Cultura
Giovedì 18 giugno alle 15 si terrà l'ultimo incontro del semestre didattico 2015 della Scuola per la Buona Politica di Torino. Stephen Holmes, tratterà il tema "I diritti in tempo di guerra". Alle 17 si terrà un seminario su "La libertà di informazione tra pace e guerra".L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili in Sala Consiglieri.
La Scuola per la buona politica di Torino, nata nel 2008, persegue l'obiettivo della rivitalizzazione di un'opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l'autoformazione democratica. Il programma del semestre didattico 2015 è dedicato al tema "Guerre di civiltà o civiltà della guerra?". Per conoscere nel dettaglio i programmi e le modalità per l'iscrizione gli incontri ed ai seminari: www.sbptorino.org
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Le amministrazioni comunali di Castellamonte e di Castelnuovo Nigra e il Centro studi che porta il nome del filologo, poeta, diplomatico e uomo politico italiano del XIX secolo hanno bandito la prima edizione del Premio intitolato ad uno dei protagonisti del Risorgimento italiano.Il Premio Costantino Nigra, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, avrà cadenza biennale ed è riservato a giovani di età non superiore ai 35 anni, che possono presentare in concorso:
- ricerche storiche (della lunghezza di 10-15 cartelle dattiloscritte) dedicate a fatti o avvenimenti inediti della storia risorgimentale, direttamente o indirettamente legati alla figura di Costantino Nigra
- studi (della lunghezza di 6-10 cartelle dattiloscritte) sulla canzone popolare piemontese, ricerche su aneddoti e curiosità della vita contadina nell'epoca risorgimentale, racconti di fatti o personaggi piemontesi significativi del periodo 1850-1900
- poesie in versi liberi che richiamino le speranze e le aspirazioni di pace emerse nella Conferenza dell'Aja del 1899.
E' inoltre prevista l'assegnazione di un Premio speciale del Comune di Castelnuovo Nigra, per una ricerca sulla famiglia e sulla Villa Nigra. Infine sarà assegnato un Premio alla carriera ad una personalità che abbia incarnato gli insegnamenti del Nigra in una delle materie e degli ambiti d'azione in cui lo statista canavesano eccelse.
I lavori presentati in concorso dovranno pervenire entro il 30 gennaio 2016 all'Assessorato alla Cultura del Comune di Castellamonte, in piazza Martiri della Libertà. La giuria di nove membri (nominati dagli Enti organizzatori) che esaminerà gli elaborati avrà quattro mesi di tempo per esprimere i propri giudizi. La cerimonia di consegna dei premi si terrà sabato 21 giugno 2016 alle 10 nella sala Martinetti del Comune di Castellamonte.
Costantino Nigra può essere annoverato a pieno titolo tra i protagonisti del Risorgimento. Fu patriota, ambasciatore a Parigi, San Pietroburgo, Londra e Vienna, otto volte Ministro plenipotenziario, Senatore del Regno, statista di livello europeo, Grande Ufficiale dello Stato: una figura non abbastanza conosciuta, un personaggio che, ad un esame attento, si presenta ogni volta di più in una luce straordinaria, sia sotto il profilo politico-diplomatico che sotto quello letterario-culturale. Insieme a Vittorio Emanuele II, Nigra fu l'unico protagonista ad aver vissuto in prima persona le vicende politico diplomatiche di tutta l'epopea risorgimentale dal 1848 al 1870.
Per saperne di più sulla figura di Costantino Nigra e sul centro Studi a lui intitolato e per consultare il bando del Premio: www.costantinonigra.eu
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L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia proporrà la prossima settimana due concerti.L'ottavo appuntamento musicale nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015 è in programma venerdì 12 giugno alle 21 nella Basilica di San Vittore a Verbania-Intra. Alla consolle dell'organo a tre tastiere costruito nel 1932 da Mascioni, restaurato nel 2014, siederà l'organista lombardo Alessandro Bianchi. Il programma sarà interamente dedicato al compositore canavesano naturalizzato americano Pietro Alessandro Yon, a conclusione di un ciclo diascolto dell'opera omnia di questo importante e significativo autore e organista, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Il concerto verrà aperto da "Hymn of Glory" a cui faranno seguito la melodia per oboe e grand'organo "La Rimembranza", la suite umoristica "La concertina", il "Concert Study e Humoresque" per flauto e gran'organo. Yon dedicò una buona parte della sua produzione organistica al Natale. Nel concerto a San Vittore sarà possibile ascoltare "Il Natale a Settimo Vittone" (suo paese natìo) e l'"Advent Suite", all'interno della quale saranno sviluppate le melodie gregoriane degli inni "Rorate coeli", "Veni Emmanuel", "Veni Domine", "Ave Maria" e "Creator Alme Siderum". La "Rapsodia italiana" concluderà la serata. Il concerto è patrocinato dalla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dalla Città di Verbania.
L'ottavo concerto dell'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery" segnerà la conclusione di un cammino musicale iniziato a Torino nella chiesa parrocchiale del Santo Volto il 24 aprile. Il naturale compimento del cammino musicale è in programma sabato 13 giugno nella suggestiva cornice spirituale e architettonica della Sainte Chapelle di Chambery, in place du Château, ove fino al 1578 fu custodito il Santo Sudario. Doppio l'appuntamento concertistico, alle 15,30 e alle 18, per permettere al pubblico di ascoltare l'organista Gianluca Cagnani, torinese docente di organo e composizione organistica al Conservatorio "Giuseppe Verdi". Il programma sarà interamente dedicato alla musica barocca. Si inizierà con l'esecuzione del Preludio in Mi minore di Nicolaus Bruhns, per poi passare a tre composizioni di Dietrich Buxtehude. La conclusione avverrà nel nome di Bach con la Fantasia e Fuga in Do minore, Sonata in Re minore e Toccata e Fuga in Fa maggiore. Il concerto è stato organizzato con la collaborazione del Dipartimento della Savoia, della Città di Chambery, dell'associazione Piemontesi in Savoia, dell'Accademia delle Scienze Lettere e Arti della Savoia, dell'associazione Amici della Sainte Chapelle e dell'associazione Amici dell'Organo della Cattedrale di Chambery.
Tutti i concerti di Organalia 2015 sono prevedono l'ingresso ad offerta libera
Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it
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Proseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il quinto appuntamento dell'anno è previsto per le ore 10 di sabato 20 giugno nella sede storica della Provincia di Torino, ora Città metropolitana.Nel 2015 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello del 20 giugno sono quindi: 18 luglio, 19 settembre, 17 ottobre, 21 novembre, 19 dicembre.
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644. Si può prenotare telefonando dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13, oppure inviando una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it
Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).
Oltre all'ormai collaudata presenza dei gruppi storici, quest'anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema, che di volta in volta mette in risalto un'eccellenza del Palazzo (dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" al giardino) o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti, come l'inizio della primavera, l'Ostensione della Sindone, ecc.
Sabato 20 giugno i visitatori potranno ammirare testi ed immagini conservati a Palazzo Cisterna nella Biblioteca "Giuseppe Grosso" e dedicati alla figura di Don Bosco, nell'anno in cui si celebra il bicentenario della nascita del santo sociale piemontese per antonomasia. Il documento indubbiamente più importante, di cui si propongono alcuni pezzi, è rappresentato da un carteggio di 22 lettere autografe del Santo al barone Feliciano Ricci des Ferres, nobile cattolico impegnato nel sociale, suo amico e benefattore. Dal carteggio emerge con evidenza il leit-motiv della continua richiesta di aiuti economici al nobile piemontese: dal denaro ai più svariati oggetti che potessero essere di utilità per gli oratori, le case salesiane, gli stabilimenti di lavoro e le altre opere di don Bosco. In primo piano, anche l'attività di Don Bosco scrittore e compilatore fecondissimo: le biografie di santi come Martino di Tours e quelle esemplari di ragazzi morti in età adolescenziale come Michele Magone e Domenico Savio, i compendi come la "Storia sacra per uso delle scuole utile ad ogni stato di persone arricchita di analoghe incisioni" (Torino 1853), "La storia d'Italia raccontata alla gioventù" (Torino, 1863) e la "Storia ecclesiastica ad uso della gioventù" (Torino, 1893). Nei testi esposti vi sono anche testimonianze sulla costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice, sulle grazie ottenute e sulle solennità, oltre ad una rara prima edizione degli "Episodi ameni e contemporanei ricavati da pubblici documenti" (Torino, 1864), proveniente dal Fondo Parenti.
La visita di sabato 20 giugno sarà accompagnata come sempre da un gruppo storico iscritto all'Albo della Provincia di Torino, i "Principi dal Pozzo della Cisterna 1843-1870" di Reano. L'associazione trae spunto dal ramo di Torino dei Principi Dal Pozzo della Cisterna il cui capostipite, Giovanni Ludovico Dal Pozzo, visse intorno al 1578 nel feudo di Reano. Ludovico primo Presidente del Senato Subalpino trasformò il castello reanese in palazzo nobiliare ed ebbe dal Papa la facoltà di coniare monete. Ultima erede delle sostanze della famiglia Dal Pozzo della Cisterna fu la Principessa Maria Vittoria, nata nel 1847 e andata in sposa nel 1867 al Principe Amedeo Di Savoia, Duca D'Aosta e poi Re di Spagna. Nelle sue rievocazioni, il gruppo di Reano fa rivivere gli episodi salienti della breve vita di Maria Vittoria, che amava trascorrere periodi di villeggiatura nel maniero reanese. Per saperne di più: www.principidalpozzo.it
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L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia proporrà la prossima settimana due concerti.Il settimo appuntamento musicale nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015 è in programma venerdì 5 giugno alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa parrocchiale dell'Assunta e permetterà di ascoltare l'organo costruito dalla Bottega Organara Dell'Orto&Lanzini di Dormelletto nel 2007. Si tratta di uno strumento di particolare interesse, perfettamente coerente con il programma della serata interamente dedicato alle musiche di Johann Sebastian Bach. Protagonisti dell'appuntamento concertistico a Vigliano Biellese saranno l'organista Stefano Pellini e, al sax soprano, Pietro Tagliaferri. Nel 2003 Tagliaferri ha ideato il progetto "Riverberi", grazie al quale la letteratura per organo è stata supportata e reinterpretata con il sax, generando una contaminazione musicale interessante e suggestiva. Il concerto è reso possibile dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ed è patrocinato dalla Provincia di Biella e dal Comune di Vigliano Biellese.
L'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery" proporrà invece un concerto sabato 6 giugno alle 21 all'Abbazia di Novalesa, monumento storico ed architettonico di rilevanza europea, di proprietà della Città Metropolitana di Torino. Il concerto si terrà nella chiesa abbaziale dei Santi Pietro e Andrea e proporrà brani vocali legati all'attività musicale della corte reale svedese, conservati presso la Uppsala Universitetsbibliotek. La loro trascrizione dalle fonti alla notazione moderna è stata curata da Massimo Lombardi ad uso esclusivo dell'Ensemble Euridice, che sarà diretto dallo stesso Lombardi e formato da Sonia Tedla (soprano), Vittoria Novarino (alto), Cesare Costamagna (basso), Marco Angilella (viola da gamba), Stefania Pozzi (viola da gamba), Roberto Bevilacqua (viola da gamba), Marco Saccardin (tiorba), Silvia Musso (arpa) e Cristina Pisano (virginale). I brani organistici che saranno eseguiti alla consolle dello strumento costruito da Cesare Catarinozzi nel 1695 (lo strumento più antico della provincia di Torino) dall'organista emiliano Andrea Chezzi (invitato per la prima volta a Organalia) sono di autori vissuti nello stesso periodo, tutti appartenenti (tranne Frescobaldi di cui sarà eseguita "La Bassa Fiamenga") all'area della Germania settentrionale e delle Fiandre. Il concerto è patrocinato dal Comune di Novalesa e dal Vescovo di Susa.
L'ingresso ai concerti di Organalia, da quest'anno, è a offerta libera.
Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it
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L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia propone questa settimana due concerti.Il sesto appuntamento musicale nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015 è in programma venerdì 29 maggio alle 21 a Novara, nella Basilica Collegiata di San Gaudenzio. Alla consolle dell'organo Mascioni del 1948, dotato di tre manuali, siederà il concertista e didatta siciliano Diego Cannizzaro. Dottore in Lettere moderne, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Palermo e in organo e composizione organistica al Conservatorio di Perugia, Cannizzaro è docente presso l'Istituto di alta formazione musicale di Caltanissetta e presso il Conservatorio "Rimskij Korsakov" di San Pietroburgo. E' direttore artistico della rassegna "In Tempore Organi" della Regione Sicilia ed è Ispettore per gli organi della Sicilia. Con Organalia ha inciso per l'etichetta Elegia un doppio compact disc, organo e armonium, interamente dedicato a Filippo Capocci. Diego Cannizzaro svilupperà un programma dedicato a Pietro Alessandro Yon, compositore di origine canavesana, naturalizzato americano, allievo di Marco Enrico Bossi, con l'esecuzione di quelle opere per organo denominate "siciliane". Yon, organista nella Cattedrale di Saint Patrick a New York, durante la sua lunga permanenza americana, conobbe la comunità italiana di origine siciliana. Da queste frequentazioni ricevette l'ispirazione per brani quali Natale in Sicilia, Marcia pastorale, Cornamusa siciliana, Gesù Bambino. L'appuntamento verrà aperto dal Concerto Gregoriano, nella versione per organo solo, che il pubblico di Organalia ha già ascoltato ad Alessandria nella versione per organo e pianoforte, nell'interpretazione di Massimo Gabba all'organo e di Angiola Rocca al pianoforte. Il concerto sarà concluso dall'America Rhapsody, brano che si apre con una serie di variazione sul tema melodico che tutti noi conosciamo come "L'albero di Natale".
Il concerto è organizzato in collaborazione con l'associazione "I Gaudenziani" e con il patrocinio della Città e della Provincia di Novara.
A Susa sabato 30 maggio alle 21 nella Cattedrale di San Giusto l'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery" proporrà un'antologia di autori del XX secolo, grazie alla presenza di un altro significativo organista italiano: Daniele Dori. Primo organista titolare della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, Dori è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Pavia, laureato in organo e composizione organistica al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida di Giancarlo Parodi. E' docente all'Accademia musicale Valdarnese e direttore artistico del Festival organistico "Harmonia Saeculi". Il concerto permetterà al pubblico di riascoltare la "voce" dell'organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1890, riveduto da Francesco Vegezzi Bossi nel 1934. l programma verrà aperto da Toccata militaire di Higgs, seguita dalla Baroque suite di Young. Quindi Daniele Dori eseguirà di Guilmant Meditation op. 20 n.2 di Miserachs Grau Virgo Laureatana ora pro nobis. Di grandissimo interesse il Trittico Mariano di Domenico Bartolucci, già cardinale di S.R.C., direttore perpetuo della Cappella detta Sistina che ci ha appena lasciati nel 2013. Infine, un viaggio nel Quebec per gustare la Suite du premier ton di Denis Berard e, dulcis in fundo, il Concert piece op. 52a di Flor Peeters.
Il concerto è patrocinato dal Vescovo di Susa monsignor Alfonso Badini Confalonieri e della Città di Susa.
L'ingresso ai concerti di Organalia, da quest'anno, è a offerta libera.
Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it
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L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia proporrà la prossima settimana due concerti.Il quinto appuntamento musicale nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015 è in programma venerdì 22 maggio alle 21 a Vercelli, nella Chiesa confraternitale di San Bernardino in via Duomo. Il concerto per violino e organo si svilupperà a partire da alcune composizioni di Amilcare Ponchielli (Paderno Fasolaro 31 agosto 1834 - Milano 16 gennaio 1886), per concludersi con Antonio Bazzini (Brescia 11 marzo 1818 - Milano 10 febbraio 1897), compositore e violinista di grande prestigio. Tra questi due nomi illustri del panorama musicale italiano ottocentesco sono collocati autori ai giorni nostri praticamente sconosciuti, come Antonio Veretti (Verona 20 febbraio 1900 - Roma 14 luglio 1978) e Mario Pilati (Napoli 16 ottobre 1903 – Napoli 10 dicembre 1938. Ben più noto, anche al grande pubblico, Nino Rota (Milano 3 dicembre 1911 - Roma, 10 aprile 1979) autore delle colonne sonore di molti film di Federico Fellini e del "Padrino" di Martin Scorsese. Protagonisti della serata vercellese saranno due docenti del Conservatorio di Musica "Guido Cantelli" di Novara: la violinista Lina Uinskyte e l'organista Marco Ruggeri, ai quali lo scorso anno, sempre nell'ambito della rassegna "Organalia", il pubblico di Grugliasco tributò una standing ovation per il loro talento. L'organo utilizzato per il concerto sarà quello costruito da Pietro Bernasconi nel 1892, restaurato dalla Bottega Organara Dell'Orto & Lanzini nel 2010. L'ingresso sarà ad offerta libera. Il concerto in programma a Vercelli è patrocinato dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Provincia e dalla Città di Vercelli. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Confraternita di San Bernardino.
Nell'ambito dell'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery", sabato 23 maggio a Bussoleno è in programma un concerto nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in via Fontan 30. Il programma di musica organistica sarà interamente dedicato al Barocco italiano e europeo. Alla consolle dell'organo costruito da Gioachino Concone nel 1790-'91, restaurato da Italo Marzi nel 2003 e inagurato da "Organalia" nel 2004, siederà l'organista novarese Christian Tarabbia. Saranno eseguiti brani di Frescobaldi, Storace, Buxtehude, Reincken, Pachelbel, Cabanilles, Seger, Lully e Muffat. L'ingresso è a offerta libera. Il concerto di Bussoleno è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dal Comitato per l'Ostensione della Sindone, dal Comune di Bussoleno e dalla Diocesi di Susa.
"Organalia" è organizzata con il sostegno della Fondazione CRT e della Fondazione Live Piemonte dal Vivo.
Per saperne di più e consultare il calendario completo dei concerti: www.organalia.org
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L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia propone la prossima settimana due concerti.Il quarto appuntamento musicale nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015 è in programma venerdì 15 maggio alle 21 a Cuneo, nella Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, in corso Nizza. Il concerto sarà intitolato "Brahms contra Wagner" e proporrà al pubblico composizioni dei due maggiori esponenti della musica tedesca della seconda metà dell'Ottocento (per quanto riguarda Wagner ci si avvarrà delle trascrizioni organistiche di Edwin Lemare), ma anche di Liszt, Karg-Elert e Reger. Alla consolle dell'organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1897 e ampliato da Brondino Vegezzi Bossi nel 2011, siederà l'organista lombardo Giulio Mercati. L'ingresso al concerto è a offerta libera ed è patrocinato dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Provincia e dalla Città di Cuneo. L'edizione 2015 di "Organalia" è sostenuta dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione Live Piemonte dal Vivo.
Nell'ambito dell'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery", sabato 9 maggio a Torino nella chiesa confraternitale del Santo Sudario, in via Piave angolo via San Domenico, è in programma un concerto dedicato alla Passione di Gesù. L'organista sarà Stefano Marino, che siederà alla consolle dell'organo costruito da Alessandro Collino tra il 1858 e 1859. Il coro femminile "La Bottega Musicale" verrà diretto da Dario Ribechi. Tutti i brani che verranno eseguiti durante la serata sono stati commissionati al compositore Giuseppe Gai, docente della cattedra di organo e composizione organistica ai Conservatori di Alessandria e Torino. Si partirà dall'ingresso di Gesù a Gerusalemme con l'"Hosanna Filio David", seguito dall'antifona gregoriana "Ingrediente Domino". Il concerto proseguirà con il brano d'organo "Hoc est corpus meum" e con quello vocale scritto da Carlo Pavese, intitolato "Uno di voi" e riferito al tradimento di Giuda. Il drammatico momento della Crocifissione sarà rappresentato dal brano d'organo "Crucifixus", seguito dallo "Stabat Mater" di Eugene Birman. La serata proseguirà con il brano d'organo "Commendo spiritum meum" e con il pezzo corale "Candet nudatum pectus". Il concerto si concluderà con "Plange quasi virgo di Giuseppe Gai", "Lamb of God" di Leonardo Schiavo, "Regina coeli" e "Alleluja" di Corrado Margutti.
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Un secolo fa l'Italia entrava in guerra contro l'Impero austroungarico e al fianco delle potenze dell'Intesa. "Italiani alla guerra. A cent'anni dalle radiose giornate di maggio" è il titolo di un convegno di studi che la Fondazione Carlo Donat Cattin organizza per sabato 9 maggio a partire dalle 9,30 nell'auditorium della sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana di Torino.Ai lavori parteciperà il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che trarrà le conclusioni del dibattito. Ad introdurre il convegno sarà il Presidente della Fondazione Claudio Donat-Cattin. Seguiranno gli interventi del Sindaco di Torino Piero Fassino, del Presidente della Regione Sergio Chiamparino e del senatore Franco Marini, Presidente della commissione che a Palazzo Chigi si occupa delle celebrazioni di anniversari di interesse nazionale. Sono stati invitati ad intervenire esponenti politici, amministratori locali, storici e militari, che si confronteranno sulle vicende che nella primavera del 1915 portarono all'ingresso dell'Italia nella I Guerra Mondiale, al termine di un anno convulso, durante il quale neutralisti e interventisti si erano confrontati nelle piazze, con violenze, scioperi e manifestazioni. Al centro dell'interesse vi sarà il ruolo del mondo cattolico nel dibattito sull'opzione interventista contrapposta a quella neutralista.
Sono previsti tra gli altri gli interventi di tre storici, Francesco Malgeri, Francesco Traniello e Bartolo Gariglio, che tratteranno del trentennio di turbolenze ed eventi bellici che funestarono il mondo e in particolare l'Europa tra il 1914 e il 1945, dei timori dei cattolici (e non solo dei cattolici) italiani e in particolare piemontesi di fronte alla prospettiva di un conflitto senza precedenti. Del ruolo del Piemonte nel conflitto tratterà invece il generale Franco Cravarezza, storico ed ex Comandante della Regione militare Nord Ovest .
A conclusione del convegno, dopo l'intervento del Ministro della Difesa, è prevista un'esibizione della Banda dell'Esercito.
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Proseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il quarto appuntamento dell'anno è previsto per le ore 10 di sabato 16 maggio nella sede storica della Provincia di Torino, ora Città metropolitana.Nel 2015 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello del 16 maggio sono quindi: 20 giugno, 18 luglio, 19 settembre, 17 ottobre, 21 novembre, 19 dicembre.
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644. Si può prenotare telefonando dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13, oppure inviando una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it
Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).
Oltre all'ormai collaudata presenza dei gruppi storici, quest'anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema, che di volta in volta mette in risalto un'eccellenza del Palazzo (dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" al giardino) o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti, come l'inizio della primavera, l'Ostensione della Sindone, ecc.
Sabato 16 maggio i visitatori potranno ammirare testi ed immagini conservati a Palazzo Cisterna nella Biblioteca "Giuseppe Grosso" e dedicati alla Sindone. Il pezzo di maggiore pregio è la riproduzione di una immagine del Sacro Lino conservata nel settore della biblioteca riservato a stampe e volumi rari. Si tratta di un'incisione risalente al 1578, di cui esistono solo quattro esemplari al mondo. Gli altri tre si trovano al British Museum di Londra, nella biblioteca del Monte dei Cappuccini a Torino e in quella del Seminario di Asti.
La visita di sabato 16 maggio sarà accompagnata come sempre da un gruppo storico iscritto all'Albo istituito dalla Provincia di Torino (oggi Città Metropolitana): "I Cantastorie di Alpignano". Si tratta di un gruppo nato spontaneamente nel 2002, in occasione del Palio dij Cossòt, per animare la serata-spettacolo dell'investitura degli Abà dei Borghi di Alpignano. Del complesso fanno parte diciannove elementi, tra coristi e suonatori di fisarmonica, chitarra, tamburo, tamburello e altri strumenti della tradizione popolare. Il repertorio comprende brani tipici, in italiano e piemontese, dei cantastorie girovaghi: sono racconti in musica e parole che fanno parte della cultura della canzone popolare piemontese dall'inizio del '800 al '900. Ogni singolo pezzo, eseguito dal vivo, viene presentato brevemente, specificandone anche il contesto storico. Caratteristica è la rappresentazione scenica di alcuni brani, perlopiù burleschi e scherzosi, con la distribuzione al pubblico dei cosidetti "pianetini" riportanti le parole del canto e i numeri fortunati. Il tutto con l'ausilio di 36 quadri, disegnati dai componenti del gruppo, che rappresentano le scene delle canzoni e rendono ancor più accattivante l'interpretazione. I costumi, maschili e femminili, si riferiscono alla fine dell'Ottocento.
Per saperne di più: http://digilander.libero.it/icantastorie/
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