I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Relazioni Internazionali

Si svolge a Torino, venerdì 14 luglio a partire dalle ore 16.30, nella sede della Città metropolitana di Torino (via Maria Vittoria 12), l’evento “Torino incontra il Perù: viaggio attraverso le geografie del cibo” organizzato da AGAPE – Associazione Gastronomica Perù Italia e Rimisp – Centro Latinoamericano per lo Sviluppo Rurale con la co-organizzazione di Coldiretti Torino e il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Consolato Generale del Perù a Torino, Festival del Giornalismo Alimentare, Slow Food Torino ed EsPerTo.

L'iniziativa è nata nell’ambito del concorso per azioni a supporto di un sistema alimentare locale più equo e sostenibile promosso dalla Città di Torino nel quadro del progetto europeo Food Smart Cities for Development e prevede un momento di dialogo e dibattito intitolato “Nuovi stili alimentari e processi di coesistenza e coabitazione” che coinvolgerà esperti di istituzioni pubbliche, private e associazioni territoriali che si occupano di cibo, comunità migranti e sviluppo territoriale.

L’obiettivo è quello di comprendere come il sistema alimentare locale può rispondere all’emergere di nuove esigenze alimentari dettate dai mutamenti demografici in corso e dalla scoperta di nuovi stili alimentari da parte di consumatori sempre più propensi ad apprezzare culture culinarie esotiche identificando inoltre potenziali sinergie e forme innovative di articolazione tra ristorazione etnica e territorio socio-produttivo della Città e Città Metropolitana di Torino.

Con il sostegno di Coldiretti Torino, si sperimenta una forma di collaborazione diretta tra ristoratori peruviani di Torino e aziende agricole locali che darà vita, nel corso del pomeriggio, ad una degustazione di ricette tradizionali di varie regioni del Perù preparate utilizzando alcuni prodotti tipici dell’agricoltura locale piemontese.

Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a: progetti.agape@gamil.com

Collaborano all’evento:

- I ristoranti peruviani a Torino: ChickenRico Sabor Peruano, Made in Perú, Revolución Caliente, Rustica Latina.
- Le aziende agricole del territorio piemontese: Azienda Agricola Goffi, Azienda Agricola Carbini Aldo di Carbini Gabriella, Azienda Agricola Massoglia Marco, Azienda Agricola Ballasina Clizia, Azienda Agricola La Peracca, Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese, Coalvi Consrozio di Tutela della Razza Piemontese.
- I promotori della cultura peruviana: Gloria Carpinelli D’Onofrio e Walter Valladares, l’Academia de Marinera Hermanos Los Ramos.

Relazioni Internazionali

Si chiama “100% Plastica. Intervento di sviluppo del settore di raccolta e riciclo dei rifiuti plastici ad Awassa”, ed è un progetto il cui obiettivo è avviare la raccolta differenziata della plastica da destinare al riciclo nella città etiopica di Awassa, riducendo in questo modo l’inquinamento ambientale. Ne è capofila il Cifa-Centro internazionale per l’infanzia e la famiglia Onlus, e la Città metropolitana di Torino è uno dei partner, insieme all’Università di Torino, il Museo A come Ambiente e tre soggetti etiopici: l’Università di Awassa, Tawa, e Coba Impact Manifacturing Plc. Il progetto, della durata di tre anni, è stato ammesso a finanziamento dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) a fine 2016 ed è dotato di un budget di 1.283.174 euro.
Tra i risultati attesi, il principale è quello di strutturare una filiera di raccolta differenziata-selezione-riciclo della plastica, coinvolgendo le associazioni formali dei raccoglitori, i raccoglitori informali e le aziende acquirenti. I raccoglitori potranno usufruire di apposita formazione e accompagnamento professionale. I promotori del progetto confidano di accrescere la consapevolezza e la sensibilità ambientale delle comunità locali, dei bambini della scuola primaria e delle loro famiglie (20 scuole, 25mila studenti) tramite metodologie innovative di educazione ambientale. Grazie al lavoro congiunto della Municipalità di Awassa e della Città metropolitana di Torino, “100% plastica” sfocerà nella realizzazione di un piano “di medio termine” per la gestione dei rifiuti della città etiopica, economicamente sostenibile, tramite l’analisi del contesto locale e lo studio di eccellenze e best practice. Al suo interno, è prevista la realizzazione di un progetto pilota, replicabile su più ampia scala, sul compostaggio di rifiuti organici, al fine di ridurne in maniera significativa la quantità da avviare a smaltimento, dal momento che la frazione organica costituisce una quota rilevante dei rifiuti prodotti dalla città.
“Questa partnership sostiene un intervento di cooperazione internazionale che avrà non solo un’importantissima valenza ambientale” spiega la consigliera metropolitana delegata all’ambiente, “ma anche l’obiettivo di creare una filiera economica che sia in grado di sostenersi autonomamente e di creare opportunità economiche per il territorio”

Relazioni Internazionali

Lunedì 27 marzo una delegazione libanese sarà a Palazzo Cisterna nell’ambito del  progetto di cooperazione internazionale "Safe Health and Water Management - Libano". Il progetto, di cui la Città metropolitana di Torino è capofila, è volto a realizzare interventi di miglioramento nell’uso e distribuzione dell’acqua per il consumo umano e agricolo nei territori maggiormente colpiti dall’emergenza profughi provenienti dalla Siria (quasi il 30% del totale della popolazione libanese)..

L’iniziativa è finanziata con il fondo per la cooperazione internazionale dell'Autorità d'ambito torinese ATO3 e cofinanziata dai partner italiani e libanesi: il Comune di Torino, il Coordinamento Comuni per la pace Co.Co.Pa., l’United Nations Development Programme  e supportato dal Ministro degli Affari sociali Libano.. È il proseguimento di un intervento di cooperazione analogo realizzato nel 2005 nel sud del Libano con il coinvolgimento degli stessi partner territoriali..

Lunedì a partire dalle 9 la sindaca metropolitana Chiara Appendino riceverà la delegazione nella sala Consiglieri di Palazzo Cisterna e farà gli onori di casa insieme a Fadi El Assaad, capodelelegazione libanese e presidente dell’Unione delle otto municipalità coinvolte nel progetto.

La zona individuata per le azioni del progetto Safe Health and Water Management è l’area di Wadi Khaled nel nord del Libano, composta da 8 comuni raggruppati nell’Unione dei Comuni di Wadi Khaled dove l'afflusso massiccio di profughi dalla Siria ha aumentato il numero dei residenti nella zona e aggravando la già precaria situazione idrica della zona.

Relazioni Internazionali

Sono 146 i Comuni del territorio metropolitano protagonisti della candidatura transfrontaliera di un Piano territoriale integrato all'interno della programmazione Interreg Alcotra 2014/2020: il progetto si chiama "Graies Lab" che tradotto significa Generazioni Rurali Attive Innovanti e Solidali.
I contenuti della candidatura, che conta su un vasto partenariato pubblico e privato piemontese, valdostano e francese, sono stati illustrati ieri ad Agliè durante un incontro cui sono intervenuti numerosi sindaci, insieme a rappresentanti del tessuto economico e sociale del Canavese, dell'Eporediese e delle Valli di Lanzo.
I rappresentanti degli Enti che lavorano al progetto ormai dalla fine del 2015 - Città metropolitana di Torino, Camera di commercio, Coldiretti provinciale di Torino, Gal Canavese, Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone - hanno tutti voluto sottolineare il valore di questa scommessa per un territorio che fino ad oggi non ha potuto usufruire a sufficienza dei finanziamenti europei transfrontalieri
La consigliera della Città metropolitana di Torino con delega ai progetti europei Anna Merlin, il segretario generale della Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto, il presidente provinciale di Coldiretti Fabrizio Galliati, i presidenti dei Gal Claudio Amateis e Luca Bringhen hanno sottolineato come per la prima volta questa parte del territorio abbia fatto squadra candidandosi ad un progetto transfrontaliero che si fonda su quatto tematiche forti:
- l'innovazione applicata attraverso la sperimentazione di un nuovo modello di incontro tra imprese e giovani
- il patrimonio naturale attraverso lo sviluppo di azioni di promozione del patrimonio turistico a partire dal parco nazionale del Gran Paradiso
- la mobilità sostenibile accompagnando i territori ai cambiamenti delle modalità di trasporto e infomobilità
- l'offerta di sociosanitari per la lotta allo spopolamento delle aree montane e rurali
La candidatura del Piano "GraiesLab" sarà formalizzata entro la scadenza del 16 marzo; si conta di ottenere entro l'estate le risposte sull'accoglimento o meno del progetto transfrontaliero che dovrà avere poi uno sviluppo triennale.
Questa l'esatta composizione del partenariato, composto da sei soggetti italiani e quattro francesi:
La Città metropolitana di Torino con il ruolo di capofila; Camera di Commercio di Torino; Federazione Provinciale Coldiretti di Torino; GAL Valli del Canavese; GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone; Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis; Conseil Départemental de la Savoie; Syndicat Mixte de l'Avant Pays Savoyard; Communauté de communes Coeur de Savoie; PETR Arlysère.

Relazioni Internazionali

Oltre il 50% della popolazione mondiale vive in conurbazioni che superano i 300.000 abitanti e nel 2050 questa percentuale salirà al 70%.  E' ormai riconosciuto il ruolo fondamentale che le aree metropolitane svolgono per lo sviluppo socioeconomico regionale e nazionale come poli per l'innovazione, gli investimenti, le imprese, il talento e l'occupazione, ma anche come fornitori di servizi a popolazioni metropolitane in crescita.

Se ne parlerà tra un mese, venerdì 12 febbraio, a Torino nella 2^ edizione del Forum EMA-European Metropolitan Authorities, un appuntamento che fa seguito all'edizione del 2015 a  Barcellona dove era stata  redatta e approvata la Dichiarazione delle Autorità Metropolitane Europee.

Con la Città metropolitana di Torino si confronteranno - tra le altre - le realtà metropolitane di Barcellona, Parigi, Londra, Lione, Oslo, Ginevra e le realtà metropolitane italiane.

PER SAPERNE DI PIÙ

http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2016/ema/index.shtml

 twitter @TorinoEma2016

Relazioni Internazionali

In occasione della Festa Nazionale dell’Indipendenza della Polonia, il Consolato Onorario di Polonia a Torino e la Comunità Polacca torinese organizzano un concerto in programma sabato 7 novembre alle 18 presso il Teatro 7 dell'emittente televisiva Rete7, in corso Regio Parco 146. Il soprano Dominika Zamara eseguirà canti patriottici polacchi accompagnata dalla pianista Floriana Jovine. Insieme al basso Axel Echemier e a Luigi Di Cesare, Dominika Zamara canterà l’opera lirica di Giovanni Battista Pergolesi “La serva padrona”.

Il concerto è patrocinato dalla Città Metropolitana ed è ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti. Per informazioni si può telefonare al numero 333-7079603).

La Comunità Polacca di Torino ha coinvolto nell’iniziativa gli Enti locali e le autorità torinesi, personalità del mondo della cultura, dell’economia e dello spettacolo. La Città Metropolitana di Torino sarà rappresentata da Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata alla cultura, al turismo e allo sport. Sono state invitate al concerto anche le autorità di Chivasso e di Ivrea, città nelle quali riposano i soldati polacchi dell’esercito austroungarico, deceduti nel 1918 e 1919 e provenienti dal campo di prigionia militare di La Mandria di Chivasso

Sindaco metropolitano

Sono 205 i Comuni del territorio metropolitano torinese - compreso il capoluogo Torino - inseriti per decreto ministeriale nella fascia climatica E.
Considerando che le temperature anche per la prossima settimana continueranno a mantenersi al di sopra delle medie stagionali del periodo, Stefano Lo Russo nella sua veste di sindaco della Città metropolitana ha invitato i colleghi sindaci a valutare di ridurre il periodo di esercizio posticipando l’accensione al prossimo 29 ottobre, oltre che ad estendere l’obbligo anche agli impianti di climatizzazione alimentati da altre tipologie di combustibile e quelli serviti da reti di teleriscaldamento.
Lo ha fatto con una lettera inviata oggi, nella quale ricorda di aver già provveduto al posticipo per quanto riguarda Torino tenendo conto della necessità di risparmiare per quanto possibile sui costi energetici senza ovviamente penalizzare ospedali, case di cura, strutture di servizi sociali pubblici, scuole dell’infanzia, asili nido.

Di seguito, il testo della lettera inviata e l'elenco dei 205 Comuni in fascia climatica E 

Colleghe e colleghi, 
come Voi in questi giorni mi sto dedicando tra l'altro alle tematiche connesse all'accensione degli impianti di riscaldamento nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche, tenendo conto della necessità di risparmiare per quanto possibile sui costi energetici senza ovviamente penalizzare ospedali, case di cura, strutture di servizi sociali pubblici, scuole dell’infanzia, asili nido.
Come sindaco di Torino ho firmato l’ordinanza che posticipa l’accensione a sabato 29 ottobre, a fronte delle temperature ancora al di sopra della media stagionale.
Come sindaco della Città metropolitana di Torino sento l'esigenza di condividere con tutte e tutti Voi alcune linee di comportamento, consapevole come sono che l’art. 5 del DPR 74/2013 dà facoltà a ciascun Sindaco, con propria ordinanza, di ampliare o ridurre, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, nonché stabilire riduzioni di temperatura ambiente massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili.
Le disposizioni introdotte dal recente DM 383/2022 prevedono il posticipo dell'accensione degli impianti termici al 22 ottobre 2022 e valgono per gli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale situati nella zona climatica E del territorio della Città metropolitana. 
Considerando che le temperature anche per la prossima settimana continueranno a mantenersi al di sopra delle medie stagionali del periodo, invito tutte e tutti le colleghe e i colleghi Sindaci dei Comuni situati in zona climatica E - cioè 205 Comuni del nostro territorio**-  a valutare di ridurre ulteriormente il periodo di esercizio  posticipando l’accensione al prossimo 29 ottobre oltre che ad estendere l’obbligo anche agli impianti di climatizzazione alimentati da altre tipologie di combustibile e quelli serviti da reti di teleriscaldamento.
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete riservare a questa valutazione
Vi saluto cordialmente
Stefano Lo Russo


** I 205 Comuni in fascia climatica E sono 

Agliè, Airasca, Albiano d'Ivrea, Almese, Alpignano, Andezeno, Arignano, Avigliana, Azeglio, Bairo, Baldissero Canavese, Baldissero Torinese, Banchette, Barbania, Barone Canavese, Beinasco, Bibiana, Bollengo, Borgaro Torinese, Borgofranco d'Ivrea, Borgomasino, Borgone di Susa, Bosconero, Brandizzo, Bricherasio, Brozolo, Bruino, Brusasco, Buriasco, Burolo, Busano, Buttigliera Alta, Caluso, Cambiano, Campiglione Fenile, Candia Canavese, Candiolo, Cantalupa, Caprie, Caravino, Carema, Carignano, Carmagnola, Casalborgone, Cascinette d'Ivrea, Caselette, Caselle Torinese, Castagnole Piemonte, Castellamonte, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Cavour, Cercenasco, Chiaverano, Chieri, Chiusa di San Michele, Chivasso, Ciconio, Ciriè, Collegno, Colleretto Giacosa, Condove, Cossano Canavese, Cuceglio, Cumiana, Cuorgnè, Druento, Favria, Feletto, Fiano, Fiorano Canavese, Foglizzo, Front, Frossasco, Garzigliana, Gassino Torinese, Givoletto, Grosso, Grugliasco, Isolabella, Issiglio, Ivrea, La Cassa, La Loggia, Lauriano, Leinì, Lessolo, Levone, Lombardore, Lombriasco, Loranzè, Lusigliè, Macello, Maglione, Mappano, Marentino, Mazzè, Mercenasco, Mombello di Torino, Moncalieri, Montaldo Torinese, Montalenghe, Montalto Dora, Montanaro, Monteu da Po, Moriondo Torinese, Nichelino, Nole, None, Oglianico, Orbassano, Orio Canavese, Osasco, Osasio, Ozegna, Palazzo Canavese, Pancalieri, Parella, Pavarolo, Pavone Canavese, Pecetto Torinese, Perosa Canavese, Pertusio, Pianezza, Pinerolo, Piobesi Torinese, Piossasco, Piscina, Piverone, Poirino, Pont Canavese, Porte, Pralormo, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Rivalba, Rivalta di Torino, Riva presso Chieri, Rivara, Rivarolo Canavese, Rivarossa, Rivoli, Robassomero, Roletto, Romano Canavese, Rondissone, Rosta, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Benigno Canavese, San Carlo Canavese, San Didero, San Francesco al Campo, Sangano, San Gillio, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, San Pietro Val Lemina, San Ponso, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, San Secondo di Pinerolo, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, Santena, Scalenghe, Scarmagno, Settimo Rottaro, Settimo Torinese, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino, Tavagnasco, TORINO, Torrazza Piemonte, Torre Canavese, Trana, Trofarello, Vaie, Valperga, Vauda Canavese, Venaria Reale, Verolengo, Verrua Savoia, Vestignè, Vialfrè, Vidracco, Vigone, Villafranca Piemonte, Villanova Canavese, Villarbasse, Villar Dora, Villareggia, Villastellone, Vinovo, Virle Piemonte, Vische, Vistrorio, Volpiano, Volvera




Sindaco metropolitano

Questa settimana prosegue con gli auguri del Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo a tutti i colleghi e ai loro concittadini, la rubrica “Venerdì dal Sindaco” che, per iniziativa della Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città Metropolitana, propone reportage televisivi e interviste ai primi cittadini dei Comuni del territorio metropolitano nel canale “YouTube” dell’Ente.
Per vedere i filmati e i reportage fotografici del “Venerdì dal Sindaco” basta andare sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/venerdi_dal_sindaco/
I filmati vanno anche in onda sull’emittente interregionale Telecupole, il venerdì alle 20,40, il sabato alle 14,30 e la domenica alle 18,40.
Ogni settimana, nell’ultimo numero della rivista settimanale della Città Metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” si può leggere il resoconto scritto delle interviste con i primi cittadini; basta andare nel portale Internet della Città Metropolitana alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/ufstampa/cronache/
Per scaricare le immagini della fotogallery:
https://photos.app.goo.gl/vBYgDf28QZfLko2L9

In vista del Natale e per l’ultima puntata del 2021il “Venerdì dal Sindaco” non è dunque dedicato ad uno dei tanti piccoli Comuni del territorio metropolitano, scelti tra quelli con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti. L’ospite questa volta è il Sindaco metropolitano e Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha colto l’occasione per formulare i suoi auguri a tutti i colleghi sindaci del vasto territorio metropolitano. “Gli auguri vanno sicuramente a loro e a tutti i cittadini e le cittadine della Città Metropolitana perché queste feste siano davvero un momento verso la ripartenza. - ha sottolineato il primo cittadino - Abbiamo sofferto tanto e stiamo ancora soffrendo tanto a causa della pandemia, ma stiamo vedendo la luce e dobbiamo guardare al 2022 con speranza e con fiducia. È questo l’augurio più bello: che le festività natalizie possano portare un cambio nella nostra vita in positivo”.
Anche a Stefano lo Russo abbiamo chiesto quanto impegno e quanta passione ci vuole per ricoprire il ruolo di primo cittadino, che nel suo caso abbina l’impegno di Sindaco del capoluogo a quello di Sindaco metropolitano. “Ci vuole sicuramente tanto impegno e tanta passione, - ha risposto il Sindaco - ma è una enorme responsabilità che assumiamo con fiducia e con tanta motivazione, consapevoli delle difficoltà e contemporaneamente determinati a fare in modo che questi anni possano essere davvero anni in cui tutti, cittadine e cittadini della Città Metropolitana e della Città di Torino, trovino un miglioramento nella loro vita. È questo il compito degli amministratori, è questo il compito di un Sindaco”.

Sindaco metropolitano

La Città Metropolitana di Torino, la più estesa d’Italia e con il maggior numero di Comuni, ha un nuovo Consiglio composto dal Sindaco del capoluogo, Stefano Lo Russo, e da 18 componenti, eletti domenica 19 dicembre con la procedura di secondo livello prevista dalla Riforma Delrio. Hanno partecipato all’elezione del nuovo Consiglio il 65,85% degli amministratori locali dei 312 Comuni del territorio.
La lista di centrosinistra “Città di Città” ha ottenuto la maggioranza assoluta con 11 Consiglieri, la lista di centrodestra "Civica per il territorio" ne ha 6 ed 1 consigliere è stato elettoper la lista del Movimento 5 Stelle “Obiettivi comuni”.
Per la lista “Città di Città” sono stati eletti Caterina Greco (Consiglieracomunale di Torino), Gianfranco Guerrini (Sindaco di Vinovo), Silvano Costantino (Consigliere comunale di Moncalieri), Pasquale Mario Mazza (Sindaco di Castellamonte), Nadia Conticelli (Consiglieracomunale di Torino), Rossana Schillaci (Consigliera comunale di Venaria Reale), Valentina Cera (Consigliera comunale di Nichelino), Alessandro Sicchiero (Sindaco di Chieri), Jacopo Suppo (Sindaco di Condove), Marco Cogno (Sindaco di Torre Pellice) e Sonia Cambursano (Sindaca di Strambino). Per la lista “Civica per il territorio” sono stati eletti Andrea Tragaioli (Sindaco di Rivoli), Enrico Delmirani (Consigliere comunale di Luserna San Giovanni), Davide D’Agostino (Consigliere comunale di Ciriè), Fabio Giulivi (Sindaco di Venaria Reale), Daniel Cannati (Sindaco di Beinasco) e Roberto Ghio (Consigliere comunale di Santena). Per la lista “Obiettivi comuni” è stato eletto Luca Salvai (Sindaco di Pinerolo).

LE PRIME CONSIDERAZIONI DEL SINDACO METROPOLITANO STEFANO LO RUSSO

Incontrando i giornalisti il Sindaco Lo Russo ha sottolineato che il nuovo organo di governo sarà composto da Consiglieri tutti al primo mandato, ma ciascuno di loro con importanti esperienze amministrative. Ha poi passato in rassegna alcune priorità da affrontare nell’immediato e alcune linee strategiche che intende perseguire: dalla gestione in sinergia con Regione e Atenei torinesi dei fondi del PNRR al rilancio della macchina amministrativa dell’Ente di area vasta per la gestione delle funzioni proprie e di quelle delegate dalla Regione.
Lo Russo ha ringraziato tutti gli amministratori locali del territorio che hanno partecipato alla consultazione, richiamando la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha considerato non conforme alla Costituzione l’elezione di secondo livello del Consiglio metropolitano e la nomina del Sindaco del capoluogo a Sindaco metropolitano. La Consulta, come ha ricordato Lo Russo, ha chiesto al Parlamento di legiferare in materia, per garantire ai cittadini il diritto di eleggere il Sindaco metropolitano e i Consiglieri dell’Ente di area vasta.
Il Sindaco ha annunciato che a breve nominerà una Vicesindaca o un Vicesindaco e i Consiglieri delegati, tenendo presenti i criteri di una equa rappresentanza di genere e di un’adeguata rappresentanza territoriale per formare la squadra.
L'obiettivo politico enunciato dal Sindaco è un recupero del ruolo della Città Metropolitana come Ente che sviluppa le politiche di area vasta, affiancando e sostenendo tutti i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni e delle aree montane e rurali. La nuova amministrazione sarà fortemente impegnata nell’attrazione e nella gestione dei fondi strutturali europei e dei fondi PNRR e nella gestione delle funzioni delegate dalla Regione Piemonte. Nella destinazione delle risorse del PNRR, ha sottolineato il Sindaco, la Città Metropolitana potrà esercitare un funzione di raccordo tra il capoluogo e i territori, perché, ha detto, "Torino riparte solo se ripartono l’intera area metropolitana e l’intero Piemonte". Questa logica, ha ribadito Lo Russo, è alla base del lavoro della cabina di regia istituita con la Regione e con gli Atenei torinesi per la gestione dei fondi PNRR.
Anche il fatto che la CIG sulla linea Torino-Lione si sia riunita la settimana scorsa nella sala del Consiglio metropolitano segnala la disponibilità dell’Ente di area vasta ad avere un ruolo di coordinamento nella gestione delle opere di accompagnamento all’opera.
Il Sindaco Lo Russo ha poi annunciato che intende mettere mano alla macchina amministrativa della Città Metropolitana, per potenziarla dal punto di vista delle risorse umane.
Stefano Lo Russo Sindaco Città metropolitana di Torino 20 12 2021 1



Sindaco metropolitano

Il sindaco metropolitano di Torino Stefano Lo Russo ha ricevuto l'ambasciatore russo in Italia Sergej Razov questa mattina giovedi 25 novembre nella sede della Città metropolitana di Torino in corso Inghilterra.
Una breve tappa subito prima del convegno organizzato nel vicino grattacielo Intesa San Paolo sul tema "L'innovazione come motore dello sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra la Russia, l'Italia e il Piemonte" alla presenza tra gli altri del  presidente di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro.
“C'è un'ottima e storica relazione con le citta' della Federazione Russa - ha commentato il sindaco Lo Russo - É stato fatto tanto in passato e vogliamo continuare a fare altrettanto in futuro. Torino è una città che guarda al futuro con speranza".
"Abbiamo parlato di innovazione - aggiunge il sindaco - perchè Torino e il territorio hanno distretti protagonisti in questo settore, l'automotive e non solo. Abbiamo inoltre una forte e rinnovata attività di innovazione scientifica e tecnologica con le nostre università. Anche il carattere culturale non va sottovalutato: tutte attività dove è già attivo uno scambio con le città russe o potrebbe esserci presto in futuro”.