I NOSTRI COMUNICATI

 

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Il consigliere regionale Gianluca Gavazza ha inviato una lettera per ribadire alla Regione Piemonte l’importanza di far partire i lavori per il raddoppio del Ponte Sant’Anna a Verolengo e individuare i fondi mancanti necessari per realizzare un’opera già finanziata, per la quale ora, a causa della situazione internazionale e del rincaro delle materie prime, occorrono 4,5 milioni di euro in più. Alla lettera, inviata anche alle Province di Vercelli e Alessandria, ha aderito il vicesindaco Jacopo Suppo per la Città metropolitana di Torino e i sindaci della tratta Casale-Monferrato.

La lettera è un segnale di sostegno alle comunità locali che da tempo chiedono concretezza per la realizzazione di un’opera necessaria per la sicurezza e per il traffico regionale” spiega il vicesindaco Suppo. “C’è un’attiva collaborazione con la la Regione ed Scr in questo percorso che è ormai giunto all’ultimo miglio. Ci auguriamo che Scr, che sarà la futura stazione appaltante del Nuovo Ponte S. Anna, possa contribuire a trovare una soluzione”.

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Da prima del 2000 si parla del raddoppio del Ponte Sant’Anna di Verolengo, costruito sulla Dora Baltea tra il 1884 e il 1886, che funge da collegamento tra la provincia di Torino e quella di Vercelli. Attualmente la Sp. 31 bis del Monferrato che attraversa la Dora Baltea con lo storico ponte presenta una carreggiata di larghezza limitata, inadeguata al traffico di oggi e teatro di molti incidenti.

Nel 2020 la Città metropolitana di Torino ha approvato il progetto definitivo che prevede il consolidamento strutturale del ponte storico esistente, mantenendo una corsia di transito in direzione Crescentino e la realizzazione di una nuova struttura affiancata su cui transiterà il traffico in direzione opposta. Contestualmente dovrà essere realizzato l'adeguamento della sezione stradale a monte e a valle del ponte per una lunghezza complessiva di circa 1,5 km, la realizzazione di una rotatoria al km 8+700 in prossimità dello svincolo per il centro abitato di Borgo Revel. e la creazione in affiancamento per tutto il tratto di una pista ciclabile I

In seguito, la Città metropolitana di Torino ha provveduto ad avviare la Conferenza dei servizi decisoria che, causa il periodo di emergenza sanitaria, ha portato alla chiusura dei lavori a dicembre 2021 e alla riapprovazione del progetto definitivo a febbraio del 2022. In seguito la Città metropolitana di Torino ha “dirottato”, verificata la compatibilità con le fonti di finanziamento, alcune delle opere in esso previste nell’intervento di manutenzione straordinaria del ponte esistente legato ai finanziamenti specifici sui ponti del PO e dei suoi affluenti (DM del 3 gennaio 2020) con un finanziamento di 3.500.00 €

Il costo complessivo del progetto era stimato in 13 milioni e 788mila euro, finanziato dalla Regione Piemonte tramite Scr e in quota parte da Rfi. A causa dell'adeguamento dei prezzi, in particolare con la pubblicazione dell'edizione straordinariadi lugliodel prezzario della Regione Piemonte l’importo è risultato insufficiente. Ora mancano all’appello ancora 4,5 milioni di euro, senza i quali la Città metropolitana non può procedere alla chiusura dei progetti esecutivi e Scr alla successiva verifica e validazione.

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Un lavoro congiunto per programmare interventi concordati nell'ottica di maggiore sicurezza stradale e migliore accessibilità alla zona industriale di Volpiano.
Questo l'esito del positivo confronto di lunedi 7 novembre tra il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo e i tecnici della viabilità con il sindaco del Comune di Volpiano Giovanni Panichelli e l'assessore comunale Marco Sciretti nell'ambito dell'iniziativa "Comuni in linea" che ogni lunedi si dedica ai temi dei lavori pubblici sul territorio .
Al centro dell'incontro, le soluzioni da prospettare per il tratto di strada della SP 500 che attraversa Volpiano nella zona industriale, una realtà con importanti aziende in espansione: il sindaco Panichelli ha chiesto collaborazione a Città metropolitana per individuare e concordare soluzioni tecniche e programmazioni politiche indispensabili a dare risposte ai territori in materia di sicurezza stradale, anche attraverso l'installazione di semafori o autovelox.
Un tema non di facile soluzione, sul quale la Città metropolitana si è impegnata a lavorare insieme al Comune di Volpiano.    




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Sp 200 “di Condove” da 7 all’11 novembre
Per ripristini definitivi delle bitumature dopo la sostituzione della rete fognaria per la Borgata Ceretto nel comune di Condove, fuori dal centro abitato si rende necessaria la chiusura totale e temporanea per brevi tratti con deviazione del traffico in loco e percorso alternativo indicato per mezzo di segnaletica lungo la Sp 200 “di Condove” dal km 2+277 al km 2+900 dal 7 all’11 novembre 2022 dalle ore 8,00 alle ore 17,30 di tutti i giorni feriali.

Sp 72 di “Nomaglio” l’8 novembre
Per lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioniè previsto lungo la Sp 72 di “Nomaglio” dal Km. 2+500 al Km. 3+200, nel comune di Settimo Vittone, il divieto di transito a tutti gli utenti, con la sola esclusione dei mezzi di soccorso in emergenza e dello scuolabus, dalle ore 8,00 alle ore 18,00 dell’8 novembre .2022



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Quest’anno l’inverno tarda ad arrivare, ma le scadenze programmate non prevedono deroghe. Tutti i veicoli, nel periodo invernale, sono obbligati a viaggiare con le catene a bordo o con pneumatici da neve nei tratti di strada maggiormente a rischio di gelate e di consistenti nevicate. Pertanto torna nuovamente in vigore l’ordinanza con cui la Città metropolitana di Torino regolamenta la circolazione sulle strade di propria competenza che attraversano territori di montagna e di collina a partire dal 1° novembre, in qualche tratto alle quote maggiori dal 15 ottobre, e nelle altre zone, per lo più di pianura, dal 15 novembre. La regolamentazione è in vigore fino al 15 aprile, ad eccezione delle arterie con percorsi a quote più alte dove vige fino al 30 aprile.

L’ordinanza contiene l’elenco delle strade interessate dall’obbligo per i conducenti di essere muniti di mezzi antisdrucciolevoli (catene o dispositivi equivalenti) o degli pneumatici idonei alla marcia su neve o ghiaccio. 

Il provvedimento, contenente l’elenco delle strade interessate, è consultabile su:
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/strade_obbligo_gomme_neve.shtml


Nel periodo invernale inoltre i tratti finali di alcune strade di alta montagna vengono chiusi al traffico per motivi di sicurezza.

Numero strada

Denominazione strada

Dal Km

Al Km

Comune

Periodo chiusura indicativo

SP 001

DELLE VALLI DI LANZO

57+200

62+744

BALME (Pian della Mussa)

sospensione della circolazione stradale per tutti i veicoli a partire dal giorno 03/11/2022

SP 032

DELLA VALLE DI VIU'

32+500
32+100

37+160

USSEGLIO (tra Margone e Lago di Malciaussia)

17 ottobre - 20 maggio

SP 050

DEL COLLE DEL NIVOLET

6+700

18+460

PONT C.SE, SPARONE, LOCANA, NOASCA, CERESOLE REALE, VALSAVARENCHE

15 ottobre - 15 maggio

SP 169

DELLA VAL GERMANASCA

22+000

23+000

PRALI

1° novembre - 30 aprile

SP 172

COLLE DELLE FINESTRE

3+000

29+300

MEANA, USSEAUX, FENESTRELLE

31 ottobre - 15 giugno

SP 173

COLLE DELL'ASSIETTA

6+900

36+000
(34+000)

EXILLES, FENESTRELLE, OULX, PRAGELATO, SAUZE D'OULX, SESTRIERE, USSEAUX

15 ottobre - 30 giugno

SP 255

VAL CLAREA

1+700

4+200

GIAGLIONE 

1° novembre - 30 aprile

SP 256

DEL RIFUGIO LEVI

4+100

8+000

EXILLES SALBERTRAND

1° novembre - 30 aprile
















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Proseguono gli appuntamenti settimanali dedicati alla viabilità che il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha deciso di dedicare per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.

Sono 2800 i km di strade provinciali che la Città metropolitana di Torino gestisce, per collegare i 312 Comuni. Una competenza quella collegata alla viabilità che ha sempre caratterizzato fortemente la Provincia di Torino prima, la Città metropolitana poi: i problemi della sicurezza di automobilisti e pedoni, la necessità di realizzare rotonde, aumentare la manutenzione del manto stradale, limitare la velocità, ma anche costruire nuovi ponti o varianti stradali sono solo alcune delle richieste che puntualmente arrivano dai territori.

Lunedì 7 novembre in sede sono previsti:
h14 Daniele Ronco sindaco di Lombriasco (zona omogenea 11 "Chierese-Carmagnolese")
h 15 Michele Gedda sindaco di Val di Chy (zona omogenea 9 "Eporediese")
h. 16 Giovanni Panichelli sindaco di Volpiano (zona omogenea 4 "AMT NORD"

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Oggi 3 novembre è stata eseguita la prova di carico nella semicarreggiata a monte del "Ponte nuovo" sulla Dora Riparia, al Km 3+700 della Provinciale 178 , con la stessa procedura adottata per quelle svolte nel mese di luglio scorso: le prove sono propedeutiche all'apertura al transito definitivo a doppio senso di circolazione che, a seguito dell'esito positivo delle prove, certificato da una relazione tecnica e dal collaudo statico a cura del collaudatore designato, consentirà il transito in ambo i sensi di marcia ai mezzi di massa fino alle 26 t (e ai mezzi fino alle 44 t preventivamente autorizzati quali carichi isolati).

Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione di coordinamento fra la Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino, il Comune di Alpignano e la ditta incaricata per condividere le tempistiche delle opere ancora necessarie (è prevista l'esecuzione delle pavimentazioni definitive in conglomerato bituminoso e altre lavorazioni minori per le quali non è prevista nessuna interdizione completa del transito ma solo l'utilizzo in alternanza delle corsie).

Nel corso della riunione si è anche affrontato il tema dei lavori successivi alla riapertura, come la definizione dei sistemi anticaduta da realizzarsi in accordo con la Sovrintendenza e la risistemazione dei tratti della Sp 178 di accesso al ponte. Se le attività programmate procederanno senza interferenze, soprattutto di carattere meteorologico, l’apertura del Ponte Nuovo è prevista per la prossima settimana "Siamo molto soddisfatti perché è stato un intervento molto impegnativo e economicamente consistente” commenta il vicesindaco con delega alle opere pubbliche della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo “E per cercare di limitare al massimo i disagi dei cittadini tutti hanno concentrato al massimo gli sforzi, a dispetto dei lockdown e dei successivi rincari dei materiali che hanno giocato contro ogni tipo di cantiere”.

In effetti in poco più di un anno si è conclusa la manutenzione straordinaria del Ponte: i lavori non si sono mai interrotti” commenta il sindaco di Alpignano Steven Palmieri “Con l’apertura del ponte si risolve finalmente una grande criticità sia per la viabilità dei cittadini di Alpignano sia per chi deve transitare sulla Sp 178”.

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Sp 159 di Macello a Pinerolo fino al 4 novembre
Per eseguire i ripristini definitivi della pavimentazione dopo la posa di una condotta principale della rete idrica lungo la Sp 159 di Macello, nel centro abitato del comune di Pinerolo (Fraz.Baudenasca) si rende necessaria la chiusura al transito dal Km. 3+130 al Km.3+425 per tutte le categorie di utenti, eccetto mezzi di soccorso, di emergenza e residenti , con deviazione del transito su percorso alternativo, dalle 7,00 alle 19,00 tra oggi giovedì 27 ottobre e venerdì 4 novembre/2022 esclusi i giorni festivi.

Sp 171 a Usseaux lunedì 31 ottobre
Per lavori di sistemazione area comunale lungo la Sp. 171 di Usseaux, nel centro abitato del Comune di Usseaux, è prevista la chiusura al transito dal Km 1+050 al 1+150 per tutte le categorie di utenti , eccetto mezzi di soccorso, di emergenza e pedoni , con deviazione del transito su percorso alternativo, dalle 8,00 alle 12,00 di lunedì 31 ottobre 2022.


Sp 103 a Castagneto fino al 23 dicembre
Per la posa di una linea elettrica interrata è stata disposta la chiusura al traffico per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia, lungo la Sp 103 di“Castagneto” dal Km. 4+360 al Km. 6+450 nel Comune di Castagneto Po (TO), con deviazione del traffico su percorso alternativo (Sp 99, Sp 590 e Sp 458) dal giovedì 27 ottobre al 23 dicembre 2022


La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

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Permane la chiusura della Sp 2, nel tratto che va dall’intersezione fra Via Cafasse e via Matteotti in Lanzo, fino alla rotatoria con Sp 22 di Balangero, interrotta dalla tarda mattinata di oggi, mercoledì 26 ottobre, a causa della rottura di una tubazione del gas in via Torino, nei pressi del civico 176, che ha comportato anche l’evacuazione in alcune abitazioni limitrofe e nella ditta Akerlund & Rausing. Sul posto sono presenti forze dell’ordine, polizia locale, tecnici specializzati, operatori di Protezione civile e personale della Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino.

La riapertura della strada è subordinata alla conclusione dei lavori di messa in sicurezza e di ripristino.

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Proseguono i lavori sul "Ponte nuovo" sulla Dora Riparia, al Km 3+700 della Provinciale 178.

In questi giorni sono in corso i lavori per l’impermeabilizzazione del Ponte Nuovo di Alpignano, e per il 3 novembre è prevista una nuova (e ultima nell’ambito di questi lavori in corso) prova di carico nella semicarreggiata a monte, con la stessa procedura adottata per quelle svolte nel mese di luglio scorso; le prove in programma sono propedeutiche   all'apertura al transito definitivo (doppio senso di circolazione)  prevista a metà novembre che, a seguito dell'esito positivo delle prove, certificato da una relazione tecnica e dal collaudo statico a cura del collaudatore designato, consentirà il transito in ambo i sensi di marcia ai mezzi di massa fino alle 26 t (e ai mezzi fino alle 44 t preventivamente autorizzati quali carichi isolati).

Le prove di carico programmate consistono nel posizionamento di due automezzi contrapposti di massa a pieno carico di circa 26 tonnellate, nelle varie configurazioni previste dal direttore dei lavori e concordate con il collaudatore con lo scopo, anche sulla semicarreggiata di monte, di misurare gli abbassamenti dei "campi" di cui è costituita la soletta e accertarne il "ritorno" elastico.L’esecuzione delle prove di carico non comprometterà l’attuale assetto della circolazione ad “anello”, potranno solo verificarsi delle brevi interruzioni  per consentire le operazioni di lettura agli strumenti topografici.

Nell’arco temporale tra le programmate prove di carico e l’apertura definitiva è prevista l’esecuzione delle pavimentazioni definitive in conglomerato bituminoso e altre lavorazioni minori; anche per esse non è prevista nessuna interdizione completa del transito ma solo l’utilizzo in alternanza delle corsie.


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Ancora un passo in avanti per l'attesa realizzazione della variante est all’abitato di Carmagnola: la Città Metropolitana di Torino, grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, ha assegnato allo studio Edes Ingegneri Associati l’incarico di progettare il secondo e il terzo lotto della variante. “L’incarico assegnato ai progettisti è frutto della sinergia tra Regione Piemonte, Città Metropolitana e Comune di Carmagnola: una sinergia di area vasta indispensabile per risolvere una delle maggiori criticità della viabilità urbana ed extraurbana del nostro territorio" commenta con soddisfazione il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
"Attediamo da decenni quest'opera - aggiunge Ivana Gaveglio, Sindaca di Carmagnola - e ringrazio a nome di tutti i cittadini carmagnolesi la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino per aver accolto le nostre istanze. L’impegno ora deve essere quello di reperire le risorse per far partire i lavori prima possibile. In vista del completamento della tangenziale di Carmagnola, l'avvio della progettazione del secondo e del terzo lotto lotto ci restituisce una concreta prospettiva di qualità di vita sostenibile, anche in termini di salute”.

COSTO E TRACCIATO DELLA VARIANTE EST DI CARMAGNOLA

Per la realizzazione dei lotti 2 e 3 della variante est di Carmagnola è prevista una spesa di 14 milioni e 950.000 euro. Il primo lotto della variante era stato progettato e finanziato dall’Autostrada dei Fiori spa. Con un percorso di 3 km e mezzo, collegherà il casello dell’autostrada A6 con la Strada Provinciale 661, innestandosi sulla bretella sud, realizzata alcuni anni orsono, permettendo così di spostare il traffico pesante dal centro abitato alla futura strada extra urbana e abbassando così il livello di inquinamento, specie in Borgo Salsasio.
I lotti 2 e 3 della variante prevedono un tracciato in nuova sede lungo 7,4 Km, che inizia dalla rotatoria dello svincolo dell’Autostrada dei Fiori, in corrispondenza della strada vicinale Cascina Chicco Grosso e nel punto in cui termina il lotto 1. Il tracciato si conclude confluendo in una rotatoria sulla Strada Provinciale 20 del Colle di Tenda e della Valle Roja. A partire quindi dalla rotatoria nei pressi dello svincolo autostradale dell’A6 Torino-Savona, prevista nel lotto 1, il tracciato prosegue verso nord, mantenendosi all’incirca parallelo all’autostrada A6 fino all’altezza della cascina Calligaris, dove piega progressivamente verso nord-ovest, per ricalcare il percorso della strada Molinasso. Dopo aver attraversato sia la Statale 393 di Villastellone che le strade vicinali San Marco e San Luigi, il tracciato raggiunge la via Pochettino e ridiscende verso sud-ovest per riconnettersi alla Provinciale 20. Per l'interferenza con la linea ferroviaria Torino-Savona è previsto un nuovo attraversamento in sovrappasso affiancato a quello esistente, che accoglierà la corsia di marcia nord in direzione Torino della variante e la carreggiata della strada comunale al Molinasso, opportunamente deviata in una percorrenza parallela rispetto alla variante. Sull’infrastruttura di scavalcamento esistente saranno invece collocate la corsia di marcia sud in direzione Cuneo della variante e la pista ciclopedonale che sarà realizzata parallelamente all’intero tracciato. La variante sarà realizzata per lo più in rilevato e comprenderà alcune rotatorie in corrispondenza degli attraversamenti principali, ma anche tratti a scavalco, in corrispondenza di Cascina Chicco Grosso, nei pressi dello svincolo autostradale e dell’asse ferroviario. Non sono invece previsti tratti in trincea.