Cultura
"La politica come alternativa alla guerra?" è il tema dell'incontro con il professor Luigi Bonanate in programma giovedì 7 maggio alle 15 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna (sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12), per iniziativa della Scuola per la Buona Politica di Torino e nell'ambito del semestre didattico dedicato al tema "Guerre di civiltà o civiltà della guerra?".Luigi Bonanate è professore emerito dell'Università di Torino, dove ha insegnato Relazioni internazionali. dal 2001 insegna anche Pace e ordine internazionale nella Facoltà teologica dell'Italia settentrionale. È socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino. Tra i suoi principali settori di studio vi sono la teoria delle relazioni internazionali, la teoria della democrazia, la filosofia morale e il terrorismo.
"L'intreccio tra politica e guerra è continuo e inarrestabile, anche se non fondato sul nesso clausewitziano secondo cui la guerra è la continuazione della politica. – sottolinea Bonanate - La politica ha una sua autonomia concettuale, la guerra no. Ma la guerra può portare la politica al parossismo e all'autodistruzione. In questa lezione si cercherà di mostrare che si può immaginare una politica senza guerra ma che le guerre discendono dalla politica. Considerazioni sullo stato attuale del nesso politica-guerra svilupperanno nelle conclusioni l'ipotesi che una strategia per 'sconfiggere' la guerra pur esista e abbia il nome di democrazia".
La lezione del professor Bonanate sarà seguita, alle 17, da un seminario su "Potenzialità e limiti della nonviolenza".
L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili in Sala Consiglieri.
La Scuola per la buona politica di Torino, nata nel 2008, persegue l'obiettivo della rivitalizzazione di un'opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l'autoformazione democratica. Il programma del semestre didattico 2015 è dedicato al tema "Guerre di civiltà o civiltà della guerra?". L'ultimo incontro del semestre è in programma giovedì 18 giugno alle 15, quando Stephen Holmes tratterà il tema "I diritti in tempo di guerra". Per conoscere nel dettaglio i programmi e le modalità per l'iscrizione gli incontri ed ai seminari: www.sbptorino.org
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L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia propone questa settimana due concerti.Venerdì 1 maggio ad Alessandria proseguono gli appuntamenti nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015. Quello che si tiene nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista, in corso Acqui 58, è il primo di una serie di concerti dedicati al compositore di origine canavesana Pietro Alessandro Yon (1886-1943, nativo di Settimo Vittone ma naturalizzato americano. Di Yon l'organista casalese Massimo Gabba e la pianista torinese Angiola Rocca eseguono il Concerto Gregoriano, nella versione per organo e pianoforte da loro curata. Gabba siede alla consolle dell'organo costruito da Mascioni nel 2010.
Nell'ambito dell'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery", sabato 2 maggio alle 21 nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino è in programma un concerto che rende omaggio alla figura di San Giovanni Bosco nel bicentenario della nascita. Alla consolle del grandioso organo Tamburini del 1941, l'organista torinese Corrado Cavalli esegue composizioni di tre sacerdoti della Congregazione Salesiana, fondata da San Giovanni Bosco: don Alessandro Debonis (San Giovanni Rotondo 22 agosto 1888 - Napoli 25 gennaio1965), don Giovanni Pagella (La Spezia 21 novembre 1872 - Torino, 4 agosto 1944), don Nicola Vitone (Sepino 11 marzo 1913 - Roma, 10 giugno 1974). Il concerto verrà replicato interamente a Castelnuovo Don Bosco l'8 maggio, alle 21, nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015. Corrado Cavalli incide regolarmente per Elegia, il marchio discografico di Organalia. Ha al suo attivo tre compact disc: ELEORG020 dedicato a Roberto Remondi, registrato all'organo di Pecetto Torinese nel 2012; ELEORG024 dedicato a Benjamin Britten, registrato nel 2013 a Piobesi Torinese; ELEORG029, in collaborazione con il soprano Alice Enrici, compact disc di arie sacre per soprano e organo, registrato nel 2014 nella chiesa di Sant'Antonio da Padova a Torino.
L'ingresso ai concerti di Organalia è ad offerta libera.
Il concerto del 2 maggio a Torino è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Città di Torino e dal Comitato per l'Ostensione della Sindone. La rassegna è sostenuta dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione Live Piemonte dal Vivo.
Per saperne di più e consultare il calendario completo dei concerti: www.organalia.org
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Per la prima volta nella sua storia, la Città Metropolitana di Torino sarà presente al Salone del Libro 2015, nello spazio interistituzionale situato nel Padiglione 1 del Lingotto Fiere, insieme alla Regione Piemonte, al Consiglio Regionale e alla Città di Torino.Un desk informativo offrirà ai visitatori del Salone informazioni sulle aperture al pubblico di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna (la prestigiosa residenza nobiliare in cui l'Ente ha sede, in via Maria Vittoria 12), sulla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" (che ha appunto sede a Palazzo Cisterna) e sul processo istituzionale che ha visto le funzioni della vecchia Provincia di Torino passare (insieme ad alcune aggiuntive, stabilite dalla Legge 56 del 2014) alla Città metropolitana, che ha iniziato ufficialmente la sua attività il 1° gennaio 2015.
Venerdì 15 maggio dalle 10 alle 12 nello spazio Arena del Salone del Libro la Città Metropolitana di Torino organizzerà una presentazione della rassegna musicale "Organalia" (www.organalia.org), che propone quest'anno tre diversi itinerari, due dei quali perfettamente in linea con i grandi eventi che caratterizzano il 2015: "Expo 2015. Da Torino a Milano passando per tutte le province piemontesi", "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery", "Ivrea & Canavese. Da Chivasso a Ivrea". Alla presentazione saranno presenti il Vice-Sindaco della Città Metropolitana Alberto Avetta, il direttore artistico di "Organalia" Edgardo Pocorobba il celebre organista Roberto Cognazzo e Paolo Cantù, direttore della Fondazione Live Piemonte dal Vivo.
La Città Metropolitana: territorio e funzioni
La Città Metropolitana di Torino è un ente territoriale di area vasta, di secondo livello, istituito dalla Legge 56 del 2014. Ha sostituito a partire dal primo gennaio 2015 la Provincia. Il suo territorio comprende 315 Comuni ed ha una superficie di 6.827 km², risultando la Città metropolitana più estesa d'Italia. Lo Statuto suddivide il territorio in 11 Zone omogenee. La Città metropolitana confina a nord con la Valle d'Aosta, a est con le province di Biella, Vercelli, Alessandria e Asti, a sud con quella di Cuneo, a ovest con i Dipartimenti francesi della Savoia (regione Rodano-Alpi) e delle Hautes Alpes (regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra). La Città metropolitana ha mantenuto tutte le funzioni istituzionali e amministrative della Provincia, ma per legge si occupa anche di: adozione e aggiornamento del Piano Strategico del territorio metropolitano, strutturazione dei sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale, pianificazione territoriale generale (comprese le strutture di comunicazione, le reti dei servizi e delle infrastrutture), mobilità e viabilità, promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale, promozione e coordinamento dei sistemi di informazione e digitalizzazione. Sono organi della Città metropolitana il Sindaco e il Consiglio metropolitano e la Conferenza metropolitana dei 315 Sindaci.
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L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia, che, fino al 25 luglio, proporrà ventotto concerti in Piemonte, Lombardia e Savoia, inizia questa settimana con due concerti che inaugurano rispettivamente l'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery" e l'itinerario "Expo 2015. Da Torino a Milano passando per tutte le province piemontesi".Venerdì 24 aprile alle 21 nella chiesa del Santo Volto, in via Val della Torre 11 a Torino, è in programma il concerto inaugurale dell'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery", con la partecipazione del coro del Teatro Regio e del coro di Voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio "Giuseppe Verdi". Il concerto sarà interamente dedicato alla figura del musicista e sacerdote Lorenzo Perosi (Tortona, 21 dicembre 1872 - Roma, 12 ottobre 1956), un compositore particolarmente prolifico, autore di musica sacra, oratori e messe, organista a Montecassino, Maestro di Cappella nella Basilica di San Marco e direttore perpetuo della Cappella Sistina. Perosi fu amico di Mascagni, Puccini, Toscanini e di molti altri compositori vissuti a cavallo tra XIX e XX secolo. La serata verrà aperta dall'esecuzione della Missa Pontificalis (1897) per coro di voci maschili e voci bianche e proseguirà con il coro misto per l'esecuzione della Pontificalis secunda (1906). Gran finale con i cori a sezioni riunite per il Magnificat. Ad accompagnare i cori del Regio che saranno diretti da Claudio Fenoglio, sarà l'organista Marco Limone.
L'ingresso è ad offerta libera.
Per l'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery" Organalia si avvale del sostegno della Fondazione CRT e della Fondazione Live Piemonte dal Vivo. Inoltre l'itinerario è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Città di Torino e dal Comitato per l'Ostensione della Sindone.
Sabato 25 aprile alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Massimo vescovo di via Mazzini 29 a Torino si tiene invece il concerto inaugurale dell'itinerario "Expo 2015. Da Torino a Milano passando per tutte le province piemontesi". Dedicato all'Esposizione Generale Italiana che si tenne a Torino nel 1884, l'appuntamento musicale vuole celebrare il genio di Carlo Vegezzi Bossi (1858-1927), che realizzò un monumentale organo a tre tastiere e a trasmissione meccanica proprio per quella circostanza. L'organo fu successivamente collocato nella parrocchiale di San Massimo. Terminati i lavori di restauro dello strumento, recentemente eseguiti dalla Bottega Organara Brondino Vegezzi Bossi, il rinato organo viene inaugurato con l'esecuzione di brani musicali che erano eseguiti nella Torino di fine Ottocento, sia nei concerti sinfonici che nella stagione lirica e negli ambienti salottieri. Protagonista indiscusso del concerto è Roberto Cognazzo, organista, pianista, compositore e didatta torinese che non ha certamente bisogno di presentazioni. Il programma presenta brani adattati all'organo dallo stesso Cognazzo, permettendo così al pubblico di ascoltare Meyerbeer, Verdi, Gounod, Massenet, Saint-Saëns, Catalani, Marenco e Wagner. Il programma prevede anche l'ascolto della "Marcia Funebre" di Franco Faccio, tratta dall'opera "Amleto", riesumata dalla Biblioteca del Conservatorio grazie alla collaborazione con Gigliola Bianchini.
L'ingresso è ad offerta libera.
Per l'itinerario "Expo 2015. Da Torino a Milano passando per tutte le province piemontesi" Organalia si avvale del sostegno della Fondazione CRT e della Fondazione Live Piemonte dal Vivo. Inoltre l'itinerario è patrocinato dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dalla Città di Torino.
Per saperne di più e consultare il calendario completo dei concerti: www.organalia.org
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Domani, sabato 18 aprile, si svolgerà a Palazzo Cisterna la terza visita guidata del 2015. Oltre all'ormai collaudata presenza dei gruppi storici (domani interverrà il gruppo storico Pietro Micca), quest'anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema, che di volta in volta mette in risalto un'eccellenza del Palazzo o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti, come l'inizio della primavera, l'Ostensione della Sindone, ecc. Domani i visitatori potranno ammirare testi e immagini conservati a Palazzo Cisterna della Biblioteca "giuseppe Grosso" e dedicati alla Sindone.I documenti si riferiscono ad alcune delle storiche esposizioni del sacro lino: il più interessante è la riproduzione di un'immagine della Sindone incisa per la prima ostensione avvenuta a Torino nel 1578. L'originale si trova in La passione di Nostro Signore Gesù Cristo secondo li quattro Evangelisti S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Gioanni colla traduzione in lingua italiana ed annotazioni di Monsignore Antonio Martini arcivescovo di Firenze (volume edito da Domenico Lobetti-Bodoni in Saluzzo, 1829). Di questa incisione al bulino su rame, opera di Giovanni Testa, esistono solo altri tre esemplari al mondo, conservati al British Museum di Londra, alla Biblioteca del Monte dei Cappuccini di Torino e alla Biblioteca del Seminario di Asti.
Segnaliamo poi la Dissertazione per la Santissima Sindone esposta al pubblico culto addì XV ottobre MDCCLXXV in occasione delle faustissime nozze di LL.AA.RR. Carlo Emanuele principe di Piemonte e Adelaide Clotilde di Franncia (Torino, Onorato Derossi, 1750), che reca sull'antiporta un facsimile di medaglia di Emanuele Filiberto con l'effigie della Sacra Sindone, e il Discorso sopra la Sacra Sindone di Gesù Cristo venerata in Torino, recitato alla presenza di S.S.R.M. Carlo Emanuele IV (...) nel Duomo di S. Gioanni dal padre D. Michelangelo Vassalli (...) l'anno MDCCIIC (Parma, Tipografia Bodoniana, 1798), anno in cui la Sindone fu esposta per l'abdicazione del re, in un momento estremamente difficile della storia della dinastia sabauda dopo l'armistizio di Cherasco.
Fra gli altri documenti esposti, dal Fondo Giulio provengono i Cenni sulla Santissima Sindone, sulle principali sue pubbliche ostensioni e su quella che ha luogo addì 4 maggio di quest'anno 1842, in occasione del matrimonio fra il principe ereditario Vittorio Emanuele e la principessa Maria Adelaide di Asburgo-Lorena; e, a cura di Vincenzo Bona, il Cerimoniale per l'ostensione della SS. Sndone, 24 settembre 1933, per la celebrazione dell'Anno santo straordinario.
La mostra rimarrà visitabile per tutto il periodo dell'Ostensione, negli orari di apertura di Palazzo Cisterna.
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Martedì 14 aprile alle 11 nella Sala Consiglieri di palazzo Dal Pozzo della Cisterna – sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12 – si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia, che, dal 24 aprile al 25 luglio, proporrà ventotto concerti in Piemonte, Lombardia e Savoia, suddivisi in tre grandi itinerari: "Expo 2015. Da Torino a Milano passando per tutte le province piemontesi", "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery", "Ivrea & Canavese. Da Chivasso a Ivrea"I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire
TRE ITINERARI MUSICALI PER ONORARE LA SINDONE, ACCOMPAGNARE GLI EVENTI CULTURALI LEGATI ALL'EXPO 2015 E VALORIZZARE IL CANAVESE
La rassegna Organalia Expo Milano 2015 partirà sabato 25 aprile dalla chiesa parrocchiale di San Massimo a Torino dove Roberto Cognazzo inaugurerà il restauro del monumentale organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1884. A conclusione di un itinerario che toccherà tutte le province piemontesi, l'ultimo concerto si terrà a Milano il 20 giugno nella chiesa di Sant'Angelo, dove il Coro Maghini e l'organista Luca Benedicti eseguiranno composizioni di Felix Mendelssohn-Bartoldy.
Il percorso dedicato al Canavese partirà da Chivasso il 19 giugno, con un concerto dedicato alla Beata Vergine Maria, che si terrà nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta. Ne saranno protagonisti il soprano Alice Enrici e l'organista Gianfranco Luca. La conclusione del percorso musicale sarà ad Ivrea, con due concerti. Il primo sarà eseguito da Guido Donati nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo il 24 luglio alle 21 con un programma interamente britannico. La sera di sabato 25 luglio alle 21 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta l'Ensemble Euridice eseguirà il Vespro per la Natività di Maria Vergine di Tarquinio Merula.
Il percorso musicale dedicato alla Sindone avrà inizio il 24 aprile nella chiesa del Santo Volto a Torino, con un concerto per coro e organo dedicato a Lorenzo Perosi, di cui saranno protagonisti i cori del Teatro Regio di Torino, accompagnati all'organo da Marco Limone. Dopo un ampio itinerario a Torino e in Valsusa, l'ottavo e ultimo concerto si terrà sabato 13 giugno a Chambery: nella Sainte Chapelle, luogo simbolico ove fu custodita la Sindone, l'organista Gianluca Cagnani eseguirà pagine di musica barocca, tra cui spiccano alcune composizioni di Johann Sebastian Bach.
PER SAPERNE DI PIÙ E CONSULTARE IL CALENDARIO DEI CONCERTI
www.organalia.org (il calendario sarà disponibile dal 14 aprile)
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Proseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il terzo appuntamento dell'anno è previsto per le ore 10 di sabato 18 aprile nella sede storica della Provincia di Torino, ora Città metropolitana.Nel 2015 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello del 21 marzo sono quindi: 16 maggio, 20 giugno, 18 luglio, 19 settembre, 17 ottobre, 21 novembre, 19 dicembre.
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644. Si può prenotare telefonando dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13, oppure inviando una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it
Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).
Oltre all'ormai collaudata presenza dei gruppi storici, quest'anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema, che di volta in volta mette in risalto un'eccellenza del Palazzo (dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" al giardino) o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti, come l'inizio della primavera, l'Ostensione della Sindone, ecc.
Sabato 18 aprile i visitatori potranno ammirare testi ed immagini conservati a Palazzo Cisterna nella Biblioteca "Giuseppe Grosso" e dedicati alla Sindone. Il pezzo di maggiore pregio è la riproduzione di una immagine del Sacro Lino conservata nel settore della biblioteca riservato a stampe e volumi rari. Si tratta di un'incisione risalente al 1578, di cui esistono solo quattro esemplari al mondo. Gli altri tre si trovano al British Museum di Londra, nella biblioteca del Monte dei Cappuccini a Torino e in quella del Seminario di Asti.
La visita di sabato 18 aprile sarà accompagnata dal gruppo storico Pietro Micca della Città di Torino, iscritto all'Albo della Provincia di Torino. Nella sede del Museo inaugurato nel 1961 per ricordare l'Assedio di Torino del 1706 ed il sacrificio del minatore Pietro Micca, è stato costituito nel 1974 il Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, che è parte integrante dell'Associazione Amici del Museo Pietro Micca. La finalità del gruppo è di ricostruire storicamente ed in modo dinamico la realtà di alcuni corpi militari del Ducato di Savoia, distintisi nella difesa della Città durante l'assedio francese del 1706. Quella del "Pietro Micca" è una ricostruzione minuta, particolareggiata e fedele delle uniformi, delle armi, dell'equipaggiamento degli antichi Reggimenti sabaudi, i cui vessilli sventolarono sui bastioni della città a sfidare la possente Armée Royale di Luigi XIV. Per la sua struttura e per le finalità che persegue, il Gruppo Storico Pietro Micca, formato esclusivamente da volontari, trova un parallelo nei gruppi di re-enactment attivi in Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Francia, Austria, Canada e Stati Uniti. Gli esercizi militari eseguiti durante le esibizioni pubbliche del gruppo prevedono i comandi in francese (lingua ufficiale in uso presso le truppe sabaude nel XVIII secolo), il caricamento dei fucili a pietra focaia e la scarica di fucileria, il passo di carica, il lancio delle granate a mano ed il fuoco di artiglieria. Ogni manovra o movimento rispetta rigorosamente quelli riportati sugli antichi manuali d'addestramento.
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Proseguono anche nel 2015 le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il secondo appuntamento dell'anno è previsto per le ore 10 di sabato 21 marzo nella sede storica della Provincia di Torino, ora Città metropolitana.
Nel 2015 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello del 21 marzo sono quindi: 18 aprile, 16 maggio, 20 giugno, 18 luglio, 19 settembre, 17 ottobre, 21 novembre, 19 dicembre.
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644. Si può prenotare telefonando dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13, oppure inviando una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it
Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).
Oltre all'ormai collaudata presenza dei gruppi storici, quest'anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema, che di volta in volta mette in risalto un'eccellenza del Palazzo (dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" al giardino) o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti, come l'inizio della primavera, l'Ostensione della Sindone, ecc.
Sabato 21 marzo i visitatori potranno ammirare testi e locandine conservate nella Biblioteca "Giuseppe Grosso" a tema botanico. La visita a Palazzo Cisterna sarà accompagnata dalle dame, dai cavalieri e dai tamburini del gruppo storico Marchesi Paleologi di Chivasso, che rievoca vicende e personaggi del XIV secolo. In sala Consiglieri, inoltre, si terrà una breve esibizione dedicata ad atmosfere vicende del XIX secolo, intitolata "Primavera: stagione di speranze" a cura del gruppo Storico Savoia Carignano.
FIORI IN BIBLIOTECA PER CELEBRARE L'ARRIVO DELLA PRIMAVERA
Tempo di fiori a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. In occasione della visita guidata di sabato 21 marzo e della conferenza stampa di presentazione di "Messer Tulipano", martedì 24, la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso espone alcuni suoi preziosi volumi di carattere botanico. Dal Fondo Giulio provengono: "La Théorie et la pratique du jardinage", manuale di giardinaggio dell'abate Roger Schabol, stampato a Parigi nel 1767; il trattato di botanica "Theatri Botanici" di Gaspard Bauhin, stampato a Basilea nel 1671; il "Catalogue des plantes cultivées", pubblicato a Torino nel 1810 dal botanico Lorenzo Freylino (che allestì nel palazzo Baronis di Buttigliera d'Asti un orto botanico), di cui la Biblioteca conserva l'archivio insieme a quello di Luigi Colla. La seconda teca contiene la stampa anastatica dei due preziosi volumi della "Flora pedemontana", opera del botanico Carlo Allioni (1728-1804). Una terza teca è dedicata ad alcune opere del medico, entomologo e botanico Giovanni Battista Balbis (1765-1831): un catalogo tassonomico, la "Miscellanea botanica" del 1803, un catalogo relativo alle specie del territorio, l'"Elenco delle piante crescenti ne' contorni di Torino" del 9° anno della Repubblica Cisalpina (1800-1801) e il "Catalogus stirpium Horti Academici Taurinensis" del 1813, con chiose autografe dell'autore. Infine in mostra è il "Theatrum rosarum", compendio pubblicato da Allemandi nel 2005 a cura di Elena Accati ed Elena Costa, che classifica e illustra le specie delle rose, 428 antiche e 4885 moderne.
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Giovedì 12 marzo alle 15 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12, è in programma la terza unità didattica del semestre 2015 della Scuola per la Buona Politica di Torino, diretta dal professor Michelangelo Bovero, docente di Filosofia Politica all'Università degli Studi di Torino. L'incontro sarà dedicato al tema "Guerre di religione?".
Enzo Pace, professore di Sociologia della religione all'Università di Padova, affronterà il tema nei termini più ampi, proponendo una riflessione su diversi casi di guerre nelle quali le religioni sono state coinvolte (dallo Sri Lanka al Rwanda, dalle guerre balcaniche al conflitto israeliano-palestinese). Massimo Campanini, professore di Pensiero islamico e di Storia dei paesi islamici all'Università di Trento, approfondirà il concetto di "jihad" nel Corano e nell'interpretazione dell'islamismo radicale.
A seguire, dalle 17 alle 19, avrà luogo il seminario di approfondimento, riservato agli iscritti, sul tema: "Che cosa sappiamo dell'Islam?". Il seminario sarà introdotto dalla dottoressa Roberta Ricucci del Dipartimento di Culture, politica e società dell'Università di Torino.
L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili in Sala Consiglieri.
La Scuola per la buona politica di Torino, nata nel 2008, persegue l'obiettivo della rivitalizzazione di un'opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l'autoformazione democratica. Il programma del semestre didattico 2015 è dedicato al tema "Guerre di civiltà o civiltà della guerra?".
Per conoscere nel dettaglio i programmi e le modalità per l'iscrizione gli incontri ed ai seminari: www.sbptorino.org
Il programma degli incontri successivi del Semestre 2015 della Scuola per la buona politica
9 aprile alle 15 - Gian Paolo Calchi Novati e Giovanni Carbone, "L'Africa, un continente in guerra". Alle 17 seminario su "L'"accoglienza" ai rifugiati in Italia"
7 maggio alle 15 - Luigi Bonanate, "La politica come alternativa alla guerra?". Alle 17 seminario su "Potenzialità e limiti della nonviolenza"
18 giugno alle 15 - Stephen Holmes, "I diritti in tempo di guerra". Alle 17 seminario su "La libertà di informazione tra pace e guerra"
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Giovedì 19 marzo alle 17 nella sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, si terrà cerimonia di conferimento della prima edizione del Premio Alda Croce, presieduto dall'avvocato Anna Chiusano. Il riconoscimento verrà attribuito d'ora in avanti a donne torinesi che abbiano raggiunto meriti di particolare valore culturale e sociale.
Le premiate nella prima edizione sono:
- Mariella Cerutti Marocco, scrittrice e poetessa che ha pubblicato diverse raccolte di liriche (tra cui "Nuvole di nulla" e "La verità del dubbio") ed ha fondato il premio biennale "Cetonaverde Poesia", un agone poetico di grande successo.
- Licia Mattioli, imprenditrice nel campo dell'oreficeria, amministratore delegato della Mattioli spa, presidente dell'Unione Industriale di Torino e della Federorafi di Confindustria
- Bice Mortara Garavelli, membro dell'Accademia delle Scienze e dell'Accademia della Crusca, docente emerito di Grammatica Italiana, autrice del saggio "Silenzi d'autore", pubblicato dall'editore Laterza.
Il Premio è intitolato ad Alda Croce (Torino, 1918-Napoli, 2009), figlia del filosofo Benedetto Croce, che fu presidente effettiva dal 1997 al 2004 del Centro Mario Pannunzio e presidente onoraria fino alla morte. Alda Croce dedicò la sua vita all'opera del padre, di cui fu la più stretta collaboratrice. Fu anche presidente della Fondazione Biblioteca "Benedetto Croce" di Napoli. Saggista di letteratura spagnola, insieme alla sorella Elena scrisse una monumentale biografia di Francesco De Sanctis. Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi la nominò Cavaliere di Gran Croce, massima onorificenza dello Stato. La sua presidenza del "Pannunzio" fu contrassegnata da iniziative e pubblicazioni di notevole importanza come gli "Annali del Centro Pannunzio".
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