4, 11 e 18 dicembre a pranzo e a cena allo chalet Rosa dei Monti a Piamprato di Valprato Soana
- sabato 4, sabato 11, domenica 12, sabato 18 e domenica 19 dicembre alla Cantina Gnavi a Caluso
- sabato 4, sabato 11, sabato 18, domenica 19 dicembre all’azienda agricola Massoglia ad Agliè.PT TTP merenda sinoira

Enogastronomia

A Moncalieri l’appuntamento con la Fëra dij Subièt e con la manifestazione Sua Maestà il Bollito è per sabato 16 e domenica 17 ottobre in Borgo Navile, nelle vie San Martino e Matteotti, nell’ambito di un cartellone di eventi rivolti alla promozione delle eccellenze gastronomiche del territorio, che l’amministrazione organizza in collaborazione con la Pro Loco Moncalieri, con il contributo della Regione Piemonte e con il patrocinio della Città Metropolitana e della Camera di commercio di Torino.
La Fëra ha una tradizione che risale addirittura al 1286, mentre le bancarelle fecero la loro comparsa nel 1865. La ripresa in grande stile delle tradizioni enogastronomiche e folkloristiche moncalieresi risale invece alla metà degli anni ’90 del secolo scorso.
Superata la fase più acuta dell’emergenza pandemica,
sabato 16 a partire dalle 20 in piazza Caduti per la Libertà ritorna la cena con la bagna càuda, naturalmente su prenotazione e con esibizione del Green Pass. Il tutto in collaborazione con il Comitato Manifestazioni di Carignano e con la Coldiretti, per la fornitura delle verdure. Domenica 17 a partire dalle 9 sono visitabili le bancarelle artigianali e dei maestri dei subièt nelle vie San Martino e Matteotti, mentre alle 10 la Filarmonica di Moncalieri si esibisce ai piedi dell’arco di Borgo Navile, dove alle 11 è in programma la cerimonia ufficiale di apertura della Fëra dij Subièt e dell’evento Sua Maestà il Bollito. Dalle 11 alle 17 si può approfittare dell’apertura straordinaria del Museo dij Subièt di via Real Collegio 20, dove è anche allestita una mostra dell’artista Elisa Bona, che ha dedicato la sua creatività anche alla realizzazione di fischietti in ceramica e alla raccolta di una piccola collezione, che per l’occasione dona al museo. In Borgo Navile quest’anno non c’è il tradizionale pentolone, ma, su prenotazione, si può comunque pranzare con Sua Maestà il Bollito, in collaborazione con La Taverna di Frà Fiusch di Revigliasco e con lo chef Ugo Fontanone. L’esposizione delle bancarelle artigianali e dei maestri dei subièt si conclude alle 18 e, a partire dalle 20, si può ancora cenare in Borgo Navile con il fritto misto.

Per saperne di più si può contattare la Pro Loco Moncalieri al numero telefonico 011-6407428, all’indirizzo e-mail prolocomoncalieri@gmail.com o sulle pagine di Facebook e Instagram.

EVENTO DIFFUSO GASTRONOMICO: UN TRIPUDIO DI SAPORI DELLA TRADIZIONE

Con il contributo e il patrocinio del Comune di Moncalieri, grazie alla collaborazione della Pro Loco Moncalieri, al supporto tecnico dell’Associazione Macellai e delle aziende moncalieresi Salumificio del Castello e Tripa ‘d Muncalé, nei fine settimana del 16-17, 23-24 e 30-31 ottobre i ristoranti e le pizzerie aderenti all’Evento diffuso gastronomico moncalierese autunno 2021 propongono le eccellenze gastronomiche moncalieresi: la Trippa, il Cavolfiore, il Salame di Trippa e il Lardo di Moncalieri. Le materie prime provengono dalle aziende moncalieresi specializzate che ne producono ed esportano quotidianamente i sapori. Ogni locale aderente all’iniziativa ha almeno un menu o due piatti dedicati ai quattro cibi dell’eccellenza gastronomica di Moncalieri. Tutti gli aggiornamenti dell’evento si trovano sulla pagina Facebook “Evento diffuso gastronomico moncalierese”. SUA MAESTA IL BOLLITO MONCALIERI repertorio 2




Enogastronomia

Da venerdì 24 a martedì 28 settembre a Villafranca Piemonte torna la Sagra dei Pescatori organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, le associazioni e i comitati locali. Anche quest’anno la Città Metropolitana di Torino ha concesso il suo patrocinio alla manifestazione.
Gli appuntamenti gastronomici sono in programma nel RistoPalatenda, mentre lo spettacolo pirotecnico-musicale di sabato 25 alle 21,30 si tiene, com’è tradizione, sul Po. Venerdì 24 e sabato 25 gli appuntamenti enogastronomici iniziano alle 19 con il gran fritto misto di mare e proseguono con la Pasta di Mezzanotte. Domenica 26, lunedì 27 e martedì 28 si cena invece con il pesce d’acqua dolce, procurato dai pescatori villafranchesi. Le serate musicali spaziano dalla band che propone i grandi successi di Zucchero, venerdì 24, ai Trelilu, attesi per domenica 26. Per accedere al RistoPalatenda è consigliabile prenotare il giorno antecedente, chiamando il numero telefonico 366-4906502.
L’inaugurazione ufficiale della Sagra è in programma sabato 25 settembre alle 17 nell’ex Monastero e prevede anche la premiazione del concorso fotografico “Open the door: esci e scatta”, le cui opere sono esposte nel salone parrocchiale in piazza Santo Stefano. Sempre durante l’inaugurazione si tiene la premiazione del concorso per gli esercizi commerciali “I pesci in vetrina”. Una mostra, allestita nella chiesa del Gesù è dedicata allo scomparso artista Mattia Fassi, le cui opere dialogano con le sculture della mostra “Il bosco in una stanza”, realizzate da Nino Perassi con le radici degli alberi ed esposte in via San Sebastiano 28.
Domenica 26 settembre dalle 8 alle 16 in via Roma si tiene la Fiera zootecnica, che comprende la mostra delle razze bovine Piemontese e Frisona italiana, la fiera della meccanizzazione agricola e un’esibizione di trattori d’epoca. Gare di bocce, auto e motoraduno, rassegna dell’antiquariato e dell’usato, mercatino degli hobbisti e ricostruzioni della scuola e della farmacia di una volta completano il programma della giornata domenicale. E c’è persino un torneo di “Patrimonio diecimilasessantotto”, il gioco in scatola di Villafranca Piemonte a cura dei ragazzi dell’Oratorio 10068. A partire dalle 12,30 al castello di Marchierù, in frazione San Giovanni 77, c’è il “Pic-nic ottocentesco al castello” con il gruppo storico “Nobiltà Sabauda”. Si può prenotare un cestino con le delizie preparate dallo chef Massimo Agù, mentre tovaglie e cuscini sono forniti dalla casa. È possibile partecipare alle visite guidate mattino e pomeriggio, prenotando ai numeri 339-4105153 e 348-0468636. E naturalmente, non può mancare l’esibizione della banda musicale Santa Cecilia e del gruppo delle majorettes villafranchesi, alle 16 nell’area antistante l’ex Monastero.
Per ulteriori informazioni si può consultare il portale Internet www.comune.villafrancapiemonte.to.it, scrivere a prolocovillafranca@libero.it o chiamare il numero 366-4906502. La manifestazione si svolge nel rispetto e nell’osservanza di tutti i protocolli e delle prescrizioni per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19.spettacolo pirotecnico Sagra dei Pescatori Villafranca Piemonte repertorio 4

Enogastronomia

Torna alla Casa del Colle di via Pinerolo 7/b aSestriere il tradizionale appuntamento estivo di “Gusto in Quota”. Anche nell'attuale situazione sanitaria, i produttori, gli Enti e le associazioni che sostengono l’iniziativa, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, hanno voluto mantenere i tre incontri estivi e non mancano gli spunti dovuti alla presenza di qualificati relatori ed esperti, medici e professionisti nei vari settori. Gli assaggi finali sul posto non saranno possibili, ma il pubblico potrà portarsi a casa i cibi cucinati in confezioni anti-Covid.
Per iniziativa del Comune di Sestriere, del Consorzio turistico Via Lattea, dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, di Turismo Torino e provincia e di numerose associazioni valsusine e pinerolesi, la manifestazione inizierà sabato 7 agosto, con un omaggio alla frutta e verdura come piacere quotidiano. Saranno le dottoresse Giovanna Paltrinieri e Susanna Spagna del servizio Igiene degli alimenti e nutrizione del Dipartimento di prevenzione dell'Asl TO3 ad introdurre alla conoscenza e al consumo della frutta e della verdura, di particolare attualità, visto che il 2021 è stato dichiarato dalla FAOInternational year of fruit and vegetables. Alberto Bunino presenterà i prodotti della sua azienda biologica e biodinamica “Terre di frutta” di Cavour. L’appuntamento del 7 agosto si concluderà con la presentazione della Cartina del Gusto Sestriere, una sorpresa e un prodotto turistico utile per tutti coloro che salgono al Colle.
Giovedì 12 agosto è in programma l'incontro con i tecnici dell'ONAF, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, che illustreranno le caratteristiche di alcuni formaggi tipici delle montagne olimpiche. A seguire la presentazione del formaggio del Dahù, tipico della bassa Val Chisone, che richiama, anche nella forma irregolare, il mitico animale alpino, di cui si potrà conoscere l'Enciclopedia completa, curata dall'editrice Lar di Perosa Argentina. Sempre il 12 agosto è in programma la presentazione del vino Baratuciat, prodotto con le uve provenienti dagli omonimi vitigni della Valle di Susa.
Sabato 14 agosto ci sarà un omaggio a Dante Alighieri, per i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta. L’avvocato Alberto Negro, delegato di Pinerolo dell'Accademia Italiana della Cucina, insieme alla giornalista e organizzatrice di eventi culturali Alessandra Maritano, introdurranno letture e spunti originali dedicati alla cucina dell’epoca a cavallo tra il XIII e il XIV secolo. Lo chef Franco Giacomino del ristorante “La Betulla” di Trana illustrerà le sue riproposizioni della cucina ai tempi di Dante e suggerirà alcune ricette da riproporre anche in chiave di attualità.

Per informazioni e per partecipare agli incontri si può contattate l’ufficio turistico di Sestriere al numero telefonico 0122-755444 o scrivere a info.sestriere@turismotorino.org


Identica è l’impostazione dei due incontri della rassegna “Gusta Pragelato”, in programma venerdì 6 e venerdì 13 agosto a Casa Pragelato in via Reale Vecchia. Il 6 l’incontro su “Formaggi, vini e birre” sarà curato dagli esperti dell’ONAF. Saranno presentati i formaggi di Pragelato e della Val Chisone e il formaggio del Dahù. Carla Reymondo presenterà inoltre il suo libro “Terre di sole, vento e neve”. Venerdì 13 l’incontro “Parchi da gustare” sarà dedicato ai prodotti gastronomici delle Aree protette delle Alpi Cozie.
Gusto Quota Sestriere 2021 r