I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

In occasione della festa di fine estate che la Casa di riposo Umbero I di Cuorgnè organizza per domenica 9 settembre, la struttura ospita, nella sala conferenze (via Perrucchetti 7) fino al 17 settembre, un importante evento culturale: la mostra personale di Bruno Barettini dal titolo “Quadri in rame e non solo.
L’inaugurazione dell’esposizione dell’artista è prevista venerdì 7 settembre alle ore 15,00.
La mostra resterà aperta al pubblico sino al 17 settembre con orario dal lunedì al venerdì 10-12 e 15-18.

Cultura

Proseguono nel mese di settembre le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12. Il settimo appuntamento dell’anno è previsto per le ore 10 di sabato 8 settembre. In occasione della visita guidata è in programma l’inaugurazione di una mostra dei drappi delle 36 edizioni del Palio dei Sëmna-sal (semina sale) di Pianezza, una tradizione che prosegue dal 1982. Ad accompagnare la visita guidata saranno alcuni brevi spettacoli, messi in scena con il coordinamento dell’associazione Icona dai gruppi storici pianezzesi “Ventaglio d’Argento”, “Granatieri Brandeburghesi” e “Amici del Palio”. La mostra a Palazzo Cisterna sarà visitabile gratuitamente fino al 20 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17.
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è sempre aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13, oppure al numero 011-8617100 il lunedì e il giovedì dalle 9,30 alle 17, il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9,30 alle 13. Per prenotare la visita si può anche inviare un’e-mail all’indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it. Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini.

IL PALIO DEI SËMNA-SAL TRA BURLA E STORIA

La trentasettesima edizione del Palio che si correrà domenica 16 settembre a Pianezza sarà ancora una volta una gara di destrezza e velocità che nasce da un'ironica leggenda riferita alla presunta ingenuità locale, in mordace contraddizione con la proverbiale astuzia contadina. Si narra, infatti, che per seguire il consiglio di un agricoltore del vicino paese di Alpignano, che si burlava di lui, il proprietario di una vigna decise di rivitalizzare le zolle fresche di aratura con una generosa concimazione a base di...sale! Ma non è tutto: per non calpestare i solchi appena tracciati, il buonuomo pensò bene di compiere l'operazione dall'alto di un'improvvisata lettiga trasportata da quattro amici. All’inizio degli anni ’80 del secolo scorso, non potendo liberarsi dell'impietoso soprannome di Sëmna-sal (semina sale), gli abitanti di Pianezza l'hanno trasformato nel tema di un divertente Palio, corso da cinque squadre di corridori, in rappresentanza dei quartieri cittadini, i “Canton”: “Gesù-Borghnato dall’unione di due zone e contraddistinto dai colori rosso e blu unitamente al bianco e giallo; Madona ‘dla Steila-San Bernard-Verdonia, con i colori bianco e celeste, San Bastian-Gorisadai colori giallo e blu; Majeul-Roch-San Pol vestito in bianco e verde; San Pancrass-Paroch-Grangeche si contraddistingue in giallo e verde. Cinque quadriglie di corridori, ognuna delle quali coadiuvata da un compagno, compiono tre giri del Campo del Palio trasportando su una lettiga (“sivera”) 50 kilogrammi di sale. Il Canton che raggiunge il traguardo nel minor tempo e con la maggior quantità di sale si aggiudica il prezioso stendardo dipinto.
Per la trentasettesima edizione del Palio è stato scelto il pittore Piero De Macchi, noto sia a livello nazionale che internazionale, con alle spalle una carriera di grafico e calligrafo. Sabato 15 settembre la consueta cena “Aspettando il Palio” proporrà i piatti della tradizione e street food nelle piazze di Pianezza, accompagnati da numerose animazioni e spettacoli: menestrelli, mangiafuoco, cantastorie, personaggi in costume, giochi d’epoca come il tiro alla fune e la pignatta, un accampamento medioevale e, come moneta di scambio, il Salino Pianezzese. Al termine del Palio di domenica 16, dopo la premiazione, è prevista un’altra cena all’aperto.
Da quest’anno al Palio Sëmna-sal è abbinato il concorso per l’elezione della “Dama dei Castelli del Piemonte 2018”, in programma sabato 15 settembre.

Per saperne di più: www.paliodipianezza.org


IL PROGRAMMA COMPLETO DEL SETTEMBRE PIANEZZESE

- Venerdì 7 settembre: alle 21 in piazza Papa Giovanni Paolo II tributo a Vasco Rossi e Ligabue con ingresso libero
- sabato 8 settembre: alle 10 a Palazzo Cisterna inaugurazione della mostra dedicata al Palio pianezzese con l’esposizione dei drappi di tutte le edizioni dal 1982 al 2017, animazioni a tema e presentazione dell’evento. Alle 16,30 a Pianezza inaugurazione della mostra dedicata a Piero De Macchi a Villa Casalegno, in via al Borgo 2. La mostra sarà visitabile con ingresso libero il sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Alle 20,30 nel parco di Villa Leumann (sede del Comune) “Cena sotto le stelle”, con animazione e intrattenimenti
- domenica 9 settembre: per l’intera giornata nelle vie del centro ”Commercianti in Piazza”, “Sagra del Melicotto” e sfilate storiche. Alle 21 in piazza Papa Giovanni Paolo II concerto con “Le Mondine”
- mercoledì 12 settembre: alle 20,30 nella chiesa di Madonna della Stella celebrazione religiosa in occasione della festa patronale. A seguire concerto della Jazz Band di Pianezza erinfresco offerto dal Gruppo Alpini
- venerdì 14 settembre: passaggio del Rally Città di Torino a Villa Leumann
- sabato 15 settembre: in mattinata nella zona industriale allestimento del riordino e del parco assistenza del Rally Città di Torino. Alle 17,30 a Villa Leumann accoglienza delle delegazioni dei Comuni partecipanti al concorso “Dama dei Castelli del Piemonte 2018”. Alle 19 corteo storico nelle vie del centro, con partenza dal Comune e arrivo in piazza Cavour. Alle 19,30 cena “Aspettando il Palio” nelle piazze Cavour, Vittorio Veneto e Santi Pietro e Paolo. Alle 21,30 in piazza Santi Pietro e Paolo concorso “Dama dei Castelli del Piemonte 2018” e a seguire musica con DJ set(in caso di mal tempo la serata è rinviata a sabato 22 settembre alle 19,30)
- domenica 16 settembre: alle 8 apertura della “Fiera del Palio”, alle 11,15 sul sagrato della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo benedizione del Palio. Alle 15 in via Musinè ritrovo dei figuranti in costume per la sfilata storica, che toccherà viale San Pancrazio, piazza Leumann, le vie Giolitti, 25 Aprile, Gramsci, Caduti e Massimo d’Azeglio, piazza Cavour e piazza Santi Pietro e Paolo. Alle 17 corsa delle minisivere e alle 17,30 corsa storica delle sivere. A seguire premiazione delle minisivere ed esibizione dei gruppi ospiti. Alle 18,30 proclamazione del Cantun vincitore, alle 19,30 inpiazza Cavour serata conviviale con la “Grande Cena”, musica e sottoscrizione a premi. In caso di maltempo il Palio si correrà sabato 22 settembre
- sabato 22 settembre: alle 21 in piazza Papa Giovanni Paolo II ballo liscio a palchetto ad ingresso libero
- domenica 23 settembre: alle 10 corteo votivo dalla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo alla chiesa di Madonna della Stella. Alle 10,30 celebrazione religiosa con giuramento del Sindaco e a seguire rinfresco offerto dalla comunità parrocchiale. Alle 21,30 al santuario di San Pancrazio concerto con l’orchestra jazz della Società Filarmonica di Pianezza e con la partecipazione di Flavio Boltro.

Cultura

Anche quest’anno a Ferragosto sarà possibile visitare l’Ecomuseo regionale delle Miniere e della Val Germanasca: i percorsi ScopriMiniera e ScopriAlpi saranno aperti ai visitatori mercoledì 15 agosto e anche martedì 14 agosto, giorno normalmente dedicato alla chiusura settimanale.
Con Scopriminiera, adulti e bambini potranno andare alla scoperta della vita e del lavoro dei minatori che, oggi come ieri, estraggono il prezioso talco della Val Germanasca noto come “Bianco delle Alpi”: percorrendo un chilometro a bordo del trenino dei minatori lungo la galleria Paola, e poi inoltrandosi a piedi nei bui cantieri, si potrà provare a mettere in funzione i perforatori, accendere la lampada ad acetilene, azionare un’esplosione.
In alternativa, coloro che amano i luoghi che raccontano la storia delle Alpi e dell’evoluzione della Terra potranno, con il percorso ScopriAlpi, addentrarsi lungo la galleria Gianna nel cuore delle montagna e rivivere le emozioni di una spedizione scientifica alla ricerca dei segni lasciati dallo scontro tra gli antichi continenti africano ed europeo che ha originato le nostre catene montuose. I visitatori saranno accompagnati da guide esperte. Coloro che avranno apprezzato i percorsi potranno lasciare la loro firma per segnalare l’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca tra i “Luoghi del cuore”, la campagna di sensibilizzazione promossa dal Fai. I voti potranno essere espressi anche attraverso il sito https://www.fondoambiente.it
Prenotazione obbligatoria su www.ecomuseominiere.it oppure telefonando alla biglietteria al numero 0121.806987.

Cultura

Sabato 11 agosto e domenica 23 settembrela musica organistica risuonerà nella chiesa della Confraternita dei Santi Rocco e Sebastiano a Cumiana, in occasione della prima edizione di “In Chordis et Organo”, una rassegna di concerti patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e nata con l'intento di valorizzare la splendida acustica l’organo Collino che impreziosiscono l’importante patrimonio artistico e architettonico cumianese. La rassegna è dedicata alla memoria di Mario Merlin, che si adoperò per un ventennio per il recupero e il restauro della chiesa confraternitale. I concerti della prima edizione di “In Chordis et Organo” presenteranno composizioni vocali e strumentali sacre di due tra i più grandi compositori di tutti i tempi.
Il primo concerto, sabato 11 agosto alle 21, sarà dedicato ai mottetti mariani e alle canzoni strumentali di Josquin Desprez, definito il “Michelangelo della musica”, compositore di origine fiamminga ma attivo in Italia nei primi anni del '500, dove ricoprì le più prestigiose cariche musicali, tra cui la direzione della Cappella Sistina. Ad eseguire brani del musicista rinascimentale saranno i cantanti e strumentisti di “Cantica Symphonia”, gruppo diretto dal maestro Giuseppe Maletto riconosciuto come uno dei migliori interpreti a livello mondiale della musica del periodo tra la fine del Medioevo e il Rinascimento. Lo stesso programma verrà replicato nei giorni successivi a Ginevra nel festival “Concerts d'été à Saint Germaine”.
Il concerto di domenica 23 settembre alle 18 sarà invece dedicato a Claudio Monteverdi, con brani tratti dal “Vespro della Beata Vergine” del 1610, una delle più monumentali composizioni sacre di tutti i tempi. Protagonisti del concerto saranno i cantanti della Compagnia del Madrigale, accompagnati all'organo da Luca Guglielmi, che, nello stesso mese di settembre registreranno brani di Monteverdi nella Confraternita cumianese e saranno impegnati in una tournée in Polonia. La Compagnia del Madrigale ha recentemente inciso il Vespro della Beata Vergine, ottenendo importanti riconoscimenti tra cui il Record Academy Award.

Cultura

Anche in valle Gallenca il centenario della vittoria nella Grande Guerra 1915-’18 è oggetto di commemorazione e riflessione. Il Comune di Canischio, in collaborazione con il Comando Militare Esercito Piemonte e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, ha organizzato una giornata commemorativa per domenica 5 agosto, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Canischio e i suoi figli nella Grande Guerra. 1918-2018”. La mostra sarà allestita nel salone comunale della frazione Mezzavilla e sarà abbinata alla mostra itinerante “La Grande Guerra. Fede e Valore” promossa dallo Stato Maggiore dell’Esercito.
L’inaugurazione dell’esposizione è in programma alle 18, alla presenza delle autorità civili e militari locali e di un rappresentante del Comando Esercito Piemonte. L’allestimento sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Durante la festa patronale di Canischio è prevista l’apertura continuata fino alle 22,30. L’inaugurazione sarà preceduta, alle 15, da un convegno organizzato nella sala della Società Agricola Operaia dall’amministrazione comunale. Sono previsti interventi dello storico Aldo Alessandro Mola (collaboratore degli Uffici Storici dello Stato Maggiore dell'Esercito e della Difesa), del colonnello Antonio Zerrillo, dello studioso di storia locale Alberto Crosetto e della giornalista del periodico “La Sentinella” Chiara Cortese.
Alle 17,30 si terrà la cerimonia dell’alzabandiera davanti al restaurato monumento ai caduti in piazza della Consolata, seguito dal saluto ufficiale del Sindaco di Canischio, Riccardo Giuseppe Rosa Cardinal.
Per saperne di più: www.comune.canischio.to.it, e-mail info@comune.canischio.to.it, telefono 0124-659998.

 

Cultura

Sono 22 le opere in concorso nell’ottava edizione del Sestriere Film Festival, evento internazionale dedicato al cinema di montagna in programma da sabato 28 luglio a sabato 4 agosto, con il gran finale musicale di domenica 5 alle 11,30 al rifugio Alpette, quando la vocalist Gabriella Mazza sarà accompagnata alla chitarra dal maestro Paolo Manzolini. Il Festival è organizzato dall’associazione Montagna Italia in collaborazione con il Comune di Sestriere, il Consorzio Turistico Via Lattea, la Città Metropolitana di Torino e la Regione Piemonte.
Alla data di chiusura del bando internazionale, il 31 maggio, sono giunte oltre 150 pellicole legate al tema della montagna, presentate da registi e case di produzione di tutto il mondo. Il lavoro della Commissione di selezione non è stato facile, ma alla fine sono stati scelti i 22 lungometraggi in concorso. La giuria che sceglierà i film vincitori è composta dal presidente Piero Carlesi, da Giovanni Verga e da Nicola Bionda. Ogni serata del Festival si aprirà con la proiezione delle quindici fotografie dedicate all’ambiente montano, selezionate tra tutte quelle presentate per il concorso fotografico promosso dal circuito “Spirit of the mountain”, un network di festival creato da dall’associazione Montagna Italia.
Due i film fuori concorso che apriranno e chiuderanno il festival e che vedranno l’alpinista Reinhold Messner nel ruolo di regista: “Holy mountain” e “Still alive”, realizzato quest’ultimo grazie alla collaborazione con il Centro di cinematografia e Cineteca del CAI. Molti gli ospiti attesi a Sestriere. Lo scrittore Giancarlo Pavan presenterà il libro “Aspettami sulla cima”, il Comando delle Truppe Alpine mostrerà un filmato realizzato recentemente alle 5 Torri sulle Dolomiti, l’Ente di gestione dei Sacri Monti illustrerà attraverso due opere il contesto montano in cui si trovano i Sacri Monti, l’Archivio nazionale Cinema Impresa e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia presenteranno filmati storici locali.
Tutte le serate inizieranno alle 21 al cinema Fraiteve, con ingresso gratuito. Il Festival è inserito nel contesto della Settimana della Montagna del comprensorio della Vialattea, che prevede numerosi appuntamenti, tra cui le escursioni mattutine “Cammina con il Festival”, con partenza alle 9,30 dall’ufficio turistico di Casa Olimpia. Ad accompagnare i partecipanti sarà l’istruttore di nordic walking Roberto Miletto.
Per saperne di più: www.montagnaitalia.comwww.turismovialattea.it, e-mail press@montagnaitalia.cominfo@consestriere.it  

Cultura

Inizierà sabato 28 luglio e proseguirà sino a domenica 2 dicembre la seconda edizione del Pineval Folk, festival itinerante di musica e canti tradizionali promosso dal Civico Museo Etnografico del Pinerolese e dal Centro Etnomusicale Pier Giorgio Bonino. L’organizzazione dei concerti è curata dall’associazione “Noi e il mondo” di Pomaretto, la rassegna ha il sostegno della Città di Pinerolo e dei Comuni di Pomaretto, Usseaux, Bricherasio e San Germano Chisone e tra gli Enti patrocinatori dell’iniziativa figura la Città Metropolitana di Torino, in considerazione della rilevanza del festival per la tutela delle minoranze linguistiche.
Sabato 28 luglio alle 22 nel campo sportivo di Pomaretto si esibiranno i “Lou Dalfin” di Sergio Berardo, preceduti da Ludovico Sanmartino alle 19,30 e dagli “Encà Sonar” alle 20,30. Venerdì 3 agosto alle 21,30 nella tensostruttura polivalente di Laux di Usseaux sarà la volta di Rinaldo Doro e Beatrice Pignolo. Sabato 15 settembre a Pinerolo in piazza Roma si esibiranno dalle 19 alle 24 i gruppi “Sakiflò” e “Triolet”. Sabato 6 ottobre alle 21,30 nella struttura polivalente di Bricherasio sarà protagonista Gérard Godon, preceduto dalle 16,30 alle 18,30 dallo stage di Valzer Impari. Sabato 3 novembre a San Germano Chisone nella sala polivalente dalle 21 in avanti si esibiranno il Duo Soubois e gli “Accordzéâm”, preceduti nel pomeriggio da un workshop di violino tenuto da Raphaël Maille. Domenica 2 dicembre alle 16,30 nel Tempo Valdese di Pomaretto il festival si concluderà con il concerto di Natale dei “Lyradanz”.
Per informazioni: siti Internet mondofolk@gmail.com www.turismotorino.org e www.museoetnograficodelpinerolese.it, e-mail info.pinerolo@turismotorino.org

Cultura

Domenica 29 luglio torna ad Alpette la Festa dei Musrai, una manifestazione molto sentita dalla popolazione locale, ma anche dai turisti, un’occasione per conoscere l’omonima Alpe, che si trova a 1115 metri di altitudine. Sono in programma i “Giuochi d'Antan” alle 11, il pranzo della borgata alle 12,30 e la Messa alle 15.A partire dalle 16 si esibirà il gruppo Blu l’azard (Peyre Anghilante, Flavio Giacchero, Gigi Ubaudi, Marzia Rey), che proporrà musiche delle minoranze linguistiche francoprovenzale e occitana, che si possono ballare o semplicemente ascoltare, rapiti dalla magia delle filastrocche che si trasformano in un ballo cantato.
L’animazione, inserita nel contesto della festa della frazione, è compresa nel più ampio progetto di tutela delle minoranze linguistiche. Nelle valli Orco e Soana il progetto è nato alcuni anni orsono per iniziativa dell’allora Comunità Montana e in particolare dell’assessore a turismo Silvio Varetto, oggi sindaco di Alpette, che ha ideato e sostenuto numerose attività di animazione e promozione del territorio, attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle radici francoprovenzali delle due valli. Oggi il progetto Lingue Madri è portato avanti a livello locale dall’Unione Montana.

Cultura

L’associazione culturale Sën Gian ripropone sabato 28 luglio l’ormai tradizionale cena storica, quest’anno con i piatti ispirati al periodo della Prima Guerra Mondiale, di cui ricorre il centenario. Come tutti gli aventi organizzati dall’associazione di Luserna San Giovanni, la manifestazione del 28 luglio è patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e prosegue un filone inaugurato con lo spettacolo “Due fratelli: una storia vera…?”, andato in scena sabato 23 e domenica 24 giugno. Le ricette proposte sono sempre quelle della tradizione popolare della Val Pellice, collocate nell’epoca in cui anche le valli valdesi videro partire i loro giovani per una guerra ignota e lontana. Le vallate si spopolarono e la forza lavoro si ridusse all’osso. I campi e gli allevamenti conobbero un impoverimento progressivo, causando a loro volta una penuria di cibo. Anche se il fronte era lontano centinaia di chilometri dal Piemonte, nelle case contadine ci si trovò a fare i conti con la dura realtà bellica, anche e soprattutto a tavola. La cena storica è il tentativo di far comprendere a generazioni che non hanno, per fortuna, mai conosciuto la carestia come poteva essere l’economia nazionale e domestica in tempo di guerra. La manifestazione si svolgerà in via Beckwith a San Giovanni e, in caso di maltempo, al coperto. L’inizio della cena è previsto per le 20 e le prenotazionisi raccoglieranno fino a giovedì 26 luglio alla ferramenta di Michele Malan in via I Maggio 5 (telefono 0121-909310), all’edicola di Isabella Bertalot in via Malan 98 e al market Rostan di via Malan 22. La quota di partecipazioneè di 20 Euro per i soci di Sën Gian, 23 per i non soci e 13 per i bambini dai 5 ai 12 anni.
Dopo la cena in piazza XVII febbraio è in programma la terza edizione della Mezza notte bianca di Sën Gian, con la partecipazione del “Manduca Tango Orquesta” Duo. Originali letture saranno proposte dal Circolo LaAV Valpellice nell’area del lavatoio, recentemente restaurato grazie a un progetto che ha coinvolto la scuola primaria di San Giovanni e il Comune di Luserna San Giovanni, con l’appoggio dell’associazione Sën Gian. L’ex lavatoio ha un’area fruibile dai bambini e vi è stata posizionata una cassetta per il book-crossing.

“L’ARTE CHE NASCE DAL FANGO E DAL SANGUE”

Come passavano i soldati della Prima guerra mondiale le lunghe ore di attesa tra un combattimento e l’altro. Come si rilassavano, ammesso che fosse possibile, tra un turno di guardia e l’altro? Alcuni, utilizzando materiali che trovavano proprio nelle trincee, realizzavano piccoli manufatti artigianali e a quegli oggetti è dedicata la mostra “L’artigianato di trincea: l’arte che nasce dal fango e dal sangue”, che l’associazione Sën Gian propone da sabato 21 a domenica 29 luglio nei locali della scuola primaria di San Giovanni. La mostra, visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 18, è una raccolta di originali manufatti risalenti al periodo 1914-1918 realizzati dai soldati in trincea sui fronti italo-austriaco e franco-tedesco. Sono oggetti che i militari più abili nei lavoretti manuali ricavarono recuperando schegge di bombe, bossoli e altro materiale per lo più metallico. Era un modo per passare il tempo, ma anche per esprimere una vena artistica e artigianale che la disumana vita in trincea non era riuscita a sopprimere. L’esposizione sarà presentata ufficialmente dal collezionista e curatore Fulvio Giacchino, con una conferenza e una visita guidata venerdì 27 luglio alle 18. Nella serata del 27 luglio, alle 21, è in programma il concerto finale del XXIX Seminario di violoncello e musica da camera organizzato dalla scuola intercomunale di musica della Val Pellice. L’evento è inserito nel cartellone della rassegna “Sere d’estate 2018 negli antichi borghi e nei giardini”, organizzata dal Comune di Luserna San Giovanni.
Per informazioni: Tullio Parise cellulare 348-0382734, Manuela Campra 348-7933644, e-mail associazionesengian@gmail.com

Cultura

“Camminare leggeri sulla Terra” è il tema scelto per l’estate 2018 degli eventi estivi promossi dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con l’obiettivo di sensibilizzare i turisti ad una frequentazione del Parco più etica e sostenibile. È la filosofia sperimentata con successo ormai da molti anni con l’iniziativa “A piedi tra le nuvole” ed è in linea con questo modo di concepire l’utilizzo turistico dei territori naturali tutelati il festival “Gran Paradiso dal vivo”, la prima rassegna teatrale completamente sostenibile, senza palchi né amplificazioni.
Da sabato 21 a martedì 31 luglio la scenografia, il palco e le quinte non sono altro che la natura delle valli piemontesi del Parco. Il teatro si adatta alle caratteristiche naturali e scaturisce dall’ambiente stesso, in un vibrante racconto di antichi miti e in una trama di canti polifonici nati dalla poesia anonima dei nostri antenati, che s’intreccia felicemente con i suoni della natura. Quelli di “Gran Paradiso dal vivo” sono spettacoli che cantano il paesaggio e immergono lo spettatore in spazi e tempi più vasti di quelli ordinari, rendendo possibile l’incontro con la nostra anima selvatica e con i sentimenti più ancestrali.
La rassegna è organizzata dal Parco Nazionale Gran Paradiso in collaborazione con l’Atl “Turismo Torino e provincia”. La direzione artistica di questa singolare e suggestiva rassegna, che propone incontri, proiezioni, spettacoli teatrali e stage formativi, è di Sista Bramini, fondatrice della compagnia teatrale “O Thiasos di Roma, pioniera e creatrice del “Teatro Natura”, che da più di vent’anni ispira le proprie rappresentazioni ai miti antichi, riscoprendo la relazione tra arte drammatica, coscienza ecologica e ambiente naturale.
Gli eventi del cartellone di “Gran Paradiso dal vivo” sono in programma a Ceresole Reale, Ronco Canavese e Valprato Soana, in un’alternanza di incontri e momenti di studio e di riflessione, proiezioni di film, stage formativi e, soprattutto, di spettacoli di TeatroNatura come “Miti di stelle” e “Miti d’acqua”, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, mentre “Compagni di Viaggio” propone le “Voci nel bosco”, uno spettacolo itinerante per le famiglie. È anche in programma uno stage formativo residenziale di cinque giorni, intitolato “Anima Selvatica” e rivolto ad attori e compagnie teatrali, guide naturalistiche e del Parco, insegnanti, operatori nel settore dell’educazione ambientale e, più in generale, a chiunque sia interessato a un’esperienza di relazione profonda e creativa con la natura.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. In caso di maltempo gli spettacoli avranno comunque luogo al coperto. Il ritrovo per coloro che vogliono partecipare agli eventi è nei centri visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Per informazioni: www.pngp.it/GranParadiso-DalVivo, telefono 0124-901070, e-mail info.pie@pngp.it

IL PROGRAMMA COMPLETO DI “GRAN PARADISO DAL VIVO”

Sabato 21 luglio alle 16,30

A Ceresole Reale nel salone conferenze del Grand Hotel apertura e presentazione della rassegna, con un incontro aperto a tutti sul tema “Amati dalla natura. Riscoprire un legame antico”. Con la partecipazione di Sista Bramini di “O Thiasos Teatro Natura”, Giuseppe Barbiero del Laboratorio di ecologia affettiva dell’Università della Valle d’Aosta, Riccardo Gili di “Compagni di Viaggio”, Antonio Mingozzi e Cristina Del Corso dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso e altri esperti, che dibatteranno sul tema del TeatroNatura e della biofilia. Verrà proiettato il filmato “Natura narrans - un viaggio teatrale nel Parco del Gran Paradiso sull'origine della fiaba” di Sista Bramini e Fabrizio Magnani, realizzato da O Thiasos Teatro Natura.

Sabato 21 luglio alle 21,30

A Ceresole Reale spettacolo in natura “Miti di stelle”, tratto dalle “Metamorfosi di Ovidio”, Racconti e canti sotto il cielo notturno. Testo scritto e narrato da Sista Bramini, polifonie tradizionali est europee arrangiate da Francesca Ferri, eseguite dal vivo da Camilla Dell’Agnola, Valentina Turrini, Francesca Ferri, a cura di O Thiasos Teatro Natura.

Da mercoledì 25 a domenica 29 luglio

A Ceresole Reale al Grand Hotel, al Centro visitatori del Parco e negli spazi naturali nei dintorni “Anima selvatica”, stage formativo-esperienziale sul TeatroNatura rivolto a compagnie teatrali, attori professionisti e giovani attori, guide e operatori dell’educazione, appassionati, condotto da Sista Bramini e Camilla Dell’Agnola di “O Thiasos” TeatroNatura. Per informazioni cellulari 347-6585203 e 349-1042764.

Sabato 28 luglio alle 18

A Ceresole Reale spettacolo “Miti d’acqua” dalle Metamorfosi di Ovidio, con la rappresentazione in natura dei miti greci legati all’acqua, alle ninfe e alla dea Cacciatrice. Scritto e narrato da Sista Bramini, con la musica per viola scritta e interpretata da Camilla Dell’Agnola.

Domenica 29 luglio alle 11

A Ceresole Reale nei pressi del Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso festa di chiusura dello stage “Anima selvatica”

Domenica 29 luglio alle 15

A Ronco Canavese spettacolo itinerante “Voci nel bosco” rivolto ai bambini e alle famiglie, con la narrazione in modo giocoso del punto di vista degli animali selvatici che osservano il mondo degli uomini. Regia di Riccardo Gili della compagnia teatrale “Compagni di viaggio”

Martedì 31 luglio alle 18

A Campiglia di Valprato Soana spettacolo “Miti d’acqua” con partenza dal Centro visitatori “L’Uomo e i coltivi”.