Cultura
Un incontro tra il Congrès permanent de la Lenga Occitana, studiosi dell’Università di Torino e associazioni occitane come la Chambra d’òc, organizzatrice dell’evento, e Espaci occitan, per fare un bilancio delle attività svolte e pianificare i prossimi impegni per valorizzare, tutelare e diffondere la lingua occitana. È quanto si è svolto oggi a Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino, ente capofila di un progetto che coinvolge una quarantina di Comuni, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dalla Chambra d’Oc nell’ambito della legge 482/99 in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.L’incontro odierno è seguito al XIII° Congresso dell'Association Internationale d’Études Occitanes (Aieo), che si è tenuto dal 12 al 17 luglio a distanza sul sito dell’Università di Torino.
Il Congrès permanent de la Lenga Occitana raduna le istituzioni e le federazioni storiche del territorio occitanofono ed è sostenuto dal ministero francese della cultura e delle collettività territoriali francesi. La sua missione è quella di contribuire alla vitalità e allo sviluppo dell’occitano – chiamato anche lingua d’òc – lavorando alla sua conoscenza e alla sua codificazione grazie alla produzione degli strumenti riguardanti i diversi aspetti della lingua: lessicologia, onomastica, fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica, trattamento automatico delle lingue (Tal) e grammatica.
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Per l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva il circuito Organalia 2021 approderà sabato 24 luglio alle 21,30 nella chiesa parrocchiale di Sant’Anastasia a Monastero di Lanzo, per il concerto “Stylus phantasticus”. Il programma, attraverso un ideale viaggio tra l'Italia e l'area della Germania del sud, esplorerà quello che Athanasius Kircher definì appunto come "stylus phantasticus". Nel 1650 il pensatore gesuita, tedesco di nascita ma vissuto a Roma per gran parte della sua vita, coniò tale definizione per indicare lo stile toccatistico e improvvisativo tipico dei compositori italiani, Frescobaldi su tutti, reinterpretato e arricchito dalla scuola tedesca di Pachelbel e Buxtehude. Il programma alternerà brani costruiti con il più severo contrappunto, bassi ostinati dove la melodia e il lirismo sono le caratteristiche principali, con brani di grande virtuosismo strumentale: un vero e proprio viaggio in un secolo, il Seicento, ricchissimo di contrasti e di innovazioni, che aprì la strada al periodo d'oro dei grandi maestri del barocco: l'età di Bach e Händel. Francesco Bergamini al violino barocco e l’organista Davide Stefanelli proporrano musiche di Girolamo Frescobaldi (Toccata Quinta dal secondo libro di toccate e partite d’intavolatura), Biagio Marini (Romanesca per violino e basso se piace, opera 3), Giovanni Battista Fasolo (Elevatio e Brevis Modulatio post Agnus Dei dalla “Missa in duplicibus diebus”), Johann Pachelbel (Praeludium in Re minore), Franz von Biber (Sonata I dalle Sonate del Rosario: Annunciazione), Bernardo Pasquini (Toccata e Recercare del II tono, Toccata e Sonata in Do maggiore), Johann Heinrich Schmelzer (Ciaccona in La maggiore), Alessandro Stradella (Sonata III in Re minore) e di un anonimo inglese (Variazioni su Greensleeves da “The division violin” di John Playford). Francesco Bergamini si dedica da anni principalmente allo studio e all’esecuzione della musica italiana del XVII e XVIII secolo, alla ricerca di brani inediti o poco conosciuti. Davide Stefanelli è tra i fondatori dell’ensemble di musica barocca “Didone Abbandonata”e partecipa in qualità di continuista ai progetti di diversi gruppi di musica antica.Terminata la pausa estiva, da fine agosto all’inizio di ottobre il circuito Organalia proporrà altri dieci concerti a San Maurizio Canavese, Ivrea (tre concerti), San Francesco al Campo, Pavone Canavese, San Maurizio Canavese, Ciriè, Volpiano e Tonengo di Mazzè. Il primo appuntamento è per domenica 29 agosto alle 16 nell’antica chiesa plebana di San Maurizio Canavese. L’Ensemble “Sonar d’Affetto” (Valeria La Grotta soprano, Nicola Brovelli violoncello, Mauro Pinciaroli arciliuto, Luigi Accardo clavicembalo e organo), proporrà il concerto “Le Cantate di Leonardo Vinci e il virtuosismo italiano”.
Ricordiamo che l’accesso ai concerti è consentito trenta minuti prima dell’inizio previsto, osservando le norme anti Covid ancora in vigore: utilizzazione della mascherina per l’intera durata del concerto, igienizzazione delle mani con gel disinfettante, rilevazione della temperatura corporea tramite termoscanner, occupazione dei posti segnalati. L’ingresso è con libera offerta.
Il circuito Organalia 2021 può contare su di un contributo della Fondazione CRT (maggior sostenitore) e sui patrocini della Giunta e del Consiglio regionale del Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Pontificio Consiglio per la Cultura. Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.organalia.org, scrivere a info@organalia.org o chiamare il numero telefonico 011-2075580.

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Si è svolta sabato 17 luglio l'ultima visita a Palazzo Cisterna animata dai Gruppi storici, prima della pausa estiva.
Ospite della mattinata il Gruppo inserito nell’Albo dei Gruppi storici della Città metropolitana di Torino, Ventaglio d’Argento, un'associazione storico-culturale che da anni si propone, attraverso scenari recitati e danzanti e una rigorosa attenzione alla moda dell'epoca indossata, di far rivivere tempi passati dal XVIII al XIX secolo. Per l’occasione il Gruppo ha portato in scena alcuni aspetti curiosi e poco conosciuti di Maria Vittoria, l'ultima discendente della famiglia Dal Pozzo che il 30 maggio 1867 sposa Amedeo di Savoia, primo Duca d'Aosta.
Le visite, gratuite con prenotazione obbligatoria, s'interrompono per la consueta pausa estiva e riprenderanno sabato 25 settembre.
Informazioni e prenotazioni:
dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 al numero 011-8617100 e all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it
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Da venerdì 26 agosto a domenica 12 settembre nelle valli piemontesi del primo Parco nazionale istituito in Italia tornerà il festival del teatro in natura Gran Paradiso Dal Vivo, organizzato da Compagni di Viaggio, finanziato e promosso dal Parco, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e con il contributo dell'Unione Montana Gran Paradiso, dell'Unione Montana Valli Orco e Soana, della Fondazione CRT, di IREN e di SMAT. Gli spettacoli sono in programma nei comuni di Alpette, Ceresole Reale, Locana, Noasca, Pont Canavese, Ribordone, Ronco Canavese, Sparone, Valprato Soana. La presentazione dell'iniziativa si è svolta giovedì 15 luglio nella prestigiosa cornice della sala Consiglieri di Palazzo Cisterna."Questa quarta edizione di Gran Paradiso dal Vivo, segna la ripresa verso la piena normalità dopo la drammatica emergenza sanitaria dovuta alla pandemia – sottolinea Italo Cerise, presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso – Il Festival è lieto di riaprire all'incontro tra le persone e il teatro con una rassegna immersa nella natura delle valli piemontesi del Parco. Caratterizzate da ambienti straordinari, ricchi di biodiversità, le valli sono lo scenario perfetto per il programma, che vedrà impegnate compagnie di altissimo livello e che esalta la riscoperta dell'antico legame tra uomo e natura, sempre più attuale per la sopravvivenza dell'umanità".
"La nuova edizione del festival è ricca di presenze e generi nuovi, nella costante e inesauribile ricerca di una relazione armonica con lo spazio, la natura e il pubblico – sottolinea il direttore artistico del festival, Riccardo Gili - Ogni anno il parco svela come un palcoscenico, una platea, un teatro naturale che al mattino si apre e alla sera scompare, nel quale portiamo la magia dello spettacolo in eventi unici e sempre diversi. Quest'anno si aggiunge anche un nuovo luogo, il parco della Torre Tellaria a Pont Canavese, ma scopriremo anche come sedi degli spettacoli nuovi spazi naturali, quali il Pian dell'Azaria (il luogo più bello del mondo per lo scrittore Mario Rigoni Stern), la Vi Viei di Pezzetto e la salita alla borgata Sassa a Noasca. I sensi dello spettatore, attraverso la mediazione dell'artista, scoprono e riscoprono la natura e attraverso il suo sguardo danno un nuovo senso e una più ampia prospettiva ad ambienti ricchi di nuove suggestioni".
Anche quest'anno il festival si articola in tre sezioni:
- "TeatroNatura", asse portante delle precedenti edizioni, con gli spettacoli della compagnia O Thiasos TeatroNatura diretta da Sista Bramini
- "Senza quinte e sipario", con spettacoli che si possono collocare negli spazi del parco senza la necessità di una sala teatrale
- "Questo parco è uno spettacolo!", con eventi pensati per un pubblico di famiglie in stretto dialogo con il territorio.
Il festival introduce anche un'altra novità nell'ambito della collaborazione del Parco Nazionale Gran Paradiso con l'Università della Valle d'Aosta sul tema della biofilia, che caratterizza sin dall'esordio questo evento.
"Tutti pensano che la natura e il teatro possano migliorare lo stato psicofisico della persona – ricorda Riccardo Gili - Ma qualcuno lo ha mai misurato? Noi sì." Quest'anno approderà a Gran Paradiso Dal Vivo il progetto internazionale di Thalea, un'organizzazione che lavora da anni sulla misurazione delle onde cerebrali in stato di immersione e contemplazione, eseguita da neuroscienziati. Queste onde infatti evidenziano l'attività di alcune zone del cervello che possono indicare il livello di benessere della persona e il modo in cui la natura e l'arte possono influenzarlo favorevolmente. È un esperimento in campo teatrale unico in Italia e gli spettatori che lo desiderano potranno indossare un leggero caschetto misuratore e fornire i dati per lo studio scientifico.
Gli spettacoli saranno tutti a numero chiuso, con ingresso riservato ai prenotati, al costo di 5 euro. Per le prenotazioni basta andare sulla pagina Internet www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo-info-prenotazioni
È necessario dotarsi di abbigliamento e calzature adatte ad un'escursione in montagna, anche perché alcuni spettacoli prevedono camminate su sentiero. In caso di maltempo le rappresentazioni avranno luogo alla medesima ora in spazi coperti. Il pubblico dovrà rispettare alcune semplici regole per la sicurezza e la prevenzione del contagio da Covid19, reperibili all'indirizzo Internet www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo-regole-di-comportamento
Numerose imprese turistiche e case delle Valli del Gran Paradiso riconosceranno uno sconto per pasti o pernottamento a coloro che presenteranno prenotazioni o biglietti del festival. L'elenco delle strutture convenzionate sarà disponibile sul sito Internet www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo, in cui è anche possibile consultare il programma completo del festival.
Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero telefonico 348.2450340 o scrivere a granparadisodalvivo@cdviaggio.it

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La 4° edizione del Festival Gran Paradiso Dal Vivo, in programma da giovedì 26 agosto a domenica 12 settembre sul versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, verrà presentata ufficialmente alla stampa giovedì 15 luglio alle 11 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede storica della Città metropoliutana di Torino, in via Maria Vittoria 12.
Per partecipare alla conferenza stampa i colleghi giornalisti devono cortesemente contattare il numero telefonico 348.2450340 oppure scrivere un'e-mail all'indirizzo granparadisodalvivo@cdviaggio.it
Per favorire il rispetto delle norme vigenti per la prevenzione della diffusione del covid-19, la partecipazione sarà a numero chiuso, dietro conferma da parte dell’organizzazione. Per lo stesso motivo si invitano i giornalisti a presentarsi muniti di mascherina 15 minuti prima dell’orario indicato.
La conferenza stampa sarà trasmessa in streming su https://www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/cdviaggio
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L’associazione Sën Gian di Luserna San Giovanni apre il programma delle sue iniziative estive patrocinate dalla Città Metropolitana di Torino sabato 10 luglio alle 21 in piazza XVII Febbraio a Luserna (o nella sala Beckwith in caso di pioggia) con la conferenza sul tema “Dai minerali ai pigmenti alle pitture: un cammino tra scienza ed arte”, curata dal professor Daniele Mazza e dal dottor Ferdinando Faure con il contributo della musica popolare di Gigi Sapone. Al di là delle considerazioni sulla bellezza del minerale grezzo, agli esperti interpellati dall’associazione Sën Gian è stato chiesto di illustrare quali sono le trasformazioni e gli usi, siano essi artistici o industriali. Mazza e Faure hanno indagato l’utilizzo dei pigmenti naturali tratti dai minerali, dal mondo antico al ‘900. Hanno anche analizzato come alcuni minerali colorati possano trasferire il loro colore su ogni superficie artistica, evidenziando anche come non sempre il colore del minerale in sé sia davvero quello che lascia sul supporto utilizzato per dipingere (pietra, tela, ceramica - che, inoltre, comporta un mutamento del colore originario a causa della cottura ).La conferenza si inserisce nel programma della sesta edizione della manifestazione MineraLuserna. Sabato 31 luglio, sempre alle 21 e sempre in piazza XVII Febbraio (o nel tempio Valdese in caso di maltempo) è in programma il concerto “Musiche contro la guerra” di OrchestrAperta, che proporrà canzoni popolari di tutto il mondo dedicate al tema della guerra.
Sabato 21 agosto il giornalista e storico dell’alpinismo di origine torrese Roberto Mantovani presenterà il suo libro “Forse lassù è meglio. Cronache da un mondo sospeso”.
Lo spettacolo teatrale storico, quest’anno, slitterà a settembre e si inserirà nel programma dei festeggiamenti per i 150 anni dalla fusione di Luserna e San Giovanni Pellice. “Il coraggio di guardarsi indietro”, prodotto da Tullio Parise con la partecipazione di 42 attori, andrà in scena nella piazza del Tempio domenica 12 settembre, alle 16 e alle 20. Lo spettacolo sarà accompagnato dalle musiche dell’associazione MusicaInsieme. Sabato 11, nel centro di San Giovanni, è in programma il consueto appuntamento autunnale con AllegraMente, di cui sono protagonisti artisti, artigiani, hobbisti e associazioni. Si terrà inoltre un’edizione autunnale ridotta di MineraLuserna a cui sarà abbinata unamostra storica sulla fusione tra Luserna e San Giovanni Pellice.
Domenica 19 settembre a Luserna Altaci sarà il“Raccolto letterario”, durante il quale sarà riproposta mostra storica e si potrà ascoltare nella chiesa parrocchiale il concerto del coro Mario Braggio di Torino, diretto dal Maestro Gianluca Fasano, che proporrà musica classica del periodo a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del 900.
Unacamminata storica ripercorrerà i luoghi più significativi della fusione tra Luserna e San Giovanni domenica 3 ottobre, con l’accompagnamento e il commento del giornalista Daniele Arghittu dell’Eco del Chisone.
Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.sengian.it e i profili social dell’associazione, oppure scrivere a associazionesengian@gmail.com

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Da quando Don Bosco aprì il primo oratorio a Valdocco per ospitare i giovani esclusi e in precarie condizioni di vita è passato ben oltre un secolo, ma la volontà dei Salesiani di restare accanto agli ultimi non è mai venuta meno. Oggi il messaggio del Santo si traduce, in Borgo San Paolo a Torino, nella “Casa che accoglie”, un luogo che ospita una decina di giovani immigrati minorenni, i cosiddetti minori non accompagnati.
Un documentario recentemente prodotto dalla Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino alterna la storia di Don Bosco e dei Salesiani, raccontata dal giornalista Gian Mario Ricciardi, con la descrizione di “Casa che accoglie” fatta dai protagonisti: don Lagostina, direttore della casa, un tutore volontario, i due educatori e alcuni volontari che prestano la loro opera rendendo possibile il funzionamento della struttura.
La realizzazione del film è stata un’avventura, condizionata dalla pandemia, iniziata con una telefonata alla fine di febbraio di quest’anno a don Lagostina e proseguita con pochi incontri preparatori per definire la sceneggiatura. Le riprese si sono svolte nella seconda metà di aprile in diverse location. Il Museo Casa Don Bosco e l’oratorio di Valdocco sono stati lo sfondo degli interventi di Ricciardi, mentre le immagini girate nelle stanze e nelle sale comuni di “Casa che accoglie” mostrano i momenti della vita quotidiana: le pulizie effettuate dai ragazzi, la preparazione del pranzo con le volontarie, lo studio, il gioco e il pasto serale. Le vie di borgo San Paolo con il mercato rionale sono la scenografiain cui si muovono i ragazzi che camminano, camminano…
Il camminare è inteso come metafora del migrante che abbandona il suo paese, la povertà, la guerra o le persecuzioni in cerca di sicurezza, di una vita migliore. Spesso si tratta di sogni, della ricerca di un mitico Eldorado che poi, presto, non si rivela come tale. Talvolta le storie dei ragazzi che provengono dall’Africa, dall’Albania, dal Bangladesh e da altri Paesi del terzo mondo sono drammatiche: viaggi avventurosi costellati dalle violenze delle guardie alle frontiere, pericolose deviazioni, una volta arrivati in Italia, nell’ambito della malavita (un tetto e del cibo in cambio di azioni illegali).
Il lavoro di chi si occupa di questi ragazzi e li strappa alla strada, proprio come faceva Don Bosco, è prezioso e complesso, sempre in relazione con il Comune, con gli Enti formativi e con tutte le istituzioni e i privati che collaborano per inserire i giovani nel tessuto sociale e produttivo torinese.
Il messaggio del film si può sintetizzare nelle parole di don Lagostina nella chiusura del documentario: “E’ l’incontro fra persone diverse che porta a una ricchezza comune. Questo è il mondo nuovo che noi auspichiamo”.
Il film, della durata di circa 23 minuti, realizzato praticamentesenza costi dal Centro di Produzione multimediale della Direzione Comunicazione e Rapporti con i Cittadini e i Territori della Città Metropolitana di Torino, è ora disponibile su Youtube all’indirizzo https://youtu.be/rWN2DT4OKMY
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Tornano anche a luglio, dopo il successo del mese scorso, le visite gratuite animate dai Gruppi storici a Palazzo dal Pozzo della Cisterna. L’appuntamento alla scoperta dell’antica dimora dei Savoia Aosta è previsto sabato 17 luglio a partire dalle ore 10.
Ad accogliere il pubblico ed ad animare la visita ci sarà il Gruppo inserito nell’Albo dei Gruppi storici della Città metropolitana di Torino, Ventaglio d’Argento, un'associazione storico-culturale che da anni si propone, attraverso scenari recitati e danzanti e una rigorosa attenzione alla moda dell'epoca indossata, di far rivivere tempi passati dal XVIII al XIX secolo. Per l’occasione il Gruppo porterà in scena alcuni aspetti curiosi e poco conosciuti di Maria Vittoria, l'ultima discendente della famiglia Dal Pozzo che il 30 maggio 1867 sposa Amedeo di Savoia, primo Duca d'Aosta.
La visita è gratuita con prenotazione obbligatoria dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 al numero 011-8617100 e all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it
Per quanto riguarda le prescrizioni di sicurezza necessarie per partecipare alla visita sarà in vigore l’obbligo di indossare la propria mascherina e di igienizzarsi le mani con il gel posto all’ingresso. Per il rispetto della distanza fisica sono previsti due gruppi di visita da 10 persone: uno alle ore 10 e uno alle ore 11.
Le visite animate a Palazzo Cisterna riprenderanno regolarmente a settembre.
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Da questa settimana il circuito concertistico Organalia 2021 approda nelle Valli di Lanzo con cinque appuntamenti, a Lanzo, Ala di Stura, Mezzenile, Corio e Monastero.A Lanzo Torinese il concerto si terrà sabato 10 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro In Vincoli, in piazza Albert 11, ov’è collocato l’organo a trasmissione pneumatica costruito dai Giuseppe Mola nel 1894, restaurato nel 2008 da Thomas Waelti ed inaugurato dal compianto Massimo Nosetti. Alla consolle siederà Emanuele Colosetti, organista titolare del Santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco (Pavia), il quale, in coppia con la soprano Fabiola Salaris, prossima al debutto a Vienna nella Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, svilupperà un programma con brani di Boëllmann, Handel, Bossi, Pergolesi, Schumann, Purcell, Franck,Luzzi, Verdi e Lemmens. Il concerto è organizzato grazie al contributo del Comune di Lanzo Torinese e dell’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
Ad Ala di Stura il concerto si terrà domenica 11 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale dei Santi Nicola e Grato. Ne saranno protagonisti Ercole Ceretta, trombettista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Riccardo Ceretta, trombonista, docente al Liceo Musicale di Aosta e, alla consolle dell’organo Tamburini del 1937, Paolo Giacone, organista titolare della chiesa di Sant’Antonio di Padova a Torino, accompagnatore del coro “Mater Ecclesiae” di Almese, docente al Liceo Internazionale Europeo “Altiero Spinelli”. Il programma, interamente dedicato alle musiche da film, prevede l’esecuzione di brani di Gershwin, Young, Morricone, Rota, Watson, Piovani, Giacone e Badelt. Il concerto è organizzato grazie al contributo del Comune di Ala di Stura e dell’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
Nel terzo fine settimana del mese Paolo Tarizzo, organista titolare della chiesa e dell’oratorio di San Filippo Neri a Torino, suonerà venerdì 16 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Vigliano Biellese e sabato 17 alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo a Mezzenile. Il titolo dei due concerti consecutivi è Komm, Heiliger Geist (Vieni, Santo Spirito). La scuola organistica tedesca da Sweelinck a Bach. Del programma, oltre alle composizioni di Jan Pieterszoon Sweelinck e Johan Sebastian Bach, fanno parte brani di Dietrich Buxtehude, Franz Tunder, Nicolaus Bruhns e Matthias Weckmann.
Il maestro, l’allievo: Giovanni Battista Martini e Wolfgang Amadeus Mozart è invece il titolo del concerto dell’organista e clavicembalista Daniele Proni, in programma domenica 18 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Genesio Martire a Corio.
L’accesso ai concerti è consentito trenta minuti prima dell’inizio previsto, osservando le norme anti Covid ancora in vigore: utilizzazione della mascherina per l’intera durata del concerto, igienizzazione delle mani con gel disinfettante, rilevazione della temperatura corporea tramite termoscanner, occupazione dei posti segnalati. L’ingresso è con libera offerta.
Il circuito Organalia 2021 può contare su di un contributo della Fondazione CRT (maggior sostenitore) e sui patrocini della Giunta e del Consiglio regionale del Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Pontificio Consiglio per la Cultura. Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.organalia.org, scrivere a info@organalia.org o chiamare il numero telefonico 011-2075580.
Per saperne di più: www.organalia.org

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Ricco programma di animazione territoriale con gli Sportelli linguistici
L’associazione Chambra d’Oc - all’interno del progetto di Città metropolitana di Torino sulla valorizzazione delle lingue madri in attuazione della legge nazionale 482 - propone per i mesi di luglio e agosto, uno sportello linguistico gratuito con animazione territoriale e formazione in lingua francese sul territorio di Salbertrand e di Oulx attraverso rispettivamente l'Area protetta del Parco naturale del Gran Bosco Salbertrand e il Consorzio forestale Alta Valle di Susa di Oulx.
L’animazione si svolgerà al martedì a Oulx al Consorzio forestale e al mercoledì a Salbertrand presso il Parco naturale Gran Bosco.
A Oulx vengono proposte al mattino delle passeggiate dalle ore 9.00 alle ore 14.00, con la guida escursionistica Agnès Dijaux che accompagnerà in lingua francese (previo appuntamento) alla scoperta delle borgate più caratteristiche del territorio
Qui il calendario :
Martedì 6 luglio : Raconte-moi une histoire- Jardin d’la Tour
Martedì 13 luglio: CFAVS- Villaret, Una frazione all'ombra dei tigli
Martedì 20 luglio: Amazas- Soubras,Due borgate da manuale
Martedì 27 luglio: DallaFontana Bon Vin alla scuola di Chateau
Martedì 3 agostoCFAVS- Beaulard lungo il percorso natura
Martedì 10 agosto : L’Adret del Villard- Les Suppas
Martedì 17 agosto La Via Francigena ai tempi dei re…
Martedì 24 agosto: CFAVS- Gli affreschi di Pierremenaud
Martedì 31 agosto : Les Orettes a Savoulx
Nel caso non vi siano prenotazioni il giorno precedente, un’animazione sarà fatta al Jardin d’la tour con dei racconti per avvicinare i più piccoli alla comprensione della lingua francese.
Nel pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 17.00 sempre presso il Consorzio, ci sarà la possibilità di dare informazioni al pubblico in lingua francese e di realizzare traduzioni per l’Ente.
Inoltre un corso di francese viene organizzato nel comune di Oulx per permettere all’amministrazione o ai cittadini di avvicinarsi e di migliorare le proprie competenze nella lingua storica, il francese. In quest’occasione sarà proposto un corso livello A2 con conversazione, 6 lezioni in sede e 2 lezioni online, da martedì 20 luglio dalle 17.00 alle 18.30; un secondo corso di conversazione in francese A1-A2 è in programmazione da mercoledì 7 luglio ore 20.30 per una durata di 2 ore per 6 settimane.
A Salbertrand presso il centro di documentazione e ecomuseo dell’Ente di gestione Parco Alpi Cozie, in Via Fransuà Fontan 1,si propone un’animazione con informazioni al pubblico sul territorio e traduzioni in lingua francese dalle ore 9.30 alle ore 17.30, il mercoledì 7 luglio, mercoledì 21 luglio, mercoledì 4 agosto, mercoledì 18 agosto e domenica 22 agosto con lo scopo di parlare, conoscere l’ambiente, promuovere gli eventi proposti dal Parco e realizzare traduzioni. La sportellista Agnès dijaux sarà comunque disponibile tutti i mercoledì su appuntamento.
Per informazioni:
Consultare il programma sui siti www.chambradoc.it e www.parchialpicozie.it, ma anche sulle pagine di Facebook Chambra d’Oc, Tsambra Francoprovensal e Sportelli linguistici francoprovenzale, occitano e francese o su Parchi Alpi Cozie e sulla stampa locale.
Le prenotazioni e informazioni si faranno presso la sportellista al seguente numero 328.4730692 e mail agnesdijaux@gmail.com, specificando la richiesta in oggetto.
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