Viabilità
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Sono 2800 i km di strade provinciali che la Città metropolitana di Torino gestisce, per collegare i 312 Comuni. Una competenza quella collegata alla viabilità che ha sempre caratterizzato fortemente la Provincia di Torino prima, la Città metropolitana poi: i problemi della sicurezza di automobilisti e pedoni, la necessità di realizzare rotonde, aumentare la manutenzione del manto stradale, limitare la velocità, ma anche costruire nuovi ponti o varianti stradali sono solo alcune delle richieste che puntualmente arrivano dai territori.
Un'esigenza di ascolto e confronto alla quale il vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha deciso di dedicare un appuntamento settimanale per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.
Lunedì 25 luglio in sede sono previsti:
h 14.15 sindaco di Scarmagno Adriano Grassino - Zona 9 “EPOREDIESE”
h 15 sindaco di Piossasco Pasquale Giuliano - Zona 3 “AMT SUD”
h 16 sindaca di Sciolze Gabriella Mossetto - Zona 11 “CHIERESE - CARMAGNOLESE
h 16.30 sindaca di Orio canavese Sara Ponzetti - Zona 9 “EPOREDIESE”
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Nell’ambito delle compensazioni per la costruzione della Torino Lione, Meana di Susa, con gli altri comuni dell'Unione Montana Alta Val di Susa ha ricevuto un finanziamento per un progetto di valorizzazione delle strade di alta quota da parte del Mims, con il tramite della Regione Piemonte. È obiettivo comune degli Enti quello di destinare le risorse a interventi relativi al miglioramento e valorizzazione delle strade storiche. Il Comune di Meana, a differenza degli altri Comuni coinvolti, deve però affrontare una difficoltà: la principale strada di alta quota che insiste sul suo terriorio – la Sp 172 del Colle delle Finestre – è di competenza della Città metropolitana di Torino. Con questa premessa la sindaca di Meana di Susa, Adele Cotterchio, ha esposto al vicesindaco Jacopo Suppo nell’ambito degli incontri di Comuni in linea, appuntamento settimanale sui temi della viabilità, il desiderio di riuscire a valorizzare il più possibile le strade bianche militari che percorrono le montagne dell’Alta Val di Susa.
In questo caso non si tratta di una richiesta di intervento economico, ha spiegato la Sindaca di Meana, ma di una cabina di regia che valorizzi complessivamente le strade militari, approfondendo e coordinando gli interventi necessari sulle strade provinciali ex militari che sono meta turistica per utenti provenienti da tutta Europa.
Il progetto portato all'attenzione del Vicesindaco si deve coordinare con una serie di altre iniziative, proposte, protocolli di intesa volti alla valorizzazione del territorio montano e in particolare delle strade bianche di alta quota, fra cui senz'altro la Sp 172 del Colle delle Finestre, ma anche la Sp 173 del Colle dell'Assietta.
Se nell’ambito delle richieste per le compensazioni si era parlato genericamente di ricostruire i muretti e creare zone panoramiche, ora occorre un approfondimento, perché la strada che porta al Colle delle Finestre è diventata una meta turistica molto affollata da ogni genere di mezzi e sono più frequenti gli incidenti. Fra gli interventi che la sindaca Cotterchio ha proposto, vi sono il recupero della casa cantoniera del Colletto e la creazione di un parcheggio su area comunale.
Sempre sulla Sp172 a breve verranno avviati, nel tratto prossimo al centro abitato, alcuni interventi di manutenzione straordinaria, regimazione acqua e sistemazioni puntuali, che il Comune realizzerà in quanto aggiudicatario del contributo di circa 170.000 da parte dalla Città metropolitana nell’ambito del Bando Sussidiarietà a favore dei Comuni.
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Completare la sistemazione della Provinciale 148, che collega Vigone e Virle, allargandola e pavimentandola: è questa la richiesta che i sindaci di Vigone Fabio Cerato e di Virle Mattia Robasto hanno presentato al vicesindaco Jacopo Suppo nell’ambito dell’iniziativa Comuni in linea, appuntamento settimanale sui temi della viabilità.
I due Sindaci hanno spiegato che la Sp 148 già in passato era stata oggetto di interventi di allargamento puntuali in alcuni tratti: la carreggiata infatti è stretta, spesso inferiore a 5 m, ma la strada è percorsa da diversi mezzi pesanti. I navigatori, infatti, la danno come strada preferenziale di collegamento Carignano - Cavour, attraversando Virle, salvo poi trovarsi di fronte un percorso accidentato quando si incrocia qualche altro mezzo che procede nel senso opposto. Entrambi i Comuni hanno ottenuto attraverso il Bando sussidiarietà del 2020 un contributo per la sistemazione di piccoli tratti nelle vicinanze dei due concentrici, ma la SP 148 richiederebbe una sistemazione complessiva.
Il vicesindaco Suppo ha chiesto ai due Sindaci di verificare, prima di tutto, se vi sarebbero terreni da espropriare mentre la Città metropolitana può avviare l'iter progettuale: complessivamente un intervento su tutto il tratto della Provinciale potrebbe aggirarsi sul milione di euro.
I Comuni, per accelerare la definizione dei lavori si sono resi disponibili a predisporre, attraverso il progettista che ha redatto il progetto per il contributo, e quindi dispone già del rilievo di quasi tutto l'asse stradale, un primo studio di fattibilità da sottoporre alla Città metropolitana a settembre.
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Per Comuni in linea, appuntamento settimanale sui temi della viabilità a cui il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo dedica i lunedì pomeriggio, i Comuni di Pertusio e Valperga hanno deciso di presentarsi insieme. Ma all’ultimo momento il sindaco di Pertusio Giuseppe Antonio Damini non ha potuto partecipare; ha pertanto lasciato al collega, il primo cittadino di Valperga Walter Sandretto, una nota in cui segnala alcune problematiche presenti sul territorio del suo Comune.
Entrambi i Comuni hanno richiesto interventi manutentivi del manto stradale della Sp 36 di Salassa che attraversa l’abitato di Pertusio e prosegue raggiungendo Valperga.
Il primo cittadino di Pertusio ha ricordato che il suo Comune sta procedendo, quasi al confine con Valperga, con la costruzione di una piattaforma rialzata.
Il sindaco di Valperga ha precisato che questo tratto è percorso da parecchi cittadini che si spostano lungo la direttrice Rivara-Cuorgné e soprattutto, servendo gli impianti sportivi, sono frequentati anche a piedi, in bicicletta e da molti bambini. Sarebbe quindi necessario programmare interventi che consentano gli spostamenti in sicurezza mediante realizzazione di spazi dedicati. I due Sindaci concordano anche sulla necessità di valutare un allargamento stradale per migliore le condizioni di percorrenza da parte dell'utenza.
Il sindaco Sandretto ha inoltre spiegato che anche nel suo Comune la Sp 13, nel tratto che va da Via Cuorgné a strada Viabella, i marciapiedi attualmente presenti necessiterebbero di interventi manutentivi.
Ulteriore criticità è rappresentata dalla Sp 13 diramazione percorsa da mezzi pesanti e con una sede stradale particolarmente stretta; occorre che venga programmato un intervento complessivo di sistemazione e miglioramento. Il Comune ha proposto di presentare agli Uffici della Viabilità un progetto di fattibilità tecnico economico, su cui i due Enti possano confrontarsi.
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Sono in via di conclusione i lavori per il nuovo ponte sul torrente Oitana lungo la Strada provinciale 141 di Castagnole, nel territorio del Comune di Virle Piemonte.
La struttura nasce dalla necessità di un adeguamento idraulico che era già stato evidenziato durante lo sviluppo del progetto relativo alla costruzione della rotatoria di Virle al km 17+1300.
Il nuovo ponte consente il deflusso della portata idraulica relativa ad un tempo di ritorno di 200 anni garantendo il cosiddetto “franco minimo” cioè la quota idrometrica relativa alla piena di progetto, grazie alla campata in semplice appoggio con luce di calcolo di 15.70 metri circa da appoggio ad appoggio rispetto ai 9 metri del vecchio ponte.
Come da progetto il nuovo impalcato del ponte è stato realizzato tramite piastra in calcestruzzo precompresso; è stata adeguata la sede stradale con il rialzamento della livelletta alla nuova quota dell’impalcato e sono stati realizzati due marciapiedi laterali accessibili e percorribili anche da persone disabili. Infine è già stata completata l’asfaltatura.
Questa settimana verranno realizzate le prove di carico e si potrà procedere subito dopo al collaudo definitivo, che consentirà la riapertura del ponte ripristinando la normale viabilità che in questi mesi, dall’inizio dei lavori, era stata deviata nel centro abitato di Virle.
“Avevamo annunciato che i lavori per realizzare il nuovo ponte, finanziati per 900mila euro dal Ministero dell'Ambiente tramite la Regione Piemonte, sarebbero terminati entro l’estate, e abbiamo mantenuto la promessa” commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo “ è stato uno sforzo impegnativo perché la difficoltà a reperire i materiali e i mezzi a noleggio indispensabili costituivano già un problema, a cui si aggiungeva, a dispetto della siccità, la gestione delle acque provenienti dai Consorzi irrigui che non dovevano interferire con il cantiere”.
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“Comprendo bene i disagi che i cittadini delle valli Germanasca e Chisone stanno subendo in questi mesi, e posso immaginare il loro disappunto per aver visto i loro tempi di spostamenti dilatati. In questi casi i cittadini si rivolgono ai loro sindaci e ai loro amministratori, che oggi hanno manifestato davanti alle gallerie di Porte e che però inviterei a non strumentalizzare la chiusura della Craviale e Turina a scapito della Città metropolitana ” esordisce il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo. “Le gallerie sono state chiuse a seguito di una delle verifiche periodiche che da tempo la Città metropolitana effettua, con grande attenzione alla sicurezza, non per manutenzione ordinaria”.
“Non appena sono state verificate le criticità mi sono interessato personalmente” ribadisce il Vicesindaco “insieme alla nostra Direzione Viabilità, ho partecipato ai sopralluoghi e abbiamo realizzato la rotatoria per snellire il traffico. Abbiamo informato da subito e settimanalmente gli amministratori e i cittadini sull’evoluzione delle analisi e poi dei lavori, con tutti i nostri mezzi di comunicazione, che non definirei inutili comunicati. Protestare perché la Città metropolitana è attenta alla sicurezza dei cittadini non è serio. Da amministratori, inoltre, conosciamo tutti i tempi degli appalti e dei lavori – ulteriormente complicati in questi mesi dagli esorbitanti aumenti dei prezzi e da leggi, decreti e normative - che in questo caso sono impegnativi e non si concludono con un colpo di bacchetta magica”.
Gli amministratori dell’Unione Montana dei Comuni Valli Germanasca e Chisone hanno infatti inviato nei giorni scorsi una lettera all’ente di area vasta lamentando che ancora non sono iniziati i lavori per il ripristino delle gallerie, per le quali la Città metropolitana ha trovato un finanziamento di 730mila euro e affidato gli incarichi di progettazione e di direzione lavori - propedeutici all'approvazione del progetto definitivo esecutivo e alla fase di esecuzione - adeguando gli interventi al prezziario in vigore, come impone il Decreto Aiuti del Governo centrale.
“Nel frattempo” ha spiegato Suppo “pur dovendo far fronte a un contrattempo, per cui gli incarichi non sono ancora formalmente contrattualizzati, l'operatore, come prevede la norma, ha ugualmente effettuato la formale consegna degli elaborati del progetto definitivo-esecutivo martedì 5 luglio. Al momento la Direzione Viabilità li sta verificando e si conta di poter validare il progetto entro il mese di luglio”.
I sindaci avevano anche chiesto perché le gallerie fossero illuminate: “Gli impianti, inizialmente spenti dopo la chiusura” spiega il Vicesindaco metropolitano “sono stati solo parzialmente riattivati per consentire le eventuali verifiche ed ispezioni”.
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Un'esigenza di ascolto e confronto alla quale il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche ha deciso di dedicare un appuntamento settimanale per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.
Lunedì 18 luglio in sede sono previsti:
h 14.15 sindaco di Vigone Fabio Cerato e sindaco di Virle Mattia Robasto - Zona 5 “PINEROLESE”-Zona 3 “AMT SUD”
h 15 sindaco di Pertusio Giuseppe Antonio Damini e sindaco di Valperga Walter Sandretto - Zona 8 “CANAVESE OCCIDENTALE”
h 16 sindaca di Meana di Susa Adele Cotterchio - Zona 6 “VALLI SUSA E SANGONE”
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Sabato 16 e domenica 17 luglio l'Associassiôn Festa dël Piemônt al Còl ëd l'Assieta torna al Colle dell’Assietta per la 54ª edizione della festa e della rievocazione della battaglia del 1747. Per sabato 16 luglio la Direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana di Torino ha previsto una deroga al divieto di circolazione dei mezzi motorizzati sulla Strada Provinciale 173 da Pian dell’Alpe al Col Basset. Per domenica 17 è istituita la circolazione a senso unico in salita dalle 6 alle 12 da Pian dell’Alpe (km 34, incrocio con la strada comunale per Balboutet di Usseaux) al Colle dell’Assietta (km 22+750). Dalle 14 alle 18 nello stesso tratto della SP 173 è istituita la circolazione a senso unico in discesa dal Colle dell’Assietta a Pian dell’Alpe.Sabato 16 luglio il programma della Festa dël Piemônt al Còl ëd l'Assieta prevede le visite al campo storico dalle 15,30 in avantie la cena al rifugio Casa Assietta (ex casa cantoniera) alle 19, prenotabile ai numeri telefonici 334-3021848 e 0122-456.329. A partire dalle 21,30 sono previsti la fiaccolata, il ricordo dei caduti all'obelisco sulla Testa dell’Assietta e il falò a Casa Assietta con la musica dei Bôgia nen. Domenica 17 la Messa in piemontese viene celebrata alle 10, la commemorazione all'obelisco si tiene alle 11 e la rievocazione storica della battaglia a Casa Assietta alle 11,45. Alle 12,30 è in programma il pranzo organizzato dal rifugio Casa Assietta, seguito dai balli con 'Ij Danseur dël Pilon, dalle visite al campo storico e da una conferenza sulla battaglia e sulla campagna militare del 1747. Per ulteriori informazioni si può chiamare Enrico Tenivella al numero telefonico 337-225401.
LA BATTAGLIA DELL’ASSIETTA, UNA LUMINOSA E FEROCE PAGINA DI STORIA
La battaglia del Colle dell’Assietta del 19 luglio 1747 fece seguito ad una lunghissima serie di schermaglie tra francesi e piemontesi. Nei giorni precedenti lo scontro i piemontesi collocarono una serie di trinceramenti sul piano dell'Assietta, visibili dal contrafforte fra il Colle del Sestriere e la Testa del Gran Serin, che divide la Val Chisone dalla Valle di Susa. I piemontesi affidarono il comando al tenente generale Giovanni Cacherano, conte di Bricherasio, che, oltre alle truppe piemontesi regolari, poté contare sull’apporto delle milizie valdesi del Pinerolese e dell'alta Val Chisone, mentre quattro battaglioni austriaci, guidati dal generale Colloredo, arrivarono all’ultimo a rinforzo delle posizioni. Le postazioni piemontesi erano disposte a semicerchio su di una cresta ristretta e si appoggiavano alla Testa dell'Assietta e alla Testa del Gran Serin. L'assalto dei francesi fu lungo e spietato, ma, grazie all’eroica Compagnia Granatieri del 1° battaglione delle Guardie, poi rinforzata dalla Compagnia Granatieri del Reggimento provinciale di Casale, i nemici furono fermati. I francesi, dopo aver rimpiazzato i combattenti in prima linea con truppe fresche, continuarono nell'assalto, ma i granatieri piemontesi, anche se erano privi di munizioni, li attaccarono facendone strage. Al tramonto, l'esercito francese, ormai esausto, si ritirò dal campo di battaglia, lasciandosi dietro 5.300 soldati, 439 ufficiali, tra cui due generali, cinque brigadieri e nove colonnelli, mentre i piemontesi persero solo sette ufficiali e 185 soldati e gli austriaci due ufficiali e 25 soldati.

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Lavori in notturna sulla Sp 013 di Front per non intralciare il traffico
Per ridurre i disagi che avrebbero causato i lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali sulla Sp 013 di Front nel centro abitato di Valperga, sono stati eseguiti nella notte fra venerdì 8 e sabato 9 luglio.
La Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino, di concerto con l’impresa esecutrice e con il Comune, ha individuato come soluzione ottimale l'esecuzione dei lavori in orario notturno, dato l'intenso transito di mezzi pesanti diretti agli insediamenti produttivi della zona e al fine di ridurre disagi per il transito e ottimizzare l'efficacia dell'intervento.
I lavori consistevano nel rifacimento completo della pavimentazione bituminosa dell'intersezione tra la Sp 013 di Front e la Sp 014 dir 4 collegam. alla Sp 460, in centro abitato del comune di Valperga: scarifica e risanamento dello strato di base ammalorato e quindi ripristino della sovrastruttura stradale con tappeto di usura di tipo hard (adatto a sollecitazioni di transito pesante). Si sono regolarmente conclusi nelle prime ore di sabato e il tratto stradale è divenuto regolarmente percorribile
L'esecuzione di lavori stradali in orario notturno, pur comportando gravosi impegni di organizzazione, coordinamento ed esecuzione sia da parte del personale tecnico e operativo della Città metropolitana, delle imprese e degli Enti coinvolti, ottimizza gli effetti sul territorio riducendo i disagi per il traffico commerciale.
In questo caso, oltre al personale della Direzione Coordinamento Viabilità- Viabilità 1 della Città metropolitana, sono stati coinvolti l'impresa Cogeis S.p.A., il Comune di Valperga, la polizia locale di Valperga e San Francesco al Campo e Gtt.
In corso il rifacimento della pavimentazione sulla Sp 042 "del Santuario di Belmonte"
Sempre nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali hanno preso il via i lavori di rifacimento completo della pavimentazione bituminosa sulla Sp 042 "del Santuario di Belmonte" nel centro abitato del comune di San Colombano Belmonte.
I lavori, consistenti nella sacrifica dello strato di usura fortemente ammalorato e nel ripristino della sovrastruttura stradale con tappeto di usura, prevedono l'abbassamento e il ripristino delle livellette stradali, compatibilmente con lo stato dei luoghi soprattutto riguardo alle opere di smaltimento delle acque meteoriche e le interferenze con accessi e pertinenze stradali.
I lavori sono iniziati lunedì 11 luglio, e saranno completati giovedì 14, salvo imprevisti.
La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml
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SullaStrada Provinciale 50 del Colle del Nivolet torna come ogni anno la chiusura al traffico motorizzato nei giorni festivi di luglio e agosto, in coincidenza con l’iniziativa “A piedi tra le Nuvole” promossa dal Parco Nazionale Gran Paradiso e dalla Città Metropolitana di Torino. La strada è stata riaperta venerdì 27 maggio ed è percorribile fino ai 2612 metri del Colle del Nivolet.La chiusura festiva della Provinciale 50 dal Km 11+550 al Km 18+400 per tutte le categorie di veicoli a motore, dalle 9,30 alle ore 18 dalla diga del Serrù al Colle del Nivolet e dalle 9,30 alle 16 in discesa dal Colle del Nivolet al lago Serrù riguarda le domeniche 10, 17, 24 e 31 luglio, le domeniche 7, 14, 21 e 28 agosto e lunedì 15 agosto.
Sono inoltre istituiti il limite di velocità di 40 km orari e il divieto di sosta permanente dal km 11+550 al km 18+400, incluse le aree con funzione di piazzole di interscambio per gli autobus-navetta nelle località Agnel e Losere. La sosta è consentita solo ed esclusivamente nelle aree adibite al parcheggio, indicate dalla segnaletica nelle località Serrù, Losere, Rifugio Chivasso, Bastalon e Rifugio Savoia. Le deroghe al divieto di transito nei giorni festivi riguardano i mezzi agricoli destinati alle attività agro-silvo pastorali, alle opere idraulico-forestali, alle operazioni di pronto soccorso, vigilanza forestale, antincendio e di pubblica sicurezza, i mezzi utilizzati per il servizio pubblico e i veicoli a motore ad uso di personale dipendente delle attività commerciali e impegnati nelle manifestazioni previste, i veicoli per il trasporto collettivo di persone e quelli muniti di apposito contrassegno “invalidi”.
“A PIEDI TRA LE NUVOLE” CELEBRA IL CENTENARIO DEL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO
“Per la Città Metropolitana di Torino e per il Parco Nazionale Gran Paradiso, che celebra il proprio centenario, l’iniziativa A piedi tra le nuvole è oggetto di un protocollo d’intesa che è stato recentemente prorogato ed è un segnale preciso di impegno per la sostenibilità del turismo montano e dell’escursionismo. - sottolineano il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti Pasquale Mazza - Ideato sui principi della mobilità sostenibile A piedi tra le nuvole è un progetto nato per favorire gli spostamenti a piedi, in bici o navetta al Colle del Nivolet, offrendo un’occasione di vivere e conoscere il territorio del Parco nel rispetto dell’ambiente. Già dai prossimi mesi lavoreremo con il Parco Nazionale Gran Paradiso per arricchire di nuovi contenuti e di nuove iniziative il protocollo d’intesa”.
Dopo aver lasciato il proprio mezzo al parcheggio del Lago Serrù, che anche quest’anno sarà a pagamento con tariffa giornaliera di 5 euro, si può decidere di raggiungere il Colle del Nivolet a piedi, in bicicletta o salendo in quota con le navette gestite da GTT. Sarà inoltre disponibile dal lunedì al sabato un servizio di navetta feriale, gratuito grazie al contributo dei Comuni di Ceresole Reale e Noasca, del Parco Nazionale Gran Paradiso e di Turismo Torino e provincia.
Per tutta la durata di “A piedi tra le nuvole” sono in programma conferenze, mostre, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, concerti e degustazioni di prodotti locali con le guide del Parco, gli alberghi, i rifugi, i ristoranti che utilizzano i prodotti tipici del territorio con il Marchio di Qualità. Novità per il 2022 sono le escursioni, dedicate ogni volta ad un tema specifico, condotte dalle guide del Parco che, ogni domenica alle 9,30 e alle 14,30 accompagneranno i visitatori lungo un breve itinerario per approfondire argomenti specifici relativi alle zone circostanti. Per partecipare alle escursioni è sufficiente presentarsi mezz’ora prima dell’orario al punto informativo delle guide in località Serrù o nel luogo indicato per il ritrovo. Si accetteranno iscrizioni fino al raggiungimento del numero massimo di 25 partecipanti.
Le informazioni dettagliate sull’iniziativa “A piedi tra le nuvole”, sui servizi di bus navetta, sulla possibilità di noleggiare biciclette e sulle escursioni gratuite con le guide sono disponibili nel sito Internet del Parco Nazionale Gran Paradiso alle pagine:
https://www.pngp.it/notizie/piedi-tra-le-nuvole-nelledizione-dei-100-anni-del-parco
https://www.pngp.it/nivolet/programma2022

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