I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Istruzione

Domani la consigliera metropolitana delegata all'istruzione e all'infanzia Domenica Genisio parteciperà, insieme al sindaco Danilo Breusa, all'inaugurazione dell'edificio scolastico di Pomaretto, appena ristrutturato con fondi nazionali del programma "Scuole sicure" e con un contributo di 100mila euro che la Provincia di Torino aveva devoluto al Comune nel 2011. L'inaugurazione, con la consegna simbolica delle chiavi a insegnanti e alunni, avverrà alle 16.
"Esprimo la soddisfazione mia personale e della Città metropolitana di Torino" commenta la consigliera Genisio "nel constatare come la collaborazione virtuosa Stato-Enti locali abbia prodotto un risultato tangibile di cui beneficeranno da oggi studenti, insegnanti e famiglie".
Lunedì 14 settembre la consigliera Genisio, in rappresentanza della Città metropolitana, inaugurerà insieme all'assessore regionale all'istruzione Gianna Pentenero l'anno scolastico 2015-2016, recandosi alle 10 al Liceo Majorana di Moncalieri e alle 12 all'Istituto tecnico industriale Maxwell di Nichelino.

Istruzione

"La Città metropolitana interviene a sostegno del Comune di Albiano d'Ivrea: il grido d'allarme del sindaco Gildo Marcelli, che provocatoriamente aveva annunciato l'intenzione di chiedere la carità, non può restare senza risposta": il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Alberto Avetta interviene sulla difficile situazione del piccolo Comune del Canavese dove il sindaco rischia seriamente di non poter far partire l'anno scolastico 2015/2016 nella scuola elementare.

"Il sindaco non può far fare la manutenzione alla scuola, indispensabile per aprirla, a meno di sforare i vincoli del patto di stabilità: allora abbiamo deciso di anticipare in via del tutto eccezionale la liquidazione di un contributo da 25mila peraltro sempre in materia di edizlia scolastica che la Città metropolitana aveva assegnato proprio al Comune di Albiano" spiega Alberto Avetta.

In questo modo il Comune di Albiano avrà in cassa la liquidità per avviare e concludere con urgenza i lavori alla scuola elementare.

"Questi vincoli del patto di stabilità - commenta Avetta - sono davvero difficili da spiegare ai nostri cittadini: i sindaci soprattutto nei Comuni più piccoli combattono ogni giono per mantenere gli equilibri di cassa e garantire nello stesso tempo i servizi essenziali. La Città metropolitana è a fianco dei suoi Comuni: oggi stesso il Comune di Albiano riceverà l'anticipazione di cassa straordinaria, ma so bene che sono tanti i Comuni nelle stesse difficoltà".

Istruzione

Sta per concludersi il progetto Comenius Regio - En.Dé.Du. (Ensemble pour le Développement Durable) nato dal partenariato tra enti, istituzioni e scuole di Piemonte e Francia, coordinato dalla Città metropolitana di Torino (capofila) e supportato dalla Città di Pinerolo e dalla Ville d'Embrun. Comenius ha visto lavorare insieme, in sessioni di formazione congiunta sui temi del riciclo riuso, dell'acqua, dell'energia, della mobilità, della biodiversità, del turismo, gli insegnanti del Liceo Porporato di Pinerolo e quelli del Liceo H. Romane di Embrun, supportati dal consorzio Pracatinat per la formazione sulle tematiche ambientali e con la collaborazione di Acea Pinerolese Industriale.
"Obiettivo del progetto, pienamente raggiunto - commenta il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta - era sperimentare, insieme ai colleghi delle scuole francesi, modelli innovativi per l'educazione ambientale, che tenessero conto della trasversalità della tematica dello sviluppo sostenibile nell'insegnamento delle diverse discipline: diritto, economia, scienze sociali, arte, lingua straniera".
Il progetto ha coinvolto nella ricerca attiva gli insegnanti, gli allievi, le comunità locali e le associazioni culturali, attraverso dei percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile, permettendo di acquisire competenze riconosciute anche in contesti informali.
I moduli didattici prodotti saranno divulgati a tutte le scuole, attraverso il Ce.Se.Di., il Centro Servizi Didattici della Città metropolitana di Torino e presentati nelle due giornate in cui si articolerà l'evento conclusivo del progetto. Venerdì 29 maggio, dalle 9.30 alle 13.30 nella sede della Città metropolitana di Torino di corso Inghilterra, si terrà il convegno di chiusura, nel quale , le istituzioni e i partner italiani e francesi presenteranno i risultati del progetto. Sabato 30 maggio, a Pinerolo, dalle 9.30 alle 13.30 in piazza Facta, in concomitanza con il mercato, avrà luogo la manifestazione conclusiva "Una piazza per la SOStenibilità", durante la quale i protagonisti di questa esperienza (ragazzi, insegnanti italiani e francesi, partner, esperti sulle tematiche del progetto) spiegheranno al pubblico il significato del loro lavoro.

Istruzione

Alla succursale del liceo Cottini di Torino non si è verificato alcun crollo, anzi i tecnici della Città metropolitana sono al lavoro da tempo in accordo con il preside per prevenire ogni possibile pericolo.

Infatti, sulla base di indagini preventive e programmate eseguite sui solai da parte dei tecnici della Città metropolitana, nei giorni scorsi era stata verificata la presenza di alcune zone ammalorate nei soffitti di alcune aule del 2^ piano della succursale e, per evitare che gli studenti e gli insegnanti potessero correre alcun rischio, si è deciso di intervenire preventivamente facendo rimuovere da un'impresa specializzata le parti ammalorate in attesa di ripristino definitivo, già programmato per la settimana prossima.

I tecnici della Città metropolitana hanno concordato con l'ispettore inviato dalla Procura della Repubblica la procedura da seguire e cioè l'avvio immediato delle operazioni di ripristino: naturalmente le aule del 2^ piano dove l'impresa aveva distaccato le parti ammalorate da lunedì restano chiuse per consentire all'impresa di intervenire con il ripristino.

Istruzione

Giovedì 12 febbraio alle 14 presso l'Auditorium della Città Metropolitana di Torino (C.so Inghilterra 7), lo Europe Direct Torino, il centro di informazione europea della Città metropolitana di Torino, l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte e Indire organizzano il secondo Infodays Erasmus+ per l'istruzione.

L'appuntamento è rivolto alle scuole e a tutti gli operatori che intervengono nel campo dell'istruzione, con l'obiettivo di facilitare l'accesso ai bandi europei e promuovere l'internazionalizzazione della scuola.

L'Infoday, molto atteso, sarà l'occasione per approfondire tutte le novità previste dai bandi 2015 e i chiarimenti e i suggerimenti per costruire un buon progetto.

Le opportunità per il mondo della scuola in Erasmus+ mirano a migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione. Nello specifico gli obiettivi Erasmus+ per l'istruzione scolastica prevedono:

- migliorare le competenze del personale della scuola e rafforzare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento;

- ampliare la conoscenza e la comprensione delle politiche e delle pratiche educative dei paesi europei;

- innescare cambiamenti in termini di modernizzazione e internazionalizzazione delle scuole

- creare interconnessioni fra istruzione formale, non formale, formazione professionale e mercato del lavoro;

- promuovere attività di mobilità all'estero per gli alunni e lo staff delle scuole, anche a lungo termine;

- accrescere le opportunità per lo sviluppo professionale e per la carriera del personale della scuola

- aumentare la motivazione e la soddisfazione nel proprio lavoro quotidiano.

 

Erasmus+

Erasmus Plus è il programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport 2014-2020

Il bilancio del programma per il periodo 2014 – 2020 è di 14,7 miliardi di euro

Nel 2015 Erasmus+ dispone complessivamente di 1 miliardo e 736 milioni di euro

 

Per info e contatti: EUROPE DIRECT TORINO Via Maria Vittoria 12 011 8615431

Istruzione

Per effettuare verifiche approfondite sui pannelli della facciata esterna di un'ala del liceo Curie di Grugliasco e valutare se e come intervenire per migliorarne il sistema di fissaggio, dai prossimi giorni gli alunni di nove classi si sposteranno per seguire le lezioni nell'adiacente istituto oggetto di ristrutturazione negli scorsi anni: la decisione è stata assunta dai due dirigenti scolastici del Curie e del Vittorino dopo un incontro con i tecnici dell'area edilizia scolastica della Città metropolitana di Torino e con il sindaco di Grugliasco e consigliere metropolitano Roberto Montà.

Proprio l'intesa e la collaborazione tra i presidi delle due scuole ha consentito la soluzione senza creare alcun disagio a studenti ed insegnanti, ma anche la definizione di una collaborazione fra Città metropolitana e Politecnico di Torino per avviare un sistema di monitoraggio periodico di tipo strumentale che potrà consentire l'utilizzo delle restanti parti di edificio in piena sicurezza.

I tecnici dell'edilizia scolastica della Città metropolitana si sono impegnati ad avviare in tempi ristretti un percorso di ottimizzazione dell'uso degli spazi all'interno del complesso scolastico più grande dell territorio torinese (oltre 50 mila metri quadri di superfici coperte comprensive di 8 palestre) con un significativo beneficio sulla riduzione dei consumi energetici.

In questo modo tra l'altro verrebbero concentrate le attività scolastiche nelle zone del complesso già oggetto di importanti interventi edilizi nel corso degli ultimi anni in cui le problematiche principali (controsoffitti, solai, facciate) sono già state affrontate e risolte.

Istruzione

Nuovo impulso al protocollo d'intesa per lo sviluppo dell'istruzione tecnica e professionale nel campo della meccatronica e della robotica. L'accordo rinnovato oggi al Centro congressi dell'Unione Industriale di Torino, nato nel novembre 2010 su iniziativa della Provincia di Torino, oggi Città metropolitana, che ne fu tra i promotori insieme all'Unione Industriale di Torino e all'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, risponde a una doppia esigenza: da un lato la scuola – nel caso in questione l'istruzione tecnica e professionale, che in Italia è un bacino essenziale degli iscritti a Ingegneria (più del 30%) e, in misura minore, degli iscritti ai percorsi scientifici - sempre più consapevole della necessità di adeguare contenuti e metodi didattici ai giovani nativi digitali e al loro bisogno di "imparare facendo" in ambienti tecnologici avanzati; dall'altro, il tessuto industriale, dove il settore della meccatronica avanzata, dell'automazione e della robotica ha sempre costituito la punta di diamante del Made in Italy torinese e del nostro export.
Grazie a questo protocollo, in quattro anni sono stati investiti più di 600mila euro, provenienti da Camera di commercio, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Unione Industriale e Amma. La Provincia ha stanziato più di 120mila euro, grazie ai quali sono stati acquistati per tutte le scuole i robottini mobili Lego, utilizzati per le attività di orientamento verso le medie inferiori e per la didattica durante il primo biennio delle superiori, e sono stati aggiornati i docenti dei 16 Istituti scolastici coinvolti nel progetto (121 docenti per più di 200 ore di formazione). La parte prevalente delle risorse è stata utilizzata per l'installazione di 7 celle robotiche Comau in altrettante scuole della rete, con l'obbligo di renderle disponibili per gli altri istituti (comprese le scuole che non fanno parte dell'intesa) e in genere per il territorio.
"Oggi a firmare la nuova intesa è la Città metropolitana" ha detto il vicesindaco di Torino Metropoli Alberto Avetta, "ma vogliamo ricordare il ruolo della Provincia di Torino, che è stata negli anni un interprete intelligente della consapevolezza di costruire ponti tra i mondi della scuola e dell'impresa. Il protocollo della robotica ne è uno degli esempi più avanzati, spesso citato anche dal Miur".

Lavoro

Prende il via con la conferenza stampa di lunedì 2 dicembre 2024 alle 10 nella Sala panoramica al quindicesimo piano del Palazzo della Città Metropolitana in corso InghilterraTorino la quindicesima edizione delle Settimane della Sicurezza organizzate da Sicurezza e Lavoro in occasione dell’anniversario della strage alle Acciaierie ThyssenKrupp (6 dicembre 2007) e del crollo della gru di via Genova (18 dicembre 2021).
È previsto l’intervento di rappresentanti di Sicurezza e Lavoro, istituzioni, sindacati ed enti coinvolti nelle iniziative e familiari delle vittime.
«Da quindici anni Sicurezza e Lavoro si occupa di fare memoria della tragedia della ThyssenKrupp – dichiara MassimilianoQuirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – e da tre anni anche del crollo della gru di via Genova. Senza però commemorazioni retoriche, ma con iniziative concrete, che coinvolgono, oltre ai familiari delle vittime, Istituzioni, sindacati, studenti e studentesse e associazioni, per fare opera di sensibilizzazione e prevenzione. Perché di lavoro si continua a morire, le gru continuano a cadere, come ci ricorda la drammatica morte di Fatmir Isufi in un cantiere della Smat a Torino, e infortuni e malattie professionali sono una piaga aperta nel nostro Paese». «Non vogliamo però rassegnarci – conclude Quirico – e continueremo a promuovere salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Ognuno deve fare la propria parte per un’Italia più sicura sul lavoro».

In programma dal 2 al 18 dicembre 2024, in occasione dell’anniversario della tragedia alle Acciaierie ThyssenKrupp del 6 dicembre 2007 in cui morirono sette operai (Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola) e del crollo della gru di via Genova del 18 dicembre 2021 in cui morirono tre operai (Filippo FaloticoRoberto Peretto e Marco Pozzetti), lquindicesima edizione delle Settimane della Sicurezza è un’occasione per diffondere – insieme a Istituzioni, sindacati, imprese, associazioni, familiari delle vittime, lavoratori, lavoratrici, studenti, studentesse e cittadini – la cultura della salute, della sicurezza, dei diritti e della prevenzione, in particolare tra i giovani, sul lavoro e a scuola, anche attraverso il progetto “A Scuola di Sicurezza”.

#SetSicurezza #SetSicurezza24 #sicurezzaelavoroLogo Settimane della Sicurezza 2024

Lavoro

Sono disponibili 16 posti nei cantieri di lavoro per la manutenzione ambientale che saranno avviati in primavera in 12 Comuni del Canavese, grazie ad un finanziamento della Regione Piemonte. Gli enti locali promotori hanno recentemente pubblicato gli avvisi pubblici per l’impiego di persone disoccupate, che affiancheranno il personale comunale nello svolgimento di attività temporanee o straordinarie, per interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso attività forestali e vivaistiche, di rimboschimento, di sistemazione montana e di tutela degli assetti idrogeologici. Sono anche previste attività di valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extraurbano e rurale, compresa la manutenzione straordinaria. La durata dei cantieri sarà di un massimo di 260 giornate lavorative, per un impegno di 25 ore settimanali, 5 ore al giorno, con inizio previsto entro il 2 maggio, salvo proroghe dovute alla pandemia. L’indennità corrisposta sarà di 25,12 euro lordi per ogni giornata di effettiva presenza.
I comuni di Vidracco (capofila), Rueglio, Rivara (capofila) e Traversella offrono un posto ciascuno e la scadenza del termine di presentazione delle domande è venerdì 2 aprile. Nell’Unione Montana Gran Paradiso, il Comune di Locana offre cinque posti, quello di Alpette due e quello di Sparone uno. La scadenza del termine per la presentazione delle domande è fissata per martedì 6 aprile. Nell’Unione Montana Valli Orco e Soana i Comuni di Pont Canavese, Frassinetto, Ronco e Forno Canavese offrono un posto ciascuno, con scadenza del termine di presentazione delle domande fissata per mercoledì 7 aprile. La scadenza per presentare le domande per coprire i due posti messi a disposizione dal Comune di Castellamonte è fissata per giovedì 8 aprile. Ai cantieri di lavoro potranno essere ammesse persone che abbiano compiuto i 45 anni di età, siano disoccupate, iscritte al Centro per l’Impiego competente dal punto di vista territoriale e non destinatarie di ammortizzatori sociali. Possono invece essere ammessi ai cantieri di lavoro i beneficiari di misure di sostegno come il Reddito di Cittadinanza. I requisiti devono essere posseduti dai candidati al momento della presentazione della propria candidatura all’Ente entro la scadenza prevista.
Nell’ambito del cantiere dell’Unione Montana Gran Paradiso, due lavoratori per il Comune di Locana verranno individuati concordemente con i servizi sociali tra i soggetti con condizioni sociali e familiari di particolare difficoltà e gravità seguite dai servizi sociali. La chiamata avverrà in forma curriculare telematica e quindi i candidati dovranno inviare la domanda di partecipazione (scaricabile dai siti web degli enti e dei Comuni partecipanti) compilata in tutte le sue parti e firmata dal candidato, allegando copia di un documento di identità in corso di validità, del codice fiscale e dell’ISEE richiesto dopo il 1° gennaio 2021. La consegna della domanda potrà avvenire anche mediante via e-mail al Comune sede di cantiere o direttamente all’Ente capofila tramite e-mail o PEC. È possibile anche la trasmissione per posta all’Ente capofila. Non fa fede il timbro di spedizione, ma esclusivamente la data e l’ora di ricezione al Protocollo dell’Ente capofila, che non si assume responsabilità per eventuali problemi di ricezione della posta. È inoltre possibile la consegna delle domande a mano presso gli uffici dell’Ente capofila o dei Comuni sedi di cantiere in cui il candidato sia residente. La graduatoria verrà stilata sulla base delle modalità previste dal bando regionale e l’Ente capofila provvederà ad informare tempestivamente gli interessati sulla data di inizio del cantiere. Durante lo svolgimento del cantiere è prevista la partecipazione obbligatoria dei lavoratori a percorsi retribuiti di formazione e servizi al lavoro per supportare i partecipanti nello sviluppo di competenze spendibili sul mercato del lavoro. Ai lavoratori verranno versati i contributi previsti dalla legge.
Per informazioni: Centro per l’Impiego di Cuorgnè, telefono 0124-605411; Centro per l’Impiego di Ivrea, telefono 0125-235911.

Lavoro

La Città metropolitana ha pubblicato 6 bandi di concorso per personale in mobilità esterna a tempo pieno e indeterminato.

I profili professionali sono per 1 dirigente con professionalità in programmazione economico-finanziaria, 1 dirigente con professionalità in area ambientale, 1 architetto (categoria D), 2 istruttori direttivo-tecnico (categoria D), 1 tecnico ambientale (categoria C).

Le domande devono essere trasmesse telematicamente entro le ore 12.00 del giorno 1 aprile 2021.

Per informazioni e chiarimenti sui bandi contattare l'ufficio competente in materia di mobilità alla mail mobilita.esterna@cittametropolitana.torino.it oppure telefonicamente (0118616795/0118616554) nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì ore 9,00-17,30e il venerdì ore 9,00-13,00.

Per maggiori informazioni: http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/mobilita_esterna/