Sindaco metropolitano
“La dimensione metropolitana è sempre più centrale nello sviluppo delle Nazioni. Se si compara l’andamento del PIL delle aree metropolitane con quello delle Nazioni di cui fanno parte si scopre che l’incremento del prodotto interno lordo delle prime è maggiore di quello nazionale. Significa che le città metropolitane sono il vero motore dello sviluppo economico e sociale”. Con queste parole e queste considerazioni il Sindaco metropolitano di Torino, Piero Fassino, ha aperto stamani nel salone della sede di Unimanagement in via XX Settembre il Forum TorinoEMA 2016 “Verso un agenda metropolitana comune”.Il Sindaco Fassino ha ricordato che già oggi il 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane con almeno 300.000 abitanti. “Le aree urbane, - ha sottolineato il Sindaco metropolitano – offrono ai cittadini e alle imprese maggiori opportunità, servizi, centri ricerca, istituzioni culturali. Ma presentano anche maggiori criticità sociali, aree di povertà e di degrado. Da quello che accade e da quello che cambia nelle aree metropolitane dipende quello che accade nel resto delle Nazioni di cui fanno parte. Ogni Paese ha le sue specificità economiche, sociali e culturali. Ma le sfide che gli amministratori delle aree metropolitane devono affrontare sono comuni. Vi è quindi la necessità di ricercare insieme soluzioni comuni a problemi comuni, al di là delle specificità nazionali”. “Veniamo da anni di pesante crisi. – ha ricordato il Sindaco metropolitano di Torino - Ci sono segnali che è possibile uscire da questa crisi ed è proprio nelle aree metropolitane che si devono concentrare le politiche di sviluppo e le scelte fondamentali per promuoverlo. Nessuna città può programmare investimenti pubblici e locali in una dimensione solamente locale. Ovunque si cerca di mettere in campo strategie per attrarre investimenti e numerose città metropolitane si sono dotate di strategie di sviluppo e di attrazione degli investimenti di medio periodo. Inclusione sociale, pianificazione urbanistica, sostenibilità dello sviluppo, cultura e formazione sono le chiavi di volta per lo sviluppo dei territori”.
Il Sindaco Fassino ha infine ricordato che Torino, sin dal 2001, si è dotata di un Piano Strategico e che anche Barcellona ed Helsinky hanno esperienze analoghe. Il Forum prosegue con gli interventi di città metropolitane d’Italia e d’Europa.
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
Domani venerdì 12 febbraio i rappresentanti delle Città metropolitane italiane ed europee si confrontano a Torino nel forum TorinoEma2016 "Verso un'agenda metropolitana comune" organizzato nella sede di Unimanagement di via XX settembre 29.
Il sindaco Piero Fasssino apre i lavori alle ore 9.30 insieme al vice presidente dell'Area metropolitana di Barcellona Alfred Bosch
Alle ore 13 Piero Fassino illustrerà nel corso di una conferenza stampa i contenuti del Forum insieme ai colleghi di città metropolitane italiane ed europee
Tra le realtà metropolitane presenti domani Barcellona, Bilbao, Lisbona, Budapest, Lione, Nizza, Oslo, Porto, Poznan, Helsinki,Stoccarda, Salonicco, Tirana, Vienna, Zagabria; per l'Italia Firenze, Catania, Milano.
Programma completo su www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2016/ema/index_it.shtml
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
La formazione del Bilancio di previsione 2016 della Città Metropolitana di Torino e la redazione del Piano strategico metropolitano previsto dalla Legge Delrio sono al centro di una fitta serie di incontri che il Sindaco metropolitano Piero Fassino ha convocato per ascoltare le esigenze e le proposte degli amministratori locali del 315 Comuni suddivisi in Zone omogenee e per indirizzare le politiche per lo sviluppo economico e sociale del territorio in modo partecipato.
Il primo incontro a livello di Zone omogenee si è tenuto a Collegno martedì 19 gennaio. Il giorno successivo, mercoledì 20 gennaio, il sindaco metropolitano Piero Fassino e i consiglieri delegati hanno incontrato i portavoce delle 11 Zone per fare il punto sull’organizzazione della consultazione relativa alle esigenze dei territori e alle priorità programmatiche da indicare nel Piano.
Il prossimo incontro sarà dedicato alla Zona 6 Valli di Susa e Sangone e si terrà mercoledì 3 febbraio alle 21 nella sala del Consiglio Comunale di Sant’Ambrogio di Torino, in piazza XXV Aprile 4.
Venerdì 12 febbraio sarà la volta della Zona 9 Eporediese, con l’appuntamento alle 21 nella sala consiliare della Città d’Ivrea, in piazza Vittorio Emanuele 1.
Lunedì 15 febbraio si passerà alla Zona 5 Pinerolese, con un incontro previsto alle 21 nella sala di rappresentanza della Città di Pinerolo, in piazza Vittorio Veneto 1.
Martedì 16 febbraio il confronto si sposterà nella Zona 4 Area Metropolitana Torino Nord, alle 19 nella Sala Giunta della Città di Settimo Torinese.
Nella stessa serata, ma alle 21, è previsto l’incontro per la Zona 10 Chivassese, nella sala consiliare della Città di Chivasso, in piazza della Chiesa 1.
Martedì 23 febbraio appuntamento per la Zona 7 Ciriacese-Valli di Lanzoalle 18,30 nella sala consiliare della Città di Ciriè, in corso Martiri della Libertà 33.
La stessa sera, ma alle 21, l’incontro con gli amministratori del Comuni della Zona 8 Canavese Occidentale sarà nella sala consiliare della Città di Rivarolo Canavese, in via Ivrea 60.
Martedì 1° marzo gli amministratori dei Comuni della Zona 3 Area Metropolitana Torino Sud si confronteranno a partire dalle 16,30 nella sala consiliare della Città di Moncalieri, in piazza Vittorio Emanuele II 2.
L’ultimo incontro è in programma, sempre il 1° marzo, per la Zona 11 Chierese-Carmagnolese e si terrà alle 21 nella sala consiliare della Città di Carmagnola, in piazza Manzoni 10.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico.
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
"So per esperienza diretta quanto fare il sindaco sia un impegno faticoso, continuo ma anche appassionante. E so soprattutto quanto i cittadini si rivolgano ai sindaci per vedere soddisfatte le loro aspettative, rassicurate le loro ansie, corrisposte le loro speranze. I sindaci sono il naturale destinatario di ogni domanda, di ogni richiesta, di ogni esigenza dei cittadini che quando devono rivolgersi ad una istituzione, prioritariamente pensano di andare dal sindaco. Questo rende il nostro lavoro stancante, ma appassionante e soprattutto lo rende utile". Lo scrive Piero Fassino nella newsletter "La Città metropolitana informa i sindaci" che ogni settimana viene inviata ai primi cittadini dei 314 Comuni del territorio. "Fare il sindaco è il modo migliore per servire la propria comunità e per consentire ad ogni famiglia e ad ogni persona di guardare con serenità e con fiducia alla propria vita: facciamolo nel migliore dei modi tutti insieme e il 2016 sia un anno positivo per noi, le nostre comunità e per l’intero Paese" conclude Fassino.Nell'ultimo numero del 2015 della newsletter della Città metropolitana di Torino ai sindaci, anche la conferma da parte del vicesindaco metropolitano Alberto Avetta dei quasi 13 milioni di euro destinati nell'ultima variazione di bilancio al piano della viabilità per manutenzioni e messa in sicurezza della rete stradale. http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/istituzionale/newsletter
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
Stamani, nel corso dell’incontro per gli auguri natalizi con i dipendenti dell’Ente nella sede di corso Inghilterra, il Sindaco metropolitano Piero Fassino ha annunciato che, nell’ambito del Piano di dismissioni immobiliari adottato dalla Città Metropolitana, ieri è stata perfezionata la cessione del Palazzo della Questura di corso Vinzaglio.L’edificio è stato acquistato da Invimit – società del Ministero dell’Economia e delle Finanze – per un corrispettivo di 17 milioni di Euro. Le risorse saranno destinate nel 2016 ai programmi di investimento su viabilità, edilizia scolastica e assetto idrogeologico.
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
Il 2015 è stato un anno di avvio e di transizione per la Città Metropolitana di Torino, Ente che ha raccolto l’eredità amministrativa dell’ex Provincia, dovendo però assolvere a nuove ed impegnative funzioni per la promozione dello sviluppo sociale ed economico del territorio: è partito da questa constatazione il messaggio che il Sindaco metropolitano, Piero Fassino, ha rivolto stamani ai dipendenti dell’Ente nel corso dell’incontro per gli auguri natalizi, che si è tenuto nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7.Fassino ha ringraziato tutti i dipendenti dell’Ente per l’impegno profuso durante un anno certamente non privo di difficoltà ed incertezze, riconoscendone la professionalità e la competenza, che costituiscono un patrimonio per l’intera comunità territoriale. Il Sindaco metropolitano ha assicurato che il lavoro degli amministratori dell’Ente in questa fase è dedicato anche e soprattutto al reperimento di risorse per assicurare stabilità all’Ente e per effettuare investimenti nell’edilizia scolastica, la viabilità e l’assetto idrogeologico.
“Era facile prevedere che l’attuazione della Legge Delrio non sarebbe stata automatica e rapida. – ha sottolineato Fassino – Ma siamo riusciti in dodici mesi a dotarci di uno Statuto condiviso con i territori, a definire le Zone omogenee, a dare loro un’organizzazione e una funzione, a raggiungere l’obiettivo di ridurre del 30% le spese per il personale, concertando con la Regione e altri Enti l’attribuzione delle funzioni delegate e la ricollocazione di una parte del personale. Siamo infine riusciti ad individuare una soluzione per 21 lavoratori precari con il contratto in scadenza il 31 dicembre, i quali, dal 28 dicembre, saranno assegnati ai Centri per l’Impiego con un contratto che scadrà il 31 dicembre 2016”.
Il Sindaco metropolitano ha tenuto a sottolineare che la logica delle Legge Delrio risponde alla necessità di adeguare l’architettura istituzionale degli Enti locali alla realtà delle grandi aree metropolitane, che in tutto il mondo, grazie alla concentrazione di popolazione, insediamenti produttivi, centri di ricerca scientifica e tecnologica, sono i veri motori dello sviluppo economico e sociale dei territori. Anche nell’area metropolitana torinese vi sono infrastrutture e servizi che già da tempo vengono gestiti in una dimensione che supera i confini comunali: Fassino ha citato ad esempio la SMAT, la GTT e il Servizio Ferroviario Metropolitano, affermando che la Città Metropolitana dovrà rafforzare l’approccio di area vasta alle politiche dei servizi, ad esempio integrando tra loro i Consorzi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti. Secondo il Sindaco, senza sostituirsi ai Comuni nelle funzioni di loro competenza, la Città Metropolitana si dovrà affermare come l’Ente in cui lo sviluppo economico e sociale dell’area vasta trova un momento di concertazione, regolazione e programmazione.
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
Scrivendo a tutti i sindaci della Città metropolitana di Torino, il sindaco Piero Fassino li ha informati dell'iniziativa "Lascia l'auto e viaggia gratis!" con metro, tram e bus gratuiti e corse potenziate in programma domani 10 e venerdì 11 dicembre."Una due giorni importante per sostenere concretamente le politiche a favore di una sempre migliore qualità dell'aria e un'occasione per promuovere una mobilità sostenibile" scrive il sindaco metropolitano che chiede ai 314 colleghi del territorio di " diffondere il più possibile l'iniziativa, affinché tutti i cittadini possano usufruire di questa bella opportunità" e assicura " valuteremo poi tutti insieme i risultati di questa sperimentazione che potrà rappresentare una buona prassi per tutti i soggetti coinvolti".
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
Presentato oggi nella sede della Città metropolitana il nuovo piano industriale della Società acque
“La Smat è una società metropolitana ante litteram, una realtà di area vasta che ha saputo anticipare con grande oculatezza le scelte di architettura istituzionale compiute dalla politica negli anni recenti. È un fiore all’occhiello nel sistema delle società pubbliche italiane, spesso additate come organizzazioni passive e inefficienti, e il suo statuto garantisce che la risorsa-acqua sia e rimanga un bene a gestione pubblica”.
Così il sindaco metropolitano Piero Fassino oggi durante la conferenza stampa tenuta nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra, nella quale il presidente e l’amministratore delegato di Smat Alessandro Lorenzi e Paolo Romano hanno presentato il nuovo piano industriale della Società Metropolitana Acque Torino. Piano che per il quinquennio 2015-2019 ha in programma tre grandi opere: l’acquedotto della Valle Orco, il collettore per la raccolta delle acque inquinate “di prima pioggia” e il potenziamento dell’impianto di potabilizzazione del Po. Investimenti per oltre 1,6 miliardi di Euro sono previsti tra il 2015 e il 2033.
“L’Authority nazionale ritiene che la Smat sia la migliore società pubblica di gestione dell’acqua esistente in Italia” ha detto ancora Fassino, “in grado di offrire sostenibilità economica, ambientale e sociale: ricordo che alle famiglie con Isee minore di 12mila euro/anno viene riconosciuta una riduzione dei costi grazie alla gratuità dei primi 50 litri al giorno per componente della famiglia”.
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
Entra nel vivo la governance politica della Città Metropolitana di Torino. Dopo l'attribuzione delle deleghe a sette Consiglieri, il Sindaco metropolitano Piero Fassino ha convocato oggi pomeriggio nella sede di corso Inghilterra 7 la prima riunione dell'organismo di coordinamento che assolve a funzioni di "Giunta metropolitana". Tale organismo è previsto dal comma 5 dell'articolo 16 dello Statuto del nuovo Ente, definitivamente approvato dalla Conferenza Metropolitana dei 315 Sindaci del territorio nella seduta del 14 aprile scorso. Nel comma 5 dell'articolo 16 si legge testualmente: "Il/la Sindaco/a, il/la Vicesindaco/a e i Consiglieri delegati si riuniscono in un organismo di coordinamento. L'organismo di coordinamento concorre all'elaborazione di politiche, atti e proposte da presentare al Consiglio, nonché al complessivo coordinamento delle attività della Città Metropolitana".I punti discussi nel corso della riunione:
1/ avvio di due piani pluriennali di interventi sul patrimonio scolastico, sulla viabilità e manutenzione stradale
2 / criteri per la definizione dei piani di lavoro di ogni assessorato
3 / prima discussione sull'impostazione del Bilancio 2015
Durante la riunione odierna è anche stata decisa la convocazione del Consiglio Metropolitano per giovedì 21 maggio alle 9,30 per esaminare alcuni provvedimenti urgenti, tra cui la Delibera che autorizza la Città Metropolitana alla rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti.
LE DELEGHE ASSEGNATE DAL SINDACO FASSINO A SETTE CONSIGLIERI METROPOLITANI
- Vice-Sindaco metropolitano Alberto Avetta: lavori pubblici, infrastrutture, trasporti, protezione civile
- Gemma Amprino: ambiente, sviluppo montano, agricoltura, tutela fauna e flora, parchi e aree protette
- Lucia Centillo: diritti sociali e parità, welfare
- Barbara Cervetti: cultura, turismo, sport e politiche giovanili
- Domenica Genisio: istruzione, sistema educativo, rete scolastica, infanzia
- Mauro Carena: bilancio, personale, patrimonio, sistema informativo
- Francesco Brizio: sviluppo economico, attività produttive, lavoro, formazione professionale
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano
Sindaco metropolitano
Dopo l'attribuzione delle deleghe a sette Consiglieri, comunicata martedì 12 maggio al Consiglio, il Sindaco metropolitano Piero Fassino ha convocato per domani, martedì 19 maggio alle 16,30, nella sede di corso Inghilterra 7 la prima riunione dell'organismo di coordinamento tra il Sindaco stesso e i Consiglieri delegati. Tale organismo è previsto dal comma 5 dell'articolo 16 dello Statuto della Città Metropolitana di Torino, definitivamente approvato dalla Conferenza Metropolitana dei 315 Sindaci del territorio nella seduta del 14 aprile scorso. Nel comma 5 dell'articolo 16 si legge testualmente: "Il/la Sindaco/a, il/la Vicesindaco/a e i Consiglieri delegati si riuniscono in un organismo di coordinamento. L'organismo di coordinamento concorre all'elaborazione di politiche, atti e proposte da presentare al Consiglio, nonché al complessivo coordinamento delle attività della Città Metropolitana".LE DELEGHE ASSEGNATE DAL SINDACO FASSINO A SETTE CONSIGLIERI METROPOLITANI
- Vice-Sindaco metropolitano Alberto Avetta: lavori pubblici, infrastrutture, trasporti, protezione civile
- Gemma Amprino: ambiente, sviluppo montano, agricoltura, tutela fauna e flora, parchi e aree protette
- Lucia Centillo: diritti sociali e parità, welfare
- Barbara Cervetti: cultura, turismo, sport e politiche giovanili
- Domenica Genisio: istruzione, sistema educativo, rete scolastica, infanzia
- Mauro Carena: bilancio, personale, patrimonio, sistema informativo
- Francesco Brizio: sviluppo economico, attività produttive, lavoro, formazione professionale
- Dettagli
- Categoria: Sindaco metropolitano