I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

Quando si parla di un matrimonio particolarmente sfarzoso e dispendioso si fa spesso riferimento a “nozze principesche”. Almeno in Piemonte, il riferimento più azzeccato è quello alle nozze che si celebrarono a Torino il 30 maggio 1867, nel giorno dell’Ascensione, quando salirono all’altare Maria Vittoria - ultima discendente della famiglia dei principi Dal Pozzo della Cisterna - e il duca d’Aosta Amedeo di Savoia, figlio del re Vittorio Emanuele II, che sarebbe salito sul trono di Spagna nel 1871 con il nome di Amedeo I.
Nel 150° anniversario della cerimonia ricordata nei libri di storia, la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Reano, i Servizi turistici e museali della Basilica di Superga e il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna rievocheranno le nozze sabato 27 e domenica 28 maggio, con una serie di eventi nei luoghi cari alla principessa: Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, che fu residenza degli sposi; Reano, comune in cui Maria Vittoria si recava in villeggiatura; Superga, la cui Basilica ne accoglie le spoglie.
Sabato 27 a Palazzo Cisterna, in via Maria Vittoria 12, si svolgerà la consueta visita guidata mensile, animata dal gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna: un tour nelle sale abitate e vissute da Maria Vittoria e Amedeo di Savoia dopo il matrimonio.
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 011-8612644 o scrivere a urp@cittametropolitana.torino.it
Sempre sabato 27 a Reano le celebrazioni si apriranno in Municipio alle 14,30 con il benvenuto e la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ai conti di Reano Amedeo e Aimone di Savoia, discendenti della principessa Maria Vittoria. Nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire l’associazione culturale Principi Dal Pozzo della Cisterna presenterà alle 15,30 l’attività di ricerca storica svolta nei suoi primi anni di attività. Alle 16,30 si terrà una conferenza sulle figure storiche di Amedeo I e Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna, con interventi di Annamaria Aimone, Francesco Cordero di Pamparato e Fabrizio Nucera Giampaolo. Alle 18 si svolgerà una visita al Museo civico Madonna della Pietà, guidata dalla direttrice Arabella Cifani e dall’esperta d’arte Carlotta Venegoni. Per l’occasione sarà esposta la rassegna di icone e pitture di soggetti sacri “Splendor dei” della pittrice Giulia Santopietro. Alle 18,45 nella scuola primaria di Reano si terrà un evento in omaggio a Maria Vittoria, fondatrice della prima scuola femminile d’Italia.
Domenica 28 maggio nella Basilica di Superga verrà celebrata alle 10 una Messa in onore di Amedeo I e Maria Vittoria, a cui parteciperà il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna. Alle 11,15 sarà possibile visitare la cripta sabauda. Sono previsti i saluti da parte dei rappresentanti delle istituzioni e un momento di ricordo dei duchi d’Aosta, con la deposizione di un omaggio floreale alla loro tomba di famiglia.
Il pranzo in programma alle 12,30 al ristorante della Basilica prevede un menù ispirato ai ricettari ottocenteschi di Casa Savoia. Per la prenotazione occorre telefonare al numero 011-8997456. Alle 15,30 è in programma una visita a tema, dedicata ai duchi d’Aosta. Sono anche programmate attività per le famiglie, tra cui un laboratorio per ragazzi dagli 11 ai 13 anni su “Medaglie, distintivi e perfino un collare per mostrare a tutti quel che hai saputo fare”. Il laboratorio durerà un’ora e costerà 5 euro a bambino, comprensivi di ingresso alle reali tombe sabaude, al Salone del Re e del materiale didattico. Per informazioni e prenotazioni: Servizi educativi Basilica di Superga, telefono 011-8997456.
Nella sala conferenze della Basilica sarà presentato il volume “La Principessa diventata Regina”, a cura dell’autore Claudio Cantore, con l’intervento del professor Leonardi. A seguire la discesa nella cripta sabauda per l’omaggio al monumento eretto in memoria di Maria Vittoria. Alle 16,30 è in programma una Merenda Sabauda nelle storiche salette della Caffetteria della Basilica.

GLI ALTRI EVENTI IN RICORDO DI MARIA VITTORIA

- 18 maggio alle 18 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi incontro nell’ambito della rassegna “Le Regine della Palazzina di Caccia” su Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna organizzato dalla sezione didattica della Palazzina. Gli approfondimenti sono a cura di Maura Aymar del Centro Studi Principe Oddone e di Alessia M.S. Giorda della sezione di Valorizzazione del patrimonio artistico e storico del Museo e della Residenza Sabauda - Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti al numero telefonico 011-6200634
- 10 giugno alle 15 nella sala conferenze del chiostro di San Sebastiano a Biella conferenza della storica Maura Aymar "Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna da duchessa d'Aosta a regina di Spagna" a cura dell’Istituto Nazionale per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon. Alle ore 18 seguirà la Messa in suffragio della Regina di Spagna, Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna e dei quattro fratelli La Marmora, tra cui Alessandro, fondatore del Corpo dei Bersaglieri e Alfonso, il nobile padre delle “Voloire”, batterie di artiglieria a cavallo
- 4 novembre alle 15 Palazzina di Caccia di Stupinigi visita guidata con animazione “L’arrivo del corteo nuziale di S.A.R. Amedeo I e Maria Vittoria”, a cura dell’associazione culturale Principi dal Pozzo della Cisterna di Reano

MARIA VITTORIA, PRINCIPESSA DAL POZZO DELLA CISTERNA E REGINA DI SPAGNA

Maria Vittoria Carlotta Enrichetta Giovanna Dal Pozzo della Cisterna, nata a Parigi il 9 agosto 1846  e morta a Sanremo l’8 novembre  1876, era l’erede di un antico casato piemontese. Fu regina consorte di Spagna dal 16 novembre 1870 all'11 febbraio 1873 come sposa di Amedeo I di Spagna. Nacque principessa della Cisterna e di Belriguardo, in una delle poche famiglie aristocratiche del Regno di Sardegna a portare il titolo principesco. Figlia del principe e patriota Carlo Emanuele, poi senatore del Regno d'Italia, e della contessa Louise de Mérode (sorella di Antoinette de Mérode), con lei si estinse la linea dei principi della Cisterna, i cui titoli passarono alla Casa d'Aosta per via matrimoniale.
Sposò a Torino il 30 maggio 1867 Amedeo di Savoia, duca d'Aosta, figlio di Vittorio Emanuele II re d'Italia. Essendo il figlio del Re, dopo l'annuncio del loro fidanzamento, Maria ricevette con regio decreto del 19 febbraio 1867 il trattamento di Altezza Reale. Inoltre, in onore del Re, aggiunse il nome Vittoria. Dopo il matrimonio, il suo nome diventò Sua Altezza Reale la principessa Maria Vittoria d'Italia, duchessa d'Aosta.
Nel 1870, a seguito della deposizione della regina di Spagna Isabella II e dopo la rinuncia di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, Amedeo venne chiamato dalle Cortes a salire sul trono spagnolo. Maria Vittoria seguì il marito a  Madrid dove ebbe molto a soffrire, per la sua costituzione delicata, dei contraccolpi del difficile Regno. Aliena da ogni attività politica, si dedicò solo a opere di beneficenza. Il regno si rivelò difficile e si concluse con l'abdicazione: lasciato il trono di Spagna nel 1873 e rientrato in Italia, Amedeo riprese il titolo di duca d'Aosta e venne reintegrato nei diritti connessi. Durante il suo regno come consorte fu creato l'Ordine civile di Maria Vittoria, di cui fu sovrana, istituito con regio decreto del 7 luglio 1871, che premiava gli eccellenti servizi resi alla pubblica istruzione fornendo o migliorando le istituzioni educative, la pubblicazione di lavori scientifici di riconosciuto valore letterario o artistico, la promozione delle scienze, arti, letteratura e industria. L'Ordine decadde con l'abdicazione di Re Amedeo e non venne rinnovato dalla restaurata monarchia dei Borbone.
Rientrata in Italia con il marito nel 1876, Maria Vittoria morì nello stesso anno di tubercolosi. Sulla sua tomba nella Basilica di Superga si legge ancor oggi in una vecchia corona mortuaria: “En prueba de respetuoso cariño a la memoria de doña María Victoria, la lavanderas de Madrid, Barcelona, Valencia, Alicante, Tarragona, a tan virtuosa señora”.

Cultura

Nel fine settimana la rassegna musicale di primavera “Organalia” propone un doppio appuntamento concertistico. Venerdì 5 maggio alle 21 nella chiesa Plebana di San Maurizio Canavese e sabato 6 alle 21 nella parrocchiale del Sacro Cuore ad Ivrea si presenterà una nuova formazione orchestrale, la Turin Baroque Orchestra, guidata da Gianluca Cagnani nella duplice veste di organista e direttore.
Il programma comprende i Concerti con organo obbligato di Antonio Vivaldi, già eseguiti l’11 aprile scorso nel Tempio Valdese di Torino nell’ambito del Festival Vivaldi e registrati su compact disc con il marchio Elegia. L’ensemble è composto da Francesca Odling (flauto traversiere), Enrico Groppo e Svetlana Fomina (violini solisti), Bruno Raspini, Giorgia Lenzo, Giuliana Toselli, Giulia Manfredini (violini), Gabriele Cervia (viola), Nicola Brovelli (violoncello), Roberto Bevilacqua (contrabbasso), Massimo Lombardi (tiorba e chitarra barocca). Gianluca Cagnani siede alla consolle dell’organo portativo costruito dall’organaro biellese Alessandro Rigola. L’ingresso ad entrambe i concerti è ad offerta libera.
Il concerto di San Maurizio Canavese è stato organizzato nell’ambito del circuito “Nei dintorni di Torino”, in collaborazione con il Comune e con l’associazione Amici di San Maurizio. Il circuito proseguirà venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Fiano: il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin proporrà un programma dedicato alla musica provenzale e occitana. Venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Volpiano sarà la volta di un altro famoso duo, formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Di Padre Davide da Bergamo sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano. Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini, che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.
Il concerto di Ivrea rientra invece nel circuito “In Canavese”, è patrocinato dall’amministrazione comunale ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Guelpa, nell’ambito delle iniziative di promozione di Ivrea Città Industriale del XX secolo. Il terzo appuntamento del circuito “In Canavese” è per sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Caluso: l’organista Luca Scandali presenterà autori coevi di Padre Davide da Bergamo, icona della musica d’organo del periodo risorgimentale. Giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese si esibirà il duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.

UN MONUMENTO CHE HA ATTRAVERSATO IL SECONDO MILLENNIO ED UN CAPOLAVORO DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

La chiesa Plebana di San Maurizio Canavese è monumento nazionale dal 1922, risale all’XI secolo ed è nota soprattutto per gli affreschi del “Ciclo dei Serra”, commissionati nel 1495 a Bartolomeo e Sebastiano Serra. L’edificio è costituito da tre navate ed ha il nucleo più antico nel campanile romanico, risalente alla prima metà dell’XI secolo. La chiesa ha subito nel corso della storia varie contaminazioni. Sono attribuibili al periodo Gotico la parte superiore dell’abside e un tratto di muratura alta della parete nord del presbiterio. Risale all’epoca del Barocco la ricomposizione di alcuni altari, mentre sono del Settecento le volte sulle navate laterali e la sacrestia. Tra l’Ottocento ed il Novecento sono state realizzate le decorazioni pittoriche a finto marmo.
La moderna chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Ivrea venne invece progettata dagli architetti Giuseppe Mario Oliveri e Marcello Nizzoli nel 1958, con strutture disegnate dall’ingegner Aldo Favini, su commissione della Olivetti nell’ambito del quartiere residenziale di Canton Vesco. L’edificio presenta una copertura con una struttura corrugata, il cui elemento tipo è costituito da un traverso cavo a pareti sottili.

Cultura

Sabato 22 aprile alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo ad Ivrea la rassegna musicale di primavera “Organalia” inaugurerà il circuito “In Canavese” con un concerto per organo e tromba intitolato “American Graffiti”, di cui saranno protagonisti due musicisti valdostani, l’organista Paolo Bougeat e il trombettista Ercole Ceretta.  Il concerto sarà aperto da un brano per organo solo che permetterà al pubblico eporediese di ascoltare la “voce” dello strumento costruito da Giuseppe Mola nel 1901 e restaurato nel 1985 dall’organaro Italo Marzi. Il pezzo, intitolato “Come, o thou traveller unknown”, è stato composto dal musicista  statunitense Dale Wood (1934-2003). Il programma di sala prevede poi una trascrizione di alcuni tra i brani più famosi dell’opera “Porgy and Bess” di George Gershwin (1898-1937), tra quali spicca “Summertime”. Si passerà poi al “Prelude in classic style” di Gordon Young (1919-1998), mentre il finale presenterà una compilation di brani tratti dal musical “West Side Story” di Leonard Bernstein, che proprio quest’anno celebra il sessantesimo anniversario dal debutto (1957). L’ingresso è ad offerta libera. “Organalia” è un progetto della Città Metropolitana di Torino sostenuto dalla Fondazione CRT. Il concerto di sabato 22 aprile è patrocinato dalla Città di Ivrea ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Guelpa, nell’ambito delle iniziative volte a valorizzare i siti olivettiani candidati a essere riconosciuti nel Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Il secondo appuntamento del circuito “In Canavese” è per sabato 6 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Ivrea con la partecipazione della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani.

Sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Caluso si terrà invece il concerto dell’organista Luca Scandali, che presenterà autori coevi di Padre Davide da Bergamo, icona della musica d’organo del periodo risorgimentale.

Giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese si esibirà il duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.

AD IVREA UN ORGANISTA E UN TROMBETTISTA DI FAMA INTERNAZIONALE

I musicisti che apriranno il circuito di Organalia “In Canavese” hanno ormai raggiunto una fama internazionale. Nato ad Aosta nel 1963, Paolo Bougeat ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino dove si è diplomato in organo e composizione organistica e in clavicembalo. Ha poi seguito numerosi corsi di perfezionamento, in particolare quelli di Cremona dedicati al repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo. La sua attività concertistica, iniziata sin dal 1981, lo ha condotto a tenere oltre cinquecento concerti in Italia e in molti paesi europei. E’ autore di pubblicazioni in ambito organistico di notevole valore storico e documentario. Ercole Ceretta si è invece diplomato in tromba nel 1982 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida del maestro Renato Cadoppi. Ha poi frequentato la Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo sotto l’insegnamento di illustri maestri come Pierre Thibaud, Bernard Soustrot, Sandro Verzari. Ha studiato anche al Saint Mary’s College negli Stati Uniti con Jeff Silberschlag. Ha seguito masterclasses in Italia, Svizzera, Francia e Stati Uniti, tenute da Philip Smith, Dennis Ferry e Anthony Plog. Dal 1995 fa parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. È fondatore e direttore dei “Canavèis an Brass”, un gruppo di ottoni e percussioni che ha inciso, in prima mondiale, un cd edito dalla casa discografica “Elegia Record”, con musiche originali di Kjell Mork Karlsen per ottoni e organo. È stato docente presso i conservatori di Aosta, Torino, Cuneo, alla Scuola di perfezionamento di Saluzzo e in numerose masterclasses.


ORGANALIA “NEI DINTORNI DI TORINO”

Il circuito “Nei dintorni di Torino” si aprirà invece venerdì 28 aprile alle 21 nella chiesa parrocchiale di Almese con un concerto interamente dedicato al compositore canavesano naturalizzato americano Pietro Alessandro Yon. Ne saranno protagonisti l’organista Massimo Gabba, la pianista Angiola Rocca e l’arpista Chiara Sebastiani.

Venerdì 5 maggio alle 21 a San Maurizio Canavese, nella splendida cornice dell’antica chiesa Plebana, si terrà il concerto della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani.

Venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Fiano suonerà il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin, per un programma di rarissimo ascolto dedicato alla musica provenzale e occitana.


Venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Volpiano sarà la volta di un altro famoso duo, formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Non mancherà Padre Davide da Bergamo, del quale sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano.

Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini, che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.

Cultura

Cosa leggevano i bambini e gli adolescenti di inizio '900? Una bella mostra - da venerdì 21 aprile al 12 maggio a palazzo Cisterna - propone alcuni pezzi rari e molte curiosità: ci sono le edizioni degli anni '30  del "Corriere dei piccoli"  ma anche del "Giornale dei piccoli"  come la famosa rivista settimanale si chiamò durante la seconda Guerra mondiale, avendo dovuto cambiare nome. Ci sono i fumetti di "Topolino" degli anni '40 in una versione assai diversa da quella a cui tutti siamo abituati: la rivista negli anni '40 pubblicava anche storie di altri personaggi, da Mandrake a Gordon, compresa una versione a fumetti di Cabiria.

In mostra anche alcuni numeri di "Paperino" sempre degli anni '40 (quando il papero ebbe una rivista tutta sua) e poi volumi di fine '800 ed inizio '900 dedicati alla letteratura che ha fattosognare milioni di ragazzini, da "I viaggi di Gulliver" ai libri di Jules Verne in edizioni francesi di pregio, passando per una sezione dedicata al "Pinocchio" di Collodi.

La mostra - frutto delle collezioni di alcune famiglie - era stata allestita a palazzo Doria di Ciriè arriva ora a Palazzo Cisterna dove viene inaugurata venerdì 21 aprile alle ore 17:  è curata da un gruppo di donne ciriacesi coordinate da Vanna Corghi e Maria Melis, che per due anni hanno catalogato libri e riviste, raccogliendo oltre 1600 pezzi che raccontano un secolo di storia della letteratura per ragazzi.



INGRESSO LIBERO  >  

Cultura

Otto mostre in cinque Comuni ripercorreranno, a partire da sabato 22 aprile, i percorsi devozionali del mondo contadino alpino e della pianura del Pinerolese. L’iniziativa “Nel segno dei Sacro” parte dal Museo Etnografico del Pinerolese e coinvolge le istituzioni museali di Cavour, Pragelato, Pinasca e Piscina, la Collezione Civica d’arte della Città di Pinerolo, la chiesa di Sant’Agostino e il santuario di Santa Maria delle Grazie.
La Città Metropolitana ha concesso il patrocinio al progetto, che vivrà il suo momento inaugurale ufficiale sabato 22 aprile alle 18 al Museo Etnografico del Pinerolese, che, insieme alla Collezione civica d’arte, è ospitato a Palazzo Vittone, in piazza Vittorio Veneto 8 a Pinerolo.
L’esposizione all’interno del Museo Etnografico sarà visitabile la domenica e nei giorni festivi dalle 10,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 18. Nei giorni feriali si possono prenotare le visite telefonando ai numeri 0121-374505 e 335-5922571.
La Collezione Civica metterà in mostra opere d’arte religiosa contemporanea e sarà visitabile la domenica dalle 10,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 18. Per visite infrasettimanali si può telefonare ai numeri 0121-76818 e 366-4841582.
L’esposizione di arte religiosa contemporanea nella chiesa di Sant’Agostino, in via Principi d’Acaja, s può visitare la domenica e nei giorni festivi, mentre nei giorni feriali occorre telefonare al 333-4249372.
Al santuario di Santa Maria delle Grazie, che sorge in piazzale San Maurizio, è prevista per domenica 23 aprile alle 15 una visita guidata agli ex voto, a cura del professor Mario Marchiando Pacchiola. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al 333-4249372.
Il Museo parrocchiale d’arte sacra, ospitato nella chiesa della Santa Croce di via Giolitti 64 a Cavour, è visitabile la domenica e nei giorni festivi dalle 14,30 alle 18. Nei giorni feriali i gruppi possono prenotare ai numeri 339-7108261 e 340-3156725.
Il Museo del costume di via Rivet 2 a Pragelato inaugurerà la sua sezione espositiva dedicata all’arte sacra sabato 22 aprile dalle 15 alle 17. Museo e mostra saranno poi visitabili sabato 17 e domenica 18 giugno dalle 15 alle 17. Nel mese di luglio le visite saranno possibili il lunedì e il sabato dalle 16 alle 18; dal 1° al 13 agosto il martedì, il giovedì, il sabato e la domenica e ancora nei sabati 19 e 26. Le visite dei gruppi su prenotazione devono essere concordate telefonando al numero 0122-78800.
A Pinasca il Museo “Abitare in Valle” di corso Rocco Galliano 2 ospiterà la mostra e sarà visitabile con ingresso ad offerta libera dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17; il sabato e la domenica su prenotazione, telefonando allo 0121-809101.
Il Museo etnografico “’L Rubat” di via Umberto I 64 a Piscina è visitabile con ingresso ad offerta libera la domenica e nei giorni festivi dalle 9,30 alle 12 e nel pomeriggio su richiesta verbale o telefonica, chiamando i numeri 377-3175000 e 393-9358940 o scrivendo a grupporicerca@alice.it

Cultura

Ad Oglianico, nel Canavese, la festa del Calendimaggio e delle Idi di Maggio rinnova ogni anno consuetudini già vive e presenti nell'antica cultura celtica, nella successiva civiltà romana e nelle tradizioni medievali. La gioia per il risveglio e il ritorno alla vita della natura dopo i lunghi mesi invernali espressa nei canti, nelle danze e nei riti per propiziare la fertilità e l'abbondanza dei raccolti, culmina nell'innalzamento del “Maggio”, un albero piantato nel centro del Borgo alla luce delle fiaccole, tra lo sventolio delle bandiere, il rullo dei tamburi e gli squilli di tromba.
La riscoperta - attraverso la lettura degli Statuti comunali del 1352 e la consultazione di documenti conservati nell'Archivio storico comunale e nell'Archivio storico diocesano d'Ivrea - di personaggi e momenti della vita quotidiana del XIV secolo, ha ispirato la rappresentazione teatrale di eventi salienti della microstoria oglianicese e canavesana e ha promosso il recupero di antichi mestieri, il restauro e la ricostruzione di attrezzature tradizionali. L'importante passato medievale della comunità, di cui rimane il prezioso nucleo del Ricetto con la sua torre, è l'oggetto degli approfonditi studi e delle ricerche documentarie del Gruppo storico di Oglianico, che da molti anni tutela e valorizza il patrimonio storico di un territorio ricco di antichissime tradizioni e saperi artigianali da non dimenticare.

Il programma

La trentasettesima edizione della rievocazione storica è in programma da lunedì 1° a domenica 14 maggio, per iniziativa della Pro Loco e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Ma già a partire da sabato 22 aprile alle 14,30 la rievocazione oglianicese vivrà il suo prologo, con la posa del “Nuovo Maggio”. L’alberello piantato dai volontari della Pro Loco dovrà essere di buon auspicio per la riuscita della manifestazione. Sempre nel pomeriggio di sabato 22, nel Ricetto di Oglianico si terrà alle 15,30 la presentazione ufficiale della rievocazione, con tanto di balli e canti. Nella sala mostra del Ricetto sarà anche inaugurata l’esposizione “Poesia in pittura” di Roberto Negro. Alle 20 ci sarà la “Cena d’auspicio”.
Lunedì 1° maggio alle 14 il grido “Vivat Savoia et populus” risuonerà nelle vie del Ricetto per annunciare l’inizio delle Idi, con la presentazione dei personaggi storici, la presa d’armi dell’Abbadia de’ Compagni, una nuova Posa del Maggio, il Torneo della bandiera, i giochi tra i rioni alla presenza di Re Arduino d’Ivrea e della Regina Berta e l’apertura della Locanda dei Ricetti.
La cena medievale di venerdì 5 maggio alle 19,30 è intitolata “Alla tavola del Console” e proporrà al lume delle candele gli antichi sapori in piatti di coccio, tra costumi e suoni antichi. Suoneranno “Li Barmenk” di Balme e si esibiranno gli acrobati dell’Indaco Circus. Sarà presentato il piatto vincitore del concorso di cucina medievale “Messer Chef 2016”, promosso dall’Istituto Salesiano di formazione professionale di San Benigno Canavese. Per le prenotazioni della cena si può telefonare al numero 0124-349480 o al 348-0719794 o scrivere a info@prolocooglianico.it. Le cene a tema medievale ritorneranno anche sabato 6 maggio, mentre Li Barmenk creeranno l’atmosfera per le danze folk sotto il Maggio.
Sabato 13 maggio sarà la volta dell’evento “Receptum…. ed è una grande tavola!”, che proporrà i sapori e i profumi di una festa medievale, con le musiche e le animazioni de “I Sonagli di Tagatam” di Finale Ligure, “I Folet ‘d la Marga”, “San Giorgio e il Drago” di Milano e “Francesca La Cartomante”. Nel Ricetto si entrerà solo in costume medievale. Chi arriverà in abiti moderno riceverà l’occorrente per cambiarsi.
Il momento clou sarà la Sagra medievale delle idi di Maggio di domenica 14, con il mercatino dei prodotti agroalimentari e artigianali tipici a partire dalle 9, la Messa con i personaggi in costume alle 10, il Torneo della Bandiera, il ristoro ai Ricetti, il concorso “Messer Chef”. La Festa delle Idi di Maggio inizierà alle 15 e proporrà arti, mestieri, giochi, danze e suoni. Parteciperanno i gruppi storici del Finale, “San Giorgio e il Drago” di Milano, “Media Aetas” di Torino, “Credendari” di Ivrea e “Folet ‘d la marga” e Francesca la cartomante. La serata prevede alle 18,30 la premiazione di “Messer Chef”, l’ultima apertura delle locande, lo spettacolo “Nocturna” dei maestri delle fiamme e, alle 22,30 la Calata del Maggio.

Cultura

Martedì 11 aprile al Tempio Valdese di Torino si è aperta la rassegna musicale di primavera “Organalia 2017”, che, com’è avvenuto nelle ultime edizioni, propone appuntamenti concertistici in quattro ambiti territoriali della Città Metropolitana: a Torino, nei dintorni del capoluogo subalpino, nel Canavese e nelle Valli di Lanzo.
L’11 aprile al Tempio Valdese di Torino ha debuttato la nuova formazione orchestrale Turin Baroque Orchestra, guidata da Gianluca Cagnani nella duplice veste di direttore e solista all’organo. Il programma ha proposto i “Concerti con organo obbligato” di Antonio Vivaldi, rientrando a pieno titolo nel cartellone del Festival Antonio Vivaldi.
Martedì 18 aprile alle 21all’Oratorio di San Filippo in via Maria Vittoria 5 a Torino, sarà invece possibile ascoltare il duo formato dall’organista Maurizio Fornero e dal trombettista Daniele Greco D’Alceo, che svilupperà un programma di musica barocca di autori coevi di Vivaldi. Anche questo appuntamento fa parte del Festival Antonio Vivaldi.

Organalia “In Canavese”, “Nei dintorni di Torino” e nelle Valli di Lanzo

Il circuito “In Canavese”si aprirà sabato 22 aprile alle 21 nella chiesa di San Lorenzo ad Ivrea, con un concerto per tromba e organo che avrà come protagonisti i valdostani Paolo Bougeat all’organo ed Ercole Ceretta alla tromba. Il secondo appuntamento è per sabato 6 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore ad Ivrea con la partecipazione della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani. I due concerti eporediesi sono stati organizzati a sostegno della candidatura Unesco per i siti olivettiani.
Il circuito “Nei dintorni di Torino”si aprirà venerdì 28 aprile alle 21 nella chiesa parrocchiale di Almese con un concerto interamente dedicato al compositore canavesano naturalizzato americano Pietro Alessandro Yon. Ne saranno protagonisti l’organista Massimo Gabba, la pianista Angiola Rocca e l’arpista Chiara Sebastiani.
Venerdì 5 maggio alle 21 a San Maurizio Canavese nella splendida cornice dell’antica chiesa Plebana si terrà il concerto della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani.
Per riascoltare le note di Organalia nelle Valli di Lanzo bisognerà invece attendere sino a sabato 3 giugno, quando, alle 21nella chiesa parrocchiale di Corio, si esibirà il duo formato da Maurizio Fornero all’organo e da Daniele Greco D’Alceo alla tromba, con un programma dedicato alla musica barocca italiana.

Cultura

La mostra dedicata a Jan Karski, dopo essere stata allestita a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna in occasione del Giorno della Memoria e successivamente a Collegno, è visitabile sino al 25 aprile nella Sala Casalegno del Municipio di Druento. La mostra rievoca la figura e le vicende di cui fu testimone e protagonista il corriere dello Stato “segreto” polacco e del Governo in esilio della Repubblica Polacca durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’allestimento a Druento è stato inaugurato giovedì 6 aprile alla presenza del Sindaco Sergio Bussone e delle altre autorità cittadine, della Console Generale di Polonia in Milano Adrianna Siennicka, del Console onorario di Polonia in Torino Ulrico Leiss de Leimburg, della Consigliera metropolitana Carlotta Trevisan (delegata ai diritti sociali e parità, al Welfare e alle minoranze linguistiche), del Consigliere per la Cultura della Comunità Ebraica di Torino David Sorani e della Vicepresidente della Comunità Polacca di Torino-Ognisko Polskie w Turynie, Barbara Stasiowska.
La mostra è itinerante ed stata realizzata dal Museo della Storia della Polonia e dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia. L’allestimento a Torino nel mese di gennaio è stato realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana, il Consolato Generale di Polonia a Milano, l’Istituto Polacco di Roma, il Consolato onorario di Polonia a Torino, la Comunità Ebraica di Torino e la Comunità Polacca di Torino-Ognisko Polskie w Turynie. La mostra sarà riallestita nei prossimi mesi anche negli altri Comuni del territorio della Città Metropolitana di Torino che ne faranno richiesta.

UN TESTIMONE INASCOLTATO DELL’ORRORE DELLA SHOAH

Nel 1943 Jan Karski venne inviato presso i rappresentanti degli Alleati con la missione di raccontare il terroreseminato dai tedeschi in Polonia, compreso il genocidio degli ebrei. Karski fu tra i primi a informare il mondo sulla politica tedesca di sterminio sistematico degli ebrei. I suoi interlocutori, purtroppo, non compresero le dimensioni dell’immane tragedia che si stava consumando nella Polonia occupata dalle armate di Hitler. Il settimanale americano “Newsweek” ha inserito Jan Karski nel novero delle figure eccellenti del XX secolo, riconoscendo la missione da lui compiuta durante la guerra come una delle pietre miliari nell’etica della civiltà. Negli ultimi anni sono stati pubblicati in Italia: la prima edizione italiana dellibro di Jan Karski “La mia testimonianza davanti al mondo. Storia di uno stato segreto”(Adelphi 2013) a cura e con la traduzione di Luca Bernardini; il fumetto Jan Karski “L’uomo che scoprì l’Olocausto” di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso (Rizzoli-Lizard 2014).

Cultura

Inaugura venerdì 21 aprile alle ore 17,00 a Palazzo dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, alla presenza della consigliera metropolitana con delega alla comunicazione istituzionale e turismo Anna Merlin e il sindaco di Ciriè Loredana Devietti, la mostra “Il libro Ritrovato – 50 anni di letture per bambini e ragazzi” che fino al 2 aprile è stata allestita nelle sale espositive di Palazzo D’Oria, sede della Città di Ciriè. La mostra, dedicata alla letteratura per infanzia e adolescenza nei primi 50 anni del XX secolo, è curata da un gruppo di donne ciriacesi coordinate da Vanna Corghi e Maria Melis, che per due anni hanno catalogato libri e riviste, raccogliendo oltre 1600 pezzi che raccontano un secolo di storia della letteratura per ragazzi.

A Palazzo Cisterna, in attesa del Salone Internazionale del Libro, che si svolgerà dal 18 al 22 maggio al Lingotto, verrà allestita solo una parte dell’immenso materiale raccolto, dando risalto alle varie edizioni del “Pinocchio” di Collodi e delle avventure raccontate da Emilio Salgari. Non mancherà la sezione fumetti, con  le preziose prime edizioni del Corriere dei Piccoli e di Topolino.

All'inaugurazione parteciperà il Gruppo storico di Ciriè la Spada nella Rocca.

La mostra sarà aperta sabato 22 aprile dalle 10 alle 13, in occasione della visita animata a Palazzo Cisterna e poi da lunedì 26 aprile a venerdì 12 maggio dalle 9 alle 18 (sabato e festivi esclusi).

Cultura

Martedì 11 aprile alle 21al Tempio Valdese di Torino si aprirà la rassegna musicale di primavera “Organalia 2017”, che, com’è avvenuto nelle ultime edizioni, proporrà appuntamenti concertistici in quattro ambiti territoriali della Città Metropolitana: a Torino, nei dintorni del capoluogo subalpino, nel Canavese e nelle Valli di Lanzo.Organalia è un progetto di valorizzazione dei luoghi di culto della Città Metropolitana di Torino attraverso il linguaggio universale della musica, avviato sin dal 2002 dall’allora Provincia di Torino. Fin dall’inizio il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione CRT, che ha creduto nella validità di un’iniziativa volta a far conoscere al grande pubblico la musica organistica, gli organi, le chiese e le moltissime località del territorio provinciale. L’edizione 2017 di Organalia è patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino e dalla Città Metropolitana. Indispensabile, come sempre, la collaborazione dei Comuni sedi dei concerti, oltre che dell’Unione Montana delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
L’11 aprile al Tempio Valdese di Torino debutterà la nuova formazione orchestrale Turin Baroque Orchestra, guidata da Gianluca Cagnani nella duplice veste di direttore e solista all’organo. Il programma proporrà i “Concerti con organo obbligato” di Antonio Vivaldi e rientra a pieno titolo nel cartellone del Festival Antonio Vivaldi, che si svolge a Torino dal 5 al 23 aprile.
Il 18 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo in via Maria Vittoria 5 a Torino, sarà invece possibile ascoltare il duo formato dall’organista Maurizio Fornero e dal trombettista Daniele Greco D’Alceo, che svilupperà un programma di musica barocca di autori coevi di Vivaldi. Anche questo appuntamento fa parte del Festival Antonio Vivaldi.

Organalia “In Canavese”

Il circuito “In Canavese”verrà aperto sabato 22 aprile alle 21 nella chiesa di San Lorenzo ad Ivrea da un concerto per tromba e organo che avrà come protagonisti i valdostani Paolo Bougeat all’organo ed Ercole Ceretta alla tromba.
Il secondo appuntamento è per sabato 6 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore ad Ivrea con la partecipazione della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani. I due concerti eporediesi sono stati organizzati a sostegno della candidatura UNESCO per i siti olivettiani.
Sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Calusosi terrà il concerto dell’organista Luca Scandali, che presenterà autori coevi di padre Davide da Bergamo, icona della musica d’organo del periodo risorgimentale.
Giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese si esibirà il duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.

“Nei dintorni di Torino”

Il circuito “Nei dintorni di Torino”si aprirà venerdì 28 aprile alle 21 nella chiesa parrocchiale di Almese con un concerto interamente dedicato al compositore canavesano naturalizzato americano Pietro Alessandro Yon. Ne saranno protagonisti l’organista Massimo Gabba, la pianista Angiola Rocca e l’arpista Chiara Sebastiani.
Venerdì 5 maggio alle 21 a San Maurizio Canavese nella splendida cornice dell’antica chiesa Plebana si terrà il concerto della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani.
Venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Fiano suonerà il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin, per un programma di rarissimo ascolto dedicato alla musica provenzale e occitana.
Venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrochiale di Volpiano sarà la volta di un altro famoso duo, formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Non mancherà padre Davide da Bergamo del quale sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano.
Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.

“Organalia” nelle Valli di Lanzo

La quarta parte della rassegna organistica primaverile permetterà al pubblico di ritornare nelle accoglienti Valli di Lanzo.
Sabato 3 giugno alle 21nella chiesa parrocchiale di Corio il duo formato da Maurizio Fornero all’organo e da Daniele Greco D’Alceo alla tromba eseguirà un programma raffinatissimo dedicato alla musica barocca italiana
Sabato 10 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Mezzenile l’appuntamento sarà con l’organista Paolo Giacone e con il Coro Polifonico “Mater Ecclesiae” di Almese diretto da Silvano Bertolo.
Sabato 17 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Coassolo Torineseil concerto sarà dedicato alla memoria dell’organista Antonio Berta, scomparso nello scorso mese di gennaio. Sarà il duo formato dall’organista Stefano Pellini e dal sassofonista Pietro Tagliaferri ad eseguire composizioni da Handel a Niccolò Moretti, in un’antologia dal XVIII al XIX secolo.
Sabato 24 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Monastero di Lanzoil duo formato dai due giovani interpreti Matteo Cotti all’organo e Giulio De Felice al traversiere suggelleranno la fine della primavera e l’inizio dell’estate con brani di autori dell’età barocca e tardo barocca. La chiesa, in splendida posizione sulla Valle del Tesso, non è dotata d’organo: ne verrà trasportato uno portativo, costruito dall’organaro biellese Alessandro Rigola.