I NOSTRI COMUNICATI

 

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#stradeCittaMetroTO. Viabilità, Comuni in linea: lunedì 13 febbraio Cavour e Lemie

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Proseguono  gli appuntamenti settimanali dedicati alla viabilità che il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha deciso di dedicare per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere. Sono 2800 i km di strade provinciali che la Città metropolitana di Torino gestisce, per collegare i 312 Comuni.

 Una competenza quella collegata alla viabilità che ha sempre caratterizzato fortemente la Provincia di Torino prima, la Città metropolitana poi: i problemi della sicurezza di automobilisti e pedoni, la necessità di realizzare rotonde, aumentare la manutenzione del manto stradale, limitare la velocità, ma anche costruire nuovi ponti o varianti stradali sono solo alcune delle richieste che puntualmente arrivano dai territori. 

Lunedi 16 gennaio  sono previsti:
h 15 il sindaco di Cavour  Sergio Paschetta (Zona 5 “PINEROLESE”)
h 15.30 il sindaco di Lemie Daniele Gabriele (Zona 7 “CIRIACESE - VALLI DI LANZO”)

Viabilità, Comuni in linea: Fiano, la rotonda sulla Sp 1 e il marciapiede della Sp 181

stradeCittaMetroto logoIncontro dell’amministrazione comunale di Fiano con il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, per analizzare insieme i principali problemi di viabilità. In primo luogo il sindaco Luca Casale, il vicesindaco Aldo Castagno e il consigliere Giulio Savant hanno presentato il problema della rotatoria sulla strada provinciale 1 “delle Valli di Lanzo” al confine con il Comune di Cafasse: il cantiere è aperto, ma i lavori sono fermi. La Città metropolitana a giorni incontrerà la ditta per cercare di sbloccare la situazione, al momento critica per le problematiche connesse all'attuale aggiudicatario.
È stato poi affrontato il tema del percorso pedonale che dovrà costeggiare la provinciale 181 “di Caselette” in un tratto all’interno dei confini di Fiano, la cui necessità è alquanto sentita dalla cittadinanza perché il transito dei pedoni in quella parte di strada è molto problematico. Il Comune ha commissionato uno studio di fattibilità e ora si tratta di reperire i fondi necessari per la costruzione dell’opera, che comporterà anche l’allargamento della strada.
“Faremo una valutazione sul nostro avanzo di bilancio e cercheremo una soluzione per finanziare il progetto esecutivo di questo marciapiede” ha risposto il vicesindaco Suppo. “L’opera avrebbe un doppio aspetto positivo, perché migliorerebbe una nostra strada e risolverebbe un problema di sicurezza del Comune di Fiano”.
È stata infine data notizia dell'affidamento professionale da parte della direzione Viabilità per la verifica e la progettazione di interventi manutentivi straordinari del ponte lungo la  Sp 181 sul torrente Ceronda, al km 14+000.
Sindaco Fiano

#stradeCittaMetroTO .Chiusura invernale della Sp 1 “Valli di Lanzo” da Balme a Pian della Mussa

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La Sp 1 “delle Valli di Lanzo” nel tratto compreso fra l'abitato di Balme e il Pian della Mussa è una strada di alta montagna, caratterizzata da un andamento plano-altimetrico molto tortuoso e con carreggiata di limitata larghezza che sale fino al Pian della Mussa, circa 1850 m. di quota s.l.m .

Nella stagione invernale, in considerazione della geometria ed altimetria della strada, unitamente alla presenza di valloni con frequenti fenomeni valanghivi, non è possibile attuare il servizio sgombero neve in sicurezza.

In previsione delle condizioni meteo sfavorevoli, sulla Sp 1 “delle Valli di Lanzo” dal km 57+092 (Balme) al km 62+744 (loc. Pian della Mussa) nel territorio del comune di Balme, il transito sarà chiuso per tutti i veicoli a partire da l 3 novembre 2022.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

Il circuito concertistico Organalia 2022 si conclude a Tonengo di Mazzè

Domenica 2 ottobre alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Francesco, in via Garibaldi a Tonengo di Mazzé si conclude l'edizione 2022 di Organalia. Il concerto, che valorizza l'organo costruito da Carlo Vegezzi-Bossi nel 1891, è organizzato grazie all'impegno della parrocchia guidata da don Alberto Carlevato. Protagonisti dell'appuntamento pomeridiano sono due musicisti canavesani: l'organista Paolo Tarizzo e la direttrice del coro di voci bianche “Artemusica” Debora Bria. Il programma, squisitamente romantico, comprende brani per coro solo, organo solo, organo e coro di Mendelsshon, Schumann, Brahms, Rheinberger. In apertura il Preludio e Fuga in Re minore di Felix Mendelsshon-Bartoldy nell'interpretazione di Paolo Tarizzo. Segue, del medesimo autore e per coro solo, il Salmo 66 “Jauch Gott, alle Lande”. Si passa, quindi, a Robert Schumann con lo Studio canonico in Do maggiore per organo solo, a cui seguono tre brani per coro solo: “Die Capelle”, “In Meeres mitten” eDer Wasserman”. Ancora un brano per organo solo con il Preludio e Fuga in Sol minore di Johannes Brahms e per coro solo “Geistliche Chore” e “O bone Jesu adoramus”. Si arriva al raffinatissimo Joseph Gabriel Rheinberger con l'Agitato in Sol minore per organo solo e, per coro solo, “In die Alte Tanne”. La conclusione è ancora nel nome di Mendelsshon, questa volta con le composizioni per organo e coro ”Veni Domine” e “Laudate pueri”. L'accesso al pubblico viene consentito a partire dalle ore 15.30 con libera offerta.

Organalia 2022 ha avuto il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Per ulteriori approfondimenti si può consultare il sito Internet www.organalia.eu

Pietro Grasso presenta ai ragazzi di Salassa il suo libro dedicato a Giovanni Falcone

Un doppio appuntamento a Salassa per presentare il libro “Il mio amico Giovanni”, scritto dall’ex Presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, in collaborazione con Alessio Pasquini, per raccontare ai ragazzi delle scuole l’amico e collega Giovanni Falcone. Pietro Grasso sarà in piazza Marconi (in caso di pioggia nella sala del Consiglio comunale, in piazza Umberto I) giovedì 29 settembre alle 15 e poi il giorno dopo, venerdì, alle 10, e colloquierà con Claudio Loiodice, presidente del dipartimento Piemonte dell’Associazione nazionale sociologi, e con Dania Mondini, giornalista del TG1 e scrittrice. L’appuntamento, intitolato “Siamo tutti capaci” e organizzato dal Comune di Salassa in collaborazione con la Biblioteca civica, è un’occasione per celebrare la memoria del giudice simbolo della lotta alla mafia a trent’anni dalla strage di Capaci, in cui Falcone perse la vita insieme alla moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e agli uomini della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
L’iniziativa si avvale del contributo della Regione Piemonte e del patrocinio della Città metropolitana di Torino, che parteciperà all’iniziativa con un esponente dell’amministrazione.

Per info e prenotazioni scrivere a biblioteca.salassa@gmail.com o telefonare ai numeri 340.4083185 e 347.6750050.

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Scade il 12 settembre la gara per l’attività di orientamento degli studenti della scuola media

C’è tempo fino a lunedì 12 settembre per partecipare alla gara d’appalto che la Città metropolitana ha indetto per affidare le attività di formazione in tema di orientamento degli studenti nel passaggio dalla scuola media alla scuola superiore per il periodo 2022-2026.
Il Centro Servizi Didattici-CeSeDi della Città metropolitana di Torino aggiungerà alle tradizionali competenze in materia di formazione quella della “didattica orientativa”, operando come polo di formazione per gli insegnanti sulla tematica dell’orientamento degli studenti che dalla scuola secondaria di I grado passano alla scuola secondaria di II grado.
Per supportare l’avvio di questo progetto è stata indetta una gara d’appalto pubblica, che scadrà lunedì 12 settembre, con l’obiettivo di affidare a un operatore economico esterno una serie di attività, da realizzare in collaborazione col CeSeDi, volte a rafforzare le attività istituzionali, sia quelle consuete che altre di carattere innovativo come appunto il progetto dedicato alla didattica orientativa. Il soggetto affidatario dovrà individuare un’equipe di tre persone dedicate a tempo pieno a tali attività.
“Pur consapevoli che la materia dell’orientamento scolastico è stata riattribuita alla competenza diretta della Regione Piemonte” spiega la consigliera con delega all’istruzione e alla rete scolastica di Città metropolitana “abbiamo deciso di potenziare in questa direzione il ruolo del CeSeDi dopo aver rilevato, nell’ambito dell’attività di programmazione scolastica, che il fenomeno dell’abbandono e delle numerose richieste di passaggio da un istituto/indirizzo all’altro - le cosiddette passerelle - è in costante e preoccupante crescita, con conseguenti difficoltà di accoglimento e di utilizzazione ottimale degli edifici scolastici e, soprattutto, con ricadute dannose sul percorso formativo dei ragazzi”.


Prarostino celebra I 55 anni del Faro della Libertà

Un fine settimana dedicato alla memoria degli oltre seicento caduti nel Pinerolese durante la guerra di Liberazione: l’iniziativa è una tradizione del Comune di Prarostino, che, sabato 18 e domenica 19 giugno, tornerà a celebrare l’anniversario della costruzione del Faro della Libertà.
Le iniziative, patrocinate dalla Città Metropolitana di Torino, inizieranno sabato 18 alle 21 nel giardino del Faro con lo spettacolo “Gesti di pace in tempo di guerra” presentato dal gruppo “Costruire cantando”. Musiche dal vivo e voci narranti racconteranno la Resistenza civile nelle Valli del Pinerolese. Domenica 19 giugno la manifestazione ufficiale si aprirà alle 10,30 con il ritrovo dei partecipanti sul piazzale del Municipio, da dove partirà un corteo verso il cimitero, il parco della Rimembranza e quello del Faro, dove saranno deposte corone d’alloro in memoria dei caduti per la libertà. Parteciperanno al corteo tutte le associazioni locali e la banda musicale di Inverso Pinasca. Alle 11 sono in programma i saluti della sindaca di Prarostino e dei rappresentanti dell’ANPI. A seguire gli interventi del Vicesindaco metropolitano e della Direttrice del settimanale “L’Eco del Chisone”. Seguirà la consegna di una copia della Costituzione della Repubblica Italiana ai diciottenni del paese. Alle 12,30 è in programma il pranzo organizzato dalla Pro Loco. Per le prenotazioni occorre telefonare entro giovedì 16 giugno al numero 340-2234786.
La torre-faro di Prarostino venne inaugurata il 18 giugno 1967 e fu voluta dalla popolazione e dagli amministratori locali per ricordare con la sua ardita architettura i 600 partigiani dei 51 Comuni delle valli pinerolesi caduti nella lotta di liberazione contro il nazifascismo. Progettato dagli architetti Roberto Gabetti ed Aimaro Isola, realizzato con vari contributi, l'apporto gratuito di ex-partigiani e il dono del pietrame da parte dei cavatori di Bagnolo Piemonte, il monumento si presenta come una torre-traliccio su pianta quadrata, realizzata in pietra greggia e alta 15 metri. La torre termina con un terrazzino e una stele metallica sormontata da un faro, la cui luce è visibile dalla pianura pinerolese anche a notevoli distanze.Faro Libertà Prarostino 2

La Città metropolitana di Torino per Falcone e Borsellino, a 30 anni dalla morte

Nel trentesimo anniversario degli attentati mafiosi che costarono la vita a Giovanni Falcone e a sua moglie Francesca Morvillo, a Paolo Borsellino e alle rispettive scorte, La Città metropolitana di Torino celebrerà la loro memoria con una breve cerimonia domani, martedì 24 maggio, alle 14, nell’atrio della sede di corso Inghilterra 7, dove venerdì scorso è stato collocato un banner con una celebre fotografia di Falcone e Borsellino, divenuta un’icona per tutti gli italiani (la foto del banner è qui allegata).
Per l’occasione, il vivaio di Venaria Reale “Amico Orto” di Davide Almondo donerà una pianta alla Città metropolitana, che sarà posizionata accanto al banner.

banner falcone borsellino

Città metropolitana di Torino al Salone del libro: stand con il Comune e lo spazio per la biblioteca

Anche quest'anno Città metropolitana di Torino è presente al Salone del Libro condividendo lo stand istituzionale con la Città di Torino.
Una presenza che per questa edizione raddoppia, alla luce dello spazio che all’Oval sarà allestito per le biblioteche piemontesi e le Civiche comunali, dove sarà presente anche la "Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte" di Palazzo Cisterna intitolata a Giuseppe Grosso. Un’occasione importante per far conoscere l’istituzione custode di un immenso patrimonio culturale, incunaboli, fondi, volumi digitalizzati.
Lo stand istituzionale nel padiglione 1 accanto alla famosa torre di Confinò ospiterà una serie di approfondimenti tmatici.
Si comincia giovedì 19 maggio h 14 con “Orientati per la scuola”, un incontro realizzato in collaborazione con il Cesedi, Centro Servizi Didattici di Città metropolitana, e la Casa degli insegnanti per parlare dei percorsi di formazioni per docenti e studenti.
Venerdì 20 maggio h 11 con “Una Città metropolitana metromontana” si affronta con amministratori del territorio e giornalisti la realtà metropolitana torinese, territorialmente la più estesa d’Europa.
Sabato 21 maggio doppio appuntamento nello stand istituzionale: alle ore 10,30 “Auschwitz non finisce mai”, dialogo con Gabriele Nissim dell’Associazione Gariwo condotto da Francesco M. Cataluccio, alle ore 16 il tradizionale appuntamento con “Le nostre lingue madri”, un’occasione per un confronto culturale con i protagonisti della valorizzazione e della promozione dell’occitano, del franco provenzale e del francese in territorio piemontese e pugliese.
Domenica 22 maggio alle ore 16 l’incontro è dedicato al turismo e la parola è affidata a le Tre terre Canavesane. Insieme ai sindaci di Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese, dopo il successo della puntata di Linea Verde, si racconta il "Festival della reciprocità" 2022 e si dedica spazio ai giovani viticoltori locali in collaborazione con la Strada reale dei Vini.
Doppio appuntamento anche per l’ultimo giorno di Salone: lunedì 23 maggio alle ore 11 si presenta il progetto “Salviamoli insieme, on the road” che Città metropolitana porta avanti da anni con l’Università di Torino per la tutela della fauna selvatica con i veterinari del CANC di Grugliasco
Alle ore 12,30 con lo scrittore Carlo Greppi presentiamo il libro “Il buon tedesco”, la storia del capitano Jacobs che nel 1944 decide di passare dalla parte dei partigiani.
Inoltre Città metropolitana ha organizzato quest’anno un altro momento speciale al Salone del Libro: lunedì 23 alle ore 15.15 nell’Arena Bookstock gli studenti potranno incontrare Oleg Mandič , l’ultimo bambino di Auschwitz. Una straordinaria occasione per ascoltare la testimonianza diretta di uno degli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento e sterminio.

Domenica 22 maggio si percorre il sentiero dei “7 Ponti Resistenti” nel Vallone di Grandubbione

Pinasca, come molti altri Comuni della Città Metropolitana di Torino, è storicamente legato alla Resistenza. L’evento “7 Ponti Resistenti”, in programma domenica 22 maggio con il patrocinio della Città Metropolitana, tramanda e attualizza la memoria di vicende che sono di monito ed esempio alle giovani generazioni, grazie al prezioso lavoro di raccolta e trascrizione dei ricordi di chi quegli eventi li visse in prima persona nel Vallone di Grandubbione, le cui borgate e i cui sentieri consentivano ai partigiani un rapido collegamento con le Valli Susa e Sangone attraverso il monte Aquila e il Colle del Besso, ma anche con Cumiana, Frossasco e la pianura del Pinerolese attraverso il Colle del Cro. Il Vallone di Grandubbione è storicamente importante anche perché fu a lungo sede del comando di Maggiorino Marcellin, noto con il nome di battaglia di Bluter, ex sottufficiale e istruttore di sci degli Alpini,fondatore della I Divisione autonoma “Val Chisone” che sarebbe poi diventata la 44ª Divisione Alpina Autonoma "Adolfo Serafino", una delle più efficienti formazioni partigiane piemontesi. Ferito due volte in scontri con i nazifascisti, Butler venne decorato, oltre che con la medaglia d'argento e conBronze Star” alleata.
Per far rivivere la memoria di quelle vicende storiche nel contesto e nei luoghi che ne furono teatro a Pinasca due anni fa è nata l’idea di organizzare una manifestazione culturale lungo il sentiero che dall’abitato di Pinasca porta al cuore del Vallone di Grandubbione. Il sentiero prescelto è quello identificato dal CAI con la sigla ETOS347B, da sempre importante via di comunicazione e commercio tra le borgate più alte del paese e il fondovalle, ma soprattutto legato alla memoria storica dei pinaschesi in modo particolare dal racconto di un testimone diretto degli anni della Resistenza, che, percorrendo in qualità di staffetta questo sentiero, venne catturato da una colonna tedesca. Quest’anno, grazie all’allentarsi delle misure di contrasto e prevenzione per l’epidemia, l’escursione vedrà i partecipanti percorrere il sentiero in un solo gruppo, per far conoscere anche a chi non è residente a Pinasca le vicende che hanno vissuto partigiani e civili, locali e non, sui sentieri. Oltre al Comune e alla Città Metropolitana, collaborano alla riuscita della manifestazione il gruppo Costruire Cantando, il CAI, la Pro Loco e l’ANPI.
L’appuntamento è alle 8 di domenica 22 maggio al Ponte Annibale a Dubbione, da dove parte l’antico sentiero che conduce a Gran Dubbione. Scarponi ai piedi e abbigliamento adeguato nello zaino, si partirà alla volta di Tagliaretto (con arrivo verso le 9,30) e della cappella di Serforan, sul cui piazzale Costruire Cantando inizierà il racconto della storia del partigiano Rocco Galliano, che si svolgerà lungo il Sentiero dei Sette Ponti, per poi concludersi sullo spiazzo di fianco al cimitero di Serremoretto a Gran Dubbione, con un spettacolo articolato in canti, scene e letture. Il rientro al punto di partenza sarà in autonomia al termine della manifestazione. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà comunque, senza camminata, al ristorante La Beppa in borgata Rocceria di Gran Dubbione con inizio alle 10. Venute meno le restrizioni dovute al Covid per le uscite del CAI, non ci sarà più l’obbligo di prenotazione per partecipare allo spettacolo itinerante, anche se per ragioni organizzative resta consigliata. I contatti di riferimento, necessari anche per chi volesse prenotare entro il 20 maggio il pranzo al prezzo convenzionato di 20 euro al ristorante “La Beppa”, sono il numero telefonico 392-1650923 (ore serali) e l’indirizzo e-mail pinascaproloco@gmail.com, oppure il numero 346-2119163 e l’indirizzo e-mail cai.pinasca@gmail.com7 Ponti Resistenti Pinasca 22 05 2022