I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Viabilità

Martedì 10 maggio la Commissione bilancio di Città metropolitana di Torino ha esaminato il rendiconto della gestione del 2021 che andrà alll'esame del Consiglio metropolitano il prossimo 25 maggio.

Dall’esame dei conti dell’anno scorso è emersa una situazione finanziaria sostanzialmente in equilibrio: "Nei prossimi mesi con apposite variazioni di bilancio la Città metropolitana di Torino potrà cosi coprire investimenti importanti sulla viabilità" commenta il Vicesindaco metropolitano facendo riferimento in particolare agli interventi di manutenzione straordinaria sulle gallerie della Variante di Porte sulla Strada provinciale 23 del Sestriere.

I lavori preventivati ammontano a un investimento di 730mila euro (620mila euro per gli interventi e 110mila euro di spese tecniche) e allo stato attuale sono in fase di allestimento le procedure per l’approvazione degli interventi e la successiva indizione della procedura di affidamento.

Il progetto in corso di elaborazione ai fini del ripristino della transitabilità in sicurezza prevede due fasi di interventi: una prima fase diinterventi urgenti e una seconda fase diinterventi successivi di completamento.

Con gli interventi di prima fase sarà ripristinato il transito; gli interventi di questa fase consisteranno sinteticamente in:

- intervento di ripristino in presenza di distacchi corticali;
- intervento di ripristino per distacchi profondi;
ed in entrambi le tipologie con applicazione finale di una doppia maglia di rete protettiva in acciaio inox.

Gli interventi riguarderanno una parte dei 100 e oltre punti di congiunzione/giunti tra i conci costituenti il rivestimento delle due gallerie.

Gli interventi di seconda fase consisteranno invece in:
- risoluzione problematiche per infiltrazioni d'acqua;
- scarifica zone interessate da rigonfiamenti del calcestruzzo;
- riempimento dei vuoti

I tempi di esecuzione della prima fase sono stimati in 2 mesi dall’avvio del cantiere. Nell’ambito delle attività legate al ripristino della transitabilità delle gallerie verranno eseguiti anche interventi alle componenti impiantistiche delle stesse.

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTo

Proseguono gli incontri di "Comuni in linea" appuntamento settimanale che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino con delega alle opere pubbliche dedica ai sindaci per affrontare argomenti di viabilità, con un confronto puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.

Lunedi  9 maggio affiancato da dirigenti e tecnici della viabilità dell’Ente, il Vicesindaco ha incontrato il sindaco di Verrua Savoia che giovedì 5 maggio aveva partecipato al sopralluogo sulle criticità delle strade della Val Cerrina.

Per quanto riguarda la viabilità di competenza provinciale sul territorio del suo Comune, il Sindaco ha proposto, anche in vista dei lavori di ristrutturazione del Ponte di Verrua Savoia, la realizzazione  di una rotatoria  fra la Sp 107 e la Sp 111 e la Sp 112. Il Vicesindaco della Città metropolitana ha proposto di fare uno studio di fattibilità per definire le migliori scelte progettuali e stimare il costo dell'intervento.

Anche per quanto riguarda la  viabilità provinciale all’interno del centro abitato, il Sindaco di Verrua ha evidenziato la necessità di alcuni interventi manutentivi relativi alle pavimentazioni e ha ricordato che la Direzione assistenza tecnica integrata agli Enti locali ha progettato due piattaforme rialzate.

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTO

Proseguono gli incontri di "Comuni in linea" appuntamento settimanale che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino con delega alle opere pubbliche dedica ai sindaci per affrontare argomenti di viabilità, con un confronto puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.

Lunedi  9 maggio affiancato da dirigenti e tecnici della viabilità dell’Ente, il Vicesindaco ha incontrato il Sindaco di Pavone Canavese che ha portato all’attenzione tre problemi:

in primo luogo  la necessità di aggiornare i rapporti Convenzionali per la gestione delle opere realizzate per il Nodo idraulico di Ivrea congiuntamente a Regione Piemonte ed Aipo.

Altro tema è quello della Sp 77, che di fatto, ha spiegato il Sindaco, è una strada che insiste nel centro abitato di Pavone e caratterizzata da problemi di sicurezza per l’alta velocità di percorrenza dei veicoli. É quasi pronto il progetto esecutivo per le opere, finanziate da Città metropolitana con il contributo del 2021, relative alla realizzazione rotatoria all’incrocio fra la Sp 77-via Marconi-borgata Quilico.

La Direzione azioni integrate Enti locali della Città metropolitana ha inoltre predisposto la progettazione per la realizzazione di piattaforme rialzate su un tratto della Sp 77 che devono però trovare finanziamento.

Il Sindaco di Pavone ha anche sottolineato la necessità di costruire una viabilità che colleghi in sicurezza l’area residenziale del Comune all’area dove si trovano il campo sportivo e il cimitero. Infine ha ricordato l’importanza della pulizia dell’alveo del Ponte Chiusella e della necessità di potervi accedere con i mezzi idonei.

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTO

Proseguono gli incontri di "Comuni in linea" appuntamento settimanale che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino con delega alle opere pubblichededica ai sindaci per affrontare argomenti di viabilità, con un confronto puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.

Lunedi  9 maggio affiancato da dirigenti e tecnici della viabilità dell’Ente, il Vicesindaco ha incontrato il Sindaco di Bobbio Pellice.

Il territorio del comune di Bobbio è attraversato per circa 7,5 km dalla Sp 161 della Val Pellice che porta alla frazione di Vinllanova costeggiando il Torrente Pellice. L'asse stradale presenta alcune problematiche tipiche delle strade di montagna, interessate da smottamenti puntuali di muri di sostegno a secco, piccole frane, tratti stradali da proteggere con barriere ecc

Il Sindaco ha inoltre spiegato le difficoltà nel gestire le strade bianche, molto frequentate nel periodo estivo e che necessitano di manutenzione attenta, specie nelle annate in cui piogge e nevicate sono intense. In particolare ha fatto riferimento alla strada Villanova-Prà che riaprirà il 1 giugno e il cui accesso viene regolato da un ecopass che consente l’accesso limitato a 40 veicoli al giorno. Su questa strada si tiene una gara, la Tre rifugi Val Pellice Trail, i cui organizzatori chiedono di poter usufruire di un permesso speciale per accedere. L’altra strada bianca,  strada militare Grange del Pis-Baracun che conduce dal rifugio Barbara Lowrie al colle Barant  è piuttosto impervia e vanno garantite le condizioni di sicurezza. Le strade bianche un tempo erano di competenza della Provincia di Torino, ma in seguito sono passate ai Comuni per i quali la manutenzione risulta onerosa. Il Vicesindaco ha proposto di fare un approfondimento sulla possibilità di costituire una convenzione saltuaria per la pulizia delle strade bianche qualora i Comuni abbiano particolari necessità.

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTO

Nella serata di venerdì 6 maggio una frana a monte del versante, innescata dalle piogge in corso, sulla Sp 232 di Deveys al km 2+800 prima della frazione San Colombano di Exilles ha portato alla chiusura del tratto di strada per la presenza di un grosso masso in bilico. Nella mattinata di sabato è stato effettuato il disgaggio, ma la Sp 232  è rimasta chiusa ancora domenica e lunedì per completare i lavori di rimozione dei massi ed effettuare gli ultimi controlli. Oggi martedì 10 maggio la strada è riaperta e nuovamente percorribile senza limitazioni .

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml













 >

Viabilità

Nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, durante un sopralluogo in Val Cerrina giovedì 5 maggio il Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino e alcuni tecnici della Direzione Coordinamento Viabilità-Viabilità 1 hanno incontrato il Sindaco di Brusasco che, insieme ai colleghi primi cittadini dei Comuni della collina Chivassese, aveva scritto per sollecitare interventi per la messa in sicurezza della Strada Provinciale 590 e di altre arterie della zona, anche a seguito di un drammatico incidente costato la vita alcuni mesi fa ad un automobilistica diciannovenne.
Insieme al primo cittadino di Brusasco, il Vicesindaco metropolitano ha incontrato i Sindaci di Verrua Savoia e Brozolo e due assessori in rappresentanza del sindaco del Comune di Cavagnolo, per una disamina dei lavori già effettuati dalla Città Metropolitana e dei cantieri pronti da avviare ma bloccati dal rincaro dei materiali, che sta creando molti problemi alle imprese. È emersa anche la necessità di sensibilizzare i cittadini al rispetto dei limiti di velocità.
Il Vicesindaco metropolitano ha ribadito l’impegno a dare assoluta priorità agli investimenti in materia di viabilità soprattutto nelle zone di confine con altre Province, come la Val Cerrina, assicurando ascolto, sostegno, presenza e risposte concrete da parte dell’Ente di area vasta.

LE CRITICITÀ ESAMINATE

Per quanto riguarda Brusasco il confronto con gli amministratori locali è stato incentrato sulla sicurezza della circolazione sulla Provinciale 590. Nel tratto che attraversa la frazione Mogol il Comune chiede alla Città Metropolitana di istituire il limite di velocità di 50 Km orari. A Brozoloun tratto della SP 590 è ammalorato e richiede una riasfaltatura, così come un tratto della Provinciale 113. Entrambi gli interventi sono stati inseriti in progetti di lavori già aggiudicati. Gli amministratori del Comune di Verrua Savoia hanno segnalato di incontrare problemi per l’appalto di lavori per la realizzazione di piattaforme rialzate direttamente finanziate dal Comune. Anche Verrua necessita di interventi per la messa in sicurezza delle strade provinciali. Gli assessori comunali di Cavagnolo hanno fatto riferimento anch’essi alla realizzazione di piattaforme rialzate, chiedendo alla Città Metropolitana di proseguire con la progettazione definitiva.
Il Vicesindaco metropolitano ha ricordato la non facile congiuntura finanziaria attraversata dalla Città Metropolitana, che deve fare i conti con il rincaro dei materiali e con il calo dei proventi derivanti dall’IPT, principale entrata fiscale dell’Ente.
Si è anche parlato della necessità di procedere al taglio di alcuni alberi sul ciglio delle strade provinciali, da compensare con l’impianto di altrettanti alberi su terreni comunali. Il taglio consentirà l’installazione di barriere di protezione in punti particolarmente critici. È già programmato inoltre il proseguimento della posa delle barriere sulla Provinciale 105 diramazione 1 a Monteu da Po.
I tecnici della Direzione Viabilità 1 hanno anche fatto presente la disponibilità del Ministero delle Infrastrutture a finanziare la manutenzione straordinaria del ponte sul Po a Verrua Savoia, progetto il cui costo è valutato in 6 milioni di euro. Tra i temi trattati anche i lavori eseguiti e ultimati dalla Città metropolitana, con l’installazione di un semaforo a Monteu da Po, finalizzata a migliorare la sicurezza di un incrocio.
Infine si è fatto il punto sulle rotatorie di Lauriano, di cui una, in prossimità dello stabilimento della Luxottica, è già completata, mentre i lavori per quella da realizzare in corrispondenza del Caseificio Pugliese sono stati aggiudicati, ma al momento sono sospesi per la difficoltà di reperire materiali.
Dopo l’incontro nella sede del Municipio di Brusasco, il sopralluogo ha toccato la località La Fabbrica, dove il tema da affrontare è l’elevata velocità di transito dei veicoli e la necessità di mettere in sicurezza le fermate del trasporto pubblico locale. Identiche criticità sono state riscontrate in corrispondenza della stazione e in località La Fabbrica di Brozolo, dove l’eccessiva velocità dei veicoli in transito sulla strada provinciale rende difficoltosa l’immissione degli utenti provenienti da accessi privati o da strade secondarie.

Al termine del sopralluogo si è ipotizzato il ricorso nel breve-medio periodo a sistemi di moderazione della velocità, come i rallentatori ottici e acustici (con accorgimenti per non arrecare disturbo agli abitanti delle abitazioni circostanti). Si pensa anche all'installazione di una segnaletica luminosa che evidenzi i limiti di velocità da rispettare.località La Fabbrica Brusasco 1


 

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTO

Nella serata di venerdì 6 maggio una frana a monte del versante, innescata dalle piogge in corso, sulla Sp 232 di Deveys al km 2+800 prima della frazione San Colombano di Exilles ha portato alla chiusura del tratto di strada per la presenza di un grosso masso in bilico. Nella mattinata di sabato è stato effettuato il disgaggio, la Sp 232 è ora in sicurezza ma prosegue la chiusura fino a lunedì 9 maggio quando saranno completati i lavori di rimozione dei massi ed effettuati gli ultimi controlli.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

Viabilità

Sono 2800 i km di strade provinciali che la Città metropolitana di Torino gestisce, per collegare i 312 Comuni.  Una competenza quella collegata alla viabilità che ha sempre caratterizzato fortemente la Provincia di Torino prima, la Città metropolitana poi: i problemi della sicurezza di automobilisti e pedoni, la necessità di realizzare rotonde, aumentare la manutenzione del manto stradale, limitare la velocità, ma anche costruire nuovi ponti o varianti stradali sono solo alcune delle richieste che puntualmente arrivano dai territori.
Un'esigenza di ascolto e confronto alla quale il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche ha deciso di dedicare un appuntamento settimanale per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.

Lunedi 9 maggio  in sede sono previsti:
ore 14.30 sindaco di Bobbio Pellice Zona 5 “PINEROLESE”
ore 15,30 sindaco di Pavone canavese Zona 9 “EPOREDIESE”
ore 16,30 sindaco di Verrua Savoia Zona 10 “CHIVASSESE”

Viabilità

Alla fine dello scorso mese di marzo, a seguito del crollo di un muro di sottoscarpa al km 3+900 della Strada Provinciale 170 di Massello, si era svuotato il rilevato di sostegno della carreggiata stradale, creando una situazione di instabilità che aveva costretto la Direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana di Torino a disporre immediatamente la chiusura della 170 ai veicoli pesanti e il transito per alcune ore dei veicoli leggeri nella porzione di monte della carreggiata a velocità ridotta e con controllo a vista da parte dei cantonieri del Circolo di Perosa Argentina. Nei giorni successivi la 170 è stata completamente chiusa al traffico sino al completamento della realizzazione di un nuovo sostegno del corpo stradale con scogliera in massi, fondato sugli affioramenti a piano alveo e adeguatamente reinterrato a tergo. Il crollo del muro di sottoscarpa è stato probabilmente causato dai fenomeni di gelo e disgelo e dall'erosione al piede, dovuta all'azione del torrente Germanasca di Massello, che corre parallelo all'opera di sostegno della strada. Le fasi successive dei lavori, tuttora in corso, prevedono la realizzazione di un cordolo portabarriera e la riasfaltatura di un tratto della 170, arteria che peraltro, al pari della 169, è sovrastata da versanti a monte da cui periodicamente precipitano massi, a volte di notevoli dimensioni. Anche sulla 170 in più punti sono state posizionate negli ultimi anni reti di contenimento o vere e proprie barriere paramassi, realizzate da ditte specializzate per interventi in versanti rocciosi. Le reti proteggono le sedi stradali, contengono la caduta dei massi e ne consentono il recupero in un momento successivo, ma il problema dell'instabilità dei versanti è comunque grave, tanto che i Comuni di Salza di Pinerolo e Massello hanno commissionato al Politecnico uno studio previsionale sull'andamento dei dissesti ipotizzabile nei prossimi anni. È prevista una serie di rilievi effettuati con droni e finalizzati alla realizzazione di modelli in tre dimensioni dei versanti critici, in modo da poter studiare sia i movimenti di rocce ipotizzabili nei prossimi anni che le soluzioni tecniche adottabili per prevenirli o ridurre i danni. I risultati degli studi del Politecnico saranno utilissimi alla Direzione Viabilità 2 per programmare e progettare i futuri interventi di prevenzione.

 

LE CRITICITÀ NEL COMUNE DI PERRERO

Per quanto riguarda il territorio del Comune di Perrero, il sopralluogo ha riguardato alcune problematiche sulla Strada Provinciale 259 di Chiabrano, relative ai muri di controterra a monte della strada. I muri hanno un'altezza variabile tra 1 e 3 metri, sono stati realizzati in pietrame a secco e, se in linea di massima si presentano in un discreto stato di conservazione, in alcuni punti sono evidenti rigonfiamenti, che, se non manutenuti, potrebbero portare a cedimenti. Nella parte alta della strada, in frazione Maniglia, è da anni sotto osservazione da parte dell'Arpa un movimento franoso profondo del versante, che desta qualche preoccupazione. Gli amministratori locali hanno anche segnalato la necessità di un supporto della Città Metropolitana per alcuni interventi sulla ex strada militare Perrero-Conca Cialancia.

reti protezione SP 170 Massello 02 05 2022 1SP località Maniglia 02 05 2022 1

Viabilità

Durante il sopralluogo in Val Germanasca di lunedì 2 maggio il Vicesindaco metropolitano ha affrontato con il Sindaco di Salza di Pinerolo il dema della strada del Colletto delle Fontane, che collega la Provinciale 170 di Massello e Salza, a partire dalla frazione Didiero, alla 169 della Val Germanasca, passando per la frazione Fontane di Salza di Pinerolo. Procedono i lavori per la sistemazione dell'arteria, una carrozzabile comunale un tempo interamente sterrata che si sviluppa per poco più di 6 km, partendo dai 1.210 metri di Didiero, raggiungendo i 1573 del Colletto di Fontane (dov'è presente un'area attrezzata per turisti ed escursionisti), per poi ridiscendere ai 1412 di Fontane. La risistemazione della strada, utilizzata sinora principalmente come pista forestale, comporta un impegno finanziario di 2 milioni e mezzo di euro, di cui 1.978.000 per lavori, stanziati dalla Regione Piemonte nell'ambito dei fondi destinati ad ovviare ai danni dell'alluvione del 2011.
La fragilità idrogeologica che in generale caratterizza i versanti della Val Germanasca e del Vallone di Massello si palesa soprattutto in occasione di precipitazioni eccezionali, in particolare a seguito del crollo di parte del versante sovrastante la confluenza tra le Provinciali 169 e 170 di Massello, in località Ponte Rabbioso nel territorio del Comune di Perrero. Durante le alluvioni del 2000, del 2008, del 2010 e del 2011 i Comuni di Salza di Pinerolo e Massello sono rimasti isolati, evidenziando l'importanza di un collegamento alternativo di emergenza, che consenta il collegamento tra le vallate di Prali, Salza di Pinerolo e Massello. Già prima dei lavori attualmente in corso nelle situazioni di emergenza è stata utilizzata la pista forestale che collega Fontane e Didiero. Si è anche provveduto alla rimozione del manto nevoso, per consentire il transito ai mezzi di soccorso e la riattivazione dei collegamenti in caso di emergenza. Gli interventi in progetto si concluderanno entro l'autunno prossimo e sono:
- la regimentazione idraulica delle acque piovane, con la manutenzione e il rifacimento degli attraversamenti esistenti, la sistemazione delle scarpate, delle cunette e dei fossi di scolo
- la sistemazione del fondo stradale, con locali rettifiche geometriche, al fine di garantire una sezione stradale minima di 3,20 metri, anche mediante la risagomatura della scarpata di monte e la realizzazione di strutture di sostegno con tecniche di ingegneria naturalistica
- la creazione di piazzole di interscambio per agevolare l'incrocio dei veicoli in caso di emergenze
- l'asfaltatura in conglomerato bituminoso e il posizionamento di barriere laterali lungo i tratti non protetti.
Ad opere realizzate la strada del Colletto delle Fontane rimarrà in proprietà al Comune di Salza di Pinerolo, ma una convenzione con la Città Metropolitana di Torino e con i Comuni della Valle Germanasca ne regolamenterà l'utilizzo e la gestione successiva.sopralluogo strada Colletto di Fontane 3