I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

Anche questa settimana la rassegna musicale Organalia 2016 propone due appuntamenti.

Nell’ambito dell’itinerario “Nel bel verde Canavese”, venerdì 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Cossano Canavese Paolo Tarizzo all'organo e la voce baritonale di Mattia Pauluzzo proporranno un programma con brani organistici di Vincenzo Petrali inframmezzati da arie da camera di Schubert, Bellini, Verdi, Massenet e Richard Strauss.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, nell’ambito del Turin Spring Organ Festival, si terrà un concerto dedicato al compianto organista, didatta e compositore Massimo Nosetti. Sarà Andrea Macinanti il protagonista dell'appuntamento, che si aprirà con il “Preludio e Fuga in Mi bemolle maggiore” di Bach, per poi passare a Respighi, Haydn e Elgar. In conclusione verrà eseguito il brano intitolato “Variations on a Japanese folk tune”, scritto da Nosetti nel 1994.

Organalia è un progetto della Città Metropolitana di Torino sostenuto dalla Fondazione CRT, con il patrocinio della Città di Torino e in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo. L’ingresso a tutti i concerti è ad offerta libera. Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org

L’ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Il Turin Spring Organ Festival proseguirà sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Volto, dove è in programma un’altra serata dedicata a Petro Alessandro Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista canavesano, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chiesa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.

L’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

Dopo quello di venerdì 13 maggio a Cossano Canavese, l’itinerario “Nel bel verde Canavese” proporrà i seguenti concerti:

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero

Cultura

Alassio 1953: a Mario Berrino, pittore e titolare del Caffè Roma, viene l'idea di trasformare un rustico muricciolo davanti al suo locale in un susseguirsi di piastrelle irregolari, vivacemente colorate, che riportino le firme dei più illustri clienti del suo locale. Allo scrittore Ernest Hemingway, amico e cliente di Berrino, l'idea piace subito e così l’artista e impenditoe alassino sistema le prime tre piastrelle, realizzate dal locale ceramista Pacetti. Insieme alla firma dell’autore di “Addio alle armi”, ci sono quelle dei componenti del Quartetto Cetra e del chitarrista Cosimo Di Ceglie. E’ nato ufficialmente il “Muretto”, che diventerà il monumento simbolo di Alassio nel mondo.

A Mario Berrino, al suo Muretto e alla sua produzione pittorica è dedicata la mostra “Un mare di colori”, inaugurata oggi pomeriggio a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, per iniziativa della Galleria Berrino, della Fondazione Mario Berrino per il Muretto di Alassio e del Centro Culturale Mario Pannunzio, con il patrocinio e il sostegno della Città di Alassio e della Città Metropolitana di Torino.

Al vernissage hanno partecipato il sindaco metropolitano Piero Fassino e il pittore Ugo Nespolo, che hanno firmato una piastrella che verrà successivamente sistemata nel Muretto. Erano presenti le figlie di Mario Berrino, una delle quali, Luisella, è nota al grande pubblico per essere stata per alcune decenni una delle voci inconfondibili di Radio Montecarlo.

La mostra “Un mare di colori” sarà visitabile sino a venerdì 20 maggio, dalle 9 alle 17 dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 13 il venerdi. Anche sabato 21 maggio, in occasione della visita guidata al palazzo, sarà possibile ammirare i quadri di Berrino.

Cultura

Alassio 1953: la guerra è ormai un ricordo e il turismo internazionale sta rifiorendo in uno dei borghi più belli del Ponente ligure. A Mario Berrino, pittore e titolare del Caffè Roma, luogo di ritrovo per i turisti che frequentano Alassio, viene l'idea di trasformare “un rustico muricciolo che arginava il giardino pubblico in un susseguirsi di piastrelle irregolari, vivacemente colorate” che avrebbero riportato le firme dei più illustri clienti del suo locale. Berrino sottopone la sua idea allo scrittore Ernest Hemingway, che, per lui, più che un cliente è ormai un amico. L'idea ad Hemingway piace subito e così Berrino sistema le prime tre piastrelle in ceramica, realizzate dal locale ceramista Pacetti. Insieme alla firma dell’autore di “Addio alle armi”, ci sono quelle dei componenti del Quartetto Cetra e del chitarrista Cosimo Di Ceglie. E’ nato ufficialmente il “Muretto”, che diventerà il munumento simbolo di Alassio nel mondo. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, Berrino pone sul Muretto le sue piastrelle colorate che, inizialmente, riportano le firme dei più illustri clienti del Caffè Roma. Con il passare degli anni e con il crescere della popolarità del Muretto, in corso Dante Alighieri lasciano la loro firma le più importanti personalità del cinema, della televisione, della moda, dello spettacolo e dello sport: se ne contano quasi 1.000.

A Mario Berrino, al suo Muretto e alla sua produzione pittorica è dedicata la mostra “Un mare di colori”, che sarà visitabile da venerdì 6 maggio a venerdì 20 maggio a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12. La mostra è organizzata dalla Galleria Berrino, dalla Fondazione Mario Berrino per il Muretto di Alassio e dal Centro Culturale Mario Pannunzio di Torino, con il patrocinio ed il sostegno della Città di Alassio e della Città Metropolitana di Torino.

Il vernissage della mostra è in programma a Palazzo Cisterna giovedì 5 maggio alle 17,30, alla presenza del Sindaco metropolitano Piero Fassino e del pittore Ugo Nespolo, che firmeranno una piastrella che verrà successivamente sistemata nel Muretto. E’ annunciata la presenza all’inaugurazione del Sindaco di Alassio, Enzo Canepa.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire

UNA VOCAZIONE ARTISTICA NATA FREQUENTANDO I GRANDI NOMI DELLA PITTURA DEL ‘900

La passione di Berrino per la pittura nacque dalla frequentazione con alcuni dei più importanti esponenti del panorama artistico del secondo Novecento. Uno spazio del Caffè Roma, chiamato “La buca del Muretto”, era dedicato all'arte e vi esponevano Wilfredo Lam, Lucio Fontana, Aligi Sassu, Umberto Lilloni, Franco Balan, i ceramisti e gli scultori di Albisola. La loro conoscenza, assieme agli studi artistici del professor Busnelli sulle tecniche dell'acquarello, tempera, encausto e olio, stimolarono Berrino alla ricerca e gli diedero l'impulso per iniziare ad esporre le sue tele. La sua intensa vena creativa si era costantemente alimentata nei viaggi, negli incontri con la gente, nell'affetto, ricambiato, dei suoi fidati amici a quattro zampe e di quello a due zampe, Pedrito, il pappagallo regalatogli da Ernest Hemingway. Di Berrino lo scrittore Piero Chiara ebbe a scrivere che “dipinge a colpi di luce, proiettando sulla tela i colori, sostanza terrestre che diventa immagine per una trasmutazione della quale Mario è l’agente consapevole o il demiurgo incosciente”. Alla fine degli anni ‘60 Berrino tenne Alassio corsi di pittura per allievi americani del Royalton College di Vermont. Dal 1976 l’artista di Alassio si dedicò completamente alla pittura. Membro di varie Accademie, le sue opere figurano in numerose collezioni pubbliche e private. I suoi quadri sono esposti in permanenza nelle sue due gallerie ad Alassio e a Monte Carlo.

TORINO E ALASSIO, UN LEGAME SECOLARE

La retrospettiva torinese di Mario Berrino, scomparso nel 2011 all’età di 90 anni, rientra nel solco dei profondo legami e contatti fra Torino ed Alassio, una delle località turistiche più amate dai torinesi sin dalla fine dell’Ottocento. Ad Alassio ha sede l’Istituto Salesiano Don Bosco, fondato dal Santo sociale torinese per antonomasia nel 1870. Nel cortile del “Don Bosco” una piastrella inaugurata nel 2014 ricorda il capitano Franco Balbis, Medaglia d’oro della Resistenza, fucilato dai nazifascisti al Martinetto nel 1944 . Ad Alassio il torinese Roberto Baldassarre fu per anni direttore della bibliotecva e animatore di eventi culturali, dando vita tra l’altro alla “Biblioteca sol mare”, dedicata al medico e partigiano torinese Renzo Deaglio. Sono molti gli alassini di origini torinesi. Tra gli artisti che scelsero la Baia del Sole per trovare ispirazione vi fu anche Carlo Levi, l’autore di “Cristo si è fermato a Eboli”, a cui è intitolata una pinacoteca che conserva alcune delle sue opere migliori. Dell’assidua frequentazione di Alassio da parte dei torinesi scrisse anche Mario Soldati, in una lettera in cui si legge che “Berrino ha riavvicinato, dopo la tragedia della guerra, i torinesi alla gioia dell’estate che ha eternato nelle sue tele”. Dal 2000 ad Alassio è stata costituita una sezione del Centro Culturale Mario Pannunzio, che ha promoso numerose conferenze su temi di attualità ed ha istituito il Premio “Pannunzio Alassio”.

Cultura

Martedì 3 maggio alle 18 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12, il giornalista e scrittore Gaetano Pizzuto presenterà il suo nuovo libro "Storie Granata di poeti guerrieri", edito da Impremix Edizioni Visual Grafika.

Frutto di un lavoro di ricerca e di raccolta di testimonianze durato un anno e mezzo, il volume testimonia l’attaccamento - in qualche modo unico nel panorama calcistico italiano - che i tifosi granata hanno per il Torino Calcio. In 344 pagine, corredate da 534 fotografie, tifosi granata di tutte le età e condizioni sociali raccontano la storia del loro amore per il Toro e il posto che nella loro vita occupa la passione granata.

Pizzuto ha raccolto testimonianze di illustri “cuori granata” come Gianpaolo Ormezzano, Franco Ossola, Claudio Giacchino, degli ex giocatori - rimasti per sempre tifosi della squadra in cui hanno avuto l’onore di giocare - Natalino Fossati, Lido Vieri, Angelo Cereser, Rosario Rampanti ed Eraldo Pecci. Alcuni di questi testimoni illustri parteciperanno alla presentazione, su invito di Gaetano Pizzuto, che intende condividere con loro la soddisfazione per la riuscita del suo lavoro. Nel libro ci sono anche le testimonianze di tifosi “storici”, come Ginetto Trabaldo e Piero Gay, di alcuni Ultras e di semplici tifosi e tifose. Insomma, i protagonisti del libro sono loro, quelli che quando gioca il Toro “vedono granata”.

L’ingresso in Sala Consiglieri per la presentazione del libro sarà libero sino ad esaurimento dei 70 posti a sedere disponibili

Cultura

Oggi pomeriggio al Castello di Masino, in occasione della prima giornata della “Tre Giorni per il Giardino”, organizzata dal FAI e dall’Accademia Piemontese del Giardino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’itinerario “Nel bel verde Canavese” della rassegna musicale Organalia che, a partire da venerdì 6 maggio proporrà nove concerti.

“Il Canavese è un teatro naturale perfetto per una rassegna prestigiosa come Organalia. – ha sottolineato nel suo intervento il Vicesindaco metropolitano e Sindaco di Cossano Canavese, Alberto Avetta – Ormai da quindici anni i concerti di Organalia valorizzano beni culturali importanti, come le nostre chiese ed i loro organi, che sono un patrimonio dell’intero territorio. La Città Metropolitana sostiene Organalia ed intende valorizzare le peculiarità naturali e culturali, partendo proprio dalle eccellenze del territorio, come il Castello di Masino ed i tanti pregevoli edifici di culto del Canavese; tanto più oggi che, con la candidatura dei siti olivettiani al Patrimonio dell’Umanità UNESCO, i canavesani hanno preso coscienza del valore culturale e del potenziale turistico della terra in cui vivono e lavorano”. “Dobbiamo valorizzare le eccellenze del Canavese e metterle in rete con quelle della Città di Torino, che è ormai diventata una delle più interessanti destinazioni turistiche italiane. – ha proseguito Avetta - Mettere a fattor comune le eccellenze, far dialogare fra loro le realtà culturali più dinamiche dell’intera Città Metropolitana può far crescere sia il capoluogo che i territori che gli fanno da corona, intercettando flussi turistici già oggi molto consistenti”. Francesco Reale, Property manager del Castello di Masino per conto del FAI, ha sottolineato a sua volta che “il Canavese deve imparare a valorizzare i propri tesori culturali e a fare marketing territoriale, costruendo una rete di soggetti interessati a promuovere l’animazione culturale e turistica”.

Come ha spiegato nel corso della conferenza stampa odierna il Direttore artistico di Organalia, Edgardo Pocorobba, l’itinerario “Nel bel verde Canavese” si sviluppa nella parte orientale del territorio canavesano, che comprende il Lago di Viverone e l’Anfìteatro Morenico di Ivrea, sconfinando nel Vercellese. Il percorso coniuga la pianura con la collina, le zone umide con la montagna, comprendendo località a cavallo tra la Città Metropolitana di Torino e le Province di Vercelli e di Biella. Il primo concerto è in programma in una chiesa parrocchiale particolarmente cara agli Eporediesi, quella dedicata a San Lorenzo Martire, che sorge sull’asse stradale che collega Ivrea con il Canavese orientale. L’organista siciliano Diego Cannizzaro, interprete sensibile e raffinato del repertorio del XIX e XX secolo, terrà un concerto dedicato al compositore canavesano Pietro Alessandro Yon, nativo di Settimo Vittone ma successivamente naturalizzato statunitense. Si potranno ascoltare anche altri autori, tra cui l’eporediese Angelo Burbatti, il torinese Federico Caudana, il francese Alkexandre Guilmant e il romano Filippo Capocci. In occasione del concerto ad Ivrea sarà presentato il primo dei CD dedicati all’opera omnia per organo di Pietro Alessandro Yon, registrato sull’organo della cattedrale di Messina.

Il secondo appuntamento sarà il 13 maggio a Cossano Canavese, ultima propaggine collinare del Città Metropolitana di Torino verso il Vercellese, che sarà invece toccato con il concerto del 20 maggio ad Alice Castello. Gli altri concerti sono in programma a Viverone, a Quassolo, a Borgofranco d’Ivrea, ad Andrate ed infine nuovamente ad Ivrea nella Cattedrale.



Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org



DATE E CONCERTISTI DELL’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

- venerdì 6 maggio alle 21 ad Ivrea nella chiesa di San Lorenzo, con l’organista Diego Cannizzaro

- venerdì 13 maggio alle 21 a Cossano Canavese nella chiesa di Santo Stefano con l’organista Paolo Tarizzo e il baritono Mattia Pauluzzo

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero

Cultura

Le lingue minoritarie non sono solo un importante elemento per conservare all’interno di una comunità tradizioni e senso di identità, sono anche un patrimonio che nutre la diversità linguistica dell’umanità tutta. Non è secondario, in tempi di linguaggi appiattiti e di comunicazione globale per necessità resa sempre più lineare se non addirittura povera.

Su come tutelare e implementare la letteratura nelle lingue madri si svolgerà sabato 14 maggio 2016, dalle 14.30 alle 16, nell’Arena Piemonte del Lingotto Fiere un incontro promosso dalla Città metropolitana di Torino, da Chambra d’oc valadas occitanas e dalla delegazione piemontese dellUnione nazionale Comuni e Comunità enti montani, un incontro dal titolo “Letterature in lingua madre Un prezioso patrimonio a favore della diversità linguistica dell'umanità”

All’incontro interveranno portando i saluti delle istituzioni Barbara Cervetti, consigliera con delega alla cultura della Città metropolitana di Torino e Antonella Parigi, assessore alla cultura della Regione Piemonte

Seguiranno gli interventi di Valter Giuliano “Le ragioni di Babele: politiche per la tutela della minoranze linguistiche”; Giacomo Lombardo “Il Premio Ostana: scritture in lingua madre” ed. 2016; Diego Corraine “Le opere letterarie per l'ufficializzazione delle lingue minoritarie”; Matteo Ghiotto e Matteo Rivoira “L’esperienza degli sportelli linguistici” .Coordinerà Ines Cavalcanti, di Chambra d'oc

Nel corso dell’incontro verrà anche presentata la traduzione francoprovenzale del "Il Piccolo Principe".

Cultura

La rassegna concertistica “Organalia” prosegue nel fine settimana con il terzo concerto del Turin Spring Organ Festival. Sabato 30 aprile alle 21 nell’Oratorio di San Filippo Neri, in via Maria Vittoria 5, si esibirà la celebre organista catalana Monserrat Torrent Serra, che riceverà il Premio Organalia alla carriera in occasione del suo novantesimo compleanno. Alla consolle dell’organo costruito da Luigi Concone & Figli nel 1838, recentemente restaurato da Marco Renolfi, l’organista catalana proporrà un programma di musica barocca con brani di Antonio de Cabezòn, Antonio Carreira, Sebastian Aguilera de Heredia, Francisco Correa de Arauxo, Melchior Schildt e Juan Cabanilles. L’ingresso sarà come di consueto ad offerta libera.

Organalia è un progetto della Città Metropolitana di Torino sostenuto dalla Fondazione CRT, con il patrocinio della Città di Torino e in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo.

Oltre a quello torinese, nel 2016 Organalia propone quest’anno altri due itinerari: “Nel bel verde Canavese” e “Organalia in tour”.

Venerdì 29 aprile alle 15 al Castello di Masino si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’itinerario “Nel bel verde Canavese”.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire alla conferenza stampa. Coloro che non lo avessero ancora fatto, sono pregati di confermare la loro presenza con un’e-mail all’indirizzo stampa@cittametropolitana.torino.it

Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org

L’ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Come detto, sabato 30 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo Neri, sarà possibile ascoltare l’organo costruito da Luigi Concone nel 1838, appena restaurato da Marco Renolfi. La celeberrima organista catalana Monserrat Torrent Serra, celebrerà il suo 90° compleanno e riceverà il Premio Organalia alla carriera.

Sabato 7 maggio alle 21 nel Santuario di Sant’Antonio da Padova suonerà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, che proporrà all’ascolto il Concerto Gregoriano di Pietro Alessandro Yon, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi nel 1928-29. Cannizzaro eseguirà inoltre una serie di composizioni di autori contemporanei di Yon, che nacque a Settimo Vittone, emigrò negli Stati Uniti, acquisì la nazionalità statunitense e scomparve nel 1943. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato a Yon (volume primo), registrato sul più grande organo italiano, il Tamburini della Cattedrale di Messina.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” sull’organo Tamburini, ideato da Ulisse Matthey nel 1933-34, suonerà Andrea Macinanti, in un concerto dedicato alla memoria dell’organista Massimo Nosetti, scomparso nel 2013.

Sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Voltoè in programma un’altra serata dedicata a Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista canavesano, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chiesa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Come detto, per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.

L’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

L’itinerario “Nel bel verde Canavese” proporrà i seguenti concerti:

- venerdì 6 maggio alle 21 ad Ivrea nella chiesa di San Lorenzo, con l’organista Diego Cannizzaro

- venerdì 13 maggio alle 21 a Cossano Canavese nella chiesa di Santo Stefano con l’organista Paolo Tarizzo e il baritono Mattia Pauluzzo

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero

ORGANALIA IN TOUR” NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO E NELLE PROVINCE DI ASTI E CUNEO

- venerdì 24 giugno alle 21 a Cavour nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire con l’organista Luca Rosso e la soprano Gabriella Settimo

- sabato 25 giugno alle 21 a Cocconato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione con l’organista Luca Scandali

- venerdì 1° luglio alle 21 a Busca nella chiesa confraternitale della Santissima Annunziata (La Bianca) con l’organista Daniela Scavio

- sabato 2 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa Collegiata di San Secondo con l’organista Gail Archer

- venerdì 8 luglio alle 21 a Centallo nella chiesa confraternitale della Santissima Trinità con l’organista Corrado Cavalli

- sabato 9 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa di San Silvestro con l’organista Guido Donati

- sabato 16 luglio alle 21 a Savigliano nella chiesa Collegiata di Sant’Andrea apostolo con l’organista Stefano Marino

- domenica 17 luglio alle 21 a Cumiana nella chiesa confraternitale dei Santi Rocco e Sebastiano con l’organista Valter Savant Levet

Cultura

L’itinerario musicale torinese dell’edizione 2016 della rassegna musicale Organalia prende il via domani, sabato 23 aprile, alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Massimo in via dei Mille 28. Il concerto inaugurale della prima edizione del Turin Spring Organ Festival avrà come protagonista Roberto Cognazzo, che proporrà un programma interamente dedicato a Pietro Mascagni. Alla consolle dell’organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1884 in occasione dell’Esposizione Generale Italiana, il celebre organista eseguirà brani che lui stesso ha liberamente tratto dalle opere “Cavalleria Rusticana”, “L’amico Fritz”, “Guglielmo Ratcliff”, “Silvano”, “Iris” e “Le Maschere”. Con l’occasione sarà presentato il CD Elegia contenente i brani che saranno eseguiti durante il concerto.

Lunedì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Bernardino, in via San Bernardino angolo via Di Nanni, si terrà il secondo concerto del Turin Spring Organ Festival. Ne sarà protagonista l'organista Luca Benedicti con un programma che prevede musiche di Bach, Mendelssohn e Brahms eseguite alla consolle dell'organo Tamburini del 1961. L'ingresso, in entrambi i concerti è ad offerta libera.

Oltre a quello torinese, nel 2016 Organalia propone quest’anno altri due itinerari: “Nel bel verde Canavese” e “Organalia in tour”.

Venerdì 29 aprile alle 15 al Castello di Masino si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’itinerario “Nel bel verde Canavese”.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire alla conferenza stampa, confermando la loro presenza con un’e-mail all’indirizzo stampa@cittametropolitana.torino.it

Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org





L’ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Come detto, Roberto Cognazzo inaugurerà la rassegna nella chiesa di San Massimo sabato 23 aprile alle 21 con un concerto interamente dedicato ad uno dei più significativi compositori dell’opera verista: Pietro Mascagni.

Il secondo concerto, lunedì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Bernardino, proporrà Luca Benedicti alla consolle dell’organo Costruito da Tamburini nel 1961. Il programma, intitolato “Fil rouge”, vuole unire in un unico afflato Bach e i musicisti del Romanticismo che seguirono le sue orme: Mendelssohn e Brahms.

Sabato 30 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo Neri, sarà possibile ascoltare l’organo costruito da Luigi Concone nel 1838, appena restaurato da Marco Renolfi. La celeberrima organista catalana Monserrat Torrent Serra, celebrerà il suo 90° compleanno e riceverà il Premio Organalia alla carriera.

Sabato 7 maggio alle 21 nel Santuario di Sant’Antonio da Padova suonerà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, che proporrà all’ascolto il Concerto Gregoriano di Pietro Alessandro Yon, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi nel 1928-29. Cannizzaro eseguirà inoltre una serie di composizioni di autori contemporanei di Yon, che nacque a Settimo Vittone, emigrò negli Stati Uniti, acquisì la nazionalità statunitense e scomparve nel 1943. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato a Yon (volume primo), registrato sul più grande organo italiano, il Tamburini della Cattedrale di Messina.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” sull’organo Tamburini, ideato da Ulisse Matthey nel 1933-34, suonerà Andrea Macinanti, in un concerto dedicato alla memoria dell’organista Massimo Nosetti, scomparso nel 2013.

Sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Voltoè in programma un’altra serata dedicata a Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista canavesano, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chiesa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Come detto, per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.



L’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

L’itinerario “Nel bel verde Canavese” proporrà i seguenti concerti:

- venerdì 6 maggio alle 21 ad Ivrea nella chiesa di San Lorenzo, con l’organista Diego Cannizzaro

- venerdì 13 maggio alle 21 a Cossano Canavese nella chiesa di Santo Stefano con l’organista Paolo Tarizzo e il baritono Mattia Pauluzzo

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero




ORGANALIA IN TOUR” NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO E NELLE PROVINCE DI ASTI E CUNEO

- venerdì 24 giugno alle 21 a Cavour nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire con l’organista Luca Rosso e la soprano Gabriella Settimo

- sabato 25 giugno alle 21 a Cocconato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione con l’organista Luca Scandali

- venerdì 1° luglio alle 21 a Busca nella chiesa confraternitale della Santissima Annunziata (La Bianca) con l’organista Daniela Scavio

- sabato 2 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa Collegiata di San Secondo con l’organista Gail Archer

- venerdì 8 luglio alle 21 a Centallo nella chiesa confraternitale della Santissima Trinità con l’organista Corrado Cavalli

- sabato 9 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa di San Silvestro con l’organista Guido Donati

- sabato 16 luglio alle 21 a Savigliano nella chiesa Collegiata di Sant’Andrea apostolo con l’organista Stefano Marino

- domenica 17 luglio alle 21 a Cumiana nella chiesa confraternitale dei Santi Rocco e Sebastiano con l’organista Valter Savant Levet

Cultura

Il settimanale Il nostro tempo” e l’Arcidiocesi di Torino hanno organizzato per martedì 26 aprile alle 17,30 nel Salone del Sermig in piazza Borgo Dora a Torino un convegno internazionale sulla drammatica situazione dei cristiani in Siria e in Iraq nel quadro della guerra civile che insanguina i due Paesi sotto la minaccia dell’Isis-Daesh.

Dell’iniziativa, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, saranno ospiti due vescovi che porteranno il “grido di dolore” di queste comunità: il Patriarca dei siro-cattolici Sua Beatitudine Ignace Youssif III Younan e il Vescovo di Baghdad monsignor Basel Yaldo. Il convegno sarà introdotto dal messaggio dell’Arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia e dal messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Hanno inoltre assicurato la loro presenza il viceministro degli Esteri Mario Giro, l’europarlamentare Patrizia Toia, il vicedirettore di “Famiglia Cristiana” Fulvio Scaglione, il giornalista libanese Camille Eid, editorialista di “Avvenire”.A moderare l’incontro Paolo Girola, direttore de “Il nostro tempo”.

L’Arcidiocesi di Torino e “Il nostro tempo” vogliono così celebrare i settant’anni di fondazione del giornale con un tema che il settimanale ha trattato più volte, anche con corrispondenze e testimonianze da Amman, Beirut, Damasco e Il Cairo. Il convegno sarà l’occasione per ripercorrere la vicenda delle comunità cristiane preesistenti all’islamizzazione del Medio Oriente, che sono riuscite a sopravvivere per secoli e sono diventate nel corso dei decenni minoranze in terra di Islam. Già vent’anni fa una ricerca della Fondazione Agnelli evidenziava il loro lento declino, pur continuando i cristiani a rappresentare un importante elemento di pluralismo all’interno di un mondo musulmano, che restava in bilico fra modernità e tradizione. In vent’anni le condizioni per queste comunità sono drammaticamente peggiorate: prima con la guerra e la lacerazione dello Stato iracheno e poi con l’avvento di un fondamentalismo islamico sempre più violento e integralista. In particolare da Siria e Iraq giungono sconvolgenti testimonianze di violenze e orrori, compresa la vendita di donne come schiave e l’uccisione di uomini che rifiutano la conversione all’Islam. Il Parlamento europeo ha chiesto misure affinché il Consiglio di sicurezza dell’Onu riconosca tali violazioni come “genocidio”. Diverse relazioni di organismi delle Nazione Unite (tra cui il Consigliere speciale del Segretario generale dell’Onu per la prevenzione del genocidio, il Consigliere speciale del Segretario generale dell’Onu sulla responsabilità di proteggere e l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani) affermano che gli atti commessi dall’Isis-Daesh contro le minoranze religiose possono essere intesi come crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio.

Cultura

Stamani nella Sala Marmi di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna – sede della Città Metropolitana di Torino – si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 della rassegna musicale Organalia, che, dal 23 aprile al 15 giugno, proporrà dieci concerti nell’ambito della prima edizione del “ Turin Spring Organ Festival”, un circuito concertistico di musica per organo interamente dedicato al capoluogo piemontese, che intende porsi come un punto di riferimento di respiro internazionale, forte dell’esperienza maturata nella scorsa primavera con l’American Guild of Organist, associazione che raccoglie i nomi più significativi del mondo organistico. Oltre a quello torinese, nel 2016 Organalia proporrà altri due itinerari: “Nel bel verde Canavese” e “Organalia in tour”.

Durante la conferenza stampa odierna Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo, ha sottolineato che “il fatto che siano ormai passati quindici anni da quando l’allora Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana, varò la prima edizione di Organalia testimonia la validità di una formula di divulgazione della cultura musicale che ha promosso capillarmente sul territorio piemontese un genere musicale, uno strumento, una serie di autori e di concertisti che un tempo erano a torto considerati difficili e di nicchia”. La Consigliera Cervetti ha anche ricordato che “la risposta del pubblico esperto e non esperto (ma molte persone sono diventate esperte di musica organistica proprio grazie ai concerti di Organalia) è stata subito incoraggiante ed è cresciuta nel tempo”. Secondo Cervetti, “Organalia è diventata in quindici anni un caso di studio, un esempio di quanto possono fare le istituzioni locali, i cultori della storia musicale e i migliori concertisti per divulgare l’amore e l’interesse per la musica. E’ stato ed è tuttora entusiasmante per noi amministratori pubblici vedere riempirsi per ascoltare musica organistica le grandi chiese delle città come i piccoli luoghi di culto di una provincia un tempo trascurata ed oggi valorizzata, proprio per i piccoli e grandi tesori architettonici che può proporre”.

Come ha spiegato il Direttore artistico Edgardo Pocorobba, il “Turin Spring Organ Festival” metterà in rete nove strumenti in Torino, collocati nelle chiese di San Massimo e di San Bernardino, nell’Oratorio di San Filippo Neri, nel Santuario di Sant’Antonio da Padova, al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, nella chiesa del Santo Volto, nel Tempio Valdese, nella chiesa del Cottolengo e in quella di San Giovanni evangelista.

Per concludere il circuito è stato scelto emblematicamente il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, in occasione della celebrazione del 90° compleanno del musicista, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.

Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org



L’ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Roberto Cognazzo inaugurerà la rassegna nella chiesa di San Massimo sabato 23 aprile alle 21 con un concerto interamente dedicato ad uno dei più significativi compositori dell’opera verista: Pietro Mascagni. Si potrà così riascoltare il grandioso organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1884 per l’Esposizione Generale Italiana di Torino. E’ stato realizzato un CD che verrà presentato in occasione del concerto.

Il secondo concerto, lunedì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Bernardino, proporrà Luca Benedicti alla consolle dell’organo Costruito da Tamburini nel 1961. Il programma, intitolato “Fil rouge”, vuole unire in un unico afflato Bach e i musicisti del Romanticismo che seguirono le sue orme: Mendelssohn e Brahms.

Sabato 30 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo Neri, sarà possibile ascoltare l’organo costruito da Luigi Concone nel 1838, appena restaurato da Marco Renolfi. La celeberrima organista catalana Monserrat Torrent Serra, celebrerà il suo 90° compleanno e riceverà il Premio Organalia alla carriera.

Sabato 7 maggio alle 21 nel Santuario di Sant’Antonio da Padova suonerà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, che proporrà all’ascolto il Concerto Gregoriano di Pietro Alessandro Yon, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi nel 1928-29. Cannizzaro eseguirà inoltre una serie di composizioni di autori contemporanei di Yon, che nacque a Settimo Vittone, emigrò negli Stati Uniti, acquisì la nazionalità statunitense e scomparve nel 1943. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato a Yon (volume primo), registrato sul più grande organo italiano, il Tamburini della Cattedrale di Messina.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” sull’organo Tamburini, ideato da Ulisse Matthey nel 1933-34, suonerà Andrea Macinanti, in un concerto dedicato alla memoria dell’organista Massimo Nosetti, scomparso nel 2013.

Sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Voltoè in programma un’altra serata dedicata a Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista canavesano, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chiesa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Come detto, per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.



L’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

L’itinerario “Nel bel verde Canavese” proporrà i seguenti concerti:

- venerdì 6 maggio alle 21 ad Ivrea nella chiesa di San Lorenzo, con l’organista Diego Cannizzaro

- venerdì 13 maggio alle 21 a Cossano Canavese nella chiesa di Santo Stefano con l’organista Paolo Tarizzo e il baritono Mattia Pauluzzo

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero


ORGANALIA IN TOUR” NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO E NELLE PROVINCE DI ASTI E CUNEO

- venerdì 24 giugno alle 21 a Cavour nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire con l’organista Luca Rosso e la soprano Gabriella Settimo

- sabato 25 giugno alle 21 a Cocconato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione con l’organista Luca Scandali

- venerdì 1° luglio alle 21 a Busca nella chiesa confraternitale della Santissima Annunziata (La Bianca) con l’organista Daniela Scavio

- sabato 2 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa Collegiata di San Secondo con l’organista Gail Archer

- venerdì 8 luglio alle 21 a Centallo nella chiesa confraternitale della Santissima Trinità con l’organista Corrado Cavalli

- sabato 9 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa di San Silvestro con l’organista Guido Donati

- sabato 16 luglio alle 21 a Savigliano nella chiesa Collegiata di Sant’Andrea apostolo con l’organista Stefano Marino

- domenica 17 luglio alle 21 a Cumiana nella chiesa confraternitale dei Santi Rocco e Sebastiano con l’organista Valter Savant Levet