I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

Il Comune di Caluso e l’Associazione Culturale “Le Purtasse” con la collaborazione del Centro Studi Piemontesi, del Fai – Castello e Parco di Masino e della Società piemontese di Archeologia e Belli Arti organizzano sabato 10 ottobre alle ore 9,00, presso l’oratorio San Andrea di Caluso (via Sant’Andrea 2), il convegno “Tommaso Valperga di Masino, l’abate di Caluso”, figura poliedrica del nostro Settecento (Torino, 1737-1815), appartenente alla nobile famiglia piemontese dei Valperga, discendente di Guiberto, fratello di Arduino marchese di Ivrea e re d’Italia.
L’abate fu letterato ed erudito: la sua produzione è molto vasta e si compone di memorie, saggi e studi su diverse discipline, tra cui astronomia, matematica, lingue orientali e poesia.
La maggior parte dei trattati sono custoditi al Castello di Masino, mentre la biblioteca di Palazzo Cisterna, sede della Città metropolitana di Torino, ente che patrocina il convegno, conserva le prime edizioni del trattato Della poesia (1806) e di uno scritto scientifico, Principes de philosophie pour les initiés aux mathématiques (1811). Sulla figura dell’abate, sempre nella biblioteca storica Giuseppe Grosso, si segnalano anche la biografia in latino dell'allievo Carlo Boucheron, De Thoma Valperga Calusio (Torino 1833) e l'interessante studio Le buie tracce. Intelligenza subalpina al tramonto dei Lumi, con tre lettere inedite di Tommaso Valperga di Caluso a Giambattista Bodoni, di Marco Cerruti, pubblicato nel 1988 dalla Biblioteca del Centro Studi Piemontesi.Nel Fondo Parenti infine è presente la prima edizione delle Notizie di Tommaso Valperga di Caluso, opera di Cesare Saluzzo, Torino 1815.
“La biblioteca di Palazzo Cisterna – sostiene la consigliera metropolitana con delega alla Cultura Barbara Cervetti– rappresenta un punto di riferimento essenziale per l'intera area regionale, grazie all'intrinseco valore culturale e testimoniale delle sue raccolte e di alcune preziosità. I testi di Tommaso Valperga di Masino conservati in biblioteca sono solo un esempio del grande patrimonio culturale che si trova tra nei locali di Palazzo Cisterna. Un patrimonio che abbiamo il dovere di proteggere e valorizzare”.
http://www.cittametropolitana.torino.it/cultura/biblioteca_storica/

Cultura

In occasione del centenario del genocidio degli Armeni, l’Associazione Solidale di volontariato AS.SO. nell'ambito del progetto “Armenia oggi, tra passato e futuro” organizza a Palazzo Cisterna, sede della Città metropolitana di Torino, “Voci e Immagini per l’Armenia”. L’evento è costituito da due giorni (8 e 9 ottobre) di dibattiti e incontri con scrittori, intellettuali e studiosi della cultura armena e da un’esposizione di opere allestita al piano nobile di Palazzo Cisterna fino a sabato 17 ottobre.

La mostra “Immagini per l’Armenia” si inaugura giovedì 8 ottobre alle ore 17. In esposizione opere di Zareh Matafian, unico superstite della sua famiglia al genocidio del 1915, e Marina Mavian, presidente di Casa Armena, che con 12 pittori italiani renderanno omaggio al popolo armeno. La mostra ad ingresso gratuito è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 18,00 e sabato 17 ottobre dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

Giovedì 8 ottobre alle ore 10,30 i lavori iniziano con gli interventi di Antonia Arslan, Sonya Orfalian, Donatella Taverna, Aldo Ferrari moderati Vasken Berberian. Il 9 sempre alle ore 10,30 sono previsti le riflessioni di Claude Mutafian, Gérard Dédéyan, Antonia Arslan, Vasken Berberian.

L’evento è patrocinato oltre che dalla Città metropolitana di Torino anche da Compagnia di San Paolo, Società Reale Mutua di Assicurazioni e Consiglio Regionale del Piemonte.
Per informazioni associazionesolidaleas.so@gmail.com

Cultura

L'associazione culturale francoprovenzale di Puglia in Piemonte organizza, da ormai da 14 anni, incontri con esperti linguisti di occitano e francoprovenzale e anche quest’anno ha elaborato una serie di incontri che prenderanno il via mercoledì 7 ottobre. Gli incontri si svolgono dalle ore 17 alle 19.00 nella Sala congressi di via Millio 20, a Torino, con ingresso libero.

L'associazione, che dal 2000 ha collaborato sul tema delle minoranze linguistiche con l’ex Provincia di Torino e ora prosegue con la Città metropolitana, predispone un ricco programma di iniziative che comprende pubblicazioni in lingua madre di poesie, racconti, canti; corsi per la salvaguardia e la conservazione della lingua francoprovenzale di Celle di San Vito e Faeto in Provincia di Foggia; manifestazioni e raduni francoprovenzali con i tradizionali costumi; un notiziario della comunità e cicli di incontri con esperti francoprovenzali e occitani.

Celle di San Vito e Faeto -le due comunità sono state fondate dai soldati al seguito di Carlo I° D'Angiò nel 1265, venuti in Italia dalla Francia a combattere contro i Saraceni di Lucera- infatti hanno conservato intatta fino a oggi la loro lingua madre.

Programma
Mercoledi 7 ottobre
Matteo Ghiotto – “Il francoprovenzale si presenta: il recupero della memoria”
Daniela Bodoira – “Il dizionario informatizzato ”

Mercoledi 14 ottobre
Teresa Geninatti - “Letteratura francoprovenzale”

Mercoledi 21 ottobre
Alin Pons, Paolo Benedetto Mas -“Presentazione di lavori dell’Alepo, atlante linguistico ed etnografico del Piemonte Occidentale “  

Mercoledi  28 ottobre
Francesco Candido -“Riforme delle Province e minoranze linguistiche”
Aldo Pavia - “Storia e cultura francoprovenzale di Faeto e Celle di San Vito”

Mercoledi 4 novembre
Francesco Granatiero - “Il francoprovenzale pugliese e la grafia dei dialetti alto meridionali”

Il presidente dell’Associazione Silvano Tangi illustrerà gli avvenimenti salienti dell’anno trascorso, in lingua minoritaria con foto, filmati, e letture di poesie in lingua madre dagli autori.

La partecipazione è gratuita, per informazioni tel  011.3141043; e-mail silvanotangi@libero.it

Cultura

In occasione della Festa dell’uva, che si svolge a Carema fino a domenica 27 settembre, lo Sportello Linguistico francoprovenzale ha presentato il lavoro di ricerca sulla lingua francoprovenzale realizzato nell'ambito del progetto "Lingue Madri 2012" promosso dalla Città metropolitana e dalla Chambra d'oc, curato da Paolo Benedetto Mas, Matteo Ghiotto, Alberto Milesi e Matteo Rivoira e svolto con la collaborazione della comunità di Carema.

La partecipazione della cittadinanza è stata significativa e alla fine dell’incontro, che si è svolto mercoledì 23 settembre nella restaurata chiesa di San Matteo, è nata la proposta di dare cadenza annuale all’appuntamento con le lingue minoritarie del territorio proprio in occasione della Festa dell'Uva, momento principale della vita caremese.

Il lavoro presentato a Carema riguarda tutti i comuni francoprovenzali della Città metropolitana di Torino e verrà illustrato in modo più ampio durante la Fiera Franca di Oulx, all'interno della Giornata dedicata alle minoranze linguistiche storiche, il prossimo 3 ottobre.

“Il sostegno della Città metropolitana alla tutela e promozione delle lingue minoritarie coglie il testimone di quanto fatto negli anni passati come Provincia di Torino”ricorda Barbara Cervetti, consigliere delegato alla cultura e al turismo della Città metropolitana di Torino “senza lasciar venire meno la convinzione che le lingue minoritarie sono una grande risorsa sia dal punto di vista culturale che da quello turistico, oltre a essere un perno fondamentale nella storia dell’identità del territorio”

Cultura

Da venerdi 25 a domenica 27 settembre anche "Eco e Narciso", il programma di arte pubblica della Città metropolitana di Torino, partecipa al 1^ Forum dell’arte contemporanea italiana organizzato dal Centro "Luigi Pecci" a Prato.
Con 42 tavoli di partecipazione, più di 400 addetti ai lavori, oltre 1000 iscrizioni da parte del pubblico, ospiti internazionali,  il 1° Forum si preannuncia un'occasione unica dove artisti, critici, storici, curatori, docenti di accademie pubbliche e private, direttori di musei e fondazioni, direttori di testate specialistiche, galleristi, collezionisti e mecenati per tre giorni faranno il punto sul "sistema arte in Italia", formulando proposte concrete per migliorarlo e renderlo competitivo sulla scena internazionale .
"Dalla Provincia di Torino abbiamo ereditato un importante impegno sull'arte contemporanea attraverso il progetto "Eco e Narciso" - spiega Barbara Cervetti consigliera della Città metropolitana delegata alla cultura - e vogliamo proseguire in questa direzione. La presenza della Città metropolitana al 1° Forum dell'arte contemporanea a Prato va in questa direzione".

Cultura

Proseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il settimo appuntamento dell'anno è previsto per le ore 10 di sabato 19 settembre nella sede storica della Provincia di Torino, ora Città metropolitana. Nel 2015 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello del 19 settembre sono quindi: 17 ottobre, 21 novembre, 19 dicembre. Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644. Si può prenotare telefonando dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13, oppure inviando una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).

Oltre all'ormai collaudata presenza dei gruppi storici, quest'anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema che mette in risalto un'eccellenza del Palazzo (dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" al giardino) o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti.

Anche sabato 19 settembre i visitatori potranno ammirare testi ed immagini conservati a Palazzo Cisterna nella Biblioteca "Giuseppe Grosso" e dedicati alla figura del Principe Amedeo Di Savoia, Duca D'Aosta e poi Re di Spagna, a cui nel 1867 andò in sposa la Principessa Maria Vittoria, ultima erede della famiglia Dal Pozzo della Cisterna.

Proprio nella mattinata di sabato 19 settembre a partire dalle 10 a Palazzo Cisterna si terrà il convegno sul tema "Amedeo, un Savoia sul trono di Spagna" organizzato dal centro Studi Principe Oddone. Sono annunciate le presenze della Principessa Maria Gabriella di Savoia, dei Principi Amedeo e Silvia di Savoia Aosta e del Console di Spagna, Maria Jesus Garcia de Miguel. Sono previste relazioni degli storici Aldo Alessandro Mola (docente di storia contemporanea all'Università degli Studi di Milano e direttore del Centro Europeo Giovanni Giolitti di Dronero), Fernando García Sanz (docente all'Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma-CSIC) e Maura Ajmar (Presidente del Centro Studi Principe Oddone).

La visita di sabato 19 settembre sarà accompagnata come sempre da gruppi storici iscritti all'Albo della Provincia di Torino: l'Accademia Scrima Torino e "Ventaglio d'Argento". Fondata nell'aprile del 1995, la Scrima di Torino è la succursale piemontese dell'Istituto di Ricerca e Studi dell'Accademia di Scherma Tradizionale" di Bologna. L'associazione ha come scopo lo studio teorico e pratico e la diffusione delle tecniche di combattimento a mano nuda e all'arma bianca, tanto civili quanto militari, praticate in Italia nelle diverse epoche storiche, ad eccezione di quelle nate a puro scopo sportivo e di quelle di origine orientale. Per saperne di più: www.scrimatorino.it. "Ventaglio d'argento", gruppo storico che ha sede a Pianezza, rievoca l'epoca risorgimentale con danze e brevi intermezzi recitati. Il gruppo è nato ufficialmente nel 2000, per diffondere e promuovere la cultura storica del territorio attraverso la danza, la recitazione e i costumi dei secoli che vanno dal XVIII al XX. Grazie ad una precisa ricostruzione di scenari danzanti e ad una rigorosa attenzione ai dettagli della moda dell'epoca, l'ambizione de "Ventaglio" è quella di far vivere e rivivere agli spettatori momenti di storia piemontese, coinvolgendoli in scene da salotto e feste danzanti. Le esibizioni del gruppo sono il frutto di un lavoro capillare di ricerca e di documentazione su usi, costumi, coreografie, regole dell'etichetta sociale e del "bon ton" del '700, dell'800 e del primo Novecento. Per saperne di più: www.ventagliodargento.it

Cultura

Da sabato 25 luglio, lo Sportello linguistico francoprovenzale propone nelle valli Orco e Soana una serie di animazioni: Locana, Noasca, Alpette e Pont Canavese ospiteranno fino al 9 agosto delle serate di Balà en chantant con il gruppo Blu l'azard, spettacoli di musica da ballare e ascoltare mentre il 7 agosto a Sparone verrà presentato lo spettacolo Chantar l'uvèrn: tre mesi d'inverno nove mesi all'inferno. Nell'allestimento, Briga, un suonatore ambulante vissuto tra '800 e '900, incontra Peyre, Flavio e Gigi, tre giovani suonatori in giro per la Francia e insieme guideranno lo spettatore tra racconti e suggestioni.

Programma:

Locana: sabato 25 Luglio, ore 21.00, piazzale Gran Paradiso: Balá en chantant con Blu l'azard

Noasca: sabato 1 Agosto, ore 21.00, piazza centrale del paese Balá en chantant con Blu l'azard

Sparone: venerdì 7 Agosto, ore 21.00, piazza della chiesa Chantar l'Uvèrn: 3 mesi d'inverno e 9 mesi d'inferno.

Alpette: sabato 8 Agosto, ore 17.00, borgata Trione: Balá en chantant con Blu l'azard

Pont Canavese: domenica 9 Agosto, ore 21.00, piazza Craveri: Balá en chantant con Blu l'azard.

Il francoprovenzale è un insieme di idiomi galloromanzi dei dintorni di Lione, Savoia, Svizzera francese, Valle d'Aosta e di una piccola porzione del Piemonte. Per quanto riguarda le montagne olimpiche il francoprovenzale è utilizzato in basse e media Valle di Susa fino a Giaglione, Gravere e in Val Cenischia.

La Gallia Lugdunensis ebbe un periodo troppo breve di libertà culturale per sviluppare una vera letteratura francoprovenzale: per la maggior parte fu sempre una lingua tramandata oralmente.

Gli idiomi francoprovenzali sono ancora quotidianamente usati nelle zone degli importanti valichi alpini e nelle loro valli, quali il piccolo San Bernardo, il Gran San Bernardo, il Moncenisio ed in quelli meno conosciuti delle Valli di Lanzo, Orco-Soana e Sangone.

Il lavoro dei centri di documentazione, ormai sparsi sul territorio, è importantissimo: non per guardare con nostalgia alla memoria orale ed al passato, ma per farne tesoro e dirigersi verso il futuro. Molti gruppi musicali cominciano a produrre materiale nuovo e la ricerca delle grafie semifonetiche porta dei buoni frutti in campo letterario.

Oggi il francoprovenzale con la lingua d'oc è tutelata in Europa dalla "Carta delle lingue minoritarie" e, in Italia, dalla legge 482/99: "norme in materia di tutela di minoranze linguistiche storiche".

Cultura

Si conclude con un doppio appuntamento ad Ivrea nel prossimo fine settimana l'itinerario "Ivrea&Canavese" della rassegna musicale "Organalia", patrocinata e sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino.

Venerdì 24 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, in corso Massimo d'Azeglio 72, si terrà il decimo concerto dell'itinerario "Ivrea&Canavese" . Alla consolle dell'organo costruito da Giuseppe Mola nel 1901 siederà il celebre organista Guido Donati, compositore e già didatta al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino. Il programma interamente "british" proporrà al pubblico musiche di Ralph Vaughan Williams, William Thomas Best, Alfred Hollins, Herbert Howells, Percy Whitlock e Edward Elgar. Sarà disponibile l'ultimo compact disc inciso da Guido Donati per Elegia, il marchio discografico di Organalia, registrato a Torino, nella chiesa parrocchiale di Sant'Agostino Vescovo, alla consolle dell'organo Carlo Vegezzi Bossi del 1903. Il cd ELEORG035 è intitolato "Francophilie" e propone musiche di Boellmann, Vierne e Franck. (www.elegiarecords.it).

Sabato 25 luglio alle 21, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta si terrà il concerto di chiusura dell'itinerario, dedicato a Tarquinio Merula, nel 350° anniversario della morte. Il pubblico potrà assistere alla prima esecuzione moderna del "Vespro per la Natività della Beata Vergine Maria", che liturgicamente si celebra l'8 settembre. Protagonista dell'evento sarà l'Ensemble Euridice, formato dai cantanti Karin Selva, Vittoria Novarino, Matteo Pigato, Cesare Costamagna e Massimo Lombardi, che ne è anche il direttore. L'orchestra sarà formata da Ulrike Slowik, Luisa Ratti, Nuria Sanroma Gabas, Floriano Rosini, Stefano Gariazzo, Manuel Innocenti, Silvia Musso, Gualtiero Marangoni e Cristina Pisano.

Tutti i concerti di Organalia 2015 prevedono l'ingresso ad offerta libera. I concerti in programma ad Ivrea sono patrocinati dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Città di Ivrea e dal Vescovo di Ivrea. Contribuiscono all'organizzazione la Fondazione CRT, la Fondazione Live Piemonte dal Vivo e la Fondazione Guelpa.

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it

Cultura

Questa settimana la rassegna musicale Organalia propone due appuntamenti nell'ambito dell'itinerario "Ivrea&Canavese".

L'ottavo concerto dell'itinerario si terrà venerdì 17 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Feletto. Alla consolle dell'organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1825, siederà Luca Scandali, che svilupperà un programma intitolato "Suggestioni risorgimentali", con musiche di Pietro Morandi, Domenico Cimarosa, Niccolò Moretti, Felice Moretti (più noto come padre Davide da Bergamo) e Vincenzo Bellini. Il concerto è patrocinato dal Comune di Feletto.

Sabato 18 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Calogero e Andrea a Caluso alla consolle dell'organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1821, ci sanno due concertiste marchigiane: Giovanna Franzoni e Fabiola Frontalini (quest'ultima in sostituzione di Elena Gentiletti Drago) per presentare al pubblico piemontese il CD dedicato a Giovanni Morandi, realizzato da Elegia con il numero di catalogo ELEORG033, registrato su organi storici delle Marche, ove Morandi suonava. Le due concertiste si alterneranno alla consolle ma il finale con la "Sinfonia marziale" sarà a quattro mani. Il concerto è patrocinato dal Comune di Caluso.

L'itinerario"Ivrea&Canavese" di "Organalia" si avvale del contributo della Fondazione CRT, della Fondazione Live Piemonte dal Vivo e della Fondazione Guelpa, nonché del patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino.

Tutti i concerti di Organalia 2015 prevedono l'ingresso ad offerta libera

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it

Cultura

Questa settimana la rassegna musicale Organalia propone tre appuntamenti nell'ambito dell'itinerario "Ivrea&Canavese". Oltre ai già programmati concerti di Azeglio e Chiaverano, ci sarà anche un concerto straordinario a Chivasso.

Venerdì 10 luglio alle 21 ad Azeglio nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, in via XX Settembre, 4, il protagonista del concerto sarà l'organista lombardo Marco Cadario, che alla consolle dell'organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1821 svilupperà un programma intitolato "Aneliti risorgimentali". Si potranno ascoltare musiche di Paradisi, Bellini, Giovanni Morandi, Fumagalli e di padre Davide da Bergamo. E' prevista anche una videoproiezione. Il concerto è patrocinato dal Comune di Azeglio ed è stato organizzato in collaborazione con Artev.

Sabato 11 luglio alle 21 a Chiaverano nella chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, in via della Parrocchia 6, alla consolle dell'organo costruito da Giovanni Bruna tra il 1793 e il 1795 – raro esempio di organo italiano dell'epoca a due manuali – siederà l'organista emiliano Renato Negri. Il concerto è intitolato "Gli organisti del Re Sole" e propone composizioni di Raison, De Grigny, Marchand, Couperin, Guilan. Anche in questo caso è prevista la videoproiezione. Il concerto è patrocinato dal Comune di Chiaverano.

Domenica 12 luglio, alle 18 a Chivasso nella chiesa confraternitale di Santa Maria degli Angeli si terrà il concerto straordinario con la partecipazione del coro TVE – Torino Vocal Ensemble, che, sotto la direzione di Luca Scaccabarozzi, eseguirà brani di musica sacra (a cappella) di Brahms, Mendelssohn, Bruckner, Grassi, Yague, Bettinelli, Ferrario, Petrassi, Stroope. Al termine del concerto, grazie alla Dolciaria Casa di Verolengo che sponsorizza l'appuntamento, la Confraternita Enogastronomica del Sambajon e dij Noaset, guidata dal Gran Maestro Angelo Sussetto offrirà al pubblico presente lo Zabaglione freddo, specialità del mastro pasticcere Marino Fontana.

L'itinerario"Ivrea&Canavese" di "Organalia" si avvale del contributo della Fondazione CRT, della Fondazione Live Piemonte dal Vivo e della Fondazione Guelpa, nonché del patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino.

Tutti i concerti di Organalia 2015 prevedono l'ingresso ad offerta libera

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it