I NOSTRI COMUNICATI

 

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Energia

Rispettando una consolidata tradizione, inaugurata dalla Provincia di Torino 13 anni fa, anche quest’anno la Città metropolitana aderisce a M’illumino di meno, la storica campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la mobilità sostenibile lanciata nel 2005 dalla trasmissione di Radio Due Rai “Caterpillar”.
Sono tre i progetti in materia di risparmio energetico e di utilizzo di energia pulita che vedono protagonista la Città metropolitana.

Bando di gara per l'illuminazione pubblica nell’ambito del progetto 2020Together
E’ stato pubblicato lo scorso 4 gennaio dalla Città metropolitana di Torino il Bando di gara per la selezione di una Energy service company (Esco) per il servizio di riqualificazione energetica e la gestione degli impianti di illuminazione pubblicanei Comuni di Azeglio, Baldissero, Bibiana, Bussoleno, Pecetto Torinese e Rivalta Torinese. Sono interessati dall’intervento 3.075 punti lucein totale per un investimento minimo a base di gara di circa 1,4 milioni di euro.
Il progetto 2020Together, attivato grazie a un finanziamento europeo pari a 487.956 euro nell'ambito del Programma CIP-IEE, ha come finalità la realizzazione di interventi di efficientamento energetico su edifici e punti di illuminazione pubblici dei comuni del territorio della Città Metropolitana di Torino, per un importo minimo di circa 9.500.000 euro, grazie a nuove forme di partnership finanziaria tra amministrazioni pubbliche locali e investitori privati.
La Città metropolitana di Torino è project leader, i partner sono la Regione Piemonte, la Città di Torino e Environment Park.

Appalto 2017 per l’energia elettrica, il 50% da fonti rinnovabili
La fornitura annuale di elettricità per la Regione Piemonte, i suoi enti, le aziende sanitarie, circa 300 Comuni, la Città metropolitana e alcune Province nell’anno 2017 costerà meno e ricomprenderà un’importante percentuale di energia da fonti rinnovabili.
La Società di committenza regionale (Scr) Piemonte ha lavorato in stretto contatto con la Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte: nell’ambito del progetto Ape (Acquisti pubblici ecologici) - attivo già dal 2003 per divulgare e implementare una politica di acquisti sostenibili - e in linea con le Strategie sui cambiamenti climatici della Regione e dell'Unione Europea, in questa procedura è stata inserita una quota del 50% di energia proveniente da fonti rinnovabili con garanzia di origine, fornita allo stesso prezzo dell’energia tradizionale. È una scelta innovativa che comporterà, inoltre, una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 150mila tonnellate.
Per inciso si parla di fonti rinnovabili non fossili, ovvero energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

Calcolo e riduzione dell’impronta di carbonio delle scuole
Il progetto http://www.climfoot-project.eu/ è finalizzato a supportare l’adozione di politiche pubbliche per ilcalcolo e la riduzione dell’impronta di carbonio delle organizzazioni e la Città metropolitana di Torino vi parteciperà effettuando il calcolo dell’impronta di carbonio di alcune Istituzioni scolastiche di competenza. Le attività prenderanno avvio, grazie ad un gruppo di lavoro intersettoriale che si interfaccerà con le scuole selezionate e le supporterà nel calcolo dell’indicatore e nell’individuazione di azioni che ne consentano la riduzione.

Energia

Riqualificare dal punto di vista energetico gli impianti di illuminazione pubblica nei Comuni di Azeglio, Baldissero, Bibiana, Bussoleno, Pecetto Torinese e Rivalta Torinese. È questo l’obiettivo del bando pubblicato dalla Città metropolitana di Torino, che mira a selezionare una Energy Service Company (Esco) cui assegnare il progetto della riqualificazione e poi la gestione degli impianti di illuminazione.Sono interessati dall’intervento 3.075 punti luce in totale per un investimento complessivo a base di gara di circa due milioni di euro.
Il bando, che comprende anche la manutenzione ordinaria e straordinaria, è il secondo a essere lanciato nell’ambito del progetto europeo 2020Together (programma Cip-Intelligent Energy for Europe / Mobilizing Local Energy Investments). La scadenza per la presentazione delle offerte è il 5 aprile 2017.
Come già per la  prima gara, dedicata alla riqualificazione energetica di edifici e aggiudicata con successo nel 2016 alla Bosch Energy and Building Solutions Italy srl, la modalità di finanziamento è innovativa. Grazie a una partnership tra amministrazioni pubbliche e investitori  privati, questi ultimi realizzano gli interventi di riqualificazione energetica a proprie spese e vengono remunerati nel corso degli anni in funzione del risparmio energetico effettivamente realizzato. In questo modo il rischio di impresa è a carico del privato e il Comune ha il vantaggio di non anticipare spese di investimento, di questi tempi necessariamente limitate a causa del patto di stabilità.
La gara è gestita dalla Città metropolitana di Torino, che svolge la funzione di stazione appaltante per conto dei Comuni, fornendo il supporto tecnico necessario e aiutando le amministrazioni locali a ottenere le opportune economie di scala.
La Città metropolitana è partner di 2020Together, un progetto il cui capofila è la Regione Piemonte.
Tutte le informazioni e i documenti relativi al Bando sono consultabili sul sito:
http://www.cittametropolitana.torino.it/servizi/appalti/gare.shtml

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Tre milioni di euro per la prima gara di 2020Together

È stato sottoscritto questa mattina nella sede di corso Inghilterra, il contratto tra Città metropolitana di Torino e Bosch Energy and Building Solutions Italy srl, la ditta vincitrice della prima gara del progetto europeo 2020Together, Programma energia intelligente Europa, per la riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici, di cui 15 scuole, 1 municipio e 2 palestre.
Il valore complessivo dell’investimento offerto da Bosch per gli interventi sugli edifici ammonta a oltre 2,9 milioni di euro, e garantirà un risparmio energetico medio maggiore del 60% rispetto ai consumi attuali.
La Città metropolitana di Torino, con il supporto degli altri partner, Regione Piemonte, Città di Torino e Environment Park, ha svolto con successo le funzioni di stazione appaltante per conto dei Comuni di Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera, aiutando le amministrazioni locali a ottenere importanti economie di scala e la massa critica di investimenti necessaria per ottenere migliori condizioni contrattuali.
Saranno ora direttamente i Comuni a sottoscrivere i contratti con la Energy Service Company (ESCo) aggiudicataria, vale a dire con Bosch, beneficiando da subito in media di un risparmio economico dell’11,53% all’anno, rispetto a quanto speso fino ad oggi per il pagamento delle bollette energetiche. Terminato il periodo di concessione a Bosch, la spesa storica subirà una ulteriore decisa riduzione.
Per quanto riguarda gli interventi proposti, in ben 15 casi verrà, infatti realizzato un intervento strutturale con isolamento termico delle pareti esterne e dei tetti degli edifici; in altri casi sarà effettuata anche la sostituzione degli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici abbinati a pompe di calore, oltre alla revisione di tutte le centrali termiche. Due edifici saranno certificati a energia quasi zero (nearly energy zero building), anticipando l’obiettivo di efficienza energetica previsto dalla normativa per gli edifici pubblici a partire dal 2018.
Ricordiamo che il bando di gara  del progetto 2020Together ha propostoun’innovativa modalità di finanziamento: una partnership tra amministrazioni pubbliche e ESCo nell’ambito della quale queste ultime realizzano degli interventi di riqualificazione energetica a proprie spese che vengono remunerati nel corso degli anni in funzione del risparmio energetico effettivamente realizzato.
Ora, grazie all’individuazione dell’investitore privato le amministrazioni comunali potranno avviare quegli importanti interventi sui loro edifici che diversamente non si sarebbero potuti realizzare a causa della limitata capacità di spesa.
Il progetto, prosegue il suo percorso con l’obiettivo di attivare altre due gare: una sull’illuminazione pubblica (oltre 3.000 punti luce in 6 comuni), e un’altra sempre sugli edifici  (30 edifici in 13 Comuni).

Energia

L’appalto di Scr si aggira sui 40 milioni di euro, di cui il 50% da fonte rinnovabile. Un successo del progetto Acquisti pubblici ecologici coordinato dalla Città metropolitana

Il Consiglio di Amministrazione di SCR Piemonte Spa ha in questi giorni aggiudicato alla Società eporediese NOVA AEG S.p.A. la gara per la fornitura di energia elettrica. La fornitura di elettricità per la Regione Piemonte, i suoi enti, le Aziende sanitarie, circa 300 Comuni, la Città metropolitana e alcune Province piemontesi nell’anno 2017 costerà meno e ricomprenderà un’importante percentuale di energia da fonti rinnovabili.
SCR Piemonte ha lavorato in stretto contatto con Città metropolitana di Torino e ARPA Piemonte: nell’ambito dei progetti SPP Regions e A.P.E. - Acquisti pubblici ecologici, quest’ultimo attivo già dal 2003 per divulgare e implementare una politica di acquisti “sostenibili”, e in linea con le Strategie sui Cambiamenti Climatici della Regione e dell'Unione Europea, in questa procedura è stata inserita una quota del 50% di energia proveniente da fonti rinnovabili con Garanzia di Origine, fornita allo stesso prezzo dell’energia tradizionale. È una scelta innovativa che comporterà, inoltre, una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 150.000 tonnellate.
Per inciso si parla di fonti rinnovabili non fossili, ovvero energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas. Anche per l’anno 2017 è attivabile, su facoltà delle amministrazioni contraenti e a pagamento, una ulteriore quota - Opzione Verde.
Più nel dettaglio, i numeri della gara:
L’importo totale posto a base di gara è di complessivi € 55.313.499,13, suddiviso per tipologia di fornitura (bassa, media e alta tensione) e di utilizzo (illuminazione pubblica e altri usi). Tale importo è stato calcolato a partire dai dati storici dei consumi relativi alle Amministrazioni aderenti alla precedente convenzione 2016, maggiorati di una percentuale del 10% per garantire ad ulteriori soggetti la possibilità di aderire.
Il valore finale totale cui è stato aggiudicato l’appalto è di € 39.300.241,13, con un risparmio – sulla base d’asta - di 16 milioni di euro. Il prezzo medio ponderato (ovvero la media dei prezzi delle singole fasce orarie), ottenuto a seguito di asta elettronica, è di € 40,39/MWh, in luogo dei 48,34/MWh della precedente risultante di gara, con un risparmio effettivo superiore ai 6 milioni di euro a parità di consumi.
Secondo il presidente di SCR Piemonte Luciano Ponzetti: “Si tratta di un passo importante nel panorama nazionale, non solo per il significativo risparmio ottenuto, ma anche e soprattutto per il forte segnale di apertura al mercato ecosostenibile. Il risultato di oggi non rappresenta per la Società un traguardo, ma uno stimolo verso performance sempre più in sintonia con gli standard europei”.
“È un bel risultato, ed è un successo importante del Progetto A.P.E. coordinato dalla Città metropolitana di Torino” commenta il vicesindaco di Torino Metropoli. “Oltre alla riduzione delle emissioni di CO2, i benefici sono anche in termini di minor consumo di energia primaria necessaria alla fase di produzione dell'energia stessa: il risparmio ottenuto è di 540 GWh, e possiamo ben parlare di una maggiore efficienza nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”.
Tutta la documentazione di gara e l’ordinativo di fornitura sono disponibili sul sito www.scr.piemonte.it

Energia

Tra i primi enti in Italia, la Città metropolitana di Torino ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nei 48 Comuni dell’Ambito Torino 2, tra i quali figurano Borgaro, Chieri, Collegno, Orbassano e Venaria. Il bando, che resterà aperto fino al 4 maggio 2016, prevede un importo contrattuale di oltre 330 milioni di euro per una durata della concessione pari a dodici anni.
Scopo della procedura di gara è l’individuazione di un unico gestore del servizio di distribuzione del gas, che dovrà occuparsi della manutenzione e del piano di sviluppo della rete esistente, nonché della realizzazione di interventi di efficientamento energetico sul territorio.
E’ la prima volta che una gara di questo tipo è bandita per ambiti territoriali. Tutto ciò è la conseguenza delle disposizioni introdotte dal processo di liberalizzazione del mercato del gas, e lo scopo è quello di rendere omogeneo il servizio e ridurre i costi a carico degli utenti finali.
“La pubblicazione del bando” spiega il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta “è il risultato di un’accurata e profonda analisi della rete di distribuzione del gas e del suo potenziale sviluppo, analisi che la Città metropolitana, operando in un contesto normativo in continua evoluzione, ha condotto nell’ultimo biennio su mandato dei 48 Comuni dell’Ambito Torino 2”.

Comuni appartenenti all’Ambito Torino 2:
Alpignano, Balangero, Beinasco, Borgaro Torinese, Bruino, Buttigliera Alta, Cafasse, Cambiano, Caselette, Caselle Torinese, Chieri, Ciriè, Coassolo Torinese, Collegno, Druento, Fiano, Germagnano, Givoletto, Grosso, La Cassa, La Loggia, Lanzo Torinese, Leinì, Mathi, Nole, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piossasco, Reano, Robassomero, Rosta, San Francesco al Campo, San Gillio, San Maurizio Canavese, Sangano, Santena, Trana, Trofarello, Val della Torre, Vallo Torinese, Varisella, Venaria Reale, Villanova Canavese, Villarbasse, Villastellone, Vinovo.

Tutte le info sul bando:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/risorse-energetiche/distribuzione-gas-naturale/gara-ambito-2

Energia

La Città metropolitana di Torino ha pubblicato il primo bando del progetto europeo 2020Together per riqualificare sotto l’aspetto energetico 18 edifici pubblici appartenenti a 5 Comuni del territorio metropolitano: Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera. Il bando è aperto fino al 29 marzo 2016.
Innovativa la modalità di finanziamento: grazie a una partnership tra amministrazioni pubbliche e investitori privati, questi ultimi realizzano gli interventi di riqualificazione energetica a proprie spese e vengono remunerati nel corso degli anni in funzione del risparmio energetico effettivamente realizzato. “In questo modo” spiega il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta “il rischio di impresa è addossato al privato e il Comune ha il vantaggio di non anticipare spese di investimento che sono necessariamente limitate a causa del patto di stabilità”.
La gara è gestita da Palazzo Cisterna, che svolge la funzione di stazione appaltante per conto dei Comuni, in modo da aiutare le amministrazioni locali a ottenere economie di scala fornendo loro il supporto tecnico necessario.
La Città metropolitana è capofila di 2020Together, un progetto che coinvolge 21 Comuni con 90 edifici e 4500 punti luce. Insieme alla Regione Piemonte, alla Città di Torino e a Environment Park, nel corso del 2016 saranno predisposte altre gare di questo tipo.
“Con questo primo bando ci attendiamo un investimento di circa due milioni di euro” conclude Avetta, “ma l’obiettivo complessivo del progetto è quello di mobilitare circa dieci milioni di euro di investimento in efficienza energetica”.
Tutte le informazioni su http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/risorse-energetiche/progetti-energia-sostenibile/2020together/gara-selezione-esco-1

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Obiettivo: sostenere i Comuni nell’attuazione dei Piani d’azione per l’energia sostenibile

Si chiama Peace-Alps ed è uno dei nove progetti selezionati dal programma transnazionale Spazio Alpino dopo una competitiva selezione a cui hanno partecipato più di 200 candidature. La Città metropolitana di Torino, capofila del progetto, guiderà per tre anni un partenariato di dodici enti provenienti da Francia, Svizzera, Italia, Austria, Germania e Slovenia. Il budget è di poco superiore ai 2 milioni di euro ed è cofinanziato all’85% dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale.
“L’obiettivo principale del progetto” spiega il consigliere metropolitano delegato all’ambiente Gemma Amprino “è quello di elaborare politiche volte ad attuare in modo congiunto i Piani d’azione per l’energia sostenibile approvati dai Comuni dello Spazio Alpino”. Spesso i Comuni che si sono impegnati a realizzare iniziative e progetti volti a ridurre le emissioni di anidride carbonica sul proprio territorio trovano molte difficoltà nella fase attuativa, a causa della scarsità di risorse finanziarie, della mancanza di specifiche conoscenze tecniche o di un ambito d’azione limitato. Per favorire la realizzazione dei Piani d’azione per l’energia sostenibile con progetti concreti di investimento, Peace-Alps intende mettere a fattore comune esigenze simili esistenti in diversi Comuni e favorire l’attuazione congiunta delle iniziative, mediante la messa a punto di soluzioni comuni. In questo modo sarà possibile generare economie di scala e ampliare la portata delle iniziative stesse.
Il progetto si focalizza sui temi dell’energy management (riduzione dei consumi mediante una gestione accorta degli edifici e dei sistemi di illuminazione pubblica), della riqualificazione energetica degli edifici e dell’illuminazione pubblica (riduzione dei consumi mediante l’attuazione di investimenti di rinnovamento), dell’adattamento locale ai cambiamenti climatici. Mediante un approccio transazionale, un esperto partenariato composto da enti pubblici e agenzie locali e regionali, diffuso su tutto il territorio dello Spazio Alpino, condividerà le reciproche esperienze e cercherà di ampliare il più possibile i risultati ottenuti nel corso del progetto.

Energia

Come affrontare le problematiche di accesso al credito? Quali sono le condizioni contrattuali che soddisfano le esigenze delle Energy service company? Come impostare la gestione contrattuale e gli aspetti progettuali?
Queste alcune delle tematiche cui i partecipanti sono chiamati a dare il loro contributo attivo, condividendo la loro esperienza, nel corso della tavola rotonda, organizzata nell'ambito del progetto europeo 2020Together, che si svolgerà a Palazzo Cisterna (Sala Consiglieri) il 28 maggio dalle 10 alle 13.
Obiettivo del progetto, finanziato dal Programma Intelligent Energy for Europe / Mobilizing Local Energy Investments, è la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica di oltre 60 edifici pubblici e di circa 1.500 punti luce del territorio metropolitano di Torino per un importo complessivo di 10 milioni di euro, grazie all'attivazione di contratti di prestazione energetica, una nuova forma di partnership finanziaria tra amministrazioni pubbliche locali e investitori privati.
La Città metropolitana di Torino è capofila del progetto di cui sono partner anche la Regione Piemonte, la Città di Torino e Environment Park.
Per informazioni e iscrizioni: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/risorse-energetiche/progetti-energia-sostenibile/2020together/eventi

Energia

Sarà "I Comuni dello Spazio Alpino e la sfida del cambiamento climatico" il tema della conferenza finale di Seap Alps, progetto europeo sviluppato nell'ambito del Programma Spazio Alpino, con la Città metropolitana di Torino in qualità di capofila.

L'evento si terrà il 23 marzo 2015 nella sede del Ministero dell'ambiente a Monaco di Baviera, e vedrà l'intervento del Ministro di Stato Bavarese e di altri alti rappresentanti sia a livello politico sia a livello scientifico.
L'obiettivo principale di Seap Alps era promuovere la pianificazione dell'energia sostenibile a livello locale, condividendo una metodologia comune a tutti i dodici partner partecipanti e coniugando azioni di mitigazione e adattamento per fronteggiare il cambiamento climatico in atto.

In occasione della conferenza verranno citati tutti i comuni pilota, ventiquattro per l'area metropolitana di Torino: Alpignano, Baldissero Torinese, Bussoleno, Cambiano, Chieri, Coazze, Collegno, Druento, Giaveno, Leinì, Moncalieri, Orbassano, Pecetto, Pino Torinese, Poirino, Rivalta, Riva presso Chieri, Rosta, San Gillio, San Maurizio Canavese, Sestriere, Strambino, Venaria e Villarbasse, che hanno preso parte al progetto sviluppando un proprio Paes, Piano d'azione per l'energia sostenibile.
Per i partecipanti alla conferenza si tratterà dunque di un'interessante opportunità per ascoltare le esperienze condotte da questi Comuni e partecipare ai workshop sui temi della mitigazione e dell'adattamento al cambiamento climatico.

Per saperne di più: http://seap-alps.eu/hp421/Home.htm

Enogastronomia

Da venerdì 9 a mercoledì 14 maggio a Poirino torna la Fiera dell’Asparago e della Tinca, giunta alla 68ª edizione e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Gli eventi iniziano venerdì 9 maggio alle 19 in piazza Italia con l’apertura dello stand gastronomico “Piazza Cioche dei Gusti. Alle 21 il concerto serale è proposto dal gruppo musicale Ladies & The Boomers e a seguire c’è il dj set di Matteo D’Amico. Sabato 10 maggio si inaugurano le mostre “Impronte Creative”, a cura di Punto Rete, “Animali Colorati”, a cura della Residenza Assistenziale Flessibile San Giuseppe e “FantasticArte”, allestita dagli allievi dell’istituto comprensivo di Poirino. Dalle 19 in piazza Italia è aperto lo stand gastronomico e alle 21 c’è il dj set di Edmmaro e Merlo. Domenica 11 maggio l’inaugurazione ufficiale della fiera, del mercato dei prodotti agricoli, del concorso per i produttori delle tinche e degli asparagi e dello stand gastronomico è in programma alle 10. Tra gli eventi della giornata il concorso di pittura intitolato a Paolo Gaidano, il raduno “Cuntadin a Puirin” in via Risorgimento, la Vetrina del Bovino di razza Piemontese in piazza dei Morioni e il raduno dei trattori d’epocain via XX Settembre. Dalle 9 si possono visitare le mostre fotograficheLa mia Torino, a cura del Circolo Fotografico Poirinese nella chiesa Madonna dell’Ala, e Donne tra immagini e parole nel sagrato. Dalle 9 alle 19 l’evento Sportivissimo Me è in via Indipendenza, mentre alle 21 c’è il concerto della Cipo Sugar Band ispirata a Zucchero Fornaciari. La fiera continua lunedì 12 maggio in piazza Italia, con il pranzo di beneficenza a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo. Alle 19 si riapre lo stand gastronomico e alle 21 è in programma il concerto di “Rivaival“. Martedì 13 maggio il ritrovo dei partecipanti alla Cörsa Culurà è in piazza dei Morioni alle 18, con arrivo in piazza Europa a suon di musica e di dj set. La manifestazione si conclude mercoledì 14 maggio alle 18 in piazza Europa con il Simposio dell’Asparago “Tra coltura cultura”.

A SCALENGHE LA QUINTA EDIZIONE DI LATTEFORMAGGIO

A Scalenghe nel secondo fine settimana di maggio è in programma la quinta edizione di LatteforMAGGIO, un evento organizzato dal Comune in collaborazione con ToMake Eventi e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Il festival è diventato negli anni un punto di riferimento per chi vuole riscoprire le tradizioni agricole del territorio, gustare specialità locali e partecipare ad attività sportive, musicali e culturali. Ad aprire la manifestazione, nella serata di venerdì 9, è la seconda edizione della corsa non competitiva “Corri... a Scalenghe”, che propone il percorso di 6,9 km per i runner e quello di 3,7 km per chi preferisce una passeggiata a ritmo lento. A seguire, le premiazioni e una serata di street food e musica. L’iscrizione è obbligatoria sul sito Internet www.latteformaggio.com e la corsa assume anche un significato civico, nel giorno in cui si ricorda l’assassinio di Peppino Impastato, simbolo della lotta alla mafia. Le scuole del paese propongono in questi giorni momenti di riflessione sui temi della legalità e della cittadinanza attiva. Sabato 10 maggio il protagonista assoluto è il latte, con la 18ª Fiera Agricola, l’esposizione di trattori antichi e moderni e di macchinari, i mercatini e le mostre. A inaugurare ufficialmente la Fiera è la Via Lattea, un percorso tematico dedicato al latte piemontese, con showcooking, degustazioni e la presentazione del latte 100% locale, frutto del lavoro di allevatori certificati. Il pomeriggio è animato dalle sfide degli Younger Games per bambini e ragazzi dalla prima elementare alla terza media, organizzati dall’oratorio di Scalenghe con Ca’ Nosta, Usd Scalenghe e Comune, nell’ambito del progetto “Spazi di Benessere” sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La serata è dedicata alla gastronomia con il fritto misto alla piemontese e prosegue con il concerto della band Blascomania e il dj set con Matteo Dianti e i Desbela di Scalenghe. La giornata di domenica 11 maggio si apre con il raduno delle vetture Abarth, seguito dalla fiera agricola con l’esposizione di animali e trattori d’epoca e gli enogastronomici. Le Porte Aperte in Cascina consentono di scoprire da vicino la vita quotidiana degli allevatori, mentre in via Carignano si tengono dimostrazioni di mungitura e trebbiatura con macchine d’epoca. Il pranzo è dedicato alle specialità casearie e nel pomeriggio sono in programma laboratori del latte e degustazioni guidate in collaborazione con l’ONAF. A chiudere la giornata, la Cena del Gran Bollito e una serata latina con musica e balli. I pranzi e le cene e le Porte Aperte in Cascina sono su prenotazione al numero telefonico 345-1189816.

A SANTENA LA SAGRA DELL’ASPARAGO FA 92

La Sagra dell’Asparago di Santena torna da venerdì 16 a domenica 25 maggio in piazza Martiri della Libertà per la sua 92ª edizione, con il consueto ricco calendario di eventi e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. A Santena si potranno assaporare le specialità a base di asparagi, accompagnate da altri piatti della cucina piemontese, nel corso di un evento che celebra uno degli ortaggi più pregiati del territorio, valorizzando le eccellenze locali attraverso sapori autentici e ricette tradizionali. Negli stand gastronomici vengono proposti piatti tipici e opzioni street food come il risotto agli asparagi, gli agnolotti Laigueglia agli asparagi burro e salvia, la lasagna agli asparagi, gli asparagi con le salse Mediterranea, Rosa e Tzatziki, le frittelle di asparagi con fonduta, gli antipasti e le portate di carne accompagnate con il pregiato ortaggio santenese. Per concludere in dolcezza, non mancheranno dessert tipici come bunet e torta tenerina al cioccolato. Oltre alla proposta culinaria, il programma prevede momenti musicali ed eventi culturali, rendendo la manifestazione un’occasione perfetta per vivere il meglio della tradizione locale. Il programma completo della Sagra dell’Asparago di Santena 2025 è disponibile sul sito ufficiale www.asparisagra.it

A CERCENASCO LA SAGRA ‘DLA BACIAJA E D’LA RANA

È ispirata alla Baciaja, lo storico dolce tipico del paese, la Sagra ’dla Baciaja e ‘dla Rana che ritorna da venerdì 16 a lunedì 19 maggio, per iniziativa della Pro Loco e del Comune di Cercenasco e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Si comincerà venerdì 16 alle 21 nel palatenda di piazza Ceppi con la cena dedicata al gran fritto di pesce, da prenotare entro il 13 maggio alla tabaccheria Me. La serata musicale è in programma a partire dalle 22, sarà condotta dal dj Salo e accompagnata dal cocktail bar non stop. Sabato 17 la serata gastronomica nel palatenda inizierà alle 19,30 e proseguirà con l’animazione musicale di Radio Gran Paradiso. Domenica 18 al palatenda alle 15,30 è in programma l’esibizione Dance Sport Tattoo. La serata gastronomica sarà seguita dal ballo al palchetto con Paolo Alberto e la Band. La Sagra ’dla Baciaja e d’la Rana si concluderà lunedì 19 maggio con una cena e con la lotteria promossa dai commercianti e dagli artigiani cercenaschesi.1234