I NOSTRI COMUNICATI

 

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Cultura

A partire da giovedì 15 gennaio nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12, si terranno gli incontri dell'ottavo anno di attività didattiche della Scuola per la Buona Politica di Torino, diretta dal professor Michelangelo Bovero, docente di Filosofia Politica all'Università degli Studi di Torino. La Scuola, nata nel 2008, persegue l'obiettivo della rivitalizzazione di un'opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l'autoformazione democratica. Il programma del semestre didattico 2015 è dedicato al tema "Guerre di civiltà o civiltà della guerra?". Per conoscere nel dettaglio i programmi e le modalità per l'iscrizione gli incontri ed ai seminari: www.sbptorino.org
Il primo incontro del semestre 2015 sarà dedicato al tema "Un bilancio sulle guerre umanitarie" e ne sarà protagonista il generale Fabio Mini, già comandante della Forza internazionale di pace a guida Nato in Kosovo. Sull'esperienza in Kosovo il generale Mini ha scritto numerosi saggi. L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili in Sala Consiglieri.

Come spiega il professor Bovero, "all'indomani del secondo conflitto mondiale, l'istituzione dell'ONU e la previsione, in molte costituzioni coeve, del rifiuto della guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, sono state salutate come un promettente 'nuovo inizio'. Per la prima volta veniva istituito, con il consenso di un numero via via crescente di Stati, un potere 'terzo', con l'obiettivo di perseguire la pace, salvando le future generazioni dal flagello della guerra". "A distanza di poco più di mezzo secolo, - prosegue Bovero - l'utopia del pacifismo giuridico sembra avere esaurito la sua forza propulsiva. Dopo la parentesi della guerra fredda, gli eserciti sono tornati a scontrarsi in Europa: ieri in Kossovo, oggi in Ucraina. In Siria e in Iraq avanzano le milizie dell'Isis. E l'Occidente sembra non saper rispondere in altro modo che lanciando l'ennesima 'guerra di civiltà' e promuovendo il riarmo. D'altronde, alla riabilitazione della guerra come strumento legittimo di risoluzione delle controversie internazionali ha contribuito ampiamente la stessa ONU – la cui "ragione sociale" consisterebbe nel perseguire la pace – da quando ha iniziato ad autorizzare, o a intraprendere in proprio, guerre umanitarie, etiche, per i diritti o contro il terrorismo". Per riflettere su questi scenari inquietanti la Scuola per la Buona Politica di Torino, giunta al suo ottavo anno di vita, ha dunque deciso di dedicare il semestre didattico gennaio-giugno 2015 al tema "Guerre di civiltà o civiltà della guerra?". "Intendiamo per un verso offrire strumenti per capire che cosa sta succedendo in alcune aree calde del mondo, come l'Ucraina, l'Iraq, la Siria, ma anche l'Africa, continente che i media ricordano solo quando sbarcano profughi sulle nostre coste. – sottolinea il professor Bovero - Ci proponiamo, per altro verso, di aprire una riflessione di più ampio respiro sul rapporto tra politica e violenza. Il progetto di abolire la guerra, disarmando gli Stati e affidando il monopolio della forza legittima a istituzioni super partes, è destinato a fallire? Che cosa possono fare la politica (e la diplomazia) per prevenire e scongiurare il ricorso alle armi? Quale contributo possono offrire i comuni cittadini e i movimenti della società civile?"

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI DEL SEMESTRE 2015 DELLA SCUOLA PER LA BUONA POLITICA

15 gennaio alle 17 - Fabio Mini, "Un bilancio sulle "guerre umanitarie"
12 febbraio alle 15 - Paolo Calzini e Alessandro Colombo, "L'Europa e la guerra". Alle 17 seminario su "L'Europa come operatore di pace"
12 marzo alle 15 - Massimo Campanini ed Enzo Pace, "Guerre di religione?". Alle 17 seminario su "Che cosa sappiamo dell'Islam?"

9 aprile alle 15 - Gian Paolo Calchi Novati e Giovanni Carbone, "L'Africa, un continente in guerra". Alle 17 seminario su "L'"accoglienza" ai rifugiati in Italia"

7 maggio alle 15 - Luigi Bonanate, "La politica come alternativa alla guerra?". Alle 17 seminario su "Potenzialità e limiti della nonviolenza"

18 giugno alle 15 - Stephen Holmes, "I diritti in tempo di guerra". Alle 17 seminario su "La libertà di informazione tra pace e guerra"

Edilizia scolastica

La Città metropolitana di Torino sta acquistando il montascale per l’ingresso principale del Liceo Monti di Chieri ed ha già acquistato quello per l'accesso alla biblioteca che sarà montato nei prossimi giorni; inoltre sta programmando gli interventi necessari ad eliminare le barriere architettoniche presenti all’interno e all’esterno dell’istituto.
Lo confermano il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'istruzione Caterina Greco, sottolineando "l’attenzione massima dell'Amministrazione a garantire l’inclusione nelle nostre scuole. Vengono assegnate ai nostri tecnici indicazioni precise sulle priorità di investimento in modo da fornire le risposte necessarie al territorio sia sull'edilizia scolastica che sulla gestione delle attività didattiche per gli studenti con disabilità, sia ragazzi e ragazze che già frequentano, sia ragazzi e ragazze che stanno per cominciare il percorso nelle scuole superiori".
Al momento al Liceo Monti di Chieri è presente uno studente con disabilità motoria che ha frequentato la classe prima: si sono esaminate le necessità cui fare fronte e le soluzioni logistiche possibili, avendo verificato che nel corso dell'anno lo studente non ha vissuto alcuna esclusione, è stato ben inserito nella classe e il suo diritto allo studio non è stato leso.Il Dipartimento Edilizia scolastica di Città metropolitana di Torino ha già ordinato i lavori edili necessari a realizzare la rampa per accedere al bar e per rifare la pavimentazione del vialetto esterno; con la  direzione del Liceo Monti è stato concordato di avviare queste opere dopo il 23 giugno, per evitare la concomitanza con gli scritti degli esami di Stato. Si tratta di interventi che si completeranno entro la fine del mese di agosto.
E' stato anche richiesto alla ditta fornitrice del montascale per l'ingresso principale di garantire la fornitura entro la fine di agosto, quindi nei prossimi giorni saranno completati gli atti amministrativi anche per questa ultima opera.

Edilizia scolastica

Giovedì 22 maggio, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, e la consigliera delegata all’Istruzione Caterina Greco, accolti dalla dirigente Marcellina Longhi, hanno visitato la sede associata dell’Istituto di istruzione superiore Sella Aalto Lagrange di Torino, in Via Giuseppe Gené 14, una delle realtà scolastiche più attive del territorio, attualmente interessata da un importante piano di riqualificazione edilizia.
L’Istituto accoglie circa 500 studenti e si distingue per un’offerta formativa articolata, che comprende gli indirizzi di Turismo, Servizi Socio-Sanitari, Servizi Socio-Sanitari - Ottico e Servizi Commerciali, rispondendo così alle esigenze di un territorio in continua evoluzione e attento alla formazione professionale.
L’Istituto Sella Aalto Lagrange è attualmente oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria per un valore complessivo di oltre 5,7 milioni di euro, finanziati con fondi PNRR, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza dell’edificio.
In particolare, i lavori riguardano l’adeguamento sismico dell’edificio, il completo rifacimento degli impianti elettrici e speciali nelle aule e nella palestra, la razionalizzazione degli spazi interni e il rifacimento delle pavimentazioni.
Sono in fase di realizzazione anche il rifacimento dei servizi igienici delle aule e degli spogliatoi, il consolidamento strutturale della scala d’emergenza esterna e la nuova copertura dell’edificio. Inoltre, sono in corso le opere di ripristino e sostituzione dei collettori dell’impianto termico, intervento necessario per il proseguimento dei lavori strutturali legati all’adeguamento sismico.
I lavori nella prima metà dell’
istituto, che hanno subito ritardi rispetto alla programmazione iniziale, si concluderanno a breve, consentendo la restituzione agli studenti di nuove aule e servizi igienici rinnovati. Già dai primi giorni di giugno verrà liberata la seconda metà dell’edificio, permettendo così l’avvio degli interventi previsti in quella parte dell’istituto, come affermato dalla dirigente Longhi durante la visita.
Nell’
istituto è presente la prima Portineria di comunità all'interno di una scuola, uno spazio di innovazione sociale che promuove iniziative di supporto agli studenti e alle loro famiglie. Tra le attività svolte vi sono il PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamentocon lo sportello d’ascolto psicologico, attivo nel pomeriggio, la Scuola delle mamme per l'apprendimento della lingua italiana, la Scuola dei compiti e il Portale dei saperi, una piattaforma per l’orientamento e la ricerca del lavoro. Tutti i servizi sono gratuiti e curati dall’Associazione Rete Italiana di Cultura Popolare.
Inoltre, il progetto “La Portineria di 
comunità nella scuola” ha recentemente presentato l’iniziativa “Io, noi, il tempo”, un laboratorio artistico e fotografico realizzato con gli studenti della classe 3R, dedicato alla rappresentazione del tempo e dell’identità attraverso il ritratto e l’uso dell’intelligenza artificiale.

Durante la visita, il vicesindaco Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno accolto le istanze presentate dalla dirigente e dai collaboratori dell’Istituto assicurando massimo impegno affinché i lavori nella prima metà dell’edificio vengano completati entro l’inizio del nuovo anno scolastico 2025-2026. Un impegno per garantire agli studenti e al personale scolastico spazi adeguati e sicuri per la ripresa delle attività didattiche.


Edilizia scolastica

Lo scorso anno la palestra dell’Istituto Majorana di Moncalieri nella sede di via Torino (ex Istituto Marro) è stata oggetto di manutenzione straordinaria da parte di Città metropolitana di Torino tramite un progetto finanziato con avanzo di amministrazione fondi non vincolati per complessivi 400mila euro e riassegnata all’Istituto nel mese di dicembre 2024, in condizioni pienamente operative.
A seguito di una successiva segnalazione relativa all’assenza di illuminazione, i tecnici dell’edilizia scolastica della Città metropolitana sono intervenuti nuovamente presso l’Istituto, accertando la piena funzionalità dell’impianto e dei corpi illuminanti, regolarmente attivi. Inoltre, dopo una ulteriore segnalazione sulle condizioni post-cantiere della palestra, è stata inviata una ditta incaricata per la pulizia dei locali, in moda da garantirne il pieno utilizzo in condizioni adeguate.
Ad oggi, la palestra risulta perfettamente agibile e pienamente operativa, a disposizione dell’Istituto per lo svolgimento delle attività scolastiche.
A seguito della recente richiesta da parte della Dirigente scolastica del Majorana, la Direzione Edilizia Scolastica provvederà ad installare un interruttore dedicato per l’accensione e lo spegnimento dell’impianto di illuminazione, che attualmente risulta comunque pienamente funzionante e attivabile tramite il quadro elettrico.
La Città metropolitana di Torino conferma il proprio costante impegno nella manutenzione, gestione e supervisione degli edifici scolastici del territorio, assicurando interventi tempestivi in risposta alle esigenze degli istituti.

Edilizia scolastica

Giovedì 15 maggio, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo, e la consigliera delegata all’Istruzione, Caterina Greco, hanno visitato l'Istituto di istruzione superiore Romolo Zerboni di Torino, a seguito dell'incidente avvenuto lo scorso 30 aprile, che ha visto coinvolti alcuni docenti in un'aggressione da parte di uno studente. Accolti dal dirigente scolastico Luciano Mario Rignanese, i rappresentanti della Città metropolitana hanno voluto esprimere la vicinanza delle istituzioni alla scuola.

L'Istituto Zerboni, che ospita attualmente circa 750 studenti, rappresenta una delle realtà formative più importanti per la città, con due indirizzi principali: Manutenzione assistenza tecnica e Sistema moda. Durante la visita, sono stati illustrati gli interventi di riqualificazione edilizia conclusi e realizzati dalla Città metropolitana di Torino per garantire ambienti scolastici sempre più sicuri, moderni e funzionali.

Tra i lavori realizzati figurano il rifacimento completo della copertura del corpo aule, la revisione della copertura del padiglione officina, la sostituzione dei serramenti esterni al piano seminterrato, la messa in sicurezza di tutti i solai, la realizzazione della controsoffittatura e la decorazione interna del piano uffici, la riqualificazione della palestra nord comprensiva di pavimentazione, griglie di protezione ai serramenti, fornitura e posa di materiale ginnico, rifacimento di una parte dei servizi igienici, creazione di un nuovo laboratorio di prevenzione incendi e impiantistica di sicurezza, per un valore complessivo di circa 850mila euro, finanziati con fondi dell’Ente.

Tra le opere in previsione, si segnala il completamento della sostituzione dei serramenti esterni, con particolare attenzione alle aree più sensibili dell'edificio, come gli ingressi e i corridoi.

Durante la visita, il vicesindaco Jacopo Suppo ha ribadito l’importanza di continuare a investire nella sicurezza delle scuole: "Dobbiamo garantire che ogni studente e ogni insegnante possa sentirsi protetto nel proprio ambiente di apprendimento. La nostra priorità è quella di intervenire tempestivamente con soluzioni concrete".

La consigliera Greco ha voluto sottolineare la necessità di avere un ambiente scolastico sicuro e sereno per tutti, evidenziando anche il valore del nuovo corso per il Tecnico manutentore antincendio: "Questo laboratorio rappresenta un'opportunità fondamentale per i giovani del nostro territorio, permettendo loro di acquisire competenze specialistiche immediatamente spendibili nel mondo del lavoro”.

Il laboratorio, infatti, è stato realizzato con il supporto della Città metropolitana di Torino, dell’Ufficio scolastico regionale, dell'Unione Industriali e dei Vigili del Fuoco, dando vita a un'iniziativa che combina formazione tecnica e sicurezza sul lavoro.

Il dirigente scolastico Luciano Mario Rignanese ha aggiunto: "Siamo molto felici di poter dare ai nostri ragazzi l'opportunità di crescere e di poter trovare lavoro seguendo i loro sogni e secondo le aspettative sia loro che dei genitori. Ci rende molto orgogliosi".

Infatti, l'Istituto I.I.S. Romolo Zerboni di Torino, che collabora attivamente con enti locali, aziende e atelier di Torino e provincia, è anche noto per aver vinto sia il premio sostenibilità al concorso per giovani sarte Caterinette 2024 che il progetto Made in ITALY, realizzato con fondi Pnrr, e per la costante partecipazione alle sfilate della Torino Fashion Week.

Edilizia scolastica

Giovedì 8 maggio, la consigliera metropolitana delegata all’Istruzione, Caterina Greco, ha visitato
 l’Istituto di istruzione superiore Copernico-Luxemburg in corso Caio Plinio 2/6 a Torino, accolta dal dirigente scolastico Fulvio Genero. L’Istituto accoglie attualmente circa 1.800 studenti e, con i suoi licei linguistici, scientifici e tecnico-economici, rappresenta un importante presidio formativo per la città.
Nel corso della visita sono stati illustrati i numerosi interventi di riqualificazione edilizia già completati, in corso e programmati, realizzati dalla Città metropolitana di Torino con l’obiettivo di garantire ambienti scolastici sempre più sicuri, moderni e funzionali.
Tra gli interventi realizzati figurano la ristrutturazione completa, edile ed impiantistica, e l’efficientamento energetico del corpo spogliatoi e delle palestre 
nord-est, il rifacimento dei servizi igienici al piano terreno della palazzina gialla, la realizzazione di un nuovo laboratorio di chimica al primo piano della palazzina gialla la messa in sicurezza delle scale esterne, oltre alla sostituzione e messa a norma delle attrezzature sportive delle palestre e dei playground dei plessi scolastici. Tali interventi ammontano complessivamente a circa 3 milioni di euro, finanziati sia con fondi dell’Ente che con fondi React-EU.
Per quanto riguarda gli interventi attualmente in corso, si segnalano la fornitura e l’imminente installazione di un montascale, richiesto dal dirigente scolastico per migliorare l’accessibilità dell’edificio, i lavori di adeguamento dei servizi igienici, che prevedono il rifacimento degli impianti al primo e secondo piano della palazzina gialla (corpo B), nonché la demolizione per la messa in sicurezza di una porzione della facciata dello stesso corpo B, per un valore complessivo di circa 260.000 euro, finanziati con fondi propri dell’Ente.
Il Copernico Luxemburg è una delle scuole che sta sperimentando ilprogetto della scuola senza voti sulle
 nuove modalità valutative con la professoressa
Ernestina Morello: durante il sopralluogo,  se ne è parlato: "abbiamo avuto risocntri positivi - dice la consigliera Greco - è emerso un diffuso senso di minore stress e una maggiore libertà nell’apprendimento, grazie all’assenza del giudizio numerico; tra le criticità, alcuni studenti hanno segnalato la percezione di dover studiare di più e in modo più costante".

Edilizia scolastica

A causa delle anomale precipitazioni che hanno colpito il territorio nei giorni scorsi, si sono verificate alcune infiltrazioni d’acqua nei plessi scolastici del Liceo "Norberto Rosa" di Susa e Bussoleno.
Nel plesso di Susa, i problemi hanno interessato i serramenti degli uffici, esposti al vento, e il corridoio che collega i due corpi di fabbrica all’altezza dei servizi igienici.
A Bussoleno, invece, l’acqua è penetrata nel tunnel interrato che collega la scuola alla palestra, passando da una finestra di aerazione ed ha raggiunto anche il laboratorio di chimica, provocando il distacco di alcuni pannelli leggeri del controsoffitto a causa delle infiltrazioni dalla copertura.
Questa mattina, i tecnici della Direzione Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Torino hanno effettuato un sopralluogo in entrambe le sedi, accompagnati dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’istituto e dalla ditta incaricata per definire gli interventi necessari, che prevedono l’utilizzo di un cestello e materiali specifici.
Nel plesso di Susa tutti gli ambienti risultano agibili.
Si procederà alla sigillatura esterna dei serramenti interessati per evitare ulteriori infiltrazioni.
Nella sede di Bussoleno l’intervento si concentrerà sull’individuazione e la riparazione dei punti critici della copertura.
In via precauzionale, e su indicazione del Responsabile della Sicurezza, sono stati temporaneamente dichiarati inagibili gli ambienti colpiti e cioè l’aula di chimica, il laboratorio di materie plastiche e il locale forno.
Gli interventi sono programmati per la prossima settimana, compatibilmente con le condizioni meteo.
La Città metropolitana di Torino continua a lavorare per garantire la sicurezza e la piena funzionalità degli edifici scolastici di sua competenza.


Edilizia scolastica

Il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'istruzione Caterina Greco hanno visitato l'Istituto di Istruzione Superiore "Giovanni Dalmasso" di Pianezza incontrando il dirigente scolastico Prof. Stefano Bruno e confrontandosi sugli importanti interventi in corso.
L'istituto offre un'ampia proposta didattica articolata su tre indirizzi principali: il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, l’Istituto Professionale per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e l’Istituto Tecnico Agrario e si distingue per l'attenzione all'innovazione tecnologica e il forte legame con il mondo del lavoro e delle professioni agricole, proponendosi come un vero e proprio polo di eccellenza per la formazione tecnico-scientifica.
Oggi conta circa 900 studenti suddivisi in 45 classi.
Negli ultimi anni Città metropolitana di Torino ha concluso interventi rilevanti, come il recupero di spazi didattici con la realizzazione di 8 nuove aule, locali di servizio e servizi igienici sia maschili che femminili, che di recente purtroppo sono stati danneggiati con atti di vandalismo. 
Tra i cantieri attualmente in corso, spiccano importanti interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo, per un importo totale di circa 5 milioni di euro: la Città metropolitana di Torino sta realizzando due nuovi edifici ad alto contenimento energetico, destinati a palestra e auditorium, per un importo complessivo di 3 milioni e 650 mila euro, finanziato con risorse proprie e cofinanziato anche da Regione Piemonte. 
La nuova palestra, completa di bagni e spogliatoi, avrà una tribuna da 220 posti che sarà disponibile anche per eventi e attività del territorio.
Mentre il futuro auditorium avrà una capienza di circa 300 posti.
Sempre in corso, sono gli interventi di messa in sicurezza. In particolare, sono in fase di realizzazione l'adeguamento sismico di una delle quattro "maniche" del complesso scolastico, gli interventi di messa in sicurezza della scala esterna, ed i rinforzi strutturali su elementi portanti come pilastri, travi e solai, e altri interventi edili di completamento, per un valore di 1 milione e 200 mila euro di fondi PNRR.
A contorno di questi grandi progetti, sono in fase di cantierizzazione gli interventi di messa in sicurezza dei solai a seguito di infiltrazioni con posa di rete antisfondellamento e decorazione soffitti la fornitura e posa di nuove lampade led e di emergenza che saranno realizzati con fondi propri dell’Ente. 
Tra i progetti futuri, sono in programmazione gli interventi di rifacimento della copertura in tegole, la sostituzione serramenti esterni, il rifacimento della facciata, ora rivestita in clinker ed il recupero dell’ex- sala consiliare in aula magna.
"L'Istituto Dalmasso è un punto di riferimento fondamentale non solo per la zona ovest, ma anche per tutta la Valle di Susa" ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo. "In questo istituto, abbiamo investito  moltissime risorse per rendere gli spazi più moderni, sicuri e adeguati alle esigenze della didattica di oggi" mentre la consigliera delegata all'istruzione Caterina Greco ha aggiunto: "Abbiamo voluto non solo migliorare la sicurezza antisismica dell'edificio, ma soprattutto dotare la scuola di una nuova palestra con 220 posti e di un auditorium ampio e moderno, che sarà a disposizione anche per le attività del territorio."







Edilizia scolastica

La consigliera di Città metropolitana di Torino delegata all'Istruzione Caterina Greco, insieme al consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero sindaco di Chieri hanno visitato il Liceo Augusto Monti di Chieri in Via Montessori 2, accolti dal dirigente scolastico Gianfranco Giusta
Il Liceo Monti rappresenta un punto di riferimento per l'istruzione secondaria nell'area del Chierese con un'ampia utenza per un totale di circa 1.450 iscritti distribuiti in 64 classi. L'istituto è noto per l'offerta formativa diversificata, che include il Liceo Scientifico, Classico, Linguistico e delle Scienze Umane.
Negli ultimi anni, il Liceo Monti ha beneficiato di numerosi interventi di manutenzione e riqualificazione realizzati con i fondi dell'Ente, per un importo complessivo di circa 612.000 euro, finalizzati a migliorare la sicurezza e la funzionalità degli spazi scolastici.
Tra gli interventi già conclusi, il rifacimento dell’impianto idraulico nel laboratorio di chimica nell'edificio, che ha rinnovato il sistema di gestione dell'acqua, la realizzazione e la messa in sicurezza dei solai con la costruzione di controsoffitti e l’installazione di nuovi impianti di illuminazione nel laboratorio linguistico e in alcune aule. A questi si aggiungono importanti interventi all’esterno, come il rifacimento del marciapiede e della scala antistante il basso fabbricato nell’edificio, oltre alla messa in sicurezza delle essenze arboree nelle aree verdi.
Infine, sono stati completati gli interventi per la messa in sicurezza dei solai, con la realizzazione di controsoffitti e l'installazione di impianti di illuminazione, migliorando sia la sicurezza che l’illuminazione nell’edificio. Inoltre, è stato rifatto il blocco dei servizi igienici maschili nel corpo palestra, nell'auditorium e nel bar.
Per quanto riguarda il riscaldamento dell’edificio, la Città metropolitana di Torino ha provveduto alla sostituzione dei radiatori, anche nei locali del piano seminterrato, e alla sostituzione di una caldaia, risolvendo definitivamente i disagi legati al freddo che si erano verificati nelle stagioni precedenti.
La Città metropolitana di Torino ha già previsto interventi per migliorare l’accessibilità dell’edificio, con l’installazione di un montascale per facilitare l’ingresso degli studenti con disabilità all’area bar, e il miglioramento dell’accesso al laboratorio, come sottolineato dalla consigliera metropolitana Caterina Greco: “La sicurezza e l'accessibilità sono priorità fondamentali per Città metropolitana. Il nostro impegno è garantire che tutti gli studenti possano fruire degli spazi scolastici in un ambiente sicuro e inclusivo. Continueremo a investire in interventi strutturali per migliorare l’accessibilità e la qualità degli spazi scolastici".  Tra i progetti futuri, è previsto il rifacimento e la sistemazione del cortile nella zona del custode e dell’auditorium, che garantirà un’area più accogliente e sicura. In programma anche il rifacimento dei servizi igienici femminili nelle palestre e la continuazione del programma di messa in sicurezza dei solai, con l’installazione di reti antisfondellamento nelle aule e la sostituzione dei controsoffitti nei corridoi.


Edilizia scolastica

Giovedì 27 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all'Istruzione Caterina Greco accolti dalla dirigente scolastica Maurizia Basile hanno visitato il Liceo Scientifico Statale Alessandro Volta che ha sede a Torino, in via Juvarra 14 ed ospita circa mille studenti distribuiti tra l’indirizzo tradizionale di Liceo Scientifico e quello con opzione Scienze Applicate.
Un punto centrale della visita è stato l’approfondimento sugli interventi infrastrutturali, passati e futuri.
La sede di via Juvarra, infatti, è stata acquistata nel 2023 dalla Città metropolitana per 6,9 milioni di euro, dopo essere stata per anni di proprietà di un istituto religioso.
Nel corso dell’ultimo anno, Città metropolitana è intervenuta con lavori significativi sulla palestra grande, risolvendo il problema delle infiltrazioni d’acqua causate dal malfunzionamento delle grondaie. Questo intervento, effettuato con i fondi dell’Ente, ha restituito piena funzionalità a uno spazio centrale per l’attività fisica degli studenti.
Nel dialogo con la dirigente scolastica è emersa anche l’esigenza di uno spazio dedicato ai docenti, come una sala insegnanti, attualmente assente per la limitata disponibilità di ambienti interni.
A ciò si aggiungono importanti lavori in fase di programmazione, che includono la ristrutturazione completa dei servizi igienici maschili e di quelli per il personale docente, su tutti i piani dell’edificio. Saranno inoltre rinnovati gli spogliatoi ed i servizi delle palestre, sostituito il montascale esterno e realizzata una rampa per l’accesso dei disabili all’area delle palestre.
Anche l’impianto elettrico di illuminazione delle aule sarà oggetto di sostituzione, mentre sono previste opere di decorazione e miglioramento estetico degli spazi scolastici​.
L’offerta formativa è arricchita da una forte attenzione alle discipline STEM, all’innovazione metodologica e al potenziamento linguistico e laboratoriale.
Al termine della visita, il vicesindaco Jacopo Suppo ha dichiarato: «Questa scuola è un patrimonio prezioso per Torino e la sua area metropolitana. Con l’acquisizione dell’edificio abbiamo dato un segnale concreto: la scuola pubblica deve avere spazi sicuri e di qualità. Ora proseguiamo con interventi mirati, per renderla sempre più funzionale».
Caterina Greco, consigliera all’Istruzione, ha aggiunto: «Il Liceo Volta è un esempio di scuola viva, dinamica e di eccellenza. La Città metropolitana continuerà a sostenere questo percorso con risorse e progettualità che rispondano alle reali esigenze di studenti e docenti».