I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

Questa settimana la rassegna musicale Organalia propone due appuntamenti nell'ambito dell'itinerario "Ivrea&Canavese".

L'ottavo concerto dell'itinerario si terrà venerdì 17 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Feletto. Alla consolle dell'organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1825, siederà Luca Scandali, che svilupperà un programma intitolato "Suggestioni risorgimentali", con musiche di Pietro Morandi, Domenico Cimarosa, Niccolò Moretti, Felice Moretti (più noto come padre Davide da Bergamo) e Vincenzo Bellini. Il concerto è patrocinato dal Comune di Feletto.

Sabato 18 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Calogero e Andrea a Caluso alla consolle dell'organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1821, ci sanno due concertiste marchigiane: Giovanna Franzoni e Fabiola Frontalini (quest'ultima in sostituzione di Elena Gentiletti Drago) per presentare al pubblico piemontese il CD dedicato a Giovanni Morandi, realizzato da Elegia con il numero di catalogo ELEORG033, registrato su organi storici delle Marche, ove Morandi suonava. Le due concertiste si alterneranno alla consolle ma il finale con la "Sinfonia marziale" sarà a quattro mani. Il concerto è patrocinato dal Comune di Caluso.

L'itinerario"Ivrea&Canavese" di "Organalia" si avvale del contributo della Fondazione CRT, della Fondazione Live Piemonte dal Vivo e della Fondazione Guelpa, nonché del patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino.

Tutti i concerti di Organalia 2015 prevedono l'ingresso ad offerta libera

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it

Cultura

Questa settimana la rassegna musicale Organalia propone tre appuntamenti nell'ambito dell'itinerario "Ivrea&Canavese". Oltre ai già programmati concerti di Azeglio e Chiaverano, ci sarà anche un concerto straordinario a Chivasso.

Venerdì 10 luglio alle 21 ad Azeglio nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, in via XX Settembre, 4, il protagonista del concerto sarà l'organista lombardo Marco Cadario, che alla consolle dell'organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1821 svilupperà un programma intitolato "Aneliti risorgimentali". Si potranno ascoltare musiche di Paradisi, Bellini, Giovanni Morandi, Fumagalli e di padre Davide da Bergamo. E' prevista anche una videoproiezione. Il concerto è patrocinato dal Comune di Azeglio ed è stato organizzato in collaborazione con Artev.

Sabato 11 luglio alle 21 a Chiaverano nella chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, in via della Parrocchia 6, alla consolle dell'organo costruito da Giovanni Bruna tra il 1793 e il 1795 – raro esempio di organo italiano dell'epoca a due manuali – siederà l'organista emiliano Renato Negri. Il concerto è intitolato "Gli organisti del Re Sole" e propone composizioni di Raison, De Grigny, Marchand, Couperin, Guilan. Anche in questo caso è prevista la videoproiezione. Il concerto è patrocinato dal Comune di Chiaverano.

Domenica 12 luglio, alle 18 a Chivasso nella chiesa confraternitale di Santa Maria degli Angeli si terrà il concerto straordinario con la partecipazione del coro TVE – Torino Vocal Ensemble, che, sotto la direzione di Luca Scaccabarozzi, eseguirà brani di musica sacra (a cappella) di Brahms, Mendelssohn, Bruckner, Grassi, Yague, Bettinelli, Ferrario, Petrassi, Stroope. Al termine del concerto, grazie alla Dolciaria Casa di Verolengo che sponsorizza l'appuntamento, la Confraternita Enogastronomica del Sambajon e dij Noaset, guidata dal Gran Maestro Angelo Sussetto offrirà al pubblico presente lo Zabaglione freddo, specialità del mastro pasticcere Marino Fontana.

L'itinerario"Ivrea&Canavese" di "Organalia" si avvale del contributo della Fondazione CRT, della Fondazione Live Piemonte dal Vivo e della Fondazione Guelpa, nonché del patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino.

Tutti i concerti di Organalia 2015 prevedono l'ingresso ad offerta libera

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it

Cultura

"L'attribuzione ad Assemblea Teatro del ruolo di Centro di produzione teatrale, ufficializzato dal Ministero per i Beni Culturali, è un riconoscimento importante per una città e per un territorio che ha fatto della vivacità culturale un suo tratto distintivo": con queste parole Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata alla Cultura, commenta la notizia dell'ufficializzazione del riconoscimento.

"E' un risultato importante, - sottolinea la Consigliera Cervetti - che conferma un ruolo di motore culturale che la compagnia svolge da quasi cinquant'anni nella città di Torino, nel Piemonte e in Italia. Oggi Assemblea Teatro è una realtà internazionale, che presenta con successo e continuità i propri spettacoli in decine di Paesi del mondo. La Città Metropolitana ha tra i suoi compiti istituzionali la promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale dei 315 Comuni che ne fanno parte. Proseguendo una consolidata politica di animazione culturale del territorio portata avanti dalla Provincia di Torino, siamo quindi interessati a favorire la diffusione delle proposte culturali di Assemblea Teatro in tutti i Comuni, piccoli e grandi, del nostro territorio".

"Gli spettacoli di Assemblea Teatro, - conclude Barbara Cervetti - sono dedicati a temi di notevole impatto e rilevanza sociale, culturale e politica. Si tratta di proposte e di stimoli alla riflessione e all'impegno civile che Torino deve condividere con tutte le comunità locali, non per una forma di imperialismo culturale, ma, semmai - per Assemblea Teatro come per tutte le più prestigiose istituzioni culturali cittadine - con grande attenzione alle sensibilità, alle tradizioni, al patrimonio culturale ed ai problemi sociali di tutte le comunità locali".

Cultura

> Dopo più di 15 anni di attuazione, la legge 482 che in tutta Italia tutela e valorizza le lingue regionali o minoritarie ha bisogno di un nuovo impulso.

> Lo hanno chiesto a Roma i rappresentanti di Enti pubblici, istituzioni, associazioni che credono in questo progetto culturale e che hanno incontrato, su iniziativa del prof. Domenico Morelli (presidente del CONFEMILI, il Comitato nazionale federativo delle minoranze linguistiche in Italia) una delegazione del Comitato degli esperti della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali, incaricata di valutare l'attuazione della Convenzione quadro firmata nel 2000.

> Per la Città metropolitana di Torino era presente Barbara Cervetti, consigliera metropolitana delegata a cultura e turismo, che ha confermato a nome del sindaco metropolitano Piero Fassino l'impegno che l'Ente eredita dalla Provincia di Torino nella tutela e valorizzazioe dell'occitano, del franco provenzale e del francese.

> "Sono ben 105 i Comuni del nostro territorio interessati alle tre lingue regionali - dice Barbara Cervetti - e noi con il prezioso lavoro dell'associazione Chambra d'oc sosteniamo sportelli linguistici e progetti culturali di tutela di queste tradizioni. Al Governo chiediamo uno sforzo per sostenere politicamente questa scelta di cultura locale: i fondi arrivano e li utilizziamo con progetti concreti. In Piemonte vorremmo ad esempio che il TG3 riprendesse le trasmisSioni di promozione della cultura delle nostre valli e montagne, con il sindaco Fassino lo abbiamo anche scritto al Prefetto. Servirebbero anche alcune ore nel calendario scolastico di informazione su questo patrimonio di tradizioni locali".

I Comuni interessati dalla Langue d'Oc o Occitano sono 37:

> Angrogna, Bardonecchia, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Cesana Torinese, Chiomonte, Claviere, Exilles, Fenestrelle, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Massello, Oulx, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Prarostino, Rorà, Roure, Salbertrand, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, San Secondo di Pinerolo, Sauze di Cesana, Sauze d'Oulx, Sestriere, Torre Pellice, Usseaux, Villar Pellice, Villar Perosa.

Quelli interessati dalla lingua franco-provenzale sono 50:

Ala di Stura, Alpette, Avigliana, Balme, Cantoira, Carema, Castagnole Piemonte, Ceres, Ceresole Reale, Chialamberto, Chianocco, Coassolo, Coazze, Condove, Corio, Frassinetto, Germagnano, Giaglione, Giaveno, Gravere, Groscavallo, Ingria, Lanzo Torinese, Lemie, Locana, Mattie, Meana di Susa, Mezzenile, Mompantero, Monastero di Lanzo, Moncenisio, Noasca, Novalesa, Pessinetto, Pont Canavese, Ribordone, Ronco Canavese, Rubiana, San Giorio di Susa, Sant'Antonino di Susa, Sparone, Susa, Traves, Usseglio, Vaie, Valgioie, Valprato Soana, Venaus, Villar Focchiardo, Viù.

Quelli interessati oltrechè dalla lingua Franco-Provenzale o dalla Langue d'Oc anche dal Francese sono 28:

Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Fenestrelle, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni, Massello, Oulx, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Prarostino, Rorà, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, San Secondo di Pinerolo, Susa, Torre Pellice, Usseaux, Villar Pellice, Villar Perosa.

Cultura

Anche la prossima settimana la rassegna musicale Organalia 2015 proporrà un doppio appuntamento nell'ambito dell'itinerario "Ivrea&Canavese".

Il quarto concerto dell'itinerario si terrà venerdì 3 luglio alle 21 a Cuorgnè nella chiesa Collegiata di San Dalmazzo, in via Tealdi 5. L'organista Paolo Bottini, alla consolle dell'organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1894, eseguirà un programma di musica francese non originale per organo, appositamente trascritta e adattata all'organo dallo stesso Bottini. Si potranno ascoltare composizioni di Debussy, Ravel,Massenet, Satie e Saint-Saëns. Sarà anche l'occasione per presentare al pubblico di Organalia il cd che Paolo Bottini ha realizzato con Elegia (ELEORG032) intitolato "Debussy à l'orgue". Il concerto è patrocinato all'amministrazione comunale di Cuorgnè.

Il quinto concerto avrà luogo sabato 4 luglio alle 21 a Rivarolo Canavese nella chiesa parrocchiale di San Giacomo, in via Palma di Cesnola 15. Alla consolle dell'organo costruito da Giuseppe Mola nel 1896 siederà l'organista francese Sophie Veronique Cauchefer Choplin che svilupperà un programma che spazierà da Johann Sebastian Bach a Charles Marie Widor, con il Concerto numero 2 in La minore di Bach (da Vivaldi), la Fantasia di Cèsar Franck, le composizioni degli autori novecenteschi Joseph Guy Marie Ropartz e Albert Renaud e la "Toccata" dalla V Sinfonia di Widor. Il concerto è patrocinato dalla Città di Rivarolo Canavese.

L'itinerario"Ivrea & Canavese" è organizzato con il contributo della Fondazione CRT, della Fondazione Live Piemonte dal Vivo e della Fondazione Guelpa e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e dei Comuni in cui si tengono i concerti.

Tutti i concerti di Organalia 2015 prevedono l'ingresso ad offerta libera

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it

Cultura

Anche Palazzo Dal Pozzo della Cisterna apre il suo cortile d'onore per i concerti del Torino Classical Music Festival. La prestigiosa residenza nobiliare di via Maria Vittoria 12, sede della Città Metropolitana di Torino, ospiterà nei prossimi giorni tre appuntamenti.

Il concerto di giovedì 25 giugno alle 17,30 è dedicato alla Russia ed in particolare ad Aleksandr Borodin, Sergej Prokof'ev e a Sergej Rachmaninov. Di Borodin i violinisti Yulia Verbiskaya e Tugce Okcesiz, il violista Gabriele Totaro e il violoncellista Lorenzo Guida eseguiranno il Quartetto per archi in re maggiore numero 2. La pianista Letizia Pent eseguirà la Sonata numero in re minore di Prokof'ev, mentre il pianista Gabriele De Carlo eseguirà gli Etudes-Tableaux dall'opera 39 di Rachmaninov.

Venerdì 26 giugno alle 17,30 verrà proposta in versione concertistica l'opera "Rita" di Gaetano Donizetti, su libretto di Gustave Vaêz e per la regia di Bruno Pestarino. Il cast comprende il soprano Ilaria Lucille De Santis (Rita), il tenore Alessandro Amati (Beppe), il baritono Giuliano Canale (Gasparo), accompagnati al pianoforte da Michela Marassi

Sabato 27 giugno alle 17,15 l'associazione Jazz Club Torino proporrà invece il concerto "Cats Can Read Music Too", con Max Acotto al sassofono contralto e sassofono tenore, Valerio Signetto al sassofono contralto e clarinetto, Dario Terzuolo al sassofono tenore, Alessandro Muner alla tromba, Giulio Piola alla tromba, Luca Begonia al trombone, Gianmaria Ferrario al contrabbasso e Marco Breglia alla batteria. Arrangiamenti e direzione sono a cura di Alessandro Muner.

Cultura

In un articolo del 1935 Giorgio De Chirico scrisse che "l'ermetica bellezza di Torino", colta durante un breve soggiorno nella città, è una delle fonti di ispirazione della pittura metafisica. Da queste note dell'artista e dalla sensazione di leggero spaesamento che si può provare passeggiando fra le architetture e le piazze geometriche, le statue impassibili, l'ombra dei portici, le prospettive dei viali è nata l'ispirazione per la sequenza di immagini del CD Rom fotografico "Torino – Visioni di una città metafisica". Il CD Rom è stato realizzato da Maria Navarria e Bruno Conti, due membri dell'associazione TeArt.

Il CD Rom, le cui immagini sono abbinate alle musiche di Roberto Musto, verrà presentato giovedì 25 giugno alle 17,30 nella Sala Marmi di Palazzo Cisterna, per iniziativa della TeArt. Fondata nel 1992 nel quartiere di San Salvario da un gruppo di insegnanti, l'associazione ha tra i suoi soci molti amanti dell'arte e delle manifestazione artistiche e culturali. Fra le attività , oltre a mostre di soci-artisti, pomeriggi culturali e musicali, percorsi di poesia contemporanea, viaggi, l'associazione promuove anche itinerari inerenti il quartiere, la città e il territorio. Di recente ha pubblicato il libro "Al di qua e al di là del Po" presentato in varie occasioni e luoghi istituzionali.

Cultura

In occasione della visita del Papa a Torino, delle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco e in coincidenza con la quinta visita guidata a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, da sabato 20 giugno nella sede storica della Provincia di Torino - ora Città metropolitana - saranno esposti testi, documenti originali ed immagini legati alla figura di San Giovanni Bosco, conservati nella Biblioteca di storia e cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso".

I documenti indubbiamente più importanti sono quelli che compongono il carteggio di 22 lettere autografe di San Giovanni Bosco al barone Feliciano Ricci des Ferres, nobile cattolico impegnato nel sociale, suo amico e benefattore. Lunedì 22 giugno il Sindaco metropolitano Piero Fassino farà dono al Santo Padre delle copie anastatiche delle lettere, perfettamente riprodotte su carta originale risalente al XIX secolo.

Nella lettera che accompagnerà la scatola contenente le riproduzioni anastatiche, il Sindaco Fassino ha scritto tra l'altro: "Confido che vorrà accogliere questo piccolo dono come manifestazione visibile dell'orgoglio che nutriamo per la nostra storia piemontese, capace di creare le condizioni per la nascita e lo sviluppo di quei Santi sociali cui deve tanto sia la dottrina sociale della Chiesa sia la riflessione laica sulla solidarietà.

Lo spirito di San Giovanni Bosco nelle lettere al suo benefattore

Dal carteggio, acquistato a suo tempo dall'allora Provincia e custodito nella Biblioteca Storica, emerge con evidenza il leit-motiv della continua richiesta di aiuti economici al barone Ricci de Ferres: dal denaro ai più svariati oggetti che potessero essere di utilità per gli oratori, le case salesiane, gli stabilimenti di lavoro e le altre opere di Don Bosco. In un lessico sempre sobrio, immediato e naturale, le richieste del Santo sono accompagnate da sincere espressioni di riconoscenza verso il barone, al quale il sacerdote sa trasmettere, anche sulle questioni in apparenza più banali, la sua profonda spiritualità e trepidazione per quel che più conta: la salvezza eterna. Il biglietto del gennaio 1888 è vergato con mano tremante dal Santo, ormai al termine di una vita spesa per aiutare i più deboli. "O Signor Barone, - scrive Don Bosco - voi dovete assolutamente salvarvi l'anima, ma voi dovete dare ai poveri tutto il vostro superfluo; quanto vi ha dato il Signore. Prego Dio che vi conceda questa grazia straordinaria. Spero che ci vedremo nella beata eternità. Pregate per la salvezza dell'anima mia". Tra le lettere di maggior interesse va segnalata quella dell'11 ottobre 1883, relativa alle Missioni in Patagonia, in cui si legge che "il Santo Padre ha diviso la Patagonia e le isole adiacenti in tre vicariati apostolici. Ne affidò tutta la cura ai Salesiani ma non un soldo". Nella misiva Don Bosco chiede quindi al barone Ricci i mezzi per inviare trenta tra preti e catechisti, onde venire "in aiuto della nostra spedizione che è pure venire in aiuto del Santo Padre e della propaganda fide che, a motivo dei tempi che traversiamo, non sono in grado di venirmi minimamente in soccorso". Accanto alle lettere firmate da Don Bosco, sono conservate nella Biblioteca Storica "Giuseppe Grosso" altre missive inviate al barone Ricci da sacerdoti stretti collaboratori del Santo e prosecutori della sua missione: tra di essi don Federico Oreglia, il Beato Filippo Rinaldi, don Paolo Albera e don Carlo Cays.

La Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso"

L'origine della Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte appartenente all'amministrazione provinciale di Torino, ora Città Metropolitana, risale al 1956, quando venne istituita su impulso dell'allora Presidente Giuseppe Grosso, che si avvalse della consulenza di noti studiosi e docenti dell'Università di Torino, fra i quali i professori Luigi Firpo, Franco Venturi, Walter Maturi e Guido Quazza. L'Istituzione venne ufficialmente aperta al pubblico nel 1964, ventiquattro anni dopo che nel rogo della Biblioteca Nazionale di Torino era andata distrutta la sezione piemontese.

La Biblioteca, cui è annessa una cospicua serie di fondi archivistici, si colloca nella realtà culturale torinese come un attore pubblico specializzato nel raccogliere, conservare e favorire la consultazione del materiale documentario pubblicato in Italia, all'estero o inedito sulla storia, la letteratura, l'arte, l'archeologia, l'economia, il costume e le tradizioni popolari del Piemonte e degli antichi Stati Sardi (Savoia, Genovese, Chiablese, Delfinato, Valle d'Aosta, Sardegna, ecc.). Pertanto essa rappresenta un punto di riferimento essenziale per l'intera area regionale, grazie all'intrinseco valore culturale e testimoniale delle sue raccolte e di alcune preziosità della Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte.

Per saperne di più: www.cittametropolitana.torino.it/cultura/biblioteca_storica/

Cultura

Per chi ama "riveder le stelle" l'appuntamento da non mancare è per sabato 20 e domenica 21 giugno ad Alpette, dove si tiene la quarta edizione dello Star Party Solstizio d'estate. Quest'anno la manifestazione organizzata dal Comune e dall'associazione Amici del Polo Astronomico di Alpette - con il patrocinio della Città metropolitana di Torino - coincide con l'evento nazionale "Occhi Su Saturno", un'iniziativa diffusa in centinaia di Comuni italiani per scoprire il pianeta più bello del sistema solare ed avvicinarsi all'astronomia. Le osservazioni astronomiche si svolgono all'aperto oppure in locali non riscaldati dell'osservatorio astronomico di Alpette, che sorge a circa 1000 metri di altitudine. Anche se siamo ormai in estate, è quindi consigliato un abbigliamento adeguato al clima e all'altitudine. La strada per arrivare ad Alpette parte da Cuorgnè e consente di raggiungere in 15 minuti d'auto il suggestivo "paese balcone", che offre una vista incomparabile sulle valli Orco e Soana. Arrivati ad Alpette, è impossibile non notare subito la cupola dell'osservatorio astronomico, che svetta tra i tetti delle case. Lo Star Party Solstizio d'estate è una non stop di 24 ore. Per questo i partecipanti possono prenotare sia la cena del sabato che il pranzo della domenica telefonando ai ristoranti del paese: "La Baita" al 393-0040399, "I Narcisi" in frazione Nero allo 0124-819304, "Ramo verde" allo 0124-809120, "Sosteria Alpina" in frazione Trione allo 0124-809143 e al 349-5392604. Ed è naturalmente possibile inoltre pernottare alla Sosteria Alpina e alla Casalpette (telefono 331-2290454). Sono inoltre disponibili un'area attrezzata per la sosta dei camper e una per la sistemazione delle tende. Per informazioni e prenotazioni: telefono 347-9098468, e-mail amicidelpoloastronomico@gmail.com

Il programma della manifestazione

Sabato 20 a partire dalle 15,30 è possibile ritirare al prezzo di 10 Euro gli accrediti, che danno il diritto a partecipare all'intero programma della manifestazione e ad un omaggio. Per le famiglie con tre o più persone al seguito è previsto uno sconto del 33%; per i bambini sotto i 6 anni l'accredito è gratuito. Alle 16 nella sala consiliare del Comune è prevista l'inaugurazione ufficiale, con il saluto delle autorità e la presentazione dell'evento a cura di Daniele Corna, presidente degli Amici del Polo Astronomico. A seguire una conferenza del direttore scientifico del Polo, Walter Ferreri, sul tema "Saturno il Signore degli anelli", seguita dalla relazione del responsabile tecnico, Sabino Saracino, sul tema "Siamo soli nell'universo?". A Stefano Curri, tecnico del planetario di Alpette, il compito di trattare il tema "Riconoscere il cielo tra mito e scienza". Dalle 21,45 e sino a tarda notte è in programma un raduno di astrofili, con osservazioni e proiezioni in diretta su di uno schermo a cura dei fratelli Margaro. Coloro che si saranno accreditati potranno effettuare osservazioni con il potente telescopio del Polo Astronomico. In caso di maltempo la sala consiliare ospita filmati e dibattiti, con aggiornamenti sulle missioni Rosetta e New Horizon. Domenica 21 giugno dalle 11 alle 12 nella piazzola di fronte al planetario è possibile l'osservazione del sole con strumenti specifici e filtri in H-Alpha. Dopo il pranzo con lo staff, alle 14,30 nella sala consiliare del Comune si tiene la presentazione del libro di Ernesto Torti Ernesto intitolato "Il cielo e le sue meraviglie". Dalle 15,45 nel planetario è possibile assistere alla proiezione "Viaggio nello spazio".

Alpette, "paese delle stelle"

Il polo astronomico "Don Giovanni Capace" di Alpette è costituito dall'osservatorio e dal planetario. L'osservatorio è posizionato sulla parte più alta del palazzo municipale, mentre il planetario è a poca distanza, in una piazzetta vicina. La cupola dell'osservatorio misura circa 5,5 metri. Il telescopio principale è dotato di un riflettore Ritchey-Chretien del diametro di 60 centimetri, in grado di scorgere astri che emettono una luce più debole di quella del pianeta Plutone. Il telescopio principale è affiancato ad altri due rifrattori, un acromatico ed un apocromatico. Si tratta di strumentazioni ideali per osservare oggetti celesti della nostra galassia come pianeti, nebulose, ammassi stellari ed altre galassie più lontane. Il planetario, inaugurato nell'ottobre del 2010, ha la possibilità di accogliere 54 visitatori per volta e consente di osservare la sfera celeste e i suoi fenomeni, proiettati sulla cupola, anche durante il giorno e con qualsiasi condizione climatica ed atmosferica. Scopo principale dell'attività del Polo Astronomico è la divulgazione scientifica, attraverso l'organizzazione di osservazioni e visite guidate, conferenze, seminari e "Star party". L'attività è diretta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all'astronomia, con particolare riguardo ai ragazzi della scuola primaria e secondaria. Per maggiori informazioni si può contattare il Comune di Alpette, al numero telefonico 0124-809122, al fax 0124-809122, oppure l'associazione Amici del Polo Astronomico di Alpette, al numero 347-9098468 e all'indirizzo e-mail amicidelpoloastronomico@gmail.com. Una serie di interessanti proposte didattiche sono rivolte alle scuole di ogni ordine e grado: per consultarle si può accedere al portale Internet del Comune alla pagina http://www.comune.alpette.to.it/index.php?option=com_content&view=article&id=455&Itemid=42

Cultura

L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia proporrà la prossima settimana due concerti.

Venerdì 19 giugno alle 21 nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta a Chivasso, avrà inizio l'itinerario di Organalia intitolato "Ivrea & Canavese". Il concerto del soprano Alice Enrici e dell'organista Gianfranco Luca sarà interamente dedicato alla Madonna ed intitolato "Rallegrati, Maria". Il programma, di facile ascolto, prevede l'Ave Maria nella diversa interpretazione dei compositori vissuti dal 1500 ai giorni nostri. Non mancheranno brani d'organo, particolarmente suggestivi, scritti da Capocci, Knevel, Belier, Lindberg e Lefebure-Wely che permetteranno di ascoltare la "voce" dell'organo costruito da Felice Bossi nel 1843. L'appuntamento successivo dell'itinerario dedicato ad Ivrea e al Canavese sarà venerdì 26 giugno alle 21 a Tonengo di Mazzé, dove l'organista Dino Barni con lo Xavier Brass Ensemble - quintetto di ottoni formato da strumentisti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai - presenterà un programma di grande suggestione con trascrizioni per organo e ottoni. Sarà utilizzato l'organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1891. L'itinerario di Organalia 2015 "Ivrea & Canavese" è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino dalle amministrazioni comunali dei centri in cui si terranno i concerti e dal Vescovo di Ivrea, con il contributo delle Fondazioni CRT e Guelpa e con la collaborazione della Fondazione Live Piemonte dal Vivo.

Sabato 20 maggio alle 21 nella chiesa di Sant'Angelo a Milano si concluderà invece l'itinerario Organalia Expo 2015. Il Coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza e l'organista Luca Benedicti eseguiranno composizioni per organo e per coro di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Benedicti suonerà l'organo Tamburini realizzato nel 1957.

Tutti i concerti di Organalia 2015 sono prevedono l'ingresso ad offerta libera

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it