I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Enti locali

Stamani a Torino il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco è intervenuto ai lavori del seminario di formazione sul tema "La prevenzione ed il contrasto alla corruzione e la nuova disciplina degli appalti pubblici" per ribadire il ruolo fondamentale che le Città Metropolitane possono svolgere per prevenire e contrastare le “zone grigie” di scarsa trasparenza amministrativa e i pericoli di corruzione nelle amministrazioni locali.
Marocco ha ricordato che la Città Metropolitana di Torino ha partecipato attivamente a livello nazionale al dibattito e alla discussione sui temi del contrasto alla corruzione e della trasparenza, in particolare in occasione della predisposizione del nuovo Piano nazionale anticorruzione. “Il Piano, - ha ricordato il Vicesindaco Marocco -  è stato approvato attraverso un procedimento che ha comportato la costituzione di tavoli tecnici di approfondimento con la partecipazione delle amministrazioni direttamente interessate e dei principali operatori del settore”.
La Città Metropolitana di Torino sta svolgendo una funzione di assistenza ai piccoli Comuni che debbono assolvere agli obblighi di legge in materia di contrasto alla corruzione. Le esigenze e le peculiarità organizzative delle amministrazioni locali e delle Città Metropolitane sono state affrontate in un tavolo di lavoro con ANCI, UPI, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e Ministero dell’Interno. Il Segretario generale Giuseppe Formichella ha partecipato al lavoro, contribuendo alla redazione della sezione del Piano nazionale anticorruzione relativa alle Città Metropolitane. “Tale sezione, - ha sottolineato il Vicesindaco Marco Marocco - attribuisce alle Città Metropolitane un ruolo fondamentale nel coordinamento dei Comuni e delle Unioni di Comuni del proprio territorio. Da una parte il Comune capoluogo e la Città metropolitana si trovano a svolgere funzioni che richiedono un elevato livello di condivisione reciproca e che potranno portare alla predisposizione coordinata di alcune parti dei rispettivi Piani triennali di prevenzione della corruzione.Dall’altra già oggi molti Statuti dei nuovi Enti di area vasta (tra i quali, appunto, quello della Città Metropolitana di Torino – n.d.r.) prevedono espressamente forme di assistenza tecnico-amministrativa ai Comuni e alle Unioni di Comuni del loro territorio”.Il Piano triennale di prevenzione della corruzione delle Città Metropolitane potrà quindi prevedere un’attività di impulso e di indirizzo per i Piani dei Comuni e delle Unioni di Comuni del territorio di riferimento.
Nel suo intervento il Vicesindaco Marco Marocco ha anche toccato il tema della riforma della dirigenza apicale della pubblica amministrazione, ricordando che la Città Metropolitana di Torino si è adeguata tempestivamente alle innovazioni legislative, prevedendo la riunione in un unico soggetto delle figure del Segretario e del Direttore generale.

Enti locali

La statistica potra' aiutare la pubblica amministrazione in questa nuova fase di rinnovamento, alla luce delle recenti riforme amministrative: condividere, associare e semplificare sono le parole chiave per arrivare all'utilizzo di dati nuovi e buoni, indispensabili alle nuove scelte politiche ed amministrative.
Questo in sintesi il messaggio uscito dall'incontro oggi a Torino tra l' ANCI associazione dei Comuni e delle Citta' Metropolitane italiane, l'Unione delle Province italiane e l'Istat che hanno anche siglato un protocollo d'intesa per prevedere un lavoro unitario che valorizzi le esperienze già in corso, insieme alla messa in campo di risorse per avviare un nuovo corso nella statistica e progetti a livello locale, con la nascita di uffici in forma associata e la messa a fattor comune delle professionalita' presenti nei vari Enti locali.
Dal censimento degli archivi amministrativi alla realizzazione di annuari unici territoriali, sempre all'interno della cornice unitaria del sistema statistico nazionale: molti gli esempi e le buone pratiche già in atto che trovano all'interno del protocollo una definizione di carattere nazionale.
"L'intesa di Istat con gli Enti locali nasce oggi ed e' il punto di partenza da cui riscrivere la funzione statistica della pubblica amministrativa rinnovata dalle riforme  istituzionali - ha detto il presidente nazionale di ISTAT Giorgio Alleva - i dati sono indispensabili per costruire le politiche amministrative del futuro. Oggi Istat accompagna una fase importante della trasformazione  della pubblica amministrazione".
"Questo protocollo e' una delle tappe del percorso di riforma del modello di amministrazione dei territori che si e' avviato con la Legge Delrio - ha sottolineato il presidente dell'UPI Achille Variati - perchè la riforma punta alla semplificazione ed affida ai Sindaci la sfida di riuscire ad amministrare in modo condiviso. I servizi di statistica sono essenziali in questo percorso, perche' aiutano gli amministratori per programmare e indirizzare e le scelte, e ai cittadini, per valutare il lavoro svolto dai loro amministratori"
Piero Fassino come presidente nazionale ANCI  insieme al presidente UPI Variati ha siglato il protocollo con il presidente di Istat Giorgio Alleva, sottolineando che "la riforma della legge statistica nazionale va affrontata e questo protocollo va in quella direzione, rafforzando la statistica a livello territoriale. Gli Enti locali sono sempre piu chiamati a costruire le politiche partendo dalla conoscenza della realtà, quindi i dati sono la base di conoscenza di cui da soli non potremmo disporre: per questo dobbiamo unire le nostre risorse a quelle di Istat in una collaborazione permanente".

Enti locali

Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12, ospita domani, mercoledì 20 aprile dalle 12 alle 15, inSala Consiglieri la firma di un'intesa tra l'ISTAT, l’ANCI (l'Associazione dei Comuni e delle Città metropolitane d'Italia) e l'Unione Province Italiane per disciplinare i rapporti nella materia statistica. L’obiettivo condiviso è quello valorizzare le attività statistiche a livello locale, anche sulla base di esperienze già in atto, favorendo le iniziative unitarie e tra gli uffici di statistica dei Comuni (singoli o associati), delle Città Metropolitane e delle Province, in un’ottica di complementarietà e di cooperazione, a partire dalle competenze di ciascuna istituzione.

Grazie al protocollo d’intesa (che rispecchia il riordino degli Enti locali stabilito dalla Legge Delrio, la 56 del 2014) la collaborazione con l’Istat, nel suo ruolo di indirizzo e di coordinamento del Sistema statistico nazionale, aiuterà gli Enti locali ad attivare progetti e accordi specifici a livello locale e avviare la costituzione di uffici di statistica in forma associata, con una particolare attenzione alle specifiche realtà territoriali.

Allo stesso tempo, ISTAT, ANCI e UPI, in stretta collaborazione con l’USCI (Unione Statistica Comuni Italiani) e il CUSPI (Coordinamento Ufficio Statistica Province Italiane) potranno definire progetti e accordi di livello nazionale, per favorire la costituzione di una rete di uffici di statistica locali efficienti e funzionali, migliorare la produzione e l’utilizzo delle informazioni statistiche territoriali, nella prospettiva di un più complessivo riordino del Sistema statistico a livello locale.

Firmeranno l'intesa il Presidente dell'ISTAT Giorgio Alleva, Piero Fassino nella sua veste di Presidente dell'ANCI e il Presidente dell'Unione Province Italiane Achille Variati. Ai lavori interverranno, tra gli altri, il Direttore del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale), il Segretario generale dell’ANCI, il Direttore generale dell’UPI, i Presidenti dell’USCI e del CUSPI, i rappresentanti del gruppo unitario per la statistica negli enti locali. Al termine si terrà l'assemblea annuale del CUSPI per il rinnovo delle cariche sociali.

Enti locali

Domani giovedì 10 settembre la Città metropolitana incontra a Corio la delegazione del'ANPI e il sindaco del paese per trovare una soluzione all'alienazione dell'edificio inserito nell'elenco dei beni in vendita e da anni destinato a sede dell'ecomuseo della storia partigiana.
"Non siamo certo insensibili alle posizioni dell'Anpi e del Comune - spiega Mauro Carena, il consigliere metropolitano delegato al patrimonio - e domani incontrerò i rappresentanti dei partigiani e del Comune per trovare una soluzione condivisa e rassicurarli. Di certo c'è il vincolo a destinazione ecomuseale per la storia della Resistenza che resta e che per il nostro Ente è fondamentale".
L'edificio di proprietà della Città metropolitana è una ex scuola elementare in frazione Cudine, dedicata alle vittime di una strage nazifascista del 1944, quando vennero trucidati 27 partigiani, molti dei quali erano carabinieri.
L'incontro si terrà domani alle ore 11 nella sede del Municipio di Corio.

Enti locali

Un riconoscimento della Commissione europea per i Comuni distintisi nella promozione
di una crescita e di uno sviluppo sostenibili

Un invito a 12 sindaci dell'area metropolitana torinese a candidarsi a European Green Leaf 2016, il riconoscimento che la Commissione Europea attribuirà il prossimo anno ai Comuni con popolazione tra i 20mila e i 100mila abitanti "che si sono distinti nella promozione di una crescita e di uno sviluppo sostenibili per i propri territori e che hanno saputo meglio applicare il concetto di green per il miglioramento della qualità della vita dei propri cittadini". A rivolgerlo ai primi cittadini di Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese e Venaria Reale è il vicesindaco della Citta metropolitana di Torino Alberto Avetta. Le candidature sono aperte fino al 19 ottobre.
"Vi segnalo" aggiunge Avetta nella sua missiva "che lo sportello Europe Direct della Città metropolitana di Torino è a vostra disposizione per informazioni e supporto operativo". Contatti al n. 011 8615430 oppure scrivendo a infoeuropa@cittametropolitana.torino.it o a europa_cooperazione@cittametropolitana.torino.it.
Maggiori informazioni e istruzioni per le candidature su
http://ec.europa.eu/environment/europeangreencapital/europeangreenleaf/index.html o su
http://form.europeangreencapital.ie/.

Enti locali

Si intitola "La disciplina degli organismi partecipati dagli Enti locali: governance, controlli e fattibilità" la tavola rotonda che si terrà giovedì 23 luglio dalle 14.30 alle 18 nella Sala Consiglieri di Palazzo Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino. L'incontro è organizzato dall'editrice Eutekne e dall'Ordine dei Dottori Commercialisti di Ivrea, Pinerolo e Torino. Introdurranno i lavori il sindaco di Torino e della Città Metropolitana di Torino Piero Fassino e il presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Torino Aldo Milanese, modererà il dibattito il giornalista de La Repubblica Diego Longhin.
Per iscrizioni www.odcec.torino.it.

Qui il programma della tavola rotonda

Enti locali

Mercoledì 10 e giovedì 11 giugno l'Auditorium di corso Inghilterra 7 della Città metropolitana di Torino, a partire dalle ore 9.30, ospita un incontro dal titolo Città metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte.

L'incontro fa parte del percorso di affiancamento e di laboratori sul territorio, proposti alle amministrazioni, nell'ambito del progetto Pon Gas "Verso la costituzione delle Aree metropolitane e la riorganizzazione delle Province" che Formez PA realizza per conto del Dipartimento della Funzione Pubblica

Il laboratorio sulla Città Metropolitana di Torino e sulle Province piemontesi si inserisce in questo percorso per offrire un disegno dello scenario della riforma e approfondire alcune tematiche relative al Piano di riassetto delle Province, che la legge 190/2014, stabilisce debba essere predisposto entro giugno 2015 .

I due giorni di lavoro alternano sessioni in plenaria e sessioni di lavoro, articolate a loro volta in contributi esperti su aspetti specifici della riforma Delrio e discussioni condotte con metodologie di facilitazione.

Mercoledì 10 giugno, dopo i saluti di apertura di Elena Tropeano del Formez; Aldo Reschigna vicepresidente della Regione Piemonte, Alberto Avetta vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Emanuele Ramella Pralungo vicepresidente dell'Unione Province Piemontesi, il lavori entreranno nel vivo con gli interventi di Francesco Pizzetti, professore ordinario di diritto costituzionale a Torino e di Renato Ruffini, professore di economia aziendale presso la Liuc, sul ruolo e la missione istituzionale della Città metropolitana e delle nuove Province e con quello di Alessandro Beltrami, direttore generale del Comune di Brescia, dedicato alle risorse finanziarie.

Europa

La Giornata dell'Europa si celebra ogni anno il 9 maggio, data dell’anniversario della storica dichiarazione Schuman, il ministro degli esteri francese, che contiene l'idea di una nuova forma di collaborazione politica sul continente: una dichiarazione considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.
Come ogni anno, Europe Direct Torino il centro ufficiale di informazione europea della Città metropolitana di Torino promuove un programma di eventi e manifestazioni che si svilupperà su tutto il territorio metropolitano fino al 15 maggio in collaborazione con i Comuni sedi di Antenna Europa del territorio, che condividono con Città metropolitana di Torino l’impegno alla promozione della dimensione europea per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Molti di loro saranno impegnati per promuovere la Giornata dell’Europa, a partire dalle iniziative con la cittadinanza, con le scuole e l’illuminazione dei monumenti con la bandiera europea, tra cui la Reggia di Venaria reale, il Municipio di Condove, il Monumento alla Fraternità a Montaldo Torinese, il ponte Vittorio Emanuele a San Mauro Torinese senza dimenticare a Torino la Mole Antonelliana.
Ancora a Torino, da segnalare la presenza del nostro centro Europe Direct con lo sportello aperto al pubblico 9 maggio dalle 9 alle 13 in corso Inghilterra angolo via Avigliana con distribuzione gratuita di pubblicazioni termiche sull’Unione europea, cartine e gadget e a tutti i passanti che scatteranno una foto con la bandiera dell'Europa una bandierina UE in omaggio: inoltre il Centro Europe direct sarà presente all’evento con l’associazione “Piazzetta verde”,una serata di dibattito e informativa sulle istituzioni europee che si terrà mercoledì 15 maggio alle ore 20:45 all’angolo tra Via Cialdini angolo Via Coazze.
Tra gli eventi da segnalare a Pinerolo appuntamento sull’Europa giovedì 9 maggio ore 20:45 con il Salone del Libro OFF mentre a Collegno dal 9 al 12 maggio la “Festa dell’Europa” alla Certosa reale con approfondimenti culturali, musicali e con laboratori per ragazzi.




Europa

Si chiama ESCAPE-Evasione Scientifica per Costruire un Avvenire Più Ecologico e ha come obiettivo l'apprendimento ludico e scientifico delle sfide della transizione ecologica nello spazio alpino transfrontaliero dei ragazzi e delle ragazze dagli 11 ai 14 anni, gli adulti di domani.

Si tratta di un progetto europeo Interreg Alcotra Italia-Francia che ha come capofila la Città di Chambery con la Galerie Eurêka e vede tra i partner la Città metropolitana di Torino, insieme a Uncem Piemonte, Xké? ZeroTredici e Conseil Savoie Mont-Blanc.

Dallo scorso 15 aprile il progetto ESCAPE ha ottenuto il riconoscimento Label Giovani/Label Jeunes del Programma Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027 per il bando “Nuove sfide”.
Questo label si inserisce nelle attività del Consiglio dei giovani ALCOTRA e ha l’obiettivo di selezionare i progetti “esemplari” in termini di attenzione ai bisogni delle nuove generazioni e di integrazione dei giovani nella progettazione.


ALCOTRA label giovani




Maggiori informazioni

https://www.interreg-alcotra.eu/it/notizia/label-giovani-scopri-tutti-i-progetti-labellizzati-nel-2023-24

Europa

Piste ciclabili, raccolta differenziata, trasporto pubblico, pedonalizzazioni, parchi e aree verdi: circa duecento studenti e studentesse degli istituti Berti, Passoni, Sommelier, Maria Ausiliatrice di Torino e Pininfarina di Moncalieri hanno interrogato per due ore il sindaco Stefano Lo Russo in un confronto strettamente collegato all’adesione di Torino e della Città metropolitana al “Climate City Contract” un vero e proprio contratto che coinvolge 99 città europee (9 in Italia) con impegni precisi in campo ambientale da raggiungere entro il 2030.

Domande e risposte puntuali, nell’auditorium di Città metropolitana di Torino, che hanno consentito al sindaco di raccontare agli studenti tanti aspetti della città e del territorio, spiegando le motivazioni di alcuni decisioni, illustrando costi e anticipando progetti allo studio.

Molto discusso il tema del verde pubblico e dei rifiuti: il sindaco ha ricordato che Torino con i suoi 170mila alberi è la città in Italia con il verde pro capite più alto, che negli ultimi tre anni la siccità ha danneggiato molti alberi e che gli abbattimenti non sono mai un capriccio, ma una necessità comprovata: “ i 17 alberi di corso Belgio sono stati abbattuti per motivi di incolumità pubblica, per ogni albero abbattuto a Torino ne vengono ripiantumati 1,2 nuovi per mantenere attivo il saldo del verde pubblico“ ha spiegato Lo Russo. “L’educazione ambientale è il grande tema, non esiste una risposta unica ad esempio in materia di raccolta differenziata, perché dobbiamo tenere conto di esigenze diverse e il meccanismo di raccolta va adattato di volta in volta” ha detto rispondendo alle domande dell’Istituto Maria Ausiliatrice sul consumismo e la produzione di scarti domestici ed apprezzando il progetto illustrato dalla 3 B del Pininfarina di Moncalieri, un piccolo strumento per la raccolta che si possa ricaricare ad energia solare, dal costo contenuto.

Tante le domande sul trasporto pubblico e privato: il sindaco ha ricordato il valore del trasporto su rotaia, la necessità di condividere una progressiva riduzione dell’uso dell’auto propria, ha fatto i conti con gli studenti spiegando che il loro abbonamento annuale al TPL non copre nemmeno la metà del costo reale, così come il costo del biglietto ordinario a 2 euro copre meno della metà del costo reale del trasporto, esattamente il 46% .

Lo Russo ha invitato i ragazzi ad un uso attento di monopattini “mai salire in due!” e delle bici sulle piste ciclabili: “non abbandonate mai un monopattino sul marciapiede, pensate ai disabili ai quali potreste creare un grande disagio” precisando che Torino sta recuperando il piano di pedonalizzazioni in centro, perché serve una pluralità di azioni sul tema dei trasporti, tenendo presente che in città il 32% dei residenti è over 60 anni e 1 su 10 è over 80 anni, quindi con esigenze molto diverse da quelle del giovani.

Con Lo Russo hanno risposto alle domande anche il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo e l’assessora all’ambiente e trasporto del Comune di Torino Chiara Foglietta.

I ragazzi avevano preparato le domande partecipando ad alcuni laboratori ad Envi Park, selezionati e coordinati da Comune di Torino e dal centro Europe Direct di Città metropolitana nell’ambito dell’impegno sulla cittadinanza europea e del progetto verso la neutralità climatica.




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