Cultura
Torna a Palazzo Cisterna, giovedì 20 ottobre alle ore 17, l’Associazione Amici della Cultura con l’appuntamento mensile “Incontri a Palazzo”. In sala Consiglieri Richi Ferrero, poliedrico artista torinese, parlerà di “Immagini e luci in città”.L’incontro sarà l’occasione per fare una carrellata storica degli interventi di arte urbana di Richi Ferrero: quarant'anni di immagini e luci nella città che hanno trasformato il panorama cittadino come un grande teatro urbano.
Richi Ferrero
(1951, Torino) vive e lavora a Torino.
Artista a tutto campo, dagli anni ’70 a oggi ha lavorato in modo trasversale
tra arte visiva, teatro, cinema, installazioni d’arte urbana,
progettazione museale, arte della luce.
Selezione d’interventi artistici:
1984 Set, installazione d’arte urbana, Torino.
1985 Torino Stupefacente, installazione d’arte urbana, Torino.
1986 32 tonnellate spinte in cielo... come se fosse il mare, installazione d’arte urbana, Torino.
1987 Per ora, per quest’ora, per questa volta ancora, installazione d’arte urbana, Torino.
1989 Torino Metaphysica, installazione d’arte urbana, Torino.
1990 Assalto al Sole, installazione di video arte urbana, Torino.
1994 Desiderio - Tram etnico, installazione mobile d’arte urbana, Torino.
1998 Porto Palazzo, Luci d’Artista, Torino.
2000 Lucedotto, Luci d’Artista, Torino.
Le fil(e) d’Arachné (Wood Wide Web), a cura di Lucio Cabutti, Orta San Giulio.
Forte di Exilles , sei installazioni d’arte permanente sul tema della guerra.
2002 Sebastiane. Una interpretazione, Narciso Galleria Torino.
Blu Presepe , X Biennale d’Arte Sacra (a cura di L. CARAMEL, C. Chenis), San Gabriele Isola del Gran Sasso (TE).
2003 Fungo dell’acquedotto, intervento di illuminazione artistica, Rivoli.
2004 Eftimio, (con Piero Gilardi) Musée d’Art Moderne et Contemporain, Genève.
2004/2005 La città di sotto. Concerti per Uomini Pietra
2005 Ponte Balbis intervento di illuminazione artistica, Torino.
2006 Il Dente del Gigante (con Carmelo Giammello), Piazza Solferino, Torino.
Uomini Pietra, installazione di video arte urbana, Glow, Eindhoven, NL.
2007 Il Grande Guerriero, scultura, collezione privata.
Dove sognano le formiche verdi, opera artistica, collezione privata.
2009 Luce Nera, organizzata da Francesco Poli, GAS Gallery, Torino.
Re di Fiori , progetto artistico sul monumento a Vittorio Emanuele II, Torino.
2010-2014 Bwindi Light Masks, Luminale 2010, Francfort;
XIII-XIV-XV Luci d’Artista; Gagliardi Galerie Art System; Turin
Jerusalem Light Festival, IL; Glow Eindhoven NL; Bella Skyway
Festival Torun PL; Moscow International Festival “Circle of Light”, Mosca RUS.
2011 Opere d’arte della luce, ROME, The Road to Contemporary Art.
Pluriball - Fischerball, 54° Biennale di Venezia.
2012 “La Lotta Continua”, esposizione alla Gas Gallery e Circolo Amantes, Torino.
The Last Blue Rider, progetto artistico, Studi Aperti Artsfestival, Ameno.
Homo Tecnosapiens, progetto artistico per Campus Luigi Einaudi, Università di Torino.
2013 Giardino barocco Verticale, Palazzo Valperga Galleani, progetto di arte della luce, Torino.
2014 City Lights GAS Gallery, Torino.
2015 Sagittaurus, scultura, collezione privata.
2016 Equinox, scultura, collezione privata.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
“Abbassa la tua radio per favor…”: così declamava il “Silenzioso Slow” di Norma Bruni negli anni ’40. Il Trio Alchimea, con il trombettista Felice Reggio, l’arpista Sara Terzano e il percussionista Roberto Mattea, invita invece il pubblico ad alzare il volume della radio ed a ripercorrerne la storia negli anni d’oro, con un concerto in prima assoluta in occasione della mostra “Radio d’epoca: immagini e voce attraverso l’etere” a cura dell’AIRE, l’Associazione Italiana Radio d’Epoca.Il concerto è in programma domenica 16 ottobre a Palazzo Grosso a Riva presso Chieri, con ingresso libero e gratuito. Il concerto “Radio in pillole” è inserito nel calendario della rassegna “Musica-Magia dei Luoghi”, patrocinata dalla Città Metropolitana. La nona edizione della rassegna sta riscuotendo un notevole successo, grazie al connubio tra musica, arte e architettura, che propone una serie di concerti preceduti da visite guidate a tema in luoghi dal grande fascino storico, artistico e architettonico.
L’ormai consueta tappa a Riva presso Chieri darà nuovamente la possibilità di visitare il Museo del Paesaggio Sonoro e il palazzo barocco che lo ospita, con in più l’occasione di scoprire le radio d’epoca. Il percorso di visita alla Mostra è condotto da Andrea Ferrero, presidente dell’AIRE Piemonte, introdotto dal Sindaco Livio Strasly e dell’Assessore alla Cultura Anna Pennazio. Al Trio del gruppo cameristico Alchimea il compito di creare in musica una galleria di grandi personaggi della radio, da Fred Buscaglione a Macario, da Vanda Osiris al Quartetto Cetra; toccando anche i miti internazionali come Louis Amstrong e Charlie Chaplin, con il dialogo tra la tromba jazz di Felice Reggio, l’arpa poliedrica di Sara Terzano ed il tocco ritmico del percussionista Roberto Mattea. Molti dei brani provengono dagli spartiti di Luisella Predazzi Lupi (1896-1988), donati dal figlio, Emilio Predazzi, a Sara Terzano. La figura di Luisella Predazzi, prima arpa del Teatro Regio di Torino ai tempi di Toscanini e apprezzata musicista della storica famiglia di marionettisti Lupi, è stata lo spunto per lo spettacolo-concerto “Storia di un’arpista e del suo leone”, realizzato da Sara Terzano in occasione del XXIX Salone Internazionale del Libro.
La rassegna “Musica-Magia dei Luoghi” proseguirà nel mese di novembre, venerdì 25 alle 18 nell’auditorium “Antonio Vivaldi” della Biblioteca Nazionale di Torino, con il concerto intitolato “Tesori Risuonati”, che proporrà pagine di musica da ballo piemontese e musica di corte inedita, i cui spartiti sono custoditi nell’archivio della biblioteca, alternandole con i tanghi di Astor Piazzolla e il “falso Barocco” del Rondò Veneziano. Il tutto ambientato tra gli allestimenti temporanei della “Nazionale” e all’interno del nuovo auditorium dedicato ad uno dei protagonisti dell’archivio, Antonio Vivaldi.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Domenica 16 ottobre a San Giorgio Canavesecon l’evento “Dal Canavese a Roma” prosegue il percorso “Alla ricerca della Felicita’ - Innamorati del Canavese”, un calendario di eventi organizzati dall’associazione Eleyka in collaborazione con 17 amministrazioni comunali. Gli eventi hanno ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Camera di commercio di Torino, dell’Atl “Turismo Torino e Provincia” e del Gruppo Turismo di Confindustria Canavese.I paesi e le cittadine canavesane coinvolte negli eventi mettono a disposizione di tutti il proprio tesoro affinché, alla fine del viaggio, ogni luogo visitato diventi il tassello di un affresco di ciò che è stato ed è il Canavese. Gli eventi sono legati fra loro da un “fil rouge” narrativo, dedicato alla figura del poeta Guido Gozzano, di cui si celebra quest’anno il centenario della scomparsa. Di qui il titolo del circuito che, in un certo senso, è un gioco di parole tra il termine “felicità” e il nome della signorina Felicita di gozzaniana memoria.
Il regista e attore Davide Motto ha curato la direzione artistica dei 17 eventi che, da giugno ad ottobre, animano altrettanti Comuni canavesani con spettacoli teatrali, danze e performance dal vivo, alla ricerca della felicità tra storia, natura, arte, architettura e prodotti locali. Il costo dell'ingresso ad ogni evento è di 5 Euro per gli adulti; gratis per i bimbi al di sotto degli otto anni di età.
Tra storia, parchi e musei, alla scoperta di un borgo teatrale, per cercare insieme una felicità dai sapori inediti
Il percorsotra storia, parchi e musei alla scoperta di San Giorgio Canavese - un borgo teatrale quant’altri mai - inizia alle 15,30davanti al Municipio, in via Dante 25.Percorrendo i vicoli del centro si raggiunge il teatro intitolato alla contralto Teresa Belloc. Si attraversa poi il parco del Castello dei Conti di Biandrate, risalente al XII secolo; si ammira l’esterno della Villa Malfatti, residenza di Teresa Belloc; si visita la cinquecentesca chiesa di Santa Marta, all’interno della quale sono conservati sei grandi quadri del pittore Tarquinio Grassi. La tappa successiva è la visita al museo storico etnografico “Nossi Ràis”, dove si può ammirare la "Michelina", la macchina fonostenografica inventata nel 1862 e brevettata nel 1878 dal sangiorgiese Antonio Michela Zucco. A seguire un omaggio al politico e storico sangiorgese Carlo Botta nel 250° anniversario della sua nascita. Non manca una visita al ghetto, dove si rievoca la storia – a metà strada tra cronaca e leggenda popolare - del famigerato Giorgio Orsolano, la “Iena di San Giorgio”, condannato a morte e impiccato nel 1835 con l’accusa di cannibalismo. La giornata si conclude con gli assaggi di prodotti tipici locali in piazza San Giorgio.Durante la visita le animazioni, le letture, le scene, le ballate e gli approfondimenti storici sono curati dagli allievi del Liceo Martinetti di Caluso e del Liceo musicale di Rivarolo, dai gruppi teatrali “Alisei” e “Lo Zodiaco”, dalla Pro Loco di San Giorgio, da storici locali e dalle associazioni “Amici del Museo” e “Felicità”.
Per saperne di più: www.eleyka.it e www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/associazioneeleyka. Per le informazioni turistiche generali ci si può rivolgere all’Ufficio del Turismo di Ivrea, telefonando al numero 0125-618131. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al 345-5245702 o scrivere ad eventi@eleyka.it
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Sabato 15 ottobre alle 17 è in programma il primo concerto della stagione 2016-2017 di “Chivasso in Musica”, presentata recentemente a Palazzo Cisterna. L’evento inaugurale della rassegna patrocinata dalla Città Metropolitana si tiene nella chiesa ortodossa rumena di via Baraggino 50.Protagonista dell'appuntamento musicale è il coro misto Torino Vocal Ensemble, diretto da Luca Scaccabarozzi. Il programma del concerto comprende brani di musica sacra composti da Giovanni Pierluigi da Palestrina (“Tu es Petrus”), Claudio Monteverdi (“Domine ne in furore”), Henry Purcell (“Hear my prayer, o Lord”), Felix Mendelssohn Bartoldy (“Herr nun lassest e Denn Er hat”), Maurice Duruflè (“Ubi caritas”), Petra Grassi (“Ave Maria”), sir John Taverner (“Mother of God”), Pietro Ferrario (“Panis angelicus”), Alejandro Yague (“Pater pauperum”), Randall Stroope (“The conversion of Saul”) e Josu Elberdin (“Cantate Domino”).
Il concerto è organizzato dall'associazione culturale “Contatto”, in collaborazione con l'Università della Terza Età di Chivasso. L’ingresso è a offerta libera. La chiesa ortodossa rumena di via Baraggino è raggiungibile con una navetta gratuita in partenza alle 16,30 da piazza d'Armi, di fronte al negozio Oviesse. Per chi giunge in auto, la chiesa è facilmente raggiungibile dall’uscita Chivasso centro dell’autostrada A4 Torino-Milano.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Domenica 9 ottobre a Calusocon l’evento “La luce dell’alba” prosegue il percorso “Alla ricerca della Felicita’ - Innamorati del Canavese”, un calendario di eventi organizzati dall’associazione Eleyka in collaborazione con 17 amministrazioni comunali. Gli eventi hanno ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Camera di commercio di Torino, dell’Atl “Turismo Torino e Provincia” e del Gruppo Turismo di Confindustria Canavese.I paesi e le cittadine canavesane coinvolte negli eventi mettono a disposizione di tutti il proprio tesoro affinché, alla fine del viaggio, ogni luogo visitato diventi il tassello di un affresco di ciò che è stato ed è il Canavese. Gli eventi sono legati fra loro da un “fil rouge” narrativo, dedicato alla figura del poeta Guido Gozzano, di cui si celebra quest’anno il centenario della scomparsa. Di qui il titolo del circuito che, in un certo senso, è un gioco di parole tra il termine “felicità” e il nome della signorina Felicita di gozzaniana memoria.
Il regista e attore Davide Motto ha curato la direzione artistica dei 17 eventi che, da giugno ad ottobre, animano altrettanti Comuni canavesani con spettacoli teatrali, danze e performance dal vivo, alla ricerca della felicità tra storia, natura, arte, architettura e prodotti locali. Il costo dell'ingresso ad ogni evento è di 5 Euro per gli adulti; gratis per i bimbi al di sotto degli otto anni di età.
A Caluso, alla ricerca di artisti e briganti
Tra briganti e fermenti artistici il borgo di Caluso vuole incantare i suoi visitatori, Il ritrovo dei partecipanti è alle 15,30 davanti al Municipio, in piazza Valperga 2. L’itinerario proposto tocca la chiesa di Santa Marta e la mostra di acquerelli di Elisabetta Navizzardi, la chiesa parrocchiale di San Calocero, le antiche mura, la Porta Crealis o “Purtasse”. Si rievoca anche la storia del brigante Mottino, mentre la visita al monumento ai partigiani è accompagnata da letture curate dagli allievi del Liceo Martinetti. La tappa all’antico lavatoio è l’occasione per rievocare antiche storie calusiesi, rappresentate dal gruppo teatrale "Lo Zodiaco”. In piazza Mazzini si visita il Chiostro Francescano e si assiste al concerto delle bande musicali di Caluso e Mazzè. Nella piazza della Ninfa ai visitatori vengono raccontate altre storie calusiesi, sempre rappresentate dal gruppo teatrale “Lo Zodiaco”. In piazza Ubertini si ammira il murales dedicato ai migranti e si ascoltano le letture degli allievi del Liceo Martinetti. La visita al Parco Spurgazzi è l’occasione per ammirare le sue rarità floristiche e ascoltare ancora le storie calusiesi rappresentate dal gruppo “Lo Zodiaco”. A Palazzo Valperga si visita una mostra pittorica curata dall’associazione Red Baby Production, mentre l’animazione della visita è a cura dell'associazione “Il filo d'Arianna”. Non può mancare infine una tappa all’Enoteca regionale dei vini della Provincia di Torino, con assaggi di prodotti tipici a cura della Pro Loco di Caluso.
Gli eventi successivi a quello di Caluso sono in programma il 16 ottobre a San Giorgio Canavese e il 22 ottobre ad Agliè.
Per saperne di più: www.eleyka.it e www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/associazioneeleyka. Per le informazioni turistiche generali ci si può rivolgere all’Ufficio del Turismo di Ivrea, telefonando al numero 0125-618131. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al 345-5245702 o scrivere ad eventi@eleyka.it
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
L’ottavo appuntamento del 2016 con le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, è fissato per le ore 10 di sabato 15 ottobre. La visita a Palazzo Cisterna sarà accompagnata dall’Accademia Scrima Torino e dal gruppo storico “Principi dal Pozzo della Cisterna 1843-1870” di Reano. Entrambe le associazioni fanno parte dell’Albo dei gruppi storici istituito nel 2005 dall’allora Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana.Sabato 15 ottobre alle 10,30 Palazzo Cisterna ospiterà inoltre il convegno storico-scientifico “Oddone, un piccolo grande Principe”, organizzato dal Centro Studi Principe Oddone di Saluzzo. Il programma dei lavori prevede un intervento del professor Claudio Cardellini, docente alla facoltà di Medicina dell’Università di Torino, sul tema “Studio medico legale sulla morte di S.A.R Oddone di Savoia”. La storica Maura Ajmar tratterà invece della “Breve vita di un Piccolo Principe”.
I GRUPPI STORICI CHE ANIMERANNO LA GIORNATA DEL 15 OTTOBRE A PALAZZO CISTERNA
Fondata nell'aprile del 1995, l’Accademia Scrima di Torino è la succursale piemontese dell’Istituto di ricerca e studi dell’Accademia Scherma Tradizionale di Bologna. L'associazione ha come scopo lo studio teorico e pratico e la diffusione delle tecniche di combattimento a mano nuda e all'arma bianca - tanto civili quanto militari - praticate in Italia nelle diverse epoche storiche, ad eccezione di quelle nate a puro scopo sportivo e di quelle di origine orientale. Per saperne di più: www.scrimatorino.it
Il gruppo storico “Principi dal Pozzo della Cisterna 1843-1870” di Reano trae spunto dal ramo di Torino dei Principi Dal Pozzo della Cisterna il cui capostipite, Giovanni Ludovico Dal Pozzo, visse intorno al 1578 nel feudo di Reano. Ludovico primo Presidente del Senato Subalpino trasformò il castello reanese in palazzo nobiliare ed ebbe dal Papa la facoltà di coniare monete. Ultima erede delle sostanze della famiglia Dal Pozzo della Cisterna fu la Principessa Maria Vittoria, nata nel 1847 e andata in sposa nel 1867 al Principe Amedeo Di Savoia, Duca D'Aosta e poi Re di Spagna. Nelle sue rievocazioni, il gruppo di Reano fa rivivere gli episodi salienti della breve vita di Maria Vittoria, che amava trascorrere periodi di villeggiatura nel maniero reanese. Per saperne di più: www.principidalpozzo.it
IL PRINCIPE ODDONE, SFORTUNATO FIGLIO DI VITTORIO EMANUELE II E CULTORE DELL’ARCHEOLOGIA
Per la prima volta in assoluto, nel corso del convegno in programma sabato 15 ottobre a Palazzo Cisterna, verrà presentato il caso clinico della malattia del Principe Oddone Eugenio Maria, Duca del Monferrato, nato nel Castello di Racconigi l’11 luglio del 1846, da Maria Adelaide d’Asburgo Lorena e da Vittorio Emanuele, allora Principe di Piemonte, destinato a diventare il primo Re d’Italia con il nome di Vittorio Emanuele II. Battezzato nella chiesa di San Giovanni, il Principe Oddone aveva come madrina la nonna Maria Teresa d’Asburgo Toscana e come padrino Eugenio di Savoia-Villafranca. Purtroppo la natura non era stata benigna con lui: non aveva ereditato la bellezza della madre e neppure il vigore del padre. Nonostante un corpo deforme, Oddone aveva l’acume e l’intelligenza dei suoi avi, da Emanuele Filiberto al nonno Carlo Alberto. D’altro canto, la sua nascita era il risultato di un matrimonio fra doppi cugini: la nonna era prima cugina con la mamma, il padre e la madre erano primi cugini. I matrimoni tra consanguinei erano una scelta eminentemente politica, in uso non solo in casa Savoia ma in tutte le dinastie regnanti del tempo. Rimasto orfano della madre prima di compiere i nove anni d’età, Oddone crebbe sotto le amorevoli cure della sorella maggiore Maria Clotilde e sotto la protezione dei suoi fratelli. Costretto a passare buona parte del suo tempo su una carrozzella, era portato a spasso in giardino dai fratelli, Umberto e Amedeo. Emarginato a causa delle sue condizioni di salute dalla vita attiva della corte Sabauda, il Principe e Duca del Monferrato si dedicò agli studi di archeologia ed arte. Nel 1862, all’età di 16 anni, si trasferì a Genova, per godere dei vantaggi offerti dall’aria marina alla sua gracile costituzione fisica. Genova, città sempre ostile ai Savoia, accolse bene il piccolo Principe, il quale, negli anni in cui vi soggiornò dotò la città di un patrimonio rilevante di vasi greci, bronzi, ceramiche, vetri e gemme romane, oggi custoditi al Museo di Archeologia Ligure. Altri pezzi da lui donati sono presenti alla Galleria d'Arte Moderna di Genova, a lui intitolata. Come studioso ebbe modo di conoscere i maggiori esponenti della cultura dell’epoca, tra i quali lo scultore Santo Varni che gli fu consigliere ed amico. Le sue condizioni fisiche peggiorarono e morì il 22 gennaio del 1866, poco prima dell’alba, esattamente undici anni e due giorni dopo la scomparsa di sua madre. Saputo delle gravi condizioni del figlio, il Re Vittorio Emanuele II partì per raggiungere il suo capezzale, ma non ebbe il coraggio di avvicinarsi e attese l’annuncio della morte nell’anticamera. Genova tributò al Piccolo Principe funerali da Re, sotto gli occhi stupiti del padre e della corte. Genova gli aveva intitolato anche un tratto di circonvallazione, ma nel 1944 il regime fascista repubblicano decise di punire i Savoia, cancellando la toponomastica ad essi dedicata. A Torino è invece tuttora dedicato a Oddone un corso. Negli anni di vita a Roma, Vittorio Emanuele II, appena uscito dalla Villa in cui soggiornava con la Rosina, incontrava davanti al cancello un piccolo storpio, al quale ogni mattina dava dei soldi. Rimproverato dal suo intendente il Re rispose: “lo faccio perché mi ricorda il mio Oddone”.
LE VISITE GUIDATE A PALAZZO CISTERNA: COME E QUANDO
Anche nel 2016 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, esclusi luglio e agosto. Gli appuntamenti successivi a quello di ottobre sono quindi fissati per il 19 novembre e il 17 dicembre.
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è comunque sempre aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13. Per prenotare la visita si può anche inviare una e-mail all’indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it. Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì il mattino dalle 9,30 alle 13 dalle scuole, nel pomeriggio dalle 14 alle 17 da associazioni e gruppi di cittadini.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Nel 1494 per le strade di Oulx transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del regno di Napoli. Le schiere di re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione, come già era avvenuto nel 1453 al passaggio delle truppe di Renato d’Angiò. Per compensare la comunità dai danni subiti, il sovrano permise all’abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d’estate a partire dal 15 settembre, una fiera franca, libera cioè dalle tasse foranee. Più tardi, nel marzo 1529, Francesco I concederà alla comunità di Oulx di tenere un mercato settimanale nella giornata di sabato.È a un passato così remoto che risale la tradizione della Fiera Franca di Oulx–Fiera del Grand Escarton, giunta quest’anno alla 522esima edizione.
Il programma della manifestazione ospitata a Oulx si snoda su due giorni, sabato 1 e domenica
L’iniziativa si svolge nel solco delle progettualità legate alla legge 482/99 dello Stato Italiano “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche” e nasce con lo scopo di puntare i riflettori sulle lingue tutelate e di presentare le attività che vengono promosse al fine di valorizzarle e di farle conoscere a un pubblico sempre più ampio.
Il programma della Giornata
La quinta edizione Giornata delle minoranze linguistiche storiche: occitana, francoprovenzale e francese si svolgerà sabato
Il programma prevede alle 10 la rappresentazione dello spettacolo teatrale in lingua occitana “Purus Purì” di Renato Sibille rivolta a tutti gli studenti dell’IISS.
Alle
Durante il convegno verrà presentata, a cura del regista Andrea Fantino, l’intervista filmata a Fausta Garavini dal titolo “Lo sol poder es que de dire”. Un importante documentario su questa scrittrice, traduttrice, docente e studiosa di letteratura francese e occitanica, che nel filmato parla del suo amore per la cultura occitana, della sua vita e delle sue opere tutte rivolte alla comprensione e alla divulgazione di questo immenso patrimonio linguistico e recita in modo mirabile poesie dei grandi poeti in lingua d’oc.
Alle ore
Infine, come di consueto, alle 21, sempre presso l’auditorium avrà luogo la “prima” della nuova creazione artistica “Bal Poètic” a cura del gruppo musicale “Blu l’Azard”. Si tratta di uno spettacolo che intende coniugare poesia, danza e musica, intrecciando le parole di grandi poeti, tradotti in occitano e in francoprovenzale, con la metrica della danza e con l’obiettivo di veicolare, tramite l’arte, l’impegno sociale di queste importanti voci poetiche.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Giovedì 29 settembre a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è stata presentata al pubblico dei musicofili e alla stampa la diciottesima edizione della rassegna “Chivasso in Musica”, un'iniziativa culturale patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e dalla Città di Chivasso, resa possibile dal coinvolgimento di numerose associazioni culturali locali, con la costante valorizzazione degli avvenimenti connessi con il Carnevale.La stagione Chivasso in Musica 2016-2017 è organizzata dall'associazione culturale “Contatto”, sodalizio nato nel 1989 con lo scopo di vivacizzare la vita culturale chivassese. Quest'anno sono in programma otto appuntamenti concertistici, che avranno inizio il 15 ottobre e ci concluderanno il 27 febbraio 2017.
Sono inoltre previsti due eventi strettamente collegati al Carnevale: la Messa di San Sebastiano e l'Investitura dell'Abbà dello Storico Carnevale. Le sedi degli eventi sono la chiesa degli Ortodossi Rumeni, il Duomo Collegiata e il Teatro dell'Oratorio, recentemente restaurato.
I protagonisti della diciottesima edizione di Chivasso in Musica, che è emblematicamente intitolata “Voci”, saranno: il coro Torino Vocalensemble diretto da Luca Scaccabarozzi, il coro da Camera di Torino diretto da Dario Tabbia, il coro di Voci Bianche e Giovanile “Artemusica”, gli artisti del Teatro Regio per un concerto dedicato alla musica da film, la giovane e già affermatissima pianista livornese Michelle Candotti, la Filarmonica Bosconerese, l'Accademia del Ricercare e l'Orchestra Suzuki di Torino.
Per i due eventi legati al Carnevale sono stati scelti il coro diocesano di Ivrea e il coro “Mater Ecclesiae” di Almese. I due concerti al Teatro dell'Oratorio saranno a pagamento, al prezzo di 5 Euro, mentre tutti gli altri saranno con ingresso ad offerta libera.
Per saperne di più e consultare il programma completo dei concerti si può accedere al portale Internet www.chivassoinmusica.it
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Domani, giovedì 29 settembre, alle 10 in Sala Marmi a Palazzo Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12, sarà presentata la diciottesima edizione della rassegna Chivasso in Musica, un'iniziativa culturale costruita sul coinvolgimento delle altre associazioni culturali chivassesi con la costante valorizzazione degli avvenimenti connessi con il Carnevale, importante momento di vita culturale della città.La stagione Chivasso in Musica 2016-2017 è organizzata dall'associazione culturale Contatto, sodalizio nato nel 1989 con lo scopo di vivacizzare la vita culturale chivassese. Quest'anno sono in programma otto appuntamenti concertistici, che avranno inizio il 15 ottobre e ci concluderanno il 27 febbraio 2017. Inoltre sono previsti due eventi, strettamente collegati al Carnevale: la Messa di San Sebastiano e l'Investitura dell'Abbà dello Storico Carnevale. Le sedi degli eventi sono la chiesa degli Ortodossi Rumeni, il Duomo Collegiata e il Teatro dell'Oratorio, ritornato a nuova vita.
I protagonisti della diciottesima edizione di Chivasso in Musica, che è emblematicamente intitolata “Voci”, saranno il coro Torino Vocalensemble diretto da Luca Scaccabarozzi, il coro da Camera di Torino diretto da Dario Tabbia, il coro di Voci Bianche e Giovanile Artemusica, gli artisti del Teatro Regio per un concerto dedicato alla musica da film, la giovane e già affermatissima pianista livornese Michelle Candotti, la Filarmonica Bosconerese, l'Accademia del Ricercare e l'Orchestra Suzuki di Torino. Per i due eventi legati al Carnevale sono stati scelti il coro diocesano di Ivrea e il coro Mater Ecclesiae di Almese. I due concerti al Teatro dell'Oratorio saranno a pagamento, al prezzo di 5 Euro, mentre tutti gli altri saranno con ingresso a offerta libera.
Per saperne di più: www.chivassoinmusica.it
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Si intitola "La Grande Guerra, Fede e Valore", la mostra promossa dal Comune di Alpette e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, che si inaugurerà domenica 2 ottobre alle 17,30. L’inaugurazione culminerà due giorni di eventi e celebrazioni dedicati alla Grande Guerra, in ricordo dei sacrifici che i militari e le popolazioni civili di molte regioni italiane dovettero sostenere un secolo fa per completare l’unificazione nazionale.La cerimonia di apertura degli eventi è in programma sabato 1° ottobre alle 21,30 in piazza Battista Goglio, con un concerto della fanfara della Brigata Alpina Taurinense. In caso di maltempo la cerimonia e il concerto si terranno nel teatro comunale. Domenica 2 ottobre alle 15 in piazza Goglio si terrà una cerimonia in ricordo dell'eroismo e del sacrificio di soldati e civili durante i conflitti mondiali. Alle 15,30 ci sarà l’alzabandiera e verrà poi deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre. A seguire la sfilata di tutte le associazioni combattentistiche nelle vie del paese. Sarà presente il gruppo storico Militaria 1848-1918, iscritto al’Albo istituito dall’allora Provincia di Torino (vedi www.militaria1848-1918.ideasolidale.org). Alle 16,30 all’Ecomuseo del Rame del Lavoro e della Resistenza si terrà il convegno “Dalla I Guerra Mondiale alla Guerra Liberazione", che vedrà tra i relatori alcuni ufficiali dell’Esercito Italiano e si concluderà con l’inaugurazione della mostra "La Grande Guerra, Fede e Valore".
- Dettagli
- Categoria: Cultura