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Edilizia scolastica

Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli istituti scolastici del territorio.
L’Istituto di istruzione superiore Baldessano-Roccati di Carmagnola si articola in tre sedi: la sede centrale di via Garibaldi, la sede agraria e la succursale di piazza Sant’Agostino. Si tratta di un polo scolastico di eccellenza, con una lunga storia alle spalle: l’edificio che oggi ospita la succursale di piazza Sant’Agostino risale al XIV secolo e ha ospitato istituzioni scolastiche fin dal ‘600.
Giovedì 27 febbraio, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo, e la consigliera delegata all’istruzione, Caterina Greco, hanno visitato l’istituto, incontrando la dirigente scolastica, prof.ssa Maria Enrica Cavallari. La visita ha interessato la succursale di 
piazza Sant’Agostino, dove sono in corso importanti interventi di riqualificazione, e il cantiere della futura palestra della sede agraria, finanziata con fondi PNRR e diretta dalla Città metropolitana.
I lavori di riqualificazione della sede di piazza Sant’Agostino, finanziati con fondi PNRR e risorse proprie della Città metropolitana per un totale di 600 mila euro, hanno permesso di recuperare i locali del secondo piano, con la creazione di una nuova biblioteca su tre livelli, che si collegheranno tramite una scala a chiocciola interna, un laboratorio di fisica, uno di informatica e cinque nuove aule. I lavori del secondo piano sono quasi completati e si prevede il completamento dell'intervento entro l’inizio dell’estate.
Il vicesindaco Jacopo Suppo ha sottolineato l’importanza di questi lavori: "L’Istituto Baldessano-Roccati è un punto di riferimento per la formazione nell’area sud della Città metropolitana di Torino. Qui abbiamo investito 600 mila euro per la riqualificazione degli spazi didattici, preservando il valore storico dell’edificio e rendendolo al tempo stesso più funzionale. I 1500 studenti dell’istituto potranno così beneficiare di ambienti moderni e attrezzati, fondamentali per la loro crescita scolastica e professionale".
"La scuola di Carmagnola è un istituto di eccellenza e un polo formativo strategico per il territorio" ha dichiarato la consigliera Caterina Greco. "Abbiamo trovato un vero gioiello: le aule recuperate sono bellissime e l’intervento ha restituito spazi preziosi agli studenti. Investire nelle scuole significa investire nel futuro dei nostri ragazzi, ed è un obiettivo che continueremo a perseguire con determinazione".

La dirigente scolastica, Maria Enrica Cavallari, ha evidenziato la stretta collaborazione con la Città metropolitana e il Comune di Carmagnola: "Il progetto è stato sviluppato in sinergia con i bisogni della scuola e con il territorio. I lavori sono ormai in fase di completamento e ci permetteranno di avere cinque nuove aule, un laboratorio di informatica e un laboratorio di fisica, per i quali la strumentazione è già stata acquistata con i fondi del PNRR e dell’istituto. L’entusiasmo e l’apprezzamento delle istituzioni confermano che questa collaborazione porta risultati concreti e di grande valore per la comunità scolastica".
Alla sede agraria, in via San Francesco di Sales, sono intanto iniziati gli apprestamenti di cantiere per la nuova palestra, un’opera fondamentale che arricchirà le infrastrutture della scuola, offrendo agli studenti spazi moderni per l’attività sportiva e nuovi ambienti didattici. L’accesso alla palestra sarà garantito anche dall’esterno, grazie a un sistema di scale e rampe situate sul lato sud-est, rivolto verso la corte interna, che occuperà parte dell’attuale area verde centrale. Inoltre, la conformazione dello spazio esterno, leggermente ribassato rispetto al livello attuale, migliorerà l’illuminazione e la ventilazione naturali dei laboratori già esistenti, grazie alla demolizione di una porzione dell’intercapedine sul lato sud dell’edificio. Il nuovo volume si distinguerà per una struttura moderna, caratterizzata da pannelli prefabbricati e lastre in policarbonato, in armonia con le esigenze funzionali e architettoniche dell’istituto.

Edilizia scolastica

Giovedì 20 febbraio, nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, il vicesindaco di Città metropolitana di Torino  Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato il dirigente scolasticoFabio Falvo e hanno visitato la succursale della sede del Liceo Artistico Aldo Passoni, in via della Cittadella 3 a Torino.
La scuola, oggetto di importanti interventi di riqualificazione energetica e di manutenzione straordinaria finanziati con fondi PNRR e con fondi propri della Città metropolitana, rappresenta un punto di riferimento per la formazione artistica e culturale nel territorio torinese.
Il Liceo Artistico Aldo Passoni si distingue per un’offerta formativa ampia e articolata, che comprende cinque indirizzi specifici: design del libro, design industriale, arte figurative, restauro e moda. La scuola garantisce agli studenti una preparazione di alto livello e un forte collegamento con il mondo del lavoro e della creatività. Attualmente, il Liceo accoglie circa 1100 studenti, suddivisi in 25 classi: 960 alunni nel corso diurno, distribuiti in 22 classi, e 140 alunni nel corso serale, organizzati in 3 classi.
Negli ultimi anni sono stati eseguiti lavori finalizzati a recuperare nuovi spazi didattici e alcuni interventi di riqualificazioni energetica. In particolare, è stato eseguito il rifacimento della copertura, che ha previsto una nuova impermeabilizzazione e la coibentazione termica.
Contestualmente, è stata realizzata la pavimentazione esterna del cortile, sul lato di via Bertrandi, migliorando così la fruibilità degli spazi all’aperto. All’interno dell’edificio, sono stati installati nuovi controsoffitti con funzione antisfondellamento in tutte le aule. Non meno importante è stata la messa in sicurezza dei solai, con interventi sia nelle aule del quinto piano che nell’area pilotis, per garantire la massima sicurezza degli ambienti.

È stata realizzata una nuova illuminazione a LED, per garantire un migliore comfort. Al piano pilotis, l’intervento di isolamento termico ha contribuito ad elevare l’efficienza energetica del fabbricato. In aggiunta, l’installazione di nuovi serramenti esterni, realizzati in conformità con le normative vigenti, ha ulteriormente valorizzato l’edificio. Infine, la realizzazione di un cappotto termico sulle facciate esterne del corpo aule ha permesso di ottenere la certificazione energetica, concludendo in maniera positiva l’insieme degli interventi eseguiti.
"Il Liceo Artistico Aldo Passoni rappresenta un importante punto di riferimento per Torino” ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo. “La Città metropolitana, consapevole di questo ruolo, ha realizzato una serie di importanti interventi manutentivi, tra cui il rifacimento del cappotto esterno dell’edificio, che ha saputo mantenere il carattere minimalista proprio di un immobile che risale agli inizi degli anni ’50 del ‘900. Oggi siamo qui per testimoniare la nostra vicinanza, dialogare con studenti e docenti e verificare personalmente la qualità degli interventi realizzati".
La consigliera Caterina Greco ha aggiunto: “
La Città metropolitana ha investito risorse per rinnovare la facciata, realizzare nuovi infissi e mettere in sicurezza i controsoffitti. È stata una piacevole sorpresa constatare che si tratta di una scuola ben tenuta, con numerosi laboratori in cui i ragazzi possono esprimere appieno i loro talenti”.
L’impegno della Città metropolitana prosegue, con l’obiettivo di garantire agli studenti ambienti sempre più sicuri, efficienti e all’avanguardia, capaci di valorizzare le loro potenzialità creative e culturali.




Edilizia scolastica

Al Galilei-Ferrari di via Gaidano nei giorni scorsi era stata rilevata una perdita sul vaso di espansione dell'impianto. La Direzione Edilizia scolastica di Città metropolitana di Torino aveva immediatamente attivato l'intervento di riparazione, che però ha necessitato dell'approvvigionamento del materiale; con l'occasione, è stato necessario prevedere una modifica all'impianto passando da sistema a vaso aperto a sistema a vaso chiuso che consente di evitare, in futuro, il ripetersi della problematica.
Nell'attesa di poter eseguire l'intervento, è stato necessario ridurre la pressione nell'impianto, con conseguente leggero abbassamento delle temperature, soprattutto al secondo piano, il più alto; la Direzione della scuola è stata tenuta al corrente della situazione.
Con l'abbassamento delle temperature degli ultimi giorni, il disagio si è aggravato e ieri sono state segnalate temperature basse, soprattutto al secondo piano.
Sono in corso interventi da parte di Getec per ricaricare l'impianto. 
Questa mattina i tecnici di Città metropolitana si sono recati al Ferrari, hanno spiegato agli studenti e alle studentesse dettagliatamente la situazione.
E' confermato che l'intervento di riparazione si completerà nella giornata odierna.
Sarà cura dei tecnici di Getec e di Città metropolitana monitorare la situazione anche nei prossimi giorni per verificare il corretto funzionamento dell'impianto. 
Nel corso del sopralluogo si è constatato che il disagio riguarda unicamente le aule del secondo piano, mentre nel resto del complesso (piano primo, piano terreno, palestra, auditorium, officine) sono garantite temperature adeguate.
Nonostante il confronto con la dirigente scolastica e la proposta di soluzioni alternative temporanee, come l'utilizzo dell'auditorium, alcuni studenti hanno continuato la protesta rifiutandosi di entrare in aula.


Edilizia scolastica

Giovedì 13 febbraio, nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato la dirigente scolastica Silvia Viscomi e visitato la sede dell'Istituto Colombatto, oggetto di importanti lavori di riqualificazione finanziati con fondi PNRR e fondi propri della Città metropolitana di Torino.
L’Istituto Colombatto è un punto di riferimento per la formazione professionale nel settore alberghiero e della ristorazione. Ogni anno accoglie oltre mille studenti e, attualmente, conta 1.137 alunni suddivisi in 57 classi.
L’offerta formativa è ampia e articolata, con percorsi dedicati all’enogastronomia, pasticceria, all’accoglienza turistica e ai servizi di sala e vendita, garantendo così una preparazione di alto livello e un collegamento diretto con il mondo del lavoro.
Il Colombatto dispone di due sedi, entrambe a Torino: l’accesso principale è in via Gorizia 7, mentre la succursale, di fronte alla sede principale, si trova in via Ada Negri.
Negli ultimi anni, la sede dell’istituto in via Gorizia 7 è stata interessata da una serie di interventi di adeguamento normativo e miglioramento sismico dell'edificio. La Città metropolitana di Torino ha investito in opere di manutenzione straordinaria per garantire sicurezza ed efficienza energetica.
Con i fondi PNRR, si stanno realizzando importanti lavori di adeguamento sismico delle strutture di tutto il complesso scolastico. Nel dettaglio, gli interventi riguarderanno la realizzazione di setti antisismici, la sostituzione del blocco ascensori, la sostituzione dei serramenti in legno del corpo aule, la messa in sicurezza dei solai degli uffici con controsoffitti antisfondellamento e la sostituzione dei corpi illuminanti. Inoltre, il progetto include ulteriori interventi importanti, quali il completamento della rimozione delle coperture in amianto, l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'adeguamento alle normative energetiche e una serie di opere di manutenzione straordinaria.
L’importo complessivo degli interventi finanziati è di 5.132.474 euro a cui si vanno ad aggiungere 980.000 euro di fondi di Citta metropolitana..
“Si tratta di una scuola che forma ragazzi e ragazze per un futuro nel mondo della ristorazione, dell'ospitalità alberghiera e del turismo” ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo. “Ogni giorno, 1.100 studenti frequentano questa importante scuola, dove abbiamo realizzato interventi significativi di riqualificazione, come la ristrutturazione degli spazi, l'adeguamento sismico e molti altri lavori ancora in corso. In particolare, stiamo lavorando alla riqualificazione delle cucine, un vero fiore all'occhiello della nostra rete scolastica”.
La consigliera Caterina Greco ha sottolineato: "L’Istituto Professionale Alberghiero Colombatto è una scuola all'avanguardia, con ben cinque cucine, di cui due sperimentali. Ci sono progetti di solidarietà, grazie anche alla presenza della scuola di formazione per la Protezione Civile, che permette ai ragazzi di partecipare a percorsi formativi specifici. La dirigente scolastica ci ha illustrato anche un importante progetto di scambio con l'estero, che offre agli studenti l'opportunità di andare in Cina. Si tratta, quindi, di un'esperienza formativa davvero significativa per questi ragazzi. È una scuola estremamente interessante e ricca di opportunità."
La dirigente scolastica Silvia Viscomi ha evidenziato l’importanza della riqualificazione dell’istituto, sottolineando il valore dell’internazionalizzazione della didattica: "Il nostro obiettivo è ampliare le opportunità formative per gli studenti, portandoli a vivere esperienze all’estero attraverso percorsi di orientamento e sviluppo delle competenze tecnico-pratiche in contesti culturali differenti. Abbiamo attivato scambi e stage in Irlanda, Spagna, Cina e, attualmente, alcuni dei nostri studenti si trovano a Dubai. Vogliamo offrire loro non solo una preparazione di altissimo livello per lavorare nelle strutture più prestigiose, ma anche una mentalità aperta e capace di comprendere le dinamiche globali. La Città metropolitana ha avviato un cantiere attualmente in corso, che consentirà di innovare ulteriormente l’istituto per renderlo ancora più moderno ed efficiente, anche dal punto di vista del risparmio energetico, per garantire agli studenti un ambiente di apprendimento sempre più al passo con i tempi".

Tra gli interventi finanziati con fondi PNRR in cantiere figurano l’adeguamento antincendio, il miglioramento degli impianti elettrici, la sostituzione degli infissi e la riqualificazione della centrale termica, con un’attenzione particolare alla riduzione dei consumi e all’ottimizzazione delle risorse.
L’impegno della Città metropolitana di Torino nel migliorare le scuole del territorio prosegue, con l’obiettivo di offrire agli studenti ambienti sempre più sicuri, efficienti e all’avanguardia.


Edilizia scolastica

Lunedì 10 febbraio alcuni studenti dell'IIS "25 aprile Faccio" nella sede di via Pullino a Castellamonte hanno manifestato il loro scontento, alcuni non presentandosi a scuola, altri rimanendo fuori dall'istituto, riguardo alla passerella che collega i due edifici ancora in cantiere e ai disagi causati dal malfunzionamento di alcuni bagni.
A fronte di queste segnalazioni, la Città metropolitana di Torino ha  tempestivamente inviato un idraulico per verificare e risolvere i problemi relativi a servizi igienici.
Per quanto riguarda la passerella, i lavori sono ancora in corso e il completamento della struttura è previsto entro 30 giorni: si tratta di una parte di lavori finanziati dal PNRR per il miglioramento sismico e energetico dell'edificio e la realizzazione di nuove strutture per la sicurezza con un investimento complessivo di più di un milione di euro. Il dirigente scolastico dell'Istituto ha convocato i rappresentanti degli studenti per un incontro, per discutere le problematiche sollevate e trovare soluzioni condivise. Gli interventi necessari sono in fase di attuazione e si sta lavorando per garantire la sicurezza e il benessere di tutti gli studenti e il personale scolastico.


Edilizia scolastica

Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Gli interventi, che comprendono sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, mirano a rendere le scuole più sicure e funzionali per studenti e personale scolastico.
Giovedì 6 febbraio il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato insieme al sindaco di Giaveno Stefano Olocco la dirigente scolastica Enrica Bosio e visitato l’Istituto di istruzione superiore Blaise Pascal di Giaveno, oggetto di importanti lavori di riqualificazione finanziati con fondi PNRR e fondi propri della Città metropolitana.
L'IIS Pascal accoglie circa 960 studenti, distribuiti in 36 classi nella sede principale e 9 classi nella succursale nell’Istituto Pacchiotti. L’offerta formativa dell’istituto comprende quattro indirizzi di studio: Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Liceo Linguistico e Istituto Tecnico.
La sede centrale ha visto negli ultimi anni una serie di interventi significativi di adeguamento normativo e miglioramento sismico dell'edificio. La Città metropolitana è intervenuta con opere di manutenzione straordinaria per risolvere problematiche legate alle infiltrazioni d’acqua, lavorando su tetto e aule. Sono stati eseguiti interventi per l’impermeabilizzazione delle coperture, la sostituzione del lucernaio e la posa di parapetti in copertura. È stata inoltre effettuata la sostituzione del policarbonato della copertura shed, con conseguente miglioramento della sicurezza e dell’efficienza energetica della struttura.
“L’Istituto è un'eccellenza del nostro territorio che la Città metropolitana intende valorizzare, insieme all'amministrazione comunale, alla dirigenza scolastica e a tutti gli studenti e le studentesse, che meritano di poter costruire il loro futuro in un ambiente sicuro e confortevole” ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
La consigliera Caterina Greco ha sottolineato: “L’Istituto Pascal di Giaveno è un punto di riferimento per circa 40 Comuni della Valle di Susa e rappresenta un’opportunità formativa di alto livello per gli studenti del territorio”.
La dirigente scolastica ha evidenziato l’importanza dell’istituto per il territorio: “L'Istituto Pascal di Giaveno ha ormai raggiunto i 50 anni di attività e ad oggi offre grandi spazi che mette a disposizione degli studenti e delle studentesse. Ringrazio la Città metropolitana di Torino, il vicesindaco e la consigliera Greco: il loro intervento dimostra l'attenzione che le istituzioni del nostro territorio hanno verso i loro presidi di cultura, di socialità e di crescita dei nostri ragazzi”.
Tra gli interventi attualmente in corso, figurano un'importante opera di adeguamento antincendio che riguarda le uscite di sicurezza della palestra e alcuni lavori nel corpo aule. Per il futuro, La Città metropolitana sta pianificando ulteriori lavori per migliorare la funzionalità e la sicurezza del Pascal, tra cui il rifacimento della pavimentazione della palestra grande e la ristrutturazione degli spogliatoi.
Sono stati inoltre eseguiti diversi interventi sugli impianti termici, tra cui la riqualificazione della centrale termica, la sostituzione dei radiatori nell’aula 5°A per migliorare l’efficienza energetica e il ripristino dell’acqua calda sanitaria nella palestra.



Edilizia scolastica

In merito alle rimostranze degli studenti della succursale di via Cittadella del Liceo Artistico Passoni di Torino, la Città metropolitana di Torino precisa di aver incontrato stamani gli studenti insieme al dirigente scolastico, per verificare le loro istanze. Gli studenti hanno esposto ad una funzionaria della Direzione Edilizia Scolastica le motivazioni dell'occupazione, elencando e dettagliando alcune problematiche legate alla manutenzione del fabbricato della succursale, ma anche delle altre due sedi.
Dopo l'incontro è stata effettuata una ricognizione nella sede di via Cittadella e agli allievi è stato assicurato un intervento immediato per ovviare alle problematiche più urgenti. È stato anche sottolineato che molti problemi sono dovuti ad atti di vandalismo o all’uso improprio dei locali.
La succursale del Liceo Passoni di via Cittadella è stata recentemente interessata da lavori finanziati dal PNRR e già conclusi. Si è proceduto alla manutenzione straordinaria, alla messa in sicurezza dell'edificio e al rifacimento dei serramenti.succursale Liceo Passoni via Cittadella repertorio

Edilizia scolastica

Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Gli interventi, che comprendono sia la manutenzione ordinaria che straordinaria, mirano a rendere le scuole più sicure e funzionali per studenti e personale scolastico. 
Venerdì 31 gennaio il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato la dirigente scolastica Maria Rosaria Roberti e visitato l’Istituto di istruzione superiore Camillo Olivetti, nel Colle Bellavista a Ivrea, un istituto interessato da importanti lavori di riqualificazione finanziati con fondi PNRR e fondi propri della Città metropolitana di Torino.
L'IIS Olivetti accoglie circa 1300 studenti, tra cui quelli del corso serale. L'offerta formativa si articola in due settori principali: il settore tecnico, con quattro indirizzi di studio – Grafica, Informatica, Elettronica e Meccanica – e il settore professionale, che comprende gli indirizzi Sociosanitario e Manutenzione e assistenza tecnica. La struttura dell'istituto è particolarmente ampia, con ben 66 classi a disposizione degli studenti.
“Un istituto tecnico di grande rilievo per tutto il territorio. Oltre 1200 alunni che animano questa scuola che è un'eccellenza della rete scolastica del territorio di Città metropolitana di Torino. Tra fondi PNRR e fondi propri, Città metropolitana di Torino ha investito quasi 2 milioni di euro negli ultimi anni per rendere la scuola più accogliente e funzionale” ha dichiarato il vicesindaco Suppo.
La consigliera Caterina Greco ha sottolineato: "Città metropolitana ha dedicato diversi interventi con fondi PNRR per la messa in sicurezza della scuola e per rendere più accoglienti gli spazi, che ospitano anche ragazzi Erasmus".
Tra gli interventi più rilevanti attualmente in corso nell'istituto, il rifacimento della copertura vetrata dell'ufficio, la sostituzione degli infissi nei bagni del seminterrato, del piano terra e del primo piano, e l'installazione di nuovi servizi igienici nei capanni esterni. È anche in fase di completamento l’ultimo ambiente destinato a un’aula 4.0, che contribuirà a potenziare l’innovazione didattica all'interno dell'istituto.
In parallelo, la Città metropolitana di Torino ha avviato lavori per lo smaltimento dell’amianto, attualmente in corso e finanziato con fondi propri. Un altro intervento significativo, finanziato tramite il PNRR con un investimento di 1 milione di euro, ha permesso di rifare la copertura del tetto, le vetrate degli uffici, gli infissi e i bagni di quasi tutta la sede.
Tuttavia, alcune problematiche rimangono, come la gestione degli accessi. A causa della particolare conformazione dell’edificio, che ha più ingressi, è stato necessario limitare l’utilizzo di uno dei cancelli per motivi di sicurezza. Questo tema, insieme alle altre criticità emerse, sarà al centro delle prossime valutazioni da parte dei tecnici dell’Edilizia scolastica di Città metropolitana, che proseguiranno nell’impegno per migliorare le condizioni dell’istituto e garantire spazi adeguati per studenti e personale scolastico.
L’area collinare su cui sorge l’istituto, è interamente di proprietà della Città metropolitana di Torino: “Continueremo a monitorare e intervenire per valorizzare il patrimonio edilizio e ambientale della zona. Nei prossimi anni, sono previsti ulteriori interventi di riqualificazione e manutenzione, con l’obiettivo di rendere la scuola sempre più sicura, accogliente e all’avanguardia per la formazione delle nuove generazioni” conclude Suppo.


Edilizia scolastica

Proseguono le visite della Città metropolitana di Torino negli istituti scolastici superiori per monitorare gli interventi di manutenzione già effettuati e programmare quelli futuri. Il direttore generale della Città metropolitana, accompagnato dai tecnici dell’edilizia scolastica, venerdì 24 gennaioha effettuato sopralluoghi all’Istituto di Istruzione Superiore Giolitti in via Alassio 20 e all’Istituto Professionale Galilei Ferrari in via Lavagna 8 di Torino.
Istituto Giolitti di via Alassio 
La dirigente scolastica Franca Zampollo ha presentato le principali priorità dell'Istituto Giolitti, che accoglie circa 800 studenti nei corsi di Tecnico per il Turismo, Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera. Grazie ai fondi del PNRR, la Città metropolitana ha già effettuato interventi significativi, tra cui la sostituzione di serramenti, infissi, controsoffitti e l’installazione di un impianto di illuminazione LED. Sono stati completati anche i lavori sull’impiantistica del laboratorio di cucina e sugli spogliatoi.
Tra le necessità emerse, è stata evidenziata l’urgenza di intervenire sulla protezione dei termoprotettori delle palestre per migliorarne la sicurezza e la funzionalità che è già stata presa in carico.
Istituto Galilei Ferrari di via Lavagna
L'Istituto professionale Galilei Ferrari accoglie circa 450 studenti, offre un corso serale e dispone di una succursale in via Gaidano 126.
Durante la visita con la dirigente scolastica Antonella Capitanio, sono stati evidenziati i miglioramenti già apportati, come la sistemazione delle facciate, la sostituzione degli infissi, gli interventi nell’auditorium e le operazioni di manutenzione ordinaria. Tra le priorità ancora da affrontare, il rifacimento della copertura della palestra e la revisione dell’impianto elettrico sono già stati inseriti in programma, con un costo stimato di circa 200 mila euro. Si valuta anche il passaggio ad un impianto di illuminazione LED per aumentare l’efficienza energetica.




Edilizia scolastica

Proseguono anche oggi lunedì 13 gennaio gli interventi di derattizzazione che Città metropolitana di Torino ha avviato ormai da alcuni mesi negli spazi dell'Istituto tecnico Grassi di via Paolo Veronese a Torino.
I tecnici della Direzione Edilizia scolastica sono in contatto costante con la direzione della scuola per risolvere la situazione, collegata ai lavori finanziati dal PNRR attualmente in corso, che prevedono l'adeguamento sismico dell'edificio (con scavi, nuove fondazioni), lavori che hanno probabilmente stimolato il movimento dei roditori presenti nelle aree esterne che evidentemente hanno cercato rifugio nel basso fabbricato al piano terra. 
I tecnici dell'Edilizia scolastica continueranno a monitorare la situazione con il supporto della direzione scolastica prevedendo passaggi periodici di derattizzazione.