I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Edilizia scolastica

Le succursali degli istituti scolastici "Bosso-Monti" di via Perrone e "Steiner" di via Assarotti sono state trasferite presso  l'IIS "Russel Moro" di via Salerno e presso l'IIS "Beccari" di via Pesaro: lo ha deciso la Città metropolitana di Torino, ente competente per l'edilizia scolastica delle scuole secondarie di secondo grado, per motivi precauzionali di sicurezza.
Questi temporanei trasferimenti consentiranno di programmare gli interventi necessari, con qualche disagio per studenti e insegnanti per il prossimo anno scolastico, ma in un clima di totale sicurezza.
"Il Comune di Torino - come sottolinea l'assessora comunale ad istruzione ed edilizia scolastica  Antonietta Di Martino - ha operato in collaborazione con la Città metropolitana concordando per l'anno scolastico 2020/21 di riunire le attività del "Bosso - Monti" in via Meucci, con la ricollocazione degli uffici della Circoscrizione in una sede centrale".
"Con il Comune di Torino è stata avviata da tempo un'interlocuzione - spiega il consigliere delegato ai lavori pubblici e infrastrutture della Città metropolitana Antonino Iaria - per trovare insieme le migliori soluzioni percorribili. Per quanto riguarda lo "Steiner" è prevista la sistemazione definitiva in via Pesaro 11, che potrà essere  dismesso  dall'IIS "Beccari" a seguito dell'ampliamento  della sede di via Parenzo".
"Ci rendiamo conto delle difficoltà temporanee che gli istituti coinvolti dovranno affrontare - concludono  Iaria  e Di Martino - e ringraziamo i dirigenti scolastici per la loro collaborazione a quello che definiamo un ambizioso piano di risoluzione di un problema che si protrae da troppo tempo"

Edilizia scolastica

La Città metropolitana di Torino ha sempre posto la massima attenzione al tema degli spazi a disposizione di studenti ed insegnanti nelle scuole superiori di propria competenza; fin dall’anno 2013 invita formalmente le scuole di competenza a porre la massima attenzione nell’accogliere un numero di studenti compatibile con i locali in dotazione.
Analoga sollecitazione è stata inviata con lettera ufficiale alle istituzioni scolastiche del territorio anche quest’anno rispetto alle iscrizioni per l’anno scolastico 2019/20.
“Ci assumiamo sempre le nostre responsabilità e rispondiamo per quanto possibile alle richieste delle scuole superiori - sottolinea il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Antonino Iaria - ma ci aspettiamo altrettanto dai dirigenti scolastici, cui spetta l’organizzazione didattica e l’articolazione dell’orario”.
Iaria interviene in particolare sulla polemica sollevata sul tema degli spazi a disposizione de Liceo Natta di Rivoli, una scuola recente costruita dalla allora Provincia di Torino nel 2006.
L’Istituto Natta dispone di 30 aule e 19 laboratori: nell’anno scolastico 2018/19 ha funzionato con 48 classi, di cui 12 classi prime.
Negli ultimi cinque anni, cioè dall’anno scolastico 2013/14 è cresciuto di ben 18 classi, in relazione all’interesse espresso dall’utenza rispetto ai 3 indirizzi di studio (tecnico meccanica, meccatronica, energia; tecnico grafica e comunicazione; liceo scienze applicate) e va sottolineato come l’offerta formativa di tecnico grafica e comunicazione sia stata autorizzata da questo Ente a partire dall’anno scolastico 2014/15 quando l’Istituto Natta aveva 31 classi.
Sono stati numerosi gli incontri svolti durante l’inverno tra la scuola, la Città metropolitana e il Comune di Rivoli: i vertici dell’Istituto Natta hanno comunicato di avere iscrizioni per formare 12 classi prime, evidenziando la mancanza di locali da consentirne l’accoglienza, considerato che da anni l’attività didattica viene svolta tramite la rotazione tra aule e laboratori.
“Negli incontri - aggiunge Iaria - abbiamo sempre fatto presente all’Istituto Natta l’impossibilità di acquisire nuovi locali in strutture comunali per mancanza di disponibilità, ma anche il fatto che la richiesta realizzazione di un ampliamento della struttura di via XX Settembre avrebbe comportato il reperimento delle relative risorse finanziare ed avrebbe richiesto dei tempi lunghi (5 anni) per la relativa fruibilità dei locali.
Per l’anno scolastico 2019/20, nell’obiettivo della razionalizzazione e pieno sfruttamento degli spazi negli edifici della Città Metropolitana, si sono indirizzati gli allievi in esubero del corso di scienze applicate verso altre scuole del territorio limitrofo (Curie-Vittorini; Galilei-Ferrari), e quelli del corso di meccatronica verso l’IIS Ferrari di Susa. 
Risulta che le classi previste per il prossimo anno scolastico autorizzate in organico di diritto siano complessivamente 52, di cui 11 classi prime.

Edilizia scolastica

Al rientro dalle vacanze pasquali, gli studenti della succursale dell'Istituto Albe Steiner di via Monginevro potranno tornare a utilizzare la palestra, che era inagibile da oltre due anni, poiché gli interventi di ristrutturazione si sono conclusi. “Venerdì scorso abbiamo ricevuto i risultati positivi del collaudo statico” spiega il consigliere metropolitano con delega all’edilizia scolastica, “e negli stessi giorni la ditta esecutrice ha mandato l'ultima versione, aggiornata e corretta delle certificazioni degli impianti. Stiamo preparando la copia dei collaudi per la scuola” conclude il Consigliere, “e poi sarà concluso anche questo intervento, a conferma dell’ottima programmazione degli interventi sugli edifici scolastici con problemi annosi effettuati dalla Città metropolitana”.

Edilizia scolastica

Inizieranno a breve i lavori di riparazione dell’ascensore del Liceo Newton di Chivasso, fermo da tempo. L’intervento, considerando il costo elevato, era stato inserito tra i lavori di manutenzione straordinaria da eseguirsi con appalto e non con la gestione della manutenzione ordinaria. Il Newton è dotato anche di una piattaforma elevatrice, ma per la conformazione dell’edificio non era possibile raggiungere tutti i locali con l’ausilio dell’unico impianto funzionante. Ora, i lavori sono stati autorizzati, e i tecnici della Città metropolitana di Torino stimano di terminare l’intervento, il cui costo ammonta a circa 13mila euro, nel giro di 2-4 settimane, a seconda del tempo necessario per l’approvvigionamento dei materiali. L’esecuzione dei lavori è stata affidata alla Ditta Marrocco, a cui la settimana scorsa sono stati consegnati i lavori per l’esecuzione della manutenzione riparativa di tutti gli impianti di sollevamento degli edifici scolastici della Città metropolitana di Torino.
“Il nuovo appalto di manutenzione” commenta il consigliere metropolitano con delega alle infrastrutture e ai lavori pubblici, Antonino Iaria “ci permetterà di dare finalmente le necessarie risposte, attese da anni, alle esigenze impiantistiche delle scuole”.

Edilizia scolastica

Un incontro pubblico nell'auditorium della Città metropolitana per un confronto tra studenti ed amministrazione sui nodi dell'edilizia scolastica e del diritto allo studio: "l'appuntamento, al quale lavoro da tempo, si terrà l'11 aprile nel pomeriggio - spiega la consigliera metropolitana delegata all'istruzione Barbara Azzarà - ma voglio annunciarlo oggi come risposta costruttiva al corteo degli studenti che questa mattina ha attraversato Torino ".
La Consulta degli studenti sarà presente all'incontro dell'11 aprile con il presidente Simone Vial e la coordinatrice prof.ssa Stefania Lupo insieme ai rappresentanti degli studenti che siedono nei Consigli d'istituto delle scuole superiori: la Città metropolitana li incontrerà oltre che con Barbara Azzarà anche con Antonino Iaria, consigliere delegato all'edilizia scolastica.

Edilizia scolastica

Sta per trovare definitiva soluzione l'annosa questione della Villa 6 di Collegno, un’opera incompiuta di edilizia scolastica che la Città di Collegno attende per dare una nuova sede al Liceo Curie. La Città Metropolitana di Torino e la Regione Piemonte hanno definito a fine 2018 l'intesa per i lavori di ristrutturazione: “Noi abbiamo aggiornato il progetto con la valutazione sismica ed inserito nel nostro bilancio di previsione 2019  fondi per 2 milioni e 600mila euro - spiega il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria - Anche la Regione Piemonte con l'assessore Gianna Pentenero ha trovato i fondi per 2 milioni e 360mila euro per far ripartire l'accordo di programma congelato da anni”.
La conferma è scritta in una lettera giunta a fine novembre 2018 con cui l’assessore all’istruzione della Regione Gianna Pentenero ribadisce la volontà regionale di procedere alla modifica dell’accordo di programma per favorire la realizzazione degli interventi previsti.
"Purtroppo in queste ore il Comune di Collegno rilancia una inutile polemica su un tema che sta procedendo -  aggiunge Iaria - e ci accusa di bloccare le iscrizioni al Liceo Curie per il prossimo anno scolastico: è grave perchè tutti i dirigenti scolastici sanno bene i posti a loro disposizione. Il nuovo progetto risolverà i problemi collegati alla forte richiesta di iscrizione degli studenti e del resto la Città Metropolitana ogni anno invia una  lettera ai presidi ricordando di attenersi al numero massimo di iscrizioni”.
Iaria conclude chiedendo che si lascino gli studenti fuori dalle strumentalizzazioni: “La polemica politica del Comune di Collegno è pretestuosa: ci chiedono di trovare soluzioni che sono già state trovate".

Edilizia scolastica

La ragazza coinvolta dalla caduta del pannello sarà invitata ad “Assessore per un giorno”  

Allarme rientrato nella succursale di via Ada Negri dell’Istituto superiore Colombatto di Torino, dove questa mattina è caduto dal soffitto di un’aula un pannello di polistirolo che ha sfiorato una studentessa per fortuna senza conseguenze.
“I lavori di ripristino del controsoffitto sono già stati eseguiti” spiega il consigliere metropolitano con delega alle infrastrutture e ai lavori pubblici Antonino Iaria. “Si è trattato della caduta di un pannello leggero di polistirolo, certamente non causata dalla struttura del controsoffitto, come è stato immediatamente verificato sia dai nostri tecnici che dai Vigili del Fuoco. Ribadisco” prosegue Iaria “che l’edificio del Colombatto è assolutamente sicuro e che la Città metropolitana sta investendo ingenti somme di denaro pubblico nella sicurezza delle scuole”.
“Trovo però pericoloso e fuorviante” conclude il consigliere “l’allarmismo creato da alcuni mezzi di comunicazione, i giornalisti devono fare le verifiche e noi siamo disponibili a collaborare”.
Il consigliere Iaria inviterà la ragazza coinvolta dalla vicenda di questa mattina al prossimo appuntamento di “Assessore per un giorno”, l’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole superiori per mostrare loro in che cosa consiste l’attività amministrativa della Città metropolitana, in particolare nel campo dell’edilizia scolastica.

Edilizia scolastica

Sono in corso in questi giorni i lavori di messa in sicurezza della palestra del Primo Liceo Artistico di Torino. Alcuni pannelli di fibrocemento delle pareti, che non avevano funzione strutturale ma solo di rivestimento, erano a rischio di distacco poiché lesionati, e per questa ragione la palestra era stata chiusa. I lavori consistono nella rimozione dei pannelli danneggiati, poi verranno sigillate le fessurazioni. “Sono contento di annunciare” commenta il consigliere metropolitano con delega alle infrastrutture e ai lavori pubblici, Antonino Iaria “che con la riapertura della scuola dopo le vacanze natalizie la palestra del liceo sarà nuovamente agibile sia per gli studenti della scuola che per le società sportive che ne usufruiscono in orario extrascolastico”.

Edilizia scolastica

La Città metropolitana doterà le palestre delle proprie scuole di defibrillatori semiautomatici, che saranno fruibili sia in orario scolastico per gli studenti interni sia in orario extrascolastico per le società sportive. A partire da gennaio inizierà l’assegnazione, in comodato d’uso gratuito alle scuole che avranno dichiarato di averne necessità, e la fornitura comprenderà, oltre all’apparecchio sanitario, anche una teca di sicurezza e un pannello informativo.
“Mediante la prima fornitura di 38 defibrillatori” spiega il consigliere metropolitano con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Antonino Iaria “ci prefiggiamo l’obiettivo di distribuire gli apparecchi in quegli istituti scolastici che, oltre alla normale attività didattica, ospitano nelle loro palestre le società sportive in orario extrascolastico, poiché l’utenza è quantitativamente superiore e i rischi, derivanti dal tipo di attività svolta, significativamente maggiori”.
La Città metropolitana di Torino gestisce oltre cento impianti sportivi, prevalentemente scolastici, con il fine di incentivare la pratica sportiva, sia amatoriale che agonistica. Circa 200 società sportive hanno in concessione le strutture metropolitane con oltre 50mila ore annue complessive di utilizzo. Migliaia di ragazzi e ragazze under 18 beneficiano di questo servizio a domanda individuale che rappresenta ormai un polmone fondamentale per lo sviluppo dell’attività motoria sul nostro territorio.

Edilizia scolastica

La Città metropolitana di Torino segue con impegno il progetto di recupero dell'edificio Villa 6 di Collegno per poter dare attuazione all'accordo di programma stipulato con la Regione Piemonte e completare così il progetto di dotare l'Istituto superiore Curie all'interno del Parco collegnese di nuove aule e spazi didattici in aggiunta a quelli di Villa 4.
Il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Antonino Iaria, all'indomani dell'avvio del nuovo anno scolastico, fa il punto sul cronoprogramma del progetto, anche per venire incontro alle aspettative degli studenti, dei genitori, degli insegnanti dell'Istituto superiore.
"La Città metropolitana di Torino sta ancora attendendo che la Regione Piemonte ci trasferisca il finanziamento previsto dall'accordo di programma firmato ormai da qualche anno - dice Iaria - intanto abbiamo previsto la nostra parte di cofinanziamento e non siamo stati fermi: è pronto il progetto per la valutazione sismica richiesto dalla Regione Piemonte  e siamo pronti per avviare l'esecutivo, non appena la Regione Piemonte ci trasferirà il finanziamento promesso. Il progetto nell'insieme costerà 4 milioni ed 800 mila euro".

Nel 2019 il cantiere di Villa 6 potrebbe quindi diventare realtà " se la Regione Piemonte - aggiunge iaria - rispetterà le intese". 
"Quello di Villa 6 è un progetto  al quale diamo molta importanza - prosegue il consigliere metropolitano - perchè rappresenta un'esigenza sentita sul territorio della prima cintura torinese. Si tratta di uno dei punti più qualificanti nella nostra azione sull'edilizia scolastica".
La Villa 6 è un edificio di grande pregio architettonico: il progetto di ristrutturazione dei tre piani prevede 17 aule con nuovi spazi per l'attività didattica a completamento di un polo di istruzione superiore che ha interessato nel recente passato a Collegno la Villa 4 e la palestra.