I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Viabilità

Sta per scadere il  bando di gara per la realizzazione del Nuovo Ponte sul torrente Ceronda nel Comune di  Venaria Reale e per le altre opere necessarie a migliorare l'accessibilità della Reggia di Venaria da nord.
Lo aveva pubblicato la Città metropolitana di Torino con un importo di lavori pari a 6.762.299 euro. L'aggiudicazione avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ed una tempistica  di 540 giorni, riducibili sulla base dei criteri di gara oggetto di offerta.
Il bando è stato prorogato di qualche giorno per un problema tecnico alla piattaforma online che raccoglie le domande.
Mercoledì 22 marzo si è fatto il punto durante la seduta della 2^ Commissione consiliare convocata dal Comune di Venaria alla presenza tra gli altri del sindaco di Venaria Fabio Giulivi, consigliere metropolitano, del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo con l'ing. Matteo Tizzani dirigente della viabilità di Città metropolitana di Torino, che ha il ruolo di stazione appaltante, realizzazione e acquisizione definitiva a patrimonio stradale dell'Ente.
Presenti anche i tecnici di Regione Piemonte e del Consorzio della Venaria reale, coinvolti nella progettazione e in quota parte nel finanziamento.
Soddisfatto Fabio Giulivi, sindaco della Città di Venaria Reale e consigliere metropolitano: "Dopo 23 anni si dà finalmente attuazione all'accordo di programma stipulato nel 1999. La Città metropolitana di Torino, che ha il ruolo di stazione appaltante per la costruzione di un nuovo ponte sul torrente Ceronda in sostituzione del vecchio Castellamonte, si è molto impegnata in questo progetto, garantendo una gestione efficiente ed efficace dell'intero processo di appalto. La costruzione del nuovo ponte rappresenta una grande opportunità per l’intero territorio: il progetto dell’opera pubblica risponde ai più elevati standard strutturali e di sicurezza idraulica. Si tratta di un progetto molto atteso, nato con l'obiettivo di rendere facilmente accessibili e fruibili le numerose attrazioni del territorio, tra cui la Reggia di Venaria, il nostro centro storico, il Parco regionale La Mandria oltre ad un'area ove sorgono importanti siti produttivi. Inoltre, diventa più fluida la mobilità sulla SP1 e la creazione di due rotatorie, una su ogni sponda del ponte. Tutti i pareri tecnici  sottolineano quanto l’attuale ponte possa diventare pericoloso in caso di alluvione: il nuovo ponte contribuirà a rendere il territorio più sicuro ed a migliorare la viabilità in una zona nevralgica del nostro Comune".
Il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha ribadito  “l'importanza dell'ente di area vasta per lo sviluppo del territorio ed ha sottolineato il valore di un'opera strategica per la viabilità, la messa in sicurezza e la valorizzazione turistica di Venaria reale".
Il nuovo ponte è un’opera indispensabile fin dall’alluvione del 1994: il progetto ha avuto una gestazione molto lunga ma che ora vede finalmente tempi certi per la realizzazione: il cantiere – come ha confermato la Città metropolitana di Torino – sarà avviato nella seconda parte di quest’anno.
Al termine dei lavori, saranno più raggiungibile e fruibili la Reggia, il centro storico di Venaria ed il Parco della Mandria, si avrà un nuovo ponte sul Ceronda ed una nuova sistemazione viaria della Strada provinciale 1.
La seduta della Commissione consiliare è servita anche per chiudere alcune polemiche sulla demolizione – obbligatoria per ragioni di sicurezza pubblica e richiesta fin dalla fine degli anni ‘80 – dell’attuale ponte Castellamonte che non ha vincoli della Soprintendenza: durante i lavori sarà sostituito da un ponte provvisorio per limitare i disagi al traffico.
Il ponte nuovo sarà compreso tra due rotatorie: una in sponda sinistra da realizzarsi sulla Sp 1 delle Valli di Lanzo (denominata rotatoria Stefanat) e una in sponda destra (denominata rotatoria Castellamonte).




 

Viabilità

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Riaprirà questa sera, 21 marzo 2023, con qualche giorno in anticipo rispetto allo scadere dell'ordinanza, il Guado di Zucchea sulla Sp 152 nel comune di Cavour.

Sono stati ultimati il 20 marzo i lavori conclusivi di pavimentazione dei tratti di accesso al guado sul Pellice,. 

L'intervento eseguito è consistito nella creazione di 4 nuovi fornici in elementi scatolari in cemento armato di grandi dimensioni che hanno completato l'intervento già realizzato nel 2021 creando una struttura simmetrica al passaggio dell'acqua.

Le grandi dimensioni dei nuovi fornici dovrebbero permette il passaggio delle parti vegetali trasportate dalla corrente durante i fenomeni di piena, che altrimenti possono determinare un effetto diga, principale causa dei danneggiamenti che la struttura ha avuto nel passato.

Restano alcune piccole lavorazioni di dettaglio che saranno eseguite garantendo la circolazione.

Viabilità

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Sp 246 “del Creus” il 21 marzo
Per procedere con il montaggio di una gru da cantiere nel cortile di un edificio nel Comune di Coassolo lungo la Sp 246 “del Creus” dal km 2+800 al km 2+900 è in atto la sospensione della circolazione stradale per tutti i veicoli con deviazione su percorso alternativo oggi 21 marzo 2023 fino alle 17,00.

Sp 028 “della Frazione San Pietro” a Corio fino al 24 marzo 2023
Per lavori di messa in sicurezza con demolizione di fabbricato pericolante nel centro abitato del Comune di Corio lungo la Sp 028 “della Frazione San Pietro” al km 1+600 è istituito il divieto di transito a tutti gli utenti fino al 24 marzo 2023.

Sp 019 del “Sedime dal 23 marzo al 29 aprile
Per adeguamento della sezione stradale tra il Km. 1+110 e il km 1+390 della Sp 019 del “Sedime” nel territorio del Comune di San Carlo Canavese, è previsto il divieto di transito a tutti gli utenti, dal 23 marzo al 29 aprile 2023, dalle ore 7,30 alle ore 19,00.

Sp 49 di "Ribordone" dal 22 marzo 2023 al 12 aprile
Per realizzare i lavori di posa barriere, nel territorio del Comune di Sparone lungo la Sp 49 di "Ribordone" dal km 0+845 al km 1+350, che prevedono l’occupazione dell’intera carreggiata, è necessaria la chiusura al transito, per tutte le categorie di utenti, dal 22 marzo 2023 al 12 aprile 2023 di tutti i giorni lavorativi.

















Viabilità

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Per il Comune di La Cassa, la Sp 181 rappresenta, assieme alla Sp 8 diramazione,  un collegamento viario fondamentale. Il vicesindaco Claudio Amateis, nell’ambito degli incontri del lunedì che il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo dedica al confronto con i Comuni sul tema della viabilità, ha spiegato che ritiene importante allargare la Sp 181 in direzione Givoletto, approfittando di un investimento previsto dalla società Smat relativa alla realizzazione di condotto fogniario.

Il Vicesindaco metropolitano ha concordato sull'opportunità e la necessità di un confronto a breve con la Società Metropolitana Acque Torino, per capire la tempistica del progetto, coinvolgendo anche il Comune di Givoletto.

In direzione del Comune di Fiano, sempre lungo la Sp 181, all’ingresso di frazione Trucco, Amateis ha proposto la costruzione di una rotatoria, che regolamenti l'intersezione esistente con  Via Gabriela d'Annunzio e limiti la velocità di percorrenza in entrata alla frazione stessa.

Sempre il Vicesindaco di La Cassa ha portato all'attenzione la problematica della regolamentazione all'intersezione della Sp 181 con Via Comunale Lanzo 

Il vicesindaco Suppo ha preso l'impegno di provvedere e condividere prime valutazioni economiche e studi di fattibilità per entrambe le problematiche rappresentate.

Viabilità

Prosegue il confronto tra la Città metropolitana di Torinoe il Comune di Carmagnolasulla Variante est all’abitato di Carmagnola.Nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, i dirigenti e i tecnici delle Direzioni Viabilitàsi sono confrontati con la Sindaca di Carmagnola, Ivana Gaveglio, e con i tecnici dell’amministrazione comunale per individuare elementi tecnici comuni e condivisi nel confronto con la società concessionaria dell’autostrada Torino-Savona in merito alle caratteristiche tecniche del primo lotto della Variante, di ormai imminente realizzazione. Il primo lotto della variante è stato progettato e finanziato dall’Autostrada dei Fiori spa. Con un percorso di 3 km e mezzo, collegherà il casello dell’autostrada A6 con la Strada Provinciale 661, innestandosi sulla bretella sud, realizzata alcuni anni orsono, permettendo così di spostare il traffico pesante dal centro abitato alla futura strada extra urbana e abbassando così il livello di inquinamento, specie in Borgo Salsasio. È inoltre in corso il confronto tra Enti,  Anas e Città metropolitana,per individuare il soggetto che prenderà ingestioneil nuovo tratto stradale una volta realizzato.
Va ricordato che, nei mesi scorsi, la Città Metropolitana di Torino, grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, aveva assegnato allo studio Edes Ingegneri Associati l’incarico di progettare il secondo e il terzo lotto,che prevedono un tracciato in nuova sede lungo 7,4 Km, che inizia dalla rotatoria dello svincolo dell’Autostrada dei Fiori, in corrispondenza della strada vicinale Cascina Chicco Grosso, località in cui termina il lotto 1.
Tra i progetti su cui l’amministrazione carmagnolese ha avviato il confronto con la Città metropolitana, sia dal punto di vista autorizzativo che da quello del finanziamento dei lavori, vi sono anche due tratti di percorsi ciclopedonali lungo la Strada Provinciale 129 Carmagnola-Poirino, per mettere in sicurezza gli abitati delle frazioni Casanova e Gaidi. I tratti che l’amministrazione comunale intende realizzare sono lunghi rispettivamente 400 e 200 metri e consentirebbero ai pedoni e ai ciclisti di percorrere in sicurezza la Provinciale che attraversa le due frazioni.Jacopo Suppo Ivana Gaveglio 20 03 2023 1

Viabilità

Sono ripresi i lavoridel primo lotto di intervento di miglioramento della sede stradale della SP158 di Garzigliana, che collega Macello a Garzigliana, nel territorio del Comune di Macello, per migliorare la sicurezza grazie alla realizzazione di un allargamento della sede stradale.
La prima parte dei lavori era stata interrotta in attesa di temperature meno rigide dopo la stesura del primo strato di pavimentazione in conglomerato bituminoso.
Ora si lavora alla pavimentazione definitiva: per questo motivo da mercoledì 22 marzo e fino al 5 aprile (con esclusione dei fine settimana) verrà disposta la chiusura totale al traffico, garantendo il passaggio ai soli frontisti nelle fasce orarie diurne tra le 8.00 e le 17.00.
Oltre alla pavimentazione, verrà tracciata la nuova segnaletica e verrà installata una barriera di sicurezza a lato del canale consortile.
I lavori del secondo lotto di intervento, che prevede l’allargamento della SP 158 tra l’abitato di Garzigliana e il ponte sul torrente Chisone, cominceranno a inizio aprile.



Viabilità

Riaprono al traffico nella giornata di venerdì 24 marzo le galleria Craviale e Turina a Porte, sulla strada 23 del Sestriere.
La Città metropolitana di Torino ha emesso l'ordinanza in vista del collaudo dei lavori di messa in sicurezza, appaltati per oltre 478mila euro.
Intanto martedì 21 marzo nel pomeriggio durante la II Commissione consiliare "Lavori pubblici" convocata nella sede di corso Inghilterra 7 a Torino i consiglieri metropolitani esamineranno l'iter dei lavori realizzati.  




Viabilità


La Città metropolitana di Torino ha ultimato la messa in sicurezza della Sp23 a Villar Perosa del versante dal quale il 2 marzo scorso si era verificaro il distacco di una porzione della parete rocciosa a ridosso della S.P. n. 23 del Colle del Sestriere, in Comune di Villar Perosa.
La frana aveva  interessato metà dello sviluppo della sede viabile.
Tecnici e cantonieri della Viabilità  della Città metropolitana di Torino, con la collaborazione dei Carabinieri e dei Vigili  del Fuoco erano intervenuti immediatamente, consentendo di mantenere la strada transitabile a senso unico alternato. 
Nei giorni successivi è stato eseguito un intervento sul versante interessato dal crollo con chiodature e reti per assicurarne in via definitiva la stabilità.
Durante i lavori il senso unico alternato è stato adottato per il tempo strettamente necessario alla messa in sicurezza della sede stradale.
Con la rimozione dei new jersey in cemento, posizionati a protezione della sede viabile durante i lavori e lo smantellamento della segnaletica di cantiere di oggi la circolazione è tornata alla normalità









Viabilità

Proseguono  gli appuntamenti settimanali che il vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche, Jacopo Suppo, dedica per incontrare i Sindaci per affrontare temi di viabilità. Un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere. Sono 2800 i km di strade provinciali che la Città metropolitana di Torino gestisce, per collegare i 312 Comuni.

Una competenza quella collegata alla viabilità che ha sempre caratterizzato fortemente la Provincia di Torino prima, la Città metropolitana poi: i problemi della sicurezza di automobilisti e pedoni, la necessità di realizzare rotonde, aumentare la manutenzione del manto stradale, limitare la velocità, ma anche costruire nuovi ponti o varianti stradali sono solo alcune delle richieste che puntualmente arrivano dai territori. 

Lunedi 20 marzo sono previsti:

h 12 sindaco di Nichelino, Giampietro Tolardo, sindaca di Orbassano, Cinzia Maria Bosso e sindaco di Beinasco Daniel Cannati (Zona 3 Area Metropolitana Torino Sud);

h 14 sindaco di La Cassa, Roberto Rolle (Zona 7 Ciriacese-Valli di Lanzo);

h 15 sindaca di Carmagnola, Ivana Gaveglio (Zona 11 Chierese-Carmagnolese)




 

Viabilità

Una rotatoria da costruire nel territorio di Robassomero, ma che coinvolge anche la viabilità dei Comuni di Nole e Ciriè, all’incrocio tra le strade provinciali 18 di Robassomero e 25 di Grange di Nole. Questo il tema al centro dell’incontro che questa mattina il vicesindaco metropolitano con delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha avuto con la sindaca di Robassomero, Rosalia Mangani, il vicesindaco di Ciriè, Aldo Buratto, e l’assessore ai lavori pubblici di Nole, Claudia Audi: un appuntamento che rientra nell’iniziativa settimanale “Comuni in linea”, pensata dal vicesindaco Suppo per ascoltare richieste e segnalazioni dai sindaci sulle criticità da risolvere in ambito di viabilità.
Come hanno spiegato gli amministratori durante l’incontro, si tratta di un’opera da tempo attesa e ritenuta molto importante per il territorio, dal momento che l’incrocio in questione è alquanto trafficato ed è piuttosto pericoloso, soprattutto con condizioni meteorologiche avverse. La programmazione è stata ultimata ed è stato già varato il progetto esecutivo. Ma, a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali, il costo iniziale dell’opera, che si aggirava su 300mila euro, è ora salito a 377mila euro. I Comuni di Robassomero, Ciriè e Nole, che già contribuiscono economicamente alla realizzazione dell’opera, si trovano in difficoltà per ripianare l’incremento dei costi e chiedono un ulteriore intervento alla Città metropolitana di 77mila euro, che si aggiunga al contributo di 174mila euro già concesso dall’Ente di area vasta.
“È nostra intenzione venire incontro alle vostre esigenze, come faremo con altri Comuni a cui abbiamo recentemente scritto per fare il punto sui lavori di viabilità da realizzare” ha risposto il vicesindaco Suppo, “stanziando le risorse economiche necessarie con l’approvazione da parte del Consiglio metropolitano di una delle prossime variazioni di bilancio”.

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