Viabilità
Chiusura totale del guado sul torrente Zucchea da lunedì 30 gennaio fino al prossimo 24 marzo: il transito sarà interdetto sul guado a tutte le categorie di veicoli, pedoni e biciclette incluse.Stanno per partire infatti i lavori del secondo lotto di intervento sul guado di Zucchea sul torrente Pellice lungo la SP152, lavori che rappresentano il completamento dell’intervento realizzato nel 2021 quando furono inseriti nel corpo del guado 10 nuovi fornici di grandi dimensioni per favorire il passaggio delle parti vegetali trasportate dal torrente nei fenomeni di piena, evitando così l’intasamento, principale causa dei danneggiamenti subiti dal guado.
I lavori appena consegnati prevedono l’inserimento di ulteriori quattro nuovi fornici in calcestruzzo prefabbricati, uno lato Cavour e tre lato Vigone, in modo da rendere il guado simmetrico rispetto al proprio asse.
Sono poi previsti interventi di rimozione del materiale in alveo per la rimozione dei sedimenti con rimbottimento delle zone spondali.
A completamento è prevista la sistemazione della pavimentazione della SP152 nei tratti di accesso al guado oltre che l’installazione di due lampioni, uno per lato in prossimità delle sbarre di chiusura, alimentati ad energia solare.
L’importo dell’intervento è di 650mila euro finanziato da Regione Piemonte nell’ambito della rimodulazione del piano di ricostruzione relativo all’alluvione che lo aveva danneggiato fin dal 2008.
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Sono stati i sindaci di Prascorsano, Forno Canavese e Rivara, rispettivamente Piero Rolando Perino, Alessandro Gaudio e Roberto Andriollo, i protagonisti del primo incontro odierno di “Comuni in linea”, l’appuntamento settimanale che il vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo riserva ai sindaci del territorio per affrontare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere e strade da rendere più sicure e agevoli.
Al centro dell’attenzione dei tre Sindaci era la strada provinciale 42 “del Santuario di Belmonte”: oltre allo stato della pavimentazione, che presenta criticità in più punti, il problema principale è rappresentato da una canalizzazione sotterranea interrata al di sotto della sede stradale nel Comune di Rivara convogliando l’acqua di una roggia e che rischia di cedere a causa del frequente passaggio di mezzi pesanti. Gli Uffici tecnici della Viabilità hanno provveduto alla posa di idonea segnaletica di prescrizione ed interdizione parziale dell'area al fine di garantire la percorrenza dell’arteria in sicurezza da parte dell'utenza. Il costo dell’intervento definitivo per il ripristino del canale ammonta a circa 400mila euro e il Sindaco Andriollo chiede alla Città metropolitana un contributo per la realizzazione dei lavori. I tecnici del servizio Viabilità hanno ricordato che la riparazione dell’infrastruttura spetta al titolare della concessione idrica, che ha obblighi di manutenzione del manufatto.
A Prascorsano il problema principale sulla Sp 42 è la mancanza di un tratto di guard rail là dove sono stati da poco conclusi dei lavori, mentre nel Comune di Forno la strada presenta diverse buche nel manto stradale. Inoltre, i Sindaci hanno ricordato il problema della diramazione 1 della provinciale 42, dove un evento franoso, che al momento non ha carattere di pericolo immediato, necessita di un intervento prima che lo smottamento arrivi a interessare la sede stradale.
“La Città metropolitana ha inserito gli interventi di manutenzione ordinaria della Sp 42 all'interno di una richiesta più generale alla Regione Piemonte riguardante i fondi per la viabilità” è intervenuto il vicesindaco Suppo. “Ci è stata riconosciuta una cifra di 215.000 euro, che ci permetterà di intervenire in primo luogo sul ripristino della pavimentazione e delle barriere”.
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La Città metropolitana di Torino, il gruppo di Sindaci canavesani coordinato dal primo cittadino di Front Andrea Perino e Coldiretti Canavese avvieranno nei prossimi giorni il confronto tecnico di dettaglio sul progetto della Variante Lombardore-Salassa alla 460, elaborato dall’ingegner Gianluca Odetto e dal suo staff, grazie al finanziamento che la Città metropolitana ha ottenuto dalla Regione Piemonte per l’adeguamento di un progetto già esistente: è questo il principale risultato scaturito dall’incontro di oggi organizzato a Torino dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.Tutti gli interlocutori sono impegnati ad individuare nel minor tempo possibile tutte quelle soluzioni tecniche che possono limitare l’impatto logistico ed economico della Variante sulle aziende agricole interessate dal tracciato.
I progettisti incaricati dalla Città metropolitana hanno spiegato che il tracciato individuato è il risultato di studi effettuati negli anni scorsi e di un’attenta analisi dei flussi di traffico attuali e ipotizzabili nei prossimi anni, sia sulla 460 che sulla viabilità provinciale che la incrocia facendovi confluire o raccogliendo flussi di veicoli. L’obiettivo della Variante è quello di liberare dal traffico pesante i centri abitati attualmente interessati dal traffico pesante nel tratto che da Lombardore sale verso Salassa, consentendo una più agevole circolazione dei veicoli industriali utilizzati per consegnare materiali negli stabilimenti industriali della zona e prelevare prodotti semilavorati o finiti nei medesimi stabilimenti.
I dati sui flussi di traffico analizzati dai progettisti dimostrano che le arterie stradali esistenti non riescono a sopportare un’intensità di transito che è destinata ad aumentare, a dipendenza dallo sviluppo delle attività industriali. La saturazione non sarebbe superabile adeguando l’attuale 460, perché non è possibile attraversare centri abitati con una strada che in alcuni tratti dovrebbe diventare a corsie separate.
Ripercorrendo metro per metro il tracciato ipotizzato nello studio di fattibilità, un agronomo che fa parte del gruppo dei progettisti ha già individuato alcuni possibili accorgimenti per diminuire l’impatto della nuova viabilità sulle colture agricole e per migliorare il reticolo delle canalizzazioni ad uso irriguo: ad esempio, sottopassi, nuove viabilità interpoderali, canali di irrigazione impermeabilizzati. La messa in sicurezza del territorio attraversato dal torrente Malone è un altro dei temi all’attenzione dei progettisti.
Città metropolitana, Sindaci del Canavese e Coldiretti concordano infine sull’importanza di una corretta valutazione del valore dei terreni che saranno espropriati e del danno aziendale che dovrà eventualmente essere compensato ad alcuni imprenditori agricoli: un tema non di stretta competenza della Città metropolitana, ma su cui è possibile avviare congiuntamente un confronto con la Regione Piemonte.

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Prascorsano, Fiano e Front: questi i Comuni i cui Sindaci incontreranno lunedì 23 gennaio il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo, nell'ambito dell'iniziativa "Viabilità-Comuni in linea", un momento puntuale per presentare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere e strade da migliorare e da rendere più sicure e agevoli.
Nel dettaglio, questo il calendario degli incontri, che si svolgeranno nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra:
h 14 il sindaco di Prascorsano Piero Rolando Perino (Zona 8 "Canavese Occidentale")
h 14.30 il sindaco di Fiano Luca Casale (Zona 7 "Ciriacese-Valli di Lanzo")
h 15 il sindaco di Front Andrea Perino (Zona 7 "Ciriacese-Valli di Lanzo") con delegazione di Amministratori del territorio canavesano e Coldiretti per tavolo tecnico su variante SS 460.
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È stato aperto al transito giovedì 19 gennaio il nuovo ponticello della S.P. 119 sul rio Moglia, al confine tra i comuni di Mombello di Torino e Moriondo Torinese, realizzato in sostituzione della vecchia struttura ammalorata.
Restano da completare alcune opere accessorie, tra cui la rimozione del bypass provvisorio utilizzato per garantire la continuità della strada - seppure a senso unico alternato - durante il periodo di realizzazione del nuovo manufatto, ma finalmente si è risolta una criticità che perdurava da ormai due anni.
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#stradeCittaMetroTo
Sono ripresi lunedì 16 gennaio gli appuntamenti settimanali dedicati alla viabilità che il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha deciso di dedicare per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.
Il primo ospite del 2023 è stato il sindaco di Scalenghe Alfio Borletto, che ha parlato dei problemi legati all’aumento dei costi e del caro materiali per il progetto della rotatoria fra la Sp 23 e la Sp 146 – il cosiddetto Bivio Botteghe – per la quale il Comune ha ricevuto nel 2020 un contributo di 175mila euro dalla Città metropolitana (a cui vanno aggiunti 35mila euro di cofinanziamento).
I costi ora sono lievitati a circa 350mila euro: il vicesindaco Suppo ha spiegato che sono diversi i Comuni che hanno partecipato al “click day” del 2020 e che ora affrontano difficoltà analoghe, e che la Città metropolitana sta vagliando le modalità con cui venire incontro alle richieste.
Si è quindi parlato di alcune tratte stradali della Sp 139 , sp 146 e della sp 160 da pavimentare, per le quali il Sindaco di Scalenghe aveva già incontrato il Vicesindaco metropolitano nel 2022. I tecnici della Viabilità hanno spiegato che il tratto della Sp 160 dei Murisenghi è già inserito in un appalto in corso, pertanto i lavori saranno eseguiti appena le condizioni climatiche lo consentiranno, i restanti assi stradali verranno probabilmente inseriti nei progetti per l'anno 2023, compatibilmente con le priorità dell'Ente in relazione ad importanza, traffico, pericolosità ed ammaloramento per le strade di competenza.
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#stradeCittaMetroTO
Sono ripresi lunedì 16 gennaio gli appuntamenti settimanali dedicati alla viabilità che il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha deciso di dedicare per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.
Il sindaco di Mazzè Marco Formia è fra quanti, con il contributo metropolitano del 2020, ha completato il suo progetto, la realizzazione di quattro piattaforme sulla Sp 81, in frazione Tonengo ai km 10+750, 10+970, 11+060 e 11+300. Il Sindaco si è detto molto soddisfatto del risultato ottenuto in termini di efficacia nel ridurre la velocità e ha confermato di aver ottenuto un riscontro positivo anche dagli abitanti della frazione. Occorre ancora ottemperare ad alcune prescrizioni indicati dagli uffici dell'Ente e ne ha chiesto approfondimenti congiunti.
L’incontro è stato l’occasione per il dirigente del Coordinamento della Viabilità della Città metropolitana per annunciare che prossimamente inizieranno i lavori di manutenzione del percorso pedonale a lato della Sp 595, che collega Mazzé a Caluso, per il quale occorrerà definire e concordare le rispettive competenze gestionali.
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#stradeCittaMetroTo
Sono ripresi lunedì 16 gennaio gli appuntamenti settimanali dedicati alla viabilità che il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha deciso di dedicare per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere.
I sindaci di Settimo Vittone Sabrina Noro e di Quassolo Agostino Blanc si sono presentati insieme per risolvere una criticità legata a un ponticello situato sulla Sp 70 a scavalco di un canale della centrale idroelettrica Edison: un recente collaudo ne ha limitato la portata a 10 tonnellate, con problematiche connesse al controllo del traffico e del rispetto del limite.
I Sindaci hanno richiesto di programmare la risoluzione della problematica. Il Vicesindaco ha dato la disponibilità a prendere contatti con Edison per chiarire le competenze patrimoniali e gestionali della struttura, a seguito della quale si programmerà come intervenire.
La Sindaca di Settimo Vittone ha sottolineato che è opportuno dedicare al riordino della viabilità della zona un’attenzione complessiva, in considerazione della vicinanza dell’autostrada e della statale 26 e dei programmati interventi di Rfi.
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Proseguono secondo il cronoprogramma stabilito al momento dell’aggiudicazione dell’appalto i lavori di manutenzione straordinaria nelle gallerie Craviale e Turina della Variante di Porte sulla Strada Regionale 23 del Sestriere: lo ha verificato di persona il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, effettuando stamani un sopralluogo al cantiere, insieme al Sindaco di Porte, Simone Gay, ai tecnici della Direzione Coordinamento Viabilità-Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino e ai tecnici dell’impresa Costruzioni Ruberto, a cui è affidato il cantiere.“Possiamo affermare che tutto procede secondo i tempi ipotizzati all’avvio della procedura urgente di aggiudicazione dei lavori” ha commentato al termine del sopralluogo il Vicesindaco metropolitano, che ha la delega ai lavori pubblici.
Il cronoprogramma prevede che le operazioni relative ai lavori urgenti di messa in sicurezza delle due gallerie, aggiudicati per un importo di 478.837,37 euro, si concludano alla fine di febbraio. Sinora non vi sono stati particolari intoppi. Le lavorazioni in corso sono volte al risanamento strutturale e alla messa in sicurezza dei settori ammalorati in presenza di distacchi di materiali dalle volte delle gallerie. Per i distacchi verificatisi in profondità è prevista, ove necessario, l’applicazione finale di una doppia maglia di rete protettiva in acciaio inossidabile. La riqualificazione del rivestimento viene attuata nelle porzioni del rivestimento particolarmente ammalorate e caratterizzate da fessure e stillicidi di acqua proveniente dalle rocce in cui sono state scavate le due gallerie.
Come detto, i primi lavori urgenti di messa in sicurezza proseguono secondo il cronoprogramma e, al momento, si conferma la scadenza di fine febbraio per la conclusione di tali interventi. È terminato il disgaggio del materiale a rischio di distacco nei giunti, per alcuni dei quali, individuati dalla direzione lavori, è in corso l'idrodemolizione, propedeutica alla rasatura con prodotti specifici e alla successiva installazione delle reti tassellate, come previsto dal progetto in corso di attuazione. Alla fine del 2022 sono stati inoltre approvati i progetti di completamento delle opere strutturali e di manutenzione straordinaria dei ventilatori, che verranno avviati non appena conclusi quelli in corso.

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