I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Enogastronomia



Attiva sul territorio Torinese da dieci anni, la "Strada reale dei vini" è un'associazione cui partecipano produttori di vino, operatori turistici ed enogastronomici privati, Enti pubblici, Consorzi, associazioni e organizzazioni collettive: lo scopo è prioritariamente quello di incentivare lo sviluppo economico mediante la produzione di un’offerta turistica integrata, valorizzando e promuovendo in senso turistico le produzioni vitivinicole e agricole, le attività agroalimentari ed enogastronomiche, lo sviluppo dell’economia ecosostenibile; valorizzare i paesaggi vitati, le attrattive naturalistiche, storiche, culturali e ambientali.

Una rappresentanza degli oltre 150 soci si è riunita mercoledì 17 gennaio a palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino, per l'assemblea annuale, presieduta da Patrizia Ferrarini con i consiglieri Riccardo Chiabrando ed Elvio Pastre.

E' intervenuto anche il vicesindaco della Città metropolitana che ha confermato il sostegno dell'Ente all'azione di promozione delle produzioni vitivinicole del territorio Torinese ed ha proposto all'Associazione di organizzare proprio a Palazzo Cisterna eventi di promozione e diffusione della cultura del vino, anche in abbinamento alle tradizionali visite guidate mensili animate dai gruppi storici.

Un progetto da approfondire, nell'ottica della valorizzazione del patrimonio economico e culturale che il mondo dell'enologia e della viticoltura compendia in sè.

 

Enogastronomia

Il 2018 sarà l’Anno del cibo italiano nel mondo e Chieri si prepara all’appuntamento valorizzando il cibo come elemento di identità territoriale e proponendo una festa che coinvolge l’intera città, il suo tessuto economico, gli esercizi commerciali, la ristorazione e gli spazi culturali, le vie e le piazze che da venerdì 10 a martedì 14 novembre ospitano la Fiera agricola e zootecnica, workshop e degustazioni guidate ed enogastronomia di qualità, la Fiera mercato, appuntamenti culturali ed iniziative legate al mondo della scuola e della formazione. La tradizionale Fiera di San Martino di Chieri, patrocinata come sempre dalla Città Metropolitana di Torino, ha saputo rinnovarsi e accostare per cinque giorni agli appuntamenti più tradizionali nuovi stimoli e tante occasioni di incontro sui temi di attualità del mondo rurale e sulle produzioni agroalimentari e l’enogastronomia dei territori regionali italiani, con un’importante vetrina dei migliori artigiani del gusto.
Si inizia dal tardo pomeriggio di venerdì 10 novembre con la proposta di “Gusto in Piazza”, una vera e propria osteria italiana allestita nella centrale piazza Cavour, dov’è possibile sostare e gustare i migliori piatti stagionali di varie regioni italiane. La sera stessa, alle 21 nella sala Conceria si apre il vasto programma di incontri e convegni con la presentazione del libro “Luigi Gonzaga. Un Santo dal sangue chierese”. Il programma completo dell’iniziativa è consultabile nel portale Internet www.comune.chieri.to.it e sulla pagina Facebook Fiera San Martino Chieri.


I CONVEGNI

Sabato 11 novembre alle 10 nella sala del Consiglio comunale la Fiera entra nel vivo del programma con il convegno “Terra che fa cultura”, il cui titolo coincide con il fil rouge dell’edizione 2017. È l’occasione per l’illustrazione dei risultati di tre ricerche condotte sul territorio del Chierese e del Carmagnolese per ipotizzare nuovi modelli di sviluppo. La Città di Chieri, l’IRES-Istituto di Ricerche Economiche e Sociali per il Piemonte, il DISAFA-Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, in collaborazione con Coldiretti Torino e con il Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università hanno realizzato approfondimenti scientifici sul Patto Territoriale, sul sistema produttivo agricolo come risorsa sociale e sull’Atlante del cibo di Torino metropolitana. Al termine del convegno, alle 12, è prevista l’inaugurazione ufficiale della Fiera di San Martino. Un altro importante momento di approfondimento dedicato alle scuole è il convegno “Agricoltura tra tradizione ed innovazione: prodotti del territorio e cultura dei luoghi”, programmato per lunedì 13 novembre alle 10 nella sala del Consiglio comunale.

LA FIERA IN CENTRO CITTÀ

A partire dalle 10 di sabato 11 novembre aprono tutti gli spazi popolari della manifestazione, che animano il centro città per tutto il week end:
- la Mostra mercato delle eccellenze piemontesi e italiane di via Vittorio Emanuele II, con produttori locali, regionali e da tutta Italia
- lo spazio “Con dolcezza” di piazza Umberto I, dedicato ai dolci e alle produzioni da forno, con lo stand della Pro Chieri, che, come ogni anno, anima il programma dedicato ai bambini con i laboratori dedicati ai grissini Rubatà, alla pizza e alla focaccia chierese e di Pessione
- sino alle 23 sono al lavoro gli espositori dell’osteria italiana di “Gusto in Piazza” in piazza Cavour
- in via Vittorio Emanuele II trovano spazio i banchi promozionali del Dipartimento Disafa dell’Università di Torino e dell’Istituto tecnico-professionale-agrario “Bernardo Vittone” di Chieri, delle esperienze di agricoltura idroponica de “La Collinella”, del CIOFS di Chieri e di Traces.
- in piazzetta della Meridiana i bambini trovano la giostrina e vari giochi loro dedicati nell’area bimbi

LA FIERA AGRICOLA E ZOOTECNICA E LA FIERA MERCATO

Come da tradizione, domenica 12 e lunedì 11 dalle 9,30 alle 18,30 e martedì 14 dalle 9,30 alle 13 in piazzale Monti si tiene l’esposizione di capi di razza bovina Piemontese, con la premiazione martedì 14 alle 12. All’esposizione si affianca la Fiera agricola, con i macchinari e le attrezzature dedicate al lavoro dei campi. L’altro appuntamento tradizionale è quello con la grande Fiera mercato di domenica 12 in via Vittorio Emanuele II, in via Palazzo di Città, in piazza Dante, in via delle Orfane e, martedì 14, in piazza Europa e Via Vittone.

IL CENTRO CITTÀ GOURMET

Inizia già da venerdì 10 la tre giorni dedicata alle migliori produzioni enogastronomiche italiane, con l’apertura degli stand di “Gusto in piazza” dalle 18 alle 23 e della grande osteria all’aperto di piazza Cavour. Gli appassionati della cucina tipica regionale possono spaziare dal panino con il bollito all’hamburger di Fassone, dalla pagnotta del contadino ripiena di zuppa di stagione alle birre e al sidro artigianali, dai primi piatti della tradizione piemontese alle lumache fritte, dai taglieri di salumi e formaggi regionali alle specialità pugliesi, dalle focacce liguri alla farinata, dagli arrosticini al caciocavallo impiccato d’Abruzzo, dai dolci napoletani e siciliani alle tagliatelle al bergamotto, dalla polenta con la Salsiccia di Bra e la fonduta al Castelmagno alle frittelle di mele. Gli stand restano aperti tutto il giorno sino a sera inoltrata anche sabato 11 (con chiusura alle 23) e domenica (chiusura alle 21). Sabato 11 e domenica 12 lungo via Vittorio Emanuele II si aggiunge, a partire dalle 10 e sino alle 20, la Mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche e delle associazioni di categoria CIA e Coldiretti. Produttori e selezionatori permettono agli amanti del buon cibo di assaggiare, conoscere e acquistare le migliori produzioni locali e nazionali. Per i più golosi in piazza Umberto I c’è l’angolo “Con dolcezza”, una selezione di prodotti dolciari e da forno, per accompagnare e finire il pasto o per una merenda sfiziosa.

WORKSHOP, LABORATORI E INCONTRI

Due le aree dedicate agli approfondimenti, ai laboratori per grandi e piccini, alle presentazioni e alle degustazioni.
- in piazza Umberto I l’area dei laboratori di panificazione, dove la Pro Loco organizza in collaborazione con l'Associazione Panificatori Chieresi, il CIOFS e Mister Pizza due giorni di corsi “mani in pasta” riservati ai bambini e dedicati al grissino Rubatà, alla pizza e alla focaccia dolce di Chieri e Pessione. L’area dei laboratori di panificazione è anche teatro di una disfida: l’associazione nazionale “La Compagnia dei Sapori” e l’Accademia dei Sapori organizzano in collaborazione con la Pro Chieri “Focaccia vs Focaccia”, un incontro-scontro scherzoso in due round tra focaccia salata genovese e dolce chierese e di Pessione. Sabato 11 e domenica 12 alle 17,30 è protagonista il maestro panificatore Giulio Cassinelli, decano dei panificatori di Recco, che svela tutti i segreti della focaccia ligure, con assaggio finale
- in piazza Cavour l’area workshop ospita per l’intero week end presentazioni, laboratori, degustazioni e incontri. Sabato 11, a partire dalle 10, Coldiretti Torino, propone due incontri dedicati ai ragazzi delle scuole per aumentare la consapevolezza nel consumo del cibo, con assaggi al buio e narrazioni sui prodotti. Sempre sabato, alle 16, si presenta il libro “Slow Food: un’utopia possibile”, mentre domenica 12 alle 16 è in programma l’incontro di approfondimento “Il critico gastronomico ai tempi del social” e alle 18 l’incontro “Tra rifiuti e spreco alimentare, presentazione del progetto -100kg”.

LE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2017

Sabato 11 alle 18 nell’area workshop di piazza Cavour è in programma “Il Mantello di San Martino - Fare bene porta bene!”, il primo di una serie di appuntamenti sulla solidarietà, legata al tradizionale racconto della storia del Santo cui la Fiera è dedicata. “Qualità, salute e felicità: le nuove tendenze dei consumi alimentari, dalla lettura conviviale alla solidarietà nel piatto” è il titolo dell’incontro, nel corso del quale si presenta il progetto “Il Mistero del Grandalbero - Le Ricette favolate di Fata Zucchina”, il bilibro che apre la collana benefica Favole Agricole di Fata Zucchina, a favore della Struttura complessa di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. “Food, solidarietà e salute” sono i temi dell’incontro e delle “pillole di bilibro” a cura di Renata Cantamessa e del Servizio Igiene alimenti e nutrizione dell’Asl TO5. Domenica 12 alle 11 nell’area workshop di piazza Cavour si tiene invece una degustazione del Freisa di Chieri, che quest’anno ha festeggiato i 500 anni ed è in continua crescita, anche grazie all’entusiasmo della nuova generazione di produttori. L’evento “Forever Freisa” vede coinvolti in un dialogo di abbinamenti e degustazione il Freisa di Chieri e Collina Torinese DOC e i prodotti dei Maestri del Gusto della Camera di commercio di Torino. È un’iniziativa dell’Accademia dei Sapori, in collaborazione con il progetto Maestri del Gusto e con il Consorzio di tutela e valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese.

RUBATÀ H24 - FOOD TELLING NAZIONALE

La Fiera di San Martino di Chieri è al passo coi tempi e utilizza i canali più attuali per comunicare e appassionare il pubblico ai temi della stagionalità, della tipicità e della qualità dei prodotti, con particolare attenzione a quelli del territorio. È stato lanciato un progetto di food telling, che ha coinvolto venti tra i food blogger italiani più conosciuti: un dialogo tra appassionati di enogastronomia sull’utilizzo del Rubatà in ricette innovative, adatte ad accompagnare i vari momenti della giornata. Le venti ricette saranno pubblicate, condivise e commentate on line e stampate su di un pieghevole dedicato e distribuito in fiera in occasione dell’incontro con Renata Cantamessa, curatrice del progetto, domenica 12 alle 10 nell’area workshop di Piazza Cavour. L’iniziativa è stata sostenuta da Banca d’Alba, dal Consorzio di tutela e valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese e dall’agrimacelleria Cascina Capello.

IL SAPORE DEL RICORDO, UN CONCORSO DEDICATO ALLE SCUOLE PRIMARIE

Circa 150 bambini di tre scuole primarie di Chieri si sono cimentati in un lavoro di gruppo sul tema del ricordo legato al gusto e sul patto tra generazioni attraverso il cibo come atto d’amore e di conoscenza. Gli alunni hanno lavorato sulle sensazioni personali e sui racconti raccolti in famiglia che legassero le tipicità locali (Rubatà, Freisa, focaccia di Chieri) a una piccola, grande storia. Gli elaborati sono in esposizione sabato 11 e domenica 13 nel complesso di San Filippo. Domenica 12 alle ore 16 è in programma la premiazione del miglior lavoro.

Enogastronomia

Da venerdì 1 a domenica10 settembre torna la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola-Peperò, una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, un grande festivalcon dieci giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgentiper tutti i sensi e per tutte le fasce di età. Dall’edizione 2017, che è la sessantottesima, la manifestazione non si chiamerà più Sagra maFiera Nazionale del Peperone, come riconoscimento della crescita che la kermesse ha conosciuto negli ultimi anni, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Da sette anni l’evento carmagnolese, patrocinato e sostenuto dalla Città metropolitana di Torino, è riconosciuto come manifestazione fieristica di livello nazionale, poiché è la più grande fiera italiana dedicata a un prodotto agricolo. Le ultime due edizioni hanno registrato oltre 250mila visitatori e una ricaduta economica stimata in circa 4 milioni e 900mila euro nel 2016 e certificata da una ricerca universitaria. In un’area espositiva di 14mila metri quadrati i visitatori troveranno la Piazza dei Sapori e diverse aree enogastronomiche con numerosi stand, tra i quali uno rigorosamente gluten free in piazza Antichi Bastioni, il Pala Bcc con degustazioni e cene preparate da scuole alberghiere, eventi di beneficienza a favore della Fondazione Forma Onlus dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino e di altre associazioni, larassegna commerciale con 220 espositori,esibizioni sportive, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povroneracon la sfilata di centinaia di personaggi in costume, spazi per i bambinicon molte attività e spettacoli,mostre e convegni. Tra i numerosi eventi di intrattenimento e spettacolo ci saranno i talk show condotti dal giornalista Paolo Massobrio, musica e concerti. L’apertura di venerdì 1° settembre sarà dedicata alla musica latinoamericana con i Los Maduros e la performance dei campioni del mondo 2016 di danze latino americaneLaura Zaccagnino e Valentino Esposito. L’ospite principale sarà Bianca Atzei martedì 5 settembre, mentre sabato 9 si esibirà la band di Campovolo 2.0 e dell’album “Buon Compleanno Elvis”di Luciano Ligabue. L’evento di chiusura della manifestazionesarà “Dominici’s Fontane Danzanti”, uno spettacolo con combinazioni di giochi d'acqua, fuoco, musica, luci e colori. Ci saranno grandi parcheggi disponibili fuori dal centro città, con un servizio di navette gratuite per raggiungere la Fiera nelle giornate con maggiore afflusso. Negli stand gastronomici, sarà garantita una maggior quantità e offerta di Peperoni di Carmagnola. Come nella scorsa edizione, la qualità e la tracciabilità di tutti gli alimenti sarà sottoposta alle verifiche ispettive igienico-sanitarie effettuate da una ditta specializzata. Tutti i dettagli sulla fiera si possono trovare nel portale Internet www.fieradelpeperone.it

“IL SALONE DELLA SOLIDARIETÀ”: IL “PANIERE”, IL PANE DELLA FIERA E LE ALTRE INZIATIVE SOLIDALI
Nel salone della chiesa di San Filippo sarà presentato come sempre il Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torinocon una selezione dei migliori produttori locali, l’esposizione dei quattro ecotipi del Peperone di Carmagnola (Quadrato, Corno di bue, Tumaticot e Trottola), laboratori di inglese per bambini e degustazioni. Verrà venduto come ogni anno il “Pane della fiera al peperone”, preparato in collaborazione con l’Unitre locale per sostenere l’Opera Assistenza Malati Impediti e la Casa Roberta, residenza per l'accoglienza di chi non è in condizioni di vivere autonomamente (www.casaroberta.wordpress.com). Nella chiesa di San Filippo ci sarà anche il “Salone della solidarietà”,dedicato alla promozione e alla vendita dei prodotti di diverse aziende agricole e agrituristiche colpite dal terremoto del Centro Italia, organizzato in collaborazione con Coldiretti e Cia di Carmagnola e la Recosol, la Rete Comuni Solidali. La presentazione ufficiale dell’iniziativa solidale è in programma domenica 3 settembre alle ore 10, con la conduzione di Paolo Massobrio e la partecipazione del viceministro alle politiche agroalimentari Andrea Olivero, dell’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferreroe di rappresentanti istituzionali dei territori terremotati. Altre iniziative solidali saranno curate dalla Bcc-Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant'Albano Stura, in questo caso afavore della Fondazione Forma Onlus dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. La Bcc nel pomeriggio di domenica 3 settembre proporrà eventi e giochi dedicati ai bambini e organizzerà la cena benefica “Bank Cooking” di sabato 2 settembre. La tradizionale esposizione di artigianato “Carmagnola, la città, il mondo” servirà ad alcune associazioni carmagnolesi per raccogliere fondi per i loro progetti nelle aree più bisognose del mondo.

“LA TRADIZIONE… COL PEPERONE” E ALTRE NOVITÀ
L’organizzazione della Fiera assegnerà premi agli espositori che avranno le idee più innovative sulla valorizzazione del peperone, valutate da una commissione. La competizione “Vendesi storie al peperone” sarà invece legata allo “story-telling” dell’ortaggio simbolo di Carmagnola da parte degli espositori della fiera. L’iniziativa è promossa da Totem Eventi in collaborazione con il Comune, il quotidiano web Torinoggi.it e l’Unione Nazionale Imprese di Comunicazione. La premiazione pubblica sarà condotta da Paolo Massobrio e da Renata Cantamessa, giornalista, ghostwriter, autrice e conduttrice radiotelevisiva, conosciuta anche per il suo personaggio di Fata Zucchina. Renata curerà anche l’iniziativa “La tradizione... col peperone!" che coinvolgerà dieci foodblogger di livello nazionale, provenienti da diverse regioni, in un “contest” che prevede la rivisitazione di una ricetta della tradizione culinaria del territorio di provenienza di ciascuno, riproponendola con l'inserimento del Peperone di Carmagnolacome protagonista. Le ricette verranno valutate da una giuria tecnica presieduta da Paolo Massobrio e da una giuria popolare "social" che si esprimerà attraverso Facebook.
Renata Cantamessa sarà anche la principale protagonista dell’open talk in programma il 3 settembre alle 11 e intitolato “La sostenibilita’ alimentare – Un nuovo modello di filiera tra terra, salute e felicità”, in cui presenterà il suo bi-libro “Il Mistero del Grandalbero - Ricette favolate di Fata Zucchina” (Collana benefica "Favole agricole"). Il bi-libro sarà in vendita per tutta la durata della fiera presso lo stand della Pro Loco di Carmagnola e i punti informativi.

Enogastronomia

Da sabato 5 a sabato 12 agosto a Vauda di Rocca Canavese torna la Sagra della Pesca ripiena, kermesse che nel 2016 ha attirato migliaia di visitatori. La manifestazione è patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e propone una settimana dedicata al tempo libero e al divertimento con un ricco programma di eventi, degustazioni, concerti, balli, musica dal vivo e spettacoli di cabaret.
La protagonista principale è la regina delle delicatezze, la Pesca ripiena, riproposta come la tradizione insegna, rigorosamente preparata secondo l’antica “ricetta della nonna” e cucinata nel forno a legna. Molti gli spettacoli in programma. Aprirà la manifestazione l’Orchestra veneta Marco & il Clan, ma si esibiranno anche le orchestre di Daniele Cordani, “I Rodigini”, Rossella Ferrari & i Casanova. Attesissima l’unica data del mese di agosto in provincia di Torino del tour 2017 dell’orchestra Omar Codazzi.
Tra le novità dell’edizione 2017 la serata con la Franco Bagutti Band, che ripercorrerà i più grandi successi musicali italiani dagli anni 50 ad oggi. A celebrare i quarant’anni di carriera di Vasco Rossi ci sarà la VasCollection Real Tribute, la Tribute band più fedele al “Vate di Zocca”. “Tacàtevi al treno” è invece la nuova proposta teatrale del duo cabarettistico Marco & Mauro. Dopo il successo delle passate edizioni torna il mercatino del piccolo artigianato, dell’hobbistica, del collezionismo e dell’arte, così come tornano il Registro Fiat con le auto storiche e il folklore nei cortili di Vauda con il gruppo langarolo “Le Raviole al vin”.
Nello stand gastronomico della Sagra della pesca ripiena, durante tutta la manifestazione, saranno servite esclusivamente specialità piemontesi: ogni piatto proposto è frutto di uno studio delle vecchie ricette canavesane. Uno degli obiettivi della sagra è far riscoprire gli antichi sapori della cucina locale. Le pesche ripiene di amaretti e cioccolato sono naturalmente le regine della manifestazione. La ricetta è quella tradizionale canavesana, il segreto del sapore: la cottura negli antichi forni a legna, fino a qualche tempo fa utilizzati dalle massaie per la cottura del pane. Le degustazioni proporranno anche acciughe al verde, tomini freschi al verde, peperoni di Carmagnola cotti al forno conditi con olio e timo, salame di Turgia, agnolotti piemontesi, fagioli con cotiche cucinati nelle tofeje di Castellamonte, carni alla brace, salsiccia artigianale, tomini stagionati conditi con olio e peperoncino e Toma di Lanzo. Anche la scelta dei vini è rigorosamente piemontese: Barbera, Bonarda, Arneis.
Vauda di Rocca è al centro dell’altopiano delle Vaude, al limite tra le Valli di Lanzo e il Canavese e a metà strada tra Rocca Canavese e Ciriè. Immersa nella quiete della campagna circondata da boschi e vitigni di uva fragola, grazie all’intraprendente organizzazione dei suoi circa 80 abitanti, attira ogni anno migliaia di visitatori durante la prima settimana di agosto in occasione della festa patronale di San Luigi. Il paesaggio, con la scacchiera della pianura coltivata, il rincorrersi delle colline verdi di boschi e di vigneti, i sentieri, gli ambienti medievali protetti e conservati, è lo sfondo di tradizioni e feste, come quella organizzata dall’associazione La Baraca.

Per saperne di più si può consultare il sito Internet www.sagradellapescaripiena.it, oppure scrivere a info@sagradellapescaripiena.it e a la.baraca@libero.it, oppure chiamare i numeri telefonici 011-928502 e 335-1984892.

Enogastronomia

Sabato 3 e domenica 4 dicembre Pinerolo tornerà a essere la capitale del panettone, accogliendo all’Auditorium Baralis i più grandi nomi specializzati nel lievitato festivo da forno per eccellenza. “Panettone in vetrina”, giunto alla dodicesima edizione, è ormai diventato un appuntamento tradizionale per i piemontesi e non solo, organizzato dal Settore turismo e manifestazioni del Comune di Pinerolo con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

Nelle due giornate pinerolesi verrà dunque celebrato il delizioso prodotto dolciario, il panettone, che affonda le sue radici proprio a Pinerolo, dove nacque, nel 1922, nella versione bassa con glassa di nocciole Piemonte firmata Galup. Lo scopo dell'iniziativa è quello di valorizzare e promuovere il panettone artigianale, proposto e interpretato in varie forme: come alimento principe di una colazione di qualità, genuina e nutriente, come dolce da gustare dopo il pasto o come spuntino per una merenda sana e gustosa. Di particolare interesse l’abbinamento con il Moscato d'Asti docg.

Maestri panificatori e pasticcieri provenienti da tutta Italia saranno a disposizione dei visitatori per soddisfare ogni curiosità: dai segreti della produzione alle proprietà nutrizionali, dai diversi momenti e modi in cui è possibile consumarlo ai numerosi abbinamenti possibili. Il consumo del panettone artigianale cresce sensibilmente di anno in anno, a dimostrazione di come i consumatori, anche in un momento di difficoltà generale, sappiano riconoscere e apprezzare la qualità e la ricerca, magari acquistando meno prodotti ma puntando sulla qualità del panettone artigianale, che può essere un’ottima idea per un regalo.

A Pinerolo si potranno incontrare gli specialisti del lievitato festivo da forno, molti dei quali segnalati dal “Gambero Rosso” fra i migliori panettoni artigianali in Italia e non solo. “Panettone in vetrina” sarà visitabile a ingresso libero sabato 3 dicembre dalle 15,30 alle 19 e domenica 4 dalle 9,30 alle 18,30.

Enogastronomia

Sono molte le novità che caratterizzano l’edizione 2016 di “Fiori & Vini”, la tradizionale rassegna di primavera in programma a Carignano sabato 7 e domenica 8 maggio. La mostra-mercato è organizzata dal Comitato Manifestazioni in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, per promuovere i prodotti enogastronomici e florovivaistici del territorio.

L’inaugurazione è in programma sabato 7 maggio alle 10,30 nella sala mostre del Municipio, in concomitanza con l’inaugurazione della galleria d’arte contemporanea ”Landscapes”. All’interno del parco comunale i visitatori troveranno stand enogastronomici e la consueta esposizione di piante da appartamento, da terrazzo e da giardino per creare e abbellire gli spazi verdi.

Sempre all’interno del parco, al piano terra della Villa Bona nelle sale restaurate dall’associazione “Giovani Insieme” e dal Comitato Manifestazioni carignanese sabato 7 e domenica 8 si terranno le degustazioni enogastronomiche, con sommelier professionisti e con i docenti e allievi dell’Istituto Bobbio di Carignano.

In via Monte di Pietà si terranno invece dimostrazioni di arti e mestieri. All’interno del parco durante le ore di apertura sarà disponibile un punto di ristoro. La sera di sabato 7 maggio sarà possibile ascoltare musica country con il Gruppo Old Wild West. Domenica 8 dalle 15 in avanti è in programma uno spettacolo musicale con i ragazzi della scuola elementare di Carignano.

Da venerdì 6 maggio, inoltre, la sera a partire dalle 19 in piazza Liberazione ci saranno i “Sapori in piazza”, con stand enogastronomici, birra, street food, musica e animazione. Sempre Venerdi 6, alle 21, la Corale Carignanese terrà un concerto nella chiesa di San Giuseppe in via Monte di Pietà.

Il programma del secondo fine settimana di maggio a Carignano offre anche:

- il torneo di scacchi Memorial Angelo Mo organizzato dall’Accademia scacchistica “Alfieri del Po” nella sala del Consiglio del Municipio

- una mostra di bonsai a cura di “Bonsainsieme” sotto i portici di piazza San Giovanni

- la mostra “Arte e Carità, mobili dalle Ande” a cura dell’Operazione Mato Grosso nella chiesa della Misericordia in piazza Liberazione

- la mostra fotografica “L’Anima di Carignano tra passato e presente” nella chiesa dello Spirito Santo in via Borgo Vecchio

- le passeggiate e visite guidate “Per nobili terre” nel centro storico, a cura del Parco del Po e dell’associazione Progetto Cultura e Turismo

- un concerto musicale con “Il Quartetto Felix” in via Monte di Pietà, domenica 8 alle 16

- il musical “La festa infinita” con il Teatro Cantoregi domenica 8 alle 21.

Per informazioni: Comitato Manifestazioni, cellulare 334.6885244, e-mail comitatomanifestazio@libero.it, sito Internet www.comune.carignano.to.it

Enogastronomia

Sabato 3 e domenica 4 ottobre Pragelato ospita "La nostra terra", una manifestazione che debutta con il proposito di rilanciare la patata e gli altri prodotti strettamente legati alla montagna, quali il miele e i formaggi d'alpeggio. La manifestazione nasce grazie alla condivisione di intenti con l'Unione Montana dei Comuni Olimpici Via Lattea e con la collaborazione di Turismo Torino, del Museo del Gusto di Frossasco, della Città Metropolitana di Torino, del Parco Alpi Cozie di tutte le associazioni e degli operatori pragelatesi. Pragelato è ospite e protagonista della puntata conclusiva del calendario di Gusto in Quota 2015. "E' un momento di riflessione e di condivisione, – spiega Monica Berton, Sindaco di Pragelato - che passa attraverso un programma di iniziative che promuoveranno la montagna come luogo di vita e di lavoro per una comunità che crede e investe nei giovani, che coltiva e interpreta le tradizioni. Una montagna che ha voglia di mettersi in gioco e di fare sistema per sviluppare lavoro e per tentare nuove strategie e che vuole essere parte attiva e proponente di un processo di rinnovamento e di ripresa. Si parte da Pragelato con un progetto che dovrà coinvolgere un territorio più vasto, nell'ottica già condivisa di costruire politicamente un distretto della patata di montagna. Il distretto dovrà coincidere geograficamente con il territorio dell'Unione Montana dei Comuni olimpici Via Lattea e dovrà riuscire a proporre un prodotto di eccellenza, riconosciuto e apprezzato: la patata di montagna nelle sue molteplici varietà, protagonista e materia prima dei piatti della tradizione, ma anche di innovative interpretazioni culinarie".

L'obiettivo è quello di rilanciare la patata di montagna e le sua filiera, valorizzando il prodotto e le aree di coltivazione che interessano tutti i comuni dell'Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, per consentire ai visitatori di conoscere a fondo le caratteristiche delle patate, raccontate direttamente dai produttori e dagli esperti, giornalisti e food bloggers, invitati per l'occasione a confrontarsi con il pubblico presente.

Ecco nel dettaglio il programma di questa due giorni di eventi che ha come base Casa Pragelato e che interessa diversi ristoranti, con menu a base di patate sia a pranzo che a cena. Sabato 3 ottobre dalle 10 in avanti si svolgono il mercatino dei prodotti autunnali di montagna e la borsa delle patate dei produttori locali. Alle 17 la presentazione del prodotto e dei produttori a Casa Pragelato. Lo chef Alessio Arigoni dell'Agriturismo Rivet d'Or presenta "...non una semplice patata", un piatto nato dalla conoscenza della tradizione e dalla voglia di sperimentazione. A seguire la cena nei ristoranti pragelatesi con piatti a base di patate di alta montagna. Alle 21 a Casa Escartonsè in programma una serata di conversazioni e confronto, prendendo spunto dal progetto editoriale "...e così facevamo festa" di Valter Marin e Consuelo Ferrier e dalla testimonianza di giovani produttori locali. Domenica 4 ottobre dalle 10 in avanti tornano il mercatino dei prodotti autunnali di montagna e la borsa delle patate dei produttori locali. Alle10,30 "La tradizione si cucina al Museo" a cura della Fondazione Guiot Bourg, con ritrovo al Museo del Costume e percorso itinerante, con una tappa alla Tinber Art Gallery per un'esposizione collettiva, l'incontro con il pittore Luciano Spessot (che ha creato l'opera quale immagine della locandina dell'evento) e la visita alla mostra "Architetture e case in alta Val Chisone" a cura del Museo Civico Etnografico del Pinerolese. A seguire il pranzo nei ristoranti pragelatesi con piatti a base di patate di alta montagna. Alle 15 alla Tinber Art Gallery è in programma l'incontro su "Tecniche e fascino dell'agricoltura biodinamica" a cura del professorn Patrizio Michelis.

Enogastronomia

Sarà la chef Mariangela Susigan del ristorante "Gardenia" di Caluso la protagonista della cena inaugurale della Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei Formaggi d'Alpeggio, in programma venerdì 10 luglio ad Usseglio. A lei, unica torinese ad avere la stella Michelin, il compito di interpretare la Toma in un menù che vuole presentare al meglio il prodotto vanto delle Valli di Lanzo. Il via della cena "La Toma e le Stelle" sarà alle 20 all'albergo Grand'Usseglio. Nel menù ci saranno prelibatezze come la trota Fario marinata, le patate al sale, lavanda, crescione, il Seirass fumè, i Plìn di Toma di Lanzo, mirtilli, porcini, timo serpillo, il petto d'anatra Barbarie al vino speziato, il Suet Gris con Toma ed erbe di montagna. Il menù sarà accompagnato da cinque grandi vini di altrettanti produttori piemontesi.

La serata inaugurale firmata dalla chef stellata non è l'unica novità dell'edizione 2015 della Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei Formaggi d'Alpeggio, la cui inaugurazione è in programma venerdì 10 luglio alle 17,30, alla presenza del Consigliere metropolitano Francesco Brizio, delegato allo sviluppo economico, attività produttive, lavoro, e formazione professionale. Per il primo anno, nell'ambito della manifestazione, verrà inaugurato un luogo destinato alle grandi etichette vinicole italiane. "Calici in quota - Enoteca sotto la Lera" offrirà la possibilità di degustare oltre trenta vini prestigiosi, dal Piemonte alla Sicilia.

Come spiegano Mario Grosso e Attilia Bracchini, rispettivamente Sindaco e presidente della Pro Loco di Usseglio, "vogliamo iniziare un percorso che, in vista del ventennale della manifestazione, possa accrescere l'attenzione sulla Toma di Lanzo, per conquistare i palati più attenti alle eccellenze enogastronomiche. Per questo motivo abbiamo scelto di far aprire la rassegna a una chef come Mariangela Susigan e di dirigere il nostro pubblico verso assaggi più mirati, in cui la Toma sarà accompagnata da grandi vini Doc e Docg italiani". Questo non significa che la Mostra rinunci all'anima più genuinamente popolare di una manifestazione che ha fatto della spontaneità e semplicità il segreto del suo successo.

La XIX edizione della Mostra si terrà in due fine settimana. Il primo sarà quello che inizierà venerdì 10 e si concluderà domenica 12 luglio. Il "secondo tempo" sarà sabato 18 e domenica 19 luglio, quando si terranno la XII edizione della Mostra bovina, caprina, ovina di razze alpine, la mostra dei modellini di trattori Bruder delle valli di Lanzo e la notte della Courenda con i "Lou Dalfin".

La Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d'Alpeggio è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Usseglio ed è patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana e dalla Camera di commercio di Torino.

Per consultare il programma completo: www.sagradellatoma.it

Enti locali

La Città metropolitana di Torino ha cuore lo sviluppo strategico dell'intero territorio e utilizza gli strumenti di programmazione e pianificazione strategica in questa direzione.
La visione proposta dal nuovo Piano strategico metropolitano di una Torino metro(poli)montana descrive un territorio policentrico, sostenibile e coeso: l'obiettivo della strategia è superare i confini interni grazie a nuovi rapporti di mutua collaborazione tra città, aree rurali e aree montane, allargando all'esterno lo sviluppo di alleanze e reti di cooperazione nazionali ed europee.
La conferenza dei 312 sindaci convocata venerdì 19 luglio dal sindaco della Città metropolitana di Torino Stefano Lo Russo ha esaminato ed approvato il PSM 2024-2026 aggiornando le strategie territoriali in tema di sviluppo economico e innovatività, mobilità sostenibile, coesione sociale, rigenerazione urbana, istruzione e formazione, salute e sanità.
La consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano ha ricordato il lavoro di concertazione, durato oltre un anno, che ha consentito di arrivare ad una pianifazione partecipata: il PSM è suddiviso in 6 assi che corrispondono alle 6 missioni del PNRR, 25 strategie e 113 azioni: Torino metropoli più produttiva e innovativa; Torino metropoli più verde ed ecologica; Torino metropoli più mobile, accessibile e collegata; Torino metropoli che impara di più; Torino metropoli più attrattiva, giusta ed eguale; Torino metropoli più sana.
"Tra i punti qualificanti del Piano - commenta Sonia Cambursano - l'impegno a garantire inclusione sociale e qualità abitativa diffusa nei diversi territori metropolitani; la costruzione di un nuovo welfare locale per una metropoli inclusiva e solidale ed il sostegno all'economia sociale, per la quale abbiamo firmato un protocollo con Camera di Commercio. Non trascuriamo il tema della mobilità e del trasporto con l'impegno a potenziare, qualificare e integrare l'infrastruttura ferroviaria, a collegare il capoluogo con i nodi territoriali vicini e ridisegnare la metropoli come rete policentrica di città e quartieri a 15' di distanza".
"Economia circolare, costruzione di una metropoli sempre più verde e promozione del riuso intelligente delle aree dismesse e del patrimonio edilizio esistente caratterizzano l'impegno del PSM in campo ambientale" conclude Cambursano.

Enti locali

È il Comune di Giaglione il primo coinvolto nell’ambito del protocollo per la promozione dell’utilizzo della banda larga nei territori montani sottoscritto nell’autunno 2022 da Città metropolitana di Torino#IrenEnergia e Consorzio Topix
Nel Comune dell’alta Val Susa è stato infatti attivato nei giorni scorsi il servizio di connettività con banda ultralarga, risultato resto possibile grazie alla messa a disposizione delle infrastrutture in fibra ottica asservite agli impianti idroelettrici gestiti da Iren Energia in Valle Susa.
Per il sindaco del Comune di Giaglione Marco Rey “questa iniziativa rappresenta il volano per sostenere l’inverno demografico, viene a garantire la possibilità del telelavoro, offre possibilità di e-commerce per le imprese agricole ed i prodotti del territorio”.
“Iren Energia, oltre a concedere in uso a TOP-IX l’utilizzo dei propri vettori di comunicazione in fibra ottica, ne assicurerà in futuro la disponibilità e affidabilità, erogando i relativi servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria – spiega Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato di Iren Energia, società del Gruppo Iren -. Un primo risultato concreto che va nella direzione di promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio e che accomuna gli obiettivi del Gruppo Iren e quelli del protocollo all’origine del progetto”.
“L’impegno per il superamento del digital divide, soprattutto in aree complicate come quelle montane, fa parte del DNA del Consorzio TOP-IX, fin dalla sua costituzione – commenta Andrea Casalegno, Direttore tecnico di TOP-IX –. Con il collegamento di Giaglione si completa il percorso avviato in Val Cenischia, il prossimo step sarà in valle Orco, dove collegheremo Ceresole e la diga di Rosone con Aosta, Ivrea e Torino”.
“La diffusione di una connettività di qualità - rileva la consigliera delegata alle attività produttive della Città metropolitana di Torino Sonia Cambursano - è una necessità sentita da tempo e che mette in difficoltà molti dei nostri Comuni, specialmente quelli che si trovano in aree montane, collinari e rurali. Non si può immaginare oggi di sostenere lo sviluppo produttivo senza garantire pari opportunità a tutto il territorio. Lo sviluppo economico è possibile solo là dove i servizi – a cominciare dalle scuole, dai servizi sanitari, dagli uffici pubblici per arrivare alle realtà produttive - sono efficienti”.
Le iniziative come quella realizzata a Giaglione proseguiranno in altri territori, individuati dai promotori del protocollo, con l’intento di promuovere lo sviluppo economico e sociale e colmare il divario digitale presente con l’obiettivo di arricchire l’offerta di servizi telematici a vantaggio di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni