I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Viabilità

Per rifacimento di un tombino e risistemazione di una caditoia nel territorio del comune di Mercenasco, la sp 83 di “Villate” sarà vietata al transito a tutti gli utenti al km. 3+60 il 21 e 22 febbraio, fino a completamento dei lavori.

Viabilità

Per consentire alcuni lavori di sistemazione fognaria della Smat sulla strada provinciale 77 di “Pavone” sarà istituito il divieto di transito a tutti gli utenti, dal km. 3+750 al km. 3+850 nel territorio del Comune di Pavone, per il periodo 25 febbraio – 1 marzo, con deviazione del traffico veicolare su idonea viabilità alternativa a senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri.

Viabilità

La strada provinciale 61 “di Issiglio” sarà chiusa al traffico da oggi, 18 febbraio al 22 febbraio, dalle 8.30 alle 18, nel tratto compreso tra il km 2+300 e il km 2+800, in Comune di Vidracco, per alcuni interventi di disgaggio che rientrano nei lavori attualmente in corso – concordati tra la Città metropolitana di Torino, il Comune di Vidracco e la Ditta Nuova Cives – per alcune operazioni di disgaggio relative alla messa in sicurezza e alla sistemazione morfologica della parete rocciosa sovrastante la strada in questione alcune operazioni di disgaggio.

Se sussisteranno le condizioni di sicurezza la sp. 61 sarà lasciata aperta nella fascia oraria notturna e precisamente dalle ore 17,30 alle ore 8,30 del giorno successivo.

Viabilità

Per abbattere una pianta gravemente lesionata che potrebbe cadere sulla strada provinciale 222 di Castellamonte, è stata istituita una sospensione della circolazione a carattere temporaneo dal km. 4+900 al km. 5+200, nel territorio dei Comuni di Parella e Colleretto Giacosa per venerdì 15 febbraio 2019. Il divieto di transito riguarda tutti gli utenti e sarà in vigore dalle 9 alle 15.

Viabilità

Domani martedì 12 febbraio 2019, dalle 8 alle 18, la strada provinciale 393 di Villastellone sarà chiusa al traffico dal km. 2+650 al km. 2+960, a tutte le categorie di utenti e su entrambe le carreggiate, con deviazione del transito nella rotatoria sottostante, per consentire la sostituzione delle lampade insistenti sul sovrappasso, che ha dimensioni tali da non consentire il restringimento della carreggiata.

Viabilità

La Strada Provinciale 1 “Direttissima” delle Valli di Lanzo è una delle arterie più importanti del territorio metropolitano torinese: si snoda per più di 58 chilometri da Venaria Reale fino all’alta Val di Ala, toccando l’abitato di Balme e raggiungendo il Pian della Mussa. La “1” è nota per il lungo tratto rettilineo, che occupa più della metà della sua lunghezza complessiva. Tra il km 24+497 e il Km 24+560, nel territorio del Comune di Cafasse, l’intersezione a raso tra la Provinciale 1 e la Provinciale 182 di Varisella (km 0+277, via Monasterolo) è regolamentata da un complesso impianto semaforico, che è in grado di ottimizzare i veloci transiti veicolari lungo la 1 e le svolte a sinistra verso Varisella, che avvengono dal centro dell’incrocio.
Il punto debole di questa intersezione è la mancanza di un attraversamento pedonale in sicurezza tra i due lati della “Direttissima”. “Nel 2017, - spiega il Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco - il Comune di Cafasse ha chiesto al Servizio Assistenza tecnica Enti locali della Città Metropolitana di preparare un progetto di fattibilità tecnico-economica per la messa in sicurezza dell’attraversamento. Gli uffici tecnici di quella che dal 1° gennaio scorso si chiama Direzione Azioni integrate con gli Enti localihanno quindi riprogettato parzialmente l’area, con uno studio che prevede il rifacimento delle isole divisionali e la costruzione di alcuni tratti di marciapiede a delimitazione del nuovo passaggio pedonale”.
Per contenere il costo di realizzazione nella cifra di 57.500 Euro, non sono state previste modifiche sostanziali alle dinamiche veicolari dell’incrocio: il progetto ha integrato il nuovo attraversamento senza cambiare l’attuale configurazione. È prevista la modifica dell'impianto, con l’installazione di sei semafori pedonali a tre luci dotate di pulsante di chiamata, l’adeguamento della regolazione e del calcolo dei cicli delle fasi semaforiche, della sequenza e della durata di accensione. È ovviamente necessaria l’installazione di una nuova centralina elettronica che gestirà l’impianto. Due nuovi portali pedonali luminosi renderanno l’attraversamento più sicuro nelle ore notturne, grazie a uno sbraccio in acciaio che sosterrà una tabella retroilluminata a Led bifacciale con il simbolo “attraversamento pedonale”. È infine previsto il rifacimento totale della segnaletica stradale orizzontale e verticale, ormai vetusta e insufficiente.

Viabilità

Mortale infortunio sul lavoro stamani lungo la Strada Provinciale che collega Villareggia a Mazzè. L'incidente è avvenuto in prossimità del ponte che attraversa la Dora Baltea ed è costato la vita a due cantonieri della Città Metropolitana di Torino, in servizio al Circolo di Chivasso. Secondo una prima ricostruzione una Fiat Tipo avrebbe investito i due operai dopo aver sorpassato due mezzi. Inevitabile sarebbe stato lo scontro con i due uomini che stavano lavorando lungo il tratto di strada. Sul posto sono intervenuti l'ambulanza del 118, i Carabinieri e la Polizia Municipale.
Sul luogo dell'incidente è accorsa la sindaca della Città Metropolitana di Torino Chiara Appendino accompagnata dal consigliere metropolitano Antonino Iaria. Il vicesindaco Marco Marocco ha subito espresso vicinanza e cordoglio ai famigliari, aggiungendo che "non si può e non si deve morire sul lavoro".

Viabilità

Sarà presto più sicuro il tratto della Strada Provinciale 13 che dal centro abitato di San Francesco al Campo scorre in direzione del Comune di Front, soprattutto all’altezza del Km 6+955, dove è presente un tradizionale incrocio “a croce” con la Provinciale 720, che collega l’abitato di San Carlo Canavese al Comune di Rivarossa. L’elevata velocità dei veicoli che transitano sul rettilineo della Provinciale 13 è spesso causa di incidenti in prossimità dell’incrocio con la 720, soprattutto nei periodi in cui la nebbia incombe sul basso Canavese o in caso di maltempo.
Il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco spiega che l’amministrazione comunale di San Francesco ha richiesto al Servizio Viabilità della Città metropolitana l’adozione di accorgimenti tecnici per ridurre la velocità dei veicoli e diminuire l’incidentalità. Il Servizio Assistenza tecnica Enti locali oggi Direzione Azioni integrate con gli Enti locali – una volta ricevute le richieste dal Comune previste dall’iter, ha provveduto nel 2018 a redigere gli studi di progettazione utili per appaltare l’esecuzione dei lavori.L’aggiudicazione dell’appalto è avvenuta nell’appena trascorso mese di gennaio, per un importo di 140.000 Euro. Oltre allo studio dei tre livelli progettuali – preliminare, definitivo, esecutivo - la Direzione Azioni integrate con gli Enti locali curerà la direzione lavori e il collaudo finale.
I progettisti della Città metropolitana hanno scelto di realizzare una rotatoria compatta a quattro bracci, con un diametro di 44 metri, tenendo presenti i vari vincoli di proprietà e gli obiettivi da perseguire: riduzione della velocità, moderazione e fluidificazione del traffico, riduzione del rischio di incidentalità con la regolarizzazione delle immissioni nella rotatoria. Le aree necessarie all'ampliamento e alla modifica dell'incrocio sono di proprietà del Demanio militare ed è stato pertanto necessario acquisire l'assenso alla realizzazione dell'opera da parte dell'Ufficio tecnico territoriale della Difesa. A seguito di una verifica preliminare, potrebbe inoltre essere necessaria la bonifica bellica dell'area, che è adiacente a uno storico campo d'istruzione militare istituito nel 1838 dal re Carlo Alberto. È interessante notare che i Savoia crearono campi di esercitazione sull'altipiano delle Vaude sin dal 1781. Dal 1992 la Regione Piemonte ha protetto la zona, istituendo la Riserva naturale integrata della Vauda. L'elevato pregio ambientale dell'area ha comportato un'attenzione progettuale particolare all'uso dei materiali e alla loro forma. Ad esempio, per la delimitazione della rotatoria e delle isole spartitraffico è stata utilizzata una tipologia di cordolo in cemento con un particolare profilo curvo, denominato "olandese". Oltre a essere visivamente più gradevole dei manufatti tradizionali, il cordolo curvo non presenta superfici potenzialmente taglienti in caso di contatto accidentale con i pneumatici dei veicoli, con vantaggi in termini di sicurezza.

A VILLANOVA CANAVESE UN CENTRO ABITATO PIÙ SICURO E “A MISURA DI PEDONE"

Marzo 2015: l’amministrazione comunale di Villanova Canavese si rivolge all’allora Servizio Assistenza tecnica Enti locali della Città Metropolitana – oggi Direzione Azioni integrate Enti locali - per chiedere un supporto progettuale al fine di mettere in sicurezza la viabilità del centro abitato. L’amministrazione di Villanova ha previsto tra i suoi obiettivi prioritari la razionalizzazione della viabilità e la pedonalizzazione del centro abitato tra la stazione ferroviaria e la piazza centrale del paese.
Il Servizio Assistenza tecnica avvia uno studio preliminare suddiviso in tre lotti. Il lotto A, per una spesa di 79.000 euro a carico del Comune, riguarda la sistemazione a rotatoria dell’intersezione tra la Strada Provinciale 724 e via Levanne, già prevista dal Piano regolatore comunale nell’ambito della realizzazione di un nuovo insediamento abitativo, con un ulteriore incremento degli spazi pedonali. Il progetto razionalizza inoltre l’accesso ai parcheggi pubblici e istituisce un senso unico di circolazione in via Europa. Il potenziamento dell’illuminazione e il rifacimento del condotto irriguo migliorano la funzionalità delle opere progettate. Il lotto B riguarda una serie di accorgimenti per la riduzione della velocità dei veicoli e l’istituzione di un senso unico alternato a vista nel tratto della Provinciale 724 adiacente a via dell’Industria. Il lotto C è finalizzato alla messa in sicurezza del tratto della Provinciale 724 in prossimità del centro cittadino, all’altezza di piazza IV Novembre, con l’inserimento di una “chicane” e la sistemazione pedonale delle aree adiacenti.
In una fase successiva, il Comune di Villanova Canavese ha richiesto al Servizio Assistenza tecnica un approfondimento progettuale riguardante il solo lotto A, con la redazione dei progetti definitivo ed esecutivo, la direzione dei lavori e il collaudo finale dell’opera. Il Comune è riuscito a ultimare gli altri due lotti con la collaborazione degli uffici tecnici e autorizzativi della Città Metropolitana.

Viabilità

Dal 4 all’8 febbraio chiude la Strada provinciale n. 47 della ʺVal Soanaʺ. Sospensione della circolazione dal Km. 0+650 al Km. 0+750
La strada provinciale 47 della “Val Soana” sarà chiusa al traffico dalle ore 9 del 4 febbraio alle 16 dell’8 febbraio, nel tratto compreso tra il km 0+650 e il Km. 0+750,

La sospensione della circolazione a tutti gli utenti (esclusi i mezzi di trasporto pubblico e scuolabus, i mezzi di soccorso e di sicurezza pubblica) lungo la S.P. n. 47 della ʺVal Soanaʺ nel tratto compreso tra il Km. 0+650 al Km. 0+750, avverrà per tempi mai superiori a un’ora con riaperture di minimo 15/20 minuti: la chiusura verrà presegnalata da apposita cartellonistica.

30 e 31 gennaio, chiusa la strada provinciale 61 “di Issiglio” tra il km 2+300 e il km 2+800.

La strada provinciale 61 “di Issiglio” sarà chiusa al traffico oggi e domani, 31 gennaio, dalle 8.30 alle 18 nel tratto compreso tra il km 2+300 e il km 2+800, in Comune di Vidracco, per alcuni interventi di disgaggio che rientrano nei lavori attualmente in corso – concordati tra la Città metropolitana di Torino, il Comune di Vidracco e la Ditta Nuova Cives – per alcune operazioni di disgaggio relative alla messa in sicurezza e alla sistemazione morfologica della parete rocciosa sovrastante la strada in questione.

Viabilità

Nuovo sopralluogo la prossima settimana per un ulteriore controllo più ravvicinato

Il distacco di una porzione di copriferro avvenuto sabato 26 gennaio sulla strada provinciale 6 a Orbassano non è il segnale della presenza di problemi strutturali. È quanto è emerso questa mattina durante il sopralluogo effettuato dai tecnici della Città metropolitana sul sovrappasso della Sp 143 che scavalca la Sp 6. Un nuovo sopralluogo programmato per la settimana prossima, che si svolgerà con l'ausilio di una piattaforma aerea, permetterà di operare un controllo più preciso e ravvicinato e di procedere al distacco in sicurezza di eventuali altre parti ammalorate.
“Si è deciso di non intervenire nei prossimi giorni in quanto le previsioni meteo non consigliano l'installazione di un cantiere stradale in sicurezza” spiega il consigliere metropolitano con delega alle infrastrutture e ai lavori pubblici Antonino Iaria. “Infatti, per il posizionamento della piattaforma sarà necessario restringere la carreggiata della provinciale 6. Procederemo con gli interventi di ripristino e risanamento delle parti danneggiate nella prossima primavera”.