Cultura
Una piena attuazione della legge 482 del 1999 per la tutela e la promozione delle lingue minoritarie, un impegno per valorizzare un patrimonio culturale intessuto di storia locale, recupero delle radici, tradizioni.Lo ha chiesto al sottosegretario agli affari regionali Stefano Buffagni la consigliera della Città Metropolitana di Torino Silvia Cossu delegata alle politiche di tutela delle lingue minoritarie del nostro territorio, l'occitano, il franco provenzale e il francese, parlati in decine e decine di Comuni delle valli e delle montagne.
Nei giorni scorsi a Roma Silvia Cossu ha illustrato al sottosegretario Buffagni l'impegno di Citta metropolitana di Torino in questo campo, il lavoro insieme all'associazione Chambra D'òc nella rete di sportelli linguistici Tsambra Francoprovensal e di animazione culturale. Presenti all'incontro anche Ines Cavalcanti e Giacomo Lombardo di Chambra d'oc da sempre impegnati al fianco della Provincia di Torino prima e della Città metropolitana poi per lo sviluppo di una cultura locale che valorizzi questo patrimonio linguistico.
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La stagione concertistica Chivasso in Musica 2018-19, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, prosegue domenica 14 ottobre con un concerto corale alle 16,30 nella chiesa parrocchiale ortodossa romena di San Giorgio di Cernica, in via Baraggino, 53. Protagonista dell’appuntamento sarà il coro femminile “La Bottega Musicale”, diretto da Dario Ribechi e fondato dal compianto Gianni Cucci, a cui è intitolato il concerto.Il programma antologico e spirituale propone nella prima parte brani di compositori vissuti nel periodo della Controriforma (Jacobus Gallus Carniolus e Giovanni Pierluigi da Palestrina), per proseguire con Tomàs Louis de Victoria e con il repertorio barocco di Johann Sebastian Bach. È anche in programma un’incursione nel canto gregoriano, con l’inno “Veni Creator Spiritus”. La seconda parte del concerto domenicale pomeridiano è incentrata invece su compositori vissuti nel XX secolo ed ancora viventi: Hristov Dobri, Cyrillus Kreek, Maurice Duruflé, Franz Biebl, Eva Ugalde, Ēriks Ešenvalds, Ivo Antognini, Miklós Kocsár e Mariss Jansons.
Il concerto è organizzato in collaborazione con il Comitato locale di Chivasso della Croce Rossa Italiana. L’ingresso è ad offerta libera. L’associazione culturale Contatto mette a disposizione una navetta gratuita che, partendo alle 16 da piazza d’Armi (di fronte al supermercato Oviesse) percorre viale Matteotti, viale Vittorio Veneto, viale Cavour, via Regis, via Ivrea e via Caluso per poi raggiungere via Baraggino. Al termine del concerto è previsto il percorso inverso.
Per saperne di più si può visitare il sito Internet www.chivassoinmusica.it, oppure scrivere a info@chivassoinmusica.it, oppure ancora telefonare al numero 011-2075580.
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Riprende con slancio l’attività culturale del Centro Pannunzio, l’istituto italiano di Cultura fondato da Arrigo Olivetti e Mario Soldati nel 1968, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino.Lunedì 8 ottobre alle ore 17,30 a Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino (via Maria Vittoria 12), il Centro Pannunzio organizza la presentazione del libro del maresciallo Antonio Brunetti "I 31 uomini del Generale - Un maresciallo dei Carabinieri con dalla Chiesa contro le brigate rosse", Luni Editore. Il libro tratta uno dei momenti più drammatici della storia recente, la lotta armata, vista attraverso un testimone eccezionale, il maresciallo dei carabinieri Antonio Brunetti, medaglia d’oro per la sua attività contro l’eversione, che fece parte del primo nucleo antiterrorismo creato dal generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel maggio del 1974. Alla presentazione condotta dal vice presidente del Centro Pannunzio prof. Pier Franco Quaglieni interverranno il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti, il Col. Benedetto Lauretti, il Gen. Franco Cardarelli. Sarà presente l'autore del libro e il curatore della collana prof. Giuseppe Parlato. Ingresso libero.
Mercoledì 10 ottobre alle ore 14, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino (via Verdi 8), il Centro Pannunzio, il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e Nel futuro Magazine, propongono il convegno “Intelligenza artificiale: una realtà tra sogno e magia”.L'intelligenza artificiale è tornata di recente ad esercitare un notevole impatto sull'immaginario collettivo. Si potrebbe anche estendere questa affermazione a tutte le tecnologie dell'informazione, pensando alle recenti problematiche relative a dati e social network. Proprio per questo diventa urgente cercare una migliore comprensione delle questioni in gioco, perché nei momenti di maggiore successo di una disciplina si insinuano le incomprensioni più gravi a proposito dei suoi obiettivi e dei suoi strumenti, creando intorno ad essi un alone di magia.
All’evento, presentato e coordinato da Felice Cardone e Tito Giraudo, intervengono:
Giuseppe Piccoli, Pietro Bordoli, Simone Fubini, Cristina Baroglio, Guido Boella, Silvia Rosa Brusin, Luca Console, Cristina Bosco, Diego Magro e Alberto Cipriani.Al termine, in collaborazione con studenti dei Corsi di Laurea in Informatica dell’Università di Torino, coordinati da Federico Torrielli si svolge la tavola rotonda con studenti e relatori condotta dalla giornalista Silvia Rosa Brusin.
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Sarà Milo Julini, storico noto per i rigorosi studi sugli aspetti criminologici tra Ottocento e Novecento, il protagonista del primo appuntamento autunnale organizzato dagli Amici della Cultura a Palazzo Cisterna.L’associazione, che ad agosto ha perso il suo presidente emerito, nonché fondatore, Cav. Raffaele Natta Soleri, prosegue fino a dicembre con la programmazione di eventi culturali nella sede aulica della Città metropolitana di Torino. L’incontro, che si svolge giovedì 11 ottobre alle ore 17,00 in via Maria Vittoria 12 a Torino, è la presentazione del libro pubblicato da Julini in occasione del 150º anniversario dell'Unitá d’Italia dal titolo “La morte di Camillo Cavour – Storia di una inquietante ipotesi risorgimentale”.L’appuntamento sarà l’occasione per ripercorrere gli ultimi giorni di vita del presidente del Consiglio dei ministri del neonato Regno d'Italia, nato a Torino il 10 agosto 1810 e morto il 6 giugno 1861 nel palazzo di famiglia torinese, raccontando tutte le ipotesi, che in seguito alla sua morte, vennero formulate. La tesi più ricorrente è senz’altro quella di avvelenamento per mano di Bianca Ronzani, una chiacchierata ballerina, ma commissionato da altre persone. Come presunti mandanti dell'avvelenamento si facevano i nomi di Napoleone III, di Papa Pio IX e dei Gesuiti, che nella loro rivista 'La Civiltá Cattolica' non avevano esitato a presentare la morte di Cavour come una vendetta divina. Milo Julini, che non crede all'ipotesi dell'avvelenamento, raccoglie le varie alternative relative alla morte di Cavour che, oltre all'opuscolo pubblicato dall’editore torinese Domenico Cena nel 1871 “Cavour avvelenato da Napoleone III”, annoverano anche le “Memorie” di Domenico Cappa (1891), un poliziotto che fu guardia del corpo del Presidente del Consiglio dal 1859 fino al momento della morte. Ingresso libero.
Prossimi appuntamenti a Palazzo Cisterna:
25 ottobre ore 17
"I 200 anni del Museo Egizio di Torino"
Intervento di Piero Angelo Chiara
8 novembre ore 17
Montanari razza fiera
Presentazione del libro a cura dell'autore Marco Gentile
29 novembre ore 17
Il mistero dell'Arca dell'Alleanza
Presentazione del libro a cura dell'autore Francesco Cordero di Pamparato
13 dicembre ore 17
Gli interminati spazi: naufrangando nell'Universo dal Big Bang ad oggi
Intervento di Sara Garino
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Proseguono nel mese di ottobre le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12. L’ottavo appuntamento dell’anno, previsto per le ore 10 di sabato 20 ottobre, sarà animato dal gruppo storico iscritto all’Albo della Città metropolitana di Torino Historia Subalpina, associazione storico-culturale senza scopo di lucro che ha per fine la ricerca storica, l'organizzazione e lo svolgimento di attività culturali, divulgative, rievocative e ricreative inerenti fatti, personaggi e vicende piemontesi compresi tra il 1600 ed il 1900.
La visita è gratuita con prenotazione telefonica al numero 011-8612644, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13, oppure al numero 011-8617100 il lunedì e il giovedì dalle 9,30 alle 17, il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9,30 alle 13, oppure inviando un’e-mail all’indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it.
In occasione dell’apertura mensile dedicata alla visita guidata, Palazzo Cisterna apre le porte ad una tappa di Biblotour Piemonte, il progetto della Regione Piemonte, nato nel 2016 con l'obiettivo di diffondere la conoscenza del materiale librario antico e moderno, delle sedi di conservazione e dei territori in cui le biblioteche sono collocate. Alle ore 10,00 sarà possibile visitare la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso, importante realtà culturale torinese collocata al piano terra di Palazzo Cisterna.
La tappa di Bibliotour, che quest’anno ha ottenuto il riconoscimento del marchio dell'Anno europeo del patrimonio culturale 2018, sarà l’occasione per inaugurare la mostra “Irredentismo e Prima guerra mondiale” che fino al 31 ottobre sarà ospitata nell’atrio d'ingresso di Palazzo Cisterna. La mostra è aperta al pubblico da lunedì 22 ottobre dalle ore 10 alle ore 17 escluso sabato e domenica.
Si tratta di una selezione di materiale custodito nella Biblioteca di Palazzo Cisterna relativo al periodo dell’Irredentismo e della Grande guerra. Una raccolta di opuscoli sul Movimento accompagnati da alcuni testi significativi sulla Prima guerra mondiale tra cui il volume “Accanto agli eroi: diario di guerra di sua altezza reale la duchessa d’Aosta ispettrice generale delle infermiere volontarie della Croce rossa italiana”. Ad arricchire l’allestimento un album ricordo del 1923 dedicato alla guerra italiana curato da S.A.C. Ciechi di guerra di Villa Felicetti con legatura in cuoio con impresso un disegno di Ermanno Germano a tutto piatto.
La tappa del Bibliotour è gratuita. Per prenotazioni: www.turismotorino.org
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L’Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Val Germanasca festeggia il ventennale dall’apertura di “ScopriMiniera” aderendo alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, che nel 2017 ha interessato 790 luoghi espositivi, con la partecipazione di 65.000 persone.Domenica 14 ottobre, in occasione di F@Mu 2018, in tutta Italia musei, fondazioni e altri luoghi espositivi si apriranno alle famiglie con visite educative, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione. La giornata è organizzata in collaborazione e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e delle principali amministrazioni comunali.
F@Mu 2018, come importante manifestazione in linea con gli obiettivi dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, ha ottenuto la concessione del logo dell’Anno Europeo e l’iscrizione nel calendario ufficiale delle manifestazioni.
A Prali le porte di ScopriMiniera e ScopriAlpi si apriranno gratuitamente a tutti i minori accompagnati e sarà realizzato per i più piccini un laboratorio didattico sul tema della giornata, “Piccolo ma prezioso”. Per poter accedere alle visite e al laboratorio è obbligatoria la prenotazione da effettuare on-line compilando l’apposito form sul sito www.ecomuseominiere.it o telefonando direttamente alla biglietteria al numero 0121-806987. Per ulteriori informazioni: Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Val Germanasca, località Paola, 10060 Prali, e-mail info@ecomuseominiere.it
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Vi fu un tempo, tra il V e il I secolo avanti Cristo, in cui gli antichi Salassi conquistarono e popolarono il Canavese, lasciando segni della loro cultura e della loro civiltà che oggi sono di grande interesse per gli archeologi. Ben prima della colonizzazione romana, la cultura celtica dei Salassi lasciò nel territorio dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea inconfondibili segni delle sue conoscenze tecnologiche e astronomiche e del suo culto religioso legato al Sole e alla Luna.A Cossano Canavese è possibile scorgere quei segni passeggiando lungo i sentieri recuperati e segnalati nell’ambito del progetto “Polaris”. Partendo da Cossano e seguendo la rotta della costellazione dell’Auriga, si incontra il Castello di Masino, residenza storica dei Conti di Valperga, oggi proprietà del FAI.
Cossano oggi è famoso per la sua Sagra del Fungo (in programma da venerdì 5 a domenica 7 ottobre) e per la figura di Giulia Avetta, maestra, partigiana, sindaco e poetessa, che nelle sue composizioni liriche intrecciava il cielo e la natura dei luoghi per evocare emozioni universali. A Giulia Avetta è intitolata la scuola elementare del paese che sorge sulle colline al confine tra la Città metropolitana di Torino e la Provincia di Vercelli, a due passi dal castello di Masino e da Borgo d’Ale.
Grazie al progetto Polaris l’amministrazione comunale, le associazioni e i dirigenti scolastici locali stanno valorizzando il patrimonio culturale e archeologico del paese, facendolo conoscere prima di tutto ai bambini della scuola elementare, che nei prossimi anni diventeranno i più credibili ambasciatori del proprio territorio.
Martedì 2 ottobre il progetto Polaris ha proposto agli alunni delle classi quarta e quinta elementare una giornata didattica, che prevedeva in mattinata il laboratorio “L’uomo nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea dalla preistoria a oggi: ricostruiamo gli spostamenti nel tempo con le mappe e i resti archeologici”. Nel pomeriggio gli allievi della scuola Giulia Avetta hanno percorso i sentieri dell’antico bosco sacro della “Pera Cunca”, masso erratico segnato da alcune “coppelle”, incisioni semisferiche che si ritrovano in molti siti archeologici di epoca preistorica. Gli archeologi ritengono che la Pera Cunca fosse un altare utilizzato dai Salassi per celebrazioni religiose e sacrifici rituali. Oltre che dalle insegnanti, dall’archeologa Lorenza Boni e dall’esperta di botanica Roberta Piferi, gli alunni sono stati accompagnati nella passeggiata da due richiedenti asilo di madrelingua inglese e francese, che hanno tradotto nelle rispettive lingue i termini scientifici e di uso comune ricorrenti nelle spiegazioni delle insegnanti e delle due ricercatrici scientifiche. L’iniziativa è stata sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino con un contributo erogato nell’ambito del bando per il finanziamento di iniziative di sviluppo sostenibile, tutela del territorio, valorizzazione e recupero ambientale, che ha messo a disposizione risorse per 50.000 Euro a favore delle associazioni impegnate in campo ambientale e dei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.
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Torna domenica 14 ottobre ad Agliè la seconda edizione di “Alladium nella Storia”, il raduno multiepocale in onore del Conte Filippo di San Martino, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, dalle “Tre Terre Canavesane” e dal Comune di Agliè e organizzato da C.A.P. Associazione Commercianti, Artigiani e Produttori di Agliè in collaborazione con la Compagnie delle Corazze del Duca di Savoia Agliè.
Nella splendida cornice del Castello Ducale e nelle vie dell’antico borgo alladiese saranno montati i campi d’arme e zone adibite ai duelli e all’arceria.Il Raduno “Alladium nella storia” nasce con l’intento di approfondire i rapporti e le conoscenze tra le associazioni storiche presenti in Canavese e in Piemonte; curare la promozione culturale e socio economica del territorio; accogliere e sensibilizzare la coscienza individuale e collettiva verso i beni culturali condivisi da preservare per il futuro; favorire interessanti scambi culturali; accentuare la promozione turistica proprio nel secondo anno in cui il borgo di Agliè ha ottenuto la Bandiera Arancione conferito dal Touring Club Italiano; valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio alladiese. In questa seconda edizione il programma si arricchisce del I° Torneo di Tiro con l’Arco Storico Canavesano (categorie uomini, donne e junior) dedicato a Marco Cafasso e Marco Ruzzi. Molti gli appuntamenti collaterali: l’esposizione dedicata alla “Passione Di Cristo – Sacra Rappresentazione Medievale di Ivrea" presso la Chiesa di San Gaudenzio, la Mostra fotografica edizione 2018, l’esposizione delle stazioni della Via Crucis realizzate dagli studenti dell’Itis C. Olivetti di Ivrea e la mostra “Comics Che Passione”, tavole di fumetto realizzate da Deelcomics e colorate dagli studenti del Liceo Artistico Felice Faccio di Castellamonte. Ad arricchire il programma anche il Laboratorio di ceramica con tecnica Raku a cura di Ceramiche Grandinetti di Castellamonte in Piazza Umberto I, l’esposizione di sidecar d’epoca (dal 1930 al 1960) a cura dei fratelli Callagher e l’allestimento di numerose bancarelle sotto gli antichi portici.Alle 11,00 e alle 15,00 sarà possibile effettuare visite guidate all’antico borgo di Agliè a cura della Pro Loco. Info e prenotazioni Ufficio turistico di piazza Castello a Agliè (zona Belvedere).
Partecipano alla manifestazione la Compagnia delle Corazze del Duca di Savoja con i Conti di San Martino 2018 e il loro seguito Legione Tebea Adamantina, La Compagnia dell’Unicorno Fara Belmonte, Re Arduino e la sua Corte, il Contado di Castellamonte Rievocando Fruttuaria da San Benigno, I Ruset, I Conti di Valperga, I Conti Orsini di Rivalta, La Compagnia del Pomo e della Punta, Les Chiens de Pierre da Chambave, l’Associazione Ammiraglio Andrea Provana, l’Ammiraglio di Leinì Ordine della Fenice Templari di sant’Egidio da Moncalieri, Il Mastio, I Principi di Piemonte, La Corte del Re Sole, Il Dipartimento della Dora, Maison Tatì, Il Tempo Ritrovato, il I° Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina, I Conti Occelli e il Battaglione Reggimento Provinciale d’Ivrea 1796.
PROGRAMMA
Dalle ore 9,30 Inizio esibizioni e attività presso i campi d’arme della piazza Castello e inizio I° Torneo di Tiro con l’Arco Storico Canavesano;
Dalle ore 12,00 Apertura punto ristoro sotto gli antichi Portici;
Dalle ore 15.00 Grande Corteo Storico nelle vie del Borgo e nei Giardini del Castello Ducale;
Alle ore 17.30 avrà luogo la Premiazione Primo Torneo di Tiro con l’Arco Storico Canavesano.
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La stagione concertistica “Chivasso in Musica” compie vent’anni e festeggia contemporaneamente il trentennale dell’associazione culturale Contatto che la promuove. La prima stagione di Chivasso in Musica fu quella dell’inverno 1999-2000. Nel periodo compreso tra sabato 6 ottobre e giovedì 21 marzo Contatto proporrà undici appuntamenti concertistici di cui cinque nelle chiese parrocchiali: due a San Giuseppe Lavoratore alla Blatta (due concerti), uno a San Giorgio di Cernica, uno nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta e uno nella chiesa confraternitale dei Santi Giovanni Battista e Marta. Gli altri sei appuntamenti sono in programma nel teatro dell’oratorio “Beato Carletti”.La programmazione è studiata per valorizzare i beni artistici chivassesi, in modo particolare gli organi, con i concerti di Giancarlo Parodi sabato 6 ottobre e di Roberto Cognazzo sabato 20 ottobre nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore. I due celebri organisti festeggeranno con Chivasso in Musica rispettivamente l’80° e il 75° compleanno. Al termine dei due concerti organizzati in collaborazione con l’Università della Terza Età l’associazione culturale Organalia consegnerà l’omonimo premio alla carriera ai due musicisti.
Per quanto riguarda la musica sacra, di particolare rilievo il concerto del coro femminile “La Bottega Musicale” domenica 14 ottobre nella chiesa parrocchiale ortodossa romena di San Giorgio di Cernica, nel 41° anniversario della fondazione e in ricordo del compianto direttore Gianni Cucci.
Sabato 17 novembre al teatro dell’oratorio Carletti suonerà l’ensemble strumentale “Gli Otto Violoncelli di Torino” nel concerto d’autunno, a cui collaborano i due Lyons Club chivassesi. Il coro polifonico dell’Istituto Leone Sinigaglia sarà il protagonista del concerto di Natale di sabato 15 dicembre al teatro dell’oratorio Carletti di via don Dublino 16, con le musiche di Gershwin e Bernstein.
Per il concerto dell’Epifania di domenica 6 gennaio in Duomo farà il suo ritorno a Chivasso il coro Torino Vocalensemble diretto da Davide Benetti. Al concerto parteciperanno la Corte Carnevalesca (appena presentata la mattina dell’Epifania) e la Confraternita Enogastronomica. I due concerti del periodo delle festività saranno sostenuti dall’assessorato comunale al commercio nell’ambito del cartellone delle manifestazioni natalizie.
Sabato 19 gennaio sarà la volta del blues e del gospel proposti dal Brass Express, ensemble di ottoni e percussioni formato dagli Strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che si esibirà in occasione del concerto di San Sebastiano, organizzato in collaborazione con il Magnifico Coro degli Abbà.
Il concerto di San Valentino del 14 febbraio al teatro dell’oratorio Carletti sarà proposto dal Duo Teste Dure e sarà intitolato “Il golfo di Surriento visto dalla Mole”. Sabato 23 febbraio gli Artisti del Teatro Regio di Torino presenteranno lo spettacolo “Migranti”, una riflessione in musica sul fenomeno dell’emigrazione dei popoli, in una serata organizzata in collaborazione con l’Ordine delle BeleTôlere.
Il concerto di Carnevale di lunedì 4 marzo al teatro dell’oratorio Carletti sarà organizzato in collaborazione con la Pro Loco L’Agricola e sarà dedicato ai cantanti e alle canzoni degli anni ’30 agli ’80, con una particolare attenzione per il Trio Lescano, il Quartetto Cetra, Fred Buscaglione, Renato Carosone e Paolo Conte.
Giovedì 21 marzo nella chiesa confraternitale dei Santi Giovanni Battista e Marta la chiusura della stagione sarà affidata al complesso “Un Trio al femminile”, di cui fanno parte la flautista Veronica Ramonda, la chitarrista Martina Massimino e l’arpista Valeria Delmastro.
Da non dimenticare i due appuntamenti musicali a carattere religioso collegati al Carnevale chivassese: la Messa in onore di San Sebastiano con la partecipazione del coro “En clara vox” che proporrà brani di autori canavesani e la solenne investitura dell’Abbà con il coro diocesano di Ivrea.
Per saperne di più: www.chivassoinmusica.it
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La rassegna musicale “Organalia – Sensazioni d’Autunno” prosegue sabato 29 settembre nella chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo a La Loggia, con un concerto di cui sarà protagonista Gianfranco Luca, che siederà alla consolle dell’organo costruito da Luigi Berutti nel 1949, revisionato da Renzo Rosso nel 2005 e attualmente in manutenzione da parte di Roberto Curletto di Vinovo.Il programma sarà aperto dalla Marche Religieuse su un tema di Händel di Alexandre Guilmant, compositore francese vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Seguirà una pagina musicale emblematica del movimento ceciliano: l’”Ave Maria” opera 104 numero 2 di Marco Enrico Bossi. A La Loggia Gianfranco Luca proporrà anche autori non molto conosciuti al grande pubblico ma che hanno scritto brani di notevole interesse. Così si potrà ascoltare la “Toccata” di Georgi Mushel, “Images de Paris” di Julien Bret, “Elegy” di Nicholas Bowden. Accanto a questi compositori ci sarà Edward Elgar con “Nimrod” da “Enigma variations”, l’”Offertoire” di Edouard Batiste, il “Rondò alla celtica” di Hans-Abdré Stamm, la “Passacaglia” di Rheinberger e il “Prelude in Classic Style” di Gordon Young. In chiusura ancora una composizione di Guilmant, il “Grand choeur triomphale in A” opera 47 numero 2. Il concerto sarà ad ingresso con offerta libera ed è patrocinato dal Comune di La Loggia.
Domenica 30 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine ad Almesesi terrà invece il concerto dell’organista polacco Karol Mossakovski, il quale, alla consolle dello strumento realizzati dai Fratelli Ruffatti nel 1971, eseguirà musiche di Mozart, Bach, Mendelsshon e Duruflè e tre improvvisazioni di sua composizione. Il concerto è stato organizzato dal coro “Mater Ecclesiae” nell’ambito della rassegna “Musica d’Autunno”.
Venerdì 19 ottobre alle 21 nella Collegiata di Santa Maria della Scala a Moncalierisi terrà l’ultimo dei sei concerti della stagione “Sensazioni d’autunno”, con la partecipazione di Giovanni Miszczyszyn al flauto traversiere e DaniloCostantini al claviorgano. Il programma permetterà al pubblico di scoprire la musica alla Corte dei Savoia nel XVIII secolo, con autori quali Felice Giardini, Salvatore Lancetti, Carlo Ignazio Monza e Alessandro Besozzi.
Tutti i concerti sono ad ingresso con libera offerta e sono patrocinati dai rispettivi Comuni, oltre che dalla Città Metropolitana di Torino.
Per saperne di più: sito Internet www.organalia.org, indirizzo e-mail staff@organalia.org
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