I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

Sabato 6 ottobre ad Oulx è in programma la settima edizione della Giornata delle minoranze linguistiche storiche, abbinata alla tradizionale Fiera Franca in programma il giorno seguente. La Giornata e la Fiera Franca sono patrocinate e sostenute dal punto di vista organizzativo dalla Città Metropolitana di Torino.
Il programma degli eventi della Giornata delle minoranze linguistiche storiche si aprirà con un’anteprima per gli allievi dell’Istituto Luigi Des Ambrois di Calendal: l’istòria d’un simple pescharire - Calendal: la storia di un semplice pescatore”, uno spettacolo musicale e teatrale ispirato all’opera del poeta Frédéric Mistral, ideato da Simone Lombardo e portato in scena dal gruppo “La Ramà” (Simone Lombardo alla ghironda, alle cornamuse, ai flauti e all’organetto, Erica Molineris voce, Dario Littera alle chitarre e alle programmazioni digitali, Francesco “Cece” Demaria voce narrante). Lo spettacolo verrà replicato la sera alle 21. Lombardo non è nuovo a operazioni culturali impegnative: nel 2004, con il suo gruppo “La Ramà” ha musicato e messo in scena fiabe e leggende della tradizione occitana, producendo due spettacoli musical teatrali, “L’encharma”e “Mascharias. “Con Calendal, - spiega Lombardo - “Frédéric Mistral anticipò alcune tematiche ecologiche e culturali, narrando epoche e vicende storiche come le crociate e l’epoca trobadorica e intrecciando una storia d’amore tra un semplice pescatore e una principessa decaduta, il tutto sullo sfondo della meravigliosa Cassis”. La nuova creazione di Lombardo e del gruppo “La Ramà” mette in musica l’opera mistraliana e la reinterpreta con composizioni originali e con un titolo che riprende un verso di una canzone dello spettacolo.
Nel pomeriggio di sabato 6 ottobre, alle 15,30 all’Istituto Des Ambrois la maestra Giovanna Jayme - conosciuta in Valle di Susa per alcune importanti iniziative in campo culturale - presenterà in un colloquio con Evelina Bertero il libro Badinadda, boufounadda, ichtouara tŗajicca din loû counte ëd Boccaccio”, che raccoglie ventidue novelle del Decamerone tradotte nell’occitano di Oulx e pubblicate dall’associazione Chambra d’Oc. Verrà presentato il lavoro di documentazione orale, che comprende la realizzazione di ventidue video con le novelle lette dall’autrice in lingua originale. I video sono sottotitolati in italiano e pubblicati on line su www.chambradoc.it.
Il programma della giornata proseguirà con la presentazione della traduzione in occitano e in francoprovenzale del libro di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, edito nella collana Papiros. Dell’opera sono previste anche versioni in sardo, catalano algherese, tabarchino. Sarà Diego Corraine, che giungerà appositamente dalla Sardegna, a presentare questo lavoro editoriale di rete. Una lettura incrociata in occitano, francoprovenzale e francese, accompagnata dai suoni del gruppo ”Blu l’Azard”, consentirà di apprezzare sia il contenuto che il lavoro di traduzione di un’opera moderna e attuale nel suo significato.
Concluderà la giornata una tavola rotonda, coordinata dal ricercatore universitario Matteo Rivoira e intitolata “La nuova creazione nelle lingue occitana e francoprovenzale”. Simone Lombardo, Andrea Fantino, I Blu l’Azard, Renato Sibille, Fredo Valla e Silvia Giordano porteranno la loro esperienza nelle realizzazioni nei campi della musica, del teatro e del cinema. La nuova creazione è necessaria per tutte le lingue, ma è vitale per le lingue minoritarie. La tavolta rotonda sarà l’occasione per conoscere personaggi noti come Fredo Valla e Renato Sibille e per passare in rassegna quanto si è fatto negli ultimi anni, anche grazie alla rassegna “Chantar l’uvèrn”, che consente al pubblico di conoscere e apprezzare le nuove creazioni. Le attività culturali sono il frutto del lavoro degli Sportelli linguistici, che hanno il compito di valorizzare le lingue nell’ambito della Legge 482 del 1999, che detta le “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Gli Sportelli fanno capo a una rete di Comuni occitani e francoprovenzali della Valle di Susa che hanno nella Città Metropolitana di Torino il capo-fila progettuale. Per questo alle iniziative in programma a Oulx parteciperà la Consigliera metropolitana delegata alle minoranze linguistiche storiche Silvia Cossu.

IL 7 OTTOBRE LA FIERA FRANCA

Strettamente collegata alla Giornata delle minoranze linguistiche è la Fiera Franca, un appuntamento tradizionale giunto alla 524ª edizione. La Fiera risale al 1494, quando per le strade di Oulx transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del Regno di Napoli. Le schiere di Re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione, come già era avvenuto nel 1453 al passaggio delle truppe di Renato d'Angiò. Per compensare la comunità dai danni subiti, il sovrano permise all'abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d'estate, a partire dal 15 settembre, una fiera franca, libera cioè dalle tasse foranee. La fiera venne poi fatta coincidere con la prima domenica di ottobre, periodo in cui avveniva la demonticazione del bestiame dagli alpeggi. L’attuale Fiera del Grand Escarton, con la sua rassegna zootecnica, è l’ultimo evento rimasto oggi in Alta Valle Susa in cui vengono esposti e premiati i capi bovini, equini e ovi-caprini stanziali, che la mattina presto attraversano il centro storico per raggiungere il luogo in cui si svolge la fiera. Ma è anche la “vetrina” dei produttori locali, un’occasione di promozione e valorizzazione delle produzioni tipiche e tradizionali del territorio. L’apertura ufficiale della trentaseiesima Rassegna zootecnica è in programma alle 10,30, alla presenza delle autorità locali e della cittadinanza. È un momento di cultura, di festa, musica, ballo e divertimento che vede ogni anno protagonisti i produttori agricoli, gli allevatori, coloro che tramandano antichi mestieri, alcuni artigiani artisti, le scuole di intaglio del legno, le associazioni culturali e i gruppi folkloristici. Il pubblico può partecipare a numerose manifestazioni, conferenze, mostre fotografiche e di oggetti legati alla vita dei margari come i campanacci delle mucche, concerti, esibizioni e animazioni di strada. Tra i gruppi musicali che si esibiranno durante la giornata ci sono “Les Briançonneurs”, il coro “Le nostre valli”, “La Tèto Aut”, “Lu Pais Briançounès” e “La Meiro”.

Cultura

Il mese di settembre a Piossasco è ricco di eventi che testimoniano la vivacità culturale della cittadina ai piedi del Monte San Giorgio. Domenica 16 settembre il festival di musica classica “Il Borgo Risuona” ha proposto lo spettacolo per ragazzi “Il giardiniere del Re”, mentre domenica 30 settembre alle 16 nel giardino di Villa Lajolo la stagione concertistica si concluderà con l’appuntamento intitolato “Trascrizione continua: dalla musica antica al Jazz”.
Sabato 22 settembre alle 21 in piazza XX Settembre (in caso di pioggia sotto l’ala di piazza Armando Diaz) è invece in programma il concerto “Fantasticanto”. Domenica 23 settembre è invece la giornata del “Magic Festival”, con i migliori performer “Master of Magic” dalle 10,30 alle 20 nelle piazze XX Settembre e San Giacomo e sotto l’ala comunale. Il momento clou della manifestazione è il Gala Show delle 19 in piazza XX Settembre. Sabato 29 settembre a Piossasco la giornata comincerà con l’iniziativa “Puliamo il Mondo” e si concluderà con il concerto della Made in Italy Orchestra, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino. L’appuntamento con i “cavalli di battaglia” del repertorio napoletano è alle 21 in piazza XX Settembre (in caso di pioggia nel teatro “Il Mulino”).

Cultura

“Esiste un mondo, prevalentemente femminile, che continua a sviluppare attività in buona parte hobbistiche, ma altamente creative e che ha il pregio di conservare e trasmettere tradizioni, tecniche ed esperienze”.

Un parte consistente di questo mondo lo si può trovare all’Ecomuseo Villaggio Leumann (corso Francia 313 – Collegno) da venerdì 21 a domenica 23 settembre in occasione della XIV edizione di “Filo lungo filo, un nodo si farà”, importante manifestazione, organizzata all’Associazione Amici della Scuola Leumann, dedicata al fascino della tessitura a mano, alla creatività del feltro, alla poesia del patchwork, all’arte del ricamo e del merletto.

L’iniziativa nata nel 1995 per valorizzare il Villaggio Leumann come testimone di assoluto valore nell’ambito dell’Archeologia Industriale torinese e come momento di riflessione e incontro tra artigiani tessitori e studiosi dell’arte tessile, anno dopo anno ha testimoniato e continua a testimoniare l’impegno di tramandare un patrimonio storico artigianale che rischia di andare perduto.

La manifestazione, che riunisce a Leumann espositori da ogni parte d’Italia e da alcuni Paesi europei ed extra europei, ha lo scopo di presentare al pubblico creazioni uniche ed irripetibili e, nello stesso tempo, di permettere agli artigiani di scambiarsi tecniche, informazioni e conoscenze.

Insieme alla mostra – mercato e al convegno, le mostre e la sfilata di abiti realizzati dagli espositori rappresentano momenti significativi del percorso creativo perseguito con costanza e determinazione da chi ogni anno viene a Leumann a presentare i propri manufatti.

L’iniziativa, che rientra tra gli eventi della Settimana della Cultura promossa da UNI.VOC.A., è realizzata con il patrocinio della Città di Collegno, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino e la preziosa collaborazione del Coordinamento Tessitori, di Diffusione Tessile e dell’Alfatre Gruppo Teatro.

Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre sono previste visite guidate al Villaggio Leumann.

Info:
Associazione Amici della Scuola Leumann
Onlus di Volontariato Culturale
Corso Francia 345
347-3596056
www.villaggioleumann.it

info@villaggioleumann.it

Cultura

Dopo il concerto di apertura dello scorso 15 settembre nella cattedrale di San Giusto a Susa, proseguono le “Sensazioni d’Autunno” della rassegna musicale Organalia che si sviluppa, tra settembre e ottobre, in due circuiti territoriali: la Valle di Susa e la cintura sud di Torino.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 22 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta a Trofarello. Alla consolle dello strumento costruito da Carlo Vegezzi Bossi, rivisto da Angelo Nava nel 1912 e recentemente restaurato da Brondino Vegezzi Bossi, l’organista Alessandro Bianchi svilupperà un programma dedicato ai compositori dell’Ottocento e del primo Novecento italiano, in un confronto stilistico che permetterà l’ascolto di autori del periodo bandistico-teatrale accanto a quelli di estrazione ceciliana.
Domenica 23 settembre alle 15.45 nella millenaria Abbazia Benedettina dei SS. Pietro e Andrea di Novalesa, terrà invece un concerto la Cappella Musicale della Cattedrale di Vercelli, diretta da Monsignor Denis Silano, con la partecipazione dell’organista Carlo Montalenti e di una nutrita compagine vocale e strumentale. Sarà sviluppato un programma di rarissimo ascolto che racconterà l’“Eredità rinascimentale e nuove contaminazioni nei Maestri di cappella di Vercelli tra Cinque e Seicento”.
Sabato 29 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo apostolo a La Loggia, alla consolle dell’organo costruito da Luigi Berutti nel 1949 Gianfranco Luca proporrà un programma dedicato ad autori del XIX, XX e XXI secolo.
Domenica 30 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine ad Almese si terrà il concerto dell’organista polacco Karol Mossakovski il quale, alla consolle dello strumento realizzato dai Fratelli Ruffatti nel 1971, eseguirà musiche di Mozart, Bach, Mendelsshon e Duruflè e tre improvvisazioni di sua composizione. Il concerto è stato organizzato dal coro “Mater Ecclesiae” nell’ambito della rassegna “Musica d’Autunno”.
Venerdì 19 ottobre alle 21 nella Collegiata di Santa Maria della Scala a Moncalieri si terrà l’ultimo dei sei concerti, con la partecipazione di Giovanni Miszczyszyn al flauto traversiere eDanilo Costantini al claviorgano. Il programma permetterà al pubblico di scoprire la musica alla Corte dei Savoia nel XVIII secolo, con autori quali Felice Giardini, Salvatore Lancetti, Carlo Ignazio Monza e Alessandro Besozzi.
Tutti i concerti – a ingresso con offerta libera –  sono patrocinati dalla Città metropolitana e dai rispettivi Comuni.
Per saperne di più: www.organalia.org, e-mail info@organalia.org

Cultura

L’associazione “Il Timbro” ripropone i concerti a ingresso gratuito de “I Colori di Settembre”. La proposta artistica si è ampliata, ad esempio, con il concertista ungherese Zsombor Sidoo, giovanissima promessa della chitarra, ma anche con il violinista torinese di origini argentine Lautaro Acosta e con il gruppo Tango Sonos. Ai quattro concerti nei Comuni dell'Unione della Serra si aggiunge un appuntamento all'insegna della musica latina al Castello di Parella. La prospettiva divulgativa è l’elemento chiave: a eccezione del concerto di apertura, gli altri spettacoli verranno brevemente introdotti dalla pianista Giorgia Delorenzi.
La rassegna si aprirà nella sede di “Vistaterra” nella Corte dei Mercanti del Castello di Parella sabato 15 settembre alle 20,30 con la musica latinoamericana dei Tango Sonos, ai quali si aggiunge Giacomo Agazzini, docente di violino presso il Conservatorio di Torino. Pianoforte, bandoneon e due violini creeranno l’atmosfera di una serata all'insegna del divertimento e del ritmo.
Domenica 16 settembre alle 18 appuntamento al Teatro Bertagnolio di Chiaverano: Stefano Musso al pianoforte e Vladimir Mari al violino proporranno la sonata numero 1 di Brahms e la sonata numero 7 di Beethoven per violino e pianoforte.
Venerdì 21 settembre alle 20.30 nella chiesa dei Santi Pietro a Paolo a Bollengo il chitarrista ungherese Zsombor Sidoo proporrà un viaggio nella storia della chitarra, utilizzando uno strumento di fattura romantica per suonare la musica barocca di Joan Sebastian Bach e del compositore spagnolo Daniel Aguado, per poi passare alla chitarra moderna e alle composizioni del messicano Manuel Ponce.
Sabato 22 settembre alle 20,30 nel Castello Basso di Burolo sarà la volta del duo chitarristico Tomasi-Musso, reduce da una brillante tournée in Messico. Le musiche di Debussy e Ravel porteranno l’ascoltatore al centro dell’impressionismo musicale francese, dove i colori e i timbri unici della chitarra daranno nuova vita alle opere originali per pianoforte. Le trascrizioni sono originali del duo.
“I Colori di Settembre” chiuderanno domenica 23 settembre alle 18 nella chiesa parrocchiale di Albiano, dove il “Trio Chagall” eseguirà due capolavori di Beethoven e Shostakovich. Il primo, composto nel 1808 e dedicato alla contessa Anna Marie Erdoty, è uno dei vertici assoluti della produzione cameristica del compositore tedesco, mentre la composizione di Shostakovich, scritta tra il febbraio e l’agosto 1944, riflette tutta la drammaticità del momento storico.



Cultura

Sabato 15 settembre alle 17 nella sede dell'associazione Vivant, in via XX Settembre 75 a Torino, inizia la quarta edizione della Settimana della Cultura di Uni.Vo.C.A. “La cultura non ha fini”. È prevista in tale occasione la presentazione del Quaderno del Volontariato Culturale numero 17, a cura di Paolo Berruti, Feliciano Della Mora, Maria Luisa Reviglio della Veneria e Fabrizio Antonielli d’Oulx. La Settimana della Cultura è inserita nel programma delle iniziative dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale ed è patrocinata dalla Città Metropolitana e dal Comune di Torino. Per informazioni sugli eventi si può consultare il sito Internet www.univoca.org, scrivere a info@univoca.org o telefonare ai numeri telefonici 335-5489853 e 333-3670926.
Nel programma della Settimana della Cultura è compresa la manifestazione “1339 De Bello Canepiciano - La guerra del Canavese del XIV secolo” in programma a Volpiano sabato 15 e domenica 16 settembre, così come “Filo lungo filo (un nodo si farà)”, la cui ventiquattresima edizione si terrà da venerdì 21 a domenica 23 settembre al Villaggio Leumann di Collegno.
Sabato 22 e sabato 29 settembre alle 10 e alle 11 gli Amici di Palazzo Reale organizzeranno due visite guidate a un appartamento della residenza sabauda. Per informazioni si può scrivere a segreteria@amicidipalazzoreale.it.
Sabato 22 alle 15 nella chiesa di Santa Marta a Montanaro gli Amici del Castello e del complesso abbaziale di Fruttuaria proporranno invece la visita alla mostra e al museo dedicati al poeta Giovanni Cena, nel centounesimo anniversario della scomparsa del letterato montanarese. A Cena sono anche dedicati un sito Internet e una pubblicazione realizzata in collaborazione con i ragazzi dell'Istituto comprensivo Giovanni Cena di Montanaro. Per informazioni: info@amiciabbazia.it, telefono 334-1196409.
Sempre sabato 22 l’associazione Vivant e gli Amici della Sacra di San Michele organizzano per le 17 la visita guidata alla mostra “Seta: il filo d'oro che unì il Piemonte al Giappone” allestita al Castello di Racconigi. Al termine della visita sarà presentato il libro “Alla corte imperiale giapponese. Resoconto del viaggio della regia pirofregata Giuseppe Garibaldi, 1872-1874”, edito per l’occasione da Vivant. Per informazioni sulla visita e sulla successiva cena si può scrivere a posta@vivant.it o telefonare al numero 011-6693680.
Sabato 22 alle 18,30 al centro polivalente Casa del Quartiere di via Dego 6 a Torino l’associazione Actives organizzerà un incontro con Massimo Boarella sul tema “La donna nel territorio piemontese e la sua partecipazione all'unità d'Italia”. Per informazioni si può consultare il sito www.aps.blogspot.com, scrivere ad actives.aps@gmail.com o telefonare al numero 338-7749416.
A Caselette e ad Almese domenica 23 sono previste le visite guidate alle rispettive ville romane, organizzate dall’associazione Arca, che ha coinvolto nell’iniziativa due archeologi. Ad Almese il gruppo teatrale “Berteatro” animerà le visite guidate con letture di autori latini e le visite saranno organizzate anche nel pomeriggio di sabato 22. A Caselette le visite saranno animate dal gruppo storico “Le Vie del Tempo”. Per informazioni si può consultare il sito Internet www.arcalmese.it, scrivere ad arca.almese@gmail.com o telefonare al numero 342-0601365.
Domenica 23 alle 16 nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Borgo Vecchio ad Avigliana il centro culturale “Vita e Pace” proporrà un concerto del gruppo strumentale “ArchiVivi” di Torino e la presentazione del progetto “Medici con l’Africa” del CUAMM, il Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari. Per informazioni si può scrivere a info@vitaepace.it o telefonare ai numeri 011-9313073 e 338-1213863.
Alle 17 di domenica 23 nell’area archeologica di Industria a Monteu da Po l’associazione Athena organizzerà la quarta edizione dell’evento “Tramonto a Industria”, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino. Sono previste visite guidate all'area archeologica a cura della Soprintendenza, con il patrocinio del Comune di Monteu da Po e con il supporto della Pro Loco. Alle 18,30 inizierà la manifestazione vera e propria, presentata dal “Gruppo Voci Narranti di Athena”. Nel programma della serata l’esecuzione del terzo atto dell’Aida di Giuseppe Verdi e dell'aria della “Regina della Notte” dal “Flauto Magico” di Mozart, con la soprano Daniela Catalano. Al termine ci sarà un piccolo banchetto con assaggi alla maniera degli antichi Romani. Per informazioni e prenotazioni, entro mercoledì 19 settembre, ci si può rivolgere al Comune di Monteu da Po, telefonando al numero 011-9187813 o consultando il sito Internet www.comune.monteudapo.to.it; oppure si può scrivere ad athena.as.culturale@gmail.com o telefonare al numero 348-7103973. L’ingresso è a offerta libera e il ricavato sarà destinato alla manutenzione e al restauro di un bene culturale locale.
Sempre domenica 23 alle 18 nella chiesa della Misericordia di via Barbaroux 41 a Torino la Casa del Teatro Sacro e Popolare allestirà la rappresentazione “I Santi sociali”, con letture, recitazione e musica. Testi e regia sono a cura di Beppe Valperga. Per informazioni si può scrivere a teatro@teatrosacro.it.
Domenica 23 e domenica 30 settembre alle 10 al Forte Bramafam di Bardonecchia l’Associazione per gli studi di storia e architettura militare organizza visite al forte e alla mostra “Le artiglierie del Regio esercito”. Per informazioni si possono chiamare i numeri 333-602192 e 339-2227228 o scrivere a info@fortebramafam.it
Lunedì 24 settembre alle 18 al centro polivalente Casa del Quartiere di via Dego 6 a Torino per iniziativa dell’associazione Amici e collaboratori del Museo Egizio di Torino l’esperto Sandro Trucco terrà una conferenza sul tema “I Templi Egizi in Nubia: la loro architettura e il loro salvataggio”. Per informazioni: acme.museo.egizio@gmail.com, telefono 380-1998227.
Martedì 25 settembre alle 17,30 al ponte levatoio del Borgo Medioevale del Valentino l’associazione Amici dell'arte e dell'antiquariato proporrà l’evento “Cominciamo dall'inizio...”, con giochi, sorprese e indovinelli per i bambini dai sei anni in su. L’attività è gratuita e prevede anche una merenda all’inizio dei giochi. Le prenotazioni si possono effettuare entro sabato 22, telefonando o mandando un messaggio Sms o Whatsapp al numero 335-6784471, lasciando nome e recapito telefonico. Si può anche scrivere a info@amicidellarteedellantiquariato.it
Mercoledì 26 settembre alle 16,30 nella Cappella dei Mercanti di via Garibaldi 25 a Torino è in programma una conferenza sulle sei statue lignee della cappella, a cura di Lorenzo Masetta e Marco Raiteri, con un breve intervallo musicale. Per informazioni si può scrivere a info@loredi.it. Alle 17,30 alla Fondazione Paolo Ferraris di corso Galileo Ferraris 99 è invece in programma la presentazione del libro di Corrado Rollin “Già la mensa è preparata. Ricette all’opera e a concerto”. Al termine dell'incontro è previsto un momento conviviale. Per informazioni si può telefonare al numero 333-1609156 o scrivere ad amicolibro06@libero.it
Giovedì 27 settembre alle 18,30 al centro polivalente Casa del Quartiere di via Dego 6, per iniziativa degli Amici della Fondazione Ordine Mauriziano, Alfredo Norio e Feliciano Della Mora presentano il “Recupero dell’Ultima Cena nel Refettorio dei monaci dell’Abbazia di Staffarda”. Per informazioni si può scrivere a info@afom.it o chiamare il numero 335-5489853.
Venerdì 28 settembre alle 17,30 nella sala Ambrosia di corso Trento 13 gli Amici dell’Educatorio della Provvidenza organizzano un incontro con Aldo Guerreschi su “La fotografia tridimensionale. Illusione o realtà? Che cosa noi vediamo?”, nell’ambito degli incontri mensili su scienza, fede e arte. Per informazioni si possono chiamare i numeri 333-9085238, 011-5682349-5681490-595292.

Cultura

Da venerdì 21 a domenica 23 settembre nella sede della residenza Housing Giulia in via Francesco Cigna 14/L a Torino è in programma la settima edizione di Earthink Festival, la prima rassegna in Italia dedicata alle espressioni artistiche attente al tema dell’ecosostenibilità e dei beni comuni. Earthink Festival è un’iniziativa patrocinata dalla Città metropolitana di Torino nata da un'iniziativa di Serena Bavo dell’associazione culturale Tékhné con l'idea di diffondere i progetti mirati alla salvaguardia e alla cura del pianeta e dell’ambiente, attraverso la cultura e la prosa, il circo, la danza e la musica, promuovendo la sensibilità e le buone pratiche a tutela del nostro eco sistema. “Io sono il posto in cui vivo” è il tema dell’edizione 2018, per ribadire l’importanza dell’impegno di ogni cittadino per il suo ambiente. L'obiettivo principale del Festival, diretto da Serena Bavo e Silvia Limone, è quello di offrire al pubblico gli strumenti necessari per prendere consapevolezza della realtà ambientale del pianeta, al fine di preservare in prima persona, anche con piccole e semplici azioni quotidiane, le risorse naturali di cui disponiamo. La programmazione delle tre giornate di Festival, che è inserito nel calendario degli eventi di Terra Madre-Salone del Gusto, ha un carattere multidisciplinare, con un ampio spazio dedicato al teatro. Elemento comune di tutti gli appuntamenti è quello di raccontare il rapporto con lo spazio in cui viviamo, fatto di relazioni, come unico mezzo possibile per riportarci alla cura del nostro mondo. Non è casuale la scelta del luogo in cui si svolgeranno spettacolo e incontri: lo spazio della residenza Housing Giulia, parte del Distretto Sociale Barolo dell’Opera Barolo e dell’impresa sociale Co-Abitare.

L’appuntamento di apertura del festival, venerdì 21 settembre alle 17,30, è l’inaugurazione della mostra fotografica “Aurora”, un racconto per immagini del quartiere Aurora di Torino, con l’esposizione del lavoro di ricerca degli allievi dell’Istituto per le Arti grafiche e fotografiche Bodoni-Paravia coordinati dal fotoreporter Max Ferrero del Collettivo X. Alle 19 è in programma lo spettacolo di Gianna Coletti “Mamma a carico: mia figlia ha novant’anni”, vincitore del bando Earthink Festival 2017. In chiusura di giornata, alle 21,30 Andrea Brunello con la compagnia Arditodesio| Jet Propulsion Theatre proporrà “Pale Blue Dot - Pallido Pallino Blu”, spettacolo vincitore del Premio nuova_scena.tn 2015.

Sabato 22 settembre due sono gli incontri-dibattito: alle 11 “Migrazione e cambiamenti climatici” a cura di Legambiente, alle 17,30 “Italia-Bangladesh. A/R. Sono il posto in cui lavoro?” dedicato al mondo della moda raccontato dalle lavoratrici e dai lavoratori dei grandi colossi del fashion, curato da Campagna Abiti Puliti. Spazio nella giornata anche ai laboratori: alle 11 a “Resistere, Migliorare, Cambiare!” sui cambiamenti climatici a cura di MAcA-Museoambiente di Torino, alle 14 un workshop teatrale a cura di Yepp rivolto ai giovani organizzato dai ragazzi della Compagnia di Palazzo per una riflessione sui temi ambientali e comunitari, a seguire un workshop a cura di “Alta Fantasia” finalizzato alla realizzazione di stampe serigrafiche e gadget. Alle 14 è in programma la presentazione degli spettacoli selezionati dal bando Earthink Festival 2018. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo lo spettacolo vincitore sarà inserito nella programmazione di una realtà teatrale piemontese. Alle 19 appuntamento teatrale con la conferenza spettacolo “Rifiutopoli. Veleni e antidoti”, una performance teatrale che porta in scena le parole scritte e narrate da Enrico Fontana (membro della segreteria nazionale di Legambiente e direttore del mensile “La Nuova Ecologia”) e le immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini con la sua lavagna luminosa. Alle 21,30 la compagnia Frosini-Timpano presenterà “Acqua di Colonia, prima parte: Zibaldino Africano”, uno spettacolo che propone una riflessione sul colonialismo italiano. In chiusura il Dj Set di Filoq, producer, dj ed esploratore sonoro.

L’ultima giornata del festival, domenica 23 settembre, si aprirà alle 10 con “La Colazione di Sara”, un progetto di social eating itinerante nel quale il pasto più importante della giornata diventa un momento di condivisione. Alle 11 la compagnia Tardito-Rendina presenterà “L’Anatra, la Morte e Il Tulipano”, una performance di teatro-danza vincitrice dell’Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani. Sempre alle 11 è in programma l’incontro dibattito “L’alimentazione sostenibile” a cui saranno presenti alcuni delegati di Terra Madre. Nel pomeriggio primo appuntamento alle 14 per la premiazione degli spettacoli vincitori del Bando Earthink Festival 2018. Alle 15 la performance di circo-teatro “Di Giostra In Giostra”, a cura dell’associazione culturale “Giostre”. La chiusura del Festival è in programma alle 18 con il concerto della Bandragola Orkestar Torino street band.



Cultura

Il Circolo Culturale Tavola di Smeraldo, associazione volpianese impegnata nello studio e valorizzazione del territorio con particolare riferimento alla storia medievale, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Volpiano, organizza per sabato 15 e domenica 16 settembre la manifestazione “1339. De bello Canepiciano”, una fedele ricostruzione storica di  un oscuro e drammatico periodo storico: la guerra del Canavese descritta nel 1300 da Pietro Azario nell’opera De bello canepiciano.
Il filo conduttore delle due giornate di festa sarà la storia del marchese Giovanni II Paleologo di Monferrato, grande condottiero del suo tempo, conquistatore del Canavese a partire da Volpiano nel 1339, morto nel castello volpianese nel 1372. Il prossimo fine settimana il pubblico salirà su una virtuale macchina del tempo e avrà la possibilità di vedere il centro storico di Volpiano allestito in stile medievale e di assistere alla rievocazione storica della presa del castello avvenuta nel 1339 da parte di Pietro da Settimo, signore al servizio del marchese Giovanni II.
Non mancheranno i tornei d’arme, quelli di arcieria e i cortei storici per le vie del centro. Molte le attività riservate ai più piccoli: non solo giochi di ruolo e battaglia del castello, ma anche spettacoli equestri, suggestivi spettacoli notturni e visite guidate ai ruderi del castello di Volpiano.
La manifestazione si concluderà domenica con la lettura del testamento del Marchese Giovanni II.



Info: http://www.tavoladismeraldo.it/eventi/de-bello-canepiciano/

Cultura

Riprendono a Palazzo Cisterna, dopo la pausa estiva, gli incontri curati da Cromie-Vivere a colori, associazione culturale artistica nata lo scorso ottobre con il patrocinio della Città metropolitana di Torino con l'obiettivo di divulgare attività culturali e ludiche.

Martedì 18 settembre alle ore 18,00 la sede aulica della Città metropolitana di Torino (via Maria Vittoria 12) ospita la presentazione del nuovo libro di Tamara Brazzi edito da La valigia rossa “Veronica ed io”, romanzo dal contenuto storico sulla figura di Veronica Franco (Venezia 1546-Venezia1591) , cortigiana del Cinquecento veneziano, poetessa intellettualmente libera ed emancipata, capace di salvare le sorti di Venezia.

La storia di Veronica riaffiora nel presente di Cristina, la protagonista del romanzo, e la vita di Cristina, a sua volta si immerge nel tempo di Veronica. Due donne a confronto attraverso lo specchio della storia e dell'anima, immerse nella magica atmosfera, surreale e godereccia di Venezia in un passaggio continuo tra ciò che è stato e ciò che sarà.

Durante l’incontro, l'attrice Vanessa Giuliani leggerà alcuni passi tratti dal libro, mentre il noto musicista Walter Matacena - recentemente impegnato nel tour estivo di Max Gazzè alle Terme di Caracalla e all'Arena di Verona - eseguirà al violino musiche rinascimentali.

Cultura

Nei mesi di settembre e ottobre la rassegna musicale “Organalia” proporrà sei appuntamenti con le “Sensazioni d’Autunno” in due circuiti territoriali, in Valle di Susa e nella cintura sud di Torino. Susa, Novalesa, Almese, Trofarello, La Loggia e Moncalieri saranno le tappe della nuova proposta autunnale, che si aprirà sabato 15 settembre alle 21 nella cattedrale di San Giusto, con un concerto di Marco Limone che, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi, svilupperà un programma interamente dedicato ai compositori tedeschi del Romanticismo.
Sabato 22 settembre alle 21 l’appuntamento sarà nella chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta a Trofarello. Alla consolle dello strumento costruito da Carlo Vegezzi Bossi, rivisto da Angelo Nava nel 1912 e recentemente restaurato da Brondino Vegezzi Bossi, l’organista Alessandro Bianchi svilupperà un programma dedicato ai compositori dell’Ottocento e del primo Novecento italiano, in un confronto stilistico molto interessante che permetterà l’ascolto di autori del periodo bandistico-teatrale accanto a quelli di estrazione ceciliana.
Domenica 23 settembre alle 15.45 nella millenaria Abbazia di Novalesa, terrà invece un concerto la Cappella Musicale della Cattedrale di Vercelli, diretta da Monsignor Denis Silano con la partecipazione dell’organista Carlo Montalenti e di una nutrita compagine vocale e strumentale. Sarà sviluppato un programma di rarissimo ascolto, intitolato “Maestri di cappella di Vercelli tra Cinque e Seicento”.
Sabato 29 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo apostolo a La Loggia, alla consolle dell’organo costruito da Luigi Berutti nel 1949 Gianfranco Luca proporrà un programma dedicato ad autori del XIX, XX e XXI secolo.
Domenica 30 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine ad Almesesi terrà il concerto dell’organista polacco Karol Mossakovski, il quale, alla consolle dello strumento realizzati dai Fratelli Ruffatti nel 1971, eseguirà musiche di Mozart, Bach, Mendelsshon e Duruflè e tre improvvisazioni di sua composizione. Il concerto è stato organizzato dal coro “Mater Ecclesiae” nell’ambito della rassegna “Musica d’Autunno”.
Venerdì 19 ottobre alle 21 nella Collegiata di Santa Maria della Scala a Moncalierisi terrà l’ultimo dei sei concerti, con la partecipazione di Giovanni Miszczyszyn al flauto traversiere e DaniloCostantini al claviorgano. Il programma permetterà al pubblico di scoprire la musica alla Corte dei Savoia nel XVIII secolo, con autori quali Felice Giardini, Salvatore Lancetti, Carlo Ignazio Monza e Alessandro Besozzi.
Tutti i concerti saranno ad ingresso con libera offerta e sono patrocinati dai rispettivi Comuni, oltre che dalla Città Metropolitana di Torino.
Per saperne di più: sito Internet www.organalia.org, indirizzo e-mail staff@organalia.org