I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

La stagione concertistica Chivasso in Musica 2021, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, volge al termine e presenta i due ultimi appuntamenti dell'anno. Domenica 19 dicembre, nell'ambito della rassegna musicale "Attorno al Presepe" organizzata nel cortile di via Confraternita per fare da contorno al presepe storico allestito in un locale della sede dell'associazione Contatto, dalle 15,30 alle 16,45 ritorneranno le classi di flauto e arpa dell'istituto musicale comunale Leone Sinigaglia diretto da Miriam Mazzoni. Saranno presenti le docenti Fabienne Liuzzo (flauto traverso) e Patrizia Radici (arpa). Per accedere è sufficiente utilizzare la mascherina. L'ingresso è con libera offerta.
Domenica 26 dicembre per la rassegna "I sentieri della cultura" è in programma un concerto straordinario in Duomo alle 21, per valorizzare l'organo costruito Felice Bossi nel 1843. Per accedere, a partire dalle 20,30 in Duomo si dovrà esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina. L'ingresso è con libera offerta. Il programma prevede l'esecuzione di alcuni tra i più significativi "Noels" di area franco-provenzale, con la partecipazione di due specialisti: l'organista ligure Silvano Rodi, docente al Conservatorio Dipartimentale di Nizza e titolare dell'organo Zanin di Santa Devota al Principato di Monaco, e il polistrumentista francese Francois Dujardin, docente al Conservatorio di Nizza, che suonerà il galoubet, uno strumento simile al flauto dolce, ma anche il tamburo e il piffero. "Nessun altro strumento - afferma Silvano Rodi – potrebbe rappresentare meglio del galoubet-tambourin lo spirito musicale natalizio della Provenza, anche se il doppio strumento non può essere considerato il simbolo di una tradizione tipicamente locale. Chi assiste ad una delle numerose feste che si svolgono persino nei paesi più piccoli della Provenza, si fa certamente coinvolgere dal ritmo danzante delle melodie tradizionali dei tambourinaires, vestiti con splendidi e colorati abiti tradizionali.
Per informazioni si può consultare il sito Internet www.chivassoinmusica.it, scrivere a info@chivassoinmusica.it o chiamare il numero telefonico 011-2075580.dujardin - rodi 2021


Cultura

A Mezzenile la Giornata Internazionale della Montagna si celebra in francoprovenzale: sabato 11 dicembre a partire dalle 15, nel castello dei Conti Francesetti, si terrà la VII Giornata del francoprovenzale, che quest’anno si intitolerà Lou quëstël ëd lë parolë, il castello delle parole.
L’incontro di Mezzenile, che sarà dedicato alle pubblicazioni uscite nel 2021 nelle Valli di Lanzo riguardanti il francoprovenzale, rientra nel programma del festival letterario “Leggere le montagne”, un’iniziativa che rende omaggio alla ricchezza e alla diversità della letteratura e della cultura alpine promossa dalla Convenzione delle Alpi, un trattato internazionale firmato dagli otto paesi alpini e finalizzato alla protezione e allo sviluppo sostenibile della catena montuosa.
La Giornata del francoprovenzale nasce come momento di confronto, scambio e conoscenza sul tema di questa minoranza linguistica. Promossa dall’Unione Montana delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, è ideata e realizzata dalla Chambra d’Oc nell’ambito delle azioni previste dalla legge 482/99 “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche”.

Cultura

Sabato 18 dicembre Palazzo Dal Pozzo della Cisterna apre le porte per l’ultima visita animata dell’anno. L’appuntamento nella sede aulica della Città metropolitana di Torino (Via Maria Vittoria 12), previsto per le ore 10, vede la partecipazione del gruppo storico, iscritto all’Albo della Città metropolitana di Torino, i Dragoni Rossi S.A.R. della Città di Rivoli.
Il gruppo, che fa parte del Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700, è nato nel 1994 grazie all’Associazione Marsaglia 1693, organizzazione che ormai da 27 anni, nella prima settimana di ottobre, ripropone la rievocazione dell’omonima Battaglia.
I Dragoni Rossi erano soldati versatili capaci tanto di caricare a cavallo quanto di assaltare alla bajonetta e queste abilità emersero proprio durante la Battaglia della Marsaglia, quando il 4 ottobre 1693 ricevettero da Vittorio Amedeo II l’ordine di difendere la ritirata. Sarà questo l’avvenimento, insieme ad altre curiosità, che verrà raccontato al pubblico dai rappresentanti del gruppo storico durante la mattinata.
Le visite a Palazzo Cisterna sono gratuite con prenotazione obbligatoria a:
urp@cittametropolitana.torino.it o telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 al numero 011-8617100.

Prossimo appuntamento: 22 gennaio 2022

MODALITA’ DI ACCESSO
Per partecipare alla visita occorre:
- essere in possesso di certificazione verde (Green Pass base) COVID-19;
- indossare la propria mascherina e igienizzarsi le mani con il gel posto all’ingresso;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro con gli altri visitatori e il personale di Palazzo.

Cultura

La serie di reportage televisivi che la Direzione Comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino dedica ai "Segni d'Arte" prosegue questa settimana con il filmato dedicato alla mostra "Animals", che alla Palazzina di Caccia di Stupinigi propone i capolavori fotografici di Steve Mc Curry.
I filmati dei "Segni d'Arte" vengono messi in onda dall'emittente televisiva locale GRP sul canale 114 del digitale terrestre, il venerdì alle 21,30, il sabato alle 13,45 e la domenica alle 20,45. Per visionare la playlist dei reportage video sinora pubblicati sul canale YouTube della Città metropolitana di Torino e le fotogallery basta accedere al portale Internet della Città metropolitana di Torino, alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/segni_arte/
Per visionare tutte le fotogallery dei Segni d'Arte e scaricare le immagini: https://photos.app.goo.gl/j1pEatjfZmEQ6Hrt7
Oggi siamo tutti un po' fotografi o presunti tali, con il cellulare sempre pronto a scattare. Quando però ci si confronta con le foto d'autore, allora tutto appare chiaro. Nella splendida cornice della Palazzina di Caccia di Stupinigi fino al 22 maggio è visitabile una grande mostra fotografica con 60 opere iconiche di Steve McCurry. La mostra, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, è prodotta da Next Exhibition in collaborazione con Sudest 57 e con l'associazione culturale Dreams ed è dedicata al progetto "Animals", una visione particolare che nacque nel 1992, quando McCurry, durante una missione nei territori coinvolti dalla Guerra del Golfo, documentò il drammatico impatto ambientale del conflitto, con scatti che gli valsero il prestigioso World Press Photo Award, premio assegnato da una giuria composta da bambini di tutte le nazioni del mondo. Sessanta di quelle opere sono esposte a Stupinigi e meritano di essere viste, ammirate, valutate per il messaggio che oggi più che mai producono nelle nostre menti e nei nostri cuori.
La curatrice della mostra, Biba Giacchetti, durante l'inaugurazione ha invitato a riflettere attraverso gli scatti dell'artista sul fatto che non siamo soli in questo mondo e ha rilanciato ai visitatori il suo messaggio: sebbene esseri umani e animali condividano la medesima terra, solo noi umani abbiamo il potere necessario per difendere e salvare il pianeta.
Un invito reso ancora più pressante dallo stesso Steve McCurry collegato in videoconferenza da Roma dove ha accolto Sharbat Gula, la ragazza afghana fotografata nel 1985 e apparsa sulla copertina della rivista National Geographic, arrivata ora in Italia con un progetto di accoglienza. Per realizzare la mostra "Animals" la curatrice Biba Giacchetti ha lavorato a stretto contatto con il grande fotografo, traendo dall'enorme archivio una selezione di immagini che raccontano diverse condizioni degli animali nel loro rapporto con l'uomo: mille storie di una vita quotidiana in cui uomo e animali sono fortemente legati, animali da lavoro sfruttati ma anche animali amati e riconosciuti come compagni di vita.Stupinigi Mcurry14

Cultura

A Chivasso il week end di metà dicembre si presenta particolarmente ricco di appuntamenti musicali, che l'associazione Contatto ha preparato nell'ambito del cartellone "Attorno al Presepe", con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
Sabato 11 dicembre alle 21 in Duomo è in programma il concerto del coro di voci bianche "Artemusica", diretto da Debora Bria e con l'accompagnamento al pianoforte di Carlo Beltramo. La serata è suddivisa in due parti, nella prima delle quali sono in programma composizioni dei contemporanei Orlando Di Piazza ("Regina Caeli" e "Magnificat"), Lorenzo Donati ("Panis angelicus", "Silent stars", "Nova angeletta" e "Spes nostra"), Javier Busto Sagrado ("Salve Regina", "Ave Maria"), Eric Whitacre ("Glow"). L'incursione nel repertorio romantico è affidata a due mottetti di Felix Mendelsshon Bartholdy: "Veni Domine" e "Laudate pueri - Beati omnes". La seconda parte della serata, dopo un breve intervallo, si apre con "A ceremony of Carols" di Benjamin Britten, una liturgia di canti natalizi secondo la tradizione anglicana, nella cui esecuzione è previsto l'intervento dell'arpista Vanja Contu. A concludere la serata il brano "Sound of trumpet" di Henry Purcell, "Stille nacht" di Franz Gruber nell'armonizzazione di Riccardo Giavina, "Personent hodie" e "Star carol" del britannico John Rutter e "A Christmas Festival" di Leroy Anderson. L'ingresso è ad offerta libera ed è riservato al pubblico munito di Green Pass e di mascherina.
Si ritornerà nel cortile dell'associazione Contatto in via Confraternita, domenica 12 dicembre dalle 15,30 alle 17, per l'esibizione di alcuni allievi dell'Istituto musicale comunale Sinigaglia appartenenti alle classi di arpa e di flauto traverso, alla presenza delle docenti Patrizia Radici e Fabienne Liuzzo. Al concerto il pubblico potrà accedere con offerta libera e con l'obbligo di tenere la mascherina.
Per informazioni si può consultare il sito Internet www.chivassoinmusica.it, scrivere a info@chivassoinmusica.it o chiamare il numero telefonico 011-2075580.
 Chivasso in Musica 11 12 2021

Cultura

La Città Metropolitana di Torino, la Regione Piemonte, l’associazione Progetto San Carlo Onlus, concessionaria del Forte di Fenestrelle, l’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca, l’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, l’Uncem, i rappresentanti del mondo imprenditoriale, del settore turistico e dei sindacati, hanno siglato il protocollo d'intesa per la redazione di un piano operativo riguardante il Fortee il territorio delle Valli e del Pinerolese, finalizzato al restauro, allaconservazione e alla valorizzazione storica, ambientale e turistica dell’area del Forte, in sinergia con progetti di sviluppo territoriale di ampia visione turistica e culturale.
I soggetti istituzionali e imprenditoriali firmatari del protocollo si sono impegnati a collaborare affinché la gestione del bene sia coerente con i principi e i valori culturali e sociali a cui il Forte, monumento simbolo fino al 2014 della Provincia di Torino e ora della Città Metropolitana, si è sempre ispirato. I firmatari si sono inoltre impegnati ad articolare forme e programmi di organizzazione e promozione dell’offerta turistica, assicurando il coordinamento e l’integrazione con le analoghe attività svolte nell’intera Zona omogenea del Pinerolese. È prevista l’elaborazione di piani di comunicazione annuali locali, nazionali e internazionali e di strategie e azioni per la promozione dell’immagine del Forte. Per la realizzazione di prodotti multimediali e la gestione di profili social la Città Metropolitana e Turismo Torino e provincia metteranno a disposizione le proprie professionalità interne. La Città Metropolitana metterà inoltre a disposizione il suo servizio di assistenza tecnica in relazione ai lavori da realizzare nel complesso monumentale.
Siglando il protocollo a nome della Città Metropolitana di Torino, il Vicesindaco Roberto Montà ha sottolineato che “in questo territorio oggi si è manifestata una grande alleanza con i volontari del Forte, perché le competenze richieste oggi impongono un salto di qualità, sfruttando le capacità che l'associazione Progetto San Carlo ha saputo e saprà dare. Si tratta di sfruttare risorse mai viste prima, anche grazie al PNRR, e un'inedita disponibilità istituzionale. Stiamo avviando un processo con una prospettiva importante. La Città Metropolitana ha coordinato la partecipazione degli attori istituzionali, sociali ed economici del territorio, con l’obiettivo di creare le condizioni per valorizzare il Forte dal punto di vista delle sue potenzialità storiche, culturali, economiche e sociali”. “Parte un progetto che, - ha aggiunto Montà - anche grazie alla collaborazione dell’associazione Progetto San Carlo Onlus, speriamo possa far vivere e crescere una struttura che rappresenta una risorsa per l’intero territorio metropolitano”. Montà ha citato inoltre il lavoro di raccordo del CPE, consorzio di cento soggetti tra cui le principali imprese del Pinerolese, gli Enti locali e le chiese Cattolica e Valdese: un lavoro dietro le quinte per favorire il dialogo tra l'associazione e gli enti. Simbolicamente al tavolo della firma tra il Sindaco di Fenestrelle Michel Bouquet e il Presidente dell’associazione Progetto San Carlo Yuri Bossuto sedeva l’ingegner Francesco Carcioffo, amministratore delegato di Acea Pinerolese.
La coesione del territorio è stata rimarcata da tutti gli Enti coinvolti nella firma del protocollo, dalla Città Metropolitana rappresentata dal Vicesindaco Montà alla Camera di commercio di Torino, dall’Uncem al GAL Escarton e Valli Valdesi, dal Parco Alpi Cozie all’Atl Turismo Torino e provincia. Tra i firmatari anche la Cabina di Regia del Turismo della Zona omogenea del Pinerolese, indicata nel protocollo come organismo a supporto della Città Metropolitana, che è l’Ente capofila, per la convocazione delle riunioni e la redazione del programma pluriennale. Il protocollo ha coinvolto anche il CPE e Ripartiamo insieme”, organismo che riunisce le organizzazioni sindacali.
Martedì 7 dicembre è il termine ultimo per la presentazione all’Agenzia regionale del Demanio delle manifestazioni di interessealla futura concessione del forte. Se non ne saranno presentate, l'attuale concessione potrà essere modificata e riadattata per altri sei anni, in attesa di un nuovo bando di concessione ventennale o di altri sviluppi, come ad esempio una nuova richiesta di acquisizione della proprietà da parte degli Enti locali.IMG 20211206 152124

Cultura

Con l'accensione delle video proiezioni sulle facciate del Duomo, della Chiesa di San Bernardino e sull’Arco di Trionfo, seguita dal concerto delle Orchestre dell’Associazione Isla de Musiqueros, sabato 4 dicembre, alle 17,30, in piazza Duomo, prenderanno il via gli eventi programmati dalla Città di Chieri per la rassegna “Che Natale!”
L'atmosfera natalizia conquisterà la città per un mese. Strade, vicoli e piazze di Chieri saranno ravvivate dalle luminarie e accoglieranno un cartellone di iniziative imperdibili: un vero e proprio viaggio per i chieresi e i turisti che potranno arrivare in città e visitarne anche le splendide chiese, che ospiteranno numerosi concerti.
“Che Natale!” sarà un intreccio di itinerari: dall’arte allo spettacolo di strada, dalla musica sacra alle canzoni natalizie, dalle tradizioni del Natale alle videoproiezioni con un’attenzione a tutti i tipi di pubblico.
Torna il progetto “Chieri in luce” volto a valorizzare e riqualificare il patrimonio storico e architettonico attraverso un’illuminazione artistica che coinvolge monumenti ed edifici simbolo dell’identità cittadina. Quest’anno la novità principale è il mapping che illuminerà la facciata del Duomo (Collegiata di Santa Maria della Scala), con una proiezione statica che si ispira alla Pala o Polittico Tana, conservata nel Battistero, raffigurante la Natività.
Ritornano anche le rassegne musicali “Adventum incantum” e “Armonie di Natale”, così come si rinnova la collaborazione con il Festival Mirabilia che l’8 e il 18 dicembre proporrà gli spettacoli di due compagnie di Teatro di Strada: “la Famiglia Mirabella”, ovvero energia, giocoleria, mimo, equilibrismi, danza, teatro, musica per le vie della città a cura de Il Teatro Viaggiante e il Silence Teatro con lo spettacolo itinerante “Come Angeli del cielo”.
Non mancheranno inoltre i Babbi Natale Itineranti a cura di Pro Chieri, i Babbi Bike e “La camminata dei Babbi Natale” con le cuffie Silent.
Infine, il 12 ed il 19 dicembre l’orchestra Multietnica MoM di Gian Giacomo Parigini di ALA, Artisti Liberamente Associati, si vestirà dei colori del Natale con una performance da strada con zampogne e ciaramelle.
“Che Natale 2021” è un progetto della Città di Chieri, realizzato in collaborazione con la ProChieri e il Festival Mirabilia, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino e riconosciuto da Turismo Torino e Provincia.

Il programma completo: www.comune.chieri.to.it


 

Cultura

L'Associazione Contatto ha realizzato quest'anno il Presepe in un locale della propria sede a Chivasso, in via Confraternita 1, visibile dall'esterno, fino a domenica 9 gennaio 2022. Nel cortile della sede associativa inoltre si alterneranno gruppi musicali per intrattenimenti di musica tradizionale natalizia con diverse tipologie di strumenti.
Domenica 5 dicembre, dalle 15.30 alle 17, l'appuntamento musicale sarà tenuto dall'Accademia degli Umoristi, ensemble specializzato nella prassi esecutiva rinascimentale e barocca, formato da Susanne Geist, Giulio De Felice, Gianfranco Saponaro, Flavio Mattea. Un Quartetto di Flauti Dolci che svilupperà un programma variegato che prevede brani originali del '500, del '700 e del '900 in stile barocco. Le musiche che si potranno ascoltare saranno di Cima, Schickhardt e Bach.
Sabato 11 dicembre alle ore 21 l’appuntamento sarà nel Duomo di Chivasso per il concerto del Coro di Voci bianche Artemusica diretto da Debora Bria con la partecipazione del pianista Carlo Beltramo e dell'arpista Vanja Contu. Il programma prevede l'esecuzione della composizione di Benjamin Britten "A ceremony of Carols".
Si ritornerà in via Confraternita, domenica 12 dicembre e domenica 19 dicembre. Nella fascia oraria compresa tra le 15.30 e le 17, nel cortile dell'associazione si esibiranno alcuni allievi del Sinigaglia appartenenti alle classi di Arpa e di Flauto traverso con la presenza delle docenti Patrizia Radici e Fabienne Liuzzo.
L'ingresso a tutte le manifestazioni è con ingresso a libera offerta.
La rassegna "Attorno al Presepe" si avvale del sostegno dell'Assessorato al Commercio della Città di Chivasso in collaborazione con l'Ascom, e con l'Istituto Musicale Comunale "Leone Sinigaglia" ed ha il patrocinio della Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte e Città metropolitana di Torino.

Info
www.chivassoinmusica.it
info@chivassoinmusica.it
011.207.55.80





Cultura

Il Consorzio Vittone, l’Associazione Naturalistica Pinerolese, l’associazione Amarte 1999, il Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica e l’associazione Arti e Tradizioni Popolari, propongono a partire da sabato 11 dicembre la mostra “Carissimo Pinocchio 140 anni e non dimostrarli”. L’esposizione, patrocinata dalla Città di Pinerolo e dalla Città Metropolitana di Torino, celebra il celebre burattino ideato da Carlo Collodi (pseudonimo del giornalista e scrittore fiorentino Carlo Lorenzini) proponendo anche una serie di iniziative collegate. La mostra è dedicata alla preziosa raccolta di pubblicazioni della maestra Maria Bruera, a cui si affiancano volumi prestati dalla Pro Loco e dal Comune di Vernante, centro turistico della cuneese Valle Vermenagna dove si possono ammirare i dipinti murali dell’illustratore, fumettista e pittore Attilio Mussino, noto in tutto il mondo come lo “Zio di Pinocchio”. Nella mostra allestita a Pinerolo si possono anche ammirare le riproduzioni di opere di Nano Campeggi, a cura di Remo Caffaro e proposte da Amarte 1999, gli animali del racconto visti e reinterpretati dall'Associazione Naturalistica Pinerolese, la ricostruzione del laboratorio di Mastro Geppetto a cura dell'associazione Arti e Tradizioni Popolari, con i reperti di collezioni private e del laboratorio di Beppe Bruno e ancora video e gadget ispirati a Pinocchio.
L’inaugurazione è in programma sabato 11 dicembre alle 16,30 nella sala Caramba di via Trieste a Pinerolo. La mostra sarà visitabile sino a domenica 9 gennaio, anche grazie all’impegno dei volontari della CNA Pensionati e delle associazioni culturali locali. Sabato 18 dicembre alle 17,30 al Circolo Sociale è in programma un incontro con letture e musica a cura del Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica. La conferenza “C'erano una volta... Pinocchio & C." di Piero Oppezzo sarà accompagnata dalle musiche proposte dal pianista Carlo Lamberti. Giovedì 23 dicembre alle 20,30 al Teatro Incontro andrà in scena un estratto dal musical Pinocchio, a cura delle allieve del Centro Danza Pinerolo di via Mamiani, con la direzione artistica di Roberta Bozzalla e con la partecipazione degli allievi della Albert Music School diretta da Francesca Ficara. Gli appuntamenti con il "Pinocchio dei bambini" e con i disegni ispirati alla lettura di pagine del capolavoro di Collodi sono programmati nelle biblioteche per ragazzi di corso Piave a Pinerolo nel mese di dicembre, di Abbadia Alpina e Riva di Pinerolo a gennaio e febbraio. Nei primi mesi del 2022 sono anche previsti una conferenza a cura della Società Storica Pinerolese e l’iniziativa "Carissimo Pinocchio Off" a Giaveno e Coazze. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero con eventuale offerta libera, ovviamente per le persone in possesso del Green Pass e nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19.
Per informazioni si può consultare il sito Internet www.consorziovittone.it, chiamare il numero telefonico 335-5922571 o scrivere a segreteria@consorziovittone.it

IL PRESEPIO TRA I POPOLI DEL MONDO”

A proposito di iniziative natalizie a Pinerolo, da segnalare la mostra “Il Presepio tra i popoli del mondo”, che da sabato 11 dicembre a giovedì 6 gennaio nel cortile dell’ex Seminario in via Trieste 44 propone alcune delle opere d’arte collezionate da Mario Imbrenda. Alla mostra sono collegati concerti e incontri con il vescovo di Pinerolo, monsignor Derio Olivero. L’esposizione dei presepi si inaugura sabato 11 alle 17,30 ed è visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19, nei giorni di Natale, Capodanno e dell’Epifania dalle 16 alle 19. Scuole e gruppi possono prenotare visite riservate telefonando al numero 0121-322955. locandina Carissimo Pinocchio Pinerolo 2021

Cultura

La serie di reportage televisivi che la Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino dedica ai "Segni d'Arte" prosegue questa settimana con il filmato dedicato alla mostra "Segni e Segnali... dalla Paura alla Fantasia" di Gabriella Malfatti.
I filmati dei "Segni d'Arte" vengono messi in onda dall'emittente televisiva locale GRP sul canale 114 del digitale terrestre, il venerdì alle 21,30, il sabato alle 13,45 e la domenica alle 20,45. Per visionare la playlist dei reportage video sinora pubblicati sul canale YouTube della Città metropolitana di Torino e le fotogallery basta accedere al portale Internet della Città metropolitana di Torino, alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/segni_arte/
Per visionare tutte le fotogallery dei Segni d'Arte e scaricare le immagini: https://photos.app.goo.gl/j1pEatjfZmEQ6Hrt7

GABRIELLA MALFATTI A COLLEGNO CON "SEGNI E SEGNALI... DALLA PAURA ALLA FANTASIA"

La pittrice Gabriella Malfatti, monregalese di nascita e collegnese di adozione, è tornata con una personale alla Sala delle Arti di Collegno. La mostra "Segni e Segnali... dalla Paura alla Fantasia", curata da Valter Giuliano e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, è stata inaugurata il 19 novembre scorso. L'abbiamo visitata, per documentarla in una delle puntate della rubrica "Segni d'Arte".
Durante la pandemia, l'instancabile artista collegnese ha trovato nuove ispirazioni ed espone ora una nutrita serie di tavole, che spaziano da frammenti di emozioni provate durante i giorni più bui dell'emergenza sanitaria alla raffigurazione della fine del mondo, dal carnet di viaggio a Zanzibar ad un omaggio a Borges. Gabriella Malfatti ha donato alla città un polittico di tele indimenticabili, dal profondo valore simbolico. Il suo stile è emblematico di una grande energia e del desiderio di vivere intensamente il nostro tempo, con tutte le ansie, le debolezze, i dolori, le sofferenze, le inquietudini, ma anche con le gioie, le esuberanze, le aspirazioni, la voglia di cogliere la pienezza del vivere. Gabriella Malfatti espone in Italia e all'estero ed è anche autrice di pubblicazioni e libri, che si possono scoprire sul sito Internet www.gabriellamalfatti.it.
Come spiega Valter Giuliano, giornalista, scrittore e un tempo apprezzato assessore alla cultura della Provincia di Torino, "la mostra alla Sala delle Arti nasce come reazione alla paura della pandemia, per immaginare qualcosa di positivo. Immaginare il positivo è possibile ricorrendo ad esempio a riferimenti letterari, come Borges o come il poeta in lingua piemontese Remigio Bertolino. Gabriella ha espresso sulla tela il sogno di tornare a viaggiare, ma pure l'esigenza di una riconciliazione con la natura, anche nei suoi aspetti più intimi e minuscoli, come quelle raffigurate negli 'straccetti', che sono appunti visivi presi nei boschi; quei boschi in cui, appena possibile, siamo tornati in tanti, per ritrovare la libertà di stare all'aria aperta. Nella natura tutti noi abbiamo ritrovato la forza per reagire alla paura e le energie per superare questo periodo difficile, che speriamo stia per concludersi".
Certamente qualsiasi mostra in cui le persone si ritrovano per ammirare dei quadri e per discuterne insieme è un segnale di ripartenza. "Quello che ci è mancato durante la pandemia è il contatto con gli altri, la possibilità di fare comunità" sottolinea Giuliano. "L'umanità si salva se sa essere comunità, se non si chiude in se stessa. L'elemento fondante per ritrovare la vita e superare altre crisi e altre sfide future, come quella climatica, è la capacità di ritrovarsi insieme e dialogare".
Alla Sala delle Arti di Collegno la mostra è visitabile sino al 15 gennaio tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 14,30 alle 18.Malfatti