Maltempo
Ha chiuso questa mattina alle 9 la Sala operativa della protezione civile della Città metropolitana di Torino. Nel complesso, le segnalazioni non sono state numerose; fra le più importanti la caduta di frane in Val di Susa hanno isolato due frazioni a Gandoglio e a Costa di Borgone.Questa mattina erano ancora chiusi la sp 166 (che verrà riaperta in giornata) nel Comune di San Secondo, il Ponte Palestro e il Guado Zucchea sulla sp 152, che risulta danneggiato seriamente. Il servizio Viabilità della Città metropolitana, che ha lavorato tutta la notte in coordinamento con la Sala operativa, compirà un sopralluogo non appena il deflusso delle acque permetterà di visionare completamente i danni.
Tutte le altre strade risultano aperte seppur con limitazioni varie di peso e sagoma e/o a senso alternato. Nel corso della giornata su tutte le strade metropolitane saranno possibili interruzioni e sospensioni/chiusure per brevi periodi per taglio alberi e rimozione detriti per il tempo necessario alle operazioni.
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Maltempo
Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha messo allerta arancione (codice 2, moderata criticità) per le valli Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone; in allerta gialla (codice 1, ordinaria attenzione) pianura settentrionale, pianura e colline torinese, e pianura cuneese, Valli Susa, Chisone, Pellice, Po.
Sul territorio della Città metropolitana la viabilità non ha subito particolari problemi: chiuso come sempre il guado di Zucchea, fra Pancalieri e Faule la sp149 per i livelli di guardia del Po, e a Porte il Ponte Palestro; la sp
Due le frane finora segnalate, sulla SP 26 dell'Amiantifera a Balangero e sulla sp 31 di Monasterolo di Lanzo, ma la viabilità è garantita; sono in corso di accertamento sulla sp 49 di Ribordone alcune segnalazioni di frane.
Molti Comuni stanno aprendo i centri operativi comunali per monitorare la situazione.
Nel complesso, la situazione, pur non essendo di massima allerta, impone ai cittadini la massima prudenza:
- limitare i trasferimenti al minimo necessario;
- evitare i sottopassi;
- togliere le auto dai parcheggi sotterranei e parcheggiarle al sicuro prima dell'intensificarsi delle piogge;
- analogamente non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all'asciutto quando non piove.
- i cittadini nelle zone a più alto rischio sono invitati a seguire i media per tenersi aggiornati sull'evoluzione della situazione e a seguire le indicazioni dei loro Sindaci, ai quali vanno comunicate le eventuali criticità.
Per approfondire:
- Cosa fare in caso di pioggia e grandine
- Cosa fare in caso di alluvione
- Cosa fare in caso di frana
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Maltempo
Il Servizio viabilità della Città metropolitana ha lavorato intensamente nei giorni scorsi per rendere nuovamente percorribili le strade del territorio danneggiate dal maltempo.In particolare, come già anticipato, è stata resa nuovamente percorribile, con limitazioni, la strada provinciale 169, in Val Germanasca, che porta a Prali, dove domani sabato 3 e domenica 4 dicembre apriranno gli impianti di sci..
Il Comune era rimasto isolato a causa del cedimento della strada, fra il Km. 16+600 al Km. 16+700, causato da una imponente frana.
Da oggi si può transitare con le seguenti limitazioni:
venerdì 2 dicembre 2016, fascia oraria apertura al transito dalle 18 alle 22, con chiusura totale al transito nella restante fascia oraria
sabato 3 dicembre 2016 e domenica 4 dicembre 2016, fascia oraria di apertura al transito dalle 7 alle 22, con chiusura totale al transito nella restante fascia oraria;
da lunedì 5 dicembre 2016 dalle 6 alle 8, dalle 12 alle 13,30 e dalle 18alle ore 22, con chiusura totale al transito nelle restanti fasce orarie
-istituzione della circolazione a senso unico alternato a vista
- limite di velocità ai 30 km/h
- divieto di sorpasso
- divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t
- divieto di transito ai veicoli aventi larghezza superiore a m. 2,20.
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Maltempo
ono on line sul sito internet della Città Metropolitana di Torino www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2016/maltempo/ le indicazioni operative e la modulistica (schede A, B, C) riservata a Comuni, privati cittadini ed attività produttive per la segnalazione dei danni causati dal maltempo che ha flagellato il Piemonte nei giorni scorsi, anche se si deve attendere naturalmente che il Governo recepisca positivamente la richiesta avanzata dalla Regione Piemonte fin da venerdì 25 novembre del riconoscimento dello stato di calamità per il Piemonte.Intanto ieri sera, nella sede della Città Metropolitana di Torino, riunione dei sindaci delle zone omogenee convocata dalla sindaca metropolitana alla quale ha partecipato anche il presidente della Regione Piemonte per fare il punto sulle prime stime ed avviare un tavolo di coordinamento tecnico già convocato per lunedì 5 dicembre alle ore 19 sempre nella sede di corso Inghilterra a Torino.
Danni ed interventi alla viabilità provinciale e al patrimonio di edilizia scolastica delle scuole superiori, chiarimenti sulla raccolta dei rifiuti, necessità di un "contratto di fiume" per il torrente Chisola, revisione di alcune procedure della gestione delle sale operative durante le emergenze sono stati i temi maggiormente segnalati dai portavoce delle zone omogenee.
Nel dettaglio, per segnalare danni ad opere ed infrastrutture pubbliche di competenza regionale e comunale, la segnalazione va inviata preferibilmente in posta elettronica certificata (pec) alla Regione Piemonte, Settore tecnico al seguente indirizzo: tecnico.regionale.TO@cert.regione.piemonte.it (info tel 011.4321405 fax 011.4322826)
Il Settore tecnico della Regione Piemonte provvederà ai sopralluoghi in sintonia con i Comuni per accertare l'entità dei danni segnalati e gli oneri conseguenti per i ripristini suddivisi a seconda dell'urgenza. Inoltrerà poi la segnalazione al Settore Infrastrutture e pronto intervento per la raccolta generale dei dati e per la predisposizione degli elenchi del quadro di fabbisogno conseguente all'evento calamitoso per i successivi finanziamenti.
In caso di opere improrogabili a tutela della pubblica incolumità ed igiene si provvede ai sensi del Codice degli appalti e in tal caso la Regione Piemonte richiede ai Comuni di condividere quanto disposto con il Settore tecnico regionale, raccomandando particolare attenzione agli aspetti di legittimità.
I Comuni dovranno provvedere alla sottoscrizione della scheda A relativa alle opere pubbliche, i privati cittadini e le attività produttive dovranno per ora compilare le rispettive schede B e C
Per i danni di competenza specifica della Città metropolitana (viabilità provinciale e danni agli edifici scolastici superiori) ma anche delle aziende erogatrici di servizi (SMAT, ENEL, AEM) rivolgersi direttamente ai soggetti competenti.
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Maltempo
Una prima stima sommaria per interventi alla viabilità sulle strade provinciali coinvolte dall'emergenza maltempo ammonta a circa 3 milioni di Euro per le emergenze immediate. I tecnici della viabilità della Città Metropolitana di Torino hanno in corso una serie di accertamenti sulla strada provinciale 169 di Prali, in tutto il Pinerolese e le valli di Viù (Lemie e Usseglio) dove restano ancora molti tratti chiusi al traffico ed è impossibile definire stime più precise.Per quanto riguarda gli interventi necessari agli edifici delle scuole superiori danneggiate,una prima stima sommaria ammonta a circa 1,2 milioni per le strutture e circa 500.000 per i danni agli impianti termici ed elettrici ma anche in questo caso sono in corso ulteriori verifiche per la quantificazione effettiva dei danni.
Prosegue l'azione di monitoraggio e di primo intervento; nella giornata di domani sarà effettuata una valutazione più approfondita dei danni effettivi e delle relative necessità finanziarie per la Città metropolitana di Torino
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Montagna
Il SENTIER8 è un itinerario ad anello – o meglio ad 8 – ideato per far conoscere e rendere fruibile una porzione della montagna di Mompantero particolarmente ricca dal punto di vista storico, naturalistico e paesaggistico. Di facile fruizione, è destinato sia alle famiglie per una piacevole escursione giornaliera, sia a chi voglia affrontarlo con uno spirito più agonistico, soffermandosi ogni tanto ad ammirare i paesaggi. Si sviluppa su 3.8 km di percorso con un dislivello massimo di 500 m, difficoltà E con percorrenza su sentieri ben segnalati.Il Comune di Mompantero in collaborazione con Città metropolitana di Torino inaugurerà il Sentier8 sabato mattina 22 febbraio con una camminata sul percorso: partenza ore 9.15 dalla frazione San Giuseppe e ripartenza alle ore 11.30 dopo la merenda. Pur essendo un itinerario ben marcato, è da considerarsi un vero percorso di montagna da affrontarsi con adeguale attenzioni e attrezzature escursionistiche.
Il Sentier8 rientra nella rete escursionistica della Val Cenischia, riconosciuta dalla Regione Piemonte e recentemente riordinata su iniziativa dei Comuni della valle, coordinati dalla CMTo in collaborazione con il CAI Piemonte.
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Montagna
Da Beyond Snow, il progetto finanziato dal programma Interreg Spazio Alpino, guidato dai ricercatori di Eurac Research, arriva un invito a raccontare, attraverso un photo contest, le sfide e la resilienza delle comunità alpine di fronte al cambiamento climatico.
La Città metropolitana di Torino, che partecipa al progetto in qualità di partner con le esperienze dei Comuni di Ala di Stura e Balme, invita fotografi, turisti e residenti a condividere le loro storie visive mettendo in luce la resilienza di questi due territori metropolitani e le alternative sostenibili in atto.
Il termine ultimo per inviare le immagini è domenica 2 marzo 2025.
Il Photo Contest si declina in tre categorie principali:
Prima categoria: Beyond Snow and Skiing (Oltre la neve e lo sci)
Questa categoria incoraggia i partecipanti a esplorare le particolarità e la bellezza delle attività invernali che vanno oltre lo sci tradizionale, celebrando esperienze alternative nelle Alpi.Seconda Categoria: Sustainable Climate Change Adaptation (Adattamento sostenibile al cambiamento climatico)
I partecipanti possono documentare soluzioni e pratiche innovative che promuovono la resilienza climatica nelle comunità alpine, offrendo uno sguardo su come i residenti affrontano le sfide ambientali.
Terza categoria: Aree pilota BeyondSnow
Dedicata alle aree pilota del progetto BeyondSnow, questa categoria permette ai partecipanti di immortalare i paesaggi unici, le culture e le strategie di adattamento climatico implementate in queste regioni. Il premio messo in palio per questa categoria sarà una cena per due in un tradizionale ristorante locale.
Invece per le prime due categorie i premi sono: Pass Interrail di 15 giorni per una persona (1° posto), un’action camera “DJI Osmo Action 5 Pro Combo Trekking” (2° posto) ed uno zaino da montagna professionale “Patagonia Terravia Pack 28L” (3° posto).
Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.
Come partecipare?
- Scegli una o più categorie che meglio si adattano alle tue foto
- Compila il modulo di iscrizione e invia le tue candidature a beyondsnow@legambientelombardia.it (oggetto: Concorso fotografico)
- Ogni partecipante può inviare fino a 3 foto, una per categoria.
Requisiti delle foto
– Risoluzione minima di 10 megapixel.
– Le foto devono essere scattate nella regione alpina tra il 7 dicembre 2024 e il 28 febbraio 2025.
– Tutte le candidature devono pervenire entro il 2 marzo 2025.
Tutte le info
https://www.alpine-space.eu/project-news/beyondsnow-photo-contest/
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Montagna
Si chiama C.A.R.E. il progetto di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA che si occupa di Comunità A supporto della Resilienza degli Ecosistemi socio-sanitari.
Il progetto, di cui Città metropolitana di Torino è partner, è stato avviato ad ottobre 2023 e ha l'obiettivo di contribuire al miglioramento dell'accessibilità ai servizi sociali e sanitari nelle comunità rurali e montane.
Oltre ai laboratori rivolti a specializzandi di medicina generale che si sono svolti nel corso del 2024, rientra nel progetto l’attività di montagnaterapia vissuta da una ventina di partecipanti distribuiti tra educatori del servizio di Educativa territoriale, operatori, utenti e volontari CAI dei Comuni di Caselle Torinese, Borgaro Torinese, Balangero e San Maurizio Canavese, durante la ciaspolata a Usseglio organizzata martedì 14 gennaio.
La positiva esperienza viene riproposta a Cantoira mercoledì 22 gennaio (info e prenotazioni al 3515178015).
La ciaspolata, organizzata dalla Cooperativa di Comunità Se.Sa.Mo (Sentieri e Saperi in Movimento), in collaborazione con il C.I.S. Ciriè, è aperta anche a persone con ridotte capacità motorie grazie al supporto logistico volontario del CAI di Lanzo Torinese, che mette a disposizione le joelette, le carrozzine fuoristrada monoruota che permettono a qualsiasi persona con disabilità di fare escursioni con l'aiuto di almeno due accompagnatori.
Con la consapevolezza dei benefici terapeutici della natura sulle persone con fragilità, l’attività è rivolta anche alle persone con disabilità cognitive.
Tra le altre attività che verranno sviluppate nell’ambito del progetto C.A.R.E. rientra l'attivazione, per il 2026, di un percorso di conoscenza del lavoro del medico di medicina generale in territorio montano rivolto agli studenti della Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi di Torino.
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Montagna
Nell’ambito di BeyondSnow, il progetto finanziato dal programma Interreg Spazio Alpino che ha come obiettivo lo sviluppo di comunità e destinazioni turistiche più resilienti nelle Alpi, elaborando nuovi processi di sviluppo sostenibile, è stato lanciato il 7 dicembre scorso il Photo Contest di progetto.
Il concorso invita fotografi, turisti e residenti a condividere le loro storie visive sulla trasformazione della regione alpina di fronte al cambiamento climatico, mettendo in luce la resilienza delle comunità montane e le alternative sostenibili. Un racconto per immagini che, esattamente come il progetto, vuole mostrare come la vita può prosperare “oltre la neve”, evidenziando pratiche innovative ed esperienze diverse che si adattano ad un ambiente in continuo mutamento soprattutto per quanto riguarda i presupposti climatici.
Il Photo Contest, rivolto a tutti gli appassionati di fotografia, si declina in tre categorie principali:
Prima categoria: Beyond Snow and Skiing (Oltre la neve e lo sci)
Questa categoria incoraggia i partecipanti a esplorare le particolarità e la bellezza delle attività invernali che vanno oltre lo sci tradizionale, celebrando esperienze alternative nelle Alpi.
Seconda Categoria: Sustainable Climate Change Adaptation (Adattamento sostenibile al cambiamento climatico)
I partecipanti possono documentare soluzioni e pratiche innovative che promuovono la resilienza climatica nelle comunità alpine, offrendo uno sguardo su come i residenti affrontano le sfide ambientali.
Terza categoria: Aree pilota BeyondSnow
Dedicata alle aree pilota del progetto BeyondSnow, questa categoria permette ai partecipanti di immortalare i paesaggi unici, le culture e le strategie di adattamento climatico implementate in queste regioni. In questa sezione è coinvolta la Città metropolitana di Torino, in qualità di partner di progetto, con le esperienze dei Comuni di Ala di Stura e Balme.
Il premio messo in palio per questa categoria sarà una cena per due in un tradizionale ristorante locale.
Invece per le prime due categorie i premi messi in palio sono: Pass Interrail di 15 giorni per una persona (1° posto), un’action camera “DJI Osmo Action 5 Pro Combo Trekking” (2° posto) ed uno zaino da montagna professionale “Patagonia Terravia Pack 28L” (3° posto).
Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.
Come partecipare?
- Scegli una o più categorie che meglio si adattano alle tue foto
- Compila il modulo di iscrizione e invia le tue candidature a beyondsnow@legambientelombardia.it (oggetto: Concorso fotografico)
- Ogni partecipante può inviare fino a 3 foto, una per categoria.
Requisiti delle foto
– Risoluzione minima di 10 megapixel.
– Le foto devono essere scattate nella regione alpina tra il 7 dicembre 2024 e il 28 febbraio 2025.
– Tutte le candidature devono pervenire entro il 2 marzo 2025.
Tutte le info
https://www.alpine-space.eu/project-news/beyondsnow-photo-contest/
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Montagna
Sarà un fine settimana molto intenso, quello del 6, 7 e 8 dicembre a Bardonecchia, con la prima edizione del “Bardomont Festival”, l'evento patrocinato dalla Città metropolitana di Torino in cui la montagna sarà raccontata attraverso i suoi protagonisti, persone che vivono la dimensione della verticalità con passione, per professione o per scelta. Nel cuore di Bardonecchia, saranno di scena le storie e i volti di chi ha incarnato una visione etica del rapporto tra uomo e vette, nel passato e nel presente.Si parte venerdì 6 dicembre al Palazzo delle Feste con “Scatti di montagna”, la mostra fotografica a cura di Claudio Fammartino, Paolo Marre, Alessandra Simiand e Maria Laura Verdoia, visitabile fino a domenica 8. Alle 21 è in programma un concerto del coro del CAI Uget di Torino. Sabato 7 si inizierà alle 10 con il convegno “Montagna e/è sostenibilità”, con Marco Bussone (presidente Uncem), Paolo Romano (presidente Smat), Andrea Garelli (presidente Guide Alpine Piemonte). Il moderatore sarà Michele Lubrano, docente all’Istituto di istruzione superiore Des Ambrois di Oulx. Alle 11, con ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio del Turismo, si parlerà di "Etica della montagna, avventura e rispetto", con l'alpinista Nives Meroi, che ha ricevuto una menzione speciale ai Piolet d'Or 2024 e ha scalato in stile alpino tutti i 14 "8.000" del mondo. Con lei si confronteranno il giornalista e scrittore Roberto Mantovani, il presidente del CAI Piemonte Bruno Migliorati e la docente e alpinista Eugenia Maranesi. Alle 15 il tema del dibattito sarà “Montagna e/è accoglienza”, con il presidente del Consorzio Turismo Bardonecchia Giorgio Montabone, la presidente dell’AIAT Bardonecchia Beatrice Bosticco e l’amministratore delegato della Colomion spa Nicola Bosticco. Alle 17 sarà la volta dell’incontro “Scarpette e chitarra”, con Nicolas Favresse, uno dei più forti climber degli ultimi 20 anni. L’incontro è a ingresso libero, ma con prenotazione obbligatoria all’Ufficio del Turismo. Alle 21 si parlerà della spedizione femminile italo-pakistana al K2, con Federica Mingolla e Anna Torretta, guide Alpine e partecipanti alla spedizione 2024 sul K2 sostenuta dal CAI, Giacomo Benedetti, vicepresidente generale del CAI, Roberto Mantovani e Eugenia Maranesi. Anche in questo caso l’ingresso è libero, ma con prenotazione obbligatoria all’Ufficio del Turismo. Sabato 7 dicembre dalle 14 alle 17,30 in piazza Medail 4 è in programma l’evento “Porte aperte all'impianto di potabilizzazione Smat”. Alle 13 e alle 20 sarà possibile pranzare o cenare con 15 euro, per gustare un menù a base di prodotti tipici di Bardonecchia all'hotel Des Geneys Splendid, con prenotazione obbligatoria all’Ufficio del Turismo. Domenica 8 alle 10,30 è in programma il dibattito sul tema “Chi ha paura del lupo?” con Luca Rossi, docente del Dipartimento Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, Luca Giunti, agente dei Parchi Alpi Cozie, Marco Pozzi, guida dei Parchi Alpi Cozie. Moderatore dell’incontro sarà Riccardo Topazio. Alle 11,30 di “Alpi ribelli” parleranno la scrittrice e cantautrice Valeria Tron, lo scrittore e alpinista Enrico Camanni e Roberto Mantovani. Alle 12,30 nell’incontro “Bardonecchia 2025” si parlerà degli imminenti grandi appuntamenti sportivi, mentre alle 15,30 è in programma “Bardomont Junior & Kids”, un’esercitazione per i più piccoli sulla parete di roccia al Palazzetto dello Sport con le guide alpine.

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