I NOSTRI COMUNICATI

 

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È stato previsto, come già stabilito recentemente per gli ambulanti, un nuovo orario ridotto delle limitazioni alla circolazione di tutti i veicoli commerciali, che saranno fermi dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19. I Comuni coinvolti dai blocchi del traffico faranno il possibile per recepire l’ultima modifica emanando le relative ordinanze, in modo che i provvedimenti di limitazione, comprensivi delle nuove deroghe, possano partire lunedì 15 ottobre, come previsto dalla normativa.
“La Regione Piemonte ci ha mandato oggi una comunicazione che ci permette di valutare la possibilità di prevedere un’esenzione per i veicoli adibiti al trasporto merci fino al 1° ottobre 2019” scrive il vicesindaco della Città metropolitana Marco Marocco ai Sindaci dei 33 Comuni che fanno parte del tavolo per la qualità dell’aria. “Ritengo che tale esenzione, che è in linea con la soluzione che noi avevamo già ipotizzato, sia da valutare positivamente” prosegue Marocco, “anche perché consente di garantire una graduale entrata in vigore delle limitazioni previste per gli operatori economici. Ci rendiamo conto, tuttavia” conclude Marocco “delle difficoltà in cui si trovano i nostri Sindaci nell’inserire quest’ultima modifica in tempo utile per lunedì prossimo”.
Oltre ai nuovi orari delle limitazioni previste per ambulanti e operatori commerciali, si ricorda che sono state previste deroghe al divieto di circolazione anche per gli ultrasettantenni alla guida di tutti i veicoli e per il car pooling (in questo caso solo quando scatteranno eventualmente i blocchi emergenziali). Per i veicoli riconosciuti di interesse storico e collezionistico sarà prevista l’esenzione dal divieto di circolazione il sabato e nei giorni festivi e per partecipare a raduni e manifestazioni per veicoli storici.

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Sabato 20 e domenica 21 ottobre ritorna l’interessante mostra didattica “Alla scoperta dei funghi”, organizzata al Borgo Medioevale del Valentino dal Gruppo Micologico Torinese, con il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio regionale, della Città Metropolitana di Torino e della Città di Torino. Il Gruppo Micologico propone un viaggio alla scoperta del misterioso mondo di quegli straordinari esseri viventi che sono i funghi, per imparare a conoscerli, apprezzarli e, soprattutto, a rispettarli.
È un’occasione importante per promuovere l’educazione ambientale e diffondere le conoscenze utili a prevenire le intossicazioni da funghi. L’esposizione è ad ingresso gratuito, sabato 20 dalle 14 alle 19 e domenica 21 dalle 10 alle 19. Lunedì 22 e martedì 23 potrà essere visitata da gruppi e scolaresche, su prenotazione al numero telefonico 011-5211788. L’allestimento guida i visitatori al riconoscimento di alcune specie fondamentali ai fini del consumo, che, di solito, è la prima molla dell’interesse e della raccolta. In realtà l’universo fungino va molto al di là dell’interesse gastronomico e suscita curiosità per il richiamo di forme e colori. Prima che prede per avveduti gourmet, i funghi sono organismi viventi importantissimi per l’ambiente naturale, al pari di piante e animali e, come questi, hanno ruoli ben definiti e importanti nelle catene alimentari e biologiche. L’iniziativa evidenzia l’impegno costante del Gruppo Micologico Torinese nell’organizzazione di corsi, conferenze ed esposizioni e nelle collaborazioni per favorire la tutela degli ecosistemi naturali e prevenire gli avvelenamenti da funghi. Le sezioni della mostra e le conferenze trattano gli argomenti con un taglio divulgativo, pur nel rispetto del massimo rigore scientifico.
Sabato 20 ottobre alle 14,30 è in programma la conferenza “Tartufi: ricerca simulata e breve trattazione”, a cura di Luca Bannò, presidente dell’associazione “Trifole &Trifolè”. Alle 16 è prevista l’inaugurazione ufficiale, seguita da una visita guidata all’esposizione e, alle 18, dalla conferenza “Alla scoperta dei funghi… in cucina”, a cura del medico e micologo Paolo Apicella, responsabile scientifico del Gruppo Micologico. Domenica 21 ottobre le visite guidate sono programmate per le 11 e per le 16, mentre alle 17 Rosa Camoletto, Conservatore responsabile della sezione botanica del Museo regionale di scienze naturali, terrà una conferenza sul tema “Alla scoperta dei funghi in Piemonte”.

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Lunedì 15 ottobre in 30 Comuni dell’agglomerato metropolitano di Torino e in tre esterni – Carmagnola, Ivrea e Chivasso - partiranno le limitazioni al traffico per i veicoli a motore, con il blocco permanente dalle 0 alle 24 degli Euro 0 e con il blocco dei veicoli Euro 1 e 2 diesel dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. È inoltre previsto il blocco degli Euro 3 diesel dal 15 ottobre al 31 marzo 2019, sempre dalle 8 alle 19. Le limitazioni alla circolazione sono state confermate dai Comuni che partecipano al Tavolo di concertazione sulla qualità dell’aria istituito presso la Città Metropolitana di Torino.
Nella riunione odierna il Tavolo ha esaminato nel dettaglio l’Ordinanza-tipo contenuta in una Delibera della Giunta Regionale, soffermandosi sugli aspetti più significativi. Alcuni aspetti di tale Ordinanza verranno recepiti in un Decreto del Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco. La riunione odierna è servita per definire una formulazione coordinata delle Ordinanze che i singoli Comuni adotteranno nei prossimi giorni.
Sono previste deroghe al divieto di circolazione per i veicoli Euro 1, 2 e 3 degli ambulanti che compiono tragitti brevi. Tali deroghe saranno limitate a due “finestre” temporali: dalle 8 alle 8,30 e dalle 14 alle 17. Sono previste deroghe al divieto di circolazione anche per gli ultrasettantenni alla guida di tutti i veicoli e per il car pooling (in questo caso solo quanto scatteranno eventualmente i blocchi emergenziali). Per i veicoli riconosciuti di interesse storico e collezionistico sarà prevista l’esenzione dal divieto di circolazione il sabato e nei giorni festivi e per partecipare a raduni e manifestazioni per veicoli storici.
“Oggi abbiamo definito la data in cui gli Enti locali sono in grado di partire con la regolamentazione. È un traguardo importante, perché siamo riusciti a perseguire l’obiettivo del miglioramento della qualità dell’aria senza penalizzare eccessivamente i cittadini e le categorie produttive. – sottolinea il Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco - Per i periodi di inquinamento molto elevato, che ci auguriamo non si verifichino, abbiamo preferito mantenere il livello viola del semaforo, che affronta con limitazioni molto severe eventuali situazioni di forte criticità”.

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È convocato per giovedì 4 ottobre alle 14, nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra (sala Stemmi), il tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria presieduto dal vicesindaco Marco Marocco che dovrà definire le eventuali modifiche da introdurre nelle ordinanze comunali di limitazione del traffico a seguito dell’emanazione della delibera della Giunta Regionale del 28 settembre.

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 Le modifiche introdotte dalla Regione Piemonte con la delibera di Giunta di venerdì 28 settembre, rendono possibile adottare una nuova formulazione dell'ordinanza tipo sulle limitazioni del traffico veicolare nei 33 Comuni del territorio metropolitano che compongono il tavolo della qualità dell'aria, coordinato dalla Città metropolitana di Torino.
"Abbiamo chiesto alla Regione Piemonte, rappresentata  alla riunione del tavolo dal direttore dell'assessorato all'ambiente regionale Roberto Ronco, di illustrarci le modifiche che faciliteranno l'attuazione delle limitazioni tenendo conto delle esigenze di alcune categorie  - spiega il vicesindaco metropolitano Marco Marocco - e giovedì 4 ottobre torneremo a riunire il tavolo per arrivare tutti insieme all'adozione nei tempi tecnici possibili di atti univoci in ogni Comune".
La Regione Piemonte ha adottato alcune modifiche dopo un confronto con le altre Regioni del bacino padano,  con le associazioni di categoria sentito Ministero dell'ambiente, che ha finanziato con 2 milioni di euro le misure a sostegno dell'accordo sulle limitazioni al traffico veicolare per la qualità dell'aria.




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“Non appena verrà approvata la delibera della Giunta regionale con lo schema di ordinanza sindacale tipo, convocheremo il Tavolo sulla qualità dell’aria con tutti i comuni per aprire un confronto sulle modifiche che saranno eventualmente apportate”.

Lo annuncia il vicesindaco e consigliere delegato alle risorse idriche e qualità dell’aria Marco Marocco.

“È un provvedimento su cui la Regione Piemonte arriva con grande ritardo” precisa Marocco “Quanto è stato adottato fino ad oggi sul traffico è il frutto del lungo lavoro del Tavolo di coordinamento della Città metropolitana, un confronto continuo con le amministrazioni locali che ha permesso di avere come riferimento un’ordinanza tipo adottabile da tutti i comuni a partire dal primo di ottobre”.

Con decreto del vicesindaco metropolitano, dopo ampia condivisione dei componenti del Tavolo, è stato definito lo schema dei blocchi strutturali del traffico e quello dei blocchi che scatteranno in situazioni di emergenza, incrementando le disposizioni del cosiddetto Protocollo padano.

A partire dal primo ottobre infatti, i Comuni individuati dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 42-5805 del 20 ottobre 2017 fermeranno auto e veicoli commerciali Euro 0 (diesel, benzina, metano e Gpl) 7 giorni su 7 e h 24, in precedenza bloccati da lunedì a venerdì con orario diurno.

Le auto e i veicoli commerciali diesel Euro1, 2 e 3 saranno interdetti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19: gli Euro1 e i 2 si fermeranno per tutto l’anno, gli Euro3 rimarranno fermi dal 1° ottobre al 31 marzo dalle 8 alle 19, e questa è un’altra novità rispetto a quanto avvenuto finora, quando gli Euro3 erano bloccati solo allo scattare del semaforo arancione.

Anche i ciclomotori e i motocicli Euro 0 saranno fermi h 24, ma solo nei 6 mesi del periodo invernale. L’introduzione del blocco stabile dei diesel Euro 3 avviene proprio in attuazione delle disposizioni previste nell’accordo padano.

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Lunedì 1° ottobre entrano in vigore i nuovi blocchi del traffico: quelli strutturali e quelli che scatteranno in situazioni di emergenza, incrementando le disposizioni del Protocollo padano. Lo schema è stato definito con decreto del vicesindaco metropolitano e dopo ampia condivisione dei componenti del Tavolo della qualità dell’aria. Non solo limitazioni, però: in Piemonte, grazie a un contributo del ministero dell’Ambiente integrato in parte dalla Regione, saranno disponibili incentivi per cambiare i vecchi furgoni più inquinanti.
I 33 Comuni che fanno parte dell’accordo fermeranno auto e veicoli commerciali Euro 0 (diesel, benzina, metano e Gpl) 7 giorni su 7 e h 24, mezzi in precedenza bloccati da lunedì a venerdì con orario diurno.
Le auto e i veicoli commerciali diesel Euro1, 2 e 3 saranno interdetti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19: gli Euro1 e gli Euro 2 si fermeranno per tutto l’anno, gli Euro3 rimarranno bloccati dal 1° ottobre al 31 marzo dalle 8 alle 19, e questa è un’altra novità rispetto a quanto avvenuto finora, quando gli Euro3 erano bloccati solo allo scattare del semaforo arancione.
Anche i ciclomotori e i motocicli Euro 0 saranno fermi h 24, ma solo nei 6 mesi del periodo invernale. L’introduzione del blocco stabile dei diesel Euro 3 avviene in attuazione delle disposizioni previste nell’accordo padano.
Alle limitazioni stabili si aggiungono, nel solo periodo invernale, le ulteriori misure emergenziali adottate già lo scorso inverno in funzione del colore del semaforo. All’accensione del semaforo arancione, che potrà avvenire anche nelle giornate di sabato e domenica, si fermeranno in aggiunta tutti i veicoli diesel Euro 4 (ma i commerciali Euro 4 solo dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19).
Con il colore rosso si bloccheranno con le stesse modalità anche tutti i veicoli diesel Euro5 immatricolati prima del 1° gennaio 2013 (gli Euro 5 più recenti saranno liberi di circolare) e i veicoli Euro1 benzina.
Con il semaforo viola l’orario di blocco sarà esteso per tutti dalle 7 alle 20, senza alcuna finestra.

 Lo schema riassuntivo .

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Anche quest’anno la Città metropolitana di Torino aderisce al Giretto d’Italia, la gara che si svolge a Torino e in altre città italiane giovedì 20 settembre 2018, durante la Settimana Europea della Mobilità, e che mira a promuovere gli spostamenti casa-lavoro e/o casa-scuola compiuti esclusivamente in bicicletta. Per partecipare all’iniziativa, realizzata da Legambiente e VeloLovein collaborazione con Euromobilitye con il sostegno di CNH Industrial, basta recarsi al lavoro in bici, passando in uno dei check-point previsti. La Città metropolitana collocherà un punto di controllo riservato ai propri dipendenti all’ingresso della sede di corso Inghilterra (lato via Avigliana), mentre la Città di Torino ne organizzerà tre per tutti i cittadini ciclisti: in corso Francia angolo via Principi d'Acaja, in via Ormea angolo corso Marconi e in corso Regio Parco angolo lungodora Savona.
Coloro che arriveranno in bicicletta alla sede metropolitana di corso Inghilterra o passeranno da uno dei check-point urbani entro le 10 riceveranno una mela in dono, offerta da Coldiretti. Inoltre, si può anche vincere una bici pieghevole elettrica New Holland: per partecipare all’estrazione basta fermarsi in uno dei punti di controllo previsti e scattarsi una foto in sella alla bicicletta con la cornice speciale del Giretto. Quindi, condividere la foto sul proprio profilo Facebook, Instagram o Twitter utilizzando l'hashtag #Giretto2018.
Il Giretto d’Italia si svolge in concomitanza con la Social Biking Challenge, promossa dalla Commissione Europea e sostenuta dalla Città metropolitana di Torino come organizzatore locale per tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo di incoraggiare l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani. La sfida è partita lunedì 16 settembre, coinvolge tutte le città europee, dura tre settimane e si svolge sul nostro territorio in tre fasi: di gruppo, individuale, di coppia. Saranno premiati i migliori 30 concorrenti.
“La Città metropolitana è entusiasta di partecipare alla Social Biking Challenge e al Giretto d’Italia” commenta il vicesindaco Marco Marocco. “Sono iniziative che sosteniamo incondizionatamente perché hanno solo aspetti positivi: promuovono i comportamenti sostenibili, il benessere e la salute, favoriscono la socialità e aiutano a ridurre i problemi di parcheggio e di congestione stradale”.
Per partecipare, occorre iscriversi sul sito https://socialbiking.jrc.ec.europa.eu/#/start
L’applicazione BikePrints (già disponibile negli app store di Google Play e Apple) consente il monitoraggio degli spostamenti in bicicletta, tenendone traccia.
Tutte le info su bit.ly/2QDF95k

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Dal 24 settembre al 3 giugno del prossimo anno il Gruppo Micologico Torinese ripropone al Circolo dipendenti comunali di corso Sicilia 12 a Torino il corso di introduzione alla micologia intitolato “Alla scoperta dei funghi”, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino. Ben tredici lunedì sera saranno dedicati alla scoperta e alla conoscenza del misterioso mondo di quegli straordinari esseri viventi che sono i funghi, per imparare a conoscerli, apprezzarli e, soprattutto, a rispettarli.
Come detto, il corso inizierà lunedì 24 settembre e proseguirà sino al 19 novembre, per poi riprendere il 6 maggio 2019 e concludersi il 3 giugno. È un’occasione per promuovere l’educazione ambientale e diffondere le conoscenze utili a prevenire le intossicazioni da funghi. L’universo fungino va molto al di là dell’interesse gastronomico e suscita curiosità per il richiamo di forme e colori. Prima che prede per avveduti gourmet, i funghi sono organismi viventi importantissimi per l’ambiente naturale, al pari di piante e animali e, come questi, hanno ruoli ben definiti e importanti nelle catene alimentari e biologiche. Il corso organizzato dal Gruppo Micologico Torinese prevede relazioni, videoproiezioni, esercitazioni pratiche di determinazione delle specie raccolte durante le uscite didattiche con esperti micologi. Il corso è valido per il riconoscimento di crediti formativi del corso di laurea in Scienze Biologiche.
Per saperne di più sulle attività del Gruppo Micologico Torinese si può consultare il portale Internet www.gruppomicologicotorinese.it, scrivere a info@gruppomicologicotorinese.it o chiamare i numeri telefonici 347-2779053 e 335-6866245.



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Inizierà nel mese di ottobre e durerà sei mesi il nuovo corso di formazione per le aspiranti Guardie Ecologiche Volontarie, organizzato dal Servizio Pianificazione e gestione rete ecologica, aree protette e vigilanza ambientale della Città Metropolitana di Torino.
Le lezioni si svolgeranno in più sedi contemporaneamente, collegate fra loro in video conferenza: Torino, Pinerolo, Susa, Lanzo e Ivrea. Le GEV sono volontariche offrono il loro servizio a titolo gratuito, sono nominate dalla Città Metropolitana e, con decreto della Prefettura, sono nominate guardie particolari giurate per la tutela dell’ambiente. Svolgono attività di vigilanza e manutenzione sul territorio, sensibilizzazione e informazione ambientale.
Non sono armate e ricevono la qualifica di guardie ecologiche perché hanno il compito di vigilare, prevenire e verificare che siano rispettate le leggi a tutela dell’ambiente. Le GEV contribuiscono allo sviluppo e alle attività connesse alla conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale e paesistico. Offrono il loro servizio a titolo volontario e gratuito ma dipendono funzionalmente e operativamente dalla Città Metropolitana, anche se questo non costituisce ad alcun titolo rapporto di lavoro. Sono dotate dalla Città metropolitana di una divisa, ricevono un rimborso spese e la copertura assicurativa per il servizio svolto, nei limiti di bilancio dell’Ente.
Le GEV non costituiscono un’associazione, ma hanno un rapporto "uti singuli" con la pubblica amministrazione. Nell’esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali. Al corso di formazione possono partecipare i cittadini residenti nella Città metropolitana di Torino, che non abbiano precedenti penali, di età compresa fra i 18 e i 67 anni, in possesso del diploma della scuola dell’obbligo, animati da passione per l’ambiente e il bene comune, per la cui tutela intendono impegnarsi in prima persona con responsabilità, equilibrio e consapevolezza.
Le lezioni teoriche avranno frequenza bisettimanale, in orario serale, dalle 19 alle 22. Sono previste cinque uscite didattiche sul territorio nelle giornate del sabato e tre mezze giornate di tirocinio al seguito delle GEV durante l’attività di servizio.
Le domande di iscrizione al corso di formazione dovranno pervenire entro venerdì 21 settembresecondo le indicazioni contenute nel bando pubblicato sul portale Internet della Città Metropolitana alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/guardie_ecologiche_volontarie/
Per informazioni si può anche scrivere a vigilanzambientale@cittametropolitana.torino.it