I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Istituzionale

L’iniziativa della Città metropolitana per coinvolgere i giovani nell’attività amministrativa di un Ente pubblico

È una studentessa del 5° anno dell’Istituto Bosso-Monti  il primo partecipante ad “Assessore per un giorno”, l’iniziativa pensata dal Consigliere delegato alle infrastrutture e ai lavori pubblici della Città metropolitana, quindi competente per l’edilizia scolastica e la viabilità, per coinvolgere gli studenti delle scuole superiori dell’area metropolitana nella sua attività di amministratore pubblico: a turno un ragazzo o una ragazza degli ultimi anni del corso di studi seguirà per un’intera giornata l’attività del Consigliere metropolitano, in particolare i sopralluoghi nei cantieri dove si effettuano lavori di ristrutturazione di edifici scolastici e lavori stradali.
L’appuntamento è per domani, mercoledì 30 maggio, alle 9 nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra. La studentessa seguirà il Consigliere in una riunione in Prefettura, poi a Palazzo di Città per un breve incontro con la Sindaca di Torino e della Città metropolitana. Nel pomeriggio il programma prevede sopralluoghi a due cantieri di lavoro in edifici scolastici e a uno su una strada provinciale.
“I ragazzi potranno osservare da vicino tutte le fasi e le dinamiche di gestione di un ente pubblico” spiega il Consigliere metropolitano, “toccando con mano i problemi e le questioni che si devono affrontare nella gestione di un parco scuole di 160 edifici e di una rete stradale di oltre 3mila chilometri”.
“Assessore per un giorno”, dopo questa prima puntata, riprenderà il prossimo anno scolastico con cadenza quindicinale. Il progetto è stato presentato ufficialmente a tutte le scuole superiori della provincia in modo che ognuna di esse possa individuare al proprio interno uno o due studenti interessati a partecipare a questa esperienza formativa.

Istituzionale

Cordoglio e vicinanza profonda alle famiglie delle vittime del tragico incidente che la scorsa notte ha coinvolto il treno Torino-Ivrea all'altezza di Caluso è stata espressa dalla sindaca metropolitana Chiara Appendino e dal vicesindaco della Città metropolitana Marco Marocco, il quale si è recato questa mattina sul luogo dello scontro, dove i tecnici della protezione civile e della viabilità sono stati impegnati fin dal primo momento, accanto agli amministratori locali.

Istituzionale

Domani, martedì 22 maggio, Torino ospita i sindaci delle Città metropolitane d'Italia che alle 15.30 nel Palazzo della Prefettura (piazza Castello 205) si riuniranno con un intenso ordine del giorno che prevede al primo punto una valutazione delle iniziative da assumere nei confronti  del Parlamento e del Governo in materia istituzionale e finanziaria.

Tra gli altri punti all'esame, aggiornamenti sul "bando periferie", il PON Metro con l'esame delle buone pratiche e l'esame dello stato di avanzamento sull'agenda urbana sostenibile.

I sindaci metropolitani parleranno anche di sicurezza urbana,  progetti di internazionalizzazione, regolazione dei beni comuni 

Alle ore 17.30 a Palazzo Madama si terrà la conferenza stampa dei Sindaci metropolitani.  


Istituzionale

Dopo Milano e Genova, la Città metropolitana di Torino tra le prime in Italia si è dotata di un Piano strategico triennale, documento indispendabile per il decollo ed il corretto funzionamento di un Ente nuovo teso a diventare motore di sviluppo di un territorio grande metà del Piemonte, con 316 Comuni ed una popolazione di oltre 2 milioni di persone: il Piano strategico metropolitano per il periodo 2018/2020 è stato ratificato mercoledì 16 maggio dalla Conferenza e dal Consiglio metropolitano dopo un processo partecipato che ha coinvolto Comuni, attori economici, mondo dell'università e della ricerca, parti sociali ed associazioni che a vario titolo operano sul territorio, oltre che i cittadini.
Tiene conto di tutte la proposte di rilevanza strategica avanzate dalle zone omogenee strategico e costituisce la cornice per la pianificazione e programmazione dell'intero territorio metropolitano, come hanno spiegato la sindaca ed il vicesidaco metropolitano:  individua una visione di sviluppo di medio lungo periodo focalizzata su una Città metropolitana coesa e di qualità e si declina in 5 piattaforme progettuali, 20 strategie e 63 azioni/progetti. Si affianca un'agenda operativa annuale che individua le priorità di azione anno per anno. Non si esaurisce all’interno della Città metropolitana di Torino, ma intende collocarsi all'interno di un dialogo costruttivo a livello locale (Zone omogenee e comuni), nazionale ed internazionale in particolare con le altre Città metropolitane, per concorrere alla realizzazione di una rete e di una visione condivisa sui temi di maggior attualità per il successo di tutti i territori.

Del futuro delle Città metropolitane si parlerà martedì prossimo 22 maggio nel pomeriggio durante la Conferenza delle Città metropolitane d'Italia che si terrà a Torino presieduta dalla sindaca metropolitana nei locali di piazza Castello 205, dove ogni mese si riunisce il Consiglio metropolitano di Torino.

Istituzionale

“È stata la Città metropolitana a segnalare alla Procura della Repubblica il caso del dipendente del servizio Viabilità che, a quanto riportavano i giornali di ieri, timbrava il cartellino in modo irregolare e usava per scopi personali un automezzo dell’Ente”. Lo rivela il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Marco Marocco, spiegando che le indagini sono partite da una segnalazione effettuata nel dicembre 2016 in seguito a una denuncia anonima giunta agli uffici dell'Ente di corso Inghilterra. “Rimaniamo in attesa di comunicazioni ufficiali da parte degli Organi giudiziari”, conclude Marocco.

Istituzionale

Nel mese di gennaio parte in Piemonte la prima delle quattro fasi di intervento per l'avvio concreto del piano strategico "ultra banda larga" all'interno degli accordi programmatici firmati con il Ministero dello sviluppo economico.

I Comuni collocati in questa prima fase hanno già sottoscritto la convenzione operativa indispensabile per l'avvio degli interventi da parte dell'aggiudicatario dell'appalto, Enel Open Fiber, che ha firmato il contratto nel novembre 2017 e deve ora presentare ad Infratel il progetto definitivo.

Per condividere le tempistiche della prima fase ed i dettagli sull'avvio dell'importante piano strategico, domani giovedì 11 gennaio alle ore 10.30 (auditorium di Città metropolitana, corso Inghilterra 7, Torino) si terrà un incontro con tutti i Comuni e gli Enti interessati convocato dalla Regione Piemonte: saranno presenti gli assessori regionali Aldo Reschgna, Giuseppina De Santis e Giorgio Ferrero e la consigliera metropolitana Anna Merlin.

Istituzionale

Il Consiglio metropolitano ha approvato la delibera che autorizza dal 1 dicembre prossimo il trasferimento della sede legale della Città metropolitana da via Maria Vittoria 12 a corso Inghilterra 7, il palazzo conosciuto a Torino come ex grattacielo Telecom acquistato nel 2003 e fin dal 2008 sede della maggior parte degli uffici provinciali, oggi metropolitani.
Palazzo Cisterna resta la sede aulica e storica ed ospita un importante patrimonio di arte e cultura, con quadri e mobili di pregio, oltre al piccolo grande tesoro costituito dalla Biblioteca di storia e cultura del Piemonte, con i suoi 130.000 volumi, gli 11 incunaboli e le 350 edizioni del Cinquecento, i 43 fondi archivistici tra cui quello di Valdo Fusi, oltre 2mila periodici e 254 spartiti musicali e le 1200 tesi di laurea.
Palazzo Cisterna era stato acquistato dalla allora Deputazione di Torino nel 1940 dal ramo Aosta della famiglia Savoia, che lo aveva abitato fino ad allora con la famiglia Dal Pozzo della Cisterna.

Istituzionale

La Città metropolitana di Torino ha aperto il Bando per la selezione pubblica per la nomina di due componenti esterni del Nucleo di valutazione.
Si tratta di esperti in tecniche di valutazione, uno dei quali ricoprirà anche la carica di presidente, che dureranno in carica tre anni, fino al 2019.
Le candidature dovranno essere presentate entro il 16 novembre 2017.
Testo del Bando e modulo sono consultabili su
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2017/bando_nomina_due_componenti_nucleo_valutazione/

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“La Città metropolitana di Torino esprime il suo cordoglio per la morte di Ugo Flavio Piton, storico esponente della cultura occitana nel territorio della provincia di Torino e da sempre molto attivo nel campo della tutela delle minoranze linguistiche”. Così la consigliera metropolitana Anna Merlin ricorda la figura del fondatore e presidente dell’associazione culturale occitana “La Teto Aut” (in lingua italiana “A testa alta”), scomparso a 96 anni, autore di numerosi libri di storia e cultura locale. Piton in passato era stato un attivo collaboratore della Provincia di Torino. Era residente a Roure, primo Comune italiano a riprendere, nel 1970, il toponimo originale dopo che il fascismo l’aveva italianizzato in Roreto Chisone.

Istituzionale

L'assemblea dei 316 sindaci dell'intero territorio metropolitano si è espressa questa mattina sul bilancio di previsione 2017 della Città Metropolitana di Torino durante la riunione che si è svolta nei locali della Smat a Castiglione Torinese, presieduta dalla sindaca metropolitana Chiara Appendino.
Ampio ed articolato il dibattito caratterizzato da interventi dei rappresentanti delle diverse zone omogenee.

La votazione finale ha registrato 70 astensioni, 32 voti a favore, 1 voto contrario.

Subito dopo il Consiglio metropolitano ha approvato in via definitiva il bilancio di previsione 2017.
Nella stessa seduta sono state approvate alcune delibere riguardanti, fra l’altro, i lavori per la messa in sicurezza del corpo officine dell’Istituto Primo Levi di Torino e l’inserimento del nuovo comune di Mappano nella rispettiva zona omogenea.